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Fonte: http://diplomatiniskaunas.lt/straipsnis2-2/02_cdm_g_138583/
Fonte: http://diplomatiniskaunas.lt/
La Sede della delegazione italiana, sita in Vydno alja 11-13. Ledificio fu sede dellAmbasciata
Italiana negli anni 1927-1940 ed era di propriet delluomo daffari Romanas Polovinskis, proprieta-
rio della societ edile Mras. Questi attorno al 1925 intese utilizzare il lotto di terreno di 1.465 m2
per imponenti lavori di costruzione, prevedendo tre tappe. La prima tappa, realizzata negli anni
1925-1927, prevedeva la costruzione di un edificio, progettato dallingegner Antanas Breimeris, gi
in partenza destinato alla rappresentanza italiana. Il progetto prevedeva due appartamenti, uno per
piano, composti da quattro locali. LAmbasciata Italiana desiderava un ampio piazzale di fronte,
pertanto il grandioso piano edilizio del proprietario del terreno fu accantonato per venire incontro ai
desideri del redditizio affittuario. Nel 1936 allestremit del lotto di terreno fu unito alledificio esi-
stente un annesso su due piani (il No. 11 di Vydno alja), progettato dallingegner Bronius Vakelis
su indicazioni dellAmbasciata. Ledificio annesso doveva essere destinato ai ricevimenti. Al primo
piano era collocata una sala [con cinematografo; Nota mia] con una grande terrazza coperta, sopra
lautorimessa ed una spaziosa cucina, dalla quale un apposito montacarichi consentiva il trasporto di
piatti e stoviglie. Per conservare vini e altri prodotti di qualit fu realizzata una cantina. Non furono
particolarmente curati gli esterni delledificio annesso, la precedente palazzina rimase la parte pi
importante della sede di rappresentanza. Lultimo piano, realizzato a mansarda con tetto trapezoidale
e falde triangolari, il portico aperto delimitato da colonne ed il balcone al piano nobile conferivano
laspetto di una villa di campagna, architettonicamente appropriato al contesto naturale in prossimit
del querceto di uolnas.
Nel 1941 ledificio dellambasciata divent la sede del Fronte attivista antisovietico di Lituania
(LAF). Durante lepoca sovietica fu utilizzato da vari enti. Dopo la riconquista dellindipendenza
ledificio rimasto senza proprietari, vuoto e abbandonato [visitato da me in alcune occasioni,
lultima con S.E. Taliani de Marchio gravemente danneggiato, pur non essendo pericolante;
allinterno sono ancora visibili alcune decorazioni di gusto fascista, ma lunica stanza agibile al
pian terreno e tenuta in affitto dal Club dei motociclisti lituani; Nota mia]. A Kaunas solo Lettonia,
Italia e Vaticano avevano una rappresentanza diplomatica stabile. Ledificio lettone andato
distrutto.
Fonte :
Kaunas 1918-2015
Architektros gidas
RASSEGNA STAMPA DI ATTIVIT
Fonte: Usienio valstybi diplomatinis korpusas Kauno kultriniame gyvenime 1923-1940 metais
di Asta Petraityt
APERTA LA MOSTRA
DARTE DI A. VARNAS.
Il 23 febbraio presso
il Museo della cultura
Vtauto Ddiojo
stata inaugurata la
mostra per lanniver-
sario di Adomas Var-
nas. Si tratta della
stessa mostra di Joni-
kis, trasferita a Kau-
nas ed ampliata, che
era stata organizzata a Jonikis per celebrare solennemente lanniversario dei trenta anni di carriera
di Adomas Varnas. Hanno presenziato allapertura della mostra il Presidente della Repubblica litua-
na, Antanas Smetonas, il ministro Staniauskis, quale sostituto del premier, il gen. di brigata St.
Dirmantas ministro della Difesa, il ministro dellistruzione J. Tonknas, il ministro della Giustizia St.
ilingas, il ministro dellagricoltura Putvinskis, il ministro italiano per la Lituania Fransoni, il min.
incaricato della Cecoslovacchia Skalickis, il sottosegretario Masilinas, molti artisti ed ospiti in
generale. A inaugurare la mostra stato il ministro dellistruzione prof. J. Tonknas. Nella mostra
sono esposte circa 500 opere di vario genere.