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Non so se te l’ho gia’ mandata .

SULLA COLLINA.
"VIENI, MIO AMORE, VIENI SULLA COLLINA,
LA', DOVE S'ODE L'ANTICO RUMORE DEL TEMPO
CHE CORRE TRA LE GINESTRE AULENTI,
LA', DOVE IL CORBEZZOLO SELVAGGIO
SI INCORONA DI TENERI GRAPPOLI,
DOVE IL PIEDE POSA SICURO
SULLE ASPRE PIETRE DI CALCARE
E IL PROFUMO DEL TIMO
AVVOLGE E INCANTA LA NOSTRA MENTE."
Questa invece è nuova:

Nel sole ti ho cercato, sulle aspre vette Liguri,


sul dolce profilo di collina che ti sosteneva.
Tra le calcaree pietre e nel vento ti ho immaginato,
mentre le nostre mani si univano in un saluto virtuale.
Il sole mi ha sorriso, il vento mi ha accarezzato,
ma io ho visto solo l’abbagliante bellezza dei tuoi occhi,
e ho sentito solo la dolce carezza della tua pelle sulla mia.
Quando mi guardi con quell’amore che tu solo sai darmi,
I tuoi occhi diventano pagine di poesia così profonde che nessun umano
potra’ mai scrivere.
Quando mi prendi con quello stesso amore, i tuoi occhi si fanno tenebrosi
e oscuri, e mi cantano di antiche passioni di selve e laghi montani.
Perché tu non sei umano, lo sai, per amarmi così.
Creatura di sogno, elfo silvano a tuo agio tra boschi e vette solitarie,
così tu catturi il mio cuore e lo tieni affascinato, vinto, virente, accanto al
tuo.
Per sempre.

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