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COMPOSIZIONE ELEMENTARE
petrolio bitume
CRUDE OIL
HYDROCARBONS NON-HYDROCARBONS
C1 - C60 (C6H5)n O
CYCLOALKANES
SH
N
H CO OH
S
Gli idrocarburi
I componenti principali della maggior parte dei petroli sono gli idrocarburi.
Nelle miscele di petrolio sono presenti tutti gli idrocarburi (lineari, ramificati,
ciclici, aromatici) eccetto gli alcheni (doppi legami) e gli alchini (tripli legami).
Ciò indica che il petrolio si origina in atmosfera riducente.(assenza di
ossigeno)
mononucleari polinucleari
Master IRIS: Chimica del Petrolio – Docente: Prof. Stefano Superchi
Composizione del Petrolio
NH N N N
M
N HN N N
porfirina Metallo-porfirina
clorofilla
Master IRIS: Chimica del Petrolio – Docente: Prof. Stefano Superchi
Composizione del Petrolio
V-porfirina rinvenuta
nel petrolio
clorofilla
Ossigenati acidi
Ossigenati non-acidi
COMPOSTI METALLICI
Nel greggio sono presenti molti metalli. Quelli più abbondanti sono sodio,
calcio, magnesio, alluminio, ferro, e nichel.
Sono presenti sia come Sali inorganici , come i cloruri di sodio e magnesio,
che in forma di composti organometallici, come le porfirine di nichel e
vanadio.
Il calcio ed il magnesio possono formare Sali con gli acidi carbossilici che
danno saponi (tensioattivi). Questi si comportano da emulsionanti e la loro
presenza è indesiderata.
Sebbene I metalli siano trovati in tracce nel greggio, la loro presenza è
dannosa e devono essere rimossi. Infatti durante I trattamenti del greggio i
cloruri di sodio e magnesio danno acido cloridrico che è molto corrosivo.
La desalazione (desalting) del greggio è quindi un passaggio necessario
per ridurre la quantità di tali composti.
Inoltre il vanadio ed il nichel inattivano molti catalizzatori e devono essere
portati a livelli molto bassi.
I loro composti sono concentrati nei residui pesanti di distillazione e possono
essere rimossi per estrazione con solventi.
COMPOSTI METALLICI
I vari tipi di greggio differiscono significativamente nelle loro proprietà
secondo l’origine ed il rapporto dei differenti componenti presenti in miscela.
I greggi più leggeri danno generalmente distillati leggeri e medi più pregiati e
sono venduti ad un prezzo maggiore. Il greggio che contiene notevoli
quantità di impurezze come composti solforati è meno pregiato di quello con
basso tenore di zolfo, a causa della sua corrosività e dei costi addizionali di
desolforazione. La corrosività di un greggio è funzione dimolti parametri
come il tipo di composti solforati contenuti e la loro temperatura di
decomposizione , il numero di acidità totale, il tipo di acidi carbossilici e
naftenici presenti e la loro temperatura di decomposizione.
Gli acidi naftenici iniziano a decomporre a 400°C, per cui nel processo di
raffinazione non danno effetti di corrosione fino a 320°C.
Per la raffinazione è necessario stabilire criteri per confrontare un
greggio con l’altro , stabilire la loro qualità ed il miglior processo di
trattamento.
Devono quindi essere determinati alcuni parametri di caratterizzazione.
VISCOSITA’
Diversi studi riguardano l’effetto della temperatura sulla viscosità, poiché la
viscosità del petrolio e dei suoi prodotti diminuisce all’aumentare con la
temperatura.
La velocità di variazione sembre dipendere principalmente dalla natura o
composizione del petrolio, ma altri fattori come la volatilità possono influire
in minore misura.
L’effetto della temperatura sulla viscosità e dato dalla relazione:
Le costanti A e B variano con il tipo di olio, ma c rimane fissata a 0.6 per tutti
gli oli con viscosità superiore a 1.5 cSt ed aumenta di poco a viscosità
inferiori (0.75 at 0.5 cSt). Il grafico viscosità/temperatura caratteristico di
ogni olio è rappresentato da una retta dove A e B sono rispettivamente
pendenza ed intercetta.
Solitamente la retta e tracciata misurando la viscosità a 38°C (100°F) e
99°C (210°F).
Master IRIS: Chimica del Petrolio – Docente: Prof. Stefano Superchi
Caratteristiche del Petrolio
VISCOSITA’ CINEMATICA
Un indice di viscosità è la diffusività della velocità o diffusività cinematica
(anche detta viscosità cinematica o relativa), che consiste nel rapporto tra
la viscosità dinamica di un fluido e la sua densità.
La diffusività cinematica è una misura della resistenza a scorrere di una
corrente fluida sotto l'influenza della gravità. Questa tendenza dipende sia
dalla viscosità (assoluta o dinamica) che dal peso specifico del fluido.
Quando due fluidi di uguale volume sono messi in viscosimetri capillari
identici e lasciati scorrere per gravità, il fluido avente maggior diffusività
impiega più tempo a scorrere rispetto a quello meno viscoso.
