In questo “quaderno” sono raccolte 43 affermazioni, confidenze, giudizi e aneddoti della
vita dell’artista Pablo Picasso. Attraverso queste citazioni è possibile comprendere la concezione di arte per il pittore ma non solo. Infatti, attraverso la lettura di queste è possibile entrare nella mente del pittore capendo a fondo la sua arte. Picasso afferma che l’arte “non è un processo estetico ma una forma di magia” proprio per indicare il valore simbolico ed emotivo che un opera d’arte deve possedere per essere ritenuta tale. Oltre a questa affermazione nel libro ne troviamo molte altre riguardanti questo argomento mentre altre raccontano della sua arte. In queste parla del fatto che le sue opere nascono da dei sentimenti o emozioni provate nel corso della sua vita. In un’altra confidenza, il pittore spiega come secondo lui un’opera è a tutti gli effetti un romanzo in quanto, come per i romanzi, nel dipingere un quadro si parte da un’idea la quale da origine ad una storia che, se si potesse continuare fino “all’estremo”, il disegno o il dipinto “finirebbero per parlarti”. Parlando sempre di arte aggiunge che “in pittura si può sperimentare tutto […] a condizione di non tornare mai indietro”. Questo ci fa capire come Picasso fosse un’artista all’avanguardia e innovativo che credeva molto nella sperimentazione. A proposito di sperimentazione l’artista ci parla di come all’inizio del cubismo la cosa più importante era scoprire sempre cose nuove. Nell’ultima frase, con la quale termina il libro, il pittore si definisce senza stile i quanto, secondo lui, lo stile costringe un artista mentre Picasso parla di se come di uno che “non è mai a posto” e che “si sposta” quindi, da un’opera all’altra, ci sarà qualcosa di differente. Questo libro non è esattamente una biografia ma a mio parere ti permette di andare oltre a quella che era la sua vita e a scavare nel profondo dell’essere artista per Picasso. Leggendolo ho avuto realmente la sensazione di avere un dialogo con il pittore e inoltre ho potuto trarne anche alcuni spunti riflessivi su cosa significhi essere un’artista, non per forza artista inteso come pittore ma artista in modo generale. Molti di questi concetti a mio parere sono applicabili in molte discipline artistiche quali la musica, la danza e molte altre. Ritornando invece a Picasso in questo libro lo stesso artista afferma che, la sua vera autobiografia è costituita dalle sue opere le quali sono come le pagine del suo diario. Questo a mio parere è applicabile a tutti gli artisti in quanto ogni opera, non solo propriamente pittorica ma di ogni tipo, riflette la vita di chi l’ha prodotta non solo di quel momento ma di ogni momento della sua esistenza. Questo libro se pur piccolo, secondo me, è un concentrato dell’essenza di Picasso ma anche di insegnamenti, che potrò applicare anche nella mia vita artistica.