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Senato della Repubblica -171- XVII LEGISLATURA, 15* Seduta AssemaLea - ALLeoato B 24 aprile 2013, Allegato B ‘Testo integrale dell’informativa del ministro Barca sulla ricostruzione ‘post terremoto in Abruzzo e Emilia-Romagna, con relativi allegati e documentazione Onorevoli senatrici, onorevoli senatori, sono Tieto di essere qui, oggi, ad illustrare 1o stato della ricostru- zione post sisma in Emilia Romagna, Lombardia Veneto e soprattutto i quella in Abruzzo che nella mia responsabiliti ho seguito direttamente. In merito al terremoto in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto il Dipartimento della Protezione Civile fornisce le seguenti informazioni. ‘A seguito del sisma del maggio 2012 il Governo & intervenuto a pit riprese ad adottare soluzioni normative che consentissero di fronteggiare lo stato di emergenza e di garantire il ripristino delle normali condizioni di vita. Il coordinamento della ricostruzione & affidata ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, come Commissari dele- gati che possono avvalersi del supporto dei sindaci e dei presidenti delle province. Il d.l. 74/12, oltre alla definizione della disciplina per l'accerta- mento dei danni, ha disposto in merito alla concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abita- tiva e ad uso produttivo. I Commissari stabiliscono prioriti, modalita e percentuali per la concessione dei contributi e dei finanziamenti Per consentire la ripresa delle attivith delle amministrazioni pubbliche i Commissari stabiliscono un piano di interventi urgenti per il ripristino degli edifici ad uso pubblico nonché in materia di edilizia scolastica e di beni culturali. E stato inoltre istituito il Fondo per la ricostruzione delle aree, a cui affluiscono le risorse derivanti dall’accisa sulla benzina e sul gasolio usato, quelle del Fondo di solidariet’ dell’Unione Europea e quelle Gerivanti dalla riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti poli- tici. A queste risorse va aggiunto l’accesso ai finanziamenti bancari age- volati, disciplinata con Protocollo d’intesa tra il MEF e i Presidenti delle Regioni del 4 ottobre 2012. ‘A valere su questo Fondo sono stati adottati DPCM e DM che hanno ripartito le risorse assegnate secondo le diverse finalita analiticamente de~ scritte nel rapporto dettagliato della Protezione civile, che per ogni appro- fondimento si deposita Regione Emilia-Romagna. Il sisma ha interessato le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Sono quasi 39 mila gli edifici controllatie il 18 per cento Senato della Repubblica ~~ XVIILEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013 @ risultato temporaneamente o parzialmente inagibile, il 36 per cento ina- gibile, il 5 per cento inagibile per «rischio estemo». Oltre 42-43mila per- sone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, molti i danni anche al patrimonio produttivo in un’area ad altissima industrializzazione che pro- duce circa il 2 per cento del PIL. La ricostruzione coinvolge il sistema delle autonomie, con l'istituzione del «Comitato istituzionale © di indi- rizzo» composto dalle Province ¢ dai sindaci. Contestualmente i cittadini e le imprese si sono attivati per la ricostruzione, agevolando i lavoro delle autorit’. Sono gid attive le opere di messa in sicurezza, il recupero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e degli edifici della publica am- minjstrazione, misure per la ripresa delle attivita produttive, una disciplina regionale per gli aggregati urbani da recuperare. Regione Lombardia. II sisma ha interessato la provincia di Mantova arrecando danni in- genti a circa quaranta comuni, dei quali circa quindici in modo significa tivo, interessando sia Ie abitazioni civili che il comparto economico, so- prattutto quello agricolo. Sono stati inoltre registrati danni al patrimonio storico culturale ed artistico, alle infrastrutture e agli edifici di interesse pubblico, E stato quantifico in circa 1 miliardo di euro il danno comples- sivo nel territorio mantovano. Sono state sostenute spese pari a 42,8 mi- lioni di euro interventi di varia natura anche sul tessuto produttivo. Inoltre, alla Lombardia sono stati destinati circa 37 milioni di euro derivanti dal Fondo di solidarieta dell’ Unione europea, gid trasferiti al Commissario de- legato. Regione Veneto. Si 8 dato avvio alla quantificazione dei danni, per i quali sono state presentate 769 segnalazioni di danno per un importo complessivo di circa 50 milioni di euro. Si & costituita la struttura di supporto al Commissario, ‘con individuazione di specifici settori di intervento. Si & proceduto all’im- pegno delle risorse finanziarie necessarie a garantire la copertura econo- mica degli interventi sugli edifici scolastici, per l'importo di circa 1,7 mi- lioni di euro. E stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni, determinate le percentuali di assegnazione dei fondi e destinate le risorse provenienti dal Fondo di solidarieta dell’ Unione euro- pea; sono stati dettati i criteri ed 2 stata disposta I’apertura dei termini per Verogazione di contributi a favore di soggetti danneggiati. L’azione del Commissario & stata integrata da alcune iniziative a carico del bilancio re- gionale, con un piano straordinario di interventi per il sostegno delle PMI, un atto di gestione crediti delle imprese «terremotate» del settore biome- dicale, un Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e il finanziamento di interventi di ripristino e adeguamento delle strutture per la prima infanzia. Senato della Repubblica ~ 719 - XVII LEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013, Anche per le situazioni regionali si rimanda al rapporto analitico che si