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II,PT]NTOAGIORNO
Il 'punto a giorno' d il tipo di ricamo che si sviluppa su zone di tessuto a cui
sono st"ti tolti alcuni fili di trama o di ordito, opPure di entrambi: in questo
modo il tessuto alleggerito crea una trasparenza che assume consistenze
diverse, a seconda di come si raggruppano i fili che restano'
Il punto a giorno si ritrova in ogni lavoro ricamato, e sempre in presenza di
o.ii 1p.. qrrlr,o si parla di 'orlo a giorno'). Le zone con i fili tolti, insieme ai
a ricami che vi si eseguono all'interno, si chiamano anche 'sfilature' o 'sfilati'.
{a
che abbia avuto
(a Questo tipo di ricamo ha origini antiche: molti ritengono
- lnirio .r.f medioevo, e che inizialmente il 'punto a giorno' si svolgesse
solo su fili tolti in orizzontale. Con il passare del tempo la lavorazione si €
{} sviluppata anche su linee verticali, e gli antichi imparaticci che si possono
- u.d.i. in vari musei europei mosrrano spesso un ricamo compatto, a fili
-
1-
sempre coPerti a Punto rammendo.
(D Alcuni libreni dei primi del '900 mosrrano invece un ricamo 'arioso" con
fili scoperti, che richiama esecuzioni piil veloci ma piir fragili'

{a Il ricamo su sfilature si d diffuso Presso tutti gli strati sociali e su manufatti


l- di qualunque tiPo (corredo personale, corredo della famiglia, paramenti
t
,".ri, ....), subendo i condizionamenti storici e sociali delle comunitl
presso Ie quali esso veniva praticato. I reperti che rimangono^documentano
.o, .rrid.r,ra Ia grande diFfusione di questo ricamo e le differenze, anche
notevoli, di tecnica e di esecuzione.

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DEDICATO A CFII
VIJOI,E IMPARARE
La pagina dell'Album di tela qui riprodotta (la prima che ho pensato quando,
nel 1989, ho cominciaro a renere i corsi di ricamo) b stata quella su cui
ho realizzato le mie campionature sui 'punti a giorno'. Da questa b nato
l"imparaticcio' per allieve ancora inesperre, che seguendo le mie proposte di
lavoro e applicandosi all'esecuzione dei vari motivi, apprendono facilmente i
fondamenti del ricamo su sfilature.

Nel corso degli anni varie circostanze mi hanno portaro a far fronte alla
richiesta di restaurare sfilati antichi e di completare spesso angoli rimasti
'vuoti', per inesperienza di qualche ricamatrice non abituata ad eseguirne
il 'riempimento'. Percib, quando ho pensato all'imparaticcio di base, ho
ritenuto di doverlo impostare illustrando le tecniche principali usare nel
ricamo a giorno, ma anche le modalit) per'riempire'gli angoli.

Dedico questo quarro 'quaderno di lavoro' a chi mi ha chiesto piil volte


di avere informazioni utili per ricamare i punti a giorno: qui troveranno \
le istruzioni per eseguire i punti che preferisco; le tecniche che ho messo a
punto nella mia lunga esperienza di lavoro e di insegnamenro; i manufatti
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che hanno realizzato alcune allieve della scuola di ricamo 'Filofilb' di verona.
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I'LI\-I-I A GIORNO

rt)i\\ l- l'lil-l'AllAltl' l-A SIrl I-Al-Lllir\

Sul tessuto delimitare con ur1 segno di imbastitura


1:r sfilatr-rra che si intenc{e Fare, usar.rclo Llna stecca
centimetrata. Dopo aver ir-rdividr.rato il primo filo da
togliere, sollev:rrlo con I'ago (quello con l:r pallina in
punta), tagliarlo e sfilare verso clestra e verso sinistr',t,
Ir.r prossir-r-ritlL della fine della sfilatr-rra lasciare un 'baFfo'
abbastarrza lungo in n'rodo da poterlo fermare sul
rovescio del lavolo.
Qr-ranclo si sceglie una sfilatura da fare, occorre tener
presente il tipo di tessuto da lavorare (fitto / piir o meno
rado) e verificare se il rapporto tra ifili in trar.r.ra e ir.r
ordito E regolare o irregolare.
Per verificame la regolariti, procedere in questo moclo:
segnare con alcuni spilli il perimetro di I cmr di tessuto
e contare il numero dei fili interni al quadrato, in
verticale e in orizzontale:
- se il loro numero d uguale, il tessuto E regolare: si sfila
la stessa quantit) di fili sia in trama che in ordito;
- se il loro numero d diverso, il tessuto d irregolare: si
sfila una certa quantit) di fili in trama e una diversa in
ordito. In questo caso, per avere sfilature della stessa
altezza, conviene segnarne la misura sul tessuto con la
stecca.
E sempre indispensabile 'campionare' il lavoro che si
vuole eseguire, prima di mettersi all'opera, per capire
come 're:rgisce' il tessuto ai diversi tipi di filato da
adoperare. Qr-resto esercizio, utilissimo e preliminare,
permette di decidere
- l'altezza della sfilatura e quindi il numero esatto di fili
da togliere; {.
- come:rndranno raggruppati e allacciati i fili;
- quale 'effetto' si puir ottenere con fili diversi su quel
tipo di tessuto.

Per facilitare l'operazione della sfilatura di piir fili,


togliere il primo e l'ultimo; quelli che resrano tra i due
fili tolti vanno tagliati tutti insieme, a una distanza di
5-6 cm dall'inizio e dalla fine della sfilatura: i 5-6 cm
saranno i 'baffi' che serviranno a fermare i fili tolti.
PUNTI A GIORNO

MATERIALI DA USARE

Aghi: senza punta n. 26, con cruna allungar.l: Lrppiir.


senza punta, da n,7 a n, 9, con cruna roronda: ;r':
punta, da n.7 a n. 9, con cruna rotonda.

