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IVI•A•
APPOGGI VASOFLON®
• FRANCIA -- VIADOTTO CHEVAL BLANC, TGV MÉDITERRANÉE
In copertina:
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INTRODUZIONE
CERTIFICAZIONI
Già nel 1992 FIP Industriale ha ottenuto la certifi-
cazione CISQ-ICIM per il Sistema di Assicurazione
Qualità in conformità con le normative europee EN
29001 (ISO 9001). FIP Industriale inoltre applica un
Sistema di Gestione della Sicurezza e della Salute sui
luoghi di lavoro in conformità ai requisiti della BS
OHSAS 18001:2007.
FIP Industriale è orgogliosa di essere il primo pro-
duttore italiano di apparecchi d'appoggio, dispositivi
antisismici e giunti di dilatazione ad aver ottenuto un
Sistema di Assicurazione Qualità certificato ai livelli più OHS 618800
alti, dal progetto all'assistenza al Cliente.
La certificazione è stata ottenuta tramite una rigorosa valutazione da parte di un organismo internazionale
indipendente. Tale certificazione è pertanto riconosciuta a livello internazionale.
FIP Industriale progetta e costruisce apparecchi d’appoggio strutturali a Marcatura CE ai sensi del D.M.
14/01/2008, paragrafo 11.6 e inoltre appoggi fuori standard sempre a Marcatura CE, come pure appoggi
dimensionati secondo altre diffuse normative vigenti, come per esempio le statunitensi AASHTO.
PRODOTTO
I Vasoflon® sono apparecchi d’appoggio strutturali a disco elastomerico confinato. Le rotazioni attorno ad un
qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dalla deformabilità di un disco, o cuscinetto, elastomerico non armato,
confinato entro un basamento monolitico d’acciaio (tazza).
L’elastomero si comporta come un fluido che, sottoposto a pressione triassiale, offre una debole resistenza alle
deformazioni e una contemporanea elevata rigidezza verticale.
Oltre ai carichi verticali di compressione, i Vasoflon® sono in grado di trasferire forze e/o consentire scorrimenti
in una o più direzioni del piano orizzontale in base alle diverse tipologie.
Negli appoggi di tipo mobile i movimenti di traslazione sono ottenuti attraverso il mutuo scorrimento di due
superfici piane in contatto, una in acciaio inox, l’altra in PTFE.
CLASSIFICAZIONE
Gli appoggi Vasoflon® sono classificati con l’aiuto di due lettere seguite da due o tre gruppi di cifre; le lettere
hanno i seguenti significati:
VF => appoggio Vasoflon Fisso
VU => appoggio Vasoflon Unidirezionale Longitudinale
VU* => appoggio Vasoflon Unidirezionale Trasversale
VM => appoggio Vasoflon Multidirezionale
Per quanto riguarda le cifre, il primo gruppo rappresenta il carico verticale in kN/10 (tonnellate); il secondo gruppo
rappresenta lo scorrimento totale in mm (VU, VM), oppure la forza orizzontale longitudinale (VU*) o in tutte le
direzioni (VF) in kN/10; il terzo gruppo infine rappresenta lo scorrimento trasversale totale in mm (VU*, VM) o
la forza orizzontale trasversale in kN/10 (VU). I carichi e le forze sono allo Stato Limite Ultimo.
Per esempio:
VF 3000-240 Appoggio Vasoflon Fisso da 30000 kN di carico verticale, che trasferisce sia
longitudinalmente che trasversalmente una forza orizzontale di 2400 kN.
VU 400/100-120 Appoggio Vasoflon Unidirezionale Longitudinale da 4000 kN di carico verticale, che
consente uno scorrimento longitudinale di ± 50 mm e trasferisce una forza orizzontale
trasversale di 1200 kN.
VU* 600-180/50 Appoggio Vasoflon Unidirezionale Trasversale da 6000 kN di carico verticale, che
trasferisce una forza orizzontale longitudinale di 1800 kN e consente uno scorrimento
trasversale di ± 25 mm.
VM 1500/550/50 Appoggio Vasoflon Multidirezionale da 15000 kN di carico verticale, che consente uno
scorrimento longitudinale di ± 275 mm e uno scorrimento trasversale di ± 25 mm.
