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FEGATO E CELIACHIA:
UNA RELAZIONE PERICOLOSA?
Transaminasi elevate alla diagnosi di celiachia: epatite aspecifica
risolutiva con dieta senza glutine o malattia autoimmune del fegato?
Ecco come scoprirlo e come comportarsi in caso di valori alterati
SHUTTERSTOCK
di Giuseppe Maggiore, Silvia Nastasio denza che la celiachia possa essere, per
DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA se stessa, responsabile di uno spettro di
E SPERIMENTALE, UNIVERSIT DI PISA lesioni infiammatorie, alcune, le pi fre-
e Alberto Maggiore quenti, reversibili con lastensione dal
FACOLT DI MEDICINA E CHIRURGIA, glutine nella dieta, mentre altre, pi rare,
UNIVERSIT DI PAVIA potenzialmente evolutive verso la fibrosi
e la cirrosi e generalmente insensibili alla
Anche se lelevata prevalenza della ce- sola dieta priva di glutine.
liachia nella popolazione generale rende
possibile una sua associazione fortuita Lepatite celiaca
con qualsiasi malattia cronica del fegato comune ritrovare una moderata eleva-
e delle vie biliari, esiste sufficiente evi- zione delle transaminasi in un pazien-
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40%
comune osservare come, abitualmente,
questanomalia di laboratorio rientri nel- Malattie autoimmuni del fegato associate
la norma, dopo alcuni mesi di dieta sen- a celiachia
ADULTI CELIACI
za glutine. Negli individui che in ragione La celiachia, di per s una malattia au- asintomatici nei quali si
di questanomalia degli enzimi epatici si toimmune, pu associarsi ad uno spettro riscontra un aumento delle
sono sottoposti a biopsia epatica, questa di malattie autoimmuni dorgano o siste- transaminasi che regredisce
ha mostrato un quadro di epatite cosid- miche come il diabete mellito di tipo 1, in dieta senza glutine
detta aspecifica, reattiva, scarsamente in- la tiroidite autoimmune, lartrite cronica
fiammatoria e con scarsa fibrosi.
Che la malattia celiaca potesse esordi-
re come malattia cronica epatobiliare, fu
giovanile ed altre malattie del connettivo.
I celiaci hanno un rischio da due a sei
volte pi elevato, rispetto alla popolazio-
36%
BAMBINI
segnalato per la prima volta, nel 1986, in ne generale, di ammalarsi di una malattia celiaci che alla diagnosi
una giovane adolescente senza sintomi del fegato, e la prevalenza di celiachia ne- presentano una elevazione
gastrointestinali suggestivi di celiachia, delle transaminasi
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che presentava una persistente elevazione
delle transaminasi di causa sconosciuta e
un quadro istologico di malattia infiam-
I CELIACI HANNO UN RISCHIO
matoria del fegato di entit lieve/mode- DA DUE A SEI VOLTE PI VOLTE LATTESO
lincidenza di celiachia nei
rata. Nel suo caso la diagnosi di celiachia
fu suggerita dal riscontro occasionale di
ELEVATO DI AMMALARSI pazienti in attesa di trapianto
di fegato. Sorprendentemente
positivit degli anticorpi anti-reticolina, DI UNA MALATTIA DEL FEGATO in alcuni di loro la dieta priva
precursori degli anticorpi antiendomisio. di glutine migliora in maniera
Questosservazione fu confermata, sem- talmente rilevante la funzione
pre in et pediatrica, in pazienti in cui la gli adulti con epatopatia cronica di circa del fegato da permettere di
escluderli dalla lista di attesa.
dieta priva di glutine determinava non quindici volte quella della popolazione
solo una normalizzazione delle transa- generale. La celiachia, in particolare, pu
minasi, ma anche un miglioramento del essere associata a malattie del fegato a
quadro istologico e in cui un challenge patogenesi autoimmune, quali la cirrosi
con il glutine si associava a un nuovo in- biliare primitiva, la colangite sclerosante
cremento delle transaminasi. primitiva, lepatite autoimmune e tutte le
Studi su adulti hanno confermato queste condizioni di sovrapposizione tra queste
osservazioni suggerendo che fino al 9% di entit cliniche.
