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è un'operazione principalmente usata nell'ambito dell'algebra lineare. Una combinazione lineare di alcuni elementi
di uno spazio vettoriale è un'espressione del tipo
a1v1+...+anvn
dove I v1 sono elementi dello spazio vettoriale e gli a1 sono scalari. Il risultato di questa combinazione è un
nuovo elemento dello spazio. Questa nozione molto generale si applica in vari contesti: si possono scrivere ad
esempio combinazioni lineari di vettori nel piano o nello spazio, di matrici, di polinomi o di funzioni.
SPAZIO VETTORIALE
detto spazio lineare, è una struttura algebrica composta da:
ALGEBRA LINEARE
è la branca della matematica che si occupa dello studio dei vettori, spazi vettoriali (o spazi lineari), trasformazioni
lineari e sistemi di equazioni lineari. Gli spazi vettoriali sono un tema centrale nella matematica moderna; l'algebra
lineare è usata ampiamente nell'algebra astratta, nella geometria e nell'analisi funzionale. L'algebra lineare ha
inoltre una rappresentazione concreta nella geometria analitica.
ALGEBRA
è una branca della matematica che tratta lo studio di strutture algebriche, relazioni e quantità.
MATEMATICA
è la disciplina che studia le quantità (i numeri), lo spazio, le strutture e i calcoli.
LINEARE
lineare un’equazione o un’espressione algebrica in cui l’indeterminata o le indeterminate compaiono al primo
grado: si parla così di combinazione lineare, condizione lineare, equazione lineare, funzione lineare ecc.; la
denominazione deriva dal fatto che l’equazione cartesiana di una linea retta nel piano è di questo tipo. In senso
più esteso si dice lineare un ente le cui proprietà dipendono in maniera essenziale dalle proprietà delle equazioni
l.: si parla per es. di equivalenza lineare dicurveo di superfici, spazio lineare, varietà lineare ecc.
In un senso molto generale si chiama operatore lineare un operatore A tale che, comunque si prefissino una
costante c e, almeno entro certi limiti, due funzioni f(x) e g(x), risulti
ENNUPLA
tupla o più propriamente tupla ordinata, una collezione o un elenco ordinato di n oggetti. Di tali oggetti si dice che
appartengono alla ennupla, ed essi si chiamano anche elementi, o membri, della ennupla.
Una n-pla ordinata si distingue da un insieme di n elementi in quanto fra gli elementi di un insieme non è dato
alcun ordine. Inoltre gli elementi di una ennupla possono anche essere ripetuti.
i-ESIMO
che si trova nella posizione i .
STRUTTURA ALGEBRICA
è un insieme S, chiamato insieme sostegno (della struttura), munito di una o più operazioni che
possono essere nullarie, unarie, binarie e che sono caratterizzate dal poter avere proprietà quali
commutatività, associatività e distributività.
INSIEME
un raggruppamento di oggetti rappresenta un insieme se esiste un criterio oggettivo che permette di
decidere univocamente se un qualunque oggetto fa parte o no del raggruppamento
OPERAZIONE NULLARIA
è un'operazione che non ha alcun operando. Un'operazione nullaria su un insieme S non è altro che un
elemento s dell'insieme.
Nell'algebra universale le operazioni nullarie permettono di definire un elemento neutro: f( )=e.
OPERAZIONE UNARIA
è un'operazione con un solo operando. Per esempio, la negazione logica è un'operazione unaria sui
valori di verità e l'elevamento al quadrato è un'operazione unaria nei numeri reali. Un'altra operazione
unaria è il fattoriale, n!. Un'operazione unaria nell'insieme S non è altro che una funzione S → S.
Relazione di un insieme con se stesso che ad alcuni elementi (chiamati operandi) fa corrispondere un
elemento dell'insieme stesso. Per esempio l'operazione somma è una operazione interna per i numeri
naturali (la somma di due naturali è sempre un naturale); viceversa l'operazione sottrazione non lo è (è
però interna all'insieme dei numeri interi). Le operazioni interne si possono raggruppare in base al
numero di operandi:
operazione unaria quando è presente un solo operando (per esempio l'inversione di segno per i
numeri relativi, la negazione in algebra booleana, la complementarità in insiemistica, ecc.)
operazione binaria quando si applica a due operandi. Sono le operazioni più frequentemente
usate (somma, moltiplicazione, unione e intersezione insiemistica, ecc.)
operazione ternaria quando si applica a tre operandi. Esempio: siano x, y, z tre vettori, e sia
<x,y> il prodotto scalare, allora l'operazione T(x,y,z) =<x,y> z + <x,z> y + <y,z> x è una operazione
ternaria.
in generale: operazione n-aria quando si applica ad n operandi (n è la arietà dell'operazione)
FUNZIONE
è una relazione tra due insiemi, chiamati dominio e codominio della funzione, che associa a ogni
elemento del dominio uno e un solo elemento del codominio.