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SCISSIONE BINARIA
~ 20/30 min in condizioni
ambientali favorevoli
(temperatura, mezzo
nutritivo, assenza di specie
in competizione…)
SETTO
l’informazione genetica è
stata equamente ripartita
fra le due cellule figlie
Cellule cancerose ad
es. perdono l’inibizione
da contatto e
continuano a crescere in
multistrato, in vitro
Checkpoints del ciclo cellulare
es. danno al DNA, non corretto assemblaggio delle fibre del fuso
PUNTO DI RESTRIZIONE
Il fuso mitotico è una struttura del citoscheletro degli eucarioti coinvolto nella mitosi e nella meiosi. La sua
funzione è di separare i cromosomi e tutto il materiale della cellula madre durante la divisione cellulare (sia
mitosi che meiosi) per dar origine alle cellule figlie. Consiste in un fascio di microtubuli uniti alla fine ma separati
a metà, di forma vagamente ellittica.
Il centriolo è un organello a struttura cilindrica cava (lunga circa 0,5 micron e larga 0,2) la cui parete è
formata da nove triplette di microtubuli ed è dotato di appendici all'estremità distale.
I centrioli si trovano in coppia e solitamente sono disposti tra di loro a formare un angolo retto. Assieme ad un
materiale elettrondenso che li circonda, chiamato "materiale pericentriolare" (centrosoma), il più importante
"centro organizzatore dei microtubuli" (MTOC) della cellula. Svolgono una funzione essenziale durante la
mitosi, in quanto sono coinvolti nell'assemblaggio del fuso mitotico.
Le coppie di centrioli si differenziano in un centriolo più anziano (madre), vecchio di almeno due cicli cellulari, e
un figlio, che risale almeno al ciclo cellulare precedente. Durante la fase S i centrioli si duplicano, ma restano
uniti in un unico centrosoma. All'inizio della profase le due coppie si separano migrando ai poli opposti della
cellula e dando origine a due centrosomi distinti.
Aster
L’aster è composto da microtubuli che si irradiano dal centrosoma. Questa struttura compare nella profase e
scompare nella telofase, ingrandendosi soprattutto nella metafase.
centrioli
piastra metafasica
centrioli
microtubuli
dell’aster
materiale
pericentriolare
microtubuli
polari
•PROFASE
•METAFASE
•ANAFASE
•TELOFASE
Cromatidi fratelli e centromero
fotografia al SEM
Cellule animali.
Solco di divisione:
microfilamenti di
actina
Si suddivide in 5 stadi:
leptotene, in cui il materiale genetico si condensa a formare strutture bastoncellari in forma di filamenti sottili,
allungati, non scissi longitudinalmente;
zigotene, durante il quale avviene la sinapsi dei cromosomi omologhi a formare una struttura denominata
tetrade. L'appaiamento dei cromosomi omologhi avviene grazie ad una struttura submicroscopica proteica, il
complesso sinaptinemale;
pachitene: precoce, in cui si completa l'appaiamento degli omologhi, avanzato, in cui i cromosomi si
accorciano, si inspessiscono e avviene il crossing-over, che però ancora non si nota;
diplotene: in questo stadio i cromosomi omologhi di ciascun bivalente cominciano a separarsi (desinapsi),
soprattutto a livello del centromero, per la progressiva scomparsa del complesso sinaptinemale. Tuttavia i due
cromatidi di ciascuna coppia di omologhi restano in contatto grazie a connessioni chiamate chiasmi, segni visibili
dell'avvenuto crossing-over;
diacinesi, nel corso del quale i cromosomi completano la loro condensazione e sono chiaramente visibili. Ormai
è ben formata la tetrade o bivalente e avviene la dissoluzione della membrana nucleare e del nucleolo.
Durante la profase I, inoltre, si sviluppa il fuso, costituito da due coppie di centrioli, situate ai poli opposti della
cellula, da cui fuoriescono fibre di microtubuli. Tali fibre agganciano i cromosomi mediante il cinetocore, una
piastra proteica situata a livello del centromero. La profase I può durare per giorni o anche più a lungo e occupa il
90% del tempo richiesto per quasi tutta la divisione meiotica.
PROFASE I
sinapsi: appaiamento dei cromosomi omologhi
crossing over: scambio di materiale genetico
cromatidi
ricombinanti
Sindrome di Turner:
Ciò si traduce in cui ognuno di cellule della femmina ha un cromosoma X normale
ed il cromosoma sesso è mancante o alterata. Il materiale mancante genetico
influenzi lo sviluppo e provoca i tratti caratteristici della condizione, tra cui bassa
statura e sterilità.
Circa la metà degli individui con sindrome di Turner hanno monosomia X (45, X).
TECNOLOGIA DEL DNA
RICOMBINANTE
Ha reso possibile il CLONAGGIO dei GENI permettendo di
• ISOLARE
• AMPLIFICARE frammenti di DNA
• SEQUENZIARE
5
Si clona la cellula che possiede il
gene prescelto
Copie Copie
di geni di proteine
Terapie ormonali
Vaccini