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CaraGarbatella
ANNO XIV - MARZO 2019/periodico di cronaca locale dei QUARTIERI DELL’VIII MUNICIPIO
SCONCERTO tra i cittadini della Garbatella sul futuro dell’ospedale

Ospedale Cto: rilancio


o inarrestabile declino Municipio
di sandra GIROLAMI
Primarie del
Partito Democratico
Con l’80% stravince
l vecchio ospedale ortope- e fu il primo nosocomio non della Garbatella, quando aprì maggiore diffusione del servi- Nicola Zingaretti

i dico di via San Nemesio è


divorato dall’osteoporosi?
Sembra proprio di si, visto il
strutturato in padiglioni se-
parati, bensì composto da re-
parti tutti comunicanti tra
i battenti sotto la direzione
del manager prematura-
mente scomparso Andrea Ale-
zio sul territorio nazionale.
Autorizzata dalla Regione La-
zio, eroga prestazioni prote-
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progressivo rosicchiamento loro. Nato come ospedale or- sini aveva 38 posti letto, ora sico-riabilitative in regime re-
dei posti letto e il declassa- topedico e inaugurato nel giu- ne sono rimasti solo 16, esclu- sidenziale, semiresidenziale
mento del Pronto Soccorso. E’ gno del 1957 alla presenza del sivamente per la riabilita- non ospedaliero e ambulato-
incredibile, ma i circa 160 Presidente della Repubblica zione. Ferma anche la riale. La Filiale, che si av-
mila cittadini che abitano nel- Giovanni Gronchi, il Cto si Gamma Unit, l’apparecchio in vale di personale altamente
l’VIII Municipio, pur specializzato e di at-
avendo un nosocomio trezzature e tecnolo-
a due passi da casa, gie all’avanguardia,
quando si rivolgono al realizza e fornisce
pronto soccorso del protesi personaliz- Garbatella
Cto per emergenze di- zate, eroga il training Ancora furti alla scuola
verse da ferite, frat- riabilitativo per un Alonzi, svaligiato il
ture od ossa rotte ven- migliore utilizzo dei deposito della mensa
gono dirottati al San presidi insieme a
Giovanni, al San Ca- trattamenti di riedu- pag 3
millo o al Sant’Euge- cazione funzionale
nio. Inutile dire che, a per infortunati sul la-
volte, la vita della voro nel periodo di
gente è legata a un inabilità temporanea
filo e mezz’ora di assoluta. Dal settem-
tempo può anche es- bre 2015 la struttura
sere fatale. Eppure un include il Punto di as-
cartello ben visibile sistenza, che fornisce
all’esterno indica pro- a infortunati sul la-
prio “Pronto Soc- voro e tecnopatici di-
corso”, con tanto di spositivi e ausili per-
rampa dedicata per sonalizzati per la
Memoria
accedervi. In realtà si cura e l’igiene perso-
tratta solo di un nale, la mobilità, la
l’ingresso dell’ospedale cto a via san nemesio 7 marzo 1944 le bombe
punto di primo inter- comunicazione e gli
sull’Ostiense e la
vento, tant’è vero che le am- era arricchito negli anni di al- grado di bombardare i tumori adattamenti della casa.
Garbatella
bulanze non ci arrivano più tre specialità: urologia, neu- cerebrali. E’ funzionante, ma Ma i cittadini continuano ad
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da diverso tempo. Manca tut- rologia, oculistica, cardiologia, non utilizzata perchè le interrogarsi su quale sarà la
tavia un’adeguata informa- rianimazione, tutte di ottimo eliambulanze non vi atter- fine della storia, che ne sarà
zione ai cittadini, molti dei livello. Oggi non c’è più nulla rano più, l’elisuperfice costata dei reparti chiusi e del Pronto
quali continuano a recarsi al di tutto questo. Per giunta le quattrocento milioni nel 1992 Soccorso. Oggi che, grazie alle
Cto anche per problemi gravi divisioni di ortopedia si sono e realizzata dalla Asl per il politiche della Regione Lazio
non ortopedici, che richiedono ridotte da quattro a due, di decollo e l’atterraggio degli e alla lotta agli sprechi, il de-
un servizio di primo livello, cui una week: chiude il ve- elicotteri per i ricoveri di ficit sanitario sembrerebbe
senza naturalmente poter ri- nerdì e riapre il lunedì suc- emergenza: un’area di 35 me- rientrato, la speranza è che si
cevere assistenza. cessivo. I posti letto sono pas- tri quadrati per 50, con un cominci di nuovo a ragionare
Ma questa non è la sola que- sati da circa 430 a 100 e la gruppo elettrogeno in grado sul futuro del Cto e che non
stione che affligge la popola- lista di attesa per un’opera- di garantire il suo funziona- sembri una semplice utopia
zione, angustiata nel vedere zione all’anca, quando va mento anche di notte in as- pensare a un rilancio di que-
svuotato quel bellissimo im- bene, supera i sei mesi; la ria- senza di alimentazione di sta storica struttura, che può
pianto, che tutt’oggi ammi- nimazione, che aveva dodici rete. tornare ad essere un punto Arte&Cultura
riamo e che ricorda la speri- posti letto, ora ne ha 6 solo di Intanto, dal dicembre 2013 il di riferimento vitale per un
mentazione finlandese del post acuzie. Cto ospita una Filiale del grosso bacino di utenza, sia a 99 anni del quartiere.
sanatorio di Paimio proget- E non è finita qui: il reparto Centro Protesi di Vigorso di livello locale che per tutto il In migliaia a Piazza Sauli
tato dai coniugi Alvar e Aino di Unità spinale per i medul- Budrio realizzata dall’Inail Centro sud. Noi vogliamo col Muro del Canto
Aalto negli anni Trenta. La lolesi (fratture alla colonna per rispondere alla domanda avere l’ardire, quanto meno,
sua costruzione fu un’opera vertebrale), fiore all’occhiello di prestazioni sanitarie pro- di sollecitare questa rifles- pag 7
poderosa durata quattro anni dell’Ospedale Traumatologico tesiche e per garantire una sione.
dal Municipio / Cara Garbatella pag 2 Marzo 2019/numero 40

PRIMARIE del partito democratico nel municipio PRESENTAZIONE in Villetta di “reload Glossario minimo
di riGenerazione politica”