deposita. ‘Un approfondimento dedicher® allo stato di attuazione della ricostru- zione nell’area del cratere abruzzese in considerazione delle particolari criticita che indussero il 27 gennaio 2012 il Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Mario Monti, ad affidarmi un incarico speciale su que- sta materia. Dopo l'OPCM n. 4013 del 23 marzo 2012, volta a rafforzare traspa- renza, rigore © procedure, l'avvio di apposite indagini e studi condivisi con Ia popotazione sono state proposte e approvate dal Parlamento nuove disposizioni di legge per porre fine allo stato di emergenza e restituire il proceso di ricostruzione alla responsabile competenza degli Enti locali (artt. 67-bis legge 7 agosto 2012, n. 134) Il modello delineato prevede che all’autonomia delle decisioni prese in sede locale dai Comuni, si affianchino il supporto di due Uffici speciali (competenti, rispettivamente, per la citta di L’Aquila e per i restanti 56 Comuni det cratere), ¢ la programmazione ¢ il monitoraggio sull'utilizzo delle risorse da parte di amministrazioni centrali (Dipartimento per lo svi- luppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio dei mini- stri, Ministero dell"economia e delle finanze, Ministero detto sviluppo eco- nomico). II nuovo assetto stato reso operativo ¢ la semplificazione, re- sponsabiliti e solida base tecnica introdotta sta consentendo in queste ore alla macchina della ricostruzione di realizzare una fortissima accelera- zione detl’esame delle pratiche tale da assorbire rapidamente i 2,2 mitiardi di curo (gli ultimi disponibili dei 10 investiti dal Paese) ¢ rendere neces- sario che il prossimo governo subito renda disponibili altri finanziamenti. Assegnate e in parte gia in corso di bando sono le risorse per lo sviluppo, indispensabili al rilancio del territorio. Come si evince pitt ampiamente dal rapporto «La ricostruzione dei Comuni del cratere aquilano» presentato il 16 marzo 2012 hutp:/Awww.coesioneterritoriale.gov.ittwp-content/uploads/2012/06/Premes- Ficostruzione 16032012.pdf), al febbraio 2012 la ricostruzione/ripara- zione degli immobili privati nel centro storico della citta di L’Aquila era ancora da avviare, mentre i lavori nelle periferie erano in piena fase di atuazione e molte abitazioni erano gid state riconsegnate ai cittadini. Al febbraio 2012, i contributi concessi dal Comune di L’ Aquila per tutte le tipologie di immobili privati danneggiati dal sisma erano pari a 11,530. I cantieri aperti per Ia ricostruzione/tiparazione degli immobili pid gravemente danneggiati (con esito «E>) erano pari a circa 1.300. Con riguardo all’ampia mole di immobili pubblici resi inagibili dal sisma, sempre al febbraio 2012, gli interventi di carattere definitivo per la ricostruzione erano ancora, in buona parte, in fase di progettazione, an- Senato della Repubblica = 80 - XVIILLEGISLATURA 15* Seduta AssEMBLEA ~ ALteGaTo B 24 aprile 2013 che a causa della numerositA degli edifici danneggiati e del valore artistico i molti di essi (eft. tabelle 1 € 2 in allegato). Con riferimento agli altri S6 comuni del cratere, nei centri storici il processo di programmazione della ricostruzione/tiparazione degli immo- bili era, purtroppo, in buona sostanza ancora da avviare, mentre la rico- struzione/tiparazione degli immobili privati ubicati nelle periferie era in una fase iniziale, Le informazioni che hanno potuto raccogliere i miei uf- fici, sempre al febbraio 2012, erano peraltro frammentarie, perché facenti capo a 56 piccoli Enti locali (alcuni con poche centinaia di residenti) con tun organico, in alcuni, casi non in linea con le esigenze connesse alla ti- costruzione. Gli interventi di edilizia pubblica, nei restanti 56 comuni del cratere, fatta eccezione per alcuni interventi urgenti, eseguiti dal Provve- ditorato interregionale alle opere pubbliche per I’Abruzzo, il Lazio e la Sardegna, erano, sempre al febbraio 2012, per la maggior parte in fase progettazione. Per cid che conceme i Piani di ricostruzione ~ strumenti di pianifica- zione urbanistica propedeutici all’avvio della ricostruzione dei centri sto- tici secondo il modello del dl. n. 39 del 2009 ~ il Piano di L’Aquila era ancora in predisposizione, mentre nei restanti 56 Comuni del cratere risul- tavano adottati 21 piani, Dal punto di vista finanziario, nel complesso, dei 10 miliardi a meno di ulteriori 600 milioni di interventi a opera dell’ INAIL stanziati per P'e- mergenza ¢ la ricostruzione (ai sensi del D.L. 39/2009) nel febbraio 2009 3,4 erano ancora da assegnare. wee Nell’estate del 2012, dopo la ricognizione delle esigenze del territorio e tre studi specifici su: 1. prospettive di sviluppo economico dell’area del cratere; 2. criticit urbanistiche e le prospettive per la ricostruzione; 3. principali questioni giuridiche relative al processo di ricostruzione, condi- visi e discussi con la popolazione del cratere, & stata varata la nuova nor- mativa, Il suo primo, pratico effetto & stato il completo sblocco entro il feb- braio 2013 della grave situazione che privava di liquidita le imprese i pegnate nella ricostruzione: sono stati assegnati entro il 28 febbrai 2013 tutti i 480 milioni presenti, o transitati successivamente, nella conta- Dilitd speciale n. 5281, intestata fino ad agosto 2012 al Commissario de- legato per la ricostruzione. Sono inoltre stati trasferiti, a favore degli Enti locali, 345 milioni per edilizia privata e 189 milioni per V’edilizia publica a valere sulle risorse di cui alla delibera CIPE 43 di meta 2012. Nel frattempo venivano attuati tutti i passi per il rilancio della rico- struzione: ~ la cessazione, con decorrenza 31 agosto 2012, dello stato di emergenza che é quindi durato poco meno di tre anni e mezzo (in Umbria € Marche l’emergenza & durata circa 8 anni); Senato