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hodology
Contenuto
1.INTRODUZIONE 4
1.1.Prologo 5
1.2.Introduzione 7
2.INTRODUZIONE A UN NUOVO METODO 10
2.1.CREATIVITA’ 11
2.2.APPRENDIMENTO 13
2.3.EDUCAZIONE-INSEGNAMENTO-CONOSCENZA-PEDAGOGIA 15
2.4.AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 17
2.5.CREATIVE LEARNING 23
2.6.PERCHE’ L’APPRENDIMENTO CREATIVO? 27
2.7.PRINCIPIGENERALIDEL PROCESSODICREATIVELEARNING 28
2.8.ARTI E APPRENDIMENTO CREATIVO 29
2.9.TEATRO E APPRENDIMENTO 30
2.10.L’APPRENDIMENTO CREATIVO E LA SOCIALIZZAZIONE 31
2.11.COSA IMPARANO I BAMBINI DALL’ARTE E ATTRAVERSO I 34
METODI CREATIVI
2.12.GIOCARE, IMPARARE, EDUCARE 38
2.13. L’IMPORTANZADELLARECITAZIONE NELCREATIVELEARNING 40
2.14.CONVENZIONI TEATRALI 42
3.L’INSEGNANTE NEL CREATIVE L E A R N I N G 45
3.1.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE 46
3.1.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE LA NUOVA RELAZIONE INSEGNANTE 48
/ STUDENTE
0
2
3.3.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE E GLI ELEMENTI DELLO 49
SPETTACOLO
4.IL NUOVO METODO 53
4.1.APPROCCIO AL NUOVO METODO 54
4.2.TEATRO E CREATIVE LEARNING 56
4.3.TEATRO IN CLASSE 57
4.4.COSA DEVE FARE L’INSEGNANTE PER INIZIARE UNA LEZIONE CON 59
CREATIVE LEARNING
4.5.L’ARTE DEGLI ATTORI E LE FUNZIONI 60
4.6.IL CREATIVE LEARNING COME LO STORYTELLING 62
4.7.IN POCHE PAROLE CIO CHE DOVRAI FARE 65
4.8.VALUTAZIONE IN CREATIVE LEARNING 68
4.9.CRITERI RELATIVI ALLO SVILUPPO DEGLI STUDENTI 70
4.10.CRITERI PARTICOLARI PER LA VALUTAZIONE DI UNA LEZIONE 71
4.11.ESEMPIO DI POSSIBILE VALUTAZIONE PER IL SOGGETTO DI 73
MATEMATICA:
4.12.AUTOVALUTAZIONE 74
3
1.IL PROGETTO
1.1.Prologo
0
4
Creative Learning è un progetto educativo Europeo del
programma ERASMUS+
5
Il suo obiettivo è produrre una visione completa attraverso l’uso
delle tecniche teatrali, per tutte le materie del piano di studi
scolastico e per tutte le classi delle elementari. Questa sarà una
risorsa molto utile per tutti gli insegnanti delle scuole primarie
europee che saranno in grado di trovare suggerimenti e strumenti
per implementare le tecniche artistiche per l’insegnamento delle
materie.
La scarsità di formazione degli insegnanti in questo campo è
un’altra delle questioni affrontate dal progetto. In tutta Europa c’è
scarsità di seminari di formazione per insegnanti sull’argomento e,
quandosonoorganizzati,disolitosonoconcentrati nelle grandi città.
Il materiale disponibile online è solitamente frammentato e
limitato in “suggerimenti” che potrebbero essere utilizzati
dall’insegnante per affrontare argomenti specifici nelle classi. Il
progetto intende sviluppare risorse online interattive che
copriranno l’intero piano di studi della scuola elementare (adattato
alle diverse realtà nazionali) con l’implementazione da parte di altri
insegnanti e facilmente realizzabili dagli insegnanti di tutta
Europa.
Nicholas Kamtsis
1.2.Introduzione
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6
Creative learning (CLEAR - apprendimento creativo) è il titolo del
progetto.
Intende diventare uno strumento utile per tutti coloro che sono
coinvolti nel processo educativo e fornire materiale per
esperimenti rilevanti a scuola. CLEAR si rivolge principalmente agli
insegnanti e riguarda l’istruzione primaria, ha un carattere teorico
e pratico e cerca di ridefinire concetti filosofici e pedagogici come
l’apprendimento, la creatività, l’immaginazione suggerendo modi
in cui la scuola possa diventare un campo di forze creative e una
fonte di fertilità per insegnanti e studenti.