Quasi l’80% per Zingaretti segretario


di anna BREDICE
smeriglio rilancia
icola Zingaretti ha vin- il vocabolario
n to le primarie del Par-
tito democratico con un
risultato molto ampio anche per una nuova cultura
nel nostro Municipio. Il 79,9%
di chi si è recato ai gazebo ha
scelto come segretario del Pd
politica di sinistra
l’attuale governatore della Re-
gione Lazio, un dato in linea di Gianni RIVOLTA
con quello regionale, ma se
questa è la media del Muni-
cipio, in alcune zone ci sono
stati dei picchi ancora più
alti: Zingaretti ha raccolto
l’82,3% nel gazebo davanti al
Teatro Palladium, un risultato
simile anche a San Paolo, ne-
gli altri il dato oscilla tra il
78 e l’81%, per un totale di il neo segretario del partito democratico nicola zingaretti
5.986 voti. Il resto, poco meno
del 20%, è stato suddiviso tra era concesso il diritto di voto. è riunito l’elettorato conqui-
gli altri due candidati, Mau- A Tor Marancia dove si è vo- stato in questi anni, più “ren-
rizio Martina e Roberto Gia- tato non in un gazebo, ma ziano”, con quello perso e che
chetti, il primo ha ottenuto nella sezione del partito a cui si era allontanato”.
l’8,4%, il secondo l’11,6%. si accede scendendo alcuni Il riferimento di Conia è a
I gazebo erano complessiva- scalini, una scrutatrice ha quegli elettori delusi dei quali
mente nove, disseminati in aiutato una donna molto an- ha parlato anche il neo se-
un’area molto vasta, per ac- ziana portandole la scheda e gretario del Pd nel primo di-
cogliere gli elettori senza co- una cabina d’emergenza sul scorso dopo la vittoria, nel
stringerli a fare lunghi spo- marciapiede. quartier generale allestito nei
stamenti. Ma se il viaggio da E’ stata una giornata di gran- pressi del Circo Massimo. E
l rilancio di un ragionamen- daco di Riace.
casa ai gazebo è stato breve,
le file per votare sono state
parecchio lunghe. Già dalla
mattina dopo le otto, si sono
de partecipazione democrati-
ca: un dato oggettivo è la par-
tecipazione molto alta, che ha
visto ad esempio 1.249 persone
cioè gli scontenti che avevano
votato Cinque stelle alle poli-
tiche e che ora, secondo i dem,
sarebbero tornati a casa. An-
i to in libertà, la costruzione
di una cultura politica au-
tonoma intorno ad alcune pa-
E Reload potrà essere utile
anche dopo le primarie per
misurare lo stato di avanza-
viste molte persone in attesa, votare al gazebo della Mon- che agli elettori grillini Zin- role chiave. L’obiettivo è quello mento del programma del nuo-
quasi ovunque, e così è stato tagnola, vicino al mercato, al- garetti si era rivolto spesso di buttare nella mischia le vo centrosinistra”.
parole non dette o quelle mal Attorno a Smeriglio, coordi-
fino alle 20 quando si sono tri 1.100 alla sezione di Tor durante la campagna per le
pronunciate: A come appren- natore nazionale di Piazza
chiusi i seggi ed è iniziato lo Marancia, 1.120 in via Ermi- primarie, per un progetto di
dimento, C come comune e Grande, quattordici voci ri-
spoglio. Nel gazebo di Santa nio Spalla a Roma 70, per un partito inclusivo, che vede
conoscenza, E come ecologia leggono altrettante parole per
Galla, che ad ogni elezione totale nei nove gazebo allestiti proprio nel Municipio VIII un
ed europa, F come femmini- tracciare il percorso verso il
viene montato davanti alla di 7.488 votanti. esperimento che si è fatto con-
smo, G come generazioni, M campo largo della Sinistra.
chiesa, si confondevano e si “C’era tanto popolo di centro- creto con la giunta di Ciac-
come mutuo soccorso, S come Sono autori di generazioni e
incrociavano le persone che sinistra che non vedevamo da cheri.
social. E’ questa la sfida che storie politiche molto diverse:
uscivano dalla messa con quel- tempo — ha dichiarato Flavio Sarà l’assemblea prevista il
Massimiliano Smeriglio, vi- da Amedeo Ciaccheri, il gio-
le in coda per votare. Molti Conia, segretario del Pd del 17 marzo a ratificare l’elezione
cepresidente della Regione vane presidente del Municipio
anziani con pazienza aspet- Municipio VIII, che ha seguito di Zingaretti segretario del
Lazio e braccio sinistro di Ni- VIII a Franco Giordano, ex
tavano il loro turno, in gene- le operazioni di voto girando Partito democratico, una ca-
cola Zingaretti, insieme ad al- segretario di Rifondazione co-
rale l’età dei votanti andava tra i gazebo — tanti e fiduciosi rica che ricoprirà contempo-
tri 14 autori, ha voluto lan- munista, da Marta Bonafoni
dai trenta-quaranta anni in del peso che il loro voto può raneamente a quella di Go-
ciare alla storica Villetta della consigliera della Regione Lazio
avanti, pochi i sedicenni a cui avere in questo momento, si vernatore della Regione Lazio.
Garbatella con la prima pre- a Livia Turco, ex ministra e
sentazione di Reload, Glossa- femminista storica, da Giulia
rio minimo di rigenerazione Lorenzon, giovanissima con-
politica (Bordeaux edizioni, sigliera di Labico, un paesino
143 pagine, 12 euro). della provincia di Roma, a
“Siamo preoccupati del clima Enrico Parisio, creativo ed
generale nel paese- ha detto esperto di immagine del Co-
Smeriglio-, della deriva raz- working di Garbatella. Le pa-
zista, nazionalista, omofoba role che sono state declinate
e maschilista di questo go- in Villetta sono quelle di In-
verno. Zingaretti va sostenuto ternet e dell’uso dei Social, di
con un impianto politico e cul- Europa, di Generazione, di
turale di sinistra, lo sosterre- Conoscenza, Scuola e For-
mo da esterni al Pd, un partito mazione, di Comunicazione e
oggi molto povero nell’elabo- Immagine. Tutti uniti nell’im-
razione. Ma certamente — ha pegno per provare a disegnare,
concluso tra le mura di casa- parola per parola il tracciato
non saremo noi questa volta di un progetto politico, che
a frammentare il campo della sfugga alla frammentazione
sinistra, sarebbe drammatico. a sinistra e all’inconsistenza
Lavoreremo per portare nella politica, prima che rimangano
lista delle europee biografie solo le macerie e non ci sia
democratiche e qualificate più niente da mettere insieme
come quelle di Giuliano Pisa- di fronte alla deriva naziona-
pia, di Mimmo Lucano ex sin- lista e populista.
Cronaca dal quartiere / Cara Garbatella pag 3 Marzo 2019/numero 40

NELLA SCUOLA elementare di Via alessandro ValiGnano


a tutti i protagonisti coinvolti
nella vicenda: il migliora-
Ancora i soliti ignoti alla Alonzi: mento della vita scolastica.
La rappresentanza dei geni-
tori, dal proprio canto, scon-
svaligiato il deposito della mensa giurando lungaggini ed im-
mobilismi vorrebbe essere
di franceca VITALINI rassicurata, oltre che su un
tempestivo intervento del-
recenti fatti di cronaca che fragilità che acco- l’amministrazione pubblica

i vedono protagonista l’ele-


mentare “Aurelio Alonzi”
sono ben noti: quattro furti
muna tutti i rappre-
sentanti di tale mi-
crocosmo: dirigenza
nei confronti dei bisogni
strutturali di sicurezza del
plesso, anche sulla definitiva
si sono succeduti in appena scolastica, inse- sistemazione dell’impianto
ventiquattro giorni. L’ultimo gnanti, personale in- termico (con la sostituzione e
in ordine di tempo è stato terno alla struttura, il collaudo della caldaia
messo a segno nella notte tra genitori e bambini, prima dell’inizio del nuovo
il 21 e il 22 febbraio con un sui quali si river- anno scolastico), già messo a
ricco bottino composto da sano, ahinoi, le prin- dura prova da un guasto tec-
derrate alimentari, sottratte cipali conseguenze di nico, che aveva lasciato
dalla dispensa della mensa. distruzioni e trafuga- (unica scuola del Municipio
Nelle incursioni precedenti, menti di un am- VIII) le classi al freddo al ri-
invece, sono stati presi di biente che dovrebbe torno delle vacanze natalizie
mira i distributori automatici essere confortevole e con sospensione dell’attività
di merendine e bevande, ora sereno per il loro be- didattica per alcuni giorni.
rimossi. Non è ovviamente nessere. La scuola di via Alessandro
l’unica scuola romana a su- Prontamente avver- Valignano ospita attual-
bire, con una certa ciclicità, titi le forze dell'or- mente 317 studenti delle ele-
attacchi di questo tipo, ma la dine e gli uffici tec- mentari ed è situata in una
“generale” frequenza di raz- nici, ora l’Alonzi si zona densamente popolata,
zie e vandalismi negli edifici trova a fare i conti il plesso scolastico aurelio alonzi in via Valignano quella della Circonvallazione
scolastici del territorio capi- dei danni subiti, Ostiense. Vide la luce nel lon-
tolino non elimina quel senso come i costi per il tano 1935, verosimilmente
di “particolare” frustrazione, reintegro della merce rubata, complessa. “Operazioni non dialogare tra loro per il be- come progetto di Angiolo
spaesamento ed insicurezza le riparazioni da sostenere semplici perché la scuola è nessere della stessa scuola Mazzoni, architetto futurista,
che nasce quando ad essere nel più breve tempo possibile, una pubblica amministra- con modalità rapide ed effi- sotto la proprietà dell’Istituto
colpito è il welfare locale, os- gli interventi necessari per il zione sui generis ed ogni caci, cercando di evitare con- Postelegrafonici (IPOST),
sia quel servizio di prossi- miglioramento della sicu- volta c’è di mezzo una buro- flitti di competenza”. come scuola annessa e inte-
mità vissuto quotidiana- rezza dell’istituto, la disinfe- crazia molto articolata, com- Un frazionamento di respon- grata a un convitto per or-
mente dalle tante famiglie stazione dei locali, che si posta - come ricorda Patrizia sabilità e di intervento, frutto fane di dipendenti delle Po-
del quartiere come la scuola sommano alle spese ordina- Martinelli, responsabile del di un imperfetto decentra- ste. Solo alla fine degli anni
sotto casa. rie e straordinarie della ge- plesso - da tanti attori pub- mento amministrativo, che Settanta divenne un edificio
Un senso di spaesamento e stione di una struttura così blici e privati, che dovrebbero non facilita un obiettivo caro scolastico pubblico.