della Repubblica -81- XVII LEGISLATURA I5* Seduta Assemstza - Attecato B 24 aprile 2013 Vistituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, uno per la citta di L’Aquila e uno per i restanti 56 Comuni del cratere (diretti da pro- fessionisti ester, scelti mediante selezione pubblica), che sono oggi pie~ namente operativi. Tra i principali compiti assegnati dalla legge a tali Uf- fici figurano: lassistenza tecnica alla ricostruzione e Ja promozione della qualita, il monitoraggio finanziatio e attuativo degli interventi, il controllo dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori; — lassunzione, a marzo 2013, di 270 unit di personale a tempo indeterminato ~ saranno 300 entro pochi giorni — con 14 diversi. profili professionali, previo pubblico concorso che ha visto la partecipazione di circa 17.000 candidati. Altre 30 uniti, sempre a tempo indeterminato, sa- anno assunte entro il mese di maggio. Questo personale & stato assegnato al Comune di L’Aquila, ai Comuni del cratere e al Ministero delle infra- strutture e dei trasporti (MIT). Al fine di assicurare la entrata in attivita pid celere possibile delle strutture, le unit in questione sono state selezionate prevedendo una ri- serva del 50 per cento a favore di chi gid in possesso di esperienze nel settore della ricostruzione. Al tempo stesso al fine di assicurare la «forma- one sul posto» degli altri assunti e smaltire le pratiche accumulatesi T'Ufficio speciale di L’Aquila si sta avvalendo di 23 collaboratori senior, selezionati sempre con procedura publica. Sono inoltre stati selezionati e assunti 48 dei 50 lavoratori a tempo determinato previsti della legge 7 agosto 2012, n. 134; — si noti che 100 dei predetti dipendenti a tempo indeterminato co- stituiscono un nucleo permanente di professionalit’ altamente specializ- zate, incardinato presso il MIT, da utilizzare in caso di altri eventi cala- mitosi, quale struttura per le ricostruzioni, primo indispensabile passo verso un nuovo metodo di affrontare simili eventi; — Vintroduzione di procedure semplificate per il rilascio dei contri- buti per Vedilizia privata, Queste procedure sono state disciplinate con il D.P.CM. 4 febbraio 2013 che ha introdotto modaliti parametriche per la determinazione dei contributi da riconoscere per la riparazione/ricostru- Zione degli immobili privati. Tali procedure consentono sia di accelerare Viter delle pratiche di ricostruzione/riparazione, consentendo quindi un pid rapido rientro a casa della popolazione, sia il monitoraggio puntuale delle risorse stanziate dalla collettivita per la ricostruzione. Grazie a questi passi il Comune di L’Aquila e i restanti 56 Comuni del cratere con il supporto degli Uffici speciali e assieme a numerose Am- ministrazioni centrali - Ministero per i beni ¢ le attivita culturali, Mini- stero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero dell’economia € delle finanze, Ministero per la coesione territoriale hanno finalmente program- mato Ia ricostruzione. In particolare hanno programmato T'impiego degli ultimi 2,2 miliardi di euro disponibili, quelli nel frattempo assegnati dalla delibera CIPE 135/2012 di dicembre 2012. Senato della Repubblica = 82- XVII LEGISLATURA 15* Seduta ASseMBLEA - AtLEGATO B 24 aprile 2013 L’Ufficio speciale per la citta di L’ Aquila ed il Comune di L’ Aquila hanno individuato i seguenti criteri per 'utilizzo prioritario dei fondi della delibera di dicembre: = Ricostruzione privata, Nelle periferie, alle quali sono assegnati 410 milioni il riavvio della ricostruzione avviene utilizzando un criterio di priorita ordinaria (cronologico). Nel centro storico ~ 575 mil assegnata una prioriti alta (70 per cento delle risorse) alla ricostruzione del capoluogo — Asse centrale — e delle frazioni prioritarie, che deve se- guire i criteri della cantierabilita degli interventi e del coordinamento tra interventi pubblici privati. Un livello di priorit& ordinaria (30 per cento delle risorse) & assegnato al capoluogo nelle aree del centro storico fuori dall’ Asse centrale e alle restanti frazioni. = Ricostruzione pubblica. La Delibera CIPE 135/2012 ha asse~ gnato per interventi pubblici nella citta di L'Aquila la somma di 262 mi- lion di euro, di cui 130 per progetti strategici. ni — L'Ufficio speciale per il cratere ed i Sindaci dei 56 Comuni hanno prowveduto a ripartire i fondi in questione come segue: ~ Ricostruzione privata. Per i 460 milioni (riferiti sia ai centri sto- rici, sia alle periferie) i sindaci hanno effettuato una ripartizione in pro- grammazione su base triennale delle somme assegnate dal CIPE, con il criterio seguente: 60 per cento base comune, 40 per cento secondo un in: dice di gravita del danno. = Ricostruzione pubblica. Per i 188 milioni, i Comuni del cratere hanno effettuato una prima ripartizione in programmazione ed & stato de- ciso di assegnare il residuo dopo un accordo di massima tra i Comuni Grazie a questa fortissima accelerazione divengono dunque indispen- sabili due nuovi passi finanziari. Prima di tutto una nuova disponibilita di cassa, successiva a quello di 510 milioni effettuata il 22 aprile scorso, che in queste ore il Governo uscente sta realizzando per un import di 500 mi- lioni di euro, dimostrando l'esistenza dello spazio finanziario per dare ef- fettiva attuazione alla delibera 135/2012. Successivamente € con urgenza, un nuovo stanziamento di competenza. Le stime effettuate dagli Uffici speciali e dai miei uffici, evidenziano un fabbisogno di competenza per coprire le esigenze dei prossimi 12 mesi di almeno 1 miliardo e un fabbisogno residuo da sostenere ai fini del completamento del processo di ricostruzione, pari a 10.700 milioni di euro, di cui 8.400 per Ia ricostruzione privata. A queste necessiti si dovra trovare il