7
educazione. Non ci sono “lezioni” che possono essere prese nel
“treno di programmi” pieno zeppo di informazioni
al fine di fornire un pretesto per un’educazione sterile e
meccanicistica.
L’arte può essere una forza trainante per il “veicolo” di terapia,
fornire la chiave per un’educazione completa ed essenziale e
diventare il collegamento mancante tra apprendimento e
creazione.
CLEAR si concentra principalmente sulla relazione tra teatro e
apprendimento.
Si basa sul comune luogo pedagogico per cui l’imitazione, l’azione,
il gioco di ruolo sono i modi in cui il bambino sceglie
spontaneamente di comunicare con il proprio ambiente e
imparare da esso. Il teatro, come luogo di incontro di diverse
forme di espressione artistica, offre al bambino l’opportunità di
esplorare le sue inclinazioni e interessi, di sviluppare
la sua personalità.
Come attività, decisamente collettiva, favorisce la socializzazione
del bambino, rendendolo “dipendente” dalla comunicazione e
dallo spirito di squadra.
CLEAR può essere un’alternativa per i bambini con difficoltà di
apprendimento che non sono in grado di rispondere ai metodi di
insegnamento tradizionali e, di conseguenza, messi a margine del
processo educativo.
CLEAR e i suoi creatori hanno fatto un grande affare: il teatro può
essere un metodo efficace per insegnare tutti i tipi di lezione. Forse
non come un metodo esclusivo ma come un’opzione, in modo che
il processo di apprendimento diventi colorato, affascinante e
divertente.
CLEAR è una di quelle idee che hanno bisogno delle giuste
condizioni per prosperare. Abbiamo bisogno della giusta struttura
e pianificazione, abbiamo bisogno di sostegno, logistica e,
0
8
soprattutto, insegnanti con un’istruzione più ampia e, soprattutto,
una volontà politica. Altrimenti, è destinato a perdersi nell’oceano
di buone intenzioni di confusione e chiacchiere.
9
2.INTRODUZIONE A UN
NUOVO METODO
2.1.CREATIVITA’
0
10
La creatività è definita come la tendenza a generare o riconoscere
idee, alternative o possibilità che possono essere utili per risolvere
problemi, comunicare con gli altri e intrattenere noi stessi e gli
altri.
11
irresponsabilità.
4. Alterna immaginazione e fantasia da una parte e senso radicato
della realtà all’altro.
5. Sembra nutrire tendenze opposte tra l’estroversione e
l’introversione.
6. È anche straordinariamente umili e orgogliosi allo stesso tempo.
7. Sfugge a rigidi stereotipi del ruolo di genere.
8. Generalmente, si pensa che le persone creative siano ribelli e
indipendenti.
9. La maggior parte dei creativi sono molto appassionati del loro
lavoro, ma possono
anche essere estremamente obiettivi.
2.2.APPRENDIMENTO
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12
Definiamo l’apprendimento come il processo di
trasformazionedelleinformazioniche,quandosono interiorizzate e
mescolate con ciò di cui abbiamo esperienza, cambiano quello che
sappiamo e si costruiscono su ciò che facciamo. Si basa su input,
processi e riflessioni. È ciò che ci cambia.
13
L’atto o il processo di impartire o acquisire conoscenze generali o
particolari, sviluppare abilità, per una professione o il potere di
ragionamento e giudizio, e generalmente preparare
intellettualmente, se stessi o gli altri, per una vita matura.
0
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2.3.EDUCAZIONE-INSEGNAMENTO-CONOSCENZA-PEDAGOGIA
EDUCAZIONE
L’atto o il processo di impartire o acquisire conoscenze generali o
particolari, sviluppare abilità, per una professione o il potere di
ragionamento e giudizio, e generalmente preparare
intellettualmente, se stessi o gli altri, per una vita matura.
INSEGNAMENTO
L’insegnamento viene fatto programmando il trasferimento di
conoscenze che mirano all’educazione degli studenti.
L’insegnamento è la fonte di conoscenza dell’insegnante, è
l’introduzione dello studente alla cultura attuale, è l’esercizio delle
capacità fisiche e mentali all’interno del sistema educativo.
CONOSCENZA
La consapevolezza di conoscere qualcosa avendo acquistato
confidenza attraverso l’esperienza. Familiarità o comprensione di
una scienza, arte o tecnica.
