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2017

Satanisti la Nostra Verit


Luciferomorker.it

Inbegriff der bernatrlichen Magie


Das Kloster, Volume 3
a cura di Johann Scheible, Stuttgart, 1846.

Traduzione, introduzione e commentario


2017 Marco Barsotti - Ahsife Oscura
Marco Barsotti - Ahsife Oscura

Joseph Anton Herpentil


Inbegriff der
bernatrlichen
Magie
(1519)

Samhain 2017

1
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Samhain 2017

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Sopra: Johann Georg Faust;
da unedizione a stampa del
Faustus di Marlowe (1590)
4
Introduzione
on sappiamo molto sullautore dellIn-
N begriff der bernatrlichen Magie,
secondo alcuni esso sarebbe il filosofo gesu-
ita Joseph Anton Herpentil. Ma lattribuzio-
ne certamente spuria; infatti largamente
attestata fino a tempi relativamente recenti
labitudine di attribuire le opere magiche,
in particolare quelle legate a Teurgia e Go-
etia, alle pi alte figure di sapienti che le
tradizioni religiose, filosofiche o letterarie
ci abbiano tramandato. Valga per tutti le-
sempio di Salomone. Ma la lista potrebbe
davvero risultare infinita: Aristotele (Secre-
tum Secretorum); Carlo Magno (Enchiri-
dion); Ermete, Ipparco, Ippocrate, persino
Alessandro Magno! Allo stesso Herpentil
attribuito anche il Liber Spirituum potentis-
simorum, manoscritto di Magi innaturalis
nigr redatto attorno ai primi anni del 1700.
5
LInbegriff der bernatrlichen Magie ha
goduto di una certa popolarit, se non altro
per limmediatezza e la semplicit del ritua-
le che propone.In realt il testo non poi
cos chiaro... Nel frontespizio parla di D-
monen, demoni, ma poi rende i sigilli di tre
Spiriti Olimpici, Almischaks, Aschirikas,
Amabosar. Ancora: lautore, nel dare le basi
teoriche dellesorcismo, invita a compiere
alcune operazioni servendosi dei giusti tem-
pi, delle ore, dei mesi, della notte/del giorno
e persino delle congiunzioni astrali favore-
voli, salvo poi affermare candidamente, nel
capitolo quarto, che: Lesorcismo pu avve-
nire in tutti i mesi, quando il cielo chiaro e
sereno, di notte o di giorno. Anche la scelta
del termine esorcismo in vece del pi con-
sono evocazione deve farci riflettere.
Sicuramente ci troviamo di fronte ad uno-
pera molto particolare. La sua natura di
grimoire la costringe in poche pagine di

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istruzioni pratiche, pagine che un attento e
scrupoloso esame filologico potrebbe forse
decifrare. Non abbiamo tempo n capacit
per una simile impresa.
Luso dei Sigilli Olimpici e lattenzione ver-
so le ore magiche, con scrupolosa spiegazio-
ne del susseguirsi di queste nei vari giorni
della settimana, ci testimonia che lAutore
fu un cultore di Magia Salomonica. Anche
luso del sangue come inchiostro (altra con-
traddizione; prima di colomba, poi di don-
nola...) e il rimando alla purezza virginale,
che a nostro avviso deve essere uno stato di
purezza mentale pi che fisico, raccordano
il nostro scritto alla Traditio Salomonica.
Ma il dettame del leggendario Re biblico
in questopera talmente stringato, ridot-
to allosso, e per di pi miscelato con altre
pratiche, che davvero stentiamo a riannoda-
re tutti i fili e a dare un senso compiuto a
questa opera che non vada oltre la semplice

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curiosit.
Legittima curiosit di sapere, di conoscere,
di divulgare anche, per sondare che cosa ne
pensino i moderni cultori delle Scienze Oc-
culte di questo piccolo gioiello semiscono-
sciuto.
Anticamente la sua fortuna, dicevamo alli-
nizio, stata comunque lunga e, aggiungia-
mo, stata consacrata dalla pubblicazione
nel leggendario Das Kloster (vol. 3, vedi bi-
bliografia). In Italia, a quanto ci risulta, que-
sto breve testo ha avuto una sola edizione,
quella dellEditore Pho-
enix di Genova nel 1990
in soli 333 esemplari.
Abbiamo pensato di fare
cosa gradita allutenza
di Satanisti, la Nostra
Verit e ai lettori di lu-
ciferomorker.it ripropo-
Frontespizio della rarissima nendo questo grimoire in
edizione del 1990

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una nuova traduzione condotta direttamen-
te sulloriginale del Das Kloster del 1846.
La traduzione stata comunque confrontata
con ledizione Phoenix al fine di offrire una
versione del testo pi aderente possibile allo
spirito originario.
Infine, proprio il Das Kloster ci rammenta
una piccola curiosit sulle pagine che se-
guono, una di quelle che faranno la gioia di
tanti: questo grimoire si inserisce nel filone
di scritti derivati (quando non direttamen-
te attribuiti) dal leggendario Johann Georg
Faust!1

***

Ci siamo dilungati troppo, questo non deve


essere un saggio sulla storia e il valore dei
grimoires ma un dono fatto a tutti i nostri
lettori in occasione del festival di Samhain.
1 Knittlingen, 1480 1540; Il pi famoso dei sui scritti lo ricordiamo , Il
Corvo Nero, stato pubblicato nel volume 4 di Magia Pratica, ed. Mediterranee, vedi
bibliografia.

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E anche un frammento di memoria restitu-
ito alla comunit satanica delloggi, poich
troppe volte molti hanno il detestabile vizio
di sputare sul valore dei grimoires, dimen-
ticando che queste brevi, forse confuse, si-
curamente distorte informazioni hanno co-
munque avuto il loro peso nella storia del
Satanismo e dellOccultismo in generale.
Ci auguriamo che possiate trovare interes-
santi queste istruzioni operative per levo-
cazione di alcuni Demoni di Primo Rango e,
per chiudere con una piccola vis polemica,
ci auguriamo che anche in Italia si inizino a
pubblicare i grimoires guardando anche alle
loro implicazioni storiche, dottrinali, filoso-
fiche e filologiche. Un po come il professor
Kieckhefer fece per il Manuale di Mona-
co nel suo, giustamente celebre, Forbidden
Rites (cfr. Bibliografia). In questo senso si
muovono gi storiche case editrici e non
pu che farci piacere. Ma molto resta da

10
fare. Forse questa pretesa sembrer assurda
a tanti ma a ben vedere non lo affatto.2

***

Nellauguravi un felice Samhain chiudiamo


qui questa breve nota consegnando alle vo-
stre mani questo piccolo curioso dono3 nel-
la speranza che esso sia preludio a qualcosa
di ancora pi grande, pi bello, pi ricco.
Felice Samhain a tutti i nostri lettori.

