Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Proprietà meccaniche
MAIL: DENNY.COFFETTI@UNIBG.IT
Elementi metallici (Fe,Cu,Al,Ni…)
materiali
Hg,Ag)
• Conducono bene il calore e
l’elettricità.
• Non sono trasparenti e hanno
aspetto lucente
• Buona resistenza ai carichi
applicati.
• Possono essere deformati
mediante processi meccanici
(es.laminazione)
Calcestruzzo
Polimerici
Vetroresine
Compositi
Fibra di carbonio
Compensato
Cemento
Costo dei
maggior impiego
Cemento armato
Ghisa
Materiali di
Acciaio laminato a caldo
Acciaio basso legato
Legno principali
materiali
PVC
HDPE
PP
Gomma naturale
Vetro metallici
Poliesteri (dati 1994)
Epossidiche
Ottone
Alluminio
Rame
Acciai inossidabili
GFRP
Acciai da utensile
Allumina
PMMA
Policarbonato
Nylon
Mg
SiC
poliammidi
Ni
Ti
CFRP
Argento
Oro
Proprietà
Struttura Microstruttura
Proprietà meccaniche
Elasticità
Capacità di riprendera forma dopo la
rimozione della sollecitazione
Capacità di modificare la forma in
Plasticità modo permanente senza rompersi
Capacità di mantenere la forma in
Rigidità presenza di sollecitazione
Tendenza a rompersi in frantumi a seguito
Fragilità di un urto (inverso della tenacità)
Resistenza all’azione superficiale di un altro
Resistenza all’usura corpo in contatto, in movimento relativo
Resistenza alla scalfitura o alla
Durezza penetrazione
Resistenza all’azione di una
Resistenza a fatica sollecitazione ciclica
Tipologie di sollecitazione
flessione torsione
Sollecitazioni complesse
Torsione Flessione
Effetto di un carico di
trazione/compressione
F
F
F
F
trazione compressione
Sollecitazione e materiale
Lampadario da soffitto…
Sollecitazione e materiale
Trampolino da piscina…
Sollecitazione e materiale
Sedie…
Sollecitazione e materiale
Paiolo per polenta…
Sollecitazione e materiale
Alettone anteriore di una formula 1…
Prove meccaniche
(trazione)
L
estensometro
Azioni interne
(definizione di sforzo)
F
Azioni interne
(definizione di sforzo)
F F S
F [F ]
σ 2
S [ L]
L/2 l
l/2 F l/2
l Le deformazioni sono grandezze adimensionali
Comportamento a
compressione
F
l
Sforzo
l
Deformazione
l
F tg ( )
l
Legame costitutivo
Il comportamento del materiale di cui è
costituito il corpo, cioè come questo si
deforma per azione di forze applicate, è
descritto da relazioni costitutive:
legame tra i parametri che descrivono lo
stato di sollecitazione e di deformazione
del corpo
e
funzioni di risposta
((e) oppure ee())
Deformazione elastica
et
e t n e n
en E = modulo di Young o modulo
di elasticità longitudinale
n = modulo di Poisson
o coefficiente di
contrazione trasversale
t G
t
G = modulo di elasticità tangenziale
E = 2G (1+n)
Deformazione plastica
Deformazione
elastica:
rimuovendo il
carico si torna alle
condizioni iniziali
Deformazione
plastica:
rimuovendo il
carico NON si
torna alle
condizioni iniziali
Materiali fragili e duttili
Duttile
Morfologia di rottura
Frattura fragile
Innesco
Quasi clivaggio
Principali grandezze
meccaniche (definizione)
Moduli di elasticità (a trazione, a taglio)
Carico di snervamento (solo per materiali che
possono deformarsi plasticamente)
Carico di rottura
Durezza
Tenacità
Resistenza a fatica
Carico di snervamento
La sollecitazione per la quale il materiale inizia a deformarsi
plasticamente prende il nome di LIMITE ELASTICO e non può
essere determinata sperimentalmente
La grandezza sperimentale che indica il valore di sforzo per il
quale il materiale inizia a subire deformazione plastica è il carico
di snervamento
Carico di snervamento: è il carico unitario (sforzo) che lascia sul
provino una deformazione permanente (plastica, residua)
prefissata
In genere si utilizza un valore sufficientemente piccolo da essere
trascurabile in esercizio, ma sufficientemente grande da essere
misurabile con precisione
Caso più generale 0.2% (Rs0.2 o Rp0.2)
Carico di rottura
strizione percentuale
l f l0
A% 100
l0
A0 A f
Z % 100
A0
Durezza
Elettriche
Termiche
Ottiche
Acustiche
…
Resistenza al degrado
Ogni
classe di
material
e ha i
suoi
problemi
!