riceviamo da G.M.Arcidiacono e volentieri pubblichiamo I LAVORI sbloccati con fondi municipali

l’ultimo saluto al vetraio riaperta la palestra


della Garbatella e a un angelo del 118 della scuola media moscati
di anna BREDICE

inalmente il 15 febbraio dell'Ufficio tecnico a sbloccare


stiano insieme in Paradiso a
dipingere. L'ultimo saluto ad
Alberto Casagrande è stato
f è stata riaperta la pale-
stra della scuola media
Moscati, in via Padre Semeria,
l'impasse. "Non potevamo
aspettare oltre - spiega l'asses-
sore alla scuola del Municipio
dato da Don Franco Amatori, alla Garbatella. E' rimasta VIII Francesca Vitrugno - ab-
ex Parroco di Santa Galla, chiusa un anno a causa delle biamo autorizzato i lavori con
presso la chiesa di Nostra Si- infiltrazioni dal tetto, con di- i fondi a disposizione del Mu-
gnora di Lourdes a Torma- sagi notevoli per i ragazzi, i nicipio, quelli chiesti al Co-
rancia. tantissimi studenti, circa sei- mune, circa 400 mila euro per
Un altro grande lutto è quello cento che frequentano l’isti- il rifacimento del tetto, non
che ha colpito piazza Caterina tuto, i quali hanno dovuto sono mai arrivati”.
Sforza 6, con l'improvvisa svolgere l'ora di educazione fi- Oltre ad essere una palestra
morte di Antonio Carnevale, sica all'aperto, nel campo gio- molto grande e attrezzata per
infermiere sensibilissimo del- chi attiguo donato dall'associa- i 600 studenti, è da anni anche
l'ARES 118 e volontario fin zione intitolata all'artista il luogo dove si svolgono il po-
da giovanissimo della Comu- Giaime Fiumanò. Esatta- meriggio e la sera corsi di
nità di Sant’ Egidio. Antonio mente un anno fa le infiltra- ballo, basket e pallavolo, ri-
era molto conosciuto per la zioni avevano interdetto l'ac- volti agli adulti. Per gli stu-
sua bontà e disponibilità sia cesso alla grande palestra, e i denti della Moscati da tempo
alberto casagrande e mirella arcidiacono alla fontana di carlotta sul lavoro che nell’opera in- ripetuti appelli al Comune di sono previsti anche dei corsi
stancabile di volontariato. Lo Roma per un intervento ur- pomeridiani di pallavolo, che
entre La Garbatella novembre del 1927, come ha ricordato nell'omelia il sa- gente non hanno trovato rispo- durante la chiusura della pa-

m festeggia i suoi 99
anni con tante belle
iniziative è colpita dalla per-
dono ha lasciato a coloro che
gli hanno dato l'estremo sa-
luto un suo disegno, che rap-
cerdote in una affollatissima
chiesa di Santa Maria in Tra-
stevere.
sta immediata. E’ finito l’anno
scolastico senza nessuna no-
vità, e alla riapertura, a set-
lestra si sono svolti in quella
del Liceo Socrate, a pochi me-
tri dalla scuola media. Ma ora,
dita di due carissime persone. presenta la fontana Carlotta. Alle famiglie Casagrande e tembre, ancora la palestra era per fortuna, i ragazzi possono
Il 17 febbraio se n'è andato Ci piace pensare che ora rin- Carnevali Ramaglia le più interdetta. E' stato l'intervento frequentare la loro palestra
Alberto Casagrande, il fa- contrando Carlo, il suo com- sentite condoglianze dalla della Giunta del Municipio, senza dover uscire dall’Isti-
moso vetraio di Circonvalla- pagno delle elementari, Garbatella tutta della Commissione scuola e tuto.
zione ostiense. Con i suoi di-
segni e le sue foto antiche è
stato un grande collaboratore
dell’associazione il Tempo ri-
trovato. Alberto, tra l’altro,
era compagno di scuola di
Carlo Acciari, che disegnava
e dipingeva anche lui in modo
completamente diverso, par-
tecipava ogni anno ai presepi
di Piazza del Popolo con la
sua opera in vetro. Nato il 12
dal Municipio/ Cara Garbatella pag 4 Marzo 2019/numero 40

COL VENTO delle ultime settimane immondizia dappertutto

Strade e marciapiedi sempre più sporchi


di stefano BAIOCCHI

coramento. È il senti- tenitori di altri colori abban-

s mento più diffuso tra gli


abitanti del Municipio
che ogni giorno sono costretti
donati dall’incivile di turno,
bottiglie di plastica o di vetro.
Il problema — che ogni giorno
a degli autentici esercizi fisici sembra aggravarsi - affligge
per non incappare in cumuli Roma ormai da qualche anno
d’immondizia e che di recente e coinvolge tutti i quartieri
hanno dovuto ulteriormente della Capitale, da Ottavia a
alzare il livello di attenzione. Ostia, dall’Aurelio al Prene-
Dall’Ostiense all’Eur, dall’Ar- stino e naturalmente anche
deatino alla Garbatella, il il nostro Municipio.
vento di questi giorni, che Nel frattempo da Ama fanno
normalmente spazza l’aria sapere che ammontano a circa
non soltanto dal famigerato 140 le tonnellate di rifiuti ur-
PM10 (particelle di partico- bani consegnati dai cittadini
lato), ma che porta via umi- nei municipi dispari di Roma
dità e altri effluvi nocivi ren- nel corso del secondo appun-
dendo tutto molto più nitido tamento dell’anno con la cam-
e salubre, stavolta non ha pagna “Il tuo quartiere non è
fatto altro che aggravare lo una discarica”.
stato deprimente in cui ver- Via roberto de nobili alla Garbatella, un esempio di degrado nel nostro territorio In ventisei siti (si tratta di
sano marciapiedi e strade dei diciannove ecostazioni allestite
nostri quartieri. per l’occasione e di sette centri
Non basta la raccolta della triti e materiali da discarica. di calcio. tuati a convivere con la spor- di raccolta fissi) è stato possi-
mondezza che funziona a sin- Proprio il vento forte, oltre a È impressionante ciò che si cizia di qualsiasi tipo oltre a bile raccogliere i normali rifiuti
ghiozzo (per usare un eufe- danneggiare ancora una volta vede anche in Piazzale 12 ot- rami caduti e lasciati li da ingombranti quali ad esempio
mismo), né la negligenza di il patrimonio arboreo carente tobre 1492 all’Ostiense, dove mesi, il colpo d’occhio peggiore mobilio, sedie o materassi, i
molti cittadini poco inclini a di manutenzione, ha parzial- nelle adiacenze dei marcia- si ha mentre si percorrono le cosiddetti Raee (apparecchia-
separare organico da plastiche mente distrutto l'opera lignea piedi giacciono i materiali più consolari o le rampe che con- ture elettriche ed elettroniche,
e vetro, né tantomeno gli abu- a firma Luigi Gheno in Largo disparati, di cui si ignora la ducono al Raccordo Anulare computer, televisori ecc.) e al-
sivi, quelli che di notte ti sca- Angelo Fochetti all'incrocio provenienza e, soprattutto, e alle altre arterie cittadine, tri materiali particolari quali
ricano davanti ai cassonetti tra la Circonvallazione Ostien- non si comprende come siano dove cumuli di rifiuti di ogni vernici, solventi e olii esausti.
cantine appena svuotate o se e via Cristoforo Colombo. potuti giungere fin lì. Parliamo tipo fanno da contorno al bu- L’iniziativa tornerà domenica
stanze da letto intere. Ebbene L’opera fu costruita dallo scul- di materassi, sedie da ufficio, colico panorama della perife- 17 marzo e coinvolgerà questa
ora ci si è messo anche il gre- tore vicentino in occasione di stracci e vestiario. ria. Cartacce, sacchi neri persi volta i municipi pari, quindi
cale a disperdere ovunque de- Italia 90, i famigerati mondiali Se in città ormai siamo abi- da chissà quale camion, con- anche l’Ottavo.