Samhain 2017

2 Ci sia consentito di ricordare gli otto volumi della collana Magia Segreta di
Rebis che antologizza e commenta un nutrito numero di testi. Per uno studio sul sim-
bolismo di base dei grimoires e una loro rielaborazione che si adatti alle esigenze del
Satanista moderno rimandiamo a La Scuola di Satana, di Ahsife Oscura.
3 Questo libro viene rilasciato sotto licenza Creative Commons. Le limitazioni
della licenza sono riportate nellultima pagina.

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Legenda
[Testo] = integrazione testuale al fine di far comprendere
meglio il testo

[Scil. ...] = scilicet, cio, ovvero, integrazione dei tradut-


tori che sottolinea varianti utili alla comprensione.

(Testo tra parentesi) = Integrazione da Das Kloster o dal


testo Ms.

Grassetto = formule magiche e nomi di Angeli/Demoni.

(Sic!) = Proprio cos, evidenti incongruenze testuali.

Cfr. = Confronta, rimandi testuali e bibliografici.


= segno della croce = Sole

= Saturno = Venere

= Giove = Mercurio

= Marte = Luna
Nota: Le immagini a corredo del testo sono state scelte dagli autori estrapolandole da
varie opere a stampa e manoscritte. Le uniche immagini che compaiono nel Das Kloster
sono quelle del cerchio e della bacchetta (pag. 22/23 e 24/25), i tre sigilli (pag. 42/43,
44/45, 46/47) e la tavola delle ore magiche a pag. 52/53. Queste immagini sono ripro-
dotte anche nellunica edizione italiana.

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Quando vuoi dunque alchuna dille pre-
dette scienze truovare, primamente serva
linfrascritto ordine, cio ti bisognia sape-
re la lunatione di giorni e la preparatione
di lhore. Cos potrai aleffetto pervenire.

Clavicula di Salomone
Ms. Paris, BnF, ital. 1524
ff. 178V-235R

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Inbegriff der
bernatrlichen Magie
das ist
R. P. S. F.
des Philosophen
Joseph Anton Herpentil
Buch von den
Beschwrungen einiger Dmonen
ersten Rangs.
MDXIX1

1 Il Das Kloster aggiunge: Des berhmten abderitichen Weien Demokrit Kom-


mentar zum Text des Herpentil.

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Compendio della
Magia soprannaturale
del
R. P. S. F.
filosofo
Joseph Anton Herpentil
Libro sullevocazione
di alcuni demoni
di primo rango
15191

1 La data del 1519 ovviamente da ritenersi falsa, espediente ricorrente nella


quasi totalit dei testi a stampa di Magia Operativa. probabile che il nostro grimoire
sia stato composto nella forma a noi pervenuta tra la met del XVII e linizio del XVIII
secolo (anche se alcuni datano il testo alla met del XVI sec.) Al di la dellattribuzione
di alcune opere magiche poco si sa dellHerpentil, se non che fu dottore in filosofia
nellordine dei Gesuiti; prova ulteriore dellinfondatezza della datazione del 1519:
lordine fu fondato nel 1534.

15
XV; Le Diable
Tarot de Marseille. XVIII sec.

16
Prmio

17
orwort des Berfaers an die Leer.
V Geneigter Leer, wer du auch eyeft!
ich lege hier in deine Hnde ein Bchlein
ber die gttliche Magie, das dich lehrt,
wie unter dem Beitand Gottes Groes zu
verrichten, doch it ein reiner keucher Le-
benswandel die erte Bedingung, welche
an den Bechwrer getellt wird, denn nicht
mit Menchen, ondern mit Engeln hat du
zu verkehren, diee ind es, welche deine
Wnche vollziehen ollen. Es it folglich
eine engliche Wienchaft diee gttliche
Magie, wie ie die Aegypter, Perer, Chal-
der mit Recht nennen. Der Geit von oben
wird dir, wenn du die rechte Stunde whlt
und ont der gttlichen Gnade theilhaft
wirt, den rechten Weg zeigen, wo der Stein
der Weien zu finden it. Bereite dich alo
durch Faten und Gebet vor, ehe du an das
groe Werk chreitet.
Lebe wohl!
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refazione dellAutore a chi legge.
P Caro lettore, chiunque tu sia!
Metto nella tua mano un libro sulla Magia
Divina che ti insegner, con laiuto di Dio,
a fare grandi cose; sappi per che la prima
regola domandata alloperatore un modo
di vivere che sia casto e puro. Ci in quan-
to, al fine di adempiere quanto chiedi, non
dovrai misurare il tuo valore con gli esseri
umani, ma con gli angeli. Questa Magia,
pertanto, una Scienza Angelica, come an-
che la chiamarono gli Egizi, i Persiani e i
Caldei. Se scegli lora giusta e se sei in gra-
zia di Dio, ogni spirito ti mostrer la giusta
via e potrai giungere a trovare la pietra del-
la saggezza1.
Prepara te stesso con digiuno e preghiera,
prima di intraprende la Grande Opera.Ad-
dio!

1 Mai pi menzionata nel testo.

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Sigillo per levocazione di Mefistofele
da Das kloster: Weltlich und geistlich, Volume 3
a cura di Johann Scheible, Stuttgart, 1846.

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Prodromi1

1 Inizia qui la parte teorica del testo. Il Ms e il Das Kloster fanno seguire questa
al frontespizio senza particolari segni di paginazione, cos come avverr anche per le
successive parti da noi intitolate Congressus cum Dmone e Secreta. I paragrafi sono
identificati dalla dicitura Kapitel, capitolo.

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Ertes Kapitel.

Mache dir einen Kreis von weier Leinwand,


o gro als du ihn haben willt, chreibe
dann mit dem Blute einer weien Taube, die
vierzehn Tage alt geworden, nachtehend
angefhrte Worte hinein, die Feder aber,
womit du chreibt, ey von einem Schwan.
Die Dinte ey flieendes Waer, die Zeit des
Schrei bens der Tagesanbruch. Die Worte
lauten: Karipata Ossy Kiilim Karipa.

(Siehe Figur 1.)

