11\11 letteratura tedesca

in questo episodio nel corso del doppio esperimento, un semplice esperimento morale, con
degli espedienti per indurla a indebolirs, per tutta la novella le rivolge degli inviti cifrati per
indurla ad aprirsi ma lei li coglie. il momento in cui il marito la mette all'angolo per farle dire la
verit.

l'argomento - bisogna aiutare il delinquente in questo caso la figlia , a superare la paura di

essere scoperti e di scoprirsi da se.

... lo conosco dalla mia esperienza in tribunale e dalle indagini che anch'io devo svolgere

soffrono per i loro stessi sotterfugi, soffrono per la minaccia della scoperta, soffrono per la
costrizione terribile di dover difendere una menzogna contro migliaia di piccoli attacchi portati di
nascosto, terribile vedere un caso in cui il giudice ha tutto gi in mano, la colpa , la prova forse
persino gi la sentenza ce l'ha in tasca, e manca ancora la confessione, sta ben nascosta nel
cuore dell'accusato e non vuole uscire per quanto egli la tiri e la attragga a se, tremendo
vedere come che anche l'accusato cerchi di liberarsi e si stringhi in se stesso poich si deve
estrarre il suo 'si' (la sua confessione) come con un gancio dalla carne precalcitante e quindi
come un animale braccato che si rifiuta di obbedire e deve obbedire con la violenza. questo
sentimento che pronto a uscire che spinge verso l'esternoquasi si rischia di strangolarsi , quasi
arrivata la parola, ma ecco che la violenza perfida si impadronisce dell'accusato , quel
sentimento incomprensibile di opposizione e di paura che spinge la persona a inghiottire quello
che quasi stava per uscire fuori. e la lotta ricomincia di nuovo,talvolta i giudici soffrono in
queste circostanze pi delle loro vittime e gli accusati.............ed io in qualit di loro avvocato
come difensore dovrei mettere in guardia i miei clienti dal confessare, dovrei consolidare e
rafforzare le loro menzogne ma interiormente spesso non ne ho il coraggio perch essi soffrono
pi della mancata confessione che per via della confessione stessa e della punizione che ne
seguir. continuo sempre a non capire che si possa compiere un'azione con coscienza del
pericolo e poi non avere coraggio del pericolo. questa piccola paura del linguaggio trovo che sia
pi riprovevole di qualsiasi crimine.' ma ritieni che sempre e solo la paura che d'ostacolo alle
persone, non potrebbe essere la vergogna di esprimersi , la vergogna di denudarsi d'inanzi a
tutto'. stupido egli la guard, solitamente non era abituato da lei a ricevere una risposta, ma la
frase lo affascin ' la vergogna dici tu? ma anche la vergogna soltato una paura, ma una paura
migliore, non la paura d'avanti alla punizione bens me ne rendo conto...' lui si alza in piedi ed
singolarmente agitato , va su e gi... il pensiero sembr aver colto qualcosa di particolare in lui
che ora guizzava e si agitava potentemente, dun tratto si ferm ' lo ammetto, vergogna d'inanzi
alle altre persone, d'inanzi agli estranei, alla gentaglia, che