GRAZIE A leroy merlin aperta una nuoVa officina in Via ardeatina 930

un laboratorio per il fai da te all’isola solidale


di ilaria PROIETTI MERCURI

scire da un carcere promosso da Leroy Merlin, si

u non sempre vuol dire


libertà, si esce dalla
galera sì, ma non dalla con-
tratta di uno spazio che pian
piano sta prendendo forma
con attrezzature varie, mac-
danna. Reintegrarsi nella chinari, utensili. « E’un luogo
società diventa una sfida an- di condivisione di materiale,
cora più difficile rispetto a dove le persone o le famiglie
quella del sopravvivere in in difficoltà che necessitano
una cella. Ma, per fortuna, di effettuare lavori di piccola
c’è chi sostiene che ricomin- manutenzione, ristruttura-
ciare una nuova vita è pos- zioni o lavori di pittura pos-
sibile: sono i ragazzi dell’Isola sono utilizzare gratuitamente
Solidale. Una struttura che gli utensili necessari. “Riven-
da anni ospita fino a 40 de- diamo il materiale che ci passa
tenuti o ex carcerati, chi si Leroy Merlin a prezzo di costo,
trova agli arresti domiciliari, così da rispettare l’accordo”,
chi ha scontato la pena ma ci spiega Sergio.
non ha più riferimenti fa- In Italia ci sono già altri centri
miliari o una condizione eco- che hanno aderito a questa
nomica sufficiente. Perché il 14 febbraio inaugurato l’emporio fai da noi alla presenza del iniziativa, ma a Roma sono
abbiamo deciso di andare a presidente del municipio amedeo ciaccheri proprio loro, i ragazzi dell’Isola
conoscerli proprio ora? Perché Solidale, i primi a promuo-
hanno una novità da raccon- reintegrarli, a volte ce la fac- mo di lasciarle ai loro schia- prio qui la novità di cui vole- verla.
tarci, che può tornare utile a ciamo, ultimamente siamo riu- mazzi e continuare il giro. vamo parlarvi. Noi vi consigliamo di farci un
tutto il territorio. Ma prima sciti a far ottenere lavoro ad Qui ognuno ha il suo compito Il 14 febbraio è stato inaugu- giro, con cautela però, che le
vi parliamo un po’ di loro. Ad uno di loro. Altre volte invece, da svolgere, chi fa il cuoco, rato l’Emporio Fai Da Noi, oche sono pericolose!
accoglierci all’ingresso, in via dopo che hanno scontato ed chi il falegname, chi si occupa
Ardeatina 930 prima del Rac- escono da qui, ricominciano a degli animali e, se hanno bi-
cordo anulare, c’è Sergio, di- fare quello che facevano pri- sogno, si supportano tra loro.
rettore del centro. Fin da su- ma.” Non manca nulla e, quando
bito mentre spiega le varie Sergio poi ci fa strada per giungiamo al campetto da cal-
attività e ci presenta i ragazzi, tutto il centro, dall’orto alla cio, Sergio esclama ridendo:
che indaffarati fanno avanti falegnameria e, passando per “ci manca solo la piscina!” Poi
e indietro, gli si legge nello il pollaio, ci presenta anche aggiunge: “scherzo per carità,
sguardo quanto ami questo le due oche da guardia, che poi non mi lavora più nessuno
lavoro. Eppure, i problemi non però non ci accolgono con mol- qui.”
mancano: “È molto difficile ta ospitalità… allora decidia- E a proposito di lavoro: è pro-
San Paolo - Ostiense / Cara Garbatella pag 5 Marzo 2019/numero 40

UNA OPERAZIONE da 18 milioni di euro


senso unico su ognuna delle
due carreggiate, che saranno
Viale L. da Vinci: ripristinata la viabilità originaria. ristrette rispetto a quelle ori-
ginarie con l’istituzione dei
parcheggi a spina di pesce su
Approvato il progetto del Municipio entrambi i lati. Con questa
nuova sistemazione si impe-
di fabrizio FAGIANI dirà il parcheggio tra gli alberi
del giardino spartitraffico del
ul tratto del viale Leo- chiedevano il ripristino della viale, che sarà ristrutturato

s nardo da Vinci, compreso


tra via Giovannipoli e la
piazza omonima, si tornerà
viabilità a senso unico su en-
trambi i lati, la messa in si-
curezza delle scuole e l’au-
con un intervento successivo.
Il restringimento delle car-
reggiate consentirà il transito
finalmente alla viabilità a sen- mento dei parcheggi». di una sola autovettura e quin-
so unico su ogni carreggiata. Cosi, constatato il ritardo del di si eviterà il fenomeno della
Era una delle più pressanti Comune, il Municipio ha preso irregolare sosta in doppia fila.
richieste fatte dai cittadini l’iniziativa di proporre la rea- Poi è stata prestata massima
del quartiere dopo che tutta lizzazione della risistemazione attenzione alla sicurezza degli
l’area, dove sarebbe dovuto del viale secondo un progetto attraversamenti pedonali in
essere realizzato un contestato messo a punto dai suoi uffici. prossimità degli ingressi della
parcheggio sotterraneo previ- «Il nostro progetto» ha an- scuola primaria Principe di
sto dal Piano Urbano Par- nunciato con soddisfazione Piemonte e della scuola del-
cheggi, era stata riconsegnata l’assessore Centorrino «è stato l’infanzia Leonardo da Vinci.
al Comune. tratto di strada in viale l. da Vinci interessato alla nuova viabilità vagliato e perfezionato dal- Per un tratto del viale verrà
Infatti la viabilità, messa in l’agenzia della mobilità, in per questo istituito un limite
atto in seguito alla rimozione segnalato al Campidoglio gli tare il ripristino della viabilità collaborazione con l’assesso- di velocità di 30 chilometri
del cantiere del parcheggio incidenti che si susseguivano, originaria. rato capitolino, è stato firmato orari e saranno realizzate stri-
mai costruito, si è dimostrata soprattutto nell’incrocio con Ma dal Campidoglio non ar- e con esso anche la necessaria sce a rilievo sulla carreggiata
assolutamente inadeguata alle via Costantino, a causa del rivava nessuna risposta e al- determinazione dirigenziale per provocare il rallentamento
caratteristiche della circola- doppio senso di marcia nella lora si è attivato il Municipio del traffico è stata emessa. dei veicoli. Non sarà possibile
zione automobilistica di quel carreggiata sinistra. Segna- VIII. Quindi aspettiamo solo che il realizzare attraversamenti pe-
tratto di viale. lazioni raccolte anche dalla «Appena insediati» ha detto Comune inizi i lavori». donali rialzati, come previsto
E i cittadini, con il comitato Polizia Municipale dell’Ottavo Michele Centorrino, assessore E allora che cosa prevede que- nel progetto del Municipio,
di quartiere “Insieme per San gruppo, che ha pure inviato municipale alla mobilità «ab- sta tanto attesa risistemazio- perché il viale Leonardo da
Paolo” e il comitato “No PUP una nota al Dipartimento Mo- biamo raccolto le necessità ne? Prima di tutto il ripristino Vinci fa parte della viabilità
indignati”, hanno con tenacia bilità del Comune per solleci- dei cittadini che da tempo della vecchia viabilità, con il principale.

