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Fausto Giovannardi
Indice
I primi lavori
Lattivit in Brasile
Appendici
Eugenio Montaez
Fonti
In edizione separata
Opere
Vol. 1 Opere in Uruguay
Questo paese, grande come mezza Italia e con meno abitanti della Toscana, ha
una storia intimamente connessa allEuropa, essendo sostanzialmente popolato da
immigrati europei, spagnoli in prevalenza ma
anche molti italiani. Posto sul lato orientale del
fiume Uruguay, che lo divide dallArgentina,
confina ad est con il Brasile e si affaccia a sud
sulloceano Atlantico. Con la capitale
Montevideo e la citt turistica di Punta del Este,
ad unora di volo da Buenos Aires, megalopoli
di oltre 3 milioni dabitanti, quasi come lintero
Uruguay.
Conquista lindipendenza nel 1824 e deve
mantenerla accanitamente, stretto com tra
due giganti come lArgentina ed il Brasile.
Giuseppe Garibaldi fu in Uruguay per vari
periodi tra il 1839 ed il 1848. Qui vi spos nel
1842, Ana Maria de Jesus Ribeiro, detta Anita,
che aveva conosciuto tre anni prima a Laguna
in Brasile.
Il XX secolo inizia con una fase di prosperit e
democratizzazione. L'uomo politico pi
rilevante del periodo Jos Batlle y Ordez
che crea lo stato sociale dell'Uruguay. I
campionati mondiali di calcio, giocati a
Montevideo nel luglio-agosto 1930,
testimoniano il ruolo del paese nel contesto
mondiale. A partire dal 1959 vi sono problemi
economici che portano ad una forte
conflittualit sociale con scontri e guerriglie
1
Non possiamo continuare col presupposto che larte, la scienza e la tecnologia, vengano da fuori. Quando il grande (Miguel) Unamano disse che
inventino loro anche se penso trattarsi di unaffermazione polemica che sarebbe disposto a rettificare, io gli avrei detto: perdoni don Miguel, ma
se inventano loro poi comandano loro Eladio Dieste 1943-1996 Giunta de Andalusia Sevilla 1997, pag.17
urbane guidate dal movimento di estrema sinistra dei Tupamaros. Il 27 giugno
1973, nel pieno della crisi economica ed in una fase di iperinflazione avviene un
golpe militare guidato dal presidente Juan Mara Bordaberry, a sua volta deposto
da un colpo di stato militare nel 1976. Si apre anche per lUruguay un lungo
periodo di dittatura militare, con la privazione delle libert civili, con
lincarcerazione degli oppositori e con i desaparecidos. Solo 12 anni dopo, con le
elezioni presidenziali del primo di marzo 1985, il paese torna al regime
democratico. Vince Julio Mara Sanguinetti della fazione dei Colorados. Nelle
elezioni generali del 31 ottobre 2004 viene eletto presidente Tabar Vzquez,
primo esponente di una coalizione di centro-sinistra il Fronte Amplio.
LUruguay di Eladio Dieste una nazione giovane, senza una popolazione
autoctona2 che ha una sola grande citt Montevideo. In questo paese, fatto di
molti centri minori non ci sono monti, ma solo colline, non ci sono foreste e
neppure rocce.
2
Gli aborigeni furono sterminati non dagli spagnoli, ma dagli eroi dellindipendenza verso la met del 1800.
Eladio Dieste San Martn nasce il 10 dicembre 1917 ad Artigas,
nel nord dellUruguay, al confine con il Brasile. La sua
giovinezza trascorre allegra e stimolata dalla vita culturalmente
attiva ed impegnata dei suoi genitori.
In questa citt moderna e cosmopolita, grazie alle conoscenze dello zio Eduardo,
noto scrittore, ed alle amicizie dei Grompone, si leg presto ai circoli intellettuali,
che si arricchirono grandemente con larrivo degli esuli della guerra di spagna e
del nazismo6, tra cui Rafael Alberti e Rafael Dieste, celebre poeta gallego e suo zio.
Ma fu soprattutto il rientro in patria del pittore Joaqun Torres Garca a dare una
scossa di modernit al paese ed un richiamo allimportanza dellAmerica del sud.
