La Madre

... SONO INCINTA? Ma se prendo la pillola! Non la scordo mai! QUASI MAI. Cazzo! In che senso
"cazzo"? Dite che non è così grave? Altroché se lo è! IO, UNA MADRE? Ma non fa ridere? No! Per
niente! Sarò una brave madre un giorno, forse. Oggi no! Di sicuro. O almeno, non per i prossimi
nove mesi.
Sono stata sposata per anni. Mio marito mi ha sempre detto che sarebbe stato pronto, se lo fossi stata
anch'io; ma non credo di esserlo. Perché, voi siete sempre pronti? I miei non lo erano almeno credo
che non lo fossero - e io sono nata lo stesso.
Chissà, forse questo "incidente di percorso" può anche essere una cosa buona, no? In fondo, sono
brava con i bambini. I miei nipoti mi adorano. Sono una brava zia. Ma sarò una brava madre? Voglio
essere una brava madre? Le brave mamme finiscono sempre col farsi mettere i piedi in testa. Deciso!
Sarò una mamma severa! I miei figli avranno i loro segreti e io sicuramente entrerò nella loro stanza
per leggere di nascosto il loro diario. No, non si può, si tratterebbe di un'invasione totale della
privacy... ma questa è casa mia, CAZZO! Oh mio Dio, ma che sto dicendo?
Metterò in imbarazzo mio figlio... o sarà una femmina? Succederà sicuramente. Qualche volta
sembrerò BISBETICA! "Guarda, hai lasciato una pedata proprio sul tappeto! Cabrón! Idiota!".
Incredibile! Lo sto già sgridando e non è ancora nato!
OHHDDIO, devo partorire! E scoprire che, proprio mentre sto spingendo, può uscire di tutto. Per
questo le donne si fanno il clistere quando arrivano in ospedale. No, no, io non posso proprio
introdurre niente in quel posto lì. Chiedete a mio marito. E comunque, anche tralasciassimo tutti
questi particolari, come si fa a far uscire fuori un bambino di più di tre chili?! E una volta nato,
crescerlo? Come diavolo faccio?
E poi dovrò allattare! Non sopporto neanche che mi sfiorino i capezzoli, figuriamoci farmeli
succhiare per la poppata!
E diventerò grassa! Ancora più grassa. Avete un'idea di quante ore ho passato in palestra cercando
di liberarmi di questa bassa regione cubana? Queste chiappe! Sì, questo culo!
E come lo chiamerò? Questa è una decisione importante, caspita... Un nome può migliorare o
distruggere il tuo stato sociale. Non vorrei fosse troppo comune, tipo John o Jennifer, che ne so, ma
neanche stravagante, tipo Facelia o Brock. Anche se, dicono, forse un nome stravagante aiuta a
sviluppare una forte personalità.
Basta! Troppe domande. Quando lei o lui crescerà, si aspetterà che io sappia un sacco di cose. E io
non ne so abbastanza. Dovrei saperne di più. Vorrei essere una fonte di saggezza per i miei figli, per
poterli proteggere ed educare.
Il mio bambino sarà intelligentissimo. Avrà gli occhi del padre e il mio sorriso. Sarà divertente e
gentile. E quando si laureerà, sarò orgogliosa di aver regalato questa persona unica al mondo, che
renderà il mondo più bello. Mio figlio darà senso alla mia vita. Sarà la cosa migliore che abbia mai
fatto, credo che potrà anche trovare il vaccino dell'AIDS, scrivere un romanzo da Premio Pulitzer,
proteggere gli indifesi... O semplicemente, sarà il tipo di persona che ho sempre voluto essere io.
Uno che fa sorridere gli estranei, che ispira amore a chiunque attraversi la sua strada...
I bambini ci danno una seconda possibilità!
Oh Dio mio! Sta succedendo. Sto diventando madre! (In ansia prende una sigaretta dalla borsa e fa
un tiro. Quasi immediatamente capisce cosa sta facendo). Oh mio Dio! (La mette via).
Scusate.
Sono una mamma ora! Devo aver cura di me... Perché mio figlio sarà il più fortunato cabrón che il
mondo abbia mai visto!