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Stralcio dal Progetto

“Generazione In-Dipendente”, Attività di Formazione relativa al Progetto Regionale


“Prevenzione dell'uso di alcool, fumo e delle nuove dipendenze patologiche” (D.D.
2381/30.12.2013), Responsabile Scientifico Prof.ssa Carla Cannizzaro -Delegato del Rettore
della Università Degli Studi Di Palermo per il Coordinamento delle Iniziative di Ateneo in
materia di prevenzione delle patologie da abuso da alcol e droghe e delle altre dipendenze
patologiche

SCHEDA DI SINTESI SUL MONITORAGGIO IN ITINERE

“OBIETTIVI DEL CORSO ARTICOLATO IN FASE 1 – INPUT E FASE 2 - OUTPUT

 Fornire gli strumenti teoretici e metodologici ai soggetti che rivestono, nei confronti dei minori, un ruolo
educativo e formativo, per attuare azioni di contrasto e strategie di prevenzione del fenomeno delle
dipendenze patologiche, in particolare il consumo di alcol, fumo di sigaretta, energy drinks, smart drugs e
le nuove dipendenze comportamentali in una fascia di popolazione, adolescenti e pre-adolescenti,
caratterizzata da elevata vulnerabilità
 Conoscere i comportamenti legati al consumo di sostanze tra i giovani, in particolare nei luoghi di vacanza
e divertimento e durante gli eventi
 Fornire delle informazioni pratiche ai genitori su come affrontare il tema delle droghe e delle dipendenze
con i propri figli
 Fornire materiali e strumenti informativi per la promozione di informazioni scientificamente accreditate volte
alla prevenzione dell’uso di sostanze psicoattive
nelle scuole
 Contribuire attraverso la circolazione delle conoscenze scientifiche e lo scambio delle esperienze delle
realtà locali all’impianto dei singoli progetti delle scuole approvati
 Approfondire e divulgare, tra gli operatori del sistema di intervento, know-how in merito alle neuroscienze
delle dipendenze nella progettazione di interventi preventivi maggiormente efficaci e per fornire elementi,
agli educatori, innovativi nell'ambito culturale e scientifico sul problema droga negli adolescenti
 Potenziare la consapevolezza e le modalità di intervento sui giovani in modo da agire il più efficacemente
possibile nella prevenzione e il contrasto del fenomeno delle dipendenze patologiche
 Sperimentare e diffondere buone pratiche di "attenzione preventiva precoce", al fine di fronteggiare fin
dagli esordi il possibile contatto fra i giovanissimi e le droghe, riducendo quanto più possibile i tempi di
esposizione e i danni derivanti dall'uso di sostanze
 Implementare le risorse a disposizione della società siciliana al fine di diffondere la cultura della
promozione della salute e di tutelare il benessere e la scelta responsabile dei giovani della Regione Sicilia
 Provvedere alla realizzazione di materiali multimediali, campagne di comunicazione sociale, che veicolano
messaggi di salute e di libertà dalle droghe
 Aprire uno spazio di confronto e di dialogo tra gli esperti e gli educatori impegnati sul campo, facilitando lo
scambio di esperienze e novità, l'espressione di esigenze e difficoltà operative, il miglioramento degli
strumenti di lavoro e di comunicazione”

TEMPI DELL’ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

“ Si consideri, per ciascuna classe, un percorso formativo articolato in due fasi”:


- FASE 1– INPUT già realizzata della durata di 12 ore di lezioni frontali/dibattito;
- FASE 2 – OUTPUT da realizzare con un incontro pomeridiano della durata di 4 ore durante le quali “si
effettuerà il monitoraggio di quanto appreso durante il corso, e si valuteranno le strategie messe in atto
per divulgare le informazioni acquisite”
“CONTENUTI DELLA FASE 2 – OUTPUT, DURATA 4H: ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

GIORNO Modulo Contenuti ore Modalità


Monitoraggio e Somministrazione di test per la Saranno distribuiti dei test a
Valutazione delle valutazione di quanto è stato risposta multipla compilate
1
conoscenze apprese appreso durante la fase di INPUT secondo le nozioni impartite
durante il corso
Valutazione delle Saranno valutate le iniziative Sarà chiesto ai partecipanti
iniziative intraprese promosse e approvate dalle del presente progetto,
dalle singole Scuole e singole scuole/associazioni target professori, rappresentanti
dalle Associazioni del progetto delle famiglie e delle
Formative. associazioni, di formulare
Il docente e i tutor d’aula una relazione
1 forniranno un contributo sul (presentazione in Power
progetto presentato dalle singole Point) in cui i singoli
scuole/associazioni portavoce dovranno
indicare:
Il docente servirà ai partecipanti
3
come punto di riferimento -il progetto proposto e
attraverso il quale chiarire approvato dalla regione per
perplessità e curiosità in merito al la partecipazione alla
fenomeno delle dipendenze campagna di prevenzione

- strategie che intendono


attuare per lo svolgimento
del progetto approvato

-i risultati attesi”

CARATTERISTICHE DI DOCENTI E CONDUTTORI IN ATTO DESIGNATI

Docenti
“Personale Accademico che insegna presso Facoltà dell’Università degli Studi di Palermo, con comprovata esperienza
didattica e di ricerca nel campo delle tossicodipendenze e specializzato nella prevenzione delle dipendenze
patologiche: Neurofarmacologi, Farmacologi, Tossicologi”. In particolare Professori: Carla Cannizzaro, Emanuele
Cannizzaro, Maurizio La Guardia e Fulvio Plescia.

“STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Test di apprendimento per verificare la corrispondenza tra obiettivi prefissati e risultati raggiunti.
Elaborazione ed esposizione di presentazioni in Power Point, cortometraggi, filmati relativi alle tematiche dei progetti
delle Scuole.

STRUMENTI E OBIETTIVI DELLA FASE DEL MONITORAGGIO IN ITINERE

I Conduttori-Docenti, si recheranno nuovamente presso le strutture scolastiche in modo da monitorare,


attraverso le quattro ore destinate alla valutazione (FASE 2-OUTPUT):
- il grado di sensibilizzazione degli operatori coinvolti nel piano formativo in merito ai problemi connessi all’abuso
delle sostanze
- le iniziative intraprese per far conoscere le tematiche affrontate e per rendere più sensibili le persone nei
confronti del problema dipendenze patologiche.”

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