Fili: generalmente il punto a giorno si esegue con il i,.r


cordonetto, che b forte e sottile; il punto rammendo tr
Ie annodature si lavorano con il filo da ricamo n. ti
(su tessuti sorrili) e con il perld n. 8 o 12 (su ressuri a
trama piil grossa).

Tessuti: la scelta del tessuto variaaseconda del manutrrrrr-'


da ricamare. Qui abbiamo adoperato un tessuto da I 1

fili x cm2, semitrasparente, per tovaglie, cuscini o rende:


uno da 15 fili x cm2, non trasparente, per tovaglie, centri
o cuscini; il bisso di lino, molto trasparente, per tende.

COME RICAMARE SU TESSUTO SFILATO

E preferibile ricamare il punto a giorno con un aqo a


punta arrotondata: in questo modo si allacciano piu
facilmente i fili.
Entrare nel tessuto, in prossimit) del punto di inizio
della lavorazione, lasciando circa 10 cm di filo. Fissare
il filo di inizio a rovescio, sotto il ricamo eseguiro.
sostituendo l'ago con uno a punta, per entrare n-reglio
nella lavorazione. Ripartire con una nuova gueliata allo
stesso modo.
Se si ricama a punto rammendo, si pub nascondere il
filo di inizio e di fine lavoro dentro una barrerra.
Per cominciare una sfilatura con l'angolo. si posson..
ricamare due fascetti a punto rammendo, sotto i quali s:
nasconderir il filo.
I fili utrlizzati nei ricami complessi possono essere tl..::-
con piccoli punti sul margine del tessuto do'e s.-lc' .:-::,
nascosti i 'baffi'; nelle sfilature lunqhe. per
=:::.i::
fili far riferimento al punto a siorno o al p::n:c, r-:::
eseguito sul margine.
PLINTI A GIORNO

PUNTO A GIORNO SEMPI-ICE

Si esegue sul rovescio del lavoro, procedendo da sinistra verso destra.


Togliere 2 fili e, sul tessuto sfilato rimasto, passare 1'ago orizzontalmente da destra a
sinistra sotto 2 fili; allacciarli tirando leggermente e fissarli puntando I'ago dall'alto verso
il basso, prendendo l-2 fili di tessuto alla base della sfilatura.

PUNTO A CIORNO A COLONNETTA

rat. r...ari-r.r.i
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tititi'lii
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rrrrar. rr,,,- r,rf - ..trl

prendere 2 fii e ricamare un lato della sfilatura a punto a giorno semplice; ripetere str
lato opposto, allacciando i fascetti gi) eseguiti: si formeranno cosi le colonnette parallel.
PUNTOAGIORNO AZIG.ZAG

fili; sul lato opposto fare allo stesso modo, prendendo per ogni punto 2 fili da un fasc.::
2 dal fascetto vicino: si ottiene cos) una lavorazione azig-zag.

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SCUOLA DI PUNTI

PTJNTO A CIORNO ANNODATO CON NODO SI-A\PLICI'


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ir, ltarr'tra*f
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Irr$l,ttr.ir.

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.t r.. l:l-tn{
trr\s.r I r
't.l'lrrin.tir

Togliere 6 fili; eseguire il punto a giorno a colonnetta di 2 fili;


lavorare a dritto del
,.rJ.r,o, da destra verso sinistra, con un filo inserito all'altezza di met)r sfilatura, in
orizzontalesopra le colonnetre. Puntare I'ago sopra il filo, farlo passare sotto 2 fascetti e
uscire nell'anello formato, Per creare una catenella.

PT'NTO A GIORNO ANNODATO AZIG-ZAC

Togliere 6 eseguire il punto a giorno a colonnetta di 2 fili mettere il lavoro a telaio, e


fili;
diJporlo in modo che la sfilatura si presenti in verticale e i fascetti in orizzontale.
Il lavoro procede dall'alto verso il basso e sul dritto del tessuto.
Annodare i primi 2 fascetti sulla sinistra con un nodo semplice (catenella, come da
schema); girare intorno all'ultimo fascetto annodato, puntando. l'ago dal basso verso
l'alto; spoJtarsi verso destra e unire il secondo fascetto con un nodo semplice, formando
una catenella stretta.
Girare intorno all'ultimo fascetto annodato e ripetere l'operazione verso sinistra.
Manrenere alla stessa altezza l'allineamento dei nodi di sinistra e di destra.
ILI\TI A GIORNO

PLI N'l-O i\ C IORNO' lr\l:ZZc) C IC I- l LlCClt)

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Togliere 6 fili; lavorare sul rovescio, da sinistra a destra. Eseguire il pr-rnto a giorno di 2 fili su
un lato dell:r sfilatura, contando ilascetti in modo che risultino di numelo pari, per essere
raggruppatiadueadue.
lato opposto eseguire un punto a giorno sul primo fascetto; allacciare il secondo e legarlo
Sr-rl
al precedente passando I'ago sotto entrambi, ottenendo un anello nel quale far passare I'ago.
Stringere il nodo legando tra loro i fascetti; passare il filo da destra ,r sinistla intorno al
secondo fascetto, e fissarlo alla base della sfilatura per proseguire con il pr-rnto a giorno.

t,tJNTO A CtOttNO A I]A.S( t-t--t-l tN(,1<O(-tATt


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Togliere 6 fili; eseguire il punto a giorno a colonnetta di 2 fili; conrare i Fascetti perchd
risultino di numero pari. Nlettere il lavoro a telaio, e disporlo in modo che la sfilatura si
presenti in verticale e i fascetti in orizzontale. Il lavoro procede dall'alto verso il basso e sul
dritto del tessuro.
Considerare 2 fascetti alla volta: con un filo fissato al centro del margine della sfilatura far
passare l'ago dal basso in alto sotto il secondo fascerto e sopra il primo.
Girare I'ago verso il basso, passando sotto il primo fascetto e tirare il filo in modo che i 2
fascetti si incrocino.
Proseguire per tutta la lunghezza della bordura tenendo il filo ben teso.
Calcolare bene la lunghezza del filo con cui si esegue l'incrocio (pud anche essere un filo piil
grosso del cordonetto e deve essere fissaro molto bene).
SCTJOLA DI PUNTI