3
La mamma di Eladio era amica della moglie dellavv. Antonio Grompone, originaria di Salto, inoltre lavvocato ed Eladio padre erano massoni.
4 Universidad de la Repblica, Uruguay.
5 Projecto n.8 1985
6 A partire dal 1936 cominci la grande emigrazione spagnola per la guerra civile e di ebrei europei per il nazismo e Montevideo si piena di una
classe media colta centro europea.
Eladio pienamente inserito in questo fermento culturale ed essendo molto amico
dei figli del pittore Augusto ed Olimpia7 Torres, ne frequenta la casa e ne diviene
amico, come pu esserlo un giovane con un vecchio. Io parlavo molto con lui, a
casa sua, conversando fino allalba. Era un grande conversatore, che aiutava
molto a ragionare sulla scala di valori che ognuno ha della vita. Quando parlava
della sua arte, la descriveva come la rivelazione del mistero del mondo.
Sono gli anni della formazione per Eladio e per quelli che
verranno poi chiamati la "generacin del 45", in prevalenza
letterati ed artisti, ma anche tecnici ed ingegneri che
diverranno poi i docenti che porteranno la facolt
d'ingegneria ad essere un centro d'eccellenza di primo
livello.
7
Olimpia Torres(1911-2007) figlia del pittore J.Torres Garcia e moglie dello scultore Eduardo Yepes (1909-1978)
8
Maria Esther de Cceres (Montevideo1903-1971) da giovane si interess al pensiero anarchico e milit in formazioni comuniste, per poi
avvicinarsi al pensiero del filosofo francese Jacques Maritain che conobbe in un viaggio in Francia. Si laurea in Medicina nel 1929, anno in cui
pubblica il suo primo libro di poesie. Sposa Alfredo Cceres medico psichiatra e la loro casa diviene un cenacolo in cui si mescola la lettura del
vangelo, con le discussioni sullarte e sul socialismo. Grande amica di J.Torres Garcia, alla morte ne fonda e dirige il museo. Nel 1962 viene nominata
aggregata allambasciata di Washington. Muore nel 1971 durante in viaggio in Galizia, nella casa di Rafael Dieste.
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La teologia della liberazione assume come punto di partenza la situazione degli oppressi. E quel che si definisce un "luogo teologico", cio una
prospettiva a partire dalla quale si costruisce il discorso su Dio. Un Dio damore non pu esistere con lingiustizia, lo sfruttamento, la guerra. In
America Latina, dove la teologia della liberazione nata, la situazione quella delloppressione sociale. Si tratta di analizzare e di spiegare i
fenomeni sociali latinoamericani alla luce della situazione periferica del continente, di fronte a un capitalismo centrale, situato soprattutto negli
Stati Uniti. La teologia della liberazione si basava su questa forma di analisi per costruire il proprio percorso. La povert, la miseria, loppressione in
America Latina non potevano venir staccate da un contesto pi vasto, le cui logiche si situavano nel rapporto fra centro e periferia. Lo spirito del
Vangelo va in questo senso, Ges ha fatto unopzione assai precisa in favore dei poveri e contro tutti i poteri che opprimono. E dunque possibile
che un percorso teologico cristiano prenda una strada contraria, consciamente o meno? E questo il punto di partenza della teologia della
liberazione. (La teologia della liberazione in America latina -Franois Houtart).
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I tre zii paterni hanno avuto un ruolo importante nella formazione di Eladio. Enrique, Rafael ed Eduardo erano intellettuali di formazione liberale
ed in misura pi o meno profonda, cattolici. Enrique in particolare, come lamica Esther de Caceres, avr un lungo travaglio spirituale che lo porter
ad aderire allumanismo cristiano di Jacques Maritain.
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Testimonianza fornitami da Sofia Garcia Cabeza dellArchivio de la prensa, delluniversit de la Republica di Montevideo
Ancora studente conosce
onosce Len Friedheim, arrivato a
Montevideo il 13 giugno 1937 con la moglie Marta tke e le
due figlie Elisabeth Emma Johanna (1922-2004)
(1922 e Dorothea
(1923). Leon ebreo e Marta ariana pura, entrambi anti nazisti
accesi.
