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Istituto di Energetica
FACOLTÀ DI INGEGNERIA
Registrazione di lunghezza infinita risultati precisi
Pr obabilità[ q i1 q i q i1 q i ] P[ q i1 , q i1 q i ] lim
t i
T T
P[ q i1 , q i1 q i
W1 ( q i ) lim
q i 0 q i
Autocorrelazione
Densità spettrale quadratica media
Funzione distribuzione dell’ampiezza
Funzione di Cross-correlazione
Cross densità spettrale
Funzione di autocorrelazione R() di una variabile random q i (t ) :
1 T
R( ) lim q i ( t ) q i ( t ) dt
T T
0
In figura sono riportati due R() per due qi(t) varianti in modo lento e rapido
Per ogni qi(t), sia che esso vari velocemente o lentamente, quando = 0, il
prodotto qi(t)* qi(t+ ) è sempre positivo e l’integrale da il massimo valore
possibile ( qi2 (t ) ). Per ogni spostamento ( 0), quando si uniscono le parti
positive e negative, la curva prodotto è una volta positiva ed una volta
negativa.
Così se qi(t) varia rapidamente, basta un piccolo valore di per causare questo
abbattimento del valore, mentre una lenta variazione di q i(t) richiede una
maggiore traslazione delle due curve.
In altre parole trasporta nel dominio della frequenza le stesse informazioni che
fornisce R() nel dominio del tempo.
Per determinare come ogni parte del range di frequenza contribuisce al valore
totale del valore quadratico medio della funzione, si può operare un filtraggio
dell’uscita con un ristretto filtro passa banda di ampiezza come mostrato in
figura:
Se un qi(t) con una nota i() è applicato come ingresso ad un sistema lineare
di risposta in frequenza nota, la densità spettrale quadratica media dell’uscita
o(t) è calcolabile con la relazione:
2
qo
o ( ) i ( ) (i )
qi
Se i() = C = costante
qo o ( )
(i )
qi C
t
1
W1 ( q1 , q2 ) limlim
q 1 0 Tq1q2
i
T
q 2 0
dove ti rappresenta il tempo totale (durante il tempo T) che q1(t) e q2(t) si
q1 a
W1 (q1 , q2 )dq1dq2
2a
La W1 (q1 , q2 ) può avere una varietà infinita di forme. La più comune è la più
usuale è la distribuzione (normale) di Gauss bivariabile.
Scopo misurazione di W1 (q1 , q2 ) : vedere se i dati fisici seguono
approssimativamente qualche modello matematico semplice come la gaussiana.
ESEMPIO: se q1 e q2 rappresentano i movimenti di vibrazione casuale di due
parti di macchine vicine, la conoscenza di W1 (q1 , q2 ) permette il calcolo della
probabilità che le due parti non si colpiscano a vicenda.
q (t )q2 (t )dt
1 T
Rq1q2 ( ) lim
T T 0 1
ESEMPI
dove:
Cq1q2 ( ) = cospectrum
Qq1q2 ( ) = quad spectrum
17 Caratteristiche dei segnali Random
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