modo di contribuire anche con i fondi INAIL, il cui impiego deve maturare grazie alla programmazione di cui Comuni e Uffici speciali sono ora capaci Per concludere, tre punti. Senato della Repubblica = 83 - XVII LEGISLATURA, 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013 Primo, mentre si metteva in sicurezza la ricostruzione i cantieri cre- scevano. Nel solo caso del comune di L’ Aquila, i cantieri aperti per la ri- costruzione degli immobili pid gravemente danneggiati (con esito «E>) sono circa 2.400, rispetto ai 1.300 di febbraio 2012 (+85 per cento circa). Nel centro storico di L’Aquila sono stati concessi circa 100 contribut Molti altri lo saranno nelle prossime settimane grazie al ricorso al metodo parametrico. Relativamente ai Piani di ricostruzione oltre all’intesa per la Citta di L’Aquila (centro storico e frazioni), sono stati adottati o predisposti piani per 43 Comuni Con riguardo alla attivita di assistenza alla popolazione, oggi pit del 67 per cento degli sfollati & rientrato a casa (v. tabella 7 in allegato). Per coloro la cui abitazione non & ancora agibile & di questa mattina Vinseri- ‘mento, in un apposito decreto-legge, della proroga delle forme di assi- stenza finanziaria previste dalla legge (assistenza, contributi di autonoma sistemazione, eccetera). In questo D.L. sono poi state inserite misure a fa- vore degli uffici del Comune di L’ Aquila e della Prefettura della provincia di L’Aquila, per ampliare l'operativita dell’ Ufficio speciale per la ricostru- vione dei Comuni del cratere e per la prosecuzione delle attivit’ di rimo- ione delle macerie, Per indicazioni pit. ampie rinvio comunque al rap- porto «Stato di attuazione della ricostruzione nel cratere abruzzese» da ‘me reso il 21 marzo scorso sul territorio http:/wwwxoesioneterritoriale.- 20% it/wp-content/uploads/2013/03/1-Totale.-L’ Aquila-21 ~ marzo.pdf). Secondo, le attivita di ricostruzione si sono accompagnate a impor- tanti interventi per Io sviluppo e l’occupazione. Il bando per sostenere e promuovere I’attivith delle micro-piccole im- prese attraverso il regime di aiuti de minimis ha dato un esito molto po- sitivo: le richieste di contributi presentate sono state oltre 4.000 di cui per il 13 per cento citca ubicate nel centro storico di L’ Aquila segnalando tuna ripresa di fiducia nella sua ricostruzione. Con decreto dell’8 aprile 2013 sono stati ripartiti 100 mitioni di euro della delibera CIPE 135/2012 a sostegno dei progetti industriali innovativi, di promozione di attivita capaci di trattenere sul territotio il valore ag- giunto (salari, profitti) generato dal processo di ricostruzione, di valorizza- zione delle unicita architettoniche e ambientali a fini turistici, di ricostru- zione intelligente, In quest’ultima direzione va anche il progetto di rico- struzione dei sottoservizi, con laggiudicazione del primo bando del pro- getto, di importo pari a 33 milioni di euro, prevista per il 30 maggio e Pavvio dei lavori a luglio. L’emissione del secondo bando, di importo pari a 47 milioni di euro (completamento centro storico) & prevista per maggio ¢ l'aggiudicazione per settembre. Terzo e ultimo, Nonostante si sia riusciti in questi mesi anche ad ac- compagnare lo sblocco della ricostruzione con la fornitura di informazioni € statistiche che consentano ai cittadini di conoscere e valutare, molto re- sta da fare su questo fronte, OPEN L’AQUILA, sul modello di OPEN COESIONE @ un obiettivo importante che i due uffici speciali dovranno assicurare al pitt presto, Senato della Repubblica 15* Seduta = 84 - XVILLEGISLATURA ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013, AI suo conseguimento & legata la ricostruzione di quella fiducia dei ini nelle pubbliche ituzioni la cui mancanza tanto ha pesato nelle difficolta della ricostruzione. ‘Assieme all’esaurimento ~ che auspico anche di fronte a questo Par- Iamento ~ dello scontro interno alla classe ditigente locale questo passag- gio pud assicurare un ritorno alla serenita ¢ alle certezze per una popola- vione scossa da un terremoto prima fisico, poi civile. ALLEGATI E DOCUMENTAZIONE ‘Tabella 1 - Euilizia privata Comune di la (Febbraio 2012) acai ‘Contributi concessi dal Comune [ mporto (min € Periterie 11.530 103740 ‘Cen staril(Capotuogo ® fearie i procesio di icosiructone de conto Sarco re ancora sostanzialmente da avviere, [Lavoriawiati Lavori eowclusl 50 af principal aeevenis programma ‘Tabella 3 - Edilizia privata Comune di LAqui ‘Coniributi conesssl dal Comune Periferie Localits = Importo (nln © 13666 1723.5 (Capoiuoge m 37 2 Aquila’ (marzo 2013)_ 1. interv a | 3 conclu Totale 9 35 150) ‘dati sTwfeegcono a principal! lorventi programma. Y programing CIPE 13572012 sono tit in fase di definizione o di progettazione. (marzo 2013) Tinerventi dieu alla Delibera XVILLEGISLATURA, 24 aprile 2013, Senato della Repubblica 85 - 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 2012, valore 5.2 Mid) 5 Piano di Ricostruzione di L’ Aquila (L'Tatesa tw naa allizia private ‘diliia publica | ,, | Retie sri pubbliel |__bocalite tain) mine | % ‘min ) « LAquila Capotuogo | 2.9645 | 872 2940 7 1383 41 LrAquila Frazio 14798 | Bt 138.6 16 20632 3 iani di ricostruzione dei rimanenti 56 Comuni del cratere (marzo 2019) ‘TOTALE t ‘Tabella 7 ~ rientri a casa della popolazione del cratere abruzzese ‘Sfollatt T Rientri a casa 1 Te dog aToTat Data 1. persone acpersone | rientrath x casa - dalla data del sisma Oo aa 0 dopo T ann 47.528 19931 [dope 2 anni 35.33 32.326 dopo 3 sani 28.000 (39.459) pod anni 2.195 | 45264 Senato della Repubblica ~ 86 ~ XVII LEGISLATURA DIPARTIMENTO BELLA PROTEZINE GLE 15* Seduta Assempiea - AUEcATO B 24 aprile 2013 Bare Presidonca del C¢ Winist wo. Ee. ] DOPAPTIVENTO PROTE PONE Ck Prot CG/0024791 et 23/04/2013 