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P R I M AV E R A 2 0 1 9 • P. I . 2 3 M A R Z O 2 0 1 9
POPULAR SCIENCE • NUMERO 2 • ANNO VI
LA MINACCI.A. guerra e pace
E SE L’INTELLIGENZA ARMI CHIMICHE
ARTIFICIALE E NUCLEARE,
SI RIBELLASSE AGENTI O07
ALL’UOMO? VEGLIANO
SU DI NOI
SCHELETRICI
LA DIETA
SBAGLIATA
TI UCCIDERÀ
INSONNIA E POI!
Il vulcano
NON DORMI? Stromboli fa
prove di tsunami
€ 4,90
MEDICINA
SPAZIO PR EZ ZO PR OM O
FISICA
ROBOTICA
SCIENZIATI ITALIANI
€ 3,50
AMBIENTE
CHE CAMBIERANNO
IL MONDO POPSCI • 1
Edizione italiana
2 • POPSCI
SOMMARIO
CHARTED
PROFILO
R E P O R TAG E
SCOPERTE
POPSCI • 3
EDITORIALE
I PROTAGONISTI
DELL’ADRENALINA
affascinante come sembra. Loro
sono gli eroi che in meno di 3 seco-
li hanno permesso all’umanità di
cambiare completamente il modo
di vivere nel nostro pianeta. Han-
no ideato le tecnologie con cui
oggi lavoriamo o ci divertiamo,
scoperto le medicine che ci per-
Anche in
mettono di sconfiggere malattie edizione digitale
prima incurabili e così via. In que-
sto numero vi raccontiamo quelli
che stanno lavorando sodo per il
nostro futuro. Ne abbiamo scelti
alcuni, ognuno con la sua storia
e la sua ricerca. Non sono star del
cinema o della musica, calciatori
o sportivi da 10 milioni a stagione
sono solo i 20 ricercatori italiani
che hanno l’ambizione di miglio-
rare il mondo. Innovatori alla ri-
'
“CHI DICE
la vita del ricercatore è
affascinante. Li immaginiamo
cerca della scarica di adrenalina
che solo una rivoluzionaria sco- CHE' E
come degli artisti del pensiero e perta scientifica può dare. Proprio
dello studio intenti ogni minuto
della loro giornata a valutare, si-
l’adrenalina è il filo conduttore di
questo numero primaverile di Po-
IMPOSSIBILE,
mulare, studiare e sperimentare
soluzioni innovative per il mondo
pular Science. Le minacce natu-
rali non sono abbastanza per noi.
NON
che ci circonda. Cercano di capire
come funzionano i meccanismi
Siamo alla ricerca di scariche con-
tinue di adrenalina. Perché? Lo DOVREBBE
che regolano la vita umana, cosa scopriremo insieme nelle prossi-
c’è nello spazio infinito, progetta-
no come far funzionare tecnolo-
me pagine assaporando una serie
di esperienze che faranno pompa-
DISTURBARE
gie che ancora non siamo in gra-
do di immaginare. A scriverlo e a
re il sangue nelle vostre vene!
Siete pronti? E mai come CHI CE
raccontarlo è facile, ma poi nella questa volta... Riscaldate i
realtà il ricercatore deve fare una
fatica bestiale. Fra districarsi nel-
neuroni e buona lettura! LA STA
la ricerca dei fondi, la difficoltà di
non poter sempre disporre delle
Francesco Maria Avitto
Direttore Responsabile
FACENDO”
attrezzature e delle tecnologie @fmavitto
idonee per la sua attività di ricer- Albert Einstein
ca, è anche assillato dalla este-
nuante necessità di divulgazione
e pubblicazione. Non tutto è così
4 • POPSCI
popsci .i t
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POPSCI • 5
Ancora tu, ma RITENUTA ESTINTA DALL’INIZIO DEL SECOLO SCORSO,
6 • POPSCI
Non si faceva vedere da un bel pezzo l’e- sorprendente notizia è stata confermata tano 11 specie di tartarughe giganti: cinque
semplare di tartaruga gigante - una femmi- sui social anche dal ministro dell’Ambiente a Isabela, una a San Cristobal, due a Santa
na adulta appartenente alla specie Chelonoi- dell’Ecuador, Marcelo Mata. E persino l’U- Cruz, una a Española, una a Pinzon e una a
dis Phantasticus - che è stata recentemente nione internazionale per la conservazione Santiago. Ma nessuno avrebbe mai pensato
individuata da una spedizione di esperti del della natura (Iucn) considerava la testuggine di dover (ri)aggiungere alla lista anche un
Parco nazionale delle Galapagos e dell’ong ufficialmente estinta dal 1906. esemplare considerato estinto ormai da de-
statunitense Galapagos Conservancy. La Le isole dell’arcipelago delle Galapagos ospi- cenni. Per la serie... a volte ritornano.
Namibia,
tracce di
antichi
ghiacciai
nel deserto
dove oggi c’è la namibia,
circa 300 milioni di anni fa - quan-
do l’Africa del Sud era unita al Sud
America - con tutta probabilità c’e-
rano immensi ghiacciai. Ma non
ghiacciai qualsiasi, un flusso tanto
impressionante da far concorrenza
all’attuale Antartide. Lo affermano
i geologi Graham Andrews e Sarah
Brown, dell’Università della West
Virginia. Esplorando il deserto della
Namibia, i due ricercatori hanno no-
tato alcune caratteristiche particola-
ri nella regione, cosparsa di lunghe
e ripide colline, conosciute come i
dossi morenici della Namibia.
“Abbiamo capito velocemente ciò
che stavamo cercando, perchè en-
trambi siamo cresciuti in aree del
mondo che sono state coperte da
ghiacciai”, commenta Andrews.
Analizzando la forma e le dimensio-
ni dei dossi morenici, attraverso le
informazioni di Google Earth, sono
riusciti a capire se avevano avuto
origine da un ghiacciaio crescente o
calante esistito in passato. In questo
modo hanno trovato delle scanala-
ture nelle rocce di quella regione,
che dovevano essere state plasmate
dalle forme degli antichi ghiacci che
si muovevano velocemente abba-
stanza da aprirsi una strada in quel
paesaggio vulcanico (circa 800 me-
tri l’anno).
foto: Tayba/shutterstock.com
8 • POPSCI
POPSCI • 9
10 • POPSCI
S
SCIENCE SHOT
L’alternativa
alla plastica?
I calamari
abiti hi-tech, rivestimenti
anti-abrasione e addirittura tessuti
in grado di autoripararsi: sono alcu-
ne delle caratteristiche del materiale
che potrebbe diventare un’alterna-
tiva alla plastica, derivato da una
proteina scoperta nei denti ad anello
che sono sui tentacoli dei calamari.
Lo indica la ricerca dell’Universi-
tà della Pennsylvania condotta da
uno staff di ricercatori coordinati da
Melik Demirel e Abdon Pena-Fran-
cesch, secondo i quali la proteina
- amica dell’ambiente e biodegrada-
bile - potrebbe rivoluzionare il mon-
do dei materiali in tantissimi campi,
a partire da energia, biomedicina e
abbigliamento. “La natura produce
tantissimi materiali con proprietà
eccezionali e che possono essere
ingegnerizzati per migliorarne le ca-
ratteristiche”, rilevano i ricercatori.
La proteina dei calamari, chiamata
Srt, ha attirato grande interesse per
le sue molteplici peculiarità: è ela-
stica, flessibile, resistente e in grado
di auto-ripararsi, oltre ad avere pro-
prietà ottiche e termiche. Tutto ciò
grazie ai mattoncini costituenti di
questa proteina, che possono arran-
giarsi in molti modi diversi determi-
nandone le tante caratteristiche. Srt
potrebbe fornire tessuti resistenti
alle abrasioni che avvengono in
lavatrice e che sono una delle prin-
cipali fonti di inquinamento da mi-
croplastiche, o rivestimenti che si
auto-riparano per equipaggiamenti
destinati alla protezione da agenti
chimici e biologici pericolosi.
foto: Frolova_Elena/shutterstock.com
POPSCI • 11
12
PERICOLO
PE
LO
RI
• POPSCI
CO
CO
RI
PE
LO
CHARTED
OGGI
DESIGN UNIVERSALE
Gli eiettori hanno a lungo
1975 soddisfatto i bisogni di
SENSAZIONE ELETTRICA uomini tra i 63,5 e i 95,5
kg. Oggi, i sedili sono sicuri
L’ACES II della McDonnell Douglas è
per tutti i tipi di corpi.
diventato lo standard dell’Air Force, sos-
L’ACES 5, ad esempio,
tituendo i precedenti sedili. Era dotato di
è dotato di un sistema
paracadute alimentati a razzo ed era più
a molla nel poggiatesta
affidabile - il primo a regolare le sequenze
per sostenere la testa del
di eiezione elettronicamente invece di usare
pilota. È fondamentale per
ritardi meccanici.
proteggere le corporature
più delicate e riduce il
rischio di lesione spinale
per tutti.
1956
SCIVOLO FATALE
I sedili eiettabili non sono diventati subito 1961
universali. Il bombardiere nucleare Douglas
A3, ad esempio, aveva uno scivolo lungo un IL LOW RIDER
corridoio dietro il pilota e il paracadute a zaino A volte l’equipaggio deve squagliarsela
veniva estratto una volta fuori. Il sistema è quando il velivolo è in volo appena sopra
valso all’A3D, che portava tre persone, il nomi- la pista - o sta fermo su di essa. La Mar-
1947
USCITA RAPIDA
1953
APERTURA AUTOMATICA
Espellere equipaggi da aerei che si stanno I sedili di seconda generazione della Martin-Baker funziona-
schiantando diventa difficile quando il jet vano da soli. Il parafreno che si apriva spingeva i piloti fuori dal
prende velocità, quindi gli esperti di eiezione sedile e spiegava un paracadute. I sensori tenevano chiuso il
del Mark 1 della Martin-Baker hanno realizzato cupolino principale al di sopra dei 10.000 piedi.
un sistema in grado di catapultare le persone
fino a 18 metri al secondo. Piccoli paracadute
definiti parafreni stabilizzavano i sedili finché
l’equipaggio non toglieva il cupolino.
1940–1945
AEREI CHE SI STACCANO
1941–1945
IL LANCIO Le prime prove con sedili eiettabili sono arrivate
con aerei come il tedesco He 280 e il Do 335. I
I velivoli degli Alleati avevano diverse strategie di uscita.
sedili utilizzavano aria compressa per scagliare
Alcuni aviatori si sedevano su paracadute compressi che si
le persone fuori dall’abitacolo. Nel caso del Do
spiegavano con uno strattone dopo il lancio. Altri indossa-
335, quando il pilota doveva lanciarsi, un secondo
vano imbracature che si potevano rapidamente allacciare
scoppio sganciava la coda e l’elica posteriore
ai paracadute disseminati nella cabina.
cosicché non venissero colpiti durante l’uscita.
1916
LANCIO CON PARACADUTE A ZAINO
1914–1918
SALTO CON PALLONE AEROSTATICO
Solo 13 anni dopo essere saliti per la prima
volta su un aereo, il pilota Solomon Van Le cabine non avevano spazio, quindi i primi aiuti
Meter ha brevettato un’apparecchiatura per la fuga delle forze armate sono stati destinati
simile a una zaino per aiutare a uscire fuori. ai Balloon Corps, poiché ogni attacco si poteva
Il pilota doveva saltare dal velivolo e tirare trasformare in un’esplosione (Grazie, gas idrog-
un cavo per aprire uno scudo di alluminio eno!). Gli equipaggi agganciavano le imbracature
simile a una tartaruga con dentro un para- ai paracadute attaccati all’esterno e si lanciavano.
cadute di seta.
POPSCI •
13
LA DOSE GIUSTA
CAFFÈ
Troppa caffeina ti può
NOCE MOSCATA stordire, aumentarti
Mangia 6,5 cucchiaini la pressione e
di questa spezia delle addirittura farti avere
feste per avere un attacchi epilettici.
effetto sballante per Assumerne in
12 ore (e un hangover quantità eccessiva
di due giorni), grazie può mandarti il cuore
alla sostanza chimica il fibrillazione.
psicoattiva
miristicina. Mangiane = 50 TAZZE
in grande quantità = 70 TAZZE
per innescare
insufficienza
d’organo.
calma
3.000. Per confrontare questo gruppo di tornado con altri, i meteorologi si servono dell’Indice del Potenziale di Distru-
zione (DPI). Il DPI è la somma della capacità distruttiva di ciascuna tempesta che chi si occupa di meteo quantifica mol-
giornata tiplicando la potenza del vento di ogni tempesta per l’area che colpisce. L’ondata del 27 aprile ha raggiunto un punteggio
mortale
di 21.980, tre volte superiore ad un altro evento altrettanto devastante verificatosi nel 2010. Disastri come questi sono
sempre più frequenti. Dal 1950 al 1963, l’ondata media - una serie di 6 o più tornado di grado F1 o superiore che iniziano
entro sei ore l’uno dall’altro - conteneva 11,4 tempeste. Dopo 50 anni, questa cifra è salita a 16,1. I ricercatori stanno la-
vorando per stabilire quali fattori climatici e meteorologici guidano questi eventi, ma ancora non ne sono certi. Quello
che sappiamo è che è sempre più probabile che ci sarà di nuovo un giorno come quello che abbiamo mappato qui sotto.
23 24 1
22 2 RAFFIGURATA
21 3 QUI: l’area
più duramente
20 4 colpita. Le
19 5 KY nubi a imbuto
si diffondono
TORNADO fino al New
18 6 England
IN UN’ORA
17 7
16 8
15 9
14 10
13 12 11
NC
TN
SC
GA
MS AL
LEGENDA
INTENSITÀ VITTIME
1 2 3 4
LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO
di Rachel Feltman
16 • POPSCI
POPSCI • 17
FRANKENHOUSE
LA MIGLIORE
FABBRICA
DELLA PAURA
LA PAURA VISCERALE CHE ABBIAMO
degli squali, ci ha tenuto al sicuro
per millenni. Ci sono però un sacco
di altre paure che non sono legate 1
all’evoluzione; mettine alcune in
una casa - come abbiamo fatto noi
- e divertiti.
1 Altezze
Non nasciamo acrofobici, ma lo
diventiamo presto. Anche se viviamo
lontano dai dirupi, la paura delle altezze
è così forte che già a nove mesi i
bambini evitano le discese quando
• Tornado
devastanti
gattonano.
2 Rettili
Ogni anno, 100.000 persone muoiono
per il morso di un serpente, ma
potrebbe andare peggio. Gli esseri
umani infatti sono bravissimi a notare
gli animali striscianti, grazie alla visione
2
periferica.
3 Parlare in pubblico
Anche se la glossofobia è molto
comune, raramente è così invalidante
da richiedere un trattamento.
Tuttavia, l’ansia sociale più generaliz-
zata può richiedere l’uso di farmaci.
5 Clown
Pupazzi ventriloqui, bambole di
porcellana e clown possono essere
uniti sotto la categoria “dell’uncanny
valley” (la valle perturbante). Il
fenomeno psicologico molto discusso e
non del tutto chiaro indica che le cose
• Piccoli spazi
chiusi
di Eleanor Cummins
18 • POPSCI
1
2
• Paura
Profondo sgomento
Amigdala
1 Prima di elaborare un problema, questa
regione del cervello a forma di mandorla si
attiva e inizia ad aumentare la risposta
5 fight or flight (combatti o fuggi) del sistema
nervoso simpatico.
3 Ippocampo
2 e corteccia frontale
Entrano in azione i centri razionali del
nostro cervello, analizzando se l’input
visivo o uditivo percepito rappresenta
un vero pericolo.
Sistema cardiovascolare
3 Gli ormoni dello stress aumentano il battito
cardiaco e la velocità di respirazione, mentre
4 dilatano le minuscole vie aeree nei polmoni.
Ciò consente a un maggiore quantitativo di
ossigeno di raggiungere i muscoli.
Ghiandole endocrine
4 I segnali provenienti dall’amigdala
arrivano all’ipotalamo, che avvia una
grande attività in tutto il sistema
nervoso. Il risultato? Un aumento di
adrenalina e cortisolo.
Sistema gastrointestinale
5 La paura può davvero "fartela fare sotto".
Questo e il vomito possono essere effetti
collaterali del restringimento dei vasi
sanguigni nel tratto gastrointestinale.
Sistema muscoloscheletrico
6 I segnali endocrini spingono il glucosio e
altre molecole che racchiudono energia
•T
ecnologia: fuori dalle riserve e le immettono nel
non ho capito sangue, che entra veloce per dare energia
ai muscoli se dovessi scappare o
allontanare una minaccia.
Cosa
perennemente; è un enorme magazzino per microbi e
organismi vissuti tanto tempo fa. Anche se qualsiasi ter-
c’è sotto reno che rimane gelato per almeno due anni è tecnica-
mente identificato come permagelo, gli strati glaciali
possono avere decine di migliaia di anni e posso essere
spessi anche 1.500 metri. Tuttavia, i cambiamenti clima-
tici stanno surriscaldando l’Artide con il doppio della ve-
locità di ogni altro posto sulla Terra, causando l’insorgere
di alcune strane minacce. Anche se molte di queste po-
trebbero non provocare alcun danno al mondo moderno,
altre potrebbero invece rappresentare un problema.
