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Il resistore
I generatori ideali
Equivalenze
I generatori reali
Condensatore
Induttore
1
Il resistore ideale
Il resistore è un bipolo la cui relazione caratteristica è v=iR
Dato un filo di rame percorso da corrente elettrica i, ai suoi capi
esiste una differenza di potenziale v. Al variare della d.d.p. varia
l’intensità della corrente. i
v iR legge di ohm B
A v
R resistenza Conv. Utilizzatori
R
Esiste proporzionalità diretta tra v ed i. i
Il resistore è lineare
A v B
l
Per un conduttore filiforme R
di lunghezza l e sezione S: S
[ ] [ R S l 1 ] [ R l 2 l 1 ] [ R l ]
COLORE
CIFRA
MULTIPLO
TOLL.ZA
NERO 0 100
MATERIALE (W m) a 0°
MARRON 1 101
argento 1,63 108
ROSSO 2 102
rame 1,72 108
ARANCIO 3 103
oro 2,44 108
GIALLO 4 104
alluminio 2,83 108
VERDE 5 105
tungsteno 6,52 108
BLU 6 106
silicio 2 300
VIOLA 7 107
mica 1014
GRIGIO 8 108
buoni conduttori BIANCO 9 -
conduttori ORO 10-1 ±5%
semiconduttori ARGENTO 10-2 ±10%
NERO o null - ±20%
isolanti 5
varia con la temperatura q.
Resistori variabili
6
Caratteristiche i-v
v v
i i
7
Il resistore è un bipolo passivo
v(t) = R · i(t)
p(t) = v · i = R · i2(t) R · i2(t) > 0 sempre
L’energia assorbita
p( d R i 2 d 0
t t
w Bipolo passivo
8
I generatori
v i
i v 9
Un generatore ideale di Un generatore ideale di corrente
tensione fornisce fornisce qualunque tensione
qualunque corrente necessaria per mantenere il
necessaria per mantenere livello specificato di corrente.
il livello di tensione
La corrente è indipendente dalla
specificato ai suoi
tensione
terminali.
La tensione è
indipendente dalla
corrente
i i
v v
Req
v = Req i
12
Resistori in serie
v v
i
r1 r2 r3 k Rk
R1 R2 Partitore di tensione
v AB R1i v AD vBC R2i v AD
Req Req
14
Resistori in parallelo
A
Sono tutti collegati a due nodi A e B.
A A i A La somma delle correnti dei circuiti derivati è
uguale alla corrente del circuito principale
i1 i2 i3
v1 v2 V3 i i1 i2 i3
R1 R2 R3
La resistenza equivalente al complesso
B B B dei bipoli in parallelo è quella resistenza
B che sottoposta a VAB assorbe la stessa
corrente I
v AB v AB v AB 1
Req
i i1 i2 i3 v AB v AB v AB 1
1
1
R1 R2 R3 R1 R2 R3
La resistenza equivalente di un bipolo equivalente a più bipoli
collegati in parallelo è uguale all’inverso della somma degli
inversi delle singole resistenze. 15
Considerando le conduttanze
1 1 1 1
G1 G2 G3 Geq
R1 R2 R3 Req
Geq G1 G2 G3
La conduttanza equivalente di un bipolo equivalente a più bipoli
collegati in parallelo è uguale alla somma delle singole
conduttanze.
La corrente derivata in ciascun ramo,
v AB Req R2 G1 Partitore di corrente
i1 i i i
R1 R1 R1 R2 Geq
v AB Req R1 G2
i2 i i
R2 R2 R1 R2 Geq
La corrente si ripartisce nei rami derivati in parti inversamente
proporzionali alle loro resistenze.