La carriera Universitaria
Eladio Dieste ha svolto una continua attivit come docente, presso
la Facolt dIngegneria dellUniversit Statale a Montevideo, senza
per dedicarsi completamente allinsegnamento. La sua materia
stata Mecnica Generale, per la quale stato incaricato professore
supplente il 20 marzo 1944. Incarico poi prorogato periodicamente,
con qualche variazione per corsi di cemento Armato e di Ponti e
Grandi Strutture, fino al marzo 1986.
I primi lavori
Dieste comincia la sua attivit gi durante gli studi universitari, presso la Oficina
Tcnica de la Direccin de Arquitectura del Ministerio
Ministerio de Obras Pblicas.
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Uno morto appena nato e poi: Juan, Esteban,Eduardo, Antonio, Marta, Teresa, Bernardo, Pedro, Toms, Ins, Isabel
13
Una esttica de la tica. Buenos Aires, 1988. Summa, n. 247, pp. 23-32,
23 1988, intervista a Alberto Petrina.
Limpresa a cui si riferisce la Christiani e Nielsen, in cui comincia a lavorare nel
1945, dietro presentazione di Antonio Gomprone, il cui cognato Haakon Semeleng,
era direttore della sede di Montevideo.
Vi rimane per tre anni in cui si fa esperienza in coperture con volte di calcestruzzo
armato. Tra queste lo stabilimento della ditta MAUSA per la tessitura del cotone e
nel 1948 quella per la ditta IPUSA che lavora la carta.
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Vedi Leonel Viera, vida y obras di Fausto Giovannardi, disponibile in rete o da richiedere allautore.
I primi passi della Dieste y Montaez
A partire dal 1954, pur continuando il lavoro nella Viermond, dove rimane ancora
per quattro anni, incomincia a lavorare, con lamico e compagno di studi Eugenio
Montaez, dando vita alla Dieste y Montaez, studio tecnico ed impresa di
costruzioni.
L'edificio risolto attraverso portali in cemento armato lunghi 40 metri, del peso di
40 tonnellate, ad interasse di 8 m. Questi portali sono costruiti a terra e posizionati
verticalmente per mezzo di un sistema di apparecchi ideato da Dieste. Su questi
portali sono appoggiate volte cilindriche di copertura di laterizio armato di 8 m di
luce, inclinate a shed. Questo sistema di costruzione risultato pi economico e
veloce rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali.
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Luis Garca Pardo (1910-2006) stato uno degli architetti pi innovativi di questo periodo in Uruguay introducendo i concetti formali e spaziali
dell'architettura moderna internazionale in edifici di alta qualit architettonico. La sua produzione ed i suoi interessi hanno spaziato dal progetto
architettonico a tutte le scale, alla ricerca nel campo delle tecniche costruttive, alle arti plastiche e lo studio di varie discipline scientifiche.
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Vedi scheda nel regesto delle opere.
Dopo 8 anninni Eladio Dieste torna ad applicare,
applicare a pi grande scala, la cermica
armada sperimentata nella casa Berlingieri.
Sulla stessa tipologia costruirono
ostruirono anche il deposito Frugoni a Montevideo: 22 metri
di luce di 3.500 mq coperti, oggi sede della concessionaria volkwagen Julio Csar
Lestido, S.A.
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Juan Pablo Terra, nato a Montevideo il 3/09/1924, formatosi alla scuola di pensiero cristiano sociale (Economia(Economia e Umanesimo)
Umanesimo di padre Louis
Joseph Lebret,, si laurea in architettura nel 1950. Considerato il pioniere della sociologia in Uruguay, disciplina che insegner nella facolt fac di
Architettura. Nel 1957 fu tra i fondatori del Centro Latinoamericano de Economa Humana (CLAEH). Molteplici i suoi studi e scritti sopra i problemi
delle abitazioni, lhabitat, leducazione e linfanzia e le politiche sociali. Consulente di molte istituzioni (ONU UNICEF CIDE CEPAL) dal 1940 simpegna
attivamente in politica, prima nella Unin Cvica e poi nel Partito della democrazia Cristina di cui stato dirigente e deputato
depu dal 1967 al 1972 e poi
senatore fino al colpo di stato del giugno 1973. stato tra i promotori della formazione del Frente Amplio nel 1971. In questo clima rientra anche la
candidatura del suo amico Eladio Dieste per il Comune di Artigas nel Frente Amplio. Muore a Montevideo il 13 /09/1991
Sempre nel 1956 costruiscono
scono la prima copertura con volte in cermica
cer armata,
per il deposito delle bobine di carta del quotidiano El Pais tra la Rambla e
Paraguai. Oggi demolita.
