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GUARISCI TE STESSO BACH i12 guaritori e altri rimedi DEMEIRA Realizzazione a cura di EBLA Studio Editoriale (Vr) Foto di copertina Arc-en-ciel (Vr) Illustrazioni di Mario Stoppele 37030 Cologpola ai Col Tel 045 617411 - Fax 085 6174100 SOMMARIO PARTE PRIMA GUARISCI TE STESSO 5 INTRODUZIONE 6 LA STORIA DI UNA VOCAZIONE 6 La “TERRA DEI ORI NEL “CONTINENTE" DELLE MEDICINE NATURAL 7 ORIGINALITA DELLA TERAPIA FLOREALE 9 GUARISCI TE STESSO 11 HMI 14 IIL 17 - 1V, 21 - V. 27 - VI. 31 - VII. 37 - VIII. 43, PARTE SECONDA, 1 DODICI GUARITORI E ALTRI RIMEDI 49 ‘TUTTO IN NATURA E SEMPLICE... 50 IRIMEDI E LE RELATIVE INDICAZIONI 52 Rock Rose 53 - Minus 54 - CHERRY PLuM 55 - ASPEN 56 - Rep CHESTNUT 57 - CeraTo 58 - ScLerantitus 59 - GENTIAN 60 - Gorse 61 - -Hokwaeam 62 - Wit Oar 63 - CLEMAris 64 - HONEYSUCKLE 65 - Wit Rose 66 - Ove 67 - Ware Cuesmvur 68 - MustaRD 69 - CHestNuT BUD 70 - Warer Viourr 71 - IapsTiens 72 - Heavier 73 - AGRIMONY 74 - CeNtAURY 75 - Watwur 76 - Houy 77 - Larc 78 - PINE 79 - Etat 80 - Sweer CHestNUT 81 - ‘Star oF Bersitebes 82 - WiLLow.83 - Oax 84 - Cras Appi 85 - CHICORY 86 - Vervain 87 - Vine 88 - Beect1 89 - ROCK WarER 90 ‘TECNICHE DI PREPARAZIONE E MODO DI ASSUNZIONE 91 Dove, COME, QUANDO RACCOGLIERE | FIORI 91 SINERGIA DI FIORI, ACQUA E SOLE 92 BOLLITURA: NON IL SOLE, MA IL FUOCO 92 DALLA PREPARAZIONE ALLA DILLUIZIONE 93 QUANTE GOCCE F QUANDO? 93 1 RIMEDI IN ORDINE ALFABETICO 95 3 INTRODUZIONE ao Questo libro propone un incontro diretto con quanto Edward Bach, il medico inglese scopritore della “terapia con *fiori", ci ha lascito scrtto di suo pugno a fondamento la sta semplice e insieme rivoluzionaria proposta di cura. ‘LA STORIA DI UNA VOCAZIONE Edward Bach nacque in un villaggio tante da Birmingham, la capitale dell'industria metallurgica e meccanica inglese, il 24 settembre 1886, da una famiglia di probabile origine gallese. E come operaio metallurgico, per non pesare sul bilancio familiare, lavord dal 1905 al 1906, dopo aver concluso un ‘Tuttavia, sin da piccolo, aveva coltivato i la sofferenza del pro: lerio di adoperarsi per alleviare 10; fu cos) che decise di iscriversi all' Universita, fino laurea in Medicina, a Londra, nel 1912. ‘Nell'intensa e appassionata pratica medica successiva fu sempre pitt vicino ai malati che € ai “rit” del mondo accademico; soprattutto impard con ‘osservazione diretta che ogni paziente ha un suo modo di reagire alla stessa personalita di chi ne vittima, Alla ricerca dunque di un metodo che consentisse di curare il malato, l'essere 10 che ci appare ancora, tut nati fiori (i prim| eal comporta| loro in preparazioni ottenu| te come si fa in omeopatia per ‘nosodi", Procedette analogament con la Vitalba (Clematis vitalba) e il successo ottenuto con i malati lo incorag] gid a continuare in questa direzione: era nata la "terapia con i fiori di Bach’ ‘Trasferitosi in campagna, Bach continud la sua ricerca a diretto contatto cot le piante che essa ci mette generosamente spontanee, ma evitand( terapia dj qualunque aspetto di metodo preparazione dei rimedi osservando il benefico influsso del Sole persino sull rugiada delle piante che vi sono esposte e nel contempo cercd le corrispor ‘otrenti € comuni stati d’animo negativi e i fiori in grado inde creare nel malato la condi Ma fu solo nel 1928 che, spinto da un impt sommato, misterioso, Bach incomincid a coll furono Impatiens glandulifera e Mirulus luteus) al quilibra guarigione. Per divulgare la sua straordinaria anche se, in fondo, sempliciss ma scoperta, Bach ne descrisse i fondamenti teorici nel libro Guarisci testes} ¢ le applicazioni pratiche, in forma di “repertorio", in I dodici guaritor, sus da una malattia del sangue, Bach mori serenamente il 27 novembr 1936, nel sonno. LA “TERRA DE! FIORI NEL “CONTINENTE” DELLE MEDICINE NATURAL [Attingendo i suoi rimedi al segno vegetale, a terapia floreale di Bach pud sere considerata una forma molto particolare di fitoterapia, a meta strada ff quella praticata da tempo immemorabile in ambito popolare (I'erborister| come “farmacia del Signore") e quella che aspira a darsi un assetto € a otten| re un riconoscimento entro i parametri della scienza ufficale. In effetti ver che nell'opera di Bach risuona una totale fiducia nella Natura e nel suo Cre} tore, come vero che, da medico qual era, Bach ha condotto per tutta la vi le sue ricerche seguendo rigorosamente il metodo scientifico sperimental Ma @ altresi vero che il collegamento del rimedio vegetale con uno stato pary rio emozionale, invece che con i sintomi di questa o quel 6 7 malattia, differenzia nettamente questo sistema di cura dalla fitoterapia come generalmente la si intende e la si pratica. Pitt che nei confront dell’omeopatia (che pure ha professionalmente praticato come ricercatore € che @ a sua volta frutto del metodo sperimentale) Bach presenta una profonda affinita etica con il suo fondatore, il medico tedesco Samuel Hahnemann, attivo nella seconda meta del Settecento, Dalla lettura e lo studio della sua opera trasse lincoraggiamento a procedere nella ricerca di un metodo di cura che salvass lato, senza porte rigide distinzioni tra la sfera psichica e quella organica. In uesto senso la terapia floreale di Bach condivide a pieno titolo il punto di vista della medicina psicosomatica, che si fonda sulla convinzione che non tuna possibile salute del solo corpo o della sola mente, ma che la salute d ‘uno @ insieme causa e risultato della salute dell’altra, Semmai Bach ha ac- centuato limportanza del momento psichico cogliendo, in modo autonomo © originale ma non distante nelle conclusioni dal pensiero di alcune figure di spicco che andiamo a nominare, lo stretto legame che ¢ t1a il manifestarsi di un male e la presenza di un doloroso squilibrio emozionale del paziente. Pid. o meno negli stessi anni, infati, Sigmund Freud (1856-1939), 'inventore della psicoanalisi, parlava di questo squilibrio come il prodotto di un conflitto tra impulsi e desideri consci e inconsci ed Emile Goué, che ci ha proposto co- me metodo di guarigione Yautosuggestione cosciente, come di uno scontro di forze opposte, la volonta consapevole da una parte e immaginazione e la suggestione dall’altra, Piu tardi due allievi di Freud, che ne hanno continuato la ricerca con esiti as sai diversi, presentano punti di tangenza con la “filosofia” alla base del siste- ma medico creato da Bach. Uno di essi @ Gustav Jung (1875-1961), fondatore della psicologia analitica, che ha posto come condizione per raggiungere Ie quilibrio la necessita di intraprendere un processo di “individuazione", onde arrivare a percepire la propria autentica realta psicologica ¢ ad avere serena- mente coscienza delle proprie potenzialita e dei propri limiti, L’altro & Wilhelm Reich (1897-1957), anticonformista fondatore della orgonoterapia. Con lui, che si é in particolare occupato della funzione energetica della ses- sualita, Bach condivide appunto la convinzione che tutti gli esser producono ¢ contemporaneamente sono immersi in un campo energetico. La ‘malattia (la nevrosi, per Reich) & conseguenza di uno squilibrio che si produ- ce in tale campo che, pet Bach, @ alla base dell'unita del Tutto, Ecco allora emergere altri importanti punti di tangenza: con il pensiero e tecniche di meditazione orientali, in particolare lo yoga, e, pit vicina alla nj stra cultura, con Yantroposofia di Rudolf Steiner (1861-1925), non solo per ricerca di un accordo armonioso tra le istanze sciemtifiche e quelle spirit nel concreto dell'atto terapeutico, ma anche per la scelta