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DESCRIZIONE
VASOFLON®
TIPO FISSO
Questo appoggio è costituito da:
• un elemento inferiore (basamento) in acciaio
in cui è ricavata una sede cilindrica per
l’alloggiamento del disco in gomma
(cuscinetto elastomerico);
• un disco in gomma alloggiato all’interno del
basamento;
• un elemento superiore (pistone) che si
innesta nella sede dell’elemento inferiore.
VASOFLON®
TIPO UNIDIREZIONALE
Questo appoggio è costituito da:
• un elemento inferiore (basamento) in acciaio
in cui è ricavata una sede cilindrica per
l’alloggiamento del disco in gomma;
• un disco in gomma alloggiato all’interno del
basamento;
• un elemento intermedio circolare in acciaio
che si inserisce in una sede circolare
ricavata nell’elemento inferiore. La superficie
superiore viene lavorata per l’alloggiamento
del PTFE alveolato ed incassato, mentre
centralmente vi è una nervatura (guida) atta
ad assorbire gli sforzi perpendicolari alla
stessa e definire il senso di scorrimento.
Lateralmente alla guida sono incollate ed
avvitate in testa due strisce di materiale anti-
frizione tipo CM1, atte a produrre basso attri-
to allo scorrere nella scanalatura ricavata nell’
elemento superiore rivestita di acciaio inox;
• un elemento superiore di scorrimento,
inferiormente ricoperto con una coppia di lamiere in acciaio inox che coprono anche i lati della scanalatura
centrale necessaria per l’alloggiamento della guida.
VASOFLON®
TIPO MULTIDIREZIONALE
Questo appoggio è costituito da:
• un elemento inferiore in acciaio in cui è
ricavata una sede cilindrica per l’alloggia-
mento del disco in gomma;
• un disco in gomma alloggiato all’interno del
basamento;
• un elemento intermedio circolare in acciaio,
che si inserisce in una sede circolare
ricavata nell’elemento inferiore. La superficie
superiore viene lavorata per l’alloggiamento
del PTFE alveolato ed incassato;
• un elemento superiore di scorrimento,
inferiormente ricoperto con una lamiera in
acciaio inox.
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SISTEMI DI ANCORAGGIO
Se le normative di riferimento lo consentono, e se è sufficientemente basso il rapporto tra le forze orizzontali e
i carichi verticali concomitanti, non risulta necessario un sistema di ancoraggio meccanico, e il solo attrito è
sufficiente per fissare l’appoggio alla sovra o sottostruttura. In questo caso, per agevolare la connessione, la
superficie di contatto dell’appoggio col calcestruzzo viene comunque dotata di rigature d’aggrappo per
l’ancoraggio tramite resina epossidica.
“Nel caso di strutture sottoposte a sollecitazione dinamica con possibili fluttuazioni estreme del carico, per
esempio, ponti ferroviari e strutture antisismiche, l’attrito non deve esercitare resistenza nei confronti delle forze
orizzontali.” (EN 1337-1).
Se è necessario l’ancoraggio meccanico per trasferire le forze orizzontali, le varie tipologie di ancoraggio
superiore indicate di seguito rappresentano la gran parte dei casi che si presentano.
SOVRASTRUTTURA IN ACCIAIO
Generalmente viene previsto superiormente un perno in posizione centrale che va ad inserirsi in un foro
presente in una contropiastra saldata sotto la trave e spianata inferiormente. L’appoggio avrà spessore
costante perché le eventuali pendenze dell’impalcato vengono riprese dalla contropiastra.
SOVRASTRUTTURA IN C.A.
L’ancoraggio può avvenire attraverso zanche in acciaio annegate nel getto di c.a. oppure mediante una
contropiastra simile a quella utilizzata per le travi in c.a.p.. La superficie superiore dell’appoggio fa da cassero.
4 54 100 400
Ø sp
SPINA
ELEMENTO SUPERIORE
ORECCHIA
H tot
ZANCA
BASAMENTO
LZ
Do ØZ
Inferiormente l’ancoraggio meccanico avviene tramite zanche d’acciaio annegate nel calcestruzzo. Più
raramente si prevedono contropiastre metalliche, nel qual caso saranno previste spine o viti di collegamento
con le stesse. Porre particolare attenzione qualora sia la sovra che la sottostruttura siano d’acciaio, contattando
l’Ufficio Tecnico di FIP Industriale che potrà consigliare l’ancoraggio ottimale per il caso specifico.