16
Trasformazioni stella triangolo
Problema dell’equivalenza
Collegamenti interessanti (3 punti di accesso):
A
A
RA
RCA RAB
RC 0 RB
C B
C RBC B
Collegamento aperto o a stella
Collegamento chiuso o a triangolo
0, centro stella (non accessibile)
RA
RCA RAB
RC 0 RB
C B C RBC B
RAB RCA RA RC RB RC RA RB
A
R AB
R
RAB RBC RCA RC
RBC RAB RA RC RB RC RA RB
B
R RBC
RAB RBC RCA RA
RCA RBC R RA RC RB RC RA RB
R
C R R R CA
AB BC CA RB
R
Nel caso di tre resistenze uguali sarà: RY
3 18
19
Le formule si ottengono dalla risoluzione di un sistema di 3
equazioni.
Ogni equazione esprime l’uguaglianza della resistenza
equivalente che si ha tra una coppia di morsetti del triangolo
e la corrispondente coppia di morsetti della stella.
A
RA
RAB ( RCA RBC )
RA RB RC 0 RB
RAB RBC RCA
RBC ( RCA RAB ) C B
RB RC A
RAB RBC RCA
RCA ( RAB RBC )
RA RC R R R RCA RAB
AB BC CA
C RBC B20
Generatori di tensione in serie
i e2 Si attribuisce segno + alle tensioni
concordi con un senso di
riferimento (arbitrario)
e1
La tensione complessiva è la
somma algebrica delle singole
e3
f.e.m. prese col loro segno
convenzionale
eeq k ek e1 e2 e3
La serie dei generatori equivale ad un unico generatore eeq
i
eeq
21
Generatori di corrente in parallelo
A
i
a1 a2 a a1 a2 ak
k
B
Il generatore equivalente a più generatori in parallelo eroga una
corrente pari alla somma algebrica delle correnti dei singoli
generatori.
A
a
B 22
Il collegamento serie o parallelo di generatori non è sempre
lecito
a1 a a2
e1 e2
B
vAB = ? a=?
Il circuito è plausibile solo se Il circuito è plausibile solo se
e1 = e 2 a1=a2
altrimenti violo la LKT altrimenti violo la LKC
23
i I generatori reali
v
e(t) i = e/RL
RL
Cosa accade al diminuire di RL?
i ∞?
i
La sorgente ha una resistenza interna r v
vmax=ra a r RL
RL r
i a ir a a
r RL
r
aa
r RL a corrente di corto circuito
rRL
v RL i a;
r RL
(Se RL v ra finita) 25
La potenza erogata da un generatore non è necessariamente
positiva
generatore di TENSIONE e(t)
generatore di CORRENTE a(t)
ES: e(t) = E cost ; i(t) = A cost
E A
t0
(Conv. Generatori)
p(t dt E A (t t
t
' 0
Erogata dal generatore di corrente
t0
26
Corto circuito e circuito aperto
Corto Circuito Circuito Aperto
i(t) i(t)
v(t) v(t) = 0 v(t) i(t) = 0
i qualunque v qualunque
Caso degenere del
Caso degenere del
generatore di tensione o del
generatore di corrente o del
resistore di resistenza nulla
resistore di resistenza
o conduttanza infinita
infinita o conduttanza nulla
27
Il condensatore
i+
+ +
+ + A+ ++ Se si applica una tensione tra le
d + + ++ v armature, le cariche elettriche
- - + -
si separano e si forma un
- - - - campo elettrico all'interno del
i - - dielettrico. L'armatura collegata
al potenziale più alto si carica
q C v positivamente, negativamente
l'altra. Le cariche positive e
dq dv negative sono uguali ed il loro
C dv valore assoluto costituisce la
dt dt i C carica q del condensatore.
dq dt
i
dt C capacità
Unità di misura F (farad)
1F=1C/1V
Esiste proporzionalità diretta tra v ed di/dt.