DAVANTI ai neGozi di san paolo

c’è una domus romana tra la stazione ostiense e eataly.


nuovi contenitori colorati rendiamola visitabile ai cittadini
per la differenziata
di Giorgio GUIDONI inque anni fa rivolsi un appello all’ VIII topasso ed anche altre servitù di stazione. Ora

c Municipio, a Eataly, alla Rete Ferrovia-


ria Italiana ed alla Soprintendenza Ar-
cheologica di Roma per rendere di nuovo frui-
nessuno, neanche noi abbiamo interesse alla
riapertura di tutto quel sottopassaggio, anche
perché le criticità in termini di sicurezza e sa-
bile l’accesso ai resti di un muraglione di una nitarie, potrebbero ripresentarsi.
residenza romana con ben sette absidi, ritro- Crediamo però che con buona volontà sarebbe
vata durante gli scavi degli anni Novanta per ancora possibile l’accesso dal piano inferiore
la costruzione del sottopasso, che faceva acce- del fabbricato del Terminal, che ora ospita Ea-
dere dalla Stazione Ostiense all’allora Termi- taly, all’ambiente sotterraneo dove sono con-
nal Ostiense. Si tratta probabilmente solo di servati i reperti archeologici e le absidi per
una piccola parte di una residenza denominata consentirne la visione e la visita. Questo anzi
Horti Serviliani, come ha ipotizzato la dotto- sarebbe un ulteriore motivo di richiamo verso
ressa Barbara Roggio, che è stata la prima a Eataly per romani e turisti italiani e non. Ba-
e strade di San Paolo si sono colorate. Ma non per i di- cercare di ricomporre il puzzle di tutte le te- sta ricordare il grande effetto di immagine e

l segni sulle saracinesche dei negozi, né per i coriandoli


del Carnevale. Di fronte ai principali esercizi commer-
ciali sono comparsi i nuovi secchi per la raccolta differenziata
stimonianze esistenti. Secondo lei Ostiense e
Garbatella non erano solo territori fuori della
città desolati e utilizzati solo per le sepolture.
Questi resti archeologici per motivi di igiene
l’appeal che ha avuto la presenza di reperti
archeologici all’apertura della sede della Ri-
nascente in via del Tritone. In noi, che come
associazione abbiamo avuto la possibilità e
dei rifiuti. Questi contenitori presentano un coperchio va-
riamente colorato, a seconda del tipo di rifiuto da smaltire. e sicurezza non sono più accessibili dalla parte l’onore nel 2001 di renderla per un solo giorno
Colori che seguono una normativa recepita in tutta Italia. dei sottopassaggi della stazione ferroviaria visitabile, è rimasto impresso il ricordo del-
Così, da Tignes a Petralia Sottana, dalle Alpi giù per tutti Ostiense che collegavano il binario 8 con il bi- l’iscrizione del Prefetto Settimio Mnasea, che
gli Appennini, riconoscerete immediatamente dentro quale nario 15 ed il Terminal Ostiense, in quanto amava come noi il posto dove viveva al punto
secchio gettare il vostro scarto. Ma quali colori sono usati gli accessi sono stati completamente tombati. che aveva contribuito, a proprie spese, al re-
per la nuova raccolta? Cambiano leggermente rispetto a La chiusura di quei sottopassi fu dettata dalla stauro ed abbellimento di un edificio nelle vi-
quelli già noti, ma andiamo ad analizzarli uno ad uno. C’è il necessità di impedire, che continuassero ad cinanze. Sensibilizziamo quindi chi di dovere
grigio, colore neutro e anonimo per i rifiuti indifferenziati. essere solo degli immensi dormitori con evi- a rendere di nuovo fruibili a tutti queste im-
Il verde, colore dei prati e della natura, per il vetro. Il giallo, denti criticità sanitarie. portanti testimonianze di come era il nostro
allegro e fantasioso, per la plastica e il metallo. Il blu, dipinto Occorre però ricordare che il contratto di com- territorio tanti secoli fa. Speriamo che questo
di blu, felice di stare lassù, per la carta, cartone e cartoncino. pravendita del 2006 tra la Rete Ferroviaria nuovo appello trovi riscontro.
Il marrone, colore della terra, per gli scarti alimentari e i ri- Italiana e la Geal srl, attuale proprietaria del Fulvio De Pascale
fiuti organici. Questi nuovi contenitori utilizzeranno un pro- Terminal, prevedeva la riattivazione del sot- per Associazione Insieme per Ostiense
cessore elettronico che traccerà la quantità di materiali
smaltiti da ogni singola utenza. L’assalto tecnologico che ha
rivoluzionato le nostre vite è giunto quindi anche alla “mon- La Cialda Garbata inaugura
nezza”. Per l’esposizione dei contenitori, che dovranno essere
rimossi appena svuotati, ci sarà anche un calendario speci- un nuovo punto vendita in via Gaspare Gozzi 213
fico, con giorni e orari. Presto la nuova modalità coinvolgerà
anche le utenze residenziali; ma ci sono forti dubbi sulla
raccolta PAP (porta a porta), per via della difficoltà oggettiva Grazie Garbatella per averci aiutato a
a far rispettare i turni di raccolta, come già purtroppo spe-
rimentato nei Municipi VI e X. Le nostre strade torneranno
realizzare un progetto, che senza di te
pulite e profumate? I gabbiani torneranno a bazzicare i pe- sarebbe rimasto un sogno…
scherecci in mare e non più le buste con i rifiuti incauta-
mente lasciati in terra? È ancora troppo presto per dirlo. Ora siamo anche a San Paolo con un
Un dato di fatto è che maggiore è il livello di raccolta diffe-
renziata maggiore è il risparmio dei cittadini, anche in ter- nuovo punto vendita in via Gaspare Gozzi
mini di impatto ambientale. E sarà bello poter rivedere le
piazzette e le stradine della Garbatella libere dai malandati
213… grazie ancora da Nicolò ed Alice
cassonetti di vecchia generazione. Cialda Garbata
Memoria Cara Garbatella pag 6 Marzo 2019 numero 40

IL RAID AEREO alleato doVeVa colpire lo scalo ferroViario e i Gazometri

Marzo 1944. Quelle bombe sull’Ostiense e l’Albergo bianco


di Gianni RIVOLTA

7 marzo 1944. le bombe sganciate dai marauder sugli obiettivi dello scalo dell’ostiense
a fianco, binari deragliati e vagoni distrutti dai bombardamenti Ma veniamo Ecco nel dettaglio come an- con gli Spitfire del 52° gruppo
ai documenti darono le operazioni. statunitense. I 35 aerei, che
ono passati 75 anni e fi- ‘44. In particolare il 7 le bom- americani. Il verbale della Trentanove bimotori del 17° volavano tra i 3.200 e i 3.700