1
Vapori
’entità più paurosa emersa finora dallo sciogli-
L
mento è il metano, un gas 30 volte più potente della
CO2. Rilasciato quando la materia in decompo-
sizione precedentemente ghiacciata, si scongela, il
gas aumenta la temperatura atmosferica facendo
così scongelare il territorio circostante, un circolo
vizioso che fa tremare.
2
Minuscoli ma tenaci
I batteri che provocano ad esempio tetano e
botulismo, sono i più papabili a porre una mi-
naccia una volta scongelati. Nessuno sa quanto
a lungo possono sopravvivere a un forte conge-
lamento, ma nel 2007 gli scienziati hanno
riferito segni di vita cellulare nel ghiaccio antar-
tico antico otto milioni di anni.
3
Vecchie malattie
el 1918, un’aggressiva influenza ha ucciso decine
N
di milioni di persone. Gli scienziati hanno trovato
frammenti del virus nelle tombe in disgelo delle sue
vittime in Artide. Inoltre, nel 2004, alcune tracce di
vaiolo – ufficialmente eradicato nel 1980 – sono
state rinvenute in corpi di siberiani del XVIII Secolo.
4
Oh, le renne
ll’inizio del ‘900, le infezioni da Bacillus anthracis
A
hanno ucciso 1,5 milioni di renne nel nord della
Russia. Nel 2016, le temperature in aumento
hanno fatto sì che le spore del batterio causa
dell’avvelenamento da antrace in migliaia di cervi
(e in alcune decine di persone), tornasse
nell’ambiente.
5
Malattie sconosciute
el 2017, un ricercatore ha contratto un’infezione
N
batterica mentre estraeva i resti di una foca da
un’abitazione dell’Alaska di 800 anni. Le antiche
malattie che hanno flagellato i nostri antenati,
potrebbero nascondersi ovunque - e le nostre
moderne difese immunitarie potrebbero non
funzionare.
6
Microbi importanti
el 2014, i virologi hanno scoperto un patogeno 10
N
volte più grande di quello dell’influenza in un per-
magelo di 30.000 anni. Una volta riscaldato, ha
iniziato a prendere di mira le amebe. Non sembra
infettare le persone, ma le segnalazioni di batteri
antibiotico-resistenti della stessa era potrebbero
far preoccupare.
GUARDIANA
DELLA
GALASSIA
LISA PRATT SI TROVAVA A CIRCA 3.200 METRI SOTTO IL SUOLO IN
una miniera d’oro in Sudafrica quando “è partita” la luce e l’aria ha elettroniche di una navicella spaziale. Si affidano però
smesso di circolare. Era saltata la corrente, insieme con il rassicu- ad un approccio probabilistico che cerca di ridurre al
minimo la probabilità che un piccolo microbo si faccia
rante ruggito dei ventilatori che regolano i livelli di monossido di
strada verso un altro mondo. Per riuscirci, Pratt sta la-
carbonio e metano nella miniera. Pratt, allora professoressa di bio- vorando con ingegneri e progettatori delle missioni per
logia presso la Indiana University, cercava evidenze di alcune forme far sì che tali linee guida vengano soddisfatte quando
di vita in grado di sopravvivere a temperature, oscurità e salinità l’agenzia costruisce nuove navicelle. “Tutti hanno la-
estreme. Quando i minatori hanno iniziato ad uscire da una fessura vorato bene su questo”, insiste Pratt, “almeno fino a
aperta nella roccia sopra di lei per tornare in superficie, è stato abba- poco tempo fa”. Con questo si riferisce a Elon Musk.
A febbraio 2018, la sua azienda privata Space X ha in-
stanza chiaro che gli esseri umani non erano in quella lista.
viato nello Spazio una Tesla Roadster (piena di mi-
crobi). Anche se è improbabile che collida con qualsiasi
“Non è stato un bel momento”, ricorda di quel giorno Pianeta per i prossimi 100.000 anni, la donna emette
del 2001. “Onestamente ho pensato che fosse la fine”. comunque un lamento esasperato quando esce fuori
Oggi, il lavoro di Pratt in questi ambienti l’ha portata l’argomento e si lancia in una lunga lista di tutti i proto-
ad avere un ufficio molto luminoso nel quartier gene- colli sulla protezione del pianeta ignorati dalla SpaceX.
rale della NASA a Washington in qualità di funziona- Pratt non ha il potere di multare Musk per infrazioni
ria per la protezione del pianeta dell’agenzia. In questa di questo tipo, ma può provare a convincere aziende
stanza spoglia con un computer e una lavagna, cerca come la sua che i protocolli contano. Con la SpaceX
ancora la risposta ad una domanda che si era posta du- che progetta di far arrivare su Marte materiali per l’atti-
rante gli anni di ricerca e scalate in corda doppia nei vità estrattiva e anche gli esseri umani, c’è un’altra que-
posti più assurdi per raccogliere estremofili: “Come si stione urgente da risolvere per la donna. “Non abbiamo
possono cercare segni di vita senza inavvertitamente accordi o metodi per far arrivare nello Spazio merci
suicidarsi?”. La risposta di Pratt influenza tutto, dalla come questa, in modo sterile”, afferma. Nei prossimi
costruzione delle navicelle spaziali ai piani di volo in- anni, lavorando con il COSPAR e le compagnie spa-
terplanetari. La sua missione principale è impedire ai ziali private, Pratt cercherà di formulare accordi e linee
microbi più pericolosi della Terra di farsi dare un pas- guida per le potenze del settore pubblico e privato. Non
saggio dalle navicelle che mandiamo nello Spazio e ha molto tempo. Se gli esseri umani approderanno su
cercare di fermare le bestioline autoctone (per esem- Marte, pieni di microbi, l’opportunità chiave per sco-
pio di Marte se esistono) dal chiedere a loro volta un prire nuove forme di vita andrà in fumo. E anche al-
passaggio per arrivare sulla Terra. Sin dall’inizio dell’e- lora, cosa succederà se troveremo la vita? Nonostante
poca dei satelliti, la maggior parte delle nazioni dotate l’importanza della scoperta, non necessariamente si
di tecnologie spaziali ha aderito alle rigide linee guida innescherà un’accettazione globale. “La Terra intera
per il controllo della contaminazione messe a punto potrebbe dire: «scusate, finché non ne sappiamo ab-
dal Comitato per la ricerca spaziale (COSPAR). Esse bastanza da essere certi che non è pericolosa, non puoi
non richiedono una sterilizzazione completa, impos- portare a casa questa vita» - afferma - Semplicemente
NASA
sibile senza danneggiare i materiali e le componenti non puoi portare con te un animale marziano”.
di Bryan Gardiner
22 • POPSCI
COME SI P OSSONO
CERCARE SEGNI DI
V I TA S E N Z A
I N AV V E R T I TA M E N T E
S U I C I DA R S I ?
- L I S A P R AT T
POPSCI • 23
24 • POPSCI
a c u ra d i
MARZIA CAPOSIO
illustrazioni di
R O B E R TA D E L M A S T R O
26 • POPSCI
PAG .027
Una mano
in titanio ed elettrodi. “I perni però - precisa Cipriani - non hanno solo
funzione meccanica: all’interno di questi, infatti, passano i fili collegati
elettricamente agli elettrodi posizionati nei muscoli, per leggere il segnale
robotica
delle contrazioni volontarie e quindi per implementare il controllo, e agli
elettrodi posti nei nervi al fine di restituire le sensazioni tattili. Tutto ciò è
estremamente rivoluzionario perché finalmente si è trovata una tecno-
per sempre logia adatta a rimanere per un tempo indeterminato senza che il corpo la
consideri come estranea a sé”. Questo risultato, che sancisce un nuovo
inizio nell’impiantistica protesica, è stato possibile grazie ad un consorzio
Grazie a un impianto europeo che unisce due eccellenze: la Scuola Superiore Sant’Anna di
Pisa, più indotto fatto di aziende spin off, che si è occupata di tutta la parte
osteointegrato robotica, sensoristica ed elettronica, e l’Università di Göteborg insieme
28 • POPSCI
MEDICINA PAG .029
IE O S- CN R NA POL I
bersagli molecolari
Il ruolo del sistema immunitario
POPSCI • 29
PAG .030 MEDICINA
amiotrofica
dei vari tipi cellulari che sono coin-
volti nella SLA, quindi motoneuroni,
cellule della glia e cellule muscolari.
Questi vanno a comporre il circuito
Ingegneria e biologia per capirla motorio e la difficoltà risiede nel
fatto che dobbiamo unire in un unico
ETÀ
dispositivo diversi compartimenti
36 anni
FONDAMENTI DI INGEGNERIA UNITI ALLA BIOLOGIA: cellulari e dobbiamo farli interagire
è questo il futuro della sperimentazione. Passo dopo passo, l’idea di AFFILIAZIONE tra loro”, mi chiarisce. L’analisi di una
realizzare organi miniaturizzati su chip si sta concretizzando e, in un CNR Nanotec patologia come la SLA è complicata
tempo forse non troppo lontano, i biologi riusciranno a testare terapie anche dal fatto che, attualmente, non
veramente personalizzate direttamente su cellule umane poste su un SPECIALITÀ è possibile utilizzare cellule che pro-
chip programmato per ricreare l’habitat naturale di quella determi- Biotecnologie e vengono direttamente dal paziente,
nata cellula. È questa la tecnologia alla base degli organ-on-a-chip di nanotecnologie ma si utilizzano linee cellulari o cel-
cui si occupa Alessandro Polini, ricercatore dell’Istituto di Nanotecno- lule di derivazione animale. “Avere
logia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Nanotec) di Lecce. SKILLS cellule muscolari e motoneuroni del
“Riproducendo su chip determinate funzioni d’organo, si possono Applicazioni di paziente è difficile perché vorrebbe
studiare le basi biologiche di alcune patologie con molti vantaggi - biomateriali dire fare biopsie cerebrali e musco-
spiega Polini - a cominciare dalla maggiore affidabilità dei risultati lari. In futuro - mi dice con la speranza
che si possono raggiungere rispetto a sperimentazioni su modello che questo futuro sia abbastanza
animale”. Polini si occupa di comprendere i meccanismi patologici prossimo - potremo utilizzare le
alla base della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). “Nello specifico, cellule pluripotenti indotte che sono
abbiamo deciso di partire da un concetto molto semplice, anche se poi essenzialmente cellule che hanno
origine da donatori sani o da pazienti
e che sono facilmente ottenibili con
CN R N A NO T EC L ECCE una biopsia cutanea di basso rilievo.
Queste cellule vengono manipolate
ALE S SA ND RO P OL IN I
30 • POPSCI
MEDICINA PAG .031
S TA N FO RD UNIVERSITY
abbiamo fatto una serie di trapianti con cellule
MA R IA GRA ZIA RON C A RO L O
Lady ricerca ed era tempo di andare. “Sono tornata in Italia per vari motivi - spiega - Tra
questi c’era il desiderio di portare nel mio paese tutto il bagaglio di cono-
scenze che avevo acquisito all’estero”. Iniziano così gli anni alla direzione
dell’SR-TIGET, l’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica di
Dalle cellule T regolatorie Milano, 10 anni di grande lavoro e soddisfazione “perché abbiamo portato
alla terapia genica ETÀ l’istituto ad essere quello che gli americani hanno definito come il migliore
istituto di terapia genica tra il 2000 e il 2010”. Tanti i successi e primo fra
64 anni
tutti la realizzazione della prima terapia genica per l’ADA-SCID ad aver
TUTTO È INIZIATO NEGLI ANNI AFFILIAZIONE raggiunto il mercato: “Ancora oggi - ci tiene a precisare Roncarolo - è
’80. La passione di una giovane specia- Stanford University l’unica terapia genica con cellule staminali approvata e commercializzata”.
lizzanda in pediatria era già forte e si School of Medicine Era il 2008, ricorda “quando un giorno Don Luigi Maria Verzé mi chiamò
sarebbe conservata viva fino ad ora. “A e senza tanti giri di parole mi disse «quello che hai fatto al TIGET ora lo
quel tempo mi occupavo di ricerca nel SPECIALITÀ farai per tutto il San Raffaele». Così, consapevole del fatto che non potevo
campo dei bambini immunodeficienti, Pediatria e rifiutare la direzione scientifica dell’istituto di ricerca più all’avanguardia
che chiamavamo ‘bambini bolla’. Non immunologia del tempo, ho lasciato il TIGET a Luigi Naldini e alla squadra che avevo
era affatto facile, morivano tutti e per un formato”. Roncarolo rimane direttore scientifico del San Raffaele per sei
periodo ho anche pensato di mollare”, SKILLS anni. A fine mandato, però, era di nuovo tempo di andare. “Dove sono ora,
mi confessa Maria Grazia Roncarolo, Pioniere nella all’Institute for Stem Cell Biology and Regenerative Medicine di Stanford
docente di pediatria e medicina alla terapia genica con - mi dice - mi sto divertendo un sacco!”. Ed eccola quella passione che non
Stanford University, mentre mi racconta cellule staminali ha mai smesso di pulsare. “Qui, stiamo costruendo le basi per la terapia ge-
la sua interessante carriera professionale. e tolleranza nica del futuro: la sostituzione di un gene malato con un gene sano in modo
Ma la passione vince sulla decisione di immunologica preciso, una vera chirurgia molecolare!”. Guardandosi indietro, Roncarolo
arrendersi e al primo anno di specializ- pensa con grande soddisfazione agli sforzi fatti per l’avanzamento scienti-
zazione si trasferisce a Lione dove era fico in campo biomedico e ai giovani ricercatori di oggi dice una cosa molto
attivo un programma molto avanzato di semplice “mettetevi l’elmetto e combattete per fare in modo che anche in
terapia con cellule staminali fetali. “Qui Italia si possa fare una ricerca biomedica all’avanguardia”.
POPSCI • 31
PAG .032 MEDICINA
IBFM-CNR - SEGRATE
prio di questo: arrivare là dove l’occhio umano non riesce ad arrivare.
CHRISTIAN SALVATORE
l’Alzheimer ETÀ
31 anni
quindi dalla maggior parte degli algoritmi attualmente realizzati. “Ab-
biamo cominciato a testare la tecnologia su immagini provenienti da
un database pubblico americano, l’Alzheimer’s Disease Neuroimaging
L’intelligenza artificiale AFFILIAZIONE
IBFM-CNR di
Initiative, ADNI, provenienti da 500 pazienti di 41 ospedali differenti
32 • POPSCI
MEDICINA PAG .033
POPSCI • 33
PAG .034 SPAZIO
Niente
quasar osservato è affetta da lensing
gravitazionale o lente gravitazionale.
In buona sostanza, questo feno-
è più brillante
meno teorizzato già nella Teoria della
ETÀ Relatività di Einstein, consente di
36 anni ampliare l’intensità della luce. “Dob-
biamo immaginare - mi spiega Bona-
Osservato il quasar AFFILIAZIONE glia - che tra noi e l’oggetto osservato
INAF di Firenze
più luminoso di sempre ci sia della materia, ed in questo caso
parliamo di una galassia, che concen-
SPECIALITÀ
tra la luce del quasar agendo proprio
Fisica
È PROPRIO IL CASO DI DIRE, DA GRANDI STRUMENTI come una lente e amplificandone
derivano grandi scoperte. Telescopi, lenti e specchi, ottiche adattive: SKILLS l’intensità. Per J0439+1634 parliamo
tutto sapientemente utilizzato con precisione chirurgica per osservare Optomeccanica di circa 50 volte”. Non è dunque il più
oltre quel tappeto di stelle che ricopre le più belle notti estive. Un’e- applicata alle lontano, e quindi il più vecchio, quasar
stensione dell’occhio umano che guarda l’universo come era in origine osservato fin ora ma è sicuramente il
ottiche adattive
e fa luce sui misteri del cosmo. più luminoso. Oltre alla sua luminosità
Sì perché, con un gioco di parole, è proprio di luce che stiamo par- nella luce visibile e infrarossa, infine, il
lando, un’esplosione di luce pari a quella di 500mila miliardi di stelle quasar è molto brillante alle lunghezze
come il Sole. L’artefice è il quasar da record J043947.08+163415.7, d’onda submillimetriche dove è stato
distante 12,8 miliardi di anni luce da noi, scoperto da un team osservato grazie al telescopio alle
internazionale di astronomi guidati da Xiaohui Fan della University Hawaii. “A questo serve osservare un
of Arizona di cui fa parte Marco Bonaglia, ricercatore dell’Istituto oggetto con più strumenti - ricorda Bo-
Nazionale di Astrofisica (INAF) di Firenze, grazie alle osservazioni naglia - A vedere diverse strutture che
fatte con il telescopio spaziale Hubble e i telescopi da terra James Clerk emettono a diverse lunghezze d’onda,
Maxwell alle Hawaii e il Large Binocular Telescope (LBT) in Arizona e studiare con maggiore dettaglio la
di cui l’INAF è partner. “Io mi occupo proprio della parte strumen- loro morfologia”.