PEDAGOGIA
La pedagogia è la disciplina che si occupa della teoria e della
pratica dell’educazione; riguarda quindi lo
studiodelmodomiglioreperinsegnare (trasferire la conoscenza).
Abbraccia una vasta gamma di pratiche, i suoi obiettivi vanno dal
promuovere l’educazione in maniera spontanea (lo sviluppo
generale del potenziale umano) alla formazione professionale (la
trasmissione e l’acquisizione di competenze specifiche).
15
Le strategie istruttive sono governate dalla conoscenza di fondo
dell’alunno e dall’esperienza, dalla situazione e dall’ambiente,
nonché dagli obiettivi di apprendimento stabiliti dallo
studente e dall’insegnante.
0
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2.4.AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
La condizione ambientale
Svolgeunruolovitalenelprocessodiapprendimento. Il clima, il
terreno, il tempo, non solo influenzano il nostro mondo emotivo e
fisico, ma ci forniscono
ancheiprimiesempisostanziali.All’internodelnostro
ambiente naturale possiamo trovare le strutture di apprendimento
di base (biologico, matematico, chimico, sociale ecc.) e ci offre
molti stimoli, per questo motivo l’ambiente è una fonte
inesauribile di apprendimento. Di conseguenza, il tipo di
ambiente in cui viviamo (foreste, calore, mancanza di verde ecc.)
può influenzare non solo la quantità di
apprendimento, ma anche la qualità.
La famiglia
Ha un ruolo molto importante perché rappresenta il primo
approccio con altre persone, gettando così le basi della vita sociale.
Il bambino ha i suoi primi atteggiamenti nei confronti delle
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situazioni sociali nella vita familiare; è influenzato dai genitori, dalla
cerchia familiare ed è con loro che mette alla prova i suoi primi
comportamenti sociali. Le prime basi per il suo carattere e la sua
personalità sono messe in gioco in famiglia.
La scuola
La Chiesa e la Religione
Sebbene questi due termini siano fortemente correlati, hanno due
obiettivi diversi. La religione si pone a livello filosofico, offre
risposte a domande filosofiche ed esistenziali. La Chiesa insegna i
principi e la morale non solo della vita religiosa, ma anche della
vita sociale e formula opinioni e atteggiamenti specifici. A seconda
della struttura filosofica di ogni religione, abbiamo una forza
diversa sull’apprendimento e sull’educazione. Il cristianesimo
conservava la fiducia nel potere e nel significato dell’istruzione che
avevano gli antichi greci. Secondo i sacerdoti, l’insegnamento delle
credenzecristianegiocaunruoloimportante influenzando e
alterando le credenze della persona. Il cristianesimo ha anche
0
18
sottolineato l’importanza della responsabilità della persona. Nella
misura in cui la chiesa influenza l’apprendimento mediante la sua
organizzazione e il suo insegnamento della morale a tutti i livelli
(sociale, intellettuale, emotivo e filosofico), è di fatto un’entità di
conoscenza molto potente.
I Mass Media
Parte integrante della nostra vita fin dai primi passi della nostra
infanzia. Il loro potere, come condizione
di apprendimento, si trova nella loro presenza nella vita quotidiana
dei bambini e per molte ore al giorno.
Come mezzo sociale si ritiene che abbia gli effetti più potenti sui
membri della società perché influisce direttamente e
indirettamente su ogni livello della vita personale e sociale, sul
linguaggio (sostiene o formula
formelinguistiche),sullareligione,sullearti,sullascienza,
sull’economia, sulla morale.
Lo Stato
Aristotelefuilprimoariconoscerelacaratteristicaprincipale della
natura dell’uomo che è un “animale politico”.
L’uomopuòvivere,creareesopravviveresolamenteentro
ilimitidellasocietà.Lapoliticacomemassimaarteinazione
assicuralafelicitàdelpopoloe,inteoria,definiscelafelicità.
L’effettodellostatodigovernoèinseritoinquestacornice.