di usare rimedi cl assecondano ¢ riproducono gli equilibri energetici presenti in Natura, inv che contrastarli come é proprio della medicina ufficiale. ORIGINALITA DELLA TERAPIA FLOREALE Voriginalita della terapia con i fiori di Bach risiede sostanzialmente nella st totale postivita i fronte a una medicina nei fatti sempre piu tecnica e sempre meno uma al dia del dichiarato intento di voler “curare I'umanita”, Bach ha difeso il ‘crosanto diritto del “singolo uomo” che soffie non solo alla solidarieta conforto, ma anche ad essere il protagonista ¢ lartefice della sua guatigio Da cid Vimpegno a elaborare un sistema di cura tanto semplice da essere rettamente praticato da tutti e da escludere la possibilita di appropriarsene parte dei meccanismi di potere della “casta” medica e tanto economico neutralizzare gli interessi delle grandi imprese chimico-farmaceutiche, cui stessa medicina ufficiale @ pitt o meno consapevolmente sottoposta. Dialtra parte, nella certezza che il malato abbia comungue il diritto come vuole, ne o effetti collaterali che facciano i nti ad altre assunzioni e ad aire forme di cura. Un altro aspetto positivo, consapevolmente perseguito dal medico inglese| Yassenza nella cura di qualsiasi forma di violenza (I'uso di iniezioni, p| esempio), in funzione di una “dolcezza" e di una “gentilezza” che sono gia per sé un conforto per il malato e che “vibrano” nel mondo dei fiori anche ricorre a scopi curativi, La repulsione per la violenza, che Bach a la allinclinazione negativa dellindi “crudelta", porta il medi inglese a mettere anche in discussione certe pratiche in uso nella ricerca dica e farmacologica, come la vivisezione e la sperimentazione sugli anim: anche se perseguite a fin di bene. Da cid deriva inoltre Vincoraggiamento| un‘alimentazione vegetariana, con grande anticipo su orientamenti insie 8 9 dietetici ¢ morali che solo in tempi molto recenti vanno raccogliendo un sempre pitt ampio consenso nel mondo occid Altres) positivo @ comunque sempre fare i conti con inevitabili momenti di debolezza e di cedimento. Si tratta, ancora una volta, di non fare ricorso a una forma di violenza, sia pure per un fine buono, m che ogni essere umano sé e di godere della soddisfazione che deriva dal “costruire” che Patite la fatica di “distruggere’. Nel pensiero di Bach, insomma, non giustifica mai i mezzi, ma Yuno e gli tugual segno in un quadro universale di equi Per questo, positiva & infine la stessa concezione dé vita a vivere non come disgraziato e inauspicabile accidente, ma come occa- ne di una pausa di assestamento del ritrovare se stessi, riconoscere i proj tersi in sintonia con i no prowvidenziale del suo Creatore. GUARISCI TE STESSO Za Questo libro & dedicato a tutti coloro che soffrono o che'*stanno male”. fs 1n 2 scopo di questo libro diffondere la convinzione che la medicina ficiale sia del tutto imu i partengono al suo orizzonte. Ci si propone invece, umilmente, di indica] tun cammino a coloro che sofftono, perché possano trovare in se stessi la 1a origine della malattia che li affligge e farsi in questo modo protagoni della propria guarigione. La speranza @ anche quella che il libro costituis uno stimolo a intensificare il proprio impegno per coloro che, a diretto co| tatto con la sofferenza umana perché medici o religiosi vot la vince tagione dei fatto che si concentra sti non dovendo fronteggiare un attacco lita di accrescere il loro potere nefasto. quella in cui un nemico, garantito da una postazione fortificata sulle altu} persegue una tattica di guerriglia continua nella piana sottostante mentre gia colpiti e seppellire quelli che sono irrimediabilmente caduti, senza dai minimamente pensiero della roccaforte dove @ asserragliato il nemico. n

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