s nalmente la verità sui


bombardamenti che di-
strussero lo scalo e parte del
be degli Alleati colpirono l’Al-
bergo bianco di piazza Biffi
lasciando sotto le macerie 50
missione USA datato 3 marzo
1944 resoconta con precisione
sui gruppi del 42° Wing che
si alzarono dalla base alle
8,40 e si diressero in forma-
zione verso l’isola di Zannone
metri, scaricarono al suolo
Foto di203
Carmela
bombe Di da
Giambattista
500 libre e ri-
tornarono alla base alle 14,30.
quartiere Ostiense e della Gar- morti, tra cui alcuni bambini agirono, quel giorno, sullo sca- nell’arcipelago pontino, dove La maggior parte degli ordigni
batella nel marzo del ‘44 è del Nido. Il dolore di quel gior- lo Ostiense. Gli aerei coinvolti si incontrarono con i caccia finì il lavoro di distruzione
venuta a galla. no è rimasto nella memoria erano del tipo B-26 Marauder Spitfire del 31° gruppo di co- dei gazometri per poi prendere
I verbali delle missioni dei di chi ha avuto vittime tra i e i tre gruppi di fuoco furono pertura. Alle 11,04 erano sul di mira i magazzini e i bina-
bombardieri americani pub- famigliari e i parenti, special- il 17° Bomb Group, il 319° e cielo della Garbatella e 36 B- ri.
blicati sul libro “Roma violata” mente nella zona degli Alber- il 320°. 26 Marauder scaricarono da La ricognizione fotografica
di Gastone Mazzanti, che col- ghi suburbani ma, nel detta- Fu una operazione in grande 2.600 metri 179 bombe da 500 permise di accertare i danni
pirono la ferrovia e le zone glio, di quella pagina dram- stile con l’obiettivo di mettere libre. Alcuni di questi micidiali dei tre attacchi: furono cen-
residenziali circostanti non matica la comunità della Gar- in difficoltà i tedeschi, che già ordigni caddero a 300 metri trati gli edifici della stazione,
lasciano dubbi. Nelle pagine batella non seppe mai nulla si preparavano a lasciare circa ad ovest della stazione i marciapiedi, i cavalcavia fer-
del libro, che racconta tutti i di preciso. Poche e imprecise Roma e salire al nord. Furono ferroviaria proprio sull’Albergo roviari, altre attrezzature e
bombardamenti subiti dalla furono nei giorni seguenti le impiegati 184 apparecchi, che bianco di piazza Biffi, il lotto numerosi vagoni fermi sui bi-
Capitale, sono riportati i do- annotazioni sui giornali di sganciarono complessivamen- 41, causando una strage. Fi- nari. Furono colpiti il matta-
cumenti originali dei servizi cronaca dell’epoca. Gli articoli te 1.742 ordigni, una quantità nito il lavoro rientrarono alla toio, l’officina del gas con i
segreti americani, corredati si dilungavano sui danni agli enorme. base di Villacidro alle 12,45. gazometri e la centrale elet-
dalla traduzione in italiano. edifici e sulla celerità dei soc- Dalla base di Decimomannu trica.
Sono descritti, con dovizia di corsi, ma quasi nulla è stato Il 7 marzo fu un altro giorno alle 9,08 decollarono 35 bi- In conclusione sull’ Ostiense
particolari, i gruppi di bom- scritto sui deceduti. Anche tragico per l’Ostiense e la Gar- motori sulla stessa rotta e alle e sulla Garbatella nello spazio
bardieri e la tipologia dei ve- l’elenco dei morti, stilato al- batella. Un ricognitore inviato 11,29 erano sul bersaglio sca- di 54 minuti si scatenò l’in-
livoli, finanche le basi di de- l’epoca dal parroco di Santa su Roma assicurò al 42° stor- ricando, dai vani bombe, 189 ferno. I 105 Marauder fecero
collo, le bombe scaricate e i Galla don Teocle Bianchi, mo americano che le condi- ordigni da 2.800 metri di quo- cadere dal cielo 571 bombe
danni al suolo fotografati dagli scritto con una penna stilo- zioni del tempo erano positive. ta. Gli aerei rientrarono alle da 500 libre per più di 142
aerei. Inoltre la ricerca storica grafica, contiene alcuni nomi Dunque si poteva partire. Quel 13,26. Furono colpiti i gazo- tonnellate di esplosivo. Una
è corredata da una serie di poco leggibili e diverse can- giorno furono coinvolti gli stes- metri dell’Ostiense, da dove quantità massiccia, che rase
immagini aeree, nelle quali cellature, ma rimane comun- si gruppi di bombardieri che si sprigionò un vastissimo in- al suolo lo scalo ferroviario e
sono rappresentate tutte le que l’unico documento atten- avevano colpito gli stessi quar- cendio, il cui fumo raggiunse parte della zona industriale,
fasi delle operazioni. dibile, insieme al diario di tieri quattro giorni prima: il 1.400 metri di altezza. ma che causò la morte di tanti
Furiose furono le rappresaglie quei tragici giorni, conservato 17° Bomb Group, il 319° e il Dopo un’altra mezz’ora arri- civili, tra cui i 50 dell’Albergo
dal cielo il 3 e il 7 marzo del nell’archivio della parrocchia. 320°. varono i bombardieri del 319° bianco della Garbatella.

CON IL CORTOMETRAGGIO yousef è tra i finalisti fino a poco prima sarebbe sta- pensando a quale sarebbe po-
ta ovvia, non saprà più cosa tuta essere la reazione delle
fare. In una intervista al ci- persone nel vedere un immi-
il regista egiziano della Garbatella nemagazine K16 Hossamel- grato di colore con una ban-
din parla del suo film:” Il diera dell’Italia infuocata in
mohamed Hossameldin in corsa per il david film, come tutti i miei prece- mano. Questo ha suscitato su-
denti, nasce da una esigenza bito in me un’altra domanda:
di daniele RANIERI personale di raccontare il con- perché ha dato per scontato
flitto di identità che anche io che la gente lo avrebbe ag-
stato definito “il ragaz- di Venezia, ha rappresentato ho vissuto e parte da articolo gredito e accusato di aver bru-

e’ zo della Garbatella che


ha realizzato un sogno”.
Stiamo parlando di Mohamed
il nostro Paese al più impor-
tante festival del settore, il
Festival du Court Métrage de
che avevo letto di un ragazzo
italiano nero che raccontava
di essere ad una festa di paese
ciato la bandiera invece di
aiutarlo a spegnerla? E qui
per me sta la novità. “
Hossameldin giovane regista, Clermont-Ferrand. durante un concerto e di aver Il prossimo 27 marzo il ra-
che con il suo cortometraggio In 14 minuti “Yousef” racconta visto una bandiera italiana gazzo della Garbatella, che
“Yousef” è tra i cinque finalisti la storia di un cuoco di suc- prendere fuoco. Lui, d’istinto, ha realizzato il suo sogno po-
al premio David di Donatello cesso, figlio di immigrati, cre- da italiano, corre verso la ban- trebbe ricevere un prestigioso
2019. sciuto in Italia. Dopo una lun- diera per spegnere il fuoco. premio cinematografico. E noi
Hossameldin è arrivato in ghissima attesa riesce ad ot- Ma a metà strada si ferma, tifiamo per lui.
Italia a 14 anni, da Alessan- tenere la cittadinanza italiana,
dria d’Egitto, per raggiungere pochi giorni dopo l’attentato
il padre che a Garbatella ge- di Macerata, dove da una mac-
stisce una autorimessa. E il giovane regista di origine china si spara per colpire a
ora, dopo vent’anni, parla con egiziana m.Hossameldin caso delle persone solo per il
uno spiccato accento romane- fatto che hanno la pelle scura.
sco. A 27 anni si è iscritto nella sezione Short Film. “You- Le certezze di Yousef iniziano
alla Rome University of Fine sef” è il suo settimo cortome- a vacillare, fino a condurlo ad
Arts ( Rufa) laureandosi con traggio che, dopo essere pas- una vera e propria crisi di
110 e lode. E l’anno successivo sato alla Mostra Internazio- identità. Quando si troverà
era già presente a Cannes nale dell’Arte Cinematografica di fronte ad una scelta che
Arte&Cultura / Cara Garbatella pag 7 Marzo 2019/numero 40

