CORRIERE DELLA SERA

Se mia nonna avesse le route… di Massimo Piattelli Palmarini

Secondo l’ autore del articolo ,Massimo Piatellini, i proverbi di molti Paesi ci avvisano
cioè ci mettono in guardia contro il fatto di pensare cosa sarebbe successo, se non
fosse successo quello che è successo.

A studiare tutte queste elucubrazioni si occupa una parte della Logica, della Filosofia e
della Psicologia. Questi tipi di ragionamenti vengono chiamati “controfattuali” e infatti
sono molto interessanti per sapere come opera la nostra mente. Per esempio,
parlando dei campioni olimpionici, se mettiamo in confronto quelli che hanno vinto
una medaglia d’ argento con quelli che hanno vinto una di bronzo, vedremo
sorprendentemente che sono più soddisfatti quelli del bronzo giacché pensano che
non siano i quarti per un pelo. Mentre i secondi si attormentano di non essere i primi.
Di solito i giornalisti si approfittano della forza emotiva che ha il ragionamento per
controfattuale e lo esplodono sempre che c’è una catastrofe; in queste occasioni
cercano qualcuno che ha perso per caso il volo del incidente o invece cercano i parenti
di chi non doveva esserci lì mà c’era. Lo stesso succede anche nel cinema, qualsiasi
film su catastrofi usa questi argomenti : per un pelo c’era oppure per un pelo non
c’era, e questo attira l’ attenzione degli spettatori dal punto di vista più emotivo.