.r QLlADtic)
.:..1: togliere un fiIo, lasciarne 4, toglieme utl altro; lavor:rre sul dritto del tessuto
r'.r rr sir-ristra, seguendo i[ 'binario' formato clai 2 fili tolti'
.:ll.rrr-rrir piir bassa eseguire il primo pLlnto verticale dal b,rsso verso l',rlto e uscire
,-.,.1,.r-rente verso sinisrra di 4 fili sulla sfil:rtura piir alt:u allacciare 4 fili velso destra
,'-- con I'ago diagonalmente ir-r basso, 4 fili a sinistra: allacciare 4 fiIi verso destra e
+ flli a sir-ristra. Ripetere la sequenza.

'. i-t) C lC, LILICCIO

sfilatura posta tra dr-re binari di punto


,-..r
.::'(). con i fascetti annodati 2 a 2.
,:Lrr,r: togliere 1 filo, lasciarne 3, togliere
.,.rro filo; lasciare 6-7 fii, togliere I filo,
. .irne 3, togliere I filo; tagliate i 6-7 fili
-nre, portando i 'baffi' al bordo della
, -.lfil.
--.rrro viene eseguito sr,rl dritto del lavoro,
,..1cr.rdo da destra a sinistra, in dr-re fasi'
' , rl\'er messo il tessuto a telaio, con la
,:ura disposta ir-r orizzontale.
-,rire il punto quadro di 3 fili sul binario
. contando i fascetti in modo che siano
:'.rLnrero pari. Sul binario basso eseguire
':ir.r-ropunto quadro di 3 fiii; allacciare il
-Jrro vicino; entrare con I'ago da destra a
-:rr1 sotto il fascetto precedente e queilo in
--rzione, per formare ur-r anello con il filo.
.rre verso I'alto il filo per annodare;
':.r rc con I'ago da destra a sinistra sorto
-.ondo fascetto e riprendere I'esecuzione
frLlllto quadro.
-. \TI ,\ GIORNO

II- NODO DOPI'IO

Si esegue da sinistra a destra su una sfilatura messa a telaio in senso orizzontale, in


modo che i fascetti si presentino in verticale.
Dopo aver eseguito il punto a giorno a colonnetta di 2 fili, inserire sul margine
sinistro il filo che serve per annodare:
- appoggiare il filo su 2 fascetti; allacciarli e uscire con l'ago sopra il filo teso da
sinistra;
- allacciare di nuovo gli stessi 2 fascetti, uscendo con I'ago sotto il filo, in modo da
formare un nodo.

I'UNTO A CIORNO ANNODATO


CON NODO DOPPIO

Sfilatura: altezza 8 mm; punto a giorno a


colonnetta di 2 fili. Il lavoro si esegue su tre
linee parallele all'interno della sfilatura.
Iniziare sulla linea piil alta lavorando il nodo
doppio su un fascetto alla volta x 4 volte (in
rosso nello schema); dopo aver saltato 2 fascetti,
spostarsi sulla linea piil bassa per lavorare altri 4
/ fascetti; saltare ancora 2 fascetti e riportarsi sulla
linea alta, procedendo allo stesso modo.
Ripartire con un secondo filo da sinistra sulla linea
piil bassa (in verde nello schema), procedendo
\ \ allo stesso modo ma simmetricamente rispetto
x x x alla sequenza precedente.
/ // Con un terzo filo procedere orizzontalmente
al centro (in blu nello schema), annodando
4 fascetti, uno alla volta; in corrispondenzir
dell'incrocio tra i fili precedenti (rosso e verde).
eseguire un nodo doppio che incorpori anche
i 2 fascetti non annodati precedentementei
procedere cosi fino alla fine della sfilatura.
SCUOLA DI PUNTI

\ CIORNO ANNODATO A ONDE

.i.: rltezza I
cm; punto a giorno a colonnetta di 2 modo che risultino J.
-. il lavoro a telaio con la sfilatura in orizzontale.
..:-. tllo che parte dal centro del margine sinistro, annodare 3 fascetti alla volta con nodo doppio. Inserire sul margine
,. rppena iopra il filo centrale, ,n .rouo filo, che proceder)'a onda, come da schema, annodando via via i fascetti:
::: .l nella p".,. rop." la linea mediana, i secondi 3 nella parte sotto, ripetendo la sequenza per l'intera sfilatura.
...r. appena sotto il primo filo, un terzo filo. Procedere in senso simmetrico al precedente: annodare i primi 3
.:i ,otto la linea -.di"n"; spostarsi verso l'alto sui successivi 3 fascetti al di sopra, dopo aver annodato il punto di
-:o dei fili al centro.