22
Primo capitolo

Fai un circolo su tela bianca, sia esso grande


quanto vuoi1, e quindi scrivi, con il sangue
di una colomba bianca (che sia di quindici
giorni), queste parole:
Karipata Ossy Kiilim Karipa
La penna con cui scrivi sia di cigno. Lin-
chiostro [scil. il sangue] sia [miscelato ad]
acqua di fonte; scriverai queste parole sulla
tela allalba.

(Vedi figura 1.)

1 Solitamente viene indicata unarea di 3 metri di diametro.

23
Zweites Kapitel.

Dann chneide von einem weigechlten


Baumtamm ein Stbchen von vier Span-
nen Lnge ab, und be zeichne ihn mit dem
Siegel des zu bechwrenden Geites, die
Dinte ey Wieelblut, die Feder ein vorher
noch nie gebrauchter Stahl, die Zeit der
Verrichtung die fnfte Morgentunde, da-
bei preche die vorhergehenden Worte.

(Siehe Figur 2.)

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Secondo capitolo.

Recidi da un tronco dalbero unasta lunga


quattro spanne1, che sia senza corteccia, e
traccia su tale asta il sigillo dello spirito da
esorcizzare. Linchiostro sia di sangue di
donnola, la penna non sia mai stata tocca-
ta prima, lora dellesorcismo2 sia la quinta
della mattina3. Pronuncia quindi le parole
gi dette nel capitolo 1.

(Vedi figura 2.)

1 Circa 90 cm.
2 Ovviamente qui si parla dellesorcismo di consacrazione della bacchetta.
3 Il riferimento alle Ore Canoniche che scandivano i tempi delle comunit mo-
nastiche; queste erano: notte, prima dellalba (detta mattutino o vigilia). Seguivano,
di giorno, lalba detta lodi (in occidente separato dal mattutino; detto anche preghiera
del mattino). Alle 6.00: Ora Prima; Alle 9.00: Ora Terza; Alle 12.00: Ora Sesta; Alle
15.00: Ora Nona; Al tramonto i Vespri e Prima di coricarsi Compieta.

25
Drittes Kapitel.

Darauf it zu achten, da diee Materialien


von keinem Andern als dem Bechwrer
berhrt werden. Lee auch zuvor drei heili-
ge Meen im langen weien leinenen Klei-
de, wenn es Nacht it.

26
Terzo capitolo.

Si deve fare attenzione che i materiali


delloperazione siano toccati solo dallope-
ratore. Leggi anche, nella notte, allinterno
del cerchio, tre Sante Messe1 dopo aver in-
dossato una veste di tela bianca.

1 Luso della Messa Cattolica in magia e in particolare nei grimoires largamen-


te attestato. Valga su tutti lesempio del Rituale di Onorio III. Questo, per quanto in
apparente contraddizione col contenuto dei grimoires, pu avere due spiegazioni: la
prima di natura storica. Quando sono stati scritti (o stampati, in seguito) la maggior
parte dei grimoires il rituale della messa pur non essendo lunico diffuso era quello
conosciuto ai pi; dovendo i grimoires (dalla parola francese per grammatica) fornire
alloperatore istruzioni pratiche, diremmo oggi, di base, portavano come esempio o
addirittura venivano strutturati secondo i tempi ed i modi del rito cattolico. La se-
conda ragione di matrice religiosa. Nel medioevo e nel rinascimento si accettava
la gerarchizzazione degli enti angelici e demoniaci nonch lincontestabile validit
del rituale della messa in quanto tramandato nelle sue linee essenziali direttamente
da Ges durante lultima cena. Pertanto, si pensava, se Dio dava potest su tali ge-
rarchie attraverso questa cabala (termine impropriamente usato per molti grimoires)
che miscelava magia, messa cattolica e insegnamenti talvolta propriamente cabalistici,
probabilmente non si sarebbe trovata nessuna opposizione da parte di spiriti reticenti.
Sul rituale della Messa Cattolica, cfr. Carl Gustav Jung, Il Simbolismo della Messa,
Boringhieri, Milano, 2013.

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Viertes Kapitel.

Der Bechwrer mu entweder allein eyn,


oder mit einer Umgebung eine ungleiche
Zahl bilden. Die Bechwrung kann allmo-
natlich gechehen, wenn der Himmel hei-
ter und klar it, auch kann es bei Tage wie
bei Nacht gechehen, nur ey der Ort der
Bechwrung einam, wo Niemand hin-
kmmt.

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Quarto capitolo.

Chi opera deve farlo in solitudine, oppure


abbia con s un numero dispari di persone.
Lesorcismo pu avvenire in tutti i mesi,
quando il cielo chiaro e sereno, di notte
o di giorno. Si faccia per attenzione che il
luogo prescelto sia solitario e remoto e che
nessuno venga.1

1 Questo un chiarissimo esempio di come si dovrebbero interpretare i precetti


dei grimoires. Si immagini un luogo remoto e solitario, lontano da ogni persona e isti-
tuzione. Non certo il luogo migliore per operare unevocazione, specialmente in tempi
come quelli della redazione di questo testo; testo che per raccomanda la solitudine o,
al massimo, la presenza di un numero dispari di aiutanti. Trascurando il suggerimento
sugli aiutanti (comunque solitamente 3, 5 o 7) ci piace pensare che la solitudine rac-
comandata dal nostro testo sia la solitudine iniziatica, ovvero quel particolare stato
mentale che permette alloperatore di isolarsi, mentalmente (oppure attraverso lespe-
rienza del mondo astrale) dal circostante. Questa, per quanto specialmente al giorno
doggi sia difficile da ottenere, ha un duplice vantaggio: rafforza la volont e mette
loperatore a confronto con il S pi recondito.

29
Fnftes Kapitel.

Der Bechwrer achte darauf, da er in der


Bechwrungsformel ich nicht irre, den
Geit mit klarer Stimme und unerchrocken-
en Muthes citiere. Alsbald wird er in
menchlicher Getalt ercheinen und ein
Begehren erfllen. Insbeondere unterla
nicht, dich mit geheiligten Gegentnden
zu umgeben, und ruchere, indem du Mee
lieet, mit Thymian. Species: Intybus alba,
Sambucus alba, Flos tili Krokilla.

