Posto fisso oppure no?

‘’A ciascuno il suo’’ è il titolo di un libro di Sciascia, ma sì può pure applicare sul tema della fissità del
posto di lavoro. Scegliere un posto fisso con tutti i privilegi che esso porta, o scegliere la flessibilità di
un lavoro non fisso? Dipende.

Se uno è arrivato al momento della propria vita in cui il desiderio più grande è quello di stabilirsi in
una città, magari con il fidanzato/a, forse di costituire una famiglia o comprare una casa – che si
decida per il posto fisso! Il posto fisso porta la sicurezza, proprio la fissità, ed uno può
tranquillamente sistemarsi la vita avendo una certa stabilità, almeno quella finanziaria.

Però, se uno è giovane che vuole ancora viaggare per il mondo, se uno studia o magari non studia
perché non è sicuro di quello che gli interessa, oppure gli interessano varie cose – il posto fisso non è
una buon idea. I lavori non fissi non sono stabili e a volte vengono pagati di meno, sì, ma ti danno più
flessibilità e libertà, a volte anche più tempo libero.

Quindi, ‘’a ciascuno il suo’’, con la premessa che ci sia la possibilità di scegliere. Se non ci sia (e
molto spesso non c’è), ci si accontenta con qualsiasi tipo del lavoro, perché lo stipendio misero è
meglio di uno stipendio che non c’è.

Ela Sabolcec