Il condensatore è lineare
A
C 0 r Per un condensatore a facce 28
d piane e parallele
MATERIALE r
neoprene 6,46
silicone 3,20
carta 3.5
Esempio
d=10-4 m Cd 1 10 4
A 3.33 10 6
m 2
dv d 1 2
p(t v(t )i (t ) vC Cv
dt dt 2
2 v (t
(t p( d Cv 2 (t 0
t t 1 dv 1 1
C d Cv 2 per v 0
2 d 2 v ( 2
v(-)=0
31
Il condensatore è un puro accumulatore, ovvero non
dissipa energia ma può immagazzinarla
L’energia assorbita tra ta e tb
ab p( d C v 2 (t b v 2 (t a 0
tb 1
ta 2
v
Se
v(t b v(t a ab 0
anche se t
ac 0 t a t c t 2 ta tc tb
33
34
L’induttore
i
L'induttore immagazzina energia nel suo campo magnetico. Qualunque filo percorso da
corrente possiede proprietà induttive.
Può avere al suo interno un nucleo in materiale ferromagnetico o essere avvolto in aria.
Quest'ultima configurazione non gli consente valori di induttanza alti quanto quella con
nucleo. Il coefficiente di L'induttanza è la proprietà dei circuiti elettrici tale per cui la corrente
autoinduzione L del (intesa variabile nel tempo) che li attraversa induce una forza
L circuito elettromotrice che è proporzionale alla variazione del flusso magnetico
concatenato dal circuito
L induttanza
d di
L i v v L Unità di misura H (henri)
dt dt 1H=1V·s/1A
Esiste proporzionalità diretta tra i ed dv/dt. 35
L’induttore è lineare
l
N2A
L m per un induttore toroidale N
l spire A
bobina composta
da 40 spire
di filo di rame
smaltato del
diametro di 1,2
mm su toroide Ø
32 mm di
induttanza 110µH.
36
t
di 1 v dipende dalla i che è
v L i (t ) v(t )d fluita fino a t
dt L
Posto
t0 t
1 1
I 0 i (t 0 ) v(t )d i (t ) v(t )d I 0 per t t 0
C Lt
0
di d 1
p(t v(t )i (t ) L v Li 2
dt dt 2
1 di 2
p( d
t t 1
L d Li 2 0 per i 0
2 d 2
i(-)=0
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L’induttore è un puro accumulatore, ovvero non dissipa
energia ma può immagazzinarla
L’energia assorbita tra ta e tb
ab p( d C i 2 (t b i 2 (t a 0
tb 1
ta 2
i
Se
i(t b i(t a ab 0
anche se t
ac 0 t a t c t 2 ta tc tb
40
I componenti reali
I componenti costruiti nella pratica hanno caratteristiche che approssimano
quelle dei componenti ideali.
Cause di non idealità
•Limiti fisici per v e i (ragioni termiche limitano la corrente e ragioni di
isolamento elettrico limitano la tensione)
•Effetti parassiti (i componenti reali contengono più di un fenomeno
fondamentale)
L R E Ri
C
I
Ri
41
effetti dissipativi nell'eventuale nucleo
L ferromagnetico (correnti parassite),
capacità parassite
effetti dissipativi
(capacità distribuite
fra le spire) capacità parassite
(inevitabile
quella tra i terminali)
R
effetti dissipativi nei conduttori
e nelle armature
effetto di autoinduzione
C
effetti dissipativi nel dielettrico
effetto di autoinduzione
42
Per i resistori commerciali è indicata la potenza
massima. Per un resistore da 100W /4W se
v2
p 4, v 20V
100
i
43
Regimi
Variabile
correnti, tensioni e relativi campi variano nel tempo
Alternato
correnti, tensioni e relativi campi variano nel tempo ed
invertono periodicamente il loro senso
44
Componenti elementari in regime stazionario
i i I=0
I i
v R v L V=0 v C V
v R i v L
di
0 dv
i C 0
V RI dt dt
45
V 0 (cto cto) I 0 (circuito aperto)
Tutti i condensatori si comportano come circuiti aperti,
Tutti gli induttori si comportano come corto-circuiti
A B C
R1 R2
E1 R3 A E2
46