30
Quinto capitolo.

Loperatore faccia moltissima attenzione


a non sbagliare nel pronunciare le parole
della formula, e chiami lo spirito con voce
chiara e ferma; tosto questi si manifester
in sembianze umane.
Si raccomanda in particolare di circondarsi
di oggetti sacri1 e far bruciare del timo (Spe-
cies: Intybus alba, Sambucus alba, Flos ti-
li Krokilla) mentre si leggono le messe.2

1 Anche in questo caso, implicitamente, si rimanda alla sacralit degli oggetti


adoperati nel rituale cattolico. Questo per le stesse ragioni gi portate nella nota al ca-
pitolo terzo. Molti grimoires prevedono lutilizzo di turiboli ed altri arredi sacri. Luso
di questi tuttavia non circoscritto al solo rituale cattolico, e turibuli, incensi, pani
sacrificali (come le ostie), vino ecc. sono largamente attestati in una considerevole
quantit di culti. Cfr. Mario Bacchiega, Il Pasto Sacro, Bastogi, Milano, 1997.
2 Anche la fumigazione rituale un accorgimento imprescindibile per la buo-
na riuscita di ogni operazione magica. Il nostro testo consiglia il timo, pianta dalle
propriet rinvigorenti che, si dice, abbia la facolt di conferire autodeterminazione e
autostima. Cfr. Fischer-Rizzi, Incensi e profumi, Tecniche Nuove, Milano, 2001, p. 82.

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Sechstes Kapitel.

Wenn der Bechwrer kein Berehen began-


gen hat und gehrig vorbereitet it, hefte er
ich das Zeichen Jupiters in Goldblech an
den Hals, denn dieem Planeten ind vier
Erzengel untergeordnet.
Ihre Namen ind ebenfalls mit dem Blu-
te einer weien Taube auf Goldblech zu
chreiben, und zwar in jenen Stunden, wel-
chen dieer Planet vorgeetzt it, und der
Pla net, welcher an demelben Tag regiert
(d. h. das Zei chen deelben), it am Krp-
er zu befetigen.

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Sesto capitolo.

Se loperatore non ha commesso alcun er-


rore, qualora si senta pronto, si leghi al col-
lo il glifo di Giove dopo averlo inciso su
metallo dorato, perch a tale pianeta sono
subordinati i quattro Arcangeli.
Anche i nomi degli Arcangeli devono esse-
re scritti su metallo dorato;1 questo sia fatto
con il sangue di una colomba bianca nelle
ore in cui Giove pianeta dominante, e il
glifo del pianeta che governa il giorno sia
legato al corpo.2

1 Il testo non specifica chiaramente il ruolo dei quattro Arcangeli, Michele, Ga-
briele, Raffaele e Uriele. Ci comprensibile qualora si consideri che al tempo della
probabile stesura di questo grimorio era comunemente accettato, oltre alla mole di le-
gende che volevano i quattro trionfanti sui vari demoni, il ruolo degli Arcangeli come
coloro che sorreggono il Trono di Dio. E pertanto lUniverso stesso. In particolare
questo ruolo testimoniato dalliconografia. Si pensi, per esempio, alla figura della
Lama de Il Mondo negli Arcani Maggiori dove i quattro Arcangeli sono stati sostituiti
dai simboli dei quattro evangelisti.
2 Il testo non chiarissimo ad una prima lettura. In sostanza deve essere posto al
collo delloperatore il simbolo di Giove mentre al corpo si deve legare il simbolo del
pianeta che domina il giorno, es. Marte per il marted. LAutore non specifica per se
questa operazione deve essere fatta nellora di Giove ma supponiamo di si.

33
Wenn nun der Geit das verlangte Geld
bringt, dann lege man das Jupiterzeichen
daneben, und thue beides in ein geweihtes
Gef, das noch nicht gebraucht wor den
it.

34
Quando lo spirito porter lobolo chiesto
(sic!), questo sar deposto in prossimit
del segno di Giove, ed entrambi3 saranno
avvolti in un panno e posti in un vaso con-
sacrato che non sia mai stato adoperato pri-
ma.

3 Qui il testo confuso. Non si comprende bene se il glifo di Giove lo stesso


che loperatore deve indossare oppure un secondo glifo precedentemente approntato.

35
Siebentes Kapitel.

Wenn der citirte Geit zu ercheinen ich


weigern ollte, dann lege man eine Sie-
gel auf die Rauchpfanne; ogleich wird er
furchtbare Qual empfinden, und bitten, da
man ihn von dieer befreie, gern wird er
ich dann willfhrig zeigen zu allem, was
man von ihm nur wnchen wird; jedoch
warne ich dich, da du von deinen Forde-
rungen nicht im geringten dich abbringen
laet, du wrdet ont leicht deine Herr
chaft ber den Geit einben.

36
Settimo capitolo.

Se lo spirito fosse reticente ad apparire,


poni il suo sigillo su una piastra arroventa-
ta: egli accuser un male terribile e doman-
der di essere sciolto dal dolore.1
Dipoi apparir e domander che cosa si de-
sidera da lui.
Ti raccomando di essere deciso e fermo
nelle tue richieste, poich in caso contra-
rio, se esitassi o mostrassi paura, perderesti
ogni potere sullo spirito.
1 Altra peculiarit dei grimori quella di fornire indicazioni per costringere gli
spiriti reticenti a manifestarsi. Il Lemegeton tramanda addirittura due chiamate nelle-
ventualit che anche al primo sollecito lo spirito non compaia. Queste chiamate divi-
dono i moderni cultori delloccultismo tra quanti le ritengono valide e quanti ne aber-
rano toni e anatemi nei confronti degli spiriti. Non nostra intensione entrare nella
querelle. Tuttavia possiamo indicare una possibile via per spiegare tale approccio. La
Tradizione Salomonica bench canonizzata in Europa nel medioevo risale certamente
al Medio Oriente, in particolare risente degli influssi della magia araba ed ebraica.
Questa a sua volta attinge da quella del patrimonio sapienziale babilonese, i famosi
Caldei. Tra i testi cuneiformi si ritrovano, di fatto, maledizioni e anatemi gettati su en-
tit di natura demoniaca da un operatore (esorcista, secondo i babilonesi) che abbia il
favore degli Dei. Un rituale mirato a far intervenire Gilgame e ama per la liberazio-
ne di un malato (per i babilonesi le malattie erano demoni o spettri) dice: Scongiuro
te, spettro, che non hai nessuno / per seppellirti e curarsi di te; / di cui nessuno conosce
il nome, / ma lo conosce ama che governa / [...] / Ora ascolta ci che ti dico! / Sia
(tu) uno spirito cattivo, o un cattivo Al, o uno spettro cattivo, / sia Lamatu, o Labau,
Aazu, Lil, Lilitu la serva di Lil; / o qualsiasi maligno, che non ha nome. Cfr.
Sicuteri, Lilith, la Luna Nera, Astrolabio-Ubaldini, 1980.

