Aerospaziali
COMPOSITI
PARTE 1
I compositi
iti possono essere classificati
l ifi ti nell seguente
t modo:
d
Compositi fibrosi:
{ Fase
F continua
ti t idi
tridimensionale
i l (
(matrice)
t i ) che h i l b
ingloba
rigidamente una fase discontinua unidimensionale (fibra).
{ Fasi costituite da materiali metallici, plastici e ceramici.
Compositi laminati:
{ Stratificazione di lamine di almeno due distinti materiali.
Compositi i i particellari:
i ll i
{ Costituiti da particelle di un materiale
sospeso ini una matrice
t i di un secondod
materiale.
{ Materiali metallici e non metallici.
metallici
{ Esempi tipici: calcestruzzo,
propellenti solidi,
solidi cermets per palette
di turbine.
Livello “macroscopico”
(macromeccanica):
{ Il composito è studiato attraverso una
visione “globale”.
{ La struttura è considerata
macroscopicamente omogenea.
1. Matrici
i i plastiche:
l i h
{ E’ il gruppo più variegato e attualmente più
impiegato.
{ Sono impiegate fino a 150°C.
Matrici
M t i i Teromindurenti:
T i d ti
{ Sono liquidi densi a temperatura ambiente.
Matrici
M t i iTTermoplastiche:
l ti h
{ Sono allo stato solido a temperatura ambiente.
2. Matrici metalliche:
{ Possono essere impiegati tutti i metalli (Alluminio,
Nickel, Titanio, Magnesio, ecc.) e le loro leghe.
{ Compatibilmente con il tipo di fibra, la temperatura
massima di impiego è di circa 700°C.
3. Matrici ceramiche:
{ Sono impiegate per temperature dell
dell’ordine
ordine dei
1000°C.
Un materiale
i l si intended strutturalmente
l
valido se è caratterizzato da:
{ Elevata
El t resistenza
i t meccanica.
i
{ Rigidezza.
{ Resistenza al calore.
Una seconda
U d classificazione
l ifi i può
ò essere fatta
f tt sulla
ll base
b
della temperatura alla quale interviene una degradazione
delle caratteristiche:
{ Temperatura bassa (<150 (<150°C):
C): aramidiche.
aramidiche
{ Temperatura intermedia (150÷400°C): vetro, boro.
Le fibre p
possono essere disposte
p
come mostrato in figura:
Schema:
{ Il materiale di partenza in forma fine viene introdotto in
un forno ad induzione (1600°C).
{ A causa dell’elevata temperatura il materiale rammollisce
e comincia ad effluire per gravità attraverso una filiera di
platino, sulla quale sono disposti centinaia di fori.
f
{ Una testa rotante ad elevata velocità provvede alla
trafilatura delle fibre.
{ Prima
P ima dell’avvolgimento,
dell’a olgimento le fibre
fib e sono ricoperte
icope te da una na
guaina protettiva (sizing), il cui compito è di impedire il
danneggiamento delle singole fibre nel reciproco contatto,
di favorire l’unione in uno strand,, di p proteggere
gg
dall’umidità e di favorire una corretta adesione nel
momento dell’unione tra fibra e matrice.
{ Le caratteristiche di questo materiale variano a seconda
d ll composizione
della i i d l bagno,
del b d ll temperatura,
della t t ecc.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 23
MODALITA’ DI OTTENIMENTO E DISPOSIZIONE DELLE FIBRE:
NASTRO TFT
La presenza
p di vuoti riduce le p
proprietà
p meccaniche del
preimpregnato.
L’uso
L uso del preimpregnato consente:
{ Buona riproducibilità in produzione.
{ Costanza
C t d l rapporto
del t resina/indurente.
i /i d t
{ Costanza dello spessore del laminato.
{ Classe.
{ Grado.
Grado
{ Stile.