34 • POPSCI
SPAZIO PAG .035
più lontano
Nazionale di Astrofisica (INAF) di Bologna. Il team internazionale
aveva appena scoperto Ulas J134208.10+092838.61, un quasar ali-
mentato da un buco nero supermassiccio distante 13 miliardi di anni
luce. “Avevamo appena trovato una finestra sull’universo per come
ETÀ
Ulas, il quasar a 13 36 anni
era 13 miliardi di anni fa”, sottolinea Decarli. Quando si parla di os-
servazioni di questo tipo infatti dobbiamo pensare che noi vediamo
miliardi di anni luce AFFILIAZIONE una luce che è partita in un tempo che non è lo stesso dell’osserva-
zione: in altre parole, la luce di Ulas è stata sprigionata 13 miliardi di
INAF Osservatorio
ERA IL 2017 E ROBERTO DECARLI anni fa e noi vediamo l’universo come era a quel tempo. “Il trucco è
di astronomia
era immerso nelle sue osservazioni. che la velocità della luce è molto alta, ma non è infinita e quindi se un
Lui e colleghi avevano appena finito
e scienze dello oggetto è molto lontano la luce ci impiega un certo tempo ad arrivare
di selezionare i migliori canditati
spazio fino a noi. In questo caso ci ha impiegato 13 miliardi di anni, quindi
per i loro scopi quando ad un tratto è SPECIALITÀ l’immagine che riceviamo adesso del quasar è partita 13 miliardi di
successo esattamente ciò che doveva anni fa e più è lontano, più indietro nel tempo stiamo andando”, ag-
Astrofisica
succedere: il quasar era lì e non era giunge. La distanza del quasar poi, è determinata da quello che viene
un quasar come tutti gli altri, era il SKILLS chiamato redshift, vale a dire l’allungamento della lunghezza d’onda
più lontano mai osservato fino a quel Cacciatore di della luce associata all’espansione dell’universo. Più alto è il redshift
momento. “Per uno come me che si è quasar ad alto maggiore è la distanza.
approcciato a questo ambito di ricerca redshift “Per dare un termine di paragone - mi spiega Decarli - ci sono pochis-
seguendo la pancia e non la testa e che simi oggetti che hanno una misura di redshift nota con precisione a
è sempre stato affascinato dalla pos- queste distanze. Il quasar più lontano che si conosceva prima di Ulas
sibilità di dare risposte a grandi do- aveva un redshift di 7.08; il nostro ha un redshift di 7.54 il che vuol
dire che abbiamo fatto un salto di circa il 10% in più in termini di età
dell’universo”, spiega sorridendo sempre di più. Dire che studiare
i quasar porta solo a capire come era l’universo alle sue origini, sa-
IN A F B O LO GNA rebbe riduttivo. Altre domande possono trovare risposta analizzando
un altro aspetto fondamentale: la sua luminosità. “Noi possiamo
ROB E R T O D EC A RLI
POPSCI • 35
PAG .036 SPAZIO
INAF ROMA
provenienti dal telescopio spaziale Hub-
ADRIANO FONTANA
Baby galassie in un
‘Età Oscura’, un tempo in cui non c’e-
rano stelle ed era tutto pervaso da gas.
Come sia avvenuta però la transizione
universo primordiale
da quest’era all’epoca attuale, dominata
dalla luce, ancora rimane un mistero e
lo studio delle baby galassie osservate
36 • POPSCI
SPAZIO PAG .037
I N AF, AR I E L
SULLA SUA prosegue - Per fare un esempio concreto, nel
SUPERFICIE nostro Sistema Solare, escludendo Mercurio
che non ha atmosfera, ci sono tre pianeti
rocciosi: la Terra, Marte e Venere. Di questi però solo la Terra è abitabile
proprio per la combinazione delle sue caratteristiche chimiche e della sua
atmosfera; gli altri due pianeti sono sì rocciosi, ma Marte ha un’atmo-
sfera estremamente rarefatta e Venere ne ha una densissima, piena di
diossido di carbonio, ed entrambe non permettono la formazione della
vita”, chiarisce Micela. Sarà quindi estremamente importante esaminare
pianeti con atmosfere differenti per delineare quante più configurazioni
possibili. “Esploreremo dunque come si comporta l’atmosfera al variare
della massa e della dimensione del pianeta”. Tra gli oggetti nel mirino
ci saranno anche le superterre, esopianeti di dimensione intermedia tra
la Terra e Nettuno, molto comuni nell’universo ma assenti nel nostro
Sistema Solare. Il come fare tutto questo è presto detto: con la tecnica
dei transiti. “Nel dettaglio, confronteremo quello che succede quando il
pianeta transita davanti alla sua stella, con ciò che accade quando invece
la stella è libera dal passaggio del pianeta e la sua luce non diminuisce”.
Da qui, dunque, si possono ricavare le proprietà dell’atmosfera; ogni
elemento chimico infatti ha la propria carta d’identità. “La presenza di
certi atomi nell’atmosfera permette di assorbire la luce a certe lunghezze
d’onda ed in questo modo si formano delle righe di assorbimento
caratteristiche di un certo elemento chimico - mi spiega con minuzia
POPSCI • 37
PAG .038 SPAZIO
Alla quando sono stati generati in un tempo lontano, sia durante il tragitto
per arrivare fino a noi. Non solo, l’analisi dei dati che Orlando fa
ricerca
serve anche a creare dei modelli teorici per guidare la costruzione dei
telescopi del futuro. “Il mio contributo, come quello degli altri miei
colleghi astrofisici, va al di là della semplice scoperta dell’universo;
dei raggi
l’astrofisica è importante per la società perché per continuare questo
tipo di ricerca è necessario realizzare telescopi e rivelatori sempre più
potenti e sempre più efficienti, migliorando la tecnologia esistente.
S TA N F O RD U NIV E RS IT Y
da oltre il Sistema Solare ed anche
oltre la nostra galassia. Per fare questo
passa le sue giornate ad analizzare la
grande quantità di dati provenienti da
alcuni telescopi e rivelatori spaziali
ETÀ
della NASA e dell’ESA, l’Agenzia
Spaziale Europea.
41 anni
“I raggi cosmici - mi spiega - pos- AFFILIAZIONE
sono avere un’energia di milioni di Stanford University
volte superiore a quella raggiungibile
nei più grandi acceleratori di parti- SPECIALITÀ
celle costruiti dai ricercatori e sono Astrofisica
anche molto dannosi per l’uomo e per
l’elettronica più in generale, per esem- SKILLS
pio per i passeggeri in aereo, i piloti, Studiosa di raggi
gli astronauti e per futuri possibili cosmici
viaggi interstellari. La cosa affasci-
nante però è che i raggi cosmici hanno
anche permesso la formazione delle
stelle e l’esistenza dell’uomo”. Lo stu-
dio di questi fenomeni energetici non
visibili ad occhio nudo è importante
perché contengono l’informazione di
avvenimenti e fenomeni accaduti sia
38 • POPSCI
SPAZIO PAG .039
IN AF, C HE OP S
non basta
Cheops in orbita per scoprire
la dimensione dei pianeti
POPSCI • 39
PAG .040 SPAZIO
40 • POPSCI
FISICA PAG .041
GSSI E INFN
indirette della sua esistenza. Per poterla vedere
OSCURA direttamente, Baracchini e colleghi cercano
di farla sbattere contro gli atomi della materia
comune, quindi palla bianca contro palle colorate. Ricordiamo che la palla
bianca non è visibile e noi, solo grazie al movimento delle altre palle, pos-
siamo capire da dove proviene la materia oscura, vale a dire la sfera bianca.
Il tutto si complica però a causa del fatto che il movimento degli atomi di
materia comune è piccolissimo, tanto da non riuscire con esattezza a capire
se si sono mossi a causa di un contatto con la materia oscura oppure per un
altro evento. La sfida di Baracchini dunque è quella di riuscire a costruire un
rivelatore in grado di vedere materia oscura con un’accuratezza del 100%.
“Noi puntiamo sul concetto di direzionalità”, mi dice per spiegarmi qual è
l’idea di base. “Per identificare la materia oscura noi abbiamo scelto il gas:
questo ha lo svantaggio di non essere denso e quindi risulta più difficile farci
sbattere la materia oscura - prosegue - Di contro però, proprio perché poco
denso, il gas dà la possibilità di vedere la direzione in cui si muove l’atomo di
materia”. Fin ora abbiamo parlato in termini molto semplici, ma Baracchini
mi assicura che è molto più complicato di così e allora le chiedo da dove è
partita la sua idea. “Tutto è iniziato nel 2015 - mi dice - quando, dopo 7 anni
in Svizzera, volevo tornare a casa e ho deciso di partecipare ad un bando
europeo. Ho vinto così il Marie Curie Individual Fellowship per la proposta di
realizzare una TPC (Time Projection Chamber) a ioni negativi per la ricerca
direzionale della materia oscura. Tornata in Italia, ho cominciato a svilup-
pare il mio progetto che mi ha portata ad ottenere una posizione di leadership
POPSCI • 41
PAG .042 FISICA
I N FN E UN IV ER S ITÀ DI FE RRA RA
mi ripete Massimiliano Fiorini, il ricercatore
PER UN dell’Università di Ferrara e associato all’Isti-
SINGOLO tuto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) a cui
FOTONE, MAI è venuta l’idea e che tra pochi mesi comincerà
FATTO PRIMA! a tutti gli effetti il progetto di 5 anni per realiz-
zare la sua ‘creatura’. Come molte invenzione,
l’idea nasce dall’esigenza di colmare un gap tecnologico: “ad oggi esistono
rivelatori ad altissima risoluzione spaziale come i CMOS o i CCD, che per-
mettono di scattare immagini con dettaglio molto fine, ma che sono molto
lenti - spiega Fiorini - Di contro poi, abbiamo rivelatori che hanno una riso-
luzione temporale elevatissima, ma risoluzione spaziale povera. Quindi ho
pensato: perché non unire le cose?”. Quando si è accesa la lampadina era
il 2017; verso giugno di quest’anno inizieranno le varie fasi che porteranno
alla realizzazione dei primi prototipi, nel 2021, e dei primi test fino alla co-
struzione di 10-20 esemplari, che verranno testati al CERN su fasci di par-
ticelle ad alta energia. Ma quali sono i possibili impieghi di un rivelatore di
questo tipo, chiedo a Fiorini. “Beh, sicuramente l’applicazione principale è
nella fisica delle interazioni fondamentali tra particelle elementari, quindi
lo studio dell’interazione debole, dell’interazione elettromagnetica e
dell’interazione forte - mi risponde con naturalezza - Intorno al 2026, poi, è
prevista l’applicazione del rivelatore nella fase ad alta luminosità del Large
Hadron Collider del CERN in cui, con l’aumento della luminosità dell’ac-
celeratore e il conseguente aumento del numero di particelle l’aggiunta
42 • POPSCI
FISICA PAG .043
Revolution G I OVA NN I LO SU RD O
IN F N, AD VA NC ED V IR GO
Le onde gravitazionali
cambieranno la
conoscenza dell’universo
ALBERT EINSTEIN AVEVA RAGIONE.
Le onde gravitazionali esistono e il mondo
non sarà più lo stesso. Probabilmente hanno
pensato questo, a settembre 2015, i ricercatori ADVANCED
di tutto il mondo alla notizia della prima rive- VIRGO
lazione di onde gravitazionali. Sono passati OSSERVERÀ
tre anni e la ricerca non si è mai fermata. UN VOLUME
“Fino a qualche tempo fa parlavamo al condi-
zionale e immaginavamo il momento in cui
DI UNIVERSO
avremmo scoperto le onde gravitazionali”,
8 VOLTE
mi confessa Giovanni Losurdo, dell’Istituto PIÙ GRANDE
Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e project RISPETTO AL
leader dell’interferometro Advanced Virgo, 2017
al quale ha dedicato tutta la sua vita da ricerca-
tore. “In due anni abbiamo ottenuto una
quantità di dati che i padri di questo settore
non si sarebbero mai immaginati”. Non si
tratta solo di dire che le teorie di Einstein
erano corrette; “abbiamo guardato in faccia viene analizzato da un software in grado di capire se viene captato un possibile
un buco nero”, mi dice Losurdo modulando segnale di onde gravitazionali. Se rivelato, si usano i dati degli interferometri
attentamente il tono della voce. “Abbiamo per calcolare la provenienza del segnale. “E qui si capisce bene l’importanza di
appreso nozioni di cosmologia, scoperto una avere tre strumenti di questo tipo. Per calcolare da quale zona del cielo il segnale è
popolazione di buchi neri dalla massa mai arrivato dobbiamo fare affidamento sui tempi di ritardo; mi spiego - dice - Dato un
ipotizzata fin ora, abbiamo potuto misurare punto del cielo da cui proviene il segnale, questo non arriverà simultaneamente
ETÀ
direttamente alcune proprietà di stelle di ai tre interferometri. Arriverà prima a quello più vicino e poi agli altri due e in base
50 anni
neutroni, abbiamo potuto dire che lo scontro ai tempi di ritardo, appunto, si può fare la triangolazione del segnale e definirne
e la fusione di due stelle di neutroni è la diretta AFFILIAZIONE la provenienza”. La conferma che l’intuizione di unire LIGO e Virgo era corretta
responsabile della creazione di elementi è arrivata il 17 agosto 2017, mi precisa Losurdo con enfasi. “Gli interferometri
INFN Pisa
chimici pesanti di cui fin ora non avevamo hanno captato il segnale di onda gravitazionale da due stelle di neutroni, lo hanno
una chiara idea di come si formassero nell’u- SPECIALITÀ mandato agli astronomi che hanno puntato i loro telescopi che hanno identificato
niverso, come l’oro o ancora più importante Fisica sperimentale la cosiddetta controparte ottica cioè un nuovo puntino luminoso in una galassia
lo iodio che è un elemento chimico indispen- delle onde remota dalla quale era arrivata l’onda gravitazionale”. Finora, sono state osservate
sabile alla formazione della vita”. E ancora, gravitazionali 10 coppie di buchi neri e una di stelle di neutroni. “Dopo una fase di migliorie,
“abbiamo potuto dare una misura alternativa dopo la quale Advanced Virgo sarà in grado di osservare un volume di universo
della costante di Hubble e nei prossimi anni, SKILLS otto volte superiore al 2017, l’ambizione è quella di scoprire una sorgente che ma-
quando avremo più eventi di questo tipo, Cacciatore di onde gari non è stata neanche ipotizzata”, mi dice Losurdo senza celare l’entusiasmo
potremo addirittura misurare con un metodo gravitazionali che ancora lo caratterizza. “Era il ’92 quando ho conosciuto Adalberto Giazotto,
completamente alternativo l’età dell’uni- il padre di Virgo che ancora neanche esisteva. Dopo aver guidato il progetto
verso”. Tutto questo grazie all’osservazione Advanced Virgo, guardarmi indietro fa un certo effetto. È una sensazione difficile
congiunta dei due interferometri americani da spiegare - prosegue Losurdo - C’è innanzitutto lo stupore per la scoperta, lo
LIGO e di quello europeo Advanced Virgo. stupore di vedere che tutto quello che avevi immaginato si è davvero realizzato e
Dobbiamo immaginarci tre grandi occhi in poi c’è la soddisfazione legata al fatto che l’interferometro che tu hai contribuito a
continua osservazione. Tutto ciò che vedono, costruire ha dato un contributo cruciale. È una cosa che lascia senza fiato”.
POPSCI • 43
PAG .044 ROBOTICA
44 • POPSCI
ROBOTICA PAG .045
S TA N FO R D UNIVE RSITY
rare queste masse e poi le deceleriamo
MA RCO PAV ON E
Faccio da solo
vita ai satelliti che nonostante siano
pienamente funzionanti, una volta finito
il propellente vengono abbandonati e
avrebbero quindi bisogno di rifornimenti
L’evoluzione di robot per evitare la dismissione. Cambiando
e sistemi autonomi intelligenti totalmente ambito, all’ASL si occu-
pano anche di auto senza conducente.