37
Sigilli magici da un manoscritto
settecentesco del Libro di San Cipriano

38
Congressus cum Dmone

39
Achtes Kapitel.

Wenn du in den Kreis trittt, o rufe den


Geit bei einem Namen, und befehle ihm
im Namen des herrchenden Planeten und
der vier Zeichen der Erzengel, da er dei-
nen Wunch chnell erflle.
Er wird dich fragen:
Was willt du?
Und wird dir das ganze Geheimni erffn-
en.

40
Ottavo capitolo.
[Nozioni operative e sigilli]

Quando entri nel cerchio, chiama lo spirito


per nome e comandagli, in nome del piane-
ta [Scil. dominante] e dei quattro glifi degli
Arcangeli, di adempiere ai tuoi desideri.
Egli ti chieder:
Che cosa desideri?1
E ti sveler ogni segreto del quale doman-
derai.

1 Eccomi, che mi dimandi? Perch turbi il mio riposo? la risposta data dal
Lucifuge Rofocal (Focalor) allevocatore secondo il Grimorium Verum. Pur conside-
rando questi momenti artifici puramente letterari potrebbe risultare di un certo inte-
resse indagare le formule convenzionali con cui, secondo i testi di magia operativa,
gli spiriti rispondono al magus. I grimoires ne enumerano alcune, quasi tentassero di
codificare un canone che funga da modello per linterazione dellevocatore con gli spi-
riti. In alcuni casi, come appunto quello del Grimorium Verum, le parole sembrano pi
quelle di un defunto richiamato dallaverno piuttosto che quelle di un grande demone.
O almeno nella prima parte del dialogo; lente rivela infatti poco dopo la sua natura
mefistofelica rispondendo al magus che gli chiede di legarsi a lui tramite un patto:
Io non posso aderire alla tua domanda che a condizione che tu ti doni a me di qui a
ventanni per fare del tuo corpo ed anima quello che mi piacer. (Trad. in Anonimo,
Grimorium Verum, Fanucci, Roma, 1981, p. 61).

41
Der Name des erten Geites,
des Frten Almichak.
Citation:
Amgustaralim gratalasa horaston temach
Alazoth Syruth amilgos Egayroth melus
taton custodis mugos nachrim Oharyn-
thos hajagid agas carat targonclat.
Das Siegel Almichaks.
(Siehe Fig. 3.)

42
Nome del primo spirito:
Principe Almischaks.1
Chiamata:
Amgustaralim gratalasa horaston te-
mach Alazoth Syruth amilgos Egayroth
melus taton custodis mugos nachrim
Oharynthos hajagid agas carat targon-
clat.2
Sigillo di Almischaks.
(Vedi Figura 3.)

1 I tre Principi testimoniati dal nostro grimoire, Almischaks, Aschirikas e Ama-


bosar, non sembrano essere tramandati da nessun altro testimone.
2 Luso di nomi e linguaggi cosiddetti barbari durante levocazione, peculiarit
di quasi tutti i grimoires, largamente attestato in magia ed testimoniato anche dal
corpus dei Papiri Magici Greci. Data lenormit di materiale a disposizione e la mole
di possibili interpretazioni ci riproponiamo di tornare sullargomento in altra sede.

43
Der Name des zweiten Geites,
des Frten Achirikas.
Citation:
Mergastor cheripas burgum Zephar brui
siat aliorsar. sorikam abdizoth Mulosim
Ferozim Thittersa Alymelion Hamach
morgoseos Nomirim arustos Etagas.

Das Siegel Achirikas.


(Siehe Fig. 4.)

44
Nome del secondo spirito,
Principe Aschirikas.
Chiamata:
Mergastor cheripas burgum Zephar brui
siat aliorsar. sorikam abdizoth Mulosim
Ferozim Thittersa Alymelion Hamach
morgoseos Nomirim arustos Etagas.

Sigillo di Aschirikas.
(Vedi Figura 4.)

45
Der Name des dritten Geites,
des Frten Amaboar.
Citation:
Samanthos Garanlim Algaphonteos zap-
gaton chacfat Mergaym Hagai Zerastam
Aleas Satti lastarmiz fiasgar loschemur
karsila storichet krosutokim Abidalla gu-
scharak melosopf.

Das Siegel Amaboar.


(Siehe Fig. 5.)

46
Nome del terzo spirito:
Principe Amabosar.
Chiamata:
Samanthos Garanlim Algaphonteos zap-
gaton chacfat Mergaym Hagai Zerastam
Aleas Satti lastarmiz fiasgar loschemur
karsila storichet krosutokim Abidalla
guscharak melosopf.

Sigillo di Amabosar.
(Vedi Figura 5.)

47
Gru an die verammelten Geiter:
Narcados fokoram Amafiren ./. Amosan
Zezyphulos Aspairat Anthyras zyriffen.

***

Abchied von den Geitern:


(Entlaungsformel.)
Okilim Karipata Prince Amabosar lugo-
sto horitus kikaym lutintos Persas.

***

Nach Ableung dieer Formel werden die


Geiter o gleich unichtbar, und der Meiter
kann nach geprochenem Segen wieder aus
dem Kreis treten.
Auflung des Kreies:
Jakepta Virtutos spiritus invisibilis Ho-
repta Kaminecka priosa labiratam Impe-
rite band solventi.
48
Saluto agli spiriti:
Narcados fokoram Amafiren ./. Amosan
Zezyphulos Aspairat Anthyras zyriffen.

***

Commiato per gli spiriti:


(Formula di commiato)
Okilim Karipata Prince Amabosar lugo-
sto horitus kikaym lutintos Persas.

***

Dopo che stata letta questa formula, gli


spiriti spariranno e dopo la benedizione
loperatore potr uscire dal cerchio.
[Formula per la] cancellazione del cerchio:
Jakepta Virtutos spiritus invisibilis Ho-
repta Kaminecka priosa labiratam Im-
perite band solventi.

49
Die Herrchaft der Planeten dauert von
Anbruch der Morgenrthe bis zum Sonne-
nuntergang; und zwar beginnt jene Saturns
(d. h. eines Einflues) in der erten Stunde
des Sonnabends, die zweite deelben Tages
gehrt dem Jupiter, die dritte dem Mars,
die vierte der Sonne, die fnfte der Venus,
die echste dem Mercur, die iebente dem
Mond. Die achte wieder dem Saturn, und
o in derelben Reihe fort.

