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MECCANICA
macchine
PERCHÉ SI PROGETTA UN PRODOTTO?
- Indice.
- Descrizione di prestazioni e condizioni strettamente necessarie.
Condizioni da soddisfare nella progettazione
• Uso e manutenzione
Manuali comprensibili non solo dagli specialisti ma anche dagli utenti.
Si devono indicare le operazioni di manutenzione ordinaria eseguibili dal cliente e
quelle di manutenzione straordinaria che richiedono l’intervento dei tecnici.
• Tempo e durata della garanzia
• Allegati
Documenti (p.e. normative) e disegni (p.e. planimetrie) citati nei vari capitoli della
specifica.
• Glossario
Spiega i termini usati nella specifica tecnica (p.e. ZTA indica la zona
termicamente alterata).
Vi possono essere anche altre condizioni da
soddisfare nella progettazione
• Affidabilità
Possibilità del prodotto di funzionare conformemente a quanto indicato
nella specifica tecnica.
Tale caratteristica è legata a parametri statistici ricavati da dati
disponibili su campioni già prodotti.
• Sicurezza
Possibilità della macchina di funzionare nonché di essere installata, smontata e
trasportata senza che vi siano rischi per l’ambiente e per la salute di clienti ed
operatori.
• Vita utile
Indica la durata della macchina
• Manutenibilità
Sono specificate le parti di ricambio, i modi, i tempi e la facilità di intervento ed
eventuale sostituzione di parti.
• Qualità
Tale definizione interviene in varie fasi e/o settori del progetto di una macchina
ed assume una diversa accezione in base alle fasi e/o settori interessati.
- Spese generali
Sono quelle che comprendono le voci relative a progettazione, ricerca,
consulenza, amministrazione ed assicurazione.
Talvolta le spese di mano d’opera indiretta si includono nelle spese generali poiché
sono di difficile quantificazione.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 Tempo (mesi)
Tecniche reticolari e PERT
(2) 2 3
1 (3)
5 (4)
INIZIO 1 4 5 FINE
2 (4)
(1) 3 4
Si passa alla fase di avanprogetto. Si prendono in esame quelle soluzioni che sono
“possibili” perché soddisfano i requisiti indicati nella specifica tecnica sia in termini
costruttivi, sia economico-finanziari, sia produttivi.
In generale esiste più di una soluzione per ogni aspetto del progetto. Ad esempio, C1, C2,
C3 sono tre possibili soluzioni per il progetto costruttivo; E1, E2, E3 sono tre possibili
soluzioni per il progetto economico-finanziario; Pi1, P2, P3 sono tre possibili soluzioni per
il progetto produttivo.
Le soluzioni che vanno bene per un aspetto possono non andare bene per altri aspetti.
Ad esempio, C1 può soddisfare i requisiti del progetto economico, ma non quelli del
progetto produttivo.
Può accadere che alcuni aspetti del progetto non siano vincolati. Ad esempio, la
soluzione C1 va sempre bene sia per l’aspetto finanziario sia per quello tecnologico.
Questa evenienza è però piuttosto improbabile, specialmente se il pezzo è complesso. Si
deve quindi determinare una terna di soluzioni C,E,P che soddisfi contemporaneamente i
vari aspetti del progetto.
L’approccio più razionale è quello che viene chiamato Concurrent o Simultaneous
Engineering, che sviluppa contemporaneamente il progetto in tutti i suoi aspetti
(costruttivo, finanziario, produttivo).
Si definisce una serie di soluzioni preliminari che non devono essere troppo dettagliate
o schematizzate in maniera tale che si possa immediatamente confrontarne l’efficienza
relativa.
SI
Pianificazione Attuazione Controllo
NO
Azione correttiva