sha ~—= USCITA — ee eee Dipartimento per i rapporti con il Parlamento ep. Al Sottosegretario di Stato Cons. Antonio Catricala LORO SEDI cETTO: Informativa urgente del Governo inetents gli eventi sismici del 20 e 29 magaio 2012 che hanno interessato le regioni Emilia Romagna, Veneto ¢ Lombardia. Si trasmettono, per i seguiti di competenca, gli elementi informativi in possessa di questo Dipartimento in merito all’andamento della ricostruzione post-sisma di cui all'oggetto fomniti dai Commissari delegati, norninati ex articolo 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, Cconvertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122. IL CAPO DEL DIPARTINENTO Polo Senato della Repubbli -87- XVII LEGISLATURA 15* Seduta AssemBes - ALLEGATO B 24 aprile 2013 cuit wipe Hil Cenni in merito al’andamento della ricostruzione post-sisma nelle regioni interessate dall'evento del 20 e 29 maggio 2012, ad opera dei Commissari delegati, nominati ex articolo 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazionl, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122 Come & noto, a seguito degli eventi sismici del 20 ¢ del 29 maggio 2012, che hanno eressato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia ¢ Rovigo, successivamente al provedimenti di protezione civile adottati in costanza della manifestazione dellevento in rassegna, é stato emanato, il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertita, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n, 122, Tale prowedimento che ha dettato wrarticolata disciplina degli interventi per la ricostruzione, 'assistenza alle popolazioné ¢ la ripresa economiica nel territorio, ha subito modifiche ed integrazioni, anche per quanto conceme findividuazione dei tetritori interessati a seguite dell’emanazione di suecessivi prowedimenti (decreto-legge 22 giugno 2012, n. 88, convertito, con modificazioni dalla 7 agosto 2012, n. 134, de! decreto-leage 6 luglio 2012, n. 95, convertito, can modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ¢ del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n, 213, nonché della legge di stabilita per il 2013), Pertanto, al fine di favorire il processo di ricostruzione ¢ la ripresa economica nei territori interessati, in deroga a quanto previsto dalla nuova disciplina di protezione civile, di cui ‘al decreto-legee 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, la vigenza dello stato di emergenza, originariamente fissata al 21 ¢ ‘al 29 luglio 2012 dalle deliberazioni del Consiglio dei Ministri, @ stata prorogata dal decreto-legge 74 citato, fino al 31 maggio 2013, In proposito si rarnmenta che la normativa in vigore, nell'ambito deile attivita di soccorso affidate a) Servizio nazionale sttribuisce al Dipartimento della protezione civile esclasivamente il coordinamento della fase della c.d. prima emergenza come individuata dalle delibere del Consiglio dei Ministri citate. Cis premeseo, come awenuto in precedenza anche per altri eventi sismici, la responsabilita del coordinamento degli interventi per Ia ricostruzione @ stata attribuita ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia ¢ Veneto in qualita di Commissari clegati i quali, per Pespletamento dei compiti loro affidati, possono avvalersi, anche del ‘supporto dei sindaci dei comuni ¢ dei presidenti delle province interessati dagli eventi in parola, Senato della Repubblica = 88 - XVII LEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLEA - AttecaTo B 24 aprile 2013 ‘be Manilei DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Data ia rilevanza della situazione, per soddisfare le esigenze della popotazione colpita dal sisma, il decreto-legge 74/12, oltre alla definizione della disciplina per V'accertamento dei danni, ha disposto in merite alla coneessione di contributi per la riparazione, il ripristino © la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo. Ai Presidenti delle regioni interessate é stato affidato il compito di stabilire priorita, modalita e ppercentuali per la concessione dei contributi ¢ dei Sinanziamenti. Per consentire, inoltre, 1a pronta ripresa delle attivita degli uffici delle amministrazioni statali, degli enti pubblici nazionali e delle agenzie fiscali nel territorio cotpito dagli eventi in rassegna, ai Presidenti delle regioni interessate & stato, inoltre, affidato il compito di stabilire le modalité di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti peril ripristino degli edifici ad uso pubblico (art. 4 del D.L. 74/2012), nonché in materia di edilzia scolastica (art. 5 del D.L. 74/2012 ¢ art. 11, comma 1, lettera a, n. 2, del D.L 174/2012) € di beni cultural (art. 4-bis del D.L. 74/2012), awalendosi di soggetti attuatori, come disposto dai commi 15, 15-bis ¢15-ter dell'art, 10 del D.L, 83/2012. Tutto cid premesso, si riportano di seguito gli clementi di risposta inviati a questo Dipartimento dalle diverse strutture commissariali (Emilia Romagna nota prot. n. ©R.2013.0008283 del 19.4 2013, Lombardia nota prot. n. A12013.0032574 del 22 aprile 2013 © Veneto nota prot. n. 167749/14 del 18 aprile 2013) circa Yandamento della ricostruzione post-sisma, oggetto dell informativa del governo fissata per il 24 aprile p.v. Prima di procedere alla dettagliata ricognizione inviata dai Commissari delegati, occorre, ‘comungue, rammentare che secondo le disposizioni di cui allarticolo 2, comma 1 del D.L. n. 74 citato @ stato istituito, nello stato di previsione del Ministero delleconomia delle finanze, a decorrere datYanno 2012, il Fondo per la ricostruzione delle arec colpite dal sisma del maggio 2012, a cui affluiscono: + nel limite i 500 milioni di Euro, le risorse derivanti dall’aumento, fino al 31 dicembre 2012, delValiquota dell'accisa sulla benzina ¢ sulla benzina con