50
[Le ore magiche]

Il dominio dei pianeti si estende dallalba


al tramonto; vale a dire: quello di Saturno
inizia nella prima ora di sabato; la seconda
ora dello stesso giorno appartiene a Giove,
la terza a Marte, la quarta al Sole, la quin-
ta a Venere, la sesta a Mercurio, la settima
alla Luna. Lottava di nuovo a Saturno e
cos via, seguendo questo stesso ordine.1

1 Per prima ora si intenda il calare del Sole. Nella magia cerimoniale il giorno,
cosiddetto magico, principia al tramonto. Si noti per che le ore magiche non hanno
sempre la medesima durata. Questa va calcolata in base alla durata della notte nelle
varie stagioni dellanno.
Si noti come il nostro grimoire non si discosti dalle regole tradizionalmente riportate
dai testi salomonici nelle quali si opera per la consacrazione degli strumenti durante il
giorno (il nostro testo dice allora quinta) e si evoca durante la notte. Questo aspetto
interessante. Durante il giorno gli oggetti cerimoniali si caricano magicamente delle
virt benefiche dei pianeti. Tale magnetizzazione permetter loro di funzionare ade-
guatamente anche nelle tenebre dellevocazione per garantire al Magus il trionfo del
rituale. In un certo senso gli oggetti sono garanti del successo delloperazione. Questa
concezione magica risale addirittura allantica Babilonia; Giuseppe Furlani scrive di
un testo che rendiconta intorno ad unofferta alla Dea Itar, Non bastano per le
parole desaltazione degli elementi rivolte dal sacrificante alla Dea, intervengano
direttamente gli elementi stessi ed esaltano s stessi e le loro ottime qualit davanti
alla Dea per venire quasi in aiuto del sacrificante. Cfr. Giuseppe Furlani, Il Sacrificio
nella Religione dei Semiti di Babilonia e Assiria. Memorie della Reale Accademia Na-
zionale dei Lincei, Collezione di Scienze Morali e Storiche, Anno CCCXXIX, Serie
VI-Volume IV-Fascicolo III, Bardi, Roma, 1932, p. 206.

51
Planetenpiegel:
Saturn = Sonnabend Venus = Freitag
Jupiter = Donnertag Mercur = Mittwoch
Mars = Dientag Luna = Montag.
Sonne = Sonntag (Siehe Figur 6.)

52
Simboli dei pianeti:
Saturno = Sabato Venere = Venerd
Giove = Gioved Mercurio = Mercoled
Marte = Marted Luna = Luned.
Sole = Domenica (Vedi figura 6.)

53
Frontespizio de La Clavicule ou La Clef de Salomon,
grimorio manoscritto del secolo XVIII.

54
Secreta1

1 Senza alcuna divisione del testo inizia qui la parte dei Secreta comune alla
maggior parte dei grimoires. I secreta, talvolta rituali della tradizione, talaltra veri e
propri condensati di astrusit, erano quella parte dei grimori che potremmo chiamare
oggi appendice. Solitamente servivano a rimpinguare le scarne pagine delle quali i
testi erano composti. Altre volte, ma raramente, potevano dare maggiori dettagli sui
tempi e sui rituali magici. La maggior parte degli esemplari a stampa contiene una
sezione, in continuit col testo, dedicata ai Secreta.

55
Ein anderes Geheimni, welches lehrt, wie
man einen beliebigen Geit citiren kann.

***

Citation:
Jch N. N bechwre, rufe und befehle dir,
durch die Macht des Fleich gewordenen
Wortes, durch die Macht des ewigen Va-
ters, wie auch durch die Kraft dieer Worte:
Messias, Sother, Emmanuel, Sabbaoth,
Adonai, Athanatos, Tetragrammaton, He-
loim, Heloi, El , Sadai, Rugia, Jehova, Je-
sus alpha et omega, da du mir gehorchet
und beantwortet alle an dich gerichteten
Fragen und Befehle. Ich bechwre, rufe
und befehle dir, bei dem dreifaltigen und
einen wahren Gott, dem Ewigen, Jehovah,
dem Heiligen und Unterblichen, bei deen
hochter Majett, Ohel, Hecti, Agla, Ado-
nai und bei der Allmacht, Gewalt und Kraft
56
Altro1 segreto che insegna come si pu evo-
care uno spirito come famiglio.2

***

Formula:
Io, N. N, ti chiamo e ti ordino per la poten-
za della Carne fattasi Verbo, per la forza
del Padre Eterno e per la potenza di queste
parole:
Messias, Sother, Emmanuel, Sabbaoth,
Adonai, Athanatos, Tetragrammaton, He-
loim, Heloi, El , Sadai, Rugia, Jehova, Je-
sus alpha et omega, di ubbidirmi e rispon-
dere a tutte le domande che vorr rivolgerti.
Io ti chiamo e ti comando, in nome della
Trinit e dellunico vero Dio, leterno ed
immortale Jeovah, in nome della sua po-
tenza, Ohel, Hecti, Agla, Adonai, e della
1 Linizio fa pensare che il testo non sia stato edito nella sua totalit o che il Ms
ci sia giunto mutilo di alcune carte.
2 Il testo dice a noi caro, che ci sia caro, servizievole. Crediamo che la
resa italiana di famiglio renda bene il senso.

57
Gottes, welche der Herr in der Nacht ein-
er Geburt von ich gab, da du einem und
meinem Willen bis ins Kleinte gehoram
eyet. Amen!

Diees prich ert leie, dann zum zweiten


Mal mit lauter Stimme. Es wird dann der
Geit in Getalt eines Knaben oder Md-
chens, aber nur eine Spanne gro erchein-
en, vor dir auf den Tich hpfen, ehr hflich
ich geberden, viel Wunderbares verrichten,
und alle deine Wnche erfllen.

Entlaungsformel:
Nachdem auf den Tich Bier oder Wein
geprengt, und ein Kreuz errichtet wor-
den, prich Folgendes:
Weiche von hinnen Geit und im Frie-
den, dies gebiete ich dir im Namen deines
Schpfers, und kehre nicht wieder, bis ich
dich rufe. Dies gebiete ich und befehle ich
58
sua forza che tu obbedisca alla sua ed alla
mia volont in ogni cosa Amen!

Pronuncerai queste parole inizialmente a


voce bassa, poi le ripeterai pi forte.
Quindi apparir lo spirito in forma di un
fanciullo o di una fanciulla, egli si inchi-
ner (Sic!) con maniere gentili davanti a te
e si adoperer per esaudire tutti i tuoi desi-
deri.