L'edificio era costituito da due volte gemelle di 22 m di luce, sostenute da pilastri
distribuiti ogni 12 m. Una superficie
superfic e coperta di 2.200 m. Lo scarico
scari delle volte sui
pilastri avveniva per mezzo di archi che formavano
forma no lucernari sulla sommit dei
pilastri, che collaborano all'illuminazione naturale degli ambienti.
Del 1957 la costruzione della Fabbrica per lazienda tessile A.Young, oggi
fabbrica di dolci Punta Ballena,
Ballena in cui compaiono lucernari.
Originale, sempre nello stesso anno, la stazione di servizio nel barrio Carrasco
allincrocio tra lavenida A. Arocena e Cooper, con una volta a doppia curvatura di
22 metri di luce sostenuta da un solo pilastro ad ogni lato.
Nel 1958 Eladio Dieste lascia la Viermond per entrare a tempo pieno nella Dieste y
Montaez.
Dieste Y Motanez S.A.
Nel 1954 ha inizio lattivit dell'azienda che evoca ancora il suo nome e quello del
suo stretto collaboratore e compagno di studi, Eugenio Montaez, che si occupava
di calcoli e soprattutto dell'amministrazione..
Del 1959 invece il concorso vinto da Justino Serralta y Carlos Clmot per la La
residenza Universitaria per la Universidad de la Repblica de Uruguay, in cui
tutte le strutture, in cemento armato, sono progettate da Dieste e Montaez.
La progettazione esecutiva
ebbe un iter travagliato e si
protrasse fino a 1965, quando
cominciarono i lavori, che si
fermarono nel 1970 a strutture
ultimate, lasciando uno
scheletro abbandonato fino al
1991, quando fu completato
ad uso della Facolt di
Scienze.
Il grande edificio della
palestra, con una copertura
plissettata di sottili lastre di
cemento armato, ancora in
cerca di un utilizzo.
Del 1960 sono il progetto, mai realizzato, di un enorme edificio destinato a 158
appartamenti di vacanza, per Adolfo Alonso Lussich a Punta Ballena, sul principo
delle unit dhabitation di Le Corbusie, ed il piccolo intervento della soletta
parasole in cermica armada nella villa per Acosta y Lara che Serralta stava
costruendo al Prado, Montevideo.
Dopo la collaborazione per la Chiesa di San Carlos Borromeo y Nuestra Seora de
la Asuncin,, dellarchitetto Juan Pablo Terra, larch. Luis Garci Pardo progetta
nel 1960 la chiesa parrocchiale di Santa Maria Madre de la Iglesia Y San Juan
Bosco, nella
la Parroquia de Coln a Montevideo. Il progetto delle strutture di
Eladio Dieste con la volta in cermica armada.
I lavori sono in prevalenza capannoni industriali che vengono coperti con volte a
doppia curvatura gaussiana, con o senza lucernari.
Nel 1959 sono stati costruiti i parcheggi per il Banco de Seguros del Estado, con
volte di 35 m di luce. Nell'edificio sono stati utilizzati, per la prima volta, volte a
doppia curvatura discontinua. Pi tardi, nel 1960, costruiscono la fabbrica TEM a
Montevideo con 43 m di luce. Questa dimensione sar successivamente superata
con la costruzione dei capannoni per Capputo nel 1972 a Salto, con 46,50 m di
luce, e la ristrutturazione del Padiglione Julio Herrera e Obes nel porto di
Montevideo del 1979, con luce 50 m.
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Giuseppe Vittorio Vergalito, nato 11/04/1927 a Fossalto (CB). Figlio di contadini, con 5 fratelli maschi. Emigrato in Uruguay nel 1961, sposato nel
1972, ha una figlia.
Un ruolo particolare lo riveste la chiesa di Atlantida, per la quale Dieste stato
contattato dal donatore gi dal 1952 e che verr costruita tra il 1958 ed il 1960, in
cui le pareti ondulate costituiscono una tipologia strutturale originale.