PER I FESTEGGIAMENTI del 99° compleanno del Quartiere

In migliaia a Piazza Sauli col Muro del Canto


di claudio D’AGUANNO

’è chi fa Sanremo e sintesi d’espressione

“c chi fa X Factor, noi


facciamo la Garbatel-
la”. Con queste parole Ales-
e garanzia di quali-
tà.
Garbatella, la sua
sandro Pieravanti, batterista gente e la fresca gio-
e voce narrante del gruppo vinezza dei suoi
del Muro del Canto, ha aperto anni, non poteva
in piazza Sauli il concerto per trovare cantori più
la festa dei 99 anni del quar- appropriati. E il coro
tiere. E’ domenica 24 sul ca- generale che nel fi-
lendario, febbraio pieno, ep- nale accompagna le
pure a scaldare la folla che note de La Vita è
trabocca tra il palco e la can- cento o come il recitato Roma Una -ultimo pezzo reclamato
cellata della Cesare Battisti Maledetta, come Cella 33 o nei bis finali- vale appunto
c’è il miglior sole d’una stra- L’Anima de li Mejo, irrive- come una dichiarazione d’af-
ordinaria invernata romana. rente e beffarda dichiarazione fetto per i suoi figli ovvero di
E sono almeno cinquemila, d’amore e sfida alla “commare risposta, ferma e serena, ur-
ma anche di più, le persone secca” ovvero alla vita che lata in faccia ai profeti delle
di ogni età come di diversa Prima delle canzoni sono state disco, racconto d’una Roma della morte è complice e rivale. passioni tristi o a chi nel ran-
memoria folk-rockettara, ve- comunque le parole del presi- zingara e smarrita dove però La periferia e la fame che te core trascina i suoi giorni.
nute dai sette angoli della dente Amedeo Ciaccheri a ri- c’è sempre spazio per un’altra fa “pija’ d’aceto”, l’infanzia e “Tu ridi sogni e questa vita te
città a cantare, assieme a Da- cordare la qualità sociale del chance, per un’altra occasione il carcere, il tradimento, gli la bevi / tutta de un sorso
niele Coccia e gli altri, i versi “secolo breve” di queste parti, di riscossa: “Reggime er gioco amori, la morte ancora e so- senza manco ripijà fiato…
dei loro lavori più conosciuti rivendicando la cultura del- ancora / Come è stato tanti prattutto il tempo che scorre, Quasi nun senti come passeno
o a saltare sul posto seguendo l’accoglienza, le virtù dell’an- anni fa —invoca la voce del sono i temi che, una canzone quest'anni… e te ricordi solo
le note nuove de “L’Amore tifascismo e del rifiuto del raz- gruppo- Che a noi nun ce met- dietro l’altra, giocano con le chi te vole bene / la vita è una
Mio Non More”. Questo infatti zismo, cresciute nei lotti e col- tono in riga…” sonorità più diverse, alter- c'hai ragione e nun conviene /
il titolo dell’ultimo disco fir- tivate di generazione in ge- Pasolini e Lando Fiorini, Gad- nando nei respiri della fisar- campa’ cor sangue amaro pe
mato dal gruppo romano che nerazione. da e Gabriella Ferri, Giuseppe monica o nei passaggi al piano ste quattro iene…”
pare calzare a pennello come Col saluto a Riace è poi partito Gioacchino Belli e Ennio Mor- come nel ritmo delle percus- E così, ridendo d’amore, con
dedica, la più appropriata e il tour sonoro che in oltre due ricone, forse Remo Remotti o sioni, l’aria d’Irlanda al we- le luci del tramonto che spen-
tenera, al compleanno d’una ore e mezza ha offerto il meglio Victor Cavallo: non sono certo stern, il rock ruvido al vigore gono le candeline sulla torta,
borgata giardino battezzata della produzione artistica fir- i riferimenti letterari alti, gitano. E di ogni cosa il dia- sale ancora l’ultimo grido
Concordia nel 1920 ma cre- mata Muro del Canto. Ouver- come pure i rimandi alla mu- letto romanesco, sempre cu- d’uno straordinario comple-
sciuta ribelle e forte col nome ture d’obbligo per Reggime er sica più di consumo, a fare rato e mai banale, lingua me- anno: lunga vita a Garbatel-
di Garbatella. Gioco, prima traccia del nuovo difetto in pezzi come Nove- ticcia e ormai universale, è la!

TANTI GLI SPETTACOLI in scena dopo il tour di francesco de GreGori

teatro Garbatella, il cartellone primaverile


di francesca VITALINI

n cartellone primaverile canzone dell’artista romano, di durissima crisi, causata tricato mondo della famiglia ché di genere e non solo. Senza

u ben ghiotto quello che


il Teatro Garbatella
propone al suo pubblico, dopo
incentrato sulla capitale e sul-
le sue mille sfaccettature: dalla
storia all’attualità, tutto è
non solamente dal terremoto,
ma anche dalle lungaggini le-
gate alla ricostruzione, ben
Andolini, nota nella finzione
scenica per la sua rilevante
posizione nella nuova impren-
mai prendersi troppo sul serio,
lo spettacolo e la sua prota-
gonista si interrogano sulla
l’inaugurazione con “Off the spunto per stimolare un pen- lontana dall’essere completa. ditoria romana nel settore femminilità, sulle relazioni,
Record”, il super gettonato siero nel pubblico, seppur tra Sulla scena minimale, però, dell’intrattenimento, attraver- sulle idiosincrasie della sen-
tour di Francesco De Gregori una risata e l’altra. un cittadino aquilano qualun- so la magia del teatro immer- sualità/sessualità, a partire
que, insieme al pubblico, in sivo. dalla narrazione di vissuti che
un racconto evocativo fatto di Il mese di aprile si chiuderà potrebbero essere condivisi da
tante piccole storie, cerca la il 27 e il 28 con “Principesse e molti/e.
possibilità di cominciare a im- sfumature” di e con Chiara
maginare una città diversa, Becchimanzi e voce off di Bea- Informazioni sugli orari e pre-
migliore, nuova, appunto. Il trice Burgo. Uno spettacolo notazioni presso il Teatro Gar-
13 e il 14 aprile andrà in psicoterapico che rappresenta batella a piazza Giovanni da
scena “L’Aria” di Pierfrancesco uno sguardo piccante, acuto, Triora n. 15, telefono 366 200
Nacca e regia di Giulia Pao- femminile, esilarante sui cli- 3502.
letti con Alessandro Calamun-
ci Manitta, Andrea Colangelo,
Pierfrancesco Nacca e Gabrie-
le Sorrentino. Un lavoro, come
si legge nel comunicato: “de-
dicato a tutte le vittime degli
abusi di potere da parte dello
Stato: Federico Aldrovandi,
Stefano Cucchi, Michele Fer-
rulli, Giuseppe Uva”. “L’Aria”
è il pretesto per raccontare la
storia di quattro detenuti (Ni-
cola, Mario, Rosario e Carmi-
andrea rivera di scena al teatro Garbatella dal 5 al 7 aprile ne) rinchiusi in un istituto di
detenzione del nostro paese,
storie di uomini, di abusi, di
che, dopo venti date, finirà il A metà aprile protagonista disagio e di sofferenza.
27 marzo. sarà il teatro di impegno so- Il 17 aprile “La Fleur. Il Fiore
Dal 5 al 7 aprile Andrea Ri- ciale. L’11 verrà presentato proibito” di Riccardo Brunetti
vera calcherà le scene con: “I “L’Aquila nuova” di e con Mas- e Francesco Formaggi. In sce-
quartieri di Roma ed altre simo Sconci, dedicato al ca- na un mondo noir ambientato
storie” . Ironico ed unico nel poluogo d’Abruzzo che, come nella Roma dei nostri giorni.
suo genere, è uno dei più di- l’intera regione, da troppo tem- Una serata esclusiva nella
vertenti spettacoli di teatro- po sta vivendo una condizione quale ci si immergerà nell’in-
Municipio / Cara Garbatella pag 8 Marzo 2019/numero 40

COL NUOVO BANDO in pericolo la storica Gestione della piscina di Via G. imperatore NOTIZIE BREVI
Screening della salute in Municipio VIII
“la lazio nuoto non si tocca!” L’ Assessorato alle Politiche sociali, assieme alla Asl Rm2, or-
ganizza la presentazione del progetto di promozione della
sit in dei biancocelesti sotto il campidoglio salute e sugli screening citologici in Municipio VIII.
Martedi 12 Marzo 2019 dalle ore 16,00 presso la Sala Consiliare
di Gianni RIVOLTA del Municipio VIII in Via Benedetto Croce, 50.