\ I-O A GIORNO ANNODATO CON FII,O NASCOSTO

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-.:l.rrura: altezza 1 cm; punto a giorno a colonnetta di 2 fii;fascetti: multipli di 3. Mettere il lavoro a telaio con la
. . Lrrura in orizzontale e procedere da sinistra a destra, a rovescio del tessuto.
.

rserire un filo sul margine inferiore della sfilatura. Considerare 3 fascetti alla volta: uscire con I'ago alla base del fascetto
,:irrraie; portarsi -oi, altezza dei 3 fascetti per eseguire un nodo doppio che li leghi. Spostarsi verso il margine
"
:posro; .as.orrd.re il filo sotto il fascetto centrale; uscire con I'ago sotto il punto a giorno del margine. Spostarsi poi
:.lo al fascetto centrale del gruppo seguente; annodare e ripetere Ia sequenza in modo speculare.
15
ILINTI A GIORNO

)1']I,\TLJRE A PUN]_O TESSITURA O RAMMENDO

Gli esempi di sfilature che presento qr-ri di seguito affrontano varie procedure di lavorazione: a queste modaliti si potr)
frrre riferimento anche in altre circostanze, per interpretare schemi che comportano lavorazioni piil complesse.
Ttrtte le campionature si realizzano su punto a giorno a colonnetta di 2 fili, con filo da ricamo n. 25: rl lavoro va messo
;r telaio, e disposto in modo che le sfilature si presentino in verticale, con i fascetti in orizzontale, cos) si possono seguire
gli schemi procedendo da sinistra a destra, e viceversa.

I'UNTO A CIORNO A COI1DONCINO

Sfilatura: altezza 8 mm.


Procedere dall'alto al basso; uscire con I'ago sul bordo sinistro della sfilatura, sorro un
fascetto; alwolgere il filo dal basso verso I'alto cor-r punti accostati e mai sovrapposti, fino ad
arrivare al lato opposto della sfilatura.
Fissare il filo con un punto al margine destro e ripetere sul fascetto successivo procedendo da
destra a sinistra, avendo cura di eseguire lo stesso numero di awolgimenti intorno ad ogni fascetto.

PUNTO RAMMINDO SU DUI: FASCI:TTI

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-."'-.'''-.
Sfilatura: altezza 8 mm.
Si esegue dal basso verso I'alto, e viceversa, passando sopra il primo fascerto e sotto il
secondo; si torna indietro con movimento contrario (sopra il secondo e sorro il primo).
Contare i passaggi fatti con il filo, e mantenere questa come unit). di misura per il seguito del
lavoro. La stessa procedura vale anche per lavori su 3 o piil fascetti.
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SCUOI,A DI PUNTI

TESSITURA'N'

iMiWiWiW
Sfilatura: mm; si esegue su serie di 3 fascetti.
altezza 8
Allacciare dal bordo sinistro 2 fascetti a punto rammendo fino a metl altezza della sfilatura.
Proseguire a cordoncino sul fascetto piir in alto; passare il filo sotto il margine destro;
ripren-dere la lavorazione su 2 fascetti verso sinistra a punto rammendo, eseguendo lo stesso
.r.r-.ro di passaggi; proseguire a cordoncino sul resto del fascetto'
Ripetere la sequenza.

TESSITURA'M'

1 I 1 I I
2 2 2 2 2
3 3 3 3 3
4 4 4 4 4

Sfilatura: altezza 1 cm; si esegue su serie di 4 fascetti.


Allacciare dal bordo sinistrJ fascetti a punto rammendo fino a metl altezza della sfilatura.
Proseguire a cordoncino sul fascetto piir alto; passare il filo sotto il margine destro; lavorare a
ptrrrrJr"--endo sui 2 fascetti seguenti verso sinistra fino a metl altezza.
h*olg.r. il filo sul t.rro f"r..ttJe portarsi sul bordo sinistro; lavorare a Punto rammendo il
,rr"oi quarto fascetto fino a met) ifil"tnt"; proseguire verso destra a cordoncino sul quarto
fascetto.

La sequenza illustrata nel capoverso precedente si pub interpretare in altro modo: anzich|.
il filo sul terro far.etto e portarsi sul bordo sinistro, si pub eseguire .if l"ttro
"1.uolj.r.
,"--".rdo sul terzo € quarto fascetto fino al bordo sinistro, rientrando a rovescio all'interno
della lavorazione; a metl del quarro fascetto eseguire il cordoncino.
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'f a g ISEJ IP ezueurallBrJn eP olsoduor Q o^Dou II :g eseJ ellEp Bzuenbas EI aretedFozral
otrrlrp,l .rad olurnb e olsas 1ns ou5ul a :ozJef oJtle un rad otsas e otuntes 1ns aressed :oleuo
Pe otulllas IllefseJ Ins 'oztel un rad 'oPuaturuBJ otund e aJEJo^EI eJtsap B BJlsrurs Ep :J esEC
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SCUOLA DI PUNTI

\IL]11E A CORDONCINO E PLJNTO RAMMENDO

-..in;rno al reticello e al punto antico.


,:-Lr,r: altezza 8 mm; tessuto: 14 fili x cmr; filato: ricamo n. 25.
,' ,isouo eseguire sia su una base di punto a giorno a colonnetta sia direttamente sulla sfilatura senzrr esegltir.c il 1.,Lrntcr

- :.no. fissando il filo sui bordi ogni volta che si termina la lavorazione di un fascetto.

\ I-LJ RA A DUE FASCl:'l:Il INCROCIA-f I

,rrlre a cordoncino su 2 fili un primo fascetro e a met) del secondo legarlo con due passaggi al fascetto precedetttel
rr;rlg1x1. il secondo fascetto.
:-. lrr sressa procedura si puir lavorare su 3 fascetti: prima a cordoncino su un fascetto; poi sul secondo; a met) del terzo

-.:c insieme i 3 fascetti e completare a cordoncino il terzo fascetto. Sulla legatura centraie possono essere lavorati anche
:'l.iolini, uno a destra e uno a sinistra.