“Ad oggi una sfida fondamentale da
“I ROBOT SANNO FARE MOLTO BENE CIÒ CHE GLI ESSERI UMANI superare è la sicurezza. Fare un veicolo
sanno fare male, e molto male ciò che gli esseri umani sanno fare bene”. IL VEICOLO che sia totalmente sicuro è facilissimo,
Ne è fermamente convinto Marco Pavone, professore associato alla Stan- DEVE ESSERE basta farlo lentissimo: il problema è il
ford University, direttore dell’Autonomous Systems Laboratory (ASL) e IN GRADO compromesso fra sicurezza ed efficienza
collaboratore del NASA Jet Propulsion Laboratory (JPL), per cui ha lavorato DI PREDIRE - spiega Pavone - Questo compromesso è
per due anni. Lui si occupa di intelligenza artificiale per rendere i robot in particolarmente complicato in situazioni
grado di prendere decisioni in maniera autonoma, per esempio sistemi
L’INTENTO dove il veicolo si trova ad interagire con
aerospaziali in grado di muoversi in ambienti microgravitazionali come
DELL’ESSERE gli esseri umani, nel qual caso il veicolo
possono essere gli asteroidi o le comete o auto senza conducente. “Essere UMANO deve esser in grado di predire l’intento
autonomo, significa essere in grado di prendere delle decisioni senza il INTORNO A SÉ dell’essere umano intorno a sé in ma-
controllo dell’essere umano”, mi spiega Pavone. “Uno dei progetti avviati niera probabilistica e cercare di compiere
al JPL che porto avanti tutt’ora, è la progettazione di robot microgravita- decisioni basate sulla predizione di que-
zionali pensati specificatamente per asteroidi o comete che hanno una sto intento”. Un’altra sfida fondamentale
gravità di molto inferiore rispetto a quella della Terra”. Per spiegare questa è capire come certificare questi veicoli.
differenza con un esempio concreto, mi spiega Pavone, se prendessimo un In altre parole, secondo quali parametri
corpo e lo facessimo cadere da un’altezza di un metro, il corpo ci impie- potrò dire che il veicolo è davvero sicuro?
gherebbe circa un minuto per raggiungere il suolo dell’asteroide. “Il robot La tecnologia è a buon punto, ma la
che abbiamo costruito - prosegue - ha la forma di un cubo e al suo interno strada da fare è ancora lunga; non ci resta
facciamo muovere delle masse; in pratica non facciamo altro che accele- che rimanere in trepidante attesa.
POPSCI • 45
PAG .046 AMBIENTE
Reattori
neutroni ad alta energia invece si potrebbe arrivare ad utilizzare il 10-20%
dell’uranio” che è una risorsa abbondante, ma non infinita. “L’aspetto della
sicurezza invece risiede nella proprietà di ebollizione a temperature molto
avanzati
elevate che i metalli o i gas hanno, rispetto all’acqua. Il reattore infatti opera
ad una temperatura di 700 gradi: se i sali raggiungono l’ebollizione intorno
ai 1.500 gradi, va da sé che il reattore non sarà più come una pentola a pres-
sione”. Da questo punto di vista si andrebbe a cambiare completamente
Il nucleare in risposta al ETÀ l’approccio alla sicurezza di questi reattori per andare sempre più verso
riscaldamento globale 40 anni quella che viene definita una “sicurezza passiva”, una “walk away safe”.
Con questo modo di approcciarsi, mi spiega Fratoni, “l’uomo non do-
AFFILIAZIONE vrebbe fare assolutamente nulla, il reattore sarebbe in grado di gestirsi da
L’ENERGIA È ALLA BASE DEL University of solo riducendo così al minimo il margine di errore umano”. Scopo quindi
movimento. È vita, è distruzione, è California, Berkeley di questo reattore innovativo è garantire una migliore efficienza, più alti
cambiamento. L’energia è innovazione. livelli di sicurezza e maggiore sostenibilità. “Quest’ultimo aspetto è molto
Se eliminassimo questa parola dal
SPECIALITÀ importante”, dice Fratoni proseguendo con un piccolo esempio. “Una
nostro vocabolario, si spegnerebbero le
Progettazione di singola reazione nucleare produce 200milioni di elettronvolt, che in verità
luci, saremmo tutti immobili. “La vita, reattori nucleari è una quantità molto piccola, ma una reazione di ossidazione che avviene
per come la conosciamo oggi, sarebbe avanzati quando bruciamo gas, petrolio o carbone ne produce 10. Inoltre, il nucleare
impossibile senza energia”, mi dice ha quasi zero emissioni di gas serra e, ad oggi, è l’unica fonte di energia di-
SKILLS
Massimiliano Fratoni della University sponibile a livello industriale, altamente concentrata che non produce gas
of California, Berkeley, che da sempre
Fisica dei neutroni serra. Se consideriamo che il riscaldamento globale è una realtà sotto gli
si occupa di reattori nucleari. “La mia occhi di tutti ed è prodotto dall’uomo, non possiamo prescindere da questo
idea di nucleare è l’idea di incrementare concetto”, mi dice con convinzione Fratoni. E qui si chiude il cerchio. “Se
un’energia per la vita umana che sia davvero vogliamo fare qualcosa per risolvere questo problema, la risposta
altamente concentrata e a quasi zero da dare include affianco alle fonti di energia rinnovabile, come l’eolico e il
emissioni di gas serra”, prosegue Fratoni. solare, anche il nucleare”.
46 • POPSCI
AMBIENTE PAG .047
L’Antartide si scioglie
notizia, aggiungo un altro “piccolo”
particolare: l’intero ghiacciaio
Thwaites “che ha le dimensioni dello
Dalla NASA le osservazioni di una voragine stato americano della Florida” mi dice
Milillo, è attualmente responsabile
sotto il ghiacciaio Thwaites di circa il 4% dell’innalzamento del
ETÀ livello del mare. “Questo complesso
contiene abbastanza ghiaccio per
29 anni
INESORABILE, SILENTE, VELOCE. È LO SCIOGLIMENTO DEI innalzare il livello del mare di circa 65
ghiacci dell’Antartide provocato dai cambiamenti climatici. Pietro AFFILIAZIONE centimetri - prosegue il giovane scien-
Milillo, scienziato del NASA Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasa- Jet Propulsion ziato NASA - e se dovesse sciogliersi
dena in California, e colleghi, hanno scoperto un’enorme cavità sotto Laboratory, completamente, trascinando con sé
il ghiacciaio Thwaites, uno dei più grandi e importanti dell’Antartide California Institute anche i ghiacciai adiacenti, sarebbe in
dell’Ovest. “I fenomeni che abbiamo osservato nell’ambio della mis- grado di aumentare il livello del mare
of Technology
sione aerea IceBridge, grazie ai dati provenienti principalmente dalla di circa 2,4 metri”. È facile immagi-
costellazione italiana di radar ad apertura sintetica COSMO-SkyMed SPECIALITÀ nare che le conseguenze sarebbero
e dalla costellazione tedesca TanDEM-X - mi spiega Milillo - non sono Radar Science devastanti ed è proprio per questo che
attualmente inclusi nei modelli che predicono l’evoluzione dei ghiac- è importante conoscere nel dettaglio
ciai”. Questi dati hanno permesso di scoprire che negli ultimi 3 anni, le SKILLS come i ghiacciai in Antartide risponde-
correnti calde oceaniche che si muovono sul fondo dell’oceano hanno Elaborazione dati ranno ai cambiamenti climatici. “Fin
sciolto 14 miliardi di tonnellate di ghiaccio, occupanti una superficie da satellite per dai tempi del dottorato, che ho fatto in
pari a 40 chilometri quadrati, “in pratica i 2/3 dell’isola di Manhattan”, modelli geofisici parte all’estero al California Institute
mi dice per darmi un termine di paragone. Altro dato sconcertante of Technology (Caltech), mi sono
è che le velocità di scioglimento registrate sono le più alte in tutta appassionato ai fenomeni antropici e
la storia delle misurazioni. Se non siete già abbastanza scossi dalla naturali che caratterizzano il nostro
pianeta - mi racconta - poi sono arri-
vato alla NASA”. A questo punto, però,
NA S A JP L la domanda sorge spontanea: lavori
alla NASA ma non sei un astronauta?
P I E T RO MI LI LL O
POPSCI • 47
P U Ò U N ’ I A
S U P E R I N T E L L I G E N T E
S F U G G I R E A L N O S T R O
C O N T R O L L O E
D I S T R U G G E R C I ? I L
C O - F O N D AT O R E D I
S K Y P E J A A N TA L L I N N
S C O M M E T T E R E B B E D E I
S O L D I S U Q U E S T O - E
S U L L A S O L U Z I O N E A L
P R O B L E M A
I L L U S T R A Z I O N E
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L E O N
D I J K S T R A
48 FA L L 2 0 1 8 • P O P S C I . C O M
48 • POPSCI
PAG .
49
D I
M A R A
H V I S T E N D A H L typography by Eric Heintz
POPSCI • 49
“È INIZIATA TRE MILIARDI
E MEZZO DI ANNI FA IN
UNA PISCINA DI FANGO,
QUANDO UNA MOLECOLA HA JAAN TALLINN SI È IMBATTUTO PER
caso in queste parole nel 2007, in un saggio
CREATO UNA COPIA DI SÉ
dal titolo “Staring into the Singularity”. Il
STESSA ED È DIVENTATA soggetto è la civiltà umana. La specie po-
trebbe cessare di esistere, dice l’autore del
L’ANTENATA DI TUTTA LA
saggio, a causa di una superintelligenza,
VITA SULLA TERRA. un’IA migliore dell’intelletto umano. Tal-
linn, un programmatore di computer estone,
È INIZIATA QUATTRO
con una formazione in fisica, ha una propen-
MILIONI DI ANNI FA, sione naturale ad approcciare la vita come
se fosse un grande problema di program-
QUANDO IL CERVELLO
mazione. Nel 2003, ha cofondato Skype,
DEGLI OMINIDI HA sviluppando il back-end dell’applicazione.
Quando due anni dopo eBay ha com-
VELOCEMENTE INIZIATO A
prato Skype, lui ha incassato le sue azioni e
CRESCERE DI VOLUME. si è messo alla ricerca di qualcosa da fare.
Leggendo “Staring into the Singularity”,
CINQUANTAMILA ANNI
che mescola programmazione, fisica quanti-
FA CON LO SVILUPPO stica e citazioni da Calvin&Hobbes, rimase
letteralmente affascinato. Presto scoprì che
DELL’HOMO SAPIENS.
l’autore del saggio, il teorico Eliezer Yu-
DIECIMILA ANNI FA dkowsky, aveva scritto oltre 100 articoli,
molti dedicati alla superintelligenza. Tal-
CON L’INIZIO DELLA
lin ha prima realizzato un programma per
CIVILIZZAZIONE. trovare su Internet gli scritti di Yudkowsky,
ordinarli cronologicamente e convertirli per
CINQUECENTO ANNI FA CON
la lettura da iPhone, e poi li ha letti tutti. Il
L’ARRIVO DELLA STAMPA. termine “intelligenza artificiale” o simula-
zione di intelligenza in computer e macchine,
CINQUANTA ANNI FA
è stato coniato nel 1956, solo un decennio dopo la creazione dei
CON L’INVENZIONE DEL primi computer. Le speranze in questo campo erano inizialmente
alte, ma negli anni ’70, quando le prime previsioni non hanno dato
COMPUTER.
risultati, è iniziato un periodo buio per l’IA. Da allora, quando
IN MENO DI TRENTA ANNI, Tallin ha scoperto Yudkowsky, l’IA è lentamente resuscitata. Gli
scienziati stavano sviluppando IA che eccellevano in alcuni com-
FINIRÀ”
piti specifici, come vincere a scacchi, pulire il pavimento della
cucina e riconoscere il parlato umano. Nel 2007 però, dovevano
ancora passare 4 anni prima che Watson, un sistema di IA della
IBM, vincesse lo scontro diretto con l’intelligenza umana nel quiz
televisivo Jeopardy!, e ben 8 anni per la vittoria a Go del software
AlpaG della DeepMind. Queste IA hanno capacità incredibili, ma
solo nelle loro aree specifiche. Un’IA che gioca a scacchi non può
pulire il pavimento della cucina o portarti dal punto A al punto B.
Ma Tallinn è arrivato a credere che un’IA superintelligente potrà
combinare un’ampia gamma di competenze in una sola entità.
Leggendo gli articoli di Yudkowsky, Tallinn si è convinto che un
giorno l’IA potrebbe minacciare l’esistenza umana, prendere il
nostro posto nella scala evolutiva e dominarci nel modo in cui ora
noi dominiamo le scimmie. O peggio ancora, ci potrebbero stermi-
nare. Dopo aver finito l’ultimo saggio, Tallinn ha inviato una mail
50 • POPSCI
PERICOLO I.A.
Super Ambizioso
Jean Tallinn,
motivato a
salvare gli
esseri umani
dalle loro
creazioni di IA
POPSCI • 51
2012, ha cofondato il Cambridge Centre
for the Study of Existential Risk (CSER)
con una spesa iniziale di quasi 200.000
dollari. I rischi esistenziali - o rischi X
come li chiama Tallinn - sono minacce
Incertezza
principale alla sopravvivenza dell’umanità. Ol-
Possiamo con- tre all’IA, gli oltre venti ricercatori del
trollare l’IA? CSER studiano i cambiamenti climatici,
Huw Price,
Tallinn e Mar- le guerre nucleari e le armi biologiche.
tin Rees hanno Ma per Tallinn, le altre discipline con-
finanziato il
Cambridge Centre tribuiscono soprattutto a legittimare
for the Study of la minaccia dell’intelligenza artificiale
Existential Risk
per scoprirlo fuori controllo. “Si tratta veramente di
cose di passaggio”, mi racconta. Ora è qui
figli, anche se l’IA superintelligente potrebbe essere con me per una conferenza perché desidera che la comunità acca-
in grado di fare entrambe le cose, né tantomeno che demica prenda seriamente la questione della sicurezza dell’IA. Le
sarà mossa da altruismo o amore. Un errore comune altre persone giunte per la conferenza sono le più disparate, tra cui
infatti è credere che l’IA abbia desideri e valori umani. una donna di Hong Kong che studia robotica e un inglese che si è
“Amichevole” significa qualcosa di molto più essen- laureato a Cambridge negli anni ’60. L’uomo più anziano chiede a
ziale: le macchine del domani non ci spazzeranno via tutti dove hanno fatto l’università. (La risposta di Tallin, Università
nel tentativo di raggiungere i loro obiettivi. Nove anni di Tartu in Estonia, non lo impressiona.) Poi, cerca di indirizzare
dopo il suo incontro con Yudkowsky, Tallinn mi ha rag- la conversazione verso le news. Tallinn lo guarda con perplessità.
giunto per un pranzo allo Jesus College dell’Università “Non sono interessato ai rischi a breve termine”, afferma. Tallinn
di Cambridge. Lo spazio, simile a una chiesa, è ador- cambia argomento parlando della minaccia della superintelli-
nato da finestre in vetro colorato, modanature dorate genza. Quando non ha come interlocutori altri programmatori, si
e pitture a olio. L’uomo, seduto a un pesante tavolo di serve di metafore, e ora le ripassa tutte: “l’IA avanzata può libe-
mogano, è in perfetto stile Silicon Valley: jeans neri, rarsi di noi tanto rapidamente quanto gli esseri umani abbattono
maglietta e sneakers di tela. Un soffitto a volta in legno gli alberi. La superintelligenza è per noi quello che noi siamo per i
si alza sopra la sua testa piena di capelli grigio-biondi. gorilla”. Sopra la sua testa c’è una scritta in latino presa dal Salmo
A 46 anni, Tallinn è il classico imprenditore tecnolo- 133: “Quanto è giusto e quanto è piacevole che i fratelli dimorino
gico. Egli ritiene che grazie ai progressi della scienza (e assieme nell’unità”. Ma l’unità è molto lontana da ciò che Tallinn
ammesso che l’IA non ci distrugga), vivrà per “molti, ha in mente in un futuro in cui è presente una superintelligenza
molti anni”. La sua preoccupazione sulla superintelli- canaglia. Un’IA avrebbe bisogno di un corpo per prendere il con-
genza è condivisa dal suo entourage. La fondazione del trollo, afferma l’uomo più anziano. Senza una qualche forma di
cofondatore di PayPal, Peter Thiel, ha donato 1,6 mi- involucro fisico, come potrebbe conquistare il controllo fisico?
lioni di dollari al MIRI e, nel 2015, il fondatore di Tesla, Tallinn ha un’altra metafora pronta: “Mettetemi in uno scantinato
Elon Musk, ha donato 10 milioni di dollari al Future for con una connessione a Internet e posso fare molti danni”, dichiara.