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COMPONENTI DELL’APPOGGIO
ELEMENTI
scala
graduata
indice di
scorrimento
spina di guarnizione
ancoraggio esterna
orecchia etichetta
identificativa
zanca di tazza di base guida elemento pattino superficie di
ancoraggio intermedio antifrizione accoppiamento
(pistone) PTFE in acciaio inox
MATERIALI
I materiali utilizzati sono quelli prescritti dalla Norma UNI EN 1337. In particolare, le parti strutturali sono in
acciaio grado S355. L’acciaio inossidabile utilizzato per le superfici di scorrimento è di classe X5CrNiMo
17-12-2 e ha uno spessore minimo di 2.5 mm.
Il disco in gomma, di durezza 50 ± 5 Shore A, prevede vulcanizzata al suo interno una catena di guarnizione in
POM (poliossimetilene) che impedisce l’estrusione dell’elastomero dal basamento, come previsto nelle UNI EN
1337-5, Appendice A, par. A.1.2. Ciò rende gli appoggi FIP Industriale particolarmente adatti per ponti stradali,
autostradali e ferroviari (UNI EN 1337-5, Appendice G).
I pattini piani di scorrimento (appoggi mobili) sono realizzati in PTFE vergine di primo impiego, senza aggiunta
di materiale rigenerato o di additivi e prodotto per libero deposito e non addensato. Essi avranno lo spessore
della sporgenza dalla cava e quello totale, minimo 5 mm, conformi alle UNI EN 1337-2.
Lateralmente alla guida (appoggi unidirezionali) sono incollate ed avvitate in testa due strisce di materiale
antifrizione tipo CM1 secondo le prescrizioni della UNI EN 1337-2.
ACCESSORI
Ogni apparecchio d’appoggio è fornito di un’etichetta identificativa nella quale vengono riportate le principali
informazioni sullo stesso. Altri accessori sono la scala graduata e l’indice di misura dello scorrimento per gli
appoggi mobili.
ANNO TIPO
YEAR TYPE
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INDICAZIONI
PROTEZIONE ANTICORROSIONE
La protezione alla corrosione segue le indicazioni di cui alla EN 1337-9. Salvo richieste particolari la mano a
finire degli appoggi è color grigio chiaro (RAL 7035). Gli apparecchi di appoggio sono forniti anche di un
parapolvere esterno e di un raschiapolvere per le superfici di scorrimento.
PREREGOLAZIONE
La piastra di scorrimento degli apparecchi di appoggio di tipo mobile può essere preregolata in officina per
adattarsi a particolari esigenze costruttive. I valori della preregolazione devono essere definiti e comunicati a
FIP Industriale prima dell’inizio dell’iter produttivo.
MOVIMENTAZIONE
L’appoggio viene consegnato assemblato. Le staffe di fissaggio color giallo non dovranno essere rimosse fino
alla messa in opera del dispositivo, e comunque fino a quando il Progettista lo riterrà opportuno.
Per movimentare gli appoggi quando sono imballati, utilizzare pallets, imbragarli opportunamente e sollevarli
mediante appositi mezzi meccanici (gru, carrelli elevatori). Per la movimentazione del singolo appoggio, invece,
utilizzare dei golfari (elementi dotati di occhiello) da avvitare negli appositi fori filettati presenti all’estradosso
dell'appoggio. In nessun caso è consentito smontare in cantiere gli apparecchi di appoggio.
STOCCAGGIO
Gli apparecchi d’appoggio vengono consegnati assemblati e pronti per la posa in opera. Nel caso in cui non
vengano subito installati, è responsabilità del cliente provvedere al loro opportuno stoccaggio in modo da evitare
danni meccanici ed effetti deleteri causati da polvere, sporcizia, umidità, calore, agenti inquinanti ed altro.
POSA IN OPERA
Gli apparecchi d’appoggio vengono forniti con disegni e istruzioni per la posa in opera. L’Ufficio Tecnico di
FIP Industriale è sempre a disposizione del Cliente e del Progettista per definire la procedura di posa più
idonea in base al tipo di struttura e le fasi di costruzione dell’opera.
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CRITERI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO
TABELLA DATI DIMENSIONAMENTO
È uno strumento utile ai Progettisti per fornire, compilandola, tutti i dati necessari per il corretto dimensio-
namento di ogni appoggio o gruppo di appoggi. Per ricevere il file della tabella basterà farne richiesta, via
mail, all’Ufficio Tecnico di FIP Industriale (ufficiotecnico@fip-group.it). Di seguito ne riportiamo una versione
ridotta per evidenziarne i contenuti.