Tutte le strutture sociali (e quindi anche quelle educative)
19
riflettono in un certo senso il tipo di sistema governativo
e viceversa (liberale, autoritario). Un ambiente liberale e
democraticocreaunostiledivitacherispettalapersonalità
diunindividuoinviadisviluppo.Alcontrario,unambiente autoritario
sostituisce alla famiglia e ad ogni elemento
socialeloStato,sostienelerelazioniautoritarietraibambini
eigenitoriedèafavorediundominiodispotico.Ilsistema
statale e governativo, così come i politici di un paese, ha un grande
impatto sullo sviluppo della personalità dei giovani. Lo stato
influenza l’istruzione e il sistema scolastico con le sue leggi,
interviene dinamicamente e in molti modi, direttamente e
indirettamente, non solo come portatore di certe credenze su ciò
che è l’educazione e su quali dovrebbero essere i suoi obiettivi, ma
anche come indicatore di come dovrebbero agire gli insegnanti, gli
studenti, i genitori ediqualeatteggiamentodovrebberoavere.
La Società
Quando ci riferiamo alla società come mezzo per imparare, cosa
intendiamo esattamente? Qual è la
società?Lasocietàèiltotaledellepersone,delleloro relazioni, delle
istituzioni, dei principi e di tutti i fattori menzionati sopra (stato,
famiglia, chiesa ecc…). Con il termine società intendiamo una
grande forma autonoma e organizzata di persone e gruppi sociali
che si influenzano a vicenda nell’ambito di una cultura comune
entro i limiti geografici specifici e ha obiettivi e interessi comuni. La
personalità del bambino è il prodotto di un lento ma costante
sviluppo che è influenzato da tutti i fattori sociali. La famiglia è
l’unità più importante, il centro dell’influenza sociale, all’interno di
essa vengono sviluppate le prime opinioni. È il laboratorio sociale
che lavora sulle credenze e sui principi, quindi la scuola serve a
rinforzare e sviluppare queste influenze. Il sistema di governo,
insieme ai mass media e alla Chiesa, sono anch’esse fattori
0
20
indispensabili che aiutano i bambini a raggiungere i loro obiettivi e
li preparano al successo adattandosi alla società.
21
conferenze, attività pratiche,
gruppidiapprendimentocooperativoemoltigiochi che utilizzano il
teatro, il gioco di ruolo, la narrazione. Tutti questi vari e diversi
metodi rendono la scuola un ambiente attraente e gli studenti
saranno più concentrati,impegnatiedefficienti.
0
22
2.5.CREATIVE LEARNING
23
studenti. La qualità dell’apprendimento fornito all’interno
dell’ambiente scolastico è messa in dubbio e il sistema educativo,
così come lo conosciamo, sembra aver raggiunto un punto morto.
La teoria e la pratica dell’apprendimento creativo includono tutti i
tentativi di una riforma radicale dell’istituzione scolastica basata
sul pensiero di rendere la scuola un campo di creatività e una fonte
di euforia sia per gli insegnanti che per gli studenti.
Finalità
• L’apprendimento creativo mira a:
• Rendere la scuola, in particolare la scuola pubblica,un luogo
attraente in cui insegnanti e studenti
investono davvero la loro energia e i loro sogni.
• Connettere la conoscenza con piacere, in modoche gli studenti
imparino ad amare lo studio.
• Incoraggiare gli insegnanti a rivalutare la loro parte nel processo
di apprendimento.
• Costruire un nuovo tipo di relazione insegnante-studente.
• Aiutare gli studenti ad esplorare i loro talenti e inclinazioni.
• Sviluppare un giudizio e un pensiero non convenzionale.
• Sviluppare valori sociali incoraggiando la comunicazione, la
compagnia e la cooperazione.
• Rendere la comunità scolastica un campo di interazione creativa
in cui l’evoluzione personale e
collettiva sarà ugualmente promossa.
Mezzi e strumenti
0
24
arricchire le loro risorse didattiche. La tecnologia (multimediale), il
gioco e l’arte, in particolare il teatro, potrebbero rivelarsi strumenti
preziosi da seguire. Secondo noi, le arti, la musica, le belle arti, il
teatro non sono aree di conoscenza indipendenti. Non sono né
“supplementi” né “materie” da aggiungere nel piano di studio
come un alibi per sopperire ad un’educazione fondamentalmente
sterile e meccanicistica. Al contrario, crediamo fermamente che
l’arte possa servire come energia mobile, come chiave per
un’educazione globale, come collegamento tra insegnamento e
creazione. Ci stiamo concentrando in particolare sul teatro
costruito sul luogo comune che l’imitazione, l’azione e il gioco di
ruolo, sono i modi con cui un bambino counica con il proprio
ambiente e imparare da esso.
Più specificamente:
25
incluse nel piano di studi. Non esclusivamente, ma in alternativa,
per rendere il processo di apprendimento flessibile, multicolore e
divertente.