A Largo Fochetti, è crollata la scultura di Gheno.

c
ontinua la protesta della S.S.
Lazio Nuoto contro la decisione Qualche giorno fa complice il forte vento che ha devastato la
del Comune di mettere a bando, città, è crollata in parte anche la scultura di Gheno, collocata
a concessione scaduta, la gestione della davanti la sede di Unicredit alla confluenza di Circonvallazione
piscina di via Giustiniano Imperatore. Ostiense con la Colombo.
Dopo l’incontro-scontro, organizzato
dal Municipio nell’aula di via Bene- Anche a Roma 70 apre una scuola popolare
detto Croce con l’assessore Daniele
Frongia e il presidente della Commis- Al via una nuova scuola popolare nel territorio di Roma 70,
sione sport Angelo Diario, i biancoce- aperta ai ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole medie
lesti sabato 28 hanno lanciato le loro del quartiere. Si tratta di uno spazio in cui gli studenti e le
grida fin sotto le finestre del Campi- studentesse possano scoprire l’importanza dell’istruzione e
doglio. Qualche centinaio di ragazzi, genitori, istrut- postazione privatistica e commerciale e poi che fine sviluppare un proprio metodo di studio attraverso la creatività
tori e vecchie glorie, infatti, si sono sgolati all’inve- faranno i 45 operatori della piscina?”. Ma ci sono e il mutuo aiuto. La scuola popolare di Roma 70 sarà aperta
rosimile dando fiato a trombe, fischietti e megafono. state voci ancora più spinte nell’attesa che si conse- dalle 14.00 alle 16.15 presso la Carlo Alberto sede centrale,
Un bandierone della Lazio, striscioni biancocelesti gnassero al protocollo del Comune di Roma le 1.400 per maggiori informazioni potete scrivere alla pagina FB o
e magliette stampate per l’occasione non lasciavano firme raccolte dalla società sportiva contro la decisione alla mail ass.nessundorma@gmail.com
dubbi ai passanti curiosi, che affollavano, come ogni del Campidoglio : “ Quando stasera andremo allo
fine settimana, la storica piazza. “ I cittadini della stadio per il derby di calcio Lazio-Roma abbiamo il
Garbatella non rinunciano alla Lazio””L’offerta eco-
nomica al rialzo, capacità di gestione al ribasso”” La
coro pronto - Frongia vai a casa!” e ancora “ E’ una
vergogna! A Roma ci sono decine di impianti con la CaraGarbatella
S.S. Lazio Nuoto non si tocca”. Queste le frasi che concessione scaduta e il primo bando riguarda periodico di informazione e cultura territoriale
sintetizzano la protesta. Al megafono si sono alternati proprio noi che abbiamo 120 anni di storia nella
i dirigenti della società sportiva biancoceleste: “Au- pallanuoto e nei vari sport abbiamo vinto più di Redazione e Amministrazione: via ansaldo 7
spichiamo delle modifiche concrete al bando di 250 titoli assoluti in Italia”. In piazza c’era tutta la Direttore responsabile Gianni rivolta
Direttore editoriale Giancarlo proietti
gara – ha detto Massimo Moroli, presidente della dirigenza della Polisportiva: dal presidente Antonio
sezione Nuoto- innanzitutto perché su 11 parametri, Buccioni al vice Federico Eichberg, ma anche tanti Redazione
descritti nel nuovo Regolamento degli impianti rappresentanti politici dell’opposizione tra cui la sandra Girolami, ilaria proietti mercuri,
sportivi di Roma Capitale, nel bando pubblico se consigliera capitolina Valeria Baglio del Pd e i con- eraldo saccinto, francesca Vitalini
ne tengono in considerazione solo 3 e poi perché siglieri regionali Eugenio Patanè e Marta Leonori.
A questo numero hanno collaborato
assegnando 30 punti su 100 all’offerta economica si Non mancavano i rappresentanti dell’VIII Municipio anna bredice, stefano baiocchi,
favoriscono le società più ricche a scapito di quelle da quelli della maggioranza di centrosinistra come claudio d’aguanno, fabrizio fagiani,
storiche, come noi che abbiamo più esperienza Fabio Cantoni e Fabiana Bernabei a Simone Foglio lorena Guidaldi, Giorgio Guidoni, daniele ranieri
tecnica e gestionale. Insomma si favorisce una im- di Forza Italia in rappresentanza dell’opposizione.
Ufficio grafico
massimo de carolis, carmela di Giambattista
SPAZIO Gioco Pubblicità lorena Guidaldi, tiziana petrini
di Giorgio GUIDONI Editrice associazione culturale cara Garbatella
G arbaTe st
7- Co m e c h ia mava l a G ar b at el la 8 - La Ch ie so le t ta è il n ome da 9 - Qu al e fa mos o pe r sona ggio
En ri co M o n te sa n o? ta nt i, ma n on da tu tti, co no - del la Ga r ba te lla e ra so li to r i-
a-ma g l ia na o ve s t sc iut o pe r l’orator io di…? petere ”picco la c arog netta , vai
b -tib u r t in a e s t a-s a nta Ga lla f uo r i dal l’o ra to r io”? Presidente eraldo saccinto
c -pa r io li su d b -s a n fra nce sco s averi o a-alb er to sordi
d -eu r no rd c-s a nt ’anto nio bi anch i b - ornella muti autorizzazione del tribunale di roma n. 137 dell’8/4/2004
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così xxxxx
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me ntre vag ab ondavo ra me ng o
in p i az za X xxx x

1 2 - Le d i s avven tu re d i Franco e B o l lo
ai p ros si mi due ch e s i av v ici nan o cle me nti na ch ie de
G a r ba te l l a, a n n i 70. cle me nti na , la raga z za pi ù c ar i- “o tto?” e loro ri sp on dono s i curi “Q uattro!”, la ri sp o -
n a d el l o t to, o rga niz za una fe s ticci ola da b allo, d i s ta è gi us ta, poss on o en tra re. una nuova cop p i a s i
p o m e r ig g i o, a c a sa d ella p ro pri a no nna c am illa , in pre s enta a c leme n tin a; pe r lo ro la d oma nda è “ se i ?”
vi c o l o d e l l a G a r b ate lla. c le me nt ina è a pp assio nata e loro ri s pon dono “ tre! ” “Gius to, e ntrate ”. ed e cco fi-
d i g i oc h i e d e c id e di fa r e ntrare a lla fes ta so lta nto na lmen te il turn o de i nos tri si m p ati ci an ti e roi fran -
ch i i n d ov i n e rà l a risp os t a a un a se mplice d oma n da . co e bollo.
s ub i to si fo rm a u na f ila d i ra ga z ze e ra g az z i d ava nti cle me n ti na li s cruta, p oi chi e de loro “Q uattro?” loro
a l la p or t a . arr i va la p r ima co ppi a a cu i clem en tina ci pe ns an o un po’ p oi r isp ond ono si curi “d ue ” “a hi ,
c h i ed e “ Ve n t i qu a ttro? ” i du e ci p e nsa no u n po chi no ahi , ah i, ris pos ta s b ag li ata ! Voi due non p ote te e n-
p o i r is p o n d o n o “ d od ici”, “pre go ent rate ” fa loro cl e - trare !”un altro pome ri gg i o da d im en ti c are p e r i n o -
m en t i n a . s i av vi c i na la s e co nda co pp ia a cu i cle - s tri bam baci oni . ch e c os a avre b b ero dov uto ri sp on -
m en t i n a c h ie d e “ d od ici? ” i d ue ri spond on o p ron ta- de re fran co e bollo p er e ntrare? Qua le è la log i c a
m e n te “ se i ” e a n che p e r loro si ap re la p or ta p er la che s i ce la in q ues to g i oco di dom ande e ris p os te?
fe s t a . un a n u ova cop pia si app ro pi nqu a ; pe r lo ro la c ari abi tan ti de l mun ici pi o V iii, g arb atella ni e a dia -
d om a n d a è “ d i ec i ?” i d ue ci ra gion ano su p oi risp on- ce n ti , ora tocc a a voi sc ovare la ri s pos ta.
d on o “c i n q ue ! ” : r is pos ta e s att a, e ntra no a nch e lo ro. ad m ai ora.

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