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Cena di gala all’ambasciata statunitense di Riad, Arabia Saudita

Personaggi:
Frank Bull, ambasciatore statunitense
All Lhat, produttore di cioccolato saudita
Sir Pent, esperto di rettili inglese
Chez Maxime, cuoco francese
Ciolanca Sbilenca, ballerina russa
Galina Sbatilova, cuoca bulgara
Cho Na Fifa, la donna più coraggiosa del Giappone
Mira Lanza, la cameriera italo-siculo-americana
Ispettore Tibbs

La serata è rumorosa, gli ospiti chiacchierano tra di loro scambiandosi opinioni,


discutendo animatamente, Mira Lanza gira con un vassoio offrendo a tutti lo
Champagne. Ad un tratto Chez Maxime si accascia a terra, morto, tra le urla di
stupore dei presenti.
(A questo punto il presentatore, mentre tutti i testimoni si disperdono per la sala, invita i
gruppi a interrogare ogni personaggio, che proporrà prima loro un semplice gioco, per
scoprire chi ha ucciso Chez Maxime e perché. Queste risposte dovranno essere scritte alla
fine del gioco su un foglio)

Chez Maxime, famoso cuoco francese, è l’autore di un delizioso brodino detto


“soupe Maxime” che gli è valso riconoscimenti in tutto il mondo. E’ molto pieno di
sè, arrogante e ci prova un po’ con tutte le signore presenti. E’ pure un po’ spia: ha
venduto segreti militari sauditi ai russi tramite l’amante Ciolanca Sbilenca.

Frank Bull, ambasciatore statunitense. E’ un padrone di casa un po’ invadente,


antipatico, non lascia in pace le signore, come Maxime. Come ogni ambasciatore che
si rispetti, fa parte della Cia e ha scoperto che Maxime si è venduto ai Russi. Tuttavia
non può ucciderlo perché è troppo richioso farlo a casa propria, specialmente nei
confronti di un alleato francese.
Gioco: Nessuno. I ragazzi possono interrogarlo in Italiano, ma lui risponderà solo in
Inglese con un accento di Manhattan.

All Lhat: dietro l’aspetto bonario di questo produttore di cioccolato saudita si


nasconde in realtà il più astuto agente segreto del Medio Oriente, giunto
all’ambasciata per controllare Maxime. Tuttavia non ucciderebbe mai Maxime, di cui
è socio nella produzione della richiestissima torta al cioccolato “Maxime”
Gioco: sarebbe bello farlo parlare Arabo, ma il gioco consiste nel mimare nel migliore
dei modi possibile la pubblicità della Novi (Chsvizzero? No, Novi....). Solo quando All
Lhat sarà convinto dalla pubblicità della concorrenza risponderà alle domande.

Sir Pent, tipico nobile inglese, ha una vasta collezione di rettili che porta sempre
con sè, in particolare in una gabbietta tiene un pericolosissimo crotalo, il cui veleno
in una coppa di Champagne ha ucciso Maxime. Non ha motivi per uccidere il cuoco
(a parte l’antipatia di ogni buon Inglese nei confronti dei Francesi)
Gioco: i ragazzi devono dire se i seguenti serpenti sono velenosi o no: ad ogni
risposta esatta ½ minuto di tempo per le domande (mangiatore di uova N, vipera
del Gabon S, crotalo nero e verde S, pitone corto N, anaconda N, ancistrodonte
della Malesia S, serpente volante N, rafiofide punteggiato N, colubro di Esculapio N,
cobra reale S, aspide S, boa constrictor N, muso di porcello (Heterodon Nasicus) N,
vipera di Russel S)

Ciolanca Sbilenca, ballerina russa del Bolscioj, in tournée a Riad è lei pure una
spia: tiene i collegamenti con l’amante Maxime ma non l’ucciderebbe mai: ne è
troppo innamorata.
Gioco: tutta la squadra dovrà eseguire dei passi di danza proposti dalla Sbilenca. Solo
quando tutti li compiono insieme essa risponde alle domande.

Galina Sbatilova, è impicciona, sospettosa, sembra una spia ma è solo una cuoca
bulgara che ha inventato un’ottima minestra poi copiata da Maxime nella sua
“soupe”: è lei che per vendetta uccide Maxime con il veleno del crotalo.
Gioco: Indovinare nel tempo di un minuto gli ingredienti della Soupe Maxime: ogni
ingrediente indovinato dà diritto a ½ minuto di tempo per fare domande.
(Ingredienti: sale, pepe, olio, porri, carote, zucchine, patate, un goccio di brandy,
pomodoro, aglio, cannella, latte, far cuocere a fuoco lento per 25 minuti e servire
con crostini di pane)

Cho Na Fifa, la donna più coraggiosa del Giappone, autosufficiente, viene


molestata per tutta la serata da Bull e da Maxime, le cui avances sono decisamente
seccanti. Questo è senza dubbio un motivo per ucciderlo, ma lei non si servirebbe
mai del veleno, conoscendo Karatè, Kung-fu, lotta greco-romana....
Gioco: la fervida fantasia di Cho Na Fifa dovrà proporre ad ogni gruppo una
situazione intricatissima dalla quale occorre uscire con una buona dose di coraggio:
le risposte più fantasiose verranno pubblicate sul “Giornalino del piccolo
esploratore”)

Mira Lanza, la cameriera italo-siculo-americana, ha legami con la mafia ed è la


maggiore indiziata avendo servito lei i bicchieri alla festa (insieme a Sir Pent, cui
appartiene il crotalo). Non ha alcun motivo per uccidere Maxime (a parte l’antipatia
di ogni buon Italiano nei confronti dei Francesi)
Gioco: Il Cameriere. I giocatori, a staffetta, devono portare su un vassoio tutto
l’occorrent per preparare un tavolo e prepararlo, dalla tovaglia al fiorellino al
cartellino “reserved”

L’Ispettore Tibbs è giunto immediatamente sulla scena del delitto chiamato da


Bull.
Gli indizi che rivela sono :
- Maxime è stato ucciso dal veleno di un crotalo di proprietà di Sir Pent
- Ci vuole molto coraggio per raccogliere in un bicchiere il veleno di un crotalo
- Maxime era una spia: aveva venduto segreti militari sauditi ai Russi
- Mira Lanza è stata arrestata per omicidio: sono noti da tempo i suoi legami con la
cosca mafiosa dei Zuzzurro (il cui boss latitante è un certo Cammine Zuzzurro)
- In confidenza, l’ispettore ritiene che molti dei presenti possano essere spie
Gioco: i ragazzi dovranno dire il nome di almeno 10 libri gialli di loro conoscenza.

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