Appena costruita la chiesa, fu pubblicato un primo articolo di Dieste "Iglesia en
Montevideo"su INFORME DE INGENIERA n. 127 gen. 1961 dell'Istituto Eduardo
Torroja di Madrid. E fu un successo, perch in tutta l'America Latina gli architetti
cominciarono ad usare il laterizio.
Subito dopo realizza il progetto della Iglesia de Nuestra Senora de Lourdes in
Malvin, rimasta incompleta.
Tra il 1958 ed il 1959 Eladio realizza la sua casa famigliare di Punta Gorda a Mar
Antrtico 1227, Montevideo. La costru un anno dopo, aiutato, come disegnatore
da uno studente di architettura ecuadoriano, Fausto Banderas Vela.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo nel 1960, quando ero studente del quarto
anno nella Facolt di Architettura a Montevideo. Ricordo che dopo aver
collaborato nel disegno di alcuni concorsi darchitettura, con il mio maestro,
larch. Justino Serralta ex collaboratore di Le Corbusier, che aveva il suo
studio professionale con larch. Carlos Clemont, mi chiam un giorno e mi
disse: Dieste necessita di un disegnatore perch non ti presenti per
vedere se ti prende?.
Gi allora limpresa di calcolo e costruzione Dieste & Montaez era un ufficio
importante, che si dedicava principalmente a risolvere problemi che
riguardavano strutture difficili. Era al terzo piano dello stesso edificio
dovera lo studio di Serralta e Clemont, allangolo della Avenida 18 de julio e
Juan Paulier, e qui, in una specie di pent-house, in due ambienti, lavorava
Eladio Dieste con un collaboratore, a quel tempo uno molto giovane, ling.
Ral Romero. In questo ufficio install un tavolo da disegno, perch lo
aiutassi mettendo il bella copia i piani dingegneria ed i disegni di
architettura che lui faceva a mano libera. Ricordo che il primo disegno di
architettura che feci per Dieste fu quello della scala del campanile della
chiesa di Atlantida. Dopo disegnai tutte le piante della sua casa di Punta
Gorda a Montevideo, e mentre la stava costruendo lo accompagnai varie
volte a visitare i lavori. Feci poi una prospettiva interna per una chiesa nel
barrio Malvin, chiesa della quale si costru solo labside. Allora le prospettive
si facevano a metodo e manualmente. Voi potete immaginare la difficolt
nel disegnare, con questa tecnica, una copertura costituita da volte
gaussiane. Mi ci vollero tre mesi di lavoro continuo nellorario libero dallo
studio in Facolt.
Dieste parlava delle cose complesse con una semplicit straordinaria, non
per falsa modestia, ma per la sua solida cultura generale, con un enorme
rispetto e delicatezza nei confronti dellarte e della letteratura, cos come
dellarchitettura.
Arch. Fausto Banderas Vela
Sobre el Ing. Eladio Dieste
Edificar, Revista de Arquitectura y Construccin
n. 44 mag-giu 2005 - Montevideo UY
Nel 1961, Alberto Gallinal Heber (1909-1994), noto avvocato, politico, produttore
rurale d'avanguardia e filantropo, Presidente della Commissione del Bicentenario
della nascita di Jos Gervasio Artigas, intenzionato allo sviluppo delle scuole rurali
e del lavoro dei maestri che vi insegnavano, colse loccasione per dare corpo ad
un grande programma di costruzione di scuole rurali, chiedendo il contributo
progettuale di Dieste. Il progetto che Dieste ha donato alla Commissione era un
edificio in muratura di mattoni con copertura a volte autoportanti. Un progetto
semplice con una o due aule, l'appartamento con la camera, il bagno e la cucina
per l'insegnante che, con minime variazioni, poteva essere adattato a molti luoghi.
Il periodo contemporaneo alla casa dell'ingegnere e della sua famiglia, che
utilizza le stesse risorse minime. Per costruire questi edifici furono formati alcuni
muratori, i quali a loro volta hanno poi insegnato ad altri. Le scuole erano costruite
su terreni donati dagli agricoltori e con il lavoro anche dei genitori dei bambini e
dei vicini. Sono stati usati mattoni di campo, spesso realizzati a pi d'opera, con
argilla, stampi di legno e forni a legna.