Presupposti
0
26
2.6.PERCHE’ L’APPRENDIMENTO CREATIVO?
27
2.7.PRINCIPIGENERALIDEL PROCESSODICREATIVELEARNING
0
28
2.8.ARTI E APPRENDIMENTO CREATIVO
29
2.9.TEATRO E APPRENDIMENTO
0
30
2.10.L’APPRENDIMENTO CREATIVO E LA SOCIALIZZAZIONE
31
con le necessità degli altri, che hanno obblighi oltre ai diritti e che
ora devono rivendicare e guadagnare cose che davano per
scontato, come l’attenzione, l’ammirazione, la lode e l’amore. Tutto
questo in un ambiente nuovo e sconosciuto, con regole specifiche
di funzionamento, con scadenze precise, con esigenze di
progresso. Devono, non solo adattarsi a questa nuova condizione,
ma anche conquistare conoscenze e abilità, “imparare”.
Le pratiche di apprendimento creativo hanno lo scopo di facilitare
l’adattamento dei bambini nell’ambiente scolastico e incoraggiare
la loro socializzazione in generale. Prendendo parte ad
attivitàcomegiochidigruppo,comunicanotraloro, condividono
esperienze, mettono alla prova i loro limiti e scaricano sentimenti
spiacevoli. I bambini, come tutti sappiamo, sono molto più disposti
ad imparare e rispettare le regole in un contesto di gioco piuttosto
che in una circostanza “seria”. Quando giocano, di solito sono
onesti, leali e disciplinati. Il gruppo stesso riporta “l’ordine” svela
l’inganno, trova il “delinquente”! L’interazione all’interno di un
contesto di gioco, con regole e obiettivi, spinge i bambini ad
adottare vari ruoli (principali o di supporto) e ad allargare la loro
percezione della realtà. Il pensiero egocentrico si attenua come
anche il comportamento egoistico, dando spazio alla tolleranza e
alla socievolezza. Gli obiettivi reciproci, così come le difficoltà
affrontate durante il processo, riducono la concorrenza e
promuovono la cooperazione e la compagnia.
L’insegnante coordina il “gioco”, guidandolo con tatto verso
l’obiettivo di apprendimento e interviene ogni qualvolta è
necessario per aumentare la motivazione e per garantire la
coerenza della squadra. Il suo comportamento calmo, amichevole
e stabile forma una cornice emotiva adeguata e serve da modello
per i più piccoli.
Nella società moderna, ci si aspetta che la scuola risponda non solo
al suo ruolo tradizionale, ma anche ai bisogni e alle richieste
0
32
sopperite in passato dalla famiglia e dal vicinato. I bambini, oggi,
non hanno né abbastanza tempo né spazio per giocare tra loro e
questa carenza influisce sulla loro salute mentale e sul loro
adattamento sociale. La scuola moderna dovrebbe coprire questa
necessità introducendo il gioco in classe, in combinazione con gli
scopi del piano didattico.
33
2.11.COSA IMPARANO I BAMBINI DALL’ARTE E ATTRAVERSO I
METODI CREATIVI
Evidenziamone 10:
0
34
3. Risoluzione dei problemi - Le creazioni artistiche nascono
attraverso la risoluzione di problemi. Come trasformo questa
argilla in una scultura? Come faccio a ritrarre un’emozione
particolare attraverso la danza? Come reagirà il mio personaggio in
questa situazione? Senza nemmeno rendersene conto, i bambini
che partecipano alle arti vengono costantemente sfidati a risolvere
i problemi. Tutta questa pratica risoluzione dei problemi sviluppa
le capacità dei bambini nel ragionamento e nella comprensione.
Ciò contribuirà a sviluppare importanti capacità di problem solving
necessarie per il successo in qualsiasi carriera.
35
capacità dei bambini di concentrarsi e focalizzarsi su altri aspetti
della loro vita.
0
36
9. Dedizione - Quandoibambiniinizianoadesercitarsi, con sforzi
artistici che si traducono in un prodotto finito o prestazioni,
imparano ad associare la dedizione con una sensazione di
realizzazione. Praticano lo sviluppo di sane abitudini lavorative per
essere puntuali alle prove e alle esibizioni, rispettando il contributo
degli altri e preoccupandosi per il successo del pezzo finale. Nelle
arti dello spettacolo, la ricompensa per la dedizione è la calda
sensazione di un applauso del pubblico che si riversa su di loro,
rendendo tutti i loro sforzi utili.