Life Institute, un’organizzazione per la sicurezza tec- Che sia Roomba o uno dei suoi discendenti, un’IA è guidata dai ri-
nologica di Cambridge, Massachussets. L’ingresso di sultati. I programmatori assegnano degli obiettivi all’IA e una serie
Tallin in questo mondo rarefatto è avvenuto dopo la di regole per raggiungerli. Un’IA avanzata non necessariamente
Cortina di Ferro degli anni ’80, quando il padre di un avrebbe bisogno di ricevere l’obiettivo di dominare il mondo per
DWAYNE SENIOR /EYEVINE/REDUX
suo compagno di classe, con un lavoro governativo, ha farlo - potrebbe arrivarci semplicemente per caso.
permesso ad alcuni bambini brillanti l’accesso ai main- E la storia della programmazione dei computer è piena di pic-
frame. Oggi, Tallinn vive ancora nella sua capitale coli errori che hanno generato catastrofi. Un esempio è dato dal
- che stranamente si chiama come lui - con la moglie e flash crash da trilioni di dollari del 2010 che ha visto il crollo degli
il più piccolo dei suoi sei figli. Quando vuole incontrare indici Dow Jones della borsa di New York a causa di una singola
i ricercatori, spesso li fa volare nella regione baltica. Da transazione di grandi dimensioni generata da un software di ne-
tempo elargisce denaro a 11 organizzazioni, ognuna goziazione ad alta frequenza della Waddell & Reed Financial
delle quali lavora su diversi approcci alla sicurezza che ha causato una forte variazione nel prezzo delle azioni. L’or-
dell’IA, nella speranza che uno possa funzionare. Nel dine avrebbe riguardato una quantità insolitamente grande di
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PERICOLO I.A.
contratti futures che, per effetto della grande pre- Altri ancora stanno lavorando alla creazione di un interruttore per
senza di algoritmi di negoziazioni ad alta frequenza, lo spegnimento. Il matematico e filosofo Stuart Armstrong del Fu-
ha immediatamente allargato a tutto il listino gli ef- ture of Humanity Institute dell’Università di Oxford, che Tallinn
fetti dell’operazione, causando una velocissima definisce “il posto più interessante dell’universo” (Tallinn ha do-
perdita di valore della borsa. I ricercatori che Tallinn nato all’FHI oltre 310.000 dollari), sta lavorando a tutte queste
finanzia ritengono che se la struttura di ricompensa possibilità. Armstrong è uno dei pochi ricercatori al mondo con-
di un’IA superintelligente non è correttamente pro- centrato a tempo pieno sulla sicurezza dell’IA. L’ho incontrato per
grammata, anche gli obiettivi benigni possono avere un caffè un pomeriggio in un bar di Oxford. Indossava una ma-
esiti pericolosi. Un esempio ben noto, fatto dal filosofo glietta da rugby e aveva proprio l’aria di qualcuno che passa la vita
dell’Università di Oxford Nick Bostrom, nel suo libro dietro ad uno schermo. Un filone della ricerca di Armstrong guarda
Superintelligence, è un agente immaginario program- a uno specifico approccio per rinchiudere l’IA chiamato “oracle”.
mato per creare quante più graffette possibile. L’IA In un lavoro del 2012 con Nick Bostrom, che ha cofondato l’FHI,
potrebbe ad un certo punto decidere che l’uomo po- ha proposto non solo di bloccare la superintelligenza in una cella
trebbe essere meglio impiegato contenitiva - una struttura fisica - ma
come materia prima per queste anche di limitarla a rispondere solo ad
graffette. Alcuni però pensano alcune domande. Anche con questi pa-
che sia ancora troppo presto per letti, un’IA potrebbe avere l’immenso
preoccuparsi di limitare i compiti “PREPARARSI potere di cambiare il destino dell’u-
dell’IA superintelligente quando manità cominciando col manipolare
ancora non l’abbiamo compresa
ALL’EVENTUALITÀ sottilmente i suoi interrogatori. Per
del tutto. Altri sostengono che CHE L’IA POSSA ridurre la possibilità che ciò accada,
focalizzarsi sull’intelligenza Armstrong ha proposto limiti tempo-
artificiale possa spostare l’atten-SUPERARE rali alle conversazioni e ha bandito
zione da problemi più urgenti. questioni che potrebbero capovolgere
“C’è pericolo che costruiamo un
L’INTELLIGENZA l’attuale ordine mondiale. Alla fine,
mondo in cui non vogliamo vi- UMANA È UNO DEI Armstrong crede che potrebbe essere
vere se non affrontiamo queste necessario creare, come lo chiama in
sfide nel breve termine”, afferma MASSIMI COMPITI un suo articolo, un “grande pulsante
Terah Lyons, direttrice di Part- rosso di spegnimento”: un interruttore
nership on AI, un’organizzazione
DELL’UMANITÀ” fisico o un meccanismo programmato
multistakeholder incentrata - JAAN TALLINN in un’IA per farla automaticamente
sulla sicurezza dell’IA e altre que- spegnere.
stioni. (Diversi istituti appoggiati Ma progettare una cosa simile
da Tallin ne fanno parte). Tallinn è tutt’altro che facile. Non soltanto
replica che l’IA superintelligente perché un’IA avanzata interessata
pone minacce uniche. Alla fine, all’autoconservazione potrebbe im-
spera che la comunità che si inte- pedire al pulsante di essere premuto
ressa di IA seguirà la scia del movimento antinucleare o di funzionare. Al contrario, poi, l’IA potrebbe essere molto cu-
degli anni ’40. Subito dopo i bombardamenti di Hiro- riosa e attivarlo per vedere cosa succede, eliminandosi da sola.
shima e Nagasaky, gli scienziati unirono le forze per Nel 2013, un programmatore di nome Tom Murphy VII ha ideato
cercare di limitare i test nucleari. Tallinn avverte che un’IA che può insegnare a se stessa a giocare ai giochi del Nin-
sarà molto difficile sviluppare un approccio corretto tendo Entertainment System. Determinata a non perdere a Tetris,
senza fare errori. Se un’IA è sufficientemente intelli- l’IA ha semplicemente premuto pausa e ha congelato la partita.
gente, spiega, potrebbe comprendere le sue limitazioni “Veramente, l’unica mossa vincente è non giocare”, ha osservato
meglio dei suoi creatori. I ricercatori che Tallinn finan- Murphy sarcasticamente in un lavoro sulla sua creazione. Perché
zia stanno seguendo diverse strade per rendere l’IA la strategia abbia successo, un’IA non deve essere interessata al
sicura. Alcuni ipotizzano di rinchiudere l’IA, fisica- pulsante o, come afferma Tallinn, “deve assegnare lo stesso va-
mente, costruendo una vera struttura per contenerla, lore al mondo in cui non esiste e a quello in cui esiste”. Ma anche se
o mettendo paletti a quello che piò fare. Altri stanno i ricercatori ci riuscissero, si presenterebbero altri problemi. Cosa
cercando di insegnare all’IA ad aderire ai valori umani. succederebbe se l’IA si fosse replicata migliaia di volte su Internet?
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L’incontro
Lo Jesus College Cam-
bridge University, dove
Tallinn e Dijkstra siamo
incontrati
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L’ALLA
suon
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PA G .
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• POPSCI
ARME
prima
o poi
'
Finché esisterà l’energia nucleare, ci saranno
tentativi di rubarla. Conosciamo
da vicino le persone che cercano di evitarlo
problema. Hill sta fornendo ai suoi discenti istruzioni per un gioco non mi abbandona mai, mi sussurra, “sembra di partecipare ad
a squadre per imparare a proteggere il plutonio da eventuali furti. una sessione di Dungeons&Dragons”. Non ha tutti i torti. Guardo
Sta dividendo i partecipanti in due squadre, una di attacco e una di le tessere con i nomi dei partecipanti nella stanza. Ognuna riporta
difesa: la prima dovrà ordine un piano per attaccare un complesso il Paese di provenienza della persona: Australia, Canada, Congo,
nucleare, il Lagassi Institute of Medicine and Physics, e la seconda Giappone, Lituania, Filippine, Polonia, Slovacchia, Sud Africa,
squadra dovrà sventare l’attacco. Durante il gioco, i partecipanti Emirati Arabi Uniti. Alcuni sono responsabili della sicurezza in una
possono individuare i punti deboli del loro sito e ideare modi per specifica struttura, mentre altri sono regolatori e policymaker o
rafforzarli. Durante la mia permanenza di due giorni, non vengo ispettori della centrale.
mai lasciato solo. La mia accompagnatrice, un’addetta stampa che Yoko Kawakubo, una donna che lavora all’Agenzia per l’Energia
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CATTIVI. L’AVVERSARIO HA DALLA SUA L’ELEMENTO SORPRESA” - STEVE HILL
Atomica Giapponese di Tokai, prende appunti. Tornata a casa, do- Dungeons&Dragons versione nucleare. Tutto comincia, spiega,
vrà realizzare un corso di formazione nel suo Paese sui dispositivi quando i buoni scoprono per la prima volta i cattivi mentre cercano
di sicurezza nucleare impiegati non solo sull’isola, ma anche nelle di entrare nel Lagassi. “Ho un’AK-47”, dice impersonificando uno
nazioni emergenti di Medio Oriente e Asia. “Ho appena iniziato”, dei cattivi. “Sto per tirarla fuori. Bang-bang. Questo è un punto di
mi racconta più tardi. “Sono nuova”. Ed è vero, ma lavora da anni rilevamento”.
a progetti sulla sicurezza nucleare, questione particolarmente deli- Anche se sembra un dettaglio ovvio, gli studenti lo annotano
cata nell’unico Paese in cui è stata veramente sganciata una bomba nei loro quaderni. Hill chiude con un ultimo pensiero: “Se vi è lo
nucleare, per altro ad opera della nazione che organizza questo stesso numero di buoni e cattivi, probabilmente vinceranno i cat-
corso. La mia attenzione ritorna su Hill mentre spiega le regole di tivi anche perché hanno dalla loro l’elemento sorpresa”, afferma.
POPSCI • 59
L’A L L A R M E P R I M A O P O I S U O N E R À
La classe esce e si dirige in altre stanze, dove avrà effettivamente risponde alle emergenze atomiche in tutto il mondo, e dall’Inter-
luogo il gioco. national Atomic Energy Agency (IAEA), un gruppo affiliato alle
Nazioni Unite che promuove l’uso di una tecnologia nucleare non
uesta è la parte del corso preferita di Kawakubo, bellica. Kawakubo e i suoi colleghi lavorano a questo tipo di solu-
mi racconta la donna. La pratica rende perfetti, crede, zioni, come la produzione di energia per le città. La donna afferma
Q e c’è tanto di quello che si trova nella vita reale. In più che fino al terremoto del 2011 che ha messo fuori uso il reattore di
si ha la possibilità di fare un sacco di domande alle per- Fukushima, il suo Paese stava attraversando una sorta di “rinasci-
sone che lavorano sul campo. Kawakubo e i suoi 49 compagni di mento nucleare” e le persone lo consideravano piuttosto positiva-
classe sono ben lontani dall’essere i primi discenti di questa disci- mente. “La paura non era così forte nell’opinione pubblica in quel
plina. Di fatto, questo è il 40esimo anniversario del programma. periodo”, racconta. “Sentivamo che dovevamo promuovere l’ener-
Precedentemente definito International Training Course on the gia nucleare”. Fukushima ha lasciato la gente più diffidente. E non
Physical Protection of Nuclear Material and Nuclear Facilities, a torto. Ora, Kawakubo deve pensare a tutte le altre cose che po-
è iniziato nel 1978, quando il Congresso ha approvato il Nuclear trebbero andare storte.
Non-Proliferation Act. La legge si è concentrata sulla limitazione
della produzione di armi nucleari e sulla promozione dell’utilizzo uando le cinque squadre si dirigono ai loro tavoli,
dell’energia atomica per scopi non bellici. Si tratta di un equilibrio decido di usare il bagno prima dell’inizio dell’eserci-
difficile da raggiungere perché, anche se solo alcuni materiali ra-
Q zio. La mia accompagnatrice insiste che deve venire
dioattivi sono abbastanza puri da essere definiti idonei per creare con me e stare fuori dalla porta. Scherzo sul fatto di
un’arma, quasi tutti i materiali di questo tipo possono essere impie- scappare dalla finestra e lei risponde, molto seriamente, che non
gati per realizzarne una. La legge richiede anche che gli USA - in mi è permesso andare in bagni con le finestre, quindi non sarebbe
qualità di primo Paese ad aver lanciato la bomba atomica - si fac- un problema. Possiamo discutere della necessità di fare la guardia
ciano carico di una responsabilità internazionale, vale a dire che “il in bagno, ma il corso in sé stesso è più importante di quanto pensino
Dipartimento dell’Energia deve istituire e mettere in funzione un la maggior parte delle persone. La IAEA ha registrato 1.174 casi di
programma di formazione sui dispositivi di sicurezza e la sicurezza azioni probabili o confermate di traffico di materiale nucleare tra
fisica”, dichiara. Dal 1942 al 1946, con il Progetto Manhattan, il go- il 1993 (appena prima della creazione del suo database) e il 2016.
verno americano ha finanziato molti dei centri di ricerca; qui sono Questi sono solo quelli di cui è a conoscenza. Ma si sono verificati
state create la Little Boy e la Fat Man, sganciate rispettivamente su anche 1.894 casi di trasporto non autorizzato di materiale nucleare.
Hiroshima e Nagasaki. I Sandia National Labs si occupavano in- Oggi, i partecipanti si eserciteranno su come proteggersi da ciò. Io
vece di testare le componenti non nucleari delle armi nucleari. La seguo un gruppo di nove persone guidate da Robert Bruneau, un
base principale dei Sandia si snoda per più di 10 chilometri quadrati ragazzo alto specializzato in cybersicurezza delle centrali nucleari.
nei pressi della Kirtland Air Force Base, in New Mexico. I suoi bassi È fuori dal cerchio degli studenti, che iniziano a porre alcuni solda-
edifici, un mix di mattoni e cemento, sono disseminati in un’area tini dell’esercito sulla cianografia del Lagassi Institute: metà sono
piuttosto vasta. A Est le montagne Sandia, così chiamate perché, i cattivi e metà sono i buoni. Su un grande foglio di carta attaccato
come il deserto, diventano color rosa anguria durante il tramonto. alla parete, un esempio di piano di attacco mostra, in precise co-
Questo laboratorio supera gli altri in materia di sicurezza. Ecco per- lonne, cosa potrebbero fare i cattivi: arrivare con l’auto, usare una
ché ospita questo corso di formazione. Inoltre, gli istruttori sono scala per scavalcare la barricata e raggiungere la struttura interna
esperti in sicurezza del trasporto, dispositivi di sicurezza nucle- a piedi. Stesso vale per i buoni. Per ogni fase, buoni e cattivi muo-
are, policy internazionale e gestione del rischio. Oggi, il corso è vono le miniature all’interno della cianografia. Quando è il mo-
cofinanziato dalla National Nuclear Security Administration, che mento di fuggire, un partecipante che impersonifica un cattivo tira
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fuori delle macchinine da una borsa e, come un bambino che gioca, Philippine Nuclear Research Institute, raccoglie il dado e lo attacca
fa avanzare i veicoli verso l’impianto. “Aspetta”, dice l’arbitro delle all’uomo di plastica in fuga della squadra rossa. “Il plutonio”, spiega
squadre. Le macchine frenano. “Quelli sono gli edifici quadrati?”, ridendo. È fondamentale, gli studenti devono imparare a rilevare
chiede riferendosi alle forme sulla cianografia. “Sì”, risponde il gli intrusi il prima possibile; più da lontano li vedi arrivare, meglio
conducente. “Non puoi passarci sopra”, dice l’arbitro. È un modo è. Bisogna creare un miglior sistema di rilevamento, piazzare più
strano per ricordare che si tratta solo di una messa in scena, ma si telecamere e più sentinelle. Poi, i partecipanti devono intralciare i
devono comunque seguire tutte le regole. In una stanza vicina, gui- ladri per aumentare il tempo tra l’intrusione e il vero contatto con
dati dall’istruttore Matt Erdman, esperto di sicurezza fisica presso il materiale radioattivo. Vanno creati più muri, più recinzioni, più
Sandia, anche i cattivi hanno il loro piano attaccato sul muro, e an- stanze chiuse a chiave. Vanno separate le cose preziose di modo
che questo prevede l’uso delle macchinine: “1. Correre fino al muro che sia più difficile per i cattivi prenderle e scappare. Ciò può fare la
2. Scavalcare il muro 3. Entrare in macchina 4. ANDARE VIA”. Su- differenza tra i personaggi che si portano nel mondo materiale radio-
bito dopo essere giunto in questo secondo scenario, la squadra attivo e quelli che vengono portati in tribunale (o nella bara, se dob-
rossa (i cattivi) raggiunge la porta interna e tira un d10 (un dado a biamo essere macabri). Purtroppo, alla fine dell’esercizio, i cattivi
10 facce) per determinare le sorti dell’attacco e capire se un colpo di RIESCONO A SCAPPARE. Il giorno successivo, tutti capiscono che
pistola riesce a uccidere un membro della quadra blu (sì). Comincia forse il problema non è sempre una squadra rossa che cerca di scap-
allora uno scontro a fuoco: a turno, chi attacca tira il d10 per stabi- pare. Può essere solo un ragazzo che indossa una maglietta rossa, un
lire la riuscita o meno dell’attacco. Soldatini blu e rossi muoiono. I ragazzo che vedi tutti i giorni, che semplicemente fa il suo lavoro. Fin-
cattivi insistono, sfondano la camera di sicurezza e rubano il mate- ché non lo fa più. Vogliamo farvi capire che esiste la minaccia di un ad-
riale radioattivo del Lagassi. Jeana Lee Sablay, ricercatrice presso il detto ai lavori”, afferma Joel Lewis, specialista di sicurezza nucleare
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L’A L L A R M E P R I M A O P O I S U O N E R À
dei Lawrence Livermore Labs. Potresti essere anche tu. “Tutti noi
siamo addetti ai lavori in una struttura”, continua. “Ci fanno entrare.
