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3 - La stalla
La stalla è il luogo nel quale le vacche riposano, mangiano, bevono, defecano.
Nelle stalle di moderna progettazione coesistono diversi ambienti, distribuiti in maniera tale da
agevolare la vita delle mucche e soprattutto la loro cura da parte degli allevatori.
E’ quindi composta dalla sala di mungitura con robot, dall’ufficio stalla, dalla sala motori, dal
sistema di raffreddamento del latte, da zone di identificazione e di separazione, dalla stazione di
alimentazione. In ognuna sono previsti gli spazi per il trasporto dei mangimi, per la
refrigerazione del latte e gli impianti necessari alla distribuzione degli alimenti ed alla pulizia. La
stalla prevede il ricovero delle sole mucche, mentre altri ospiti della fattoria (graditi o meno)
devono trovare un’altra collocazione. Quindi niente suini o volatili a dormire con le mucche e
tantomeno mosche, parassiti e roditori! Qualora le vacche non siano mantenute allo stato brado
o semibrado, i locali impiegati per l’allevamento da latte devono essere progettati, costruiti,
mantenuti e gestiti in modo da garantire:
buone condizioni di stabulazione, d'igiene, di pulizia e di salute delle vacche
soddisfacenti condizioni d'igiene negli ambienti adibiti alla mungitura, la manipolazione, la
refrigerazione ed il magazzinaggio del latte
Le stalle possono essere con vacche libere (stabulazione libera) oppure con vacche legate
(stabulazione fissa).
Nelle stalle con vacche libere le varie zone possono essere ricavate all'interno di una struttura
completamente chiusa ai lati, oppure chiusa solo da uno o due lati, oppure totalmente aperta.
La vacca da latte vive bene a una temperatura che va da meno 12° C a più 18° C.
Alla vacca da latte dà fastidio il vento. Nelle zone dove è forte si possono adottare reti
frangivento. L’aria nelle stalle deve circolare.
Alle vacche le correnti d’aria danno fastidio e possono subire indisposizioni di varia natura.
3.a Manutenzione della stalla e salubrità del latte
Nelle nuove strutture di produzione del latte è importante tener presente che tutto dovrebbe
essere al proprio posto, pulito e disinfettato quindi la stessa struttura dovrebbe tener conto di
queste regole:
la sala di attesa deve essere dotata di un piccolo lavapiedi mobile per permettere ai piedi
delle vacche di essere inumiditi e puliti
deve essere prevista una zona per effettuare la disinfezione periodica dei piedi con
vaschetta oppure materasso
deve esistere un apposito locale per i motori, il magazzino, produzione acqua calda e
ufficio, oltre al bagno
le attrezzature per la pulizia della stalla e per l’alimentazione non devono sostare in
prossimità della sala latte
la sala latte deve essere costruita in modo tale che sia lavabile e che non possano entrare
animali o insetti; deve inoltre essere arieggiata
non devono ristagnare scarichi di acqua o latte.
5 – La mungitura
La mungitura è l’operazione con la quale si ricava il latte dalle mucche. Viene effettuata diverse
volte durante la giornata, ad intervalli costanti. Mentre un tempo questa operazione veniva
effettuata a mano oggi, visto l’aumento del numero delle vacche per allevamento, si utilizzano
macchine mungitrici munite di guaine.
5.d Il mungitore
Il ruolo del mungitore non è da sottovalutare. Egli si occupa di determinare quale sia la
preparazione ed il tipo di mungitura più adatto per ogni mucca, per evitare stress o mungitura a
vuoto. Il mungitore colloquia con il veterinario aziendale e durante la mungitura deve decidere il
da farsi su vacche che manifestino problemi sanitari.
Il mungitore è, in genere, una persona calma, metodica, che urla difficilmente e naturalmente
ha una predisposizione per la cura degli animali.
Di conseguenza è abituato a muoversi evitando movimenti bruschi e scegliendo piuttosto
sempre gli stessi. Il mungitore riferisce al veterinario di eventuali anomalie alla mammella e
delle caratteristiche del latte. Si occupa, durante il periodo della lattazione ed alla fine della
mungitura, della palpazione della mammella - per determinare l’eventuale presenza di mastite o
altre anomalie - e del controllo dei quarti. Controlla la qualità del latte munto grazie alla "tazza
di mungitura" che è un recipiente dal fondo scuro ricoperto da una reticella, nel quale si
versano i primi getti di latte di ogni quartiere (parte della mammella). Nel caso trovi una mucca
malata o si accorga che alcuni aspetti ambientali potrebbero predisporre l’insorgenza di
patologie, si occupa di avvisare i responsabile dell’allevamento.