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Foglio informativo del circolo PD di Rignano sull’Arno Anno I Numero 1 finito di stampare il 15/06/2010
VIVERE IN PROVINCIA
Perchè i giovani sognano un futuro altrove
Parlando così, fra amici, ogni volta che si nomina un piccolo co- E dimentichiamo che i luoghi umani, il centro come le pe-
mune di provincia, immancabili sorrisetti di commiserazione: riferie, sono plasmati dalle persone, dalle loro vite; spesso in
chissà che posto morto… come ribattere? questi sperduti paesini di provincia molti vivono sentendosi
ai margini di una vita che scorre altrove, e costruiscono
In queste lande deserte effettivamente pare di essere circondati da
barriere di rancore verso loro compagni di
spettri, la gente esce di casa la mattina presto per accalcarsi ai
treni, raggiungere il posto di lavoro, e la sera tornare mestamente solitudine, o scelgono strade sbagliate, mascherando debo-
nel protettivo guscio delle proprie case, bolle senza tempo, estra- lezze con ostentata forza.
nee e vuote come parole recise dal contesto.. sembra che la pe-
riferia dormitorio si sia estesa a dismisura, fino a comprendere Forse, se il primo passo fosse smettere di aspirare ai sogni
tutto quello che non è nel centro, nelle vie dei negozi ultrachic. collettivi ed iniziare a vivere la vita presente, anche i luoghi
più vicini, i propri piccoli stanchi paesi, potrebbero iniziare
E tanti sembrano solo aspirare ad avvicinarsi, avvicinarsi, avvici- a vivere; d’altronde, anche le grandi civiltà muoiono, quando
narsi, a questo fantomatico centro, fino ad essere molto più simili smettono di credere in se stesse. Leo Cusseau
ad aspiranti persone, che a persone.
IL CITTADINO di Rignano
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IL PD CHE VORREI
l’esperienza ci ha insegnato cratico che porti un messag-
quanto un sistema eccessi- gio innovativo, coraggioso,
vamente frammentato indipendente, vicino ai cit-
renda impossibile gover- tadini, ai bisogni ed alle spe-
nare, quando interessi parti- ranze di un Paese
colaristici soffocano la martoriato dalla cattiva po-
visione collettiva e l’inte- litica, dal compromesso ele-
resse del Paese. vato a sistema, dal
Ma fino ad oggi il PD non clientelismo. E abbiamo bi- della separazione fra Stato e prendiamo la parola, è ora
è riuscito a dimostrare agli sogno di coraggio, di ambi- Chiesa, l’onestà e il rigore che il PD sia non un partito
elettori di rappresentare la zione, di speranza, di lotta. morale. elitario, non al di sopra ma
nuova politica, di incarnare Abbiamo bisogno di un par- Vogliamo un Partito Demo- fra di noi, costruito da noi.
il cambiamento. tito deciso, che porti avanti cratico che non abbia paura, Perché il Paese, siamo noi.
Ma noi, cittadini, l’anima battaglie civili, che sostenga perché le sfide sono troppo Scegliere di cambiare, non
del Partito Democratico, i deboli, che difenda il la- grandi, per potersi permet- vuol dire fare in un giorno la
siamo realmente per voltare voro, che premi il merito in tere di perderle. rivoluzione; piccoli passi,
pagina. Abbiamo bisogno di un Paese in cui tutto è dato Per vincere queste sfide il piccole conquiste, portano
una nuova cultura politica, per conoscenze e favori. PD ha bisogno di nuova le- alla meta. Ma vogliamo rea-
abbiamo il dovere storico, Vogliamo un partito con la gittimazione, deve nascere gire, guardare al futuro non
l’imperativo morale di fare schiena dritta, che punti sul- da persone e idee diverse. con paura, ma con fiducia,
del PD l’argine alla deriva l’economia sostenibile come Ha bisogno che chi è de- orgoglio, speranza. E vo-
del Paese, al suo imbarbari- propulsore dello sviluppo luso,sfiduciato, chi è stufo di gliamo finalmente vedere
mento, al declino econo- futuro, che abbia come va- non vedere mai cambiare l’Italia migliore e il suo po-
mico. lori irrinunciabili la traspa- niente si mobiliti, partecipi. polo migliore. Dipende
Vogliamo un Partito Demo renza, la laicità nel rispetto E’ ora che noi cittadini anche da noi. Leo Cusseau
INIZIATIVE :
DISQUIETED BY
- Giovedì, 01 Luglio ore 21:30 Band fiorentina nata nel
Scuola fra riforma e tagli. 2000 inizia il proprio
interviene l’on. Rosa De Pasquale percorso con una vena
(componente della commissione cultura della Camera dei Deputati) hardcore simile ai Grade per
passare poi ad un rock più
aggressivo con sfumature
hardcore.
- Lunedì, 05 Luglio ore 21:30
Unità d’Italia, 150 anni di storia:
Costituzione, riforma o controriforma?