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ILlNTI A GIORNO

SI]ILATURA MISTA AZZURRA ]

{:i: Si alternano 2 fascetti a punto rammendo, con pippiolino, a4


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fascetti a cordoncino.
l*i& i,a"t
tart -t7,4 Con la sfilatura a telaio in verticale e i fascetti in orizzontale,
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partendo da sinistra lavorare a punto rammendo su 2 fascetti;
dividere idealmente in tre spazi l'altezza della barretta e al
primo e secondo terzo dell'altezzalavorare a destra e a sinistra
un pippiolino.
Lavorare a punto cordoncino il primo fascetto; passare
al secondo e a met) awolgere con due giri il precedente;

r sl;#J proseguire a cordoncino sulla seconda metl del fascetto;


lavorare il terzo avvolgendolo due volte con il secondo;
proseguire sul terzo a cordoncino; avvolgere due volte il
terzo con il secondo. Passare alla lavorazione del quarto fino
a met) altezza; ar,wolgerlo due volte con il terzo; proseguire a
cordoncino fino alla fine del quarto.
Riprendere con la lavoraziorre dei 2 fascetti a tessitura.

SFI LATU RA MISI-A AZZURRA 2

Eseguire un punto a giorno a colonnetta di 2 fili.


Con la sfilatura a telaio in verticale e i fascetti in orizzontale,
lavorare a punto cordoncino il primo fascetto da sinistra a
destra; da destra a sinistra a punto rammendo il secondo
e terzo fascetto fino a met). Allacciare il primo fascetto a
cordoncino e lavorare un pippiolino.
Proseguire a punto rammendo sulla seconda metl dei fascetti.
Lavorare a cordoncino da sinistra a destra il quarto fascetto
fino a meth. alrczza; allacciarlo al secondo e terzo fascetto

I fl}',f' eseguendo un pippiolino.


Proseguire verso destra a cordoncino.
Avvolgere due volte intorno al quarto e quinto fascetto,
proseguire la lavorazione a cordoncino sul quinto fascetto .
allacciarlo due volte al quarto.
Riprendere la lavorazione del punto rammendo sul sesto .
settimo fascetto verso destra, fino a metl altezza; allacciare i.
quinto eseguendo un pippiolino; terminare la lavorazione .,
punto rammendo.
SCUOLA DI PUNTI

F PUNroAGroRNo Azrc-z'G,a*olro

l*iFH$i:

I per il punto vapore; spingere I'ago dentro i punti awolti; stringere il filo in modo che si
I formi un occhiello.

ilT,:il:,*"':ffi':l:*fiIffiff"'il:il':::':n:"*:;l*PrPPi'rin'ades'lra
23

I
PUNTI A GIORNO

Molte sfilature preziose ed elaborate sono ottenute lavorando con tecniche miste. In questo caso prima si esegue il punto
a giorno o il punto quadro per dividere i fascetti; poi si passa all'annodatura per formare i mazzetti; infine al punto
rammendo.

SlrlLA-I-URA AZZU RRA A RO-l-hl-Ll:

Tessuto: 14 fili x cmr; filato: ricamo n. 25.


Sfilatura: altezza cm 1,2; lavorazione dei fascetti a punto quadro 3x3; numero dei fascen
multiplo di 3.
Preparazione delle annodature a nodo doppio: dopo aver annodato i fascetti al cenrr
della sfilatura in mazzetti di 3, ripetere la sequenza due volte sopra e due volte sotto .
linea centrale, alla distanza di pochi mm una dall'altra, come da schema.
Posizionare un filo qualche mm sopra I'annodatura centrale, ed eseguire un nodo do;.,p.
su ognuno dei 3 fascetti del primo mazzetto; entrare nel nodo al centro del secon.i
mazzetto e uscire sotto il primo fascetto del terzo mazzetto. Annodare gli altri 2 fascerr. .
passare nel nodo al centro del quarto mazzetto.
Ripetere la sequenza dal primo fascetto del quinto mazzetto.
Dopo aver eseguito le annodature passare alla lavorazione delle rotelle a punto ir-rdir.
sui mazzetti che portano i fili incrociati e non annodati (il secondo, il quarto. cc,
Se la rotella E grande, infilare un filo a rovescio alla base del punto quadro; porrar)
centro e ricamare un punto indietro intorno al nodo su ogni lancio di filo o fascettt -
si incontra, procedendo da destra a sinistra. Contare il numero di giri per la regc'l.::
dell'esecuzione. Finita una rotella, fissare il filo a rovescio, sotto la rotella stessa.
Se la rotella b piccola, si puo lavorare il punto indietro awolgendo il filo inror:
quello centrale che unisce i mazzetti, anche per gli spostamenti necessari ad esegLr: ,
rotelle successive.
)6
SFILATURE MISTE

- illi r cmr; filato: ricamo n. 25.


cm 1,2; lavorazione dei fascetti a
.,-lrczza
,iro 3x3; numero dei fascetti multiplo di 3.

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)7
PUNTI A GIORNO

CONCHIGLIE SCAMBIATE

Nrezza cm I,2; orlo a giorno di 2 frli; numero dei fascetti multiplo di 4.


Dividere idealmente f^lrct sfilatura in tre parti; eseguire la prima annodatura a un terzo dell'altezza, annodand'
^della la prima annodatura eseguirne un altra a un terzo dell'altezza; annodare i primi 2 fascerri .
mazzettidi 4 fascetti ciascuno. Sotto
passare alla lavorazio ne dei mazzetti di 4 fascetti prendendo 2 fascetti dal primo mazzetto e2 dal secondo, in modo da forn.r,r:.
un motivo centrale azig-zag.
Lavorare a punto cordoncino Io zig-zagcentrale; sulla prima annodatura in alto procedendo da destra a sinistra eseguire u:
lavorazione a punro rammendo in e rirorno, per formare un semicerchio di 6 raggi, che comprende il filo che annod" ,
".rd"ta
i 4 fascetti. In questo modo si forma la conchiglietta, che si ripeter) ad ogni nodo.
Proseguire allo stesso modo sulla annodatura piil bassa.