37
2.12.GIOCARE, IMPARARE, EDUCARE
0
38
di vago e impreciso, ma alcune cose e oggetti che vengono dalle
lezioni.Le nozioni di fisica, chimica, matematica, che attraverso gli
occhi di un bambino sono aride e noiose, possono diventare,
attraverso il processo creativo e il gioco (nel senso che abbiamo
definito sopra), eccitanti e divertenti per gli studenti. Tutto ciò che
è richiesto è che l’insegnante trovi i modi e dia tali forme ai temi
trattate.
Ad esempio, quando si tratta del sistema inglese, vengono divise
tra gli insegnanti tre parole magiche, utilizzando una traduzione
libera:
39
2.13. L’IMPORTANZADELLARECITAZIONE
NELCREATIVELEARNING
0
40
• L’apprendimento creativo, a differenza della recitazione, ha
obiettivi educativi specifici e noi lo usiamo per spiegare i nostri.
• L’apprendimento creativo ci offre l’opportunità di evitare
ripetizioni, frequenti nella recitazione, e noi possiamo scegliere tra
innumerevoli situazioni immaginarie e contesti umani.
• Nel clear non si tratta di un’imitazione superficiale in cui gli
studenti mimano semplicementeleazionimaessisiimmedesimano
del tutto lavorando intellettualmente e emozionalmente
all’interno di un contesto particolare, un’esperienza che assomiglia
alla realtà ma ha conseguenze nella vita reale. I bambini
conducono se stessi in questo contesto immaginario e non
provano ad allontanarsi dalle imitazioni.
• Nel creative learning abbiamo una realizzazione consapevole
della forma della recitazione sulla creazione del significato.
• Infine, nel creative learning gli elementi delle arti mantengono
un’alta posizione.
41
2.14.CONVENZIONI TEATRALI
43
come se fosse la sua coscienza collettiva.
FORUM-TEATRO: una situazione oun’improvvisazione, scelte dai
bambini per indagare su una particolare esperienza, che viene
presentata davanti a tutti gli altri partecipanti. Mentre il restodei
partecipanti, l’audience, mentre guarda ha il
diritto di fermare l’azione se pensa che essa non porta da nessuna
parte e cerca di assumere il ruoloche ritiene debole, mettendolo in
atto in modo diverso.
CREAZIONE DI INTESTAZIONI: i bambini, in gruppi, creano
slogan, titoli per giornali o riviste, intestazioni di libri o danno titoli
a quadri.
RITUALE / CERIMONIA: i partecipanti si trovano di fronte a
situazioni particolari con un carattere particolare, tradizionale e
rituale che coinvolge regole e codici: per esempio matrimoni,
marce,funerali, ecc…
ANALOGIA: un problema che non viene gestito in modo diretto
ma attraverso una situazione parallela che lo riflette il problema.
Solitamente queste situazioni sono quelle molto dolorose o
familiari, o quelle che possono portare a pregiudizi. In questo caso
gli esempi possono essere i miti e le fiabe.
0
44
3.L’INSEGNANTE NEL
CREATIVE L E A R N I N G
45
3.1.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE
0
46
• Consentire ed incoraggiare il bambino a fare cose in modo
indipendente, ma anche in gruppo.
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3.2.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE LA NUOVA RELAZIONE
INSEGNANTE / STUDENTE
0
48
3.3.IL RUOLO DELL’INSEGNANTE E GLI ELEMENTI DELLO
SPETTACOLO
49
prova a convincere qualcun altro a fare qualcosa. Il contesto
immaginativo è il viaggio nello spazio.
0
50
Tempo: una lezione di teatro si svolge durante un’ora di lezione.
Questo è il tempo reale, ma nel contesto drammatico bisogna
occuparsi anche del tempo immaginario che può essere più
flessibile. Possiamo muoverci attraverso il passato ed il futuro con
la stessa facilità con cui noi ci sposteremmo nel presente. Bisogna
anche scegliere il periodo che meglio si adatta alla situazione e al
luogo dello spettacolo. C’è flessibilità, ma bisogna anche fare
attenzione per non perdere la coerenza.
51
poesia. Non è necessario sovraccaricare l’espressione e la parola né
chiedere ai bambini di spostarsi continuamente.