Data:
DEFINIZIONE
Quantità [nr.]
ulong
Multidirez.) utrasv
plong
ptrasv
Nzd
zd V
Vd
NGd
Nmin
α1
α2
Nzd
Vd
d N
Nmin
α1
α2
Nzd
Vd
d N
Nmin
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SCORRIMENTI
La Norma UNI EN 1337 prevede di aggiungere 40mm agli scorrimenti di calcolo, stabilendo una corsa totale
minima di 100mm in direzione longitudinale. Per questo nelle tabelle seguenti gli appoggi scorrevoli prevede-
ranno le seguenti corse:
ROTAZIONI
Rotazione massima di calcolo dovuta ad azioni permanenti allo stato limite ultimo (SLU) = 0.005 rad.
Rotazione massima dovuta ad azioni variabili a SLU = 0.005 rad.
Rotazione massima totale, somma delle precedenti = 0.010 rad.
ANCORAGGI
Ancoraggio superiore: perno (trave in c.a.p. o in acciaio)
Ancoraggio inferiore: zanche per appoggi Fissi e Unidirezionali
incollaggio con resina per appoggi Multidirezionali
SOVRA E SOTTOSTRUTTURA
Classe di resistenza calcestruzzo superiore (se presente) ≥ C45/55
Classe di resistenza calcestruzzo inferiore ≥ C35/45
Rapporto √Ac1/Ac0 = 2 essendo:
Ac0 = Area circolare di cls caricata dall'appoggio o dalla contropiastra sup/inf
Ac1 = Ripartizione di Ac0 all'interno del cls sup/inf
Carico verticale permanente NGd = 0.6 NSd
Temperature efficaci fra -5°C e +30°C
Assenza di pendenze longitudinali e trasversali
FIP Industriale progetta e costruisce inoltre appoggi fuori standard, sempre marcati CE, in base a sollecitazioni
diverse da quelle tabulate.
Al fine di agevolare la definizione degli appoggi più idonei per vincolare correttamente i vari tipi di strutture, è
possibile consultare le tabelle delle pagine seguenti, nelle quali sono elencati gli appoggi Vasoflon® “standard”
Fissi, Unidirezionali Longitudinali, Unidirezionali Trasversali e Multidirezionali. Per poter coprire il maggior
numero possibile di casistiche, le due tipologie che trasmettono carichi orizzontali sono state suddivise in due
ulteriori serie, la Normal e la High, che differiscono per la minore o maggiore forza orizzontale sopportata.
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TABELLE VASOFLON®® FISSO
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
NORMAL
10
PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI
DIAMETRO ELEMENTO SUPERIORE
CARICO VERTICALE NOMINALE
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
HIGH
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TABELLE VASOFLON®® UNIDIREZIONALE LONGITUDINALE
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
NORMAL
12
PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI
LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE
LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE
CARICO VERTICALE NOMINALE
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
HIGH
13
TABELLE VASOFLON®® UNIDIREZIONALE TRASVERSALE
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
NORMAL
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PESO APPOGGIO ESCLUSI ANCORAGGI
LUNGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE
LARGHEZZA ELEMENTO SUPERIORE
CARICO VERTICALE NOMINALE
SPORGENZA PERNO
ZANCHE INFERIORI
DIAMETRO PERNO
HIGH
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TABELLA VASOFLON®® MULTIDIREZIONALE
SPORGENZA PERNO
DIAMETRO PERNO
SIGLA Nsd SLU Do C D pe tpe Htot W
kN mm mm mm mm mm mm kg
VM 50/100/50 500 160 270 270 55 15 88 22
VM 100/100/50 1.000 210 280 320 55 15 89 31
VM 150/100/50 1.500 245 315 360 55 15 92 42
VM 200/100/50 2.000 275 345 385 55 15 92 50
VM 250/100/50 2.500 310 375 415 55 15 96 63
VM 300/100/50 3.000 330 400 440 55 15 97 71
VM 350/100/50 3.500 355 425 465 55 15 97 79
VM 400/100/50 4.000 380 445 485 55 15 105 94