piombo, nonché dellaliquota dell’accisa sul gasolio usato. In proposito si evidenzia che Vimporto della dotazione finanziaria individuata dal provedimento richiamato per ciascuna delle annualité 2013 © 2014, pari ad un | miliardo di euro, é stato decurtato di 450,000.000,00 di euro destinati a finanziare i costi di gestione delle agevolazioni concesse dal decreto-legge 95/12 citato, di cui si dir nel prosieguo. Pertanto limporto citato & stato ridotto a 550 milioni di euro, come individuato dal comma 21 dell’articolo 7 del medesimo D1 95. + Inclize affiuiscono sul citato Fondo anche : Senato della Repubblica = 89 ~ XVIT_LEGISLATURA, 15* Seduta AsseMBLea - ALLBGATO B 24 aprile 2013 Siedler Mute DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 4) Ie risorse eventualmente rivenienti dal Fondo di solidarieta dell' Unione Europea i cui al regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002, nei timiti delle finalita per esse stabilite (670 milioni). A tale individuazione di Horse @ seguita la stipula del contratto di concessione della sowenzione nel quadro del fondo di solidarieta dell Unione Suropea, in attuarione della decisione della Commissione det 3 dicembre 2012, sottoscritto in data 12 dicembre 2012 tra il Commissario responsabile della politica regionale in rappresentanza dell'Unione europea ed il Sottopegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in rappresentanza della Repubblica Italiana; b) quota parte dete somme derivanti dalla riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti politici e dei movimenti politici (di cui allart. 16, comma 1 della legge 6 luglio 2012, n. 96) da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM del 16 ottobre 2012). Per quanto riguarda lo stato delle risorse assegnate, olire ai contributi sopra indicati, si aggiungono, come accennato, quelli derivanti dall'attuazione dell'articolo 3-bis, comma S del D.L. n. 95/2012, per l'accesso ai finanziamenti bancari agevolati, diseiplinata con il Protocollo d’intesa tra il Ministro deil'economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, sottoscritto il 4 ottobre 2012 e recante i criteri € le ‘modalita di attnarione per V'accesso ai finanziamenti bancari agevolati, erogati attraverso i soggetti autorizeati all’ssercizio del credito operanti nel territorio e assistiti dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 6.000 mitioni di euro, per la ricostruzione nei territori colpiti. Il riparto ha previsto in favore della Regione Emilia Romagna il 93,50 % delle risorse (pari a 5.610.000.000 euro}, della Lombardia il 6,1% (pari a 366,000.000,00 di euro) e del Veneto lo 0,4% (pari a Euro 24.000,000,00) da destinare per interventi di Fiparazione, ripristino con miglioramento sismico, ricostruzione sia di immobili di edilizia abitativa che ad uso produttivo, volti a ristabilire la loro piena funzionalita in tutte le componenti fisse ¢ mobili strumentali allattivita, ivi inclusi impianti ¢ macchinari. Allo stato attuale, con riferimento al Fondo suindicato ed allo stato del trasferimento delle risorse, si riportano di seguito elementi in merito alla emanazione di prowvodimenti attuativi inerenti la ripartizione delle risorse. Per quanto conceme le disposizioni finanziarie di cui al decreto-legge ‘74, sono stati adottati + 1 DP.CM, dei 4 luglio 2012, in attuazione dell'articolo 2, comma 2 del D.L. n. 74/2012 che ha disposto la ripartizione delle risorse stanziate dal Fondo per la Senato della Repubblica = 90 - XVU_LEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ricostruzione delle aree colpite dal sisma, attribuendo dei $00.000.000,00 di euro previsti per Yanno 2012, in favore della Regione Emilia Romagna il 95% delle risorse, alla Lombardia il 4% ed al Veneto 11%. Allo stato @ in fase di predisposisione it D.P.C.M. di riparto delle risorse per Vanno 2013 che assommano 8 550 milioni di Euro; + il Decreto del Ministro delleconomia e delle finanze del 10 agosto 2012, che, ha ripartito la somma di 100,000,000 di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese danneggiate nella forma del contributo in conte interessi come disposto dalVarticolo 11 attribuendo alla Regione Emilia Romagna Timporto di euro 192.500,000,00 pari al 92,5%, alla Lombardia limporto di euro 7. 100.000,00 pari al7,1% ed al Veneto limporto di Buro 400.000,00, pari allo 0.4% + i DPCM 16 ottobre 2012 recante 1a ripartizione delle risorse rivenienti dai Fisparmi conseguiti mediante la riduzione dei contributi in favore dei partiti © dei movimenti politici, ha stanziato a favore degli eventi sismici in questione, per Yanno 2012, I'importo di euro 61.245.955,85 riconoscendo alla Regione Emilia Romagna il 95% pari a circa $8 milioni di euro, alla Lombardia il 4,6% pari a circa 3.900.000,00 di euro ed al Veneto lo 0,4%, pari a euro 244.983,82;, + Capo del Dipartimento della Protezione civile, con nota del 24 dicembre 2012, ha comunicato che Ia Commissione Europea ha mobilitato, in relazione agli cccezionali eventi sismici in rassegna, una sovvenzione ne! quadro del Fondo di solidarieta dell'Unione europea per il finansiamento di interventi d’emergenza in Italia di Suro 670.192.359,00, come da contratto sopra citato, di cui alla regione Emilia Romagna spettano 549.560.750,63 curo, alla regione Lombardia 37.021.463,36 euro ed al Veneto 1.610.145,01 euro, da destinare secondo le seguenti tipologie di interventi e non per opere di ricostruzione: - fipristino immediato delle infrastrutture delle attrezzature nei settori dellelettricita, delle condutture idriche, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanita e delfistruzione; realizzazione di misure prowisorie di alloggjo © organiezazione dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessita immediate della