0
52
4.IL NUOVO METODO
53
4.1.APPROCCIO AL NUOVO METODO
0
54
teatro nell’educazione, teatro dello sviluppo. Questi potremmo
chiamare gli antenati e le basi del metodo che Clear desidera
coprire, formulare e prendere in considerazione.
55
4.2.TEATRO E CREATIVE LEARNING
0
56
4.3.TEATRO IN CLASSE
57
preoccupazione dovrebbero approfondire l’apprendimento sul
campo, sul modo in cui assimiliamo la conoscenza e nel modo in
cui conquistiamo l’oggetto dell’apprendimento. Pertanto,
all’interno di questo schema, in base ai nostri obiettivi educativi e
al modo in cui è pianificato il corso, prendere in considerazione
quanto segue:
Campo umano
Regno immaginativo
Ruoli – Personaggi
Conflitto drammatico
Centro di interesse
Posto fantastico
Tempo
Partecipazione
Linguaggio e movimento
Simboli
0
58
4.4.COSA DEVE FARE L’INSEGNANTE PER INIZIARE UNA
LEZIONE CON CREATIVE LEARNING
59
4.5.L’ARTE DEGLI ATTORI E LE FUNZIONI
0
60
Nel caso dell’attore, non possiamo parlare di memoria nel vero
senso della parola, ma c’è un tipo diverso di memoria, quella delle
emozioni. Ogni sentimento che l’attore vive corrisponde a una
certa espressione, diventa un discorso con sintassi strutturata,
ritmo e intonazione.
61
4.6.IL CREATIVE LEARNING COME LO STORYTELLING
DEFINENDO L’OBIETTIVO
Il significato che vogliamo trasmettere dimostrare.
LASTORIADIUNALENTICCHIA
Un esempio di botanica:
Una pianta è nata. La procedura di semina, crescita e nascita dei
frutti, fino al momento in
cui una nuova pianta viene riprodotta.
Definiamoilnostroobiettivo:lanostraintenzione è insegnare ai
bambini la riproduzione delle piante e in quali circostanze ciò
avviene.
63
spirito irrequieto di un minuscolo seme di ceci che ha deciso di
cercare fortuna in un mondo e luoghi sconosciuti.
CONCLUSIONI
Come opera la natura, primavera, inverno,
condizioni permettendo ecc...
0
64
4.7.IN POCHE PAROLE CIO CHE DOVRAI FARE
IN CLASSE
3. Suscita l’interesse dei bambini con un’adeguata
introduzione:
Trova un primo elemento per sorprendere i bambini. Un indizio
particolare per stimolare la loro immaginazione
e manifestare la loro creatività.
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chimica, o numeri, concetti o relazioni matematiche durante la
lezione di matematica. Per l’interpretazione
dei bambini, non è necessario un numero, una parola o un
elemento chimico, potrebbe esserlo un oggetto
animato e usato da loro. Attraverso questa animazione i bambini
dovranno muoversi, recitare e sapersi comportare. In generale per
dare vita ai ruoli attivi e agli ‘’eroi’’ in ambito teatrale.
67
4.8.VALUTAZIONE IN CREATIVE LEARNING
0
68
semplice che possiamo fare è scrivere gli obiettivi e gli scopi
educativi dall’inizio della lezione e poi vedere quanti sono quelli
che siamo riusciti a raggiungere. Se ad esempio ho fissato due
obiettivi curriculari (sviluppo dell’uso del
linguaggio persuasivo e conoscenza dell’Asia) e due obiettivi
relativi all’apprendimento dei termini dello spettacolo, alla fine
tutto quello che devo vedere è quanti di questi ho gestito
realizzare. Vediamo più in dettaglio cosa possiamo valutare e
come. Non ci sono standard e criteri stabiliti per un insegnante, ma
possiamo ancora avere un qualche tipo di categorizzazione.
69
4.9.CRITERI RELATIVI ALLO SVILUPPO DEGLI STUDENTI
0
70
4.10.CRITERI PARTICOLARI PER LA VALUTAZIONE DI UNA
LEZIONE
71
4. Disegnando (dentro o fuori il ruolo)
5. Creando immagini fisse per le quali i bambini
offrono la loro opinione.
0
72
4.11.ESEMPIO DI POSSIBILE VALUTAZIONE PER IL SOGGETTO
DI MATEMATICA:
73
4.12.AUTOVALUTAZIONE
0
74
75
0
76
Il
present
eproget
t oèfinanziat
oc oni ls
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