Formula di commiato:
Dopo aver versato sul tavolo vino o birra e
dopo aver tracciato il segno della croce
pronuncia questa formula:
Spirito che sei venuto in pace, ti ordino, in
nome del tuo Creatore, di andare e di non
tornare pi fino a quando non ti convocher
nuovamente. Questo ti chiedo e ti ordino in
59
dir bei Gott dem Vater , bei Gott dem
Sohn und bei Gott dem h. Geit Amen!

***

Viion, erzeugt durch das Hineinchauen in


ein mit Waer geflltes Glas:
Nimm ein glernes aber gut ausgechwenk-
tes Gef, flle es mit reinem Quellwaer,
und vermiche damit fr zwei Kreuzer
Mopwaer. Diees kann zu mehrfachem
Gebrauche aufbewahrt werden, o lange
es nicht durch Unreinlichkeit der Kinder
tinkend wird. Wenn es Abend wird, o telle
diees Glas auf den Tich, ein angezndetes
Licht daneben, und prich drei mal, aber
nicht zu chnell, mit lauter Stimme fol gen-
de Citationsformel:

60
nome di Dio e del Padre , ed in nome di
Dio e del Figlio ed in nome di Dio e del-
lo Spirito [Santo] .

***

Visione che si pu avere guardando in un


recipiente colmo dacqua:
Prendi un contenitore in vetro, riempilo
con acqua di sorgente e mescola poi con
dellacqua di issopo.3
Conserva questa miscela che pu essere
usata pi volte, purch si mantenga pura e
non venga contaminata, come, ad esempio,
da un infante.4 Quando si avvicina la sera
metti il recipiente sul tavolo, vicino ad una
3 Lissopo officinale (Hyssopus officinalis L.) una pianta aromatica appartene-
te alla famiglia delle Lamiace e al genere Hyssopus. Di consistenza erbacea, l'issopo
coltivato per le sue propriet terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in
cucina.
4 Sarebbe troppo lungo dissertare sul modo germanico di offendere o sproloquia-
re, a differenza dellitaliano il tedesco povero di allusioni sessuali e ricco di metafore
escrementizie. In questo caso si pu ben comprendere cosa lautore intenda quando
parla di sporcizia causata da un infante...

61
Citation:
Elias! Tulix! Pulix! Gansar, ich bechwre
dich heiliger Cyprianus bei deiner Heili-
gkeit und mei ner ehemaligen Jungfrul-
ichkeit, da du mir die Wahrheit zeiget,
zu Ehren der allerheiligten Dreieinigkeit.
Hierauf werden ich einige Puncte zeigen,
odann wird der Geit in einer Wolke he-
rabteigen, und das Gewnchte vollbrin-
gen und zeigen, gehre es nun der Vergan-
genheit oder der Zukunft an, befinde es ich
unter oder ber der Erde; was du gefragt,
wird er dir offenbaren.

62
candela accesa5, e tre volte, lentamente, a
voce alta e ferma, pronuncia la formula che
segue:

Formula:
Elias! Tulix! Pulix! Gansar, Io ti implo-
ro Santo Cipriano6, in nome della mia pu-
rezza virginale, che tu mi mostri la verit7
in onore e gloria della Santa Trinit
Si vedranno quindi alcune scintille8 e lo spi-
rito scender su di una nuvola9, per esaudi-
re qualsiasi tua richiesta, sia essa riferita al
passato che al futuro, sopra o sotto la ter-
ra.10 Ci che tu chiedi, ti sar svelato.
5 Il colore pi adatto per la candela sarebbe il bianco (o il giallo), ma pu variare
a seconda delle operazioni.
6 A San Cipriano attribuita una celebre tradizione magica e diversi scritti ope-
rativi ovviamente apocrifi. Uno dei testi pi celebri, antologizzato in varie miscellanee
e stampato in diverse edizioni nel XX secolo Il Libro di San Cipriano.
7 Non verit in senso religioso o filosofico, piuttosto che tu mi mostri il vero in
merito alla domanda fatta.
8 Non chiaro se nellacqua o meno.
9 Licenza poetica affatto singolare; secondo il Manuale di Stregoneria a cura di
Andrea Malossini (Vallardi, 1995, p. 112) anche le Magare di Chieti per provocare la
grandine salivano in groppa alla prima nuvola di passaggio.
10 Implicitamente significa che essa riguardi i cieli o gli inferi. Il rituale, per-

63
Sodann prich folgende Entlaungsformel:
Euch Geiter und edlern Creaturen entlae
ich nun im Namen Gottes, geht hin im Fri-
eden, aber eyd bereit, wenn ich es wieder
verlangen ollte, mir abermals zu erchein-
en. Dies gebiete ich euch im Namen Gottes
des Vaters des Sohnes und des heil.
Geites Amen!
[Finis]

64
[Commiato e chiusura del rituale]

Pronuncia la seguente formula di commia-


to:
Vi lascio, spiriti e sante creature; in nome
di Dio, andate in pace, ma siate pronti a
comparire al mio richiamo.11 Questo vi or-
dino in nome del Padre , del Figlio , e
dello Spirito Santo . Amen.

Fine

tanto, si propone di procurare alloperatore la conoscenza di ogni segreto mondano o


ultramondano sia esso in ogni tempo e luogo.
11 Altro tpos dei grimoires. Gli spiriti convocati dalloperatore, siano essi tra-
passati, gen o grandi demoni, devono comunque star pronti ad accorrere al richia-
mo del Magus qualora costui avesse necessit di interrogarli.
anche singolare il fatto che in quasi tutti i grimoires levocatore debba pronunciare
formule lunghissime corredate di anatemi, ingiunzioni e nomi barbari, al fine di co-
stringere lente a manifestarsi; mentre per dare licenza allo spirito di tornare (senza
nuocere, specificano i nostri testi) nei cieli o negli abissi sembra bastare una breve
formula di congedo...

65
Anmerk.
Pater Joeph,
Pator in Landshut,
hat diees Erperiment mehrmals mit gutem
Erfolge vorgenommen,
und es einem gewien R. mit getheilt.

Sopra e a fronte: recto e verso di un talismano


tratto da Das kloster: Weltlich und geistlich, Volume 3
a cura di Johann Scheible, Stuttgart, 1846.

66
Nota.
Padre Joseph,
Pastore in Landshut,
Ha provato e sperimentato queste cose
molte volte e i successi sono stati
condivisi con il signor R.1

1 Personaggio del quale non sappiamo niente. Potrebbe essere stato un aiutante,
un adepto delloperatore o il committente del manoscritto.
Landshut (in bavarese Landshuad) una citt extracircondariale tedesca situata nel
Land della Baviera.