Ne abbiamo tutto il potenziale”. Prendiamo Leonid Smirnov. L’inge-
gnere è stato con la Luch Scientific Production Association a Podolsk,
in Russia, per 25 anni, lavorando su reattori che fornivano materiale
nucleare al programma spaziale del Paese. Nel 1993, un periodo in cui
i salari post Soviet erano bassi e Smirnov era al verde, ha letto un arti-
colo sul valore dell’uranio altamente arricchito che maneggiava ogni
giorno. Aveva bisogno di una cucina nuova. Aveva bisogno di un fri-
gorifero. Ha avuto un’idea. Ha iniziato a spostare minuscole quantità
dell’elemento in contenitori piombati al riparo dagli occhi dei suoi col-
laboratori. Li avrebbe portati a casa e messi da parte nella sua veranda.
È stato paziente, prendendo solo piccole quantità. Dopo aver ripetuto
l’operazione per più di 20 volte, totalizzando più di un chilo, è partito
per Mosca, fiducioso che avrebbe trovato un acquirente. Invece, le au-
torità lo hanno arrestato alla stazione ferroviaria di Podolsk - non per-
ché sospettassero di lui, ma perché aveva incontrato delle persone che
rubavano batterie dal loro luogo di lavoro e la polizia stava cercando
l’intero gruppo.
di porte doppie, una delle quali reca un segno che avverte “si è ve- scaffale di metallo. Sigilli antimanomissione che ricordano il nastro
rificato un aumento di rivelazioni non autorizzate a individui non isolante circondano i coperchi per proteggere il materiale radioat-
accreditati”. Questo edificio porta a un cortile interno, dove un tivo immaginario al loro interno. Questo, spiega Lewis, è lo Spring-
passaggio conduce al vecchio stabilimento di trasformazione. Vi field Processing Plant. La classe deve cercare qualcosa di sbagliato,
sono metal detector, sensori per i badge, pin pad e uomini con la pi- qualcosa che indichi una manomissione da parte di un interno. Gli
stola. Quest’ultimo aspetto è stranamente ignoto a Kawakubo. La studenti frugano, sollevano i secchi, li riappoggiano e cercano di
donna ride nervosamente mentre li supera in una stanza poco illu- sembrare occupati. Poi Kawakubo trova qualcosa: un sigillo rotto.
minata (abbiamo saputo dopo che le armi erano finte). Una serie di Si dirige verso una bilancia e scopre che il contenitore è più leggero
contenitori che somigliano a secchi di vernice sono disposti su uno di quanto dovrebbe essere. Manca del materiale radioattivo - ma
62 • POPSCI
Passeremmo un contatore Geiger sui dipendenti quando escono.
In caso di evacuazione di emergenza, controlleremmo tutti con lo
strumento una volta raggiunta la stanza sicura. “La sicurezza deve
proteggersi dagli errori”, ci dice Michael Tuell, un altro istruttore.
Ciò che ferma le persone dal fare di testa propria non è un appello
alla propria moralità. È sapere che esiste un controllo. “Una delle
cose che aiuta a rimanere buoni è la possibilità di essere beccati”.
dove è finito? Gli studenti passano al setaccio lo spazio in cerca di le autorità mi ritenessero un potenziale nemico, ma come fossi re-
atomi che, se reali, potrebbero ucciderli. Presto qualcuno gli trova almente. Tutti noi, come questa tecnologia, mostriamo una delle
in un secchio vuoto, pronto per essere portato via con la spazzatura. due facce della medaglia, a seconda delle circostanze. Potremmo
Lewis esorta Kawakubo e i suoi compagni a pensare come crimi- essere i difensori o gli infiltrati.
nali e a immaginare come questa stanza favorisca i furti. Se foste I protettori o la minaccia. Il plutonio alimenta le navicelle spaziali e
un addetto ai lavori, come incastrereste uno Smirnov? E se vole- può radere al suolo intere città. Kawakubo sorride alla nostra guida
ste bloccare uno Smirnov, come fareste? Non metteremmo i sec- e annuisce, in silenzio, mentre appoggia la mano di fronte a un al-
chi vuoti nello stesso posto di quelli pieni, affermano gli studenti. tro sensore. Spetta a lei, e ai suoi compagni, assicurarsi che i buoni
Installeremmo più luci. Aggiungeremmo telecamere agli angoli. rimangano buoni - e vincano.
POPSCI • 63
pp ola
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PA G .
64
64 • POPSCI
POPSCI • 65
Anche da bambino quando si divertiva a giocare con
dei gasteropodi sulla spiaggia vicino casa sua a fianco
alla Baia di Manila, nelle Filippine, Baldomero Oli-
vera sapeva che afferrarne una viva poteva significare
la morte. Il conus magus, il cui veleno può causare
POPSCI • 67
cercando di isolare una tossina da un gasteropode che da neurotossine molto potenti; in alcuni casi il veleno può
potrebbe dare vita ad una nuova classe di analgesici. Se contenere circa 200 tossine diverse. Con una scarsa so-
ci riuscissero, tale tossina potrebbe essere un valido so- vrapposizione molecolare tra i veleni delle oltre 700 specie
stituto di oppioidi che creano dipendenza come l’ossico- di conus conosciute, il potenziale medico di tali predatori è
done e diventare il miglior farmaco per le persone con così ampio che Olivera ne parla in termini divini.
dolore cronico. Nel frattempo, nell’acquario, il conus tira
fuori un dente a forma di arpione dalla sua proboscide, gni famiglia di tossine velenose col-
O
e bam! Il mollusco trafigge la sua preda, spruzzando un pisce svariati target fisiologici, aprendo
cocktail tossico che stordisce e immobilizza la creatura una miriade di possibilità per le cure. Il
come se fosse stata colpita con un taser. Le branchie si National Institutes of Health è ben con-
contraggono ancora quando il predatore emerge dal suo scio di tale potenziale: dagli anni ’90 ad
bel guscio e comincia a mangiare la sua vittima. Il ve- oggi, ha fornito al laboratorio di Olivera milioni di dollari
leno è l’industria farmaceutica della natura. Ognuno è in per supportare il suo lavoro. Nel momento in cui sto par-
grado di agire su differenti apparati, da quello respirato- lando con lui, parte dei ricercatori non è ancora arrivata
rio a quello nervoso, a quello muscolare. Ma con le mo- e il laboratorio è silenzioso. “Il conus è davvero un es-
derne tecniche di bioingegneria, la giusta molecola alla sere fantastico”, afferma Olivera. L’uomo ha spalle lar-
giusta dose può essere usata positivamente. I ricercatori ghe, viso ampio e baffi; mentre tiene in mano un guscio
passano il loro tempo a cercare di creare farmaci validi con pacato affetto, è facile immaginarlo da bambino al
da creature velenose che vanno dai ragni ai pipistrelli. Il mare. In quel guscio c’è il conus geographus, la specie che
primo farmaco di questo tipo, captopril, è stato svilup- ha dato il via al progetto. Tornando agli anni ’60, Olivera
pato nel 1975 e si tratta di un medicinale per trattare l’i- stava svolgendo il suo lavoro di ricerca di post-dottorato
pertensione. Questo è derivato da una tossina presente sulla sintesi del DNA in un laboratorio di Stanford che
nel veleno di una vipera. Ha salvato milioni di vite, fatto aveva “tutta l’attrezzatura”. Quando è tornato a casa per
guadagnare miliardi e portato tanti ricercatori a iniziare lavorare all’Università delle Filippine, il posto non aveva
a studiare i veleni per creare farmaci. Da questo punto di “nessuna attrezzatura”. Quindi, ha usato gli strumenti
vista, i conus hanno potenzialità enormi. che aveva a disposizione per studiare a fondo questi po-
“La loro carica velenosa è equivalente a quella di un co- tenziali assassini. Nelle Filippine, esiste un commercio di
bra o all’assunzione di un quantitativo letale della tossina conus geographus, così ha potuto acquistarli da un vendi-
del pesce palla”, spiega l’uomo. Il loro veleno è costituito tore locale e ne ha estratto il veleno. Attraverso un’analisi
68 • POPSCI
molecolare accurata, ha ottenuto “molte più componenti Ora entrambi gestiscono i loro laboratori all’università: il
tossiche di quanto previsto”, racconta. Successivamente, team di Olivera analizza i veleni per trovare molecole fi- È ora di
mangiare
ha cominciato a fare rudimentali esperimenti con ciò che siologicamente attive. McIntosh dirige un gruppo che svi- Da sinistra
aveva per cercare di capire il ruolo di ognuna. Innanzi- luppa un analgesico che non crea dipendenza. Il progetto a destra:
Sean Chri-
tutto, ha preso in prestito alcune cavie dai laboratori della gli sta particolarmente a cuore. stensen;
scuola di medicina e ha iniettato loro il veleno, facendole Conus ge-
ographus;
rimanere aggrappate a una rete. “Era una scienza incre- opo essersi laureato in biologia gusci; un
D
dibilmente violenta”, ammette, ma anche ingegnosa. all’Università dello Utah, ha studiato microsco-
pio usato
Misurando quanto rapidamente cadeva dalla rete la ca- medicina in California, e ha seguito l’in- per misurare
via, ha identificato due componenti che causavano pa- ternato in psichiatria in Colorado. Oggi, l’attività
dei peptidi.
ralisi. Ma negli anni ’70, le Filippine sono passate sotto il è uno psichiatra presso l’ospedale per gli
regime dittatoriale di Ferdinand Marcos e Olivera è fug- Affari dei Veterani di Salt Lake. “Vedo regolarmente pa-
gito a Salt Lake City, all’Università dello Utah. Qui, nel zienti con disturbo post-traumatico da stress. Ma ne ho
1979, un diciannovenne non ancora laureato gli ha chie- anche alcuni che dicono che se non avessero dolore cro-
sto informazioni su tutte le tossine che aveva individuato. nico non avrebbero necessità di vedermi”, racconta. “Il
Ma cosa facevano? Niente, a quanto ne sapeva Olivera. sollievo che ricevono dagli oppiacei però è breve e gli ef-
Lo studente lo ha convinto a lasciare che lui e altri suoi fetti collaterali possono essere debilitanti”. McIntosh ha
compagni non ancora laureati testassero queste tossine raddoppiato i suoi sforzi per trovare un analgesico mi-
iniettandole direttamente nel sistema nervoso centrale gliore. La svolta è arrivata nel 2003, quando un team au-
delle cavie. Ognuna ha suscitato una reazione diversa, da straliano ha scoperto un peptide che alleviava il dolore
giramenti di testa a sonno anche di 24 ore. Questi animali nei ratti, non causava effetti collaterali e non creava di-
uccidono attaccando diversi sistemi per volta. Durante pendenza. L’analgesico ideale, tranne che per il fatto che
uno dei primi esperimenti, uno studente diciottenne di non funzionava per niente nelle persone. Curioso del
nome J. Michael McIntosh, è riuscito a isolare la mole- perché, McIntosh si è messo a cercare una tossina simile
cola che ha portato allo ziconotide. Ora quel ragazzo ha e ne ha scoperta una nel conus caribbean. L’ha chiamata
57 anni; quella mattina indossa un maglione verde su RgIA. Il primo passo per capire perché essa non funzio-
camicia con colletto. Quasi 40 anni dopo aver scoperto nava nelle persone era comprendere perché lo faceva nei
le proprietà di quella tossina, McIntosh lavora ancora roditori. Per testare un farmaco, spesso, si fa affidamento
fianco a fianco a Olivera, ma i loro ruoli sono cambiati. sulla contorta verità che le persone non sono così diverse
POPSCI • 69
da questi roditori baffuti. Semplificando al massimo, se
un farmaco funziona su di loro e provoca accettabilmente
pochi effetti collaterali, si può passare ai test sull’uomo.
Tuttavia, i ricercatori devono sapere il più possibile e
usare la chimica complessa per individuare l’esatto mec-
canismo di azione di un farmaco negli animali prima di
introdurlo negli esseri umani. La risposta alla domanda
di partenza è arrivata nel 2006: McIntosh aveva capito il
bersaglio dell’RgIA nei ratti. Per stabilire perché non fun-
zionava sull’uomo, il suo team ha confrontato il DNA del
recettore del ratto con quello del recettore umano. Ne è
emerso un match quasi totale, ad eccezione di un ammi-
noacido chiave che non era attivo. Questo bastava. La
scoperta, per come l’ha interpretata McIntosh era una
grande notizia. “Significava che potevamo risolvere il
problema”, racconta. Ciò che è accaduto dopo, evidenzia
quanta strada hanno fatto Olivera e colleghi dal periodo
delle cavie sulle reti. Per far sì che fosse efficace negli es-
seri umani, il team di McIntosh ha dovuto concepire una
versione totalmente nuova della tossina RgIA che si adat-
tasse perfettamente ai recettori del dolore sia umani che
murini. Il lavoro è stato come cercare di indovinare il co-
dice su due lucchetti con combinazione collegati cam-
biando un solo numero per volta. È andata così. A una
postazione piena di becher, uno scienziato ha creato cel-
lule con recettori del dolore umani o murini sulla superfi-
cie iniettando il loro RNA in uova di rana. Poi, hanno fatto
gocciolare il peptide sintetizzato sulle cellule, misurato la
loro attività elettrica per vedere se le proteine si erano at-
taccate ai recettori e ordinato un nuovo peptide da un al-
tro scienziato del laboratorio. Lì, usando una macchina
Come fa
un conus
a uccidere
la preda
DIVERSE SPECIE
1 2
CACCIANO DIVERSI TIPI DI Bersaglio Attacco
CIBO, MA TUTTI SFERRANO Il conus catus caccia un pesce Una volta identificato il bersaglio, il
UN COLPO LETALE allungando la sua proboscide finché minuscolo assassino sfodera un dente
percepisce la linea laterale della preda tagliente e cavo dalla proboscide,
di Anna Brooks - un sistema sensoriale costituito da trapassa la pancia del pesce e
organi ricettori. Se il mollusco riesce a aggancia la sua carne. La preda
colpire questo bersaglio pieno di nervi, trafitta, che si dimena e lotta per
la vittima non avrà quasi nessuna scappare, è fermamente legata al
possibilità di sfuggire. cacciatore immobile.
3 4 5
Iniezione Boccone Digestione
Il dente cavo del conus funge da Una seconda serie di tossine Mentre le tossine fanno il loro lavoro, il
pungiglione e inietta il veleno impedisce ai nervi di comunicare con i predatore mette in bocca la vittima.
nella preda. Questo contiene muscoli. Nel giro di 20 minuti, il pesce La digestione inizia quando il pesce è
centinaia di tossine che, per diventa floscio. ancora vivo. Circa un’ora dopo, il
prima cosa agiscono sugli mollusco rigurgita squame e lische.
impulsi nervosi della vittima
rendendola rigida come un
bastoncino.
POPSCI • 71
CIBO
PA G .
72
72 • POPSCI
fatale IL DESIDERIO
DI ESSERE MAGRI
PUÒ TRASFORMARE
LE DIETE
IN ARMI LETALI
di S ara Cho
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& Claire Ma
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F O TO D I
JO S H D IC
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POPSCI • 73
Non esiste alcun metodo
più rapido per perdere
peso di una dieta sana.
Avere un’alimentazione
bilanciata, mangiare molta
frutta e verdura, poca carne
rossa grassa e nessun cibo
spazzatura o confezionato
richiede tempo e
pianificazione. Il divieto
assoluto di assumere
determinati alimenti è un
errore e spesso si rivela
contro producendo. Schemi
dietetici troppo drastici non
I ETA DEI
sono solo inutili, la maggior D
parte delle persone
riprende i chili persi in
poco tempo, ma possono
anche danneggiare
l’organismo. Abbiamo
deciso quindi di analizzare
in che modo cinque diffuse
tendenze alimentari di oggi
scombussolano il nostro
corpo. Come dice il nome, in questa dieta non gli antiossidanti, come gli acidi fenolici.
è previsto nulla di cotto. Chri- Uno studio ha scoperto che il 25% delle
stopher Gardner, scienziato di donne e il 15% degli uomini che avevano
SISTEMI FUORI USO nutrizione presso la Stanford University mangiato cibi crudi per più di tre anni
spiega che assumere le 2.000 calorie al erano troppo magri; inoltre, il 30% delle
IL CUORE SI FERMA
giorno raccomandate dalla Food and donne aveva smesso di avere le mestrua-
L’OSSATURA È DEBOLE Drug Administration (Fda) richiederebbe zioni - una conseguenza del troppo poco
PROPOSTA STILISTICA DI ALI NARDI
74 • POPSCI
CIBO FATALE
DIETA
CHETOGENICA
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76 • POPSCI
CIBO FATALE
MANGIA MALE
MA BENE
I MIGLIORI MODI PER BARARE
SECONDO LA SCIENZA
POPSCI • 77
I DETECTIVE DI
armi chimiche
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L E A R M I C H I M I C H E U SAT E
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SONO MICIDIALI.