Nel SI è espressa al m2/s, che corrisponde a 10 kSt, l'unità usata nel
Sistema CGS
COLORE
Il colore del Petrolio può variare da verde chiaro a bruno a nero
CONTENUTO DI ZOLFO
La determinazione del tenore di zolfo nel greggio è importante perché la
quantità di zolfo indica il tipo di trattamento richiesto per la raffinazione.
Per determinare il tenore di zolfo, viene bruciata in flusso di aria una
quantità pesata di un campione di greggio.
Tutti I composti solforati sono ossidati a biossido di zolfo (SO2) , che è
ulteriormente ossidato a triossido di zolfo (SO3), questo in acqua da origine
ad acido solforico che viene infine titolato con basi.
La quantità di zolfo viene espressa come percentuale in peso (wt%).
CONTENUTO DI CENERI
Questo test indica la quantità di componenti metallici nel greggio.
Le ceneri rimaste dopo la completa combustione di un campione di olio
sono costituite da Sali metallici, ossidi metallici, biossido di silicio (silice).
Le ceneri possono essere uleriormente analizzate per l’analisi elementare e
la determinazione dei singoli elementi mediante tecniche spettroscopiche
(assorbimento atomico).
LIGHT OIL (olio leggero) petrolio liquido con grado API maggiore di 31°
che ha bassa densità e fluisce liberamente a temperatura ambiente
HEAVY OIL (olio pesante) Olio con grado API minore di 22.3° comprende
oli che scorrono, sebbene lentamente, ma anche molti oli pesanti che
richiedono una diluizione per scorrere nel pozzo o nelle tubature.
OLIO PESANTE
Quando il petrolio si trova in un giacimento che consente di recuperare il
greggio mediante pompaggio come un liquido da chiaro a nero, si parla di
petrolio convenzionale. Viceversa gli oli pesanti sono un tipo diverso di
petrolio molto più difficile da recuperare da un giacimento sotterraneo.
Questi materiali hanno una viscosità molto maggiore (e minore indice API)
del petrolio convenzionale ed il ecupero richiede una stimolazione termica
del giacimento. La definizione di oli pesanti di basa sulla densità API o sulla
viscosità . Il termine generico di oli pesanti si applica di solito a petroli con
densità API inferiore a 20° e di solito, ma non sempre, un tenore di zolfo
maggiore del 2% in peso. Inoltre, in contrasto con il greggio convenzionale,
gli oli pesanti sono di colore più scuro fino a nero.
Il termine olio pesante è speso usato arbitrariamente per descrivere gli oli
pesanti ottenuti per stimolazione termica del giacimento ed il bitume nelle
sabbie bituminose (tar sand) dalle quali materiale bituminoso è ricavato per
scavo.
Sabbie Asfaltiche
Il Kimmeridge Clay è
uno scisto nero (Black
Shale) con oltre il 50%
di materiale organico
Gasoline 25%
Reazioni di Conversione
TERMICO
C 7 H 1 5 .C 1 5 H 3 0 .C 7 H 1 5 C 7H16 + C 7 H14 + C 15H30
CRACK g a so lin e g as oline a dd itiv e re c yc le
CATALITICO
ALCHILAZIONE
C H3C H2C H2 C H2C H2C H2C H3
COMBINAZIONE C H3C H2C H3 C H2 C H C H2 C H3
POLIMERIZZAZIONE
REFORMIING Dehydrogenation
Dehydroisomerization
REARRANGE
Isomerization
ISOMERIZZAZIONE Dehydrocyclization
Hydrocracking
CRACKING
Il cracking è un processo che viene usato per convertire frazioni alto-bollenti
di idrcarburi in miscele costituite da composti a PM minore, idonei per I
combustibili (benzine). Quando il cracking è fatto in presenza di idrogeno
(hydrocracking), i prodotti sono miscele di idrocarburi saturi senza
impurezze solforate o azotate, in assenza di idrogeno si hanno invece
miscele di alcani ed alcheni. Il cracking viene fatto sia per riscaldamento ad
alte temperature che in presenza di catalizzatori metallici.
Catalytic Reforming
Dehydrogenation of cycloalkanes to aromatics
CH3 CH3
3H2
CH3
3H2
Isomerization of alkanes
CH3
CH3CH2CH2CH2CH3 H3C CH CH2 CH3
Dehdrocyclization of alkanes
CH3
Hydrocracking of alkanes
W EXTRACTION
AROMATICS
E KEROSENE HYDROTREATER
JET FUELS/KEROSENE
RESIDUUM
CATALYTIC
VACUUM GAS OIL CRACKER
Vacuum LUBRICATING OIL
Distillation
ASPHALT
COKER COKE
Chemical
Physical
Thermal Catalytic
Distillation Visbreaking Hydrotreating
Solvent extraction Delayed coking Catalytic reforming
Propane deasphalting Flexicoking Catalytic cracking
Solvent dewaxing Hydrocracking
Blending Catalytic dewaxing
Alkylation
Polymerization
Isomerization
Fractionating
Tower
Middle Distillate
Crude Oil
Heater