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28
S FILATURE MISTE

F lORl A QLIi\1-'l-Rtr l-l--l'\l'l

Ntezzacm 1,2; orlo rr qiorrlo di I trlil


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r't numero dei fascetti nlr'rltiplo c1i +'
.:

l I I' I Con una gugliata doppia ,ttlnocltrrc 'tl


}i+t centro 4 fascetti alla I'olt,ll ;-'rct'rtle re
.lr t., r. { in considerazione un mirzzetto di +
:: ll.',:, fascetti annodati al cetltro' Ptrrte tltlt-'
dal nodo cenrrale t'icrttnrtlc Li ll
petalo alla voita a punto ramnletlclo'
p"rs"rtdo Prima soPra 2 f ascerti'
poi sotto il filo centrale superiore '.e
,t...rri,rr-.nte sopra il filo centrale
e sotto i 2 fascetti, come da schema'
Eseguito il Primo Petalo, Passare
il filo sul rovescio dentro il pr-rnto
rammendo; lavorare il secondo petalo
allo stesso modo, e cosi via.

SFILATURA ANNOD{IA
A ONDE CON NODO
A FILO NASCOSTO

Alr.ezza:cm I '2; Punto a giorno tt


colonnetta di 2 fili; numero di fascetti
multiplo di4.
P..p"r".. i mazzertt di 4 fascetti
annodati con filo nascosto (v' Pa3'
15). Mettere a telaio la sfilaturtr strl
dritto e in senso orizzontale'
Con un filo inserito nel bror.-lt''
sinistro lavorare un nodo dop;-rio ttl
ogni fascetto seguendo lo scl.rcrll'
(fase 1 e 2).
Durante I'esecuzione dslls fa5i -i r. ='
annodare sui punri di incorrtro '":l
passaggi delle due fasi prececlcnri
IL]NTI A GIORNO

\lrezzir: cm 3; punto a giorno a colonnetta di 2 fili.

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SF I LATLJ RE MISTE

-nr -l; punto a giorno a colorrnetta di 2 fili.

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ILINTI A GIORNO

Campioni eseguiti su tessuto di 14 fili x cmr; filato: ricamo n. 25.


Sfrlatr-rra: akezzacm 1; punto quadro di 3 fili.

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SFILATURE A PUNTO TESSITURA

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SFILATURE A PUNTO TESSITURA

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IL]NTI A GIORNO

Sfll2ltl-lra: altezza cm 1.

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Sfilatura aftezzacm 1,5; Punto a giorno di 3 fili.

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36
ILI\TI A GIORNO

Sfrlaura afrczza2 cm; punto a giorno di 3 fili.


I lanci awolti si eseguono d,rr"nt" la lavorazione in corrispondenza del foro che si crea fra 2 fascetti.

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SFILATURE A PUNTO TESSITURA

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PLINTI A GIORNO

LA SCUOLA DECLI ANCOLI

Il filo di trama sfilato non va tolto per intero, ma fino al punto segnato
dove si incrocia con quello tolto dell'ordito, lasciando 3-4 cm di 'baffo'.
I baffi vanno fissati sul rovescio del tessuto.
Lavorando tessuti fitti si possono fissare i fili sul rovescio con una piccol.r
filza in andata e ritorno da eseguire accuratamente.
Per i tessuti radi i fili si devono fissare uno per uno: vanno fatti girare "
rovescio sul filo che delimita il riquadro vuoto, e fermati a tessitura n-
tessuto d'angolo per un massimo di 2-3 passaggi.
I baffi vanno tagliati soltanto dopo aver finito la lavorazione dell'ansolt .
rifinito i bordi con il cordoncino o con il punto festone.

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42
LA SCUOLA DEGLI ANGOLI

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.: .r)nsiste in lanci di frlo che al ritorno viene ricoperto a punto cordonctno'


verso B; tornare indietro a cordot.tciuo t-itlo a tlret't
,, J.r ricamo all'angolo esterno D; lanciarlo in diagonale
- .re,gir-rngere il punto A e tornare al centro a cordoncino'
diagonali lavorare a punto rammendo pilssiuldO
.l rllo al punto C e rornare ai centro a cordoncino. All'incrocio delle
,rro i 4 ,"ggi ott.rrl.rti, fino a formare una'rotella di medie dimensioni'
-. l) a punto cordoncino.
. p.,.,,-,,o festone o cordoncino i due lati AD e Dc; chiudere fissando il filo a rovescio del lavoro'

D C

A B

*
.'g'-'="
PUNTI A GIORNO

ANGOLO A OTTO RAGC I


1 8 4
Partendo da I formare otto raggi seguendo la sequenza dei numeri dello schema, sempre
6 5 lanciando verso il bordo e tornando al centro awolgendo una o due volte il filo.

3 7 2

ANGOLO A FARFALI,INA

Preparare otto raggi come da schema; legarli al centro con tl:


passaggio a punto rammendo. Portarsi al punto 1, per lavorare
a cordoncino fino al centro. Dal centro verso l'esterno lavor,rr.
a punto rammendo sui raggi 5, 4,8, stringendo i due pass,rss
iniziali e allentando progressivamente la tensione del filo. :

modo da ottenere un effetto armonioso.


Uscire in 4, awolgendo il filo due volte intorno al lanc,
portarsi in 2 con il filo nascosto sul rovescio della barrett.'.. ,
ripetere a cordoncino da 2 aJ centro e a punto rammendo , --
'triangolo' 6-3-7.
Uscire in 3 arvolgendo due volte il filo, fissandolo sotto il b't :-
del lato l-3; rifinire a cordoncino i bordi dell'angolo, coprc:-.-
due fili di tessuto e tagliare i 'baffi' eccedenti sul rovescio.

FIOREI,I,INO
l"r,
(J
l,avorando i raggi a due a due si ottiene un piccolo fiore
HE-'ilF petali.