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AT TACC H I È CO M P I TO D I
79 POCHI ESPERTI
di Bryan Gardiner
POPSCI • 79
LLa prima bomba è stata lanciata
poco dopo l’alba su Khan
Shaykhun il 4 aprile 2017. a
differenza delle altre tre che
sarebbero esplose poco dopo
in altre zone della città siriana
controllata dai ribelli, questa
ha fatto poco rumore e anche
meno danni materiali, lasciandosi
dietro un cratere largo 1,5 metri
e profondo 6 metri in una strada
altrimenti vuota. Pochi minuti
“Ragazzi, dite alla gente di indossare le
maschere”, ha implorato la voce all’altro
capo del walkie-talkie. La maggior parte
dei 16.000 residenti era a letto o si stava
preparando per andare al lavoro quando
una nuvola bianca come il latte ha iniziato
a diffondersi vicino al forno e ai silos del
grano bombardati poco dopo le 6:30. Le HAMMED WESAM/AFP/GETTY IMAGES; MESHAPHOTO/GETTY IMAGES; SHUTTERSTOCK (2)
MOHAMAD ABAZEED/AFP/G ETTY IMAGES; OMAR HAJ KADOUR/AFP/GETTY IMAGES; MO-
80 • POPSCI
DETECTIVE DI ARMI CHIMICHE
Landa desolata con le immagini guerra civile nel 2011 (ne sono stati riportati “Non indagavo solo su questo incidente -
L’obiettivo provenienti dalla Si- più di 80). Le fonti più rispettabili hanno sti- afferma - Se c’erano abbastanza informa-
dell’attacco
chimico mortale ria in quella mattina mato che sono morti 100 civili, di cui 32 zioni, sarei stato una delle persone a
a Khan Shaykhun di primavera. Quat- bambini, nel corso di quell’attacco nell’a- determinarne le responsabilità”. Dopo
(sopra); scene
di guerra civile tro anni prima, prile del 2017 o poco dopo. Il chimico cin- quasi due decenni di assenza sul panorama
siriana (pagine aveva assistito a ore quantaduenne dalla voce dolce, poche mondiale, i gas nervini vietati come il sarin
precedenti).
di filmati simili gi- settimane dopo si è unito al Joint Investiga- sono riemersi come moderni strumenti di
rati a Ghouta, sob- tive Mechanism, una sorta di Justice Lea- morte nelle mani di dittatori e assassini.
borgo di Damasco, e aveva aiutato il gue internazionale nata nel 2015. Formatosi Che si tratti dell’agente nervino russo Novi-
giornale tedesco Der Spiegel a stabilire che attraverso una partnership tra il Consiglio chok, usato per avvelenare l’ex spia Sergei
le vittime dell’attacco probabilmente erano di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Organiz- Skripal in Inghilterra a marzo 2018, o
HASAN/ANADOLU AGENCY/GETTY IMAGES
state esposte a un agente nervino fuori zazione per la proibizione della armi nucle- dell’uso sfrontato del VX per uccidere il fra-
legge. Era preoccupato che fosse stata usata ari - ente intergovernativo indipendente tellastro del dittatore nordcoreano Kim
un’arma del genere anche a Khan creato per monitorare l’adesione alla Con- Jong-Un in pieno giorno all’aeroporto di Lu-
Shaykhun; una missione dell’Onu inviata vezione sulle armi nucleari del 1997 - il mpur nel 2017, viviamo ancora una volta in
per investigare sui fatti, ha presto confer- team aveva il compito di individuare i re- un mondo in cui molecole invisibili ven-
mato che durante l’attacco era stato usato sponsabili degli attacchi chimici durante il gono regolarmente impiegate come armi
del sarin. Episodi come questi non sono rari conflitto siriano. Ora che Mogl aveva l’inca- per uccidere. Da una prospettiva forense, è
in Siria. Sempre ad aprile, il Consiglio per i rico per la parte tecnica dell’indagine, era facile capire perché questi agenti sono at-
diritti umani dell’ONU ha segnalato 34 as- consapevole che con la sua nuova posizione traenti. Nella sua forma più pura, il sarin è
salti chimici confermati dall’inizio della stava per ottenere molta più attenzione. incolore, insapore, inodore e può uccidere
POPSCI • 81
in pochi minuti. Inoltre, è volatile, quindi
evapora dallo stato liquido e, a seconda
delle condizioni ambientali e della quantità
usata, uccide e menoma un sacco di per-
sone prima di svanire gradualmente nel
corso di giorni o settimane. Anche se è rela-
tivamente facile affermare se un agente
nervino ha ucciso o colpito qualcuno, capire
chi l’ha impiegato può essere davvero diffi-
cile. Difficile, ma non impossibile. Come ti
dirà qualsiasi chimico forense, ogni crimine
lascia tracce di prove molecolari. Nello
stesso modo in cui il DNA può fornire indizi
fondamentali sull’identità di una persona,
le sostanze tossiche come il sarin e gli ingre-
dienti utilizzati per produrlo possono la- aveva autorizzato il suo team solo fino al 17 Nessuno sa quando abbiamo applicato per
sciare firme caratteristiche. Oggi, con novembre 2017. Dopodiché, il caso sarebbe la prima volta le nostre capacità di crea-
l’aiuto di una gamma sempre più sensibile stato chiuso, a prescindere da quanto zione di veleni alla guerra, ma fino all’inizio
di strumenti chimici come cromatografia emerso dalle indagini. “Avevamo un ele- del XX Secolo, l’uso militare di queste cose
gas-liquido, spettroscopia con tecnica di ri- mento critico, il tempo”, racconta Mogl. avveniva su scala piuttosto ridotta. Poi è
sonanza magnetica nucleare e spettrome- Dopo aver letto attentamente i documenti scoppiata la Prima Guerra Mondiale. Nel
tria di massa, gli esperti riescono a trovare ONU che definivano i parametri dei suoi 1915, la Germania ha rilasciato 5.700 cilin-
anche piccolissime quantità di agenti nuovi poteri investigativi, l’uomo ha incon- dri pressurizzati di gas cloro giallo-verda-
esterni al gas nervino. Questi composti pos- trato i colleghi olandesi e insieme hanno stro per più di 6 chilometri lungo il Fronte
Nonostante l’eliminazione di
riserve mondiali di agenti velenosi,
l’uso di armi chimiche è più elevato oggi
di quanto non lo sia mai stato
82 • POPSCI
DETECTIVE DI ARMI CHIMICHE
AGENTI
DI MORTE
Esistono quattro principali categorie
di armi chimiche, ognuna delle quali si
dirige a una funzione vitale.
di charlie wood e jillian mock
Vescicola
I gas a base di cloro, zolfo o
Danno arsenico bruciano ogni parte
collaterale del corpo con cui entrano in
umano
In senso orario contatto. Usati sui campi di
dall’alto battaglia della Prima Guerra
a sinistra: Mondiale, le loro molecole si
una vittima legano al DNA all’interno
dell’assalto a delle cellule, tra cui la
Khan Shaykhun; mucosa di gola e polmoni,
un ospedale producendo accumulo di
locale colpito
da bombe del liquidi e infezioni letali.
governo;
il chimico
analitico Sangue
Stefan Mogl. Le persone hanno bisogno di
ossigeno e gli agenti a base di
cianuro bloccano la capacità
del corpo di usarlo. Questi
composti impediscono alle
guerra di gas asfissianti, velenosi o di altro chimiche all’OPCW per essere distrutte. cellule di trasferire elettroni
tipo e di metodi di guerra batteriologica”. Come evidenziato dai ripetuti attacchi, la all’ossigeno durante la
Ciò non ha completamente fermato l’uti- Siria ha chiaramente rifiutato di dichiarare respirazione cellulare. Le
vittime muoiono con il
lizzo di tali agenti letali, ma ha portato a un una parte del suo arsenale di armi chimi- sangue di un colore rosso
trattato molto più completo: la Conven- che. Questa è la squallida ironia con cui lot- chiaro.
zione sulle Armi Chimiche. Oggi, 193 Paesi tano organizzazioni come l’ONU e
hanno firmato l’accordo, entrato in vigore il l’OPCW: nonostante l’eliminazione di que- Soffocamento
29 aprile del 1997. Il trattato bandisce lo svi- sti depositi di agenti velenosi (un’impresa Quando inalati, gas come il
luppo, la produzione, l’acquisizione, lo stoc- per cui l’OPCW ha vinto il Premio Nobel fosgene interrompono la
caggio e il trasferimento di tutte le armi nel 2013), l’utilizzo di armi chimiche è più respirazione irritando e
corrodendo le mucose che
chimiche. È altresì vietato il loro utilizzo su elevato oggi di quanto non lo sia mai stato rivestono naso, gola e
forze armate o civili e le nazioni sono tenute per decenni. Come capo della divisione di polmoni. Più densa dell’aria,
a distruggere qualsiasi riserva di cui sono in chimica dello Spiez Laboratory in Svizzera, una nuvola di fosgene può
rimanere bassa, uccidendo
possesso al momento della firma (o se ne Mogl supervisiona gli esperti che aiutano a chi è abbastanza sfortuna-
MOHAMMED KARKAS/ANADOLU AGENCY/GETTY IMAGES
hanno tante, come gli USA, fornire una implementare la CWC, tra cui quelli che to da sentirne l’odore: fieno
tempistica per la distruzione). Dopo 21 anni sintetizzano gli agenti nervini per verificare appena tagliato.
è difficile discutere i risultati: alla fine del e catalogare le vie usate per creare tali armi.
2016, era stato distrutto il 96% delle scorte Due mesi dopo l’attacco a Khan Shaykhun, Nervi
dichiarate. Si tratta di 67.753 tonnellate di Mogl ha notato qualcosa di strano. Esami- Agenti come il sarin
bersagliano il sistema
veleno che non minacciano più la Terra. Ma nando una lista di composti trovati nei cam-
nervoso. Essi permettono
prima di iniziare a sentirti troppo bene per pioni raccolti sul posto, gli è saltato subito al neurotrasmettitore
questo traguardo, dobbiamo soffermarci all’occhio l’esafluoruro di fosforo, o PF6. acetilcolina di accumularsi,
sulla parola “dichiarate”. Dopo l’attacco “Non riuscivo a capire perché era lì. Non paralizzando i muscoli,
impedendo ai polmoni di
con il sarin a Ghouta - l’attacco con armi proveniva dal sarin stesso, quindi ho pen- prendere aria e al cuore di
chimiche più mortale nel Paese - Russia e sato dovesse essere un’impurità fatta pro- battere. A concentrazioni
USA hanno negoziato un accordo affinché gredire durante il processo di sintesi o elevate, alcuni possono
uccidere in pochi minuti.
il governo siriano consegnasse le sue armi formatasi in un certo altro momento”. Alto
POPSCI • 83
DETECTIVE DI ARMI CHIMICHE
quasi due metri, con una corporatura longi- La denuncia sovrintendere alla sarin solitamente dura solo pochi giorni o
L’ambascia-
linea e atletica, Mogl somiglia un po’ a un trice delle sua distruzione. “Ho mesi. Questo metodo mantiene separati i
detective. Il suo approccio alle indagini Nazioni Unite immaginato che un’a- due precursori relativamente stabili fino a
Nikki Haley
scientifiche serio e basato solo sui fatti è contro il re- nalisi di quei precur- prima dell’uso. Capire come il PF6 fosse fi-
molto apprezzato dall’OPCW, date le posi- gime siriano. sori chimici avrebbe nito nelle riserve siriane di DF poteva con-
zioni politiche, le accuse e le affermazioni potuto non mostrare tribuire a rivelare se il marcatore poteva
di parzialità che spesso seguono le sue in- alcuna associazione tra Khan Shaykhun e essere usato per contrassegnare le armi. Ma
chieste. Mogl ha anche un dono: riuscire a quella riserva o forse avrebbe potuto sco- significava anche crearne in minima quan-
spiegare la scienza ai diplomatici, una capa- prire qualcosa di più”, racconta. Quell’e- tità da zero. Poiché il DF è praticamente im-
cità che lo ha reso popolare sia nell’organiz- state, Mogl ha ideato un piano per indagare possibile da ottenere legalmente, la
zazione che tra gli scienziati che lavorano in le origini del PF6 nei campioni raccolti a maggior parte dei produttori lo ricavano da
laboratori affiliati. Ci sono poche posizioni Khan Shaykhun. Voleva sapere se i cam- un altro agente chimico: il dicloruro metil-
che non ha ricoperto nel gruppo negli ultimi pioni delle riserve siriane del 2014 contene- fosfonico, DC. È leggermente meno perico-
20 anni. Nel 1997, ha fatto parte della prima vano lo stesso composto. Un’analisi di loso e più semplice da ottenere. Sostituisci
ondata di ispettori inviati per assicurarsi laboratorio ha confermato che era così - per il cloro di questo solido cristallino bianco
che i Paesi firmatari della CWC stessero ogni singolo campione. Inoltre, doveva sta- con il fluoro e avrai ottenuto del DF. Ciò può
davvero distruggendo le loro riserve dichia- bilire come l’impurità era finita in quelle so- essere fatto in diversi modi. La maggior
U.N. PHOTO/RICK BAJORNAS/SIPA/NEWSCOM
rate. Tre anni dopo, è arrivato a capo del la- stanze chimiche in Siria e, cosa più parte dei chimici utilizzerebbe fluoruro di
boratorio principale dell’organizzazione a importante, quando. Il sarin è general- sodio (che si trova comunemente nel denti-
Rijswijk, Olanda. Lì, ha formato ispettori di mente conservato e consegnato in bombole fricio); è sicuro e funziona perfettamente
chimica analitica e ha gestito i test di abilità con due soluzioni separate: alcool isopropi- come agente fluorurante. Un’altra opzione
che i laboratori internazionali dovevano lico - una versione purificata di quello che si - più comune su scala industriale - è il fluo-
passare per avere certificazione OPCW. compra in farmacia per disinfettare le ferite ruro di idrogeno, HF. Agente chimico molto
Mogl sospettava che l’ OPCW avesse con- - e difluoruro metilfosfonico, o DF - il mate- più aggressivo e pericoloso, l’HF è più diffi-
servato dei campioni prelevati dalla riserva riale che la Siria aveva consegnato cile da lavorare ma rende più DF. Usarlo in-
dichiarata dalla Siria, da 581 tonnellate, di all’OPCW. In gergo tecnico vengono defi- dicherebbe un elevato livello di
una componente chiave del sarin, prima di niti precursori chimici. Una volta creato, il competenza e sofisticatezza da parte di chi
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256 A.C. 1915 1941–1945
Per invadere la città romana di Nel primo uso su larga scala di armi I nazisti hanno scoperto, tramite
Dura Europos, in quella che oggi è chimiche, l’esercito tedesco - cer- esperimenti su esseri umani, che
la Siria, i soldati persiani hanno cando di rompere le linee Alleate lo Zyklon-B - un acido cianidrico
scavato tunnel per distruggere le lungo il Fronte Occidentale - ha originariamente utilizzato anche
mura della città. I Romani si sono rilasciato 170 tonnellate di gas cloro come disinfettante e insetticida
FRANK VANDENBERGH/GETTY; ROGER VIOLLET/GETTY; UNITED STATES HOLOCAUST MEMORIAL MUSEUM, COURTESY WILLIAM AND DOROTHY MCLAUGHLIN; BETTMANN/
difesi, ma i persiani, in uno dei durante la Seconda battaglia di - è un killer spietato. Quando
primi usi documentati di armi Ypres, in Belgio. La sostanza, più esposti all’aria, i granuli evapo-
chimiche, hanno bruciato zolfo e pesante dell’aria, si è accumulata in rano in un gas mortale. Lo
catrame, creando un gas di dios- una nuvola lunga chilometri sopra le Ziklon-B ha aiutato il Terzo Reich
sido di zolfo e uccidendo 20 dei trincee francesi, portando all’asfissia a sterminare oltre un milione di
loro nemici. migliaia di soldati. ebrei.