popolazione; messa in sicurezza immediata delle infrastrutture di prevenzione e misure di protezione immediata del patrimonio culturale; = ripulitura immediata delle zone danneggiate, comprese le zone naturali; Senato della Repubblica = 91 - XVII LEGISLATURA 15* Seduta Assemptea - ALLEoato B 24 aprile 2013 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE + 1 DPCM 28 dicembre 2012 zecante il riparto dei finanziamenti tra le regioni interessate ed i criter} generall per il loro utilizzo ai fini degli interventi di messa in sicurezza dei capannoni e degli impianti industriali ha ripartito, tra le regioni interessate, il 35% delle risorse destinate nellesercizio 2012 dail NAIL al finanziamento det progetti di investimento e formazione in materia di salute © sicurezza del lavoro - bando ISI 2012 - ai sensi dell’articolo 11, comma § del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, pari a Euro 78.750.000,00, attribuendo il 92,5% dellmporto in favore della regione Emilia Romagna (euro 72,843.750,00), il 7,1% in favore della Lombardia (euro 5.591.250,00) ¢ lo 0,4% in favore del Veneto (euro 315.000, 00). + una Convenzione per Vattivazione del numero solidale 45500 per la raccolta fondi, attraverso Vinvio di short message service ¢ chiamate telefoniche da rete fissa in favore delle popolazioni colpite @ stata stipulata !'11 huglio 2012 tra il Capo Dipartimento della Protezione civile, i Commissari delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia ¢ Veneto gi Operatori della comunicazione. Con Decreto del Capo Dipartimento del 12 settembre 2012 @ stato istituito il Comitato dei Garanti per le donarioni al fine di garantire Vefficace impiego © la supervisione sull'uso delle Fisorse derivanti dalla raccolta dei fondi dei privati. Con nota congiunta (prot. CR 2012 0003980 del 29 settembre 2012) i Commissari delegati hanno proposto dirripartire tali proventi secondo determinate percentuali, prevedendo di assegnare 11.95% delle stesse alla Regione Emilia Romagna, il 4,5% alla regione Lombardia ¢ o 0,5% alla Regione del Veneto. Il Capo del Dipartimento deta Protezione civile con nota (DPC/CD/0000250) del 9 ottobre 2012 ha richiesto la trasmissione delie proposte progettusli di impiego della somma spettante alle diverse regioni, Complessivamente sono stati raccolti 15.130.296,58 di euro, ripartiti in 14.373.724,75 euro destinati all’Brnilia Romagna, 680.860,65 euro alla Lombardia €75.651,18 euro al Veneto. 1 progetti sono stati approvati dal Comitato dei Garanti, che ha anche deliberato ‘un primo trasferimento di euro 4.911,450,93 per "Emilia Romagna, di euro 204.226,62 per la Lombardia e di euro 22.691,85 per il Veneto. Senato della Repubblica = 92 - XVII LEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLER ~ AtLecaTo B 24 aprile 2013, REGIONE EMILIA ROMAGNA Gi eventi sismici di cui trattasi, nella regione Emilia Romagna, hanno interessato i territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Sono quasi 39 mila li edifici controllati e dagli esiti di verifica delVagibilita emerge che, per quanto attiene gli oltre 25 mila edifici ad uso abitativo, il 18% é risultato temporaneamente o parzialmente inagibile, il 36% inagibile, 1 5% inagibile per “rischio esterno". Le abitazioni dichiarate inagibili sono 27.900 di cui 18.250 con danni B e C ¢ poco meno di 10mila con danni E. Oltre 17mila nuclei familiari per 42-43mila persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Il sisma ha colpito non solo una zona densamente popolata, i luoghi, gli edifici e i monumenti dellidentita storica e culturale del territorio, bensi una altissima industrializeazione, una agricoltura fiorente e con un alto tasso di occupazione. NelVarea si produce circa il 2% del PIL nazionale. Di conseguenza la ricostruzione presenta una complessita che supera i pur rilevanti teri dell’edilizia e dell'urbanistica, nel senso che il rilancio economico @ un interesse stringente delle comunita locali e della comunita nazionale. La preoccupazione ¢ stata quella di concepire una continuita fra Temergenza, la transizione ¢ la ricostruzione, all'atto del subentro alla Di.ComaC. della strattura Commissariale, proseguendo ¢ coordinando tutte le attivita necessarie ad Vattuazione degli interventi prowisionali e di messa in sicurezza, efficacemente nei primi 70 giorni dell’emergenca e di ripristino funzionale, conservando nel contempo per la maggior parte dei casi il carattere di indifferibilita ed urgenza, AVVIO DELLA FASE DELLA RICOSTRUZIONE. La strada scelta dal Commissario delegato, nominato dal Governo per la gestione delfemergenza € della ricostruzione, & stata quella del coinvolgimento del sistema delle autonomie locali, agendo per corresponsebilizzarc i vari livelli di governo al fine di assumere decisioni e di operare sul territorio con fe modalita pitt efficaci possibile. 1. ‘primo passo in questo senso é stata I'stituzione del “Comitato istituzionale ¢ di indirizzo per la ricostruzione c la piena ripresa delle attivita economiche” composto dalle Province © dai Sindaci dei Comuni coinvolti, 11 Comitato si é riunito periodicamente per la programmazione delle attivita e la condivisione degli indirizai ¢ delle scelte in materia di interven per la ricostruzione. Contestualmente i cittadini ¢ le imprese si sono attivati subito con la ricostruzione ¢ si sono assunti il rischio, pur di ripartire, di procedere prima di conoscere puntualmente le Senato della Repubblica = 93 - XVILEGISLATURA 15* Seduta Assempta - Attecaro B 24 aprile 2013 aa woo. regole che avrebbero regolato i contributi. Questa dinamicita dei cittadini ha agevolato lo straordinario lavoro dei sindaci, della protezione civile, della publica amministrazione in genere ¢ dei volontari. Il dialogo del Commissario e della