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Tecnologie a confronto

Impianti per la gassificazione di rifiuti urbani e rifiuti speciali


Sono operativi in Italia alcuni produttori nazionali ed esteri di impianti che propongono
tecnologie obsolete o non sufficientemente evolute, scarsamente affidabili sul piano delle
emissioni e poco competitive sul piano del rendimento energetico.
Esistono sul mercato italiano due tecnologie sviluppate negli U.S.A. a partire da uno
stesso gruppo imprenditoriale che operava sulla base delle ricerche, sperimentazioni e
realizzazioni di Roger Kolb, titolare del brevetto originario.
Il gruppo che si avvale della collaborazione di Roger Kolb, la I.E.T. (Internazionale
Environnement Technologies) ha realizzato in venti anni di attività oltre 200 impianti di
gassificazione nel mondo, alcuni dedicati al trattamento di rifiuti urbani ed industriali
principalmente in U.S.A. (citare i luoghi principali)
La tecnologia I.E.T. è proposta in Italia dalla partenership Euroclima – E.J.Greensystem.
La società concorrente ENERGO propone una tecnologia avente le stesse origini ma
obsoleta in quanto antecedente alle evoluzioni realizzate dall’inventore, Roger Kolb, in
questi anni.
Gli impianti proposti dalla partnership Euroclima – E.J.Greensystem hanno, rispetto il
principale concorrente, alcuni vantaggi fondamentali:
sul piano tecnico:
1) Adottano la tecnologia U.S.A. basata su una cella di combustione secondaria (post
combustione del syngas) dopo le celle primarie in cui avviene la gassificazione a
bassa temperatura – 400° -. Tale cella di post combustione è analoga a quella usata
in U.S.A. per l’eliminazione pressoché totale delle emissioni residue (vedi tabella
allegata). La temperatura della cella secondaria è regolata automaticamente tra gli
800 e i 1800 °C da un sistema di gestione , controllo e comando “plc” assistito da
sensori che registrano ogni possibile alterazione delle condizioni di funzionamento.
Ciò garantisce un puntuale monitoraggio e una radicale riduzione delle emissioni che
il complesso sistema di filtrazione presente negli impianti concorrenti non può
garantire (oltre a rendere più onerosa la manutenzione e una produzione di scorie – i
filtri – da smaltire).
2) La combustione del syngas in ambiente chiuso (la cella di post combustione) e in
condizioni di esercizio costanti riduce le emissioni a livelli inferiori di vari ordini di
grandezza rispetto ai limiti poste dalle normative. Al contrario la combustione del
syngas nei motori a ciclo 8 utilizzati dalla concorrenza non essendo un gas stabile
proveniente da un mono-prodotto crea combustioni imperfette (con maggiori livelli di
inquinamento) e problemi sulle macchine infliggendo agli apparati usure e corrosioni
con frequenti e dispendiosi interventi di manutenzione. Il vantaggio consentito dalla
combustione diretta nel motore proposta dalla concorrenza, ovvero un rendimento
energetico superiore (quantificabile mediamente in un 15 %), viene compensato dai
minori costi di manutenzioni, dall’assenza di fermi per lavori o per eccesso di emissioni
e dalla tecnologia illustrata al punto 3)
3) l’impianto proposto dalla partership Euroclima – E.J.Greensystem può essere dotato di
un dispositivo di caricamento automatico e di asportazione automatica delle ceneri e
dei residui (metalli, vetro ecc.) che consente un funzionamento continuo dell’impianto
per molti mesi evitando i tempi morti necessari agli impianti della concorrenza per
l’apertura (ogni 8 ore) delle celle primarie per lo svuotamento delle ceneri e il
caricamento dei rifiuti e i tempi necessari per il raffreddamento e il raggiungimento
delle temperature ottimali per la pirolisi. Ciò consente sia un recupero di produttività
superiore al 20%, sia una minore produzione di gas indesiderati generati dal sistema
nelle fasi di funzionamento a temperature non ottimali.
sul piano delle garanzie
4) sul piano della garanzia dei risultati di processo, la I.E.T. copre con fideiussione al 50%
il livello di emissioni e la performance energetica. Nel contratto di fornitura vengono
precisati e garantiti, sulla base dei campioni di materiale da processare forniti dal
cliente, sia la resa energetica sia i livelli massimi di emissioni
5) sul piano finanziario la casa americana mette a disposizione dei costruttori/gestori una
garanzia a copertura dei costi degli impianti
i punti 4) e 5), al di là degli indubbi vantaggi sul piano della realizzabilità degli impianti,
testimoniano una solida sicurezza da parte della I.E.T. sulla qualità della tecnologia
proposta.

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