VM 450/100/50 4.500 405 465 505 55 15 104 103
VM 500/100/50 5.000 425 485 525 55 15 104 112
VM 600/100/50 6.000 465 520 560 55 15 108 134
VM 700/100/50 7.000 505 550 590 55 15 117 172
VM 800/100/50 8.000 540 590 630 55 15 116 192
VM 900/100/50 9.000 570 610 650 55 15 121 218
VM 1000/100/50 10.000 600 640 680 55 15 125 246
VM 1100/100/50 11.000 630 665 705 55 15 129 275
VM 1200/100/50 12.000 660 690 730 55 15 138 327
VM 1300/100/50 13.000 685 710 750 55 15 143 362
VM 1400/100/50 14.000 710 735 775 55 15 147 394
VM 1500/100/50 15.000 735 755 795 55 15 157 451
VM 1600/100/50 16.000 760 775 815 55 15 152 473
VM 1700/100/50 17.000 780 795 835 55 15 155 491
VM 1800/100/50 18.000 805 815 855 55 15 160 533
VM 1900/100/50 19.000 825 835 875 55 15 170 596
VM 2000/100/50 20.000 850 855 895 55 15 169 623
VM 2250/100/50 22.500 900 900 940 55 15 173 701
VM 2500/100/50 25.000 955 945 985 55 15 186 850
VM 2750/100/50 27.500 1.000 995 1.025 55 15 191 947
VM 3000/100/50 30.000 1.040 1.020 1.060 55 15 198 1.061
VM 3250/100/50 32.500 1.085 1.060 1.100 55 15 212 1.250
VM 3500/100/50 35.000 1.125 1.105 1.135 55 15 211 1.335
VM 3750/100/50 37.500 1.165 1.140 1.170 55 15 215 1.443
VM 4000/100/50 40.000 1.210 1.175 1.205 55 15 225 1.623
VM 4500/100/50 45.000 1.280 1.235 1.265 55 15 239 1.936
VM 5000/100/50 50.000 1.355 1.295 1.325 80
55 17 248 2.234
VM 5500/100/50 55.000 1.425 1.355 1.385 80
55 17 252 2.494
VM 6000/100/50 60.000 1.485 1.410 1.440 80
55 17 261 2.803
VM 6500/100/50 65.000 1.545 1.470 1.490 80
55 17 269 3.121
VM 7000/100/50 70.000 1.605 1.510 1.540 80
55 17 278 3.455
VM 7500/100/50 75.000 1.660 1.570 1.600 80
55 17 277 3.672
VM 8000/100/50 80.000 1.730 1.630 1.660 80
55 17 285 4.080
VM 9000/100/50 90.000 1.825 1.710 1.730 80
55 17 304 4.832
VM 10000/100/50 100.000 1.935 1.785 1.815 80
55 17 321 5.711
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Gli appoggi Vasoflon® Multidirezionali trovano vasta applicazione anche nell’edilizia antisismica, accoppiati agli
isolatori elastomerici serie SI o agli isolatori elastomerici con nucleo in piombo serie LRB.
Dovendo consentire ampi spostamenti a 360°, sono caratterizzati da un elemento di scorrimento di notevoli
dimensioni, generalmente di forma quadrata.
In base alle esigenze dei Progettisti, possono essere posti in opera nella configurazione classica dei ponti, con
elemento di scorrimento superiore, oppure capovolti, con superficie di scorrimento inferiore, protetta da idoneo
parapolvere.
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APPOGGI VASOFLON® SPECIALI
FIP Industriale produce anche apparecchi d’appoggio Vasoflon® adatti per scopi addizionali particolarmente
mirati, integrando i dispositivi con elementi e/o lavorazioni speciali. Le principali tipologie sono elencate di
seguito; per ulteriori approfondimenti collegarsi al sito web di FIP Industriale.
VASOFLON® STRUMENTATI
Consentono la misurazione del carico verticale gravante sull’appoggio in
opera. A seconda della tecnologia utilizzata, le misurazioni possono
essere rilevate a bordo appoggio o da sede remota, in qualsiasi
momento nella vita dell’appoggio.
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VASOFLON A REAZIONE ELASTICA
Appoggi di tipo fisso o mobile unidirezionale nei quali un anello in elastomero collocato esternamente all’elemento
intermedio va in contrasto con l’elemento di base, in modo da ridurre la rigidezza orizzontale dell’appoggio.
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GEN 2015
APPARECCHI DISPOSITIVI GIUNTI DI PRODOTTI BARRIERE SISTEMI
D’APPOGGIO ANTISISMICI DILATAZIONE PER GALLERIE ANTIRUMORE ANTIVIBRANTI
l e a d i n g t e c h n o l o g i e s
fipindustriale.it