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Le strade dei sogni

Quando si è giovani si è in cerca di un sogno : il lavoro di soddisfazione, il compagno


o la compagna giusta... ma non tutti riescono a trovarlo, perché non guardano la
stella che è la Fede. Alcuni non osano neppure avventurarsi sulle strade che
conducono a lui, cioè l’umiltà, la rinuncia, il sacrificio. Altri denigrano quei percorsi,
prede dell’irruenza, della presunzione e dell’arroganza che spianano altre strade.
Sono le forze effimere della gioventù.
Poi si cresce e, nella vita, i sogni cambiano : si cerca la pace, la serenità, Dio … ma
pochi arrivano a trovare il loro sogno. Non guardano la stella
che è la Fede, non si avventurano sulle strade che conducono
a lui, cioè l’umiltà, la rinuncia, il sacrificio e quasi sempre una
croce… alcuni per rabbia e delusione, altri per rinuncia. Le
strade difficili richiedono pazienza, sopportazione,
determinazione, più forti dell’impeto dell’arroganza. Sono le
forze potenti della Fede, non dell’età.
I sogni dei grandi sono più grandi dei sogni dei piccoli: non si
toccano, non sembrano di questo mondo e forse neanche di
questa vita. Ma come li vogliamo raggiungere?
I sogni del mondo, come i giochi dei bambini, portano gioia
nell’attesa, ma poi si rompono, invecchiano, deludono.
Perché li abbiamo voluti, come li abbiamo ottenuti?
Sono le strade che si percorrono a far sì che i sogni durino tutta la vita e non
deludano. Solo i sogni che durano tutta la vita, alla fine, non deludono.
Sia i sogni del mondo che i sogni dei grandi. E anche i sogni dei cielo.

Liberamente ispirato da questo testo di San Rafael Arnaiz Baron (1911-1938), monaco trappista spagnolo - Scritti
spirituali, 06/01/1937 (Vangelo del Giorno del 6 gennaio 2014)

(…) ci sono anime che cercano Dio… Purtroppo non tutti arrivano a trovarlo, non guardano la stella che è la fede ; non
osano neppure avventurarsi sulle strade che conducono a lui, cioè l’umiltà, la rinuncia, il sacrificio e quasi sempre la
croce…
(…) anch’io, come i magi, sono venuto a cercare un presepio. Non sono più un bambino che ha bisogno di giochi : i
sogni sono ora più grandi e non sono certo di questa vita. I sogni del mondo, come i giochi dei bambini, portano gioia
perché li si aspetta, ma poi non si tratta che di un po' di ‘cartone’. I sogni del cielo durano tutta la vita e poi non
deludono. Come devono essere tornati felici i magi, dopo aver visto Dio! Anch’io lo vedrò, devo solo aspettare un po’.
Il mattino arriverà ben presto, e con lui la luce. Sarà un magnifico risveglio!

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