Tra il 1961 e il 1972 sono stati costruiti nelle campagne, in prevalenza del Dep.to
D di
Florida, pi di duecento di queste scuole. La stragrande maggioranza di loro,
caratteristiche e riconoscibili da lontano, sono ancora in funzione. Alcune sono
stati chiuse per la scarsit di popolazione ede hanno assunto altri usi.
Prima di questo, Dieste ha svolto a Montevideo almeno un lavoro con lastre piegate
di calcestruzzo, nella costruzione della palestra per la casa dello studente. La
padronanza concettuale di questi strutture e la loro applicazione in cemento
armato gli hanno fornito parte della conoscenza necessaria allo sviluppo della
teoria sulla costruzione di lamine piegate in ceramica armata, che troveranno la
concretizzazione nella chiesa di San Pedro a Durazno, nel 1967.
un periodo dintenso lavoro per la Dieste & Montaez S.A. che la porter a
costruire molto, soprattutto edifici funzionali minori, come depositi, fabbriche,
tutte di costo modesto, ma che loro elevano a monumenti di eleganza ed
economicit.
Sempre nel 1971 un piccolo gruppo di cittadini della natia Artiguas, si recarono a
Montevideo a casa sua per chiedergli di candidarsi nel Fronte Amplio20. Accett,
dopo essersi consultato anche con il suo amico arch. Juan Pablo Terra, presidente
della Democrazia Cristiana, ritenendo inconciliabile la fede cristiana con posizioni
che ostacolavano la solidariet
idariet ed il progresso umano. Questa candidatura gli
signific poi la proscrizione come docente e come cittadino nella prolungata notte
della dittatura (1973-1985).
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Allora nascente formazione politica che raggruppava i partiti di centro sinistra
sin
Lattivit in Brasile
21
Dal 1972 al 1988, il governo federale Brasiliano, attraverso il Cobal Companhia Brasileira de Alimentos stato gestore del Sistema Nacional de
Centrais de Abastecimento Sinac. Erano 21 societ anonime, Centrais de Abastecimento S/A Ceasa. Dopo il 1988 il governo federale ha ceduto
le attivit ai vari stati federali.
Tra il 1971 ed il 1983 a Montevideo sono costruiti il serbatoio dellacqua del
complesso residenziale Malvin Norte, un magazzino per la citricola Caputto, la
Pensilina ANCAP, il capannone della Industria Metallurgica COLSA, il deposito
Julio Herrera y Obes nel porto, la Palestra e salone poliuso dellAssociazione San
Agustin, il Garage Carugatti, le fabbriche Neosul, Francis, Leon Iorio, Juan B.
Ferrando, Van Damm e Lordix, lo Studio Televisivo Larraaga, la Galeria Colorn,
i depositi per la Lanera Santa
Santa Mara, limpresa di costruzioni Alvaro Palenga e la
Central Lanera Uruguaya, la piscina coperta del Club Social Y Deportivo Andresito
e la palestra del Collegio Santa Maria Hermanos Maristas e della Scuola Don
Bosco, il serbatoio per acqua del complesso abitativo America, la Iglesia Ftima
ed il Montevideo Shopping Center.
Molti i lavori a Salto per la collaborazione con larch. Nestor Minutti: lo stabilimento
agroindustriale Caputto, la stazione Municipale degli autobus, la stazione di
servizio Barbieri ri y Leggire, il posto di ristoro di Ayu, la fabbrica Refrescos del
Norte e la stazione degli autobus e agenzia Turlit.
La stazione
tazione di servizio Barbieri y Leggire,Leggire
soprannominata la gaviota era una struttura
speciale appoggiata ad un solo pilastri centrale,
centrale, con
la copertura ad ali di gabbiano, costruita con la
stessa tecnica delle volte autoportanti
precompresse.
Costruita tra il marzo e dicembre 1976, oggi
dismessa e spostata allingresso della citt, come
scultura omaggio a Dieste.
22
RIONE (Comisin Tcnica y Financiera de las Obras Hidroelctricas del Ro Negro) per lopera di presa Rincn del Bonete
Nella sua lunga attivit la Dieste & Montaez ha avuto solo due incidenti, nessuno
dei due legato alla tecnologia della ceramica armata.