tutte le ipertransaminasemie persistenti Lassociazione tra celiachia e cirrosi bilia-
e criptogeniche delladulto potessero na- re primitiva la pi studiata nelladulto,
scondere una celiachia. con una prevalenza di pazienti celiaci tra i
Questa condizione di danno epatico in- malati di cirrosi biliare primitiva tra il 2.6
fiammatorio glutine-sensibile e glutine- e il 7%. In questi pazienti, la sospensione
dipendente, definita come epatite celiaca, del glutine dalla dieta non modifica levo-
quindi caratterizzata dallassenza di se- luzione della malattia epatobiliare.
gni clinici e/o sintomi di malattia cronica Per lepatite autoimmune, la prevalenza di
di fegato, da una moderata alterazione del celiachia varia nei pazienti affetti dal 3.4 al
bilancio epatico, limitata a un modesto 6.4%, cio una prevalenza circa otto volte
incremento delle transaminasi, e da un rispetto a quella attesa. Uno studio mul-
quadro istologico di moderata infiamma- ticentrico effettuato in Italia su bambini
zione portale e lobulare. La normalizza- con malattie autoimmuni del fegato ha
zione degli enzimi epatici con lesclusio- mostrato una prevalenza di celiachia an-
ne del glutine dalla dieta lo strumento cora pi elevata, dellordine del 16%. Nella
fondamentale di conferma diagnostica. maggioranza dei casi, la diagnosi di celia-
Questa normalizzazione ha tempi varia- chia aveva preceduto quella di epatopatia
bili, ma avviene di solito entro sei mesi autoimmune, anche se nella quasi totali-
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la storia di francesca
Francesca una bella bambina che a circa sedici let e si assiste a una progressiva e preoccupante
mesi presenta un progressivo arresto della crescita alterazione della attivit protrombinica, non corretta
in peso accompagnato da un cambiamento dalla somministrazione parenterale di vitamina
dellumore e dalla comparsa di diarrea. Un cugino K che sottende una significativa riduzione della
di 1 grado celiaco. Lo screening sierologico funzione del parenchima epatico. Gli autoanticorpi
per la celiachia positivo e la biopsia duodenale che tipicamente illustrano le malattie autoimmuni
mostra una completa atrofia dei villi. La dieta priva del fegato sono per inaspettatamente assenti.
di glutine migliora molto rapidamente i sintomi Si decide allora per lesecuzione di una biopsia
gastrointestinali e Francesca riprende a crescere in epatica che mostra unarchitettura conservata, una
peso. infiammazione dello spazio portale con linfociti,
Tuttavia circa cinque mesi dopo la diagnosi di plasmacellule ed eosinofili che superano la lamina
celiachia compare improvvisamente un ittero limitante e tendono ad invadere il lobulo epatico: un
per cui ospedalizzata: le sue condizioni generali quadro istologico suggestivo di epatite autoimmune.
sono buone, ma esiste oltre allittero cutaneo e Francesca inizia un trattamento immunosoppressivo
sclerale unepatomegalia omogenea di consistenza convenzionale con prednisone e azatioprina che
aumentata e delle urine scure. rapidamente efficace nellindurre una remissione
La bilirubina aumenta molto rapidamente fino a circa dei sintomi, del quadro clinico (ittero, epatomegalia)
12 mg/dl, le transaminasi sono elevate (circa trenta e delle anomalie di laboratorio. Francesca sar
volte il valore massimo della norma) e aumentano trattata per un totale di oltre 70 mesi passando ad
ulteriormente fino a cinquanta volte la norma, una monoterapia di mantenimento con azatioprina
esiste una moderata ipergammaglobulinemia per attualmente in fase di completa discontinuazione.
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