€i
44
I-,A SCUOI,A DEGLI ANGOI,I

FIORE A TRE PETALI

Con la stessa procedura si pub eseguire un fiorellir-ro a tre petilli:


/Fann ricamare il raggio 3 a cordoncino e unire a Punto r,rt.t.tt-tletldo i
.r- lr - ruggj6 e l;7 e2;8,4 e 5.
-r" rt \-
...': t,
n2 ^(
:-,'
x'

ROTELLA A PUNTO INDIETRO

Preparare una base di otto raggi come da schema, evitando


di fare I'ultimo passaggio che esce in 1; restare al centro e
fare un giro a punto rammendo in modo da equilibrare la
distanza dei raggi.
Eseguire da destra a sinistra dei punti indietro alwolgendo
un raggio alla volta: per il primo giro il filo va teso' poi
allentato mano a mano che si fanno i successivi giri di
arvolgimento. Uscire dal punto 1 awolgendo il filo intorno
al raggio. Fissare il filo sul rovescio ed eseguire uno stretto
cordoncino di rifinitura, prendendo due fili di tessuto.

:j;:-.tlvtr J

iIFil:
I r3tt; RAGNETTO A PUNTO RAMMENDO

Preparare una base di otto raggi come da schema. et'i:;:-'j'


fare I'ultimo passaggio che esce in 1. Sempre dal centr.' -' '
-

4Y)Ll tt
/ t:\'-/t a punto rammendo un 'ragnetto', passando un.l \'rrl:' > ::'
U L -Y/: \)
rrl:11-{7
I'm'i una sotto i raggi, avendo cura di stringere la tensi, ':-: : -: -
allentarla mano a mano che ci si sposta \-erso I's::-:.-
Uscire in l, awolgendo un paio di volte il trlo i:': - -
--

-:,-
IL;SI
fi-'.iJ.rd.,,i
fissare il filo sul rovescio ed eseguire Llno s::.:: -
rifinitura, prendendo due fili di tessutr-,.
:: - --
ILI.\TI A GIORNO

4148122 ANCOI-O A SEDICI RACCI

15 l0 Partendo da I formare 16 raggi seguendo la sequenza dei numeri dello schema, sempre
lanciando verso il bordo e tornando al centro arvolgendo una o due volte il filo.

916
1117133

MARCHERITA

Lanciare 16 raggi, come da schema; sulla base delle istruzioni


per eseguire la 'rotella a punto indietro', lavorare partendo dal
centro a punto indietro, mantenendo morbida la tensione del
filo. Continuare con gli arvolgimenti, e in prossimit) dei bordi
dell'angolo eseguire gli ultimi due giri di punto indietro che
awolgeranno i raggi a due a due.
l]scire in 1 al solito modo.

Irrrr i
f';.1"*r !
..+"",.-F"

--

I]IORE A QUATTRO PETAI,I

f1",\:.l II Lanciare 16 raggi, come da schema; dal centro eseguire verso


l'esterno 4 petali lavorando per ognuno 4 raggi a punto
rammendo, fino alla linea immaginaria che collega la fine del
J.lt> : ::'
primo e del quarto raggio; proseguire poi, sempre a punto
rammendo, sui due raggi centrali per 2-3 passaggi.
t t--,t* \ Passare sul rovescio del petalo con il filo nascondendolo nel
ricamo; uscire di nuovo al centro per lavorare il secondo petalc'

lilil
*.{lp I
e cosi via.

46
LA SCUOLA DEGLI ANGOLI

PRIN\A VARIANTE
Dr FtoRE A QUATTRO Pl--tAI-l

Lavotare a cotdoncino i raggr 7 Q 81 poi i ra5+ i e 6r ricrrr.uirre

un petalo a tre raggi per 4 volte.

SECONDA VARIANI-E
a tta' DI FIORE A QUATTRO PE'IALI
',
t*tlt"{' Evitare di awolgere il filo tra i raggi 7 e 8 e anche 5 e 6; in
'
't 7.:.-d
;
questo modo i raggi diventano 20, e ogni petalo b lavorato
; ljlll-l : prima su 5 raggi, poi su 3, poi su 1.
t1 r"r.3r$ i(

;: i't".:f,' r ..-rr fif t\i, a.a"rt'j


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FIORE A TRE PE-I}\LI

:,: Eseguire sul lancio 1 il cordoncino e lavorare tre volte un petalo


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lf*?* * .
su 5 raggi.

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"
+7
ILINTI A GIORNO

RACNETTO A PUNTO RAMMENDO

Lanciare 16 raggi, come da schema; sulla base delle istruzioni

ffiffi per eseguire il 'ragnetto a punto rammendo', lavorare partendo


dal centro a punto rammendo, fino a coprire i raggi per met)
della lunghezza.
Arvolgere due volte il filo sul raggio 1, e da sinistra a destra
ricamare un nodo doppio su ogni raggto, distanziandolo un
paio di mm dal ragnetto.
Per un angolo piir grande una variante pub essere la lavorazione
di alcuni passaggi a punto tessitura tra il raggio e il cerchio
r"
r-.t-3jr l''l,
:{ formato dai nodi.
-'.r*ir' ),r
-cA
*.-

PALMET-|A A PUNTO RAMMENDO


D 3 4 C
2 Definire i punti di appoggio dei lanci contando i fili di tessuto
ai bordi dell'angolo. Iniziare i lanci secondo lo schema, a parrire
1 da B verso I e ritorno, awolgendo 2-3 voke il filo. Ripartire da
B verso 2 allo stesso modo; e cosi via.
AB Lavorare a punto rammendo da B verso D su 5 lanci tenendo
teso il filo ai primi passaggi e allentandolo in seguito, fino alla
linea immaginaria che unisce i punti I e 4. Proseguire solo su
tre lanci fino alla 'linei 2-3. Uscire in D arvolgendo il filo a
cordoncino intorno al lancio centrale.