Regione con le istituzioni locali, le associazioni ¢ i cittadini @ stato ed é costante. La grande generosita mostrata dalla comunit nazionale (¢ non solo) nei confronti delle popolazioni colpite si ¢ manifestata nellimmediatezza, grazie alla grandissima Parteciparione di volontari, e successivamente grazie alle donazioni ha portato a destinare importanti somme di risorse vincolate per progetti ed interventi mirati di ricostruzione. In particolare, le crogazioni liberali a favore della Regione sono state suecessivamente ripartite tra i Comuni colpiti ed hanno permesso ad oggi di finanziare 65 progett. Teceaaddeshil DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE LE PRIORITA DELLA RICOSTRUZIONE, Le opere di messa in sicurezza indifferibili ¢ urgenti: lobiettivo che sottende questa importantissima linea di azione é stato quello di realizzare il maggior numero di opere di pronto intervento, di messa in sicurezza e di somma urgenza per riaprire completamente Je zone rosse, ripristinare 1a piena viabilita, superare il rischio idraulico ¢ facilitare it rientro nelle abitazioni di coloro che hanno la propria casa esposta ad un rischio esterno, Sono stati selezionati ¢ finanziati 1.295 interventi, per oltre 140 milioni di euro. Tl programma casa: per ridurre al pid. breve tempo ed al minimo possibile il disagio alla popolazione, derivate dall'aver perduto (temporaneamente o definitivamente) la propria abitezione, @ stato favorito il celere'rientro nelle case. 1 prowedimenti compongono un. articolato programma: 1. Contributi per autonoma sistemazione - CAS: se nelle settimane immediatamente successive al sisma i nuclei familiari che hanno richiesto il contributo di autonoma sistemazione erano 14,550, negli ultimi mesi si sono ridotti a poco pid di 10mila, anche grazie alla realizzazione dei ripristini delle abitazioni danneggiate, 2. Programma alloggl in affitto: i Comuni hanno individuato gli alloggi disponibili per favorire in particolare le categorie pil fragili. Attualmente sono stati stipulati circa 540 contratti di tocazione, moltissimi sia nel modenese (820) che nel ferrarese (150). 3. Soluzioni abitative temporanee - i moduli prefabbricati ed i moduli prefabbricati rurali; sono complessivamente 760 i moduli prefabbricati abitativi realizzati in aree appositamente allestite in ambito urbano, che ospitano oltre 2.100 persone. I Prefabbricati Rimovibili Rurali, invece, richiesti da agricoltori ed aziende del settore sono oltre 190 ed ospitano circa 560 persone. Senato della Repubblica = 94 - XVILLLEGISLATURA 15* Seduta ASSEMBLEA - ALLEGATO B 24 aprile 2013 DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 4, Recupero degli allogg! di odilizia residenziale pubblica danneggiati: Si tratta di uno stanziamento di oltre 39 milioni di euro che il Commissario ha destinato a questa importante azione di ricomposizione © rafforzamento del patrimonio immobiliare pubblico. 5. Contribut! per Ia riparazione e il ripristino def danni: Si punta sostanzialmente su tuna ricostruzione di qualiti, per raggiungere pit elevati livelli di sicurezza. Questo terremoto ‘inatteso” conferma che Ja prevenzione é unico strumento per contenere danni ¢ numero di vittime. Fin da subito é partita la ricostruzione degli immobili sia abitativi che produttivi ¢ dal 28 agosto 2012 sono state definite le regole per la concessione dei contributi. Dapprima sono stati disciplinati quelli per abitazioni che hanno subito danni classificati B o C ed a seguire gli interventi pit, complessi per abitazioni che hanno subito danni classificati E. Al 16 aprile 2013 le domande di contribute a valere sulle diverse otdinanze per la riparazione, il ripristino ¢ la ricostruzione di edifici ammontano a circa 2.400 che corrispondono a circa 3mila sunita abitative, Si registra un trend delle domande in significativa e costante crescita, dopo il primo periodo di *rodaggio” della proceduca. 6. E stata inoltre approvata Ia Legge Regionale 16/12 *Norme per la ricostruzione dei tervitori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio" per la ricostruzione dei centri storici che consente di realizzare celermente il complesso degli interventi ricostruttivi, Una specifica disciplina é stata prevista in ordine agli aggregati urbani da recuperare attraverso una progettazione unitaria degli interventi. Il programma operative scuole: per permettere Vavio dell'anno scolastico entro settembre 2012, in considerazione del danneggiamento di 450 edifici scolastici (di eui ben una sessantina ha comportato la costruzione di soluzioni provvisorie} in attesa di essere riparati o demoliti e ricostruiti, é stato definito un “Programma operativo regionale per le scuole” che ha permesso la riapertura di tutti gli istituti nei termini previsti nonostante i danni subiti dalle strutture, Complessivamente, il Programma Operativo Scuole raggiunge un costo totale di 234 milion’ di euro. Ad ogg: sono stati erogati contributi ai comuni, alle province e alle scuole paritarie che hanno presentato circa 320 progetti per roalizzare degli interventi di riparazione, con rafforzamento locale, per i edifici scolastici con danni lievi. Ip IUIM9} UL NEVINS ons EP OpUEP suCIse0D Ip ayonHIod ay}ep eyed se) © Neu [S09 oUOS ‘NeL8S wUIEIGoIdoUO!D @ ezuaJedse: ‘NeINIeA 2 yeIoUOW ojUeraqu! Ip IAenouul idjoyoid yea ‘OUOWLIE} [aU IyGonyerdos "esads 1p 196se) |p ‘suoiznponu ‘oyeteuanied jap auo1 \B0Y 9 UCD eyezIOYes auOIZeIadooD auld N}39U0D ‘ouoenpesjep euorzewiue je 2 o1pisaid je enueo ainynns 9 opueuaLio ‘jolqgnd ipuo} ep eseds Ip opojouu [ap auoZeWUOJseR ejeoipe: eun ‘oune Ip ipiey Zz} Ip euoZeWWeBoidy e| osieneME ‘!sowW rIpEs jWwOIN NG equeinp oyezzije9) EY FTVINOLIMYSL SNOISIOS V1 Had OULSININ I! 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