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IL METRO

l metro (simbolo: m) è l'unita base SI (Sistema internazionale di unità di misura) della


lunghezza. In origine, venne definito come 1/40.000.000 dell'equatore terrestre, ma
nel 1983, a Parigi, durante la 17-esima Conférence Générale des Poids et Mesures
(Conferenza Generale di Pesi e Misure), venne ridefinito come:
Un metro è definito come la distanza
percorsa dalla luce nel vuoto in un
intervallo
di tempo pari a 1/299.792.458 di
secondo.
(Si ricordi, infatti, che la velocità della
luce nel vuoto è 299.792.458 m/s)

Esiste il metro campione in lega di platino-


iridio depositato, nei pressi di Parigi, a Sèvres.

IL SECONDO

Il secondo può essere definito sulla base della durata del giorno medio solare:
s = durata del giorno solare medio / 24⋅60⋅60
Per giorno si intende il tempo necessario a una rivoluzione completa della terra
attorno al proprio asse.
La misura del giorno solare medio non è così semplice perché la durata di un singolo
giorno solare varia nel corso delle stagioni.
In pratica la definizione ufficiale era quindi su base
annua:
s = durata dell ' anno / 31.556. 925,9747
Il denominatore è il numero di secondi in un anno.
Nel 1967 la tredicesima conferenza generale sui pesi e
sulle misure adottò il secondo del Tempo atomico
internazionale nel Sistema Internazionale come:
la durata di 9.192.631.770 periodi della radiazione
corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini, da
(F=4, MF=0) a (F=3, MF=0), dello stato fondamentale
dell'atomo di cesio-133.
IL KILOGRAMMO

Il grammo entrò a far parte del Sistema Metrico Francese il 1° agosto 1793, definito
come la massa di un centimetro cubo (10-6 m3) di acqua alla temperatura di 3,98 °C a
pressione atmosferica standard. Questa particolare temperatura venne scelta poiché
per questa, l'acqua, possiede la sua massima densità. Il 7 aprile 1795 fa la sua
comparsa il chilogrammo, come suo multiplo (1 kg = 1000 g).
Tale definizione era difficile da realizzare accuratamente, anche perché la densità
dell'acqua è legata in parte alla pressione, e l'unità di pressione include la massa tra i
fattori, introducendo una dipendenza circolare nella definizione del chilogrammo.
Per evitare questo problema, il chilogrammo venne ridefinito come la massa precisa di
una particolare massa standard, creata per approssimare la definizione originale e
realizzata nel 1875. Il prototipo internazionale del chilogrammo (Le Grand Kilo), un
cilindro retto a base circolare che misura 39 mm in altezza e diametro, composto da
una lega di platino e iridio, è conservato al Bureau International des Poids et Mesures
(Ufficio internazionale dei pesi e delle misure) presso il Pavillon de Breteuil a Sèvres,
Francia.

Curiosità: Sembra che il chilogrammo originale abbia perso circa 50 microgrammi negli
ultimi 100 anni per ragioni ancora sconosciute.
Ma dove è Sevres?

Ma è vicino a Parigi ...


IL GRADO KELVIN

Ha l’ampiezza di un grado centigrado, ottenuto dividendo i 100 parti la differenza di


temperatura tra quella di fusione del ghiaccio e quella di ebollizione dell’acqua.
A differenza del grado Celsius il grado Kelvin ha lo zero a meno 273,15 C°.
E' lo zero assoluto della temperatura, e non si può scendere più in basso.
Con questa definizione il kelvin è stato adottato nel 1954 dalla Conférence générale
des poids et mesures come unità di temperatura del Sistema Internazionale (SI).
Prende il nome dal fisico e ingegnere britannico William Thomson, nominato barone con
il nome di Lord Kelvin. Egli propose per primo questa definizione intorno al 1862,
partendo dalla considerazione termodinamica che esiste una temperatura minima
assoluta, lo zero assoluto. Per praticità è stata però mantenuta invariata, rispetto alla
preesistente scala Celsius, la dimensione di una unità (1K=1°C): in questo modo le
differenze di temperatura nelle scale Celsius e kelvin sono
numericamente guali.

I termometri di uso comune sono tarati in gradi celsius.


Occorre sommare 273,15 per ottenere i gradi kelvin.

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