67
Sigillo per levocazione di Aniquelis
da Das kloster: Weltlich und geistlich, Volume 3
a cura di Johann Scheible, Stuttgart, 1846.
68
Bibliografia1

SullInbegriff der bernatrlichen Magie

Das kloster: Weltlich und geistlich, Volume 3, a


cura di Johann Scheible, Stuttgart, 1846.

Joseph Anton Herpentil, Libro sullevocazione di


alcuni demoni di primo rango, Phoenix, Genova,
1984.

Sulla magia e sul Satanismo

Ahsife Oscura e Master Haxan, La Scuola di Sata-


na, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Roma,
2017.

Ahsife Oscura, Satana nella Via dei Tarocchi,


Roma, 2017.

Richard Kieckhefer, La magia nel medioevo, La-


terza, Bari, 1989.

1 Lungi dallaver pretesa di essere esaustiva questa bibliografia limitata ai soli


testi consultati dagli autori per scrivere il presente libro.

69
Antologie e edizioni moderne di grimori

Anonimo, Grimorium Verum, Fanucci, Roma,


1981

Arthur Edward Waite, Il libro della magia cerimo-


niale, a cura di Pierluca Pierini, Rebis, Viareggio,
2004

Florence Gal, Jean-Patrice Boudet, Laurence Mou-


linier-Brogi, Vedrai mirabilia. Un libro di magia
del Quattrocento, Viella Editori, Roma, 2017.

Jorg Sabellicus, Magia Pratica, 4 Volumi, Edizioni


Mediterranee, Roma, 2002.

Manuale di Stregoneria a cura di Andrea Malos-


sini, Antonio Vallardi Editore, Milano, 1995.

Pierluca Pierini, Magia Segreta, 8 volumi, Rebis,


Viareggio, 2000/2017

Richard Kieckhefer, Forbidden Rites. A Necro-


mancers Manual of the Fifteenth Century, Penn
State Press, University Park, Pennsylvania, 1998

70
Sebastiano Fusco, La Chiave di Salomone, Magia
Evocatoria, Venexia, Milano, 2005.

Simbolismo e Storia delle Religioni

Carl Gustav Juong, Il Simbolismo della Messa,


Boringhieri, Torino, 2013

Giovanni Pettinato, Angeli e Demoni a Babilonia,


Magia e Mito nelle Civilt Mesopotamiche, Mon-
dadori, Milano, 2001.

Giuseppe Furlani, Il Sacrificio nella Religione dei


Semiti di Babilonia e Assiria. Memorie della Re-
ale Accademia Nazionale dei Lincei, Collezione di
Scienze Morali e Storiche, Anno CCCXXIX, Serie
VI-Volume IV-Fascicolo III, Bardi, Roma, 1932.

Mircea Eliade, Trattato di Storia delle Religioni,


Boringhieri, Torino, 2008

Mario Bacchiega, Il Pasto Sacro, Cidema, Pado-


va, 1971; nuova ed. Bastogi, Milano, 1997

71
Roberto Sicuteri, Lilith, la Luna Nera, Astrola-
bio-Ubaldini, Roma, 1980

Dizionari, enciclopedie

Aa. Vv. Enciclopedia delle religioni. Edizione te-


matica europea diretta da Mircea Eliade; Jaca
Book in coedizione con Marzorati Editore, Milano,
1993-2012

Suzanne Fischer-Rizzi, Incensi e profumi, Tecni-


che Nuove, Milano, 2001

72
JOSEPH ANTON HERPENTIL
INBEGRIFF DER
BERNATRLICHEN MAGIE
(1519)
Edizione digitale realizzata
in occasione di Samhain 2017
omaggio per gli utenti del forum
Satanisti la Nostra Verit
e del blog
luciferomorker.it

Introduzione
Marco Barsotti e Ahsife Oscura

Trascrizione e traduzione del testo


a cura di Marco Barsotti
Impaginazione Marco Barsotti

(gnsis) non vuole essere unesperienza editoria-


le, ma una mutualit creativa di spiriti affini uniti nella li-
bera divulgazione del Sapere e della Tradizione Magica.

73
Sigillo da tracciare su un telo di lino
destinato a proteggere i pentacoli.
Da La Clavicule ou La Clef de Salomon,
grimorio manoscritto del secolo XVIII.

74
Marco Barsotti, aka Lucifero Mrker, nato a Pisa nel 1974,
da sempre interessato allesoterismo, alla mitologia, alle
scienze occulte, al folklore, alla storia... ai gatti! Orgoglio-
samente Toscano, innamorato del Rinascimento e sognatore
del mito di Babilonia la grande.

Ahsife Oscura, nata il 21/12/1992 a Roma, appassionata


allOccultismo gi in tenera et, nel 2006 si dichiara Satani-
sta e inizia il suo individuale Percorso Spirituale. Ricercatri-
ce, studiosa ed appassionata di libri esoterici, fonda nel 2013
il progetto SNV (Satanisti la Nostra Verit) contribuendo
alla diffusione della Verit Satanica attraverso la stesura di
articoli sullargomento.
Gi autrice del libro La Scuola di Satana, scritto nel 2016
in collaborazione con il Maestro Master Haxan, continua la
sua opera di diffusione pubblicando - un anno dopo - Satana
nella Via dei Tarocchi.

75
LINK

Satanisti la Nostra Verit


http://www.satanisti.forumfree.it/
Satanisti la Nostra Verit

Marco Barsotti
http://www.luciferomorker.it
facebook.com/lmorker

76
Trick or treat
Smell my feet,
Give me something good to eat,
Not too big, not too small,
Just the size of Montreal.

Enjoy Halloween

77
78
Indice

Introduzione ....................................................... p. 5

Legenda:.............................................................. p.12

Inbegriff der bernatrlichen Magie .................... p.14

Compendio di Magia Naturale .............................. p.15

Prmio ............................................................... p.17

Prodromi ............................................................. p.21

Congressus cum Dmone .................................. p.39

Secreta ................................................................ p.55

Bibliografia ......................................................... p.69

Colophon ............................................................ p.73

Biografia degli autori .......................................... p.75

Enjoy Halloween ................................................ p 77

79
Marco Barsotti - Ahsife Oscura

Joseph Anton Herpentil


Inbegriff der
bernatrlichen
Magie
(1519)

Samhain 2017
2017
Satanisti, la Nostra verit
luciferomorker.it.
Qualsiasi edizione a stampa dei
contenuti di questo libro che dif-
ferisca dalla stampa per utilizzo
personale o venga commercia-
lizzata da terzi, senza lavallo
degli Autori, da ritenersi frode.
www.creativecommons.it.

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