UNA STORIA
DI GUERRE CHIMICHE
Per migliaia di anni, le persone hanno usato rischiosi agenti chimici per uccidersi,
lesionarsi e neutralizzarsi a vicenda. Poiché la nostra comprensione della biolo-
gia umana è aumentata, ma è migliorata anche la capacità di costruire armi
chimiche più letali. Ecco un breve excursus di questa terribile ingegnosità. - bg
GETTY; YAMAGUCHI HARUYOSHI/SYGMA VIA GETTY IMAGES; BEN STANSALL/AFP/GETTY
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DETECTIVE DI ARMI CHIMICHE
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MEDICINA
ARRIVA DA DUE STUDI DIFFERENTI LA SCOPERTA DI GENI
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88 • POPSCI
PRIMO STUDIO scoperto potrebbero ora essere il SECONDO STUDIO cerebrali che regolano il sonno,
La ricerca del Massachusetts bersaglio per nuovi trattamenti”, Lo studio guidato dalla Libera come ci si potrebbe aspettare,
General Hospital (Mgh) e commenta Jacqueline Lane del Università di Amsterdam ha ma in quelli che regolano
dell’Università di Exeter ha Mgh. “Sappiamo da tempo che attinto ai dati forniti da 1,3 milioni emozioni, stress e tensione.
scovato 57 geni associati ai c’è una correlazione tra insonnia e di partecipanti, raccolti nella “I risultati sottolineano che
sintomi dell’insonnia, analizzando disturbi cronici”, aggiunge Biobanca inglese e nell’azienda l’insonnia è un problema che non
i dati di 450.000 persone Samuel Jones di Exeter. “Ora statunitense 23andMe: i va sottovalutato”, spiega
conservati nella Biobanca del abbiamo la prova - aggiunge ricercatori hanno identificato 956 Vladimir Vacic di 23andMe,
Regno Unito, insieme a quelli di Jones - che il rischio di depressio- regioni del Dna che contribuisco- “perché condivide le basi
15.000 norvegesi e 2.200 ne e malattie del cuore aumenta no all’insonnia, scoprendo anche genetiche con disturbi psichiatrici
americani. “I geni che abbiamo a causa di questo disturbo”. che non sono coinvolte nei circuiti e malattie del metabolismo”.
57
I GENI
COINVOLTI NEI
MECCANISMI
CHE GENERANO
INSONNIA
58
Horror, se lo ami
controlli le tue paure
O SI AMA O SI ODIA; IL GENERE HORROR È UNA DI QUELLE COSE CHE O PROPRIO TI APPASSIONA
oppure lo eviti accuratamente. Ma, come possiamo amare una cosa che ci provoca inquietu-
dine e ansia mentre la guardiamo o la viviamo? A svelare l’arcano, che sembra frutto del più
sofisticato masochismo, è una ricerca guidata dalla Aarhus University, in Danimarca. Ciò che
ci fa piacere l’horror è il senso di controllo che avvertiamo nei confronti delle nostre paure e il
fatto che stimoli le emozioni.
LO STUDIO
Per la ricerca sono
stati intervistati
280 visitatori di
case infestate dopo
aver chiesto loro di
concentrarsi sul
controllo della
paura. Ad alcuni è
stato chiesto di
aumentarla, ad altri
di focalizzarsi nel
ridurla. Quello che i
ricercatori hanno
trovato è che i
partecipanti che
sono stati istruiti
per ‘massimizzare’
la loro paura hanno
riferito di essersi
divertiti più
dell’altro gruppo,
nonostante fossero
più spaventati.
I RISULTATI
I dati raccolti dagli
studiosi suggerisco-
no che film horror o
esperienze simili
aiutino gli amanti
del brivido a sentirsi
come se stessero
superando un
pericolo simulato.
“Quando le persone
riferiscono di essere
spaventate
- evidenzia al New
Scientist Garriy
Shteynberg
all’Università del
Tennessee
- potrebbero voler
dire di star godendo
di un alto stato di
eccitazione
emotiva, piuttosto
che essere prese da
pura paura”.
foto: shutterstock.com
90 • POPSCI
SPAZIO
Terra: abitabile
grazie
a una pioggia
radioattiva
Può sembrare un
controsenso, ma la Terra
deve la sua superficie solida
e il clima favorevole alla vita
ad una pioggia di elementi
radioattivi liberata
dall’esplosione di una
gigantesca stella che si
trovava nell’ambiente in cui
si è formato il Sole. Senza
queste condizioni iniziali, il
nostro Pianeta sarebbe
rimasto un ambiente ostile,
coperto di acqua e ghiacci. A
indicarlo è una simulazione
al computer condotta nel
Politecnico di Zurigo da un
gruppo coordinato da Tim
Lichtenberg, i cui risultati
sono pubblicati su Nature
Astronomy Letters.
SCOPERTE
LA SIMULAZIONE
Gli autori hanno creato
modelli al computer per
simulare la formazione di
pianeti simili alla Terra a
partire da blocchi di roccia e
ghiaccio all’interno delle nubi
AMBIENTE di gas e polveri che
circondano giovani stelle. In
queste condizioni la pioggia
foto: shutterstock.com
POPSCI • 91
92 • POPSCI
FAQ
AMBIENTE
La birra
esisterà sempre?
sì ma potrebbe diventare un bene
di lusso. Tra circa 80 anni la birra potrebbe
diventare una rarità molto costosa per colpa
dell’innalzamento delle temperature. La
siccità e le ondate di calore costituiscono
infatti una minaccia per le colture di orzo,
il principale ingrediente della birra. A sup-
porlo sono dei modelli matematici elaborati
in collaborazione fra Cina e Stati Uniti, dal
gruppo dell’Università di Pechino guidato
da Wei Xie e da quello dell’Università della
California a Irvine coordinato da Steven Da-
vis pubblicati su Nature Plants.
TROPPO CALDO
Finora era noto che “nei periodi di siccità e
caldo estremi la produzione di orzo si riduce
drasticamente”, osservano i ricercatori, ma
nessuno aveva mai tradotto finora questi
rischi in cifre. I primi dati quantitativi sono
stati ottenuti grazie a un modello in grado di
fornire scenari diversi relativamente a diverse
situazioni climatiche. “Abbiamo visto - scrivo-
no i ricercatori - che gli eventi climatici estremi
possono portare a una drastica riduzione della
resa dell’orzo nel mondo”. Una perdita che, a
seconda del grado di siccità e delle tempera-
ture, potrebbe variare dal 3% al 17%.
I RISULTATI
I Una riduzione dei raccolti di orzo del 16%
equivarrebbe a 29 miliardi di litri di birra in
meno: una quantità pari alla quantità di
questa bevanda consumata in un anno negli
Stati Uniti. In uno scenario simile i consumi
potrebbero scendere del 4% e i prezzi salire del
15%. A farne le spese, secondo il modello,
sarebbe i Paesi che sono i più forti consumato-
ri, guidati attualmente dalla Cina. Tra i Paesi
più colpiti non può mancare l’Irlanda, dove
entro il 2099 il prezzo della birra potrebbe
impennarsi dal 43% al 338%. Non va meglio in
Argentina, dove annate particolarmente
difficili per la siccità significherebbero una
riduzione della produzione di birra del 32%,
pari a 0,53 miliardi di litri.
Le 9 parti inutili - Gran parte ereditati dai nostri antenati primati, questi “rifiuti dell’evoluzione”, spiega
l’esperta, sono chiamati “strutture vestigiali” e di solito sono riconducibili a funzioni non più necessarie.
2.
TUBERCOLO DI DARWIN
Un ispessimento della pelle
1. 3.
dell’orecchio che serviva,
DENTI DEL GIUDIZIO PLICA SEMILUNARE
tramite il movimento, per
Il dente del giudizio, serviva Risale al passato anche la
capire la provenienza dei
quando era necessario plica semilunare, quel lembo
suoni prima che l’uomo
masticare cose molto dure, di pelle rosa visibile all’interno
sviluppasse il collo
ma ora è inutile, al punto che dell’occhio nella parte vicino
‘superflessibile’.
qualcuno sviluppa una al naso che serviva da
mascella troppo piccola per palpebra ‘orizzontale’,
contenerli oppure altri non ne caratteristica rimasta in
hanno neanche le radici. diversi animali.
9.
CAPEZZOLI MASCHILI
4.
Anche i capezzoli maschili MUSCOLO PALMARE
possono essere fatti ricadere LUNGO
tra gli ‘organi inutili’, visto che Questo muscolo appare sul
ovviamente non servono polso se si chiude la mano
all’uomo. Sono presenti tenendo il palmo rivolto
perché si sviluppano prima verso l’alto. “Serviva per
della maturazione dei muoversi più agevolmente
caratteri sessuali dell’em- sugli alberi - scrive Amir - ma
brione, e la curiosità è che ora il 14% della popolazione
sono ‘perfettamente non ce l’ha neanche più”.
funzionanti’, e se l’uomo
secernesse l’ormone prolatti-
na potrebbe effettivamente
5.
allattare. RIFLESSO DI PRENSIONE
Il riflesso che hanno i neonati
di afferrare qualunque cosa
gli capiti a tiro, deriva
8.
APPENDICE dall’esigenza che avevano i
La sua “presenza” è piccoli di essere trasportati
controversa ed alcuni dai genitori oppure quando i
studiosi ne giustificano la nostri antenati erano ancora
conservazione quale coperti di peli, i neonati vi ci si
serbatoio di batteri buoni. attaccavano in caso di
pericolo.
6.
CODA
7.
PELLE D’OCA
Durante lo sviluppo
Anche la pelle d’oca, dovuta I “ R I F I U T I D E L L’ E V O L U Z I O N E ”
embrionale, continua la
a un particolare fascio di S O N O C H I A M AT I “ S T R U T T U R E
biologa spunta anche una
nervi, è un ricordo della VESTIGIALI” E DI SOLITO SONO
coda, che poi scompare
capacità, che hanno ancora RICONDUCIBILI A FUNZIONI
tranne in rarissimi casi, di cui
diversi animali, di drizzare il NON PIÙ NECESSARIE
il coccige è l’ultimo
pelo per sembrare più grandi.
‘rimasuglio’.
Come si imparano
le lingue straniere?
LO STUDIO
Tutto ruota
nel sonno! cercare di imparare una lingua attorno all’ippo-
straniera mentre si dorme si può, ma occorre seguire campo, una
qualche semplice regola. Non stiamo parlando infat- struttura cerebrale
ti di riposo notturno, ma di pisolini pomeridiani post essenziale per
pranzo. A dimostrare che nuove parole straniere, e le l’apprendimento
legato alla veglia.
loro traduzioni, possono essere imparate durante un
Quando
riposino dopo mangiato grazie alle associazioni imma- raggiungiamo livelli
gazzinate nel periodo di veglia è un’analisi condotta da di sonno profondo,
un gruppo di ricercatori di Berna in un lavoro pubblica- le cellule cerebrali UP&DOWN
to su Current Biology. coordinano
Lo stato attivo è
progressivamente
chiamato “Stato
la loro attività.
Up” e lo stato
Durante questo
inattivo “Stato
periodo proprio
Down”: i due stati
queste cellule sono
si alternano ogni
comunemente
mezzo secondo. I
attive per un breve
ricercatori hanno
periodo di tempo
dimostrato come
prima che entrino
durante il sonno le
congiuntamente in
associazioni
uno stato di breve
semantiche tra
inattività.
parole sentite di
una lingua
artificiale e le loro
parole di traduzioni
tedesche sono
state codificate e
memorizzate solo
se la seconda
parola di una
coppia è stata
ripetutamente (2,
3 o 4 volte) sentita
durante uno
“Stato Up”.
FAQ
A svelare il meccanismo è uno studio pubblicato su Nature
Communications.
IN CONCLUSIONE
I risultati “mostrano che il flusso di
informazioni è invertito quando un
evento viene ricostruito dalla memo-
ria, rispetto a quando inizialmente
STEP 3 viene percepito”, spiegano i ricerca-
Dopo aver tori, guidati da Juan Linde Domingo.
ascoltato la “I ricordi che riportiamo alla mente
parola, i volontari STEP 4
Quando per la - aggiungono - non sono copie veri-
recuperavano in
prima volta si diche di eventi passati. La memoria è
primis le
informazioni vede un oggetto, invece un processo ricostruttivo che
astratte ad essa al contrario, si dà la priorità alle informazioni con-
STEP 2 notano prima i
Successivamente
collegate, ovvero cettualmente più significative rispet-
il concetto dettagli e solo
è stata mostrata dopo questi to ad aspetti più superficiali”.
principale. Solo
ai partecipanti la vengono
dopo recupera-
parola ‘concettualizzati’
vano anche i
‘promemoria’ e e assumono
dettagli, ad
sono stati invitati anche un
esempio, colore e
a ricostruire significato.
forma: come un
l’immagine
disegno fatto a
associata nel
contorni che pian
modo più
piano si
dettagliato
STEP 1 arricchisce di
possibile, mentre
I ricercatori particolari.
la loro attività
dell’Università di
cerebrale veniva
Birmingham,
registrata
hanno mostrato
tramite elettrodi
ai partecipanti
collegati al
alcune immagini
cranio.
di oggetti e
hanno associato
ciascuna
immagine con
una parola
‘promemoria’.
Come morì
Alessandro Magno? GENETICA
I grilli
invecchiano?
nonostante la loro vita brevissima,
anche i grilli invecchiano e chi impiega più
energie nel riprodursi invecchia prima. A
rivelarlo è uno studio pubblicato su Evolu-
tion. Pochi studi hanno esaminato se insetti
di campo, la cui vita adulta dura poche setti-
mane, vanno incontro a un “invecchiamen-
to” nel senso di declino fisico. Per farlo, i
ricercatori del Center for Ecology and Con-
servation dell’Università di Exeter, in Cor-
novaglia, hanno utilizzato una rete di oltre
fu colpito da sindrome di Guillain-Barré. la causa del decesso, 130 videocamere per studiare ogni ora della
avvenuto all’età di 32 anni, non fu né infezione, né cirrosi, né avvelenamento. È questa vita di una popolazione di grilli selvatici in
una nuova teoria degli studiosi dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, contenuta un prato. Ne hanno monitorato lo sforzo ri-
in un articolo pubblicato sull’Ancient History Bulletin. A sostenere questa tesi è la ricer- produttivo, l’invecchiamento e la sopravvi-
catrice Katherine Hall sulla morte che risale al 323 avanti Cristo. venza per un periodo di dieci anni, trovando
Tutto parte da un dettaglio. “Nessuno - ha spiegato Hall - ha mai fornito una spiegazione una relazione tra lo sforzo riproduttivo e la
plausibile e fattibile per un fatto registrato da una sola fonte: il corpo di Alessandro Ma- sopravvivenza. Quelli che hanno investito
gno non ha mostrato alcun segno di decomposizione per sei giorni dopo la sua morte”. più energia nella riproduzione nelle prime
Insieme al ritardo segnalato nel decadimento del corpo, si dice che il re abbia avuto una fasi della vita, mostravano segni di decli-
febbre, poi dolore addominale e una paralisi progressiva e simmetrica. Inoltre sarebbe no più veloce invecchiando: cantavano di
rimasto con la piena capacità di intendere e volere fino a poco prima di morire. La Hall meno degli altri ed erano più inclini a per-
ritiene che questi elementi siano una diagnosi della sindrome, contratta da un’infezione dere nei combattimenti contro altri animali
da Campylobacter pylori(comune all’epoca e una causa frequente della stessa malattia). della stessa specie. “C’è una grande ricerca
Gli studi sulle cause della morte di Alessandro Magno si sono concentrate sulla sua feb- in biologia sul perché il fisico va incontro a
bre e sul dolore addominale. Secondo questa analisi, invece, sarebbe stato sottovalutato decadimento quando invecchiamo”, ha det-
proprio il ruolo dell’attività del cervello. Si tratterebbe, dunque, di una variante acuta del- to Tom Tregenza, a capo del team di ricer-
la malattia che ha prodotto la paralisi ma non ha portato confusione o incoscienza. Un ca. Questi risultati, prosegue, indicano che
altro tema, poi, è quello dell’accertamento sulla morte di Alessandro. “Potrebbe essere il “l’invecchiamento viene velocizzato dalla
caso più famoso di falsa diagnosi di morte mai accertata”, dice Hall, giustificando il fatto riproduzione e quindi dal passaggio del pro-
che il decadimento del corpo non sia avvenuto semplicemente perché non era ancora prio patrimonio genetico alla generazione
morto. La paralisi, la minor domanda di ossigeno che ha ridotto la visibilità del respiro, successiva”.
le pupille fisse e dilatate, avrebbero portato a un errore in campo medico.
ARCHEOLOGIA BUONO SCATTO E POCA ARTI CORTI, LARGHE CAVITÀ ricercatori della Bournemouth
RESISTENZA. Così correva NASALI E UN GRANDE TORSO University (UK) e dell’University
Come correva l’Uomo di Neanderthal che
probabilmente avrebbe accetta
I Neanderthal vissero in Europa e in
alcune parti dell’Asia da circa
College di Londra. I nostri antichi
antenati erano insomma muscolosi
l’Uomo di di buon grado una sfida ai 100 300mila anni fa fino a 40mila anni velocisti dalle gambe lunghe. Inoltre
metri ma non di percorrere una fa. A sfatare la scuola di pensiero non si muovevano in luoghi molto
Neanderthal? maratona. A rivelare nuovi tradizionale che li immaginava freddi, come si pensava, ma
dettagli sulle prestazioni fisiche piccoli e magri, pronti per la corsa su avevano invece occupato foreste
dei nostri antenati è una ricerca lunghe distanze, è la convergenza di più calde, dove rapidi scatti di corsa
pubblicata su Quaternary prove paleoantropologiche e li avrebbero favoriti nel tendere
Science Review. genetiche evidenziate dai imboscate alle prede.