\\ \
o*ox\\ \ i;r*- VARIANTI DE I,I,'ANCOI,O A PAI,METTA
*x-)*o\\ 'l i-'l
:--I:N ?\*rt,
lr Con la stessa procedura si possono riempire angoli piir grandi.
seguendo gli schemi riportati.
i t';:::l ;'
PROPOSTE DI LAVORO

,I \I ICCIO BASE
::irrle occorrente: cm 56 x 56 di tessuto di 11 fili x cmr.
. ,, cordonetto, ricamo n.25 o perld n.12. Aghi con punta e senza.
, oro finito misurerh cm 48 x 48, compreso I'orlo di 3 cm.

-'e r fare un orlo di 3 cm, alla distanza di 7 cm dal Lavorare un angolo alla volta: in direzione dei due flli
::rargine del tessuto, sfilare un filo lungo i 4lati, avendo tolti, verso l'esterno, misurare 6 cm (il doppio dell'orlo)
:ura di lasciare in corrispondenza del punto d'incontro e fare un punto con la matita. Unire con matita e stecc2l
lelle sfilature (angolo) un 'baffo', abbastanza lungo, da i due punti d'angolo con una linea che interseca la

lermare poi sul rovescio del lavoro. diagonale del tessuto.

Piegare la stoffa lungo la diagonale del tessuto; far Thgliare la punta dell'angolo a circa 1 cm dalla cuciturar
combaciare con uno spillo i due punti; cucire con una appiattirla dividendola e schiacciandola; rigirare con
piccola impuntura sulla linea tracciata. ..ri" l'"tgolo. Sul dritto del lavoro segnare con spilli
in orizzontale la distanza di 6 cm dal filo sfilato tutto
intorno. Ripiegare il margine segnato dagli spilli
schiacciandolo con le dita (meglio: con il ferro da stiro):
far combaciare il margine con la sfilatura, fermando gli
angoli con uno spillo sul punto di incrocio e f-iss,rre c'-rt.t
una imbastitura.

Dopo aver imbastito I'orlo, eseguire sul rovescio del lavoro mezzo orlo a giorno procedendo da sinistr,r a de .:r;: -:
passare I'ago in orizzontale da destra a sinistra sotto 2 o 3 frli della sfilatura; ttrare il filo leggernlente
ott;rl;rl.i'r ":)
F"r..r,o; puntare I'ago verso il basso prendendo solo il tessuto del bordo.
il
I,LINTI A GIORNO
il
Fl: I l\t).Slrll-Al-O r\ l']LlN-l-e) I\AA\A{l:NDt) ai f,r@:r ff

Sceglicrc Lln motivo fra qLrelli per il punto croce o per il i#tt. i *..
a5lri-.#

flle t.
(lontare il numero di qr.radretti in vertic:rle e ir.r olizzor.rtrrle rfff mt* *t :. "$F t *€ * tr'::

e aegir-rr.rgere 2 c1r-radletti di margine.


[)cf-inire i fili di tesslrto che scrvono per riproclurre il r arf *':: ' # ,.F,1 ryi'iftrr
r-notivo.
il motivo b di 15 quadletti + 2, bisogncri
Per cscr-r-rpio: se +i'{atiliFrrff n, rdtfi i tlF
togliere l7 volte 2 frli e lasciare l6 volte 2 fili: qLrinc{i si
clelimiter') r.rn riclr-r:rdro cli 66 x 66 fili. 7ffijt* '2*t
! ,*.t,#. a tF

s_r_j + * ir+ jtn+ t :- i!6 i'€*_


Segnare il ccntro del riqtradro con Lurrl filza di 2x2 fili in
n'rlmir e in ordito. Sul rovescio del l;rvoro, tirglianclo i fili sulla €Gqltl q
'E: I 1;--

filz-a segr.rata, dal cer.rtro verso I'esterno sfilare 2 fili e lasci:rrne e-a.r*r*fr
fl'q ab ' tfi ' rrl rtD . .l -
-
2 flno iri margine del riqr-radro. Cor.rtrollirre se il disegno E
*r * ilr *t*rrti * *
di quadrctti dispari o pari: nel prinro caso sfilare dal cer.rtro -
toglienc{o 2 fili, uno a sir-ristra e uno:l destra del pllnto "*rn*tt-
centr:rle: nel secorrclo c:rso, l:rsci:rre un filo a sinisua e Luro a "tt.tt*
clcstr',r del punto centrale. i*thfr*
*Fr ilG +
*ir'i+-
!il. '*.* -
J! '# -
Lrrvorrrre ir cordoncino o a pllnto festone di 3 fili sr-rl dritto
clel lavoro, con i 'baffi' ripiegati sul rovescio se il tessuto
i raclo; se fosse col-npatto, si pr.rb lavorare dirett:rmente il r.h
'.!*,*,
* -
punto cordoncino o il punto festorre ser.rz.a ripiegare i frli: fr,* h f *lrfi';tr.- -
in cluesto caso prima eseguire il contorno, poi tagliare i fili
all'inte rr-ro.
Rifrnire 11 pLrnto quadro di 3x3 fili (v. foto a Fronte).
T !G FFi Q! ll*r,rr

fFFc!-? a *
I)reparare la rete con il cordonetto, o corl il filo da ricamo n. EF;1t*rrsr t*a
15, in base al tipo di tessr.rto che si sta lavorar.rdo. Avvolgere * *+ ilr1g r* + ,.
il fllo c'lLre volte intorno ai 2 fili che restano. r-rel senso dellir -l
triulil e clell'ordito.
n*'n*.*l*t .j,lt
+FJ+*-b' h *--
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-- -
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r-q ''r ir ft d.'* D
Lavorrrrc a tcssitura seguendo lo schema: b preferibile D c 4! cr F ,F -. D
- - D
partirc clal centro andando verso l'esterno. Per iniziare, i,- b-*- gr
l
nrrsconclere il filo nella rete che andrl ricoperta dal ricamo; 'J;"- ^' -
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chiuclere, nrrscondere il filo nel rovescio della tessitura.
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PROPOSTE DI LAVORO

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