Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il lavoro di Neutelings Riedijk Architects stato descritto come scultoreo, con qualit spesso
antropomorfe e di giocosit della forma, a seguito invece di una chiara razionalit nella
programmazione e nel contesto. Il loro uso di forme e materiali strano quasi barocco conferisce alle
opere una distinta identit. La qualit scultorea vista come un modo per comunicare il ruolo
dell'edificio nel suo contesto urbano e sociale.
I loro edifici pi acclamati sono il Museo aan de Stroom Anversa (2010), l'Istituto olandese per
Sound and Vision a Hilversum (2006), la navigazione ed i trasporti a Rotterdam (2005), e le
culturehouses recentemente realizzate Rozet a Arnhem (2013 ) e Eemhuis a Amersfoort (2013)
L'edificio in cui l'uso delle lettere assume un ruolo in primo piano la stamperia ad Ede. In essa
possibile riscontrare un doppio livello di applicazione: quello dei caratteri alfabetici trasformati in
struttura e la texturizzazione di un testo che avvolge l'intero volume. Le iniziali del cliente
diventano, come per il Minnaert e lo Stuk, un elemento strutturale che sostiene l'arretramento in
corrispondenza dell'ingresso principale e dello spigolo (influenzando la percezione dei due prospetti
incidenti). La sede un distretto industriale, gli architetti prendono quindi in prestito dal contesto
l'idea di una scatola commerciale in cui fosse possibile ospitare laboratori, magazzini e uffici. Al
fine di evitare la tradizionale distinzione tra i lavoratori impiegati e operai, l'edificio organizzato
intorno a un cortile collettivo da cui i vari reparti sono in contatto visivo l'uno con l'altro e che
garantisce l'illuminazione ottimale degli spazi circostanti. La facciata una elevazione continua che
avvolge l'edificio per formare un volume notevole, riconoscibile dall'autostrada. Il rivestimento
costituito da uno strato superficiale di moduli in vetro sul quale sono stati serigrafati i caratteri che
compongono le parole di una poesia di K. Schippers. Il motivo viene creato togliendo alla poesia il
suo carattere testuale, eliminando le spaziature tra le parole e distribuendo le lettere secondo una
distanza fissa e omnidirezionale. Per creare l'idea di un vero e proprio packaging le lettere vengono
piegate in corrispondenza degli angoli, ottendendo una continuit del rivestimento e annullando cos
la percezione individuale delle facciate. I pannelli sono stati distaccai dalla superficie retrostante, in
questo modo la pelle in vetro lascia intravedere l'impermeabilizzazione argentata e l'ombra delle
lettere serigrafate sulla superficie esterna si proietta sulla parete retrostante, creando una seconda
texture.
Bibliografia e Sitografia
1. da: Willem Jan Neutelings, Michiel Riedijk, At Work, 010 Uitgevers, 2004, pag. 10
2. da: Willem Jan Neutelings, Michiel Riedijk, At Work, 010 Uitgevers, 2004, pag. 371
3. da: Willem Jan Neutelings, Michiel Riedijk, At Work, 010 Uitgevers, 2004
Giampiero Sanguigni, Neutelings Riedijk architects, Edilstampa, Roma, Aprile 2011
vedi: http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,46,0,0,1,0
vedi: http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,37,0,0,1,0
vedi: http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,234,0,0,1,0
vedi: http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,274,0,0,1,0
vedi: http://www.neutelings-riedijk.com/index.php?id=13,53,0,0,1,0
vedi: http://www.archdaily.com/499856/culturehouse-in-arnhem-neutelings-riedijk-architects/
vedi: https://en.wikipedia.org/wiki/Neutelings_Riedijk_Architects