Il primo avvenne il 20-01-1978 quando nella fase di spuntellamento, la volta di
Refresco del Norte a Salto si deform per alcuni ferri mancanti nella trave di
bordo.
Il secondo fu pi grave ed avvenne il 25 maggio 1987 nella costruzione del
complesso Azucitruz S.A. a Paysand e lasci un segno indelebile in Eladio
perch vi morirono dei suoi operai. La D&M ricostru l'opera e fece causa alla
ANCAP che aveva fornito un calcestruzzo di caratteristiche inferiori a quelle
richieste, come risult dal verdetto del tribunale. Il denaro del giudizio fu destinato
dalla D&M alle famiglie degli operai morti.
Eladio Dieste
La estructura cermica
Universidad de los Andes (Colombia), University of Miami (USA)
Editor Galaor Carbonell
Bogota : Escala, 1987
Gli anni finali
Intanto anche in Uruguay soffiano altri venti, pi frivoli. Dal Nord del continente
americano, da cui giungono da sempre gli oggetti industriali di uso quotidiano,
arrivano ora anche le mode di effimere dellarchitettura usa e getta, e Dieste
deve cercarsi commissioni lontano da casa.
Ad inizio degli anni 90 viene contattato dagli architetti spagnoli Carlos Clemente e
Juan de Dios de la Hoz, e si rende disponibile a portare la sua tecnica di
costruzione in Spagna, dove vengono realizzate alcune chiese in provincia di
Madrid ad Alcal de Henares.
Nel 1990 gli vengono assegnati il Premio della Bienal de Arquitectura di Quito, in
Ecuador, ed il Premio Gabriela Mistral dell'OEA (Organizacin de Estados
Americanos). L'anno successivo riceve il Premio Amrica della Asociacin
Panamericana de Arquitectos, a Santiago del Cile.
La sua opera viene scoperta a livello internazionale a partire dal 1991, grazie ai
lavori del prof. Karl Ludwig Diehl allora docente presso la Facolt di Architettura a
Montevideo. Un suo primo articolo esce tra il 1990 ed il 1991:
Revista Ziegelindustrie International No. 6, 1990 e No. 9, 1991, Berlno
"Eladio Dieste Revolution im Ziegelbau". Karl Ludwig Diehl.
A cui fa seguito la presentazione al 9th IM2BAC (International Brick/Block
Masonry Conference) a Berlino, della memoria:
Latin American architecture in brickwork as the expression of an
independent movement and an attempt to distinguish it from the architecture
of the highly industrialized countries.
Karl Ludwig Diehl
Universidad Nacional, Facolt di Architettura,
Montevideo Uruguay
Oltre a quella dello stesso Eladio Dieste:
Reinforced Brick Structures
Eladio Dieste
Carlos Roxlo 1606 Montevideo Uruguay
Seguono poi numerosi articoli su importanti riviste:
"Bewehrt und eigenwillig. Der Ziegelbau des Eladio Dieste in Uruguay". Karl
Ludwig Diehl.
Bauwelt No.11, marzo 1992, Germania
Tra il 1992 e il 1993 viene tra l'altro nominato professore ad honorem della Facolta'
di Architettura di Montevideo e di Buenos Aires e dottore honoris causa dalla
Universidad de la Repblica Oriental del Uruguay.
Nel 1997 riceve il premio della fondazione Lolita Rubial, Minas, Departamento de
Lavalleja (Uruguay). In quello stesso anno viene inaugurata la mostra 'L'Art de
l'Ingenieur: Constructeur, Entrepreneur, Inventeur' al Centre Georges Pompidou
di Parigi.
Nel 1998 e' premiato alla prima Bienal Iberoamericana di Alcal de Henares, in
Spagna, e dalla Asociacin de Ingenieros Estructurales di Buenos Aires.
Foto Oscar Bonilla - Brecha
Nella seduta del 1 agosto 2000 la Camara de Senadores della Republica Oriental
del Uruguay, gli ha reso omaggio alla memoria, in seduta pubblica alla presenza
dei famigliari.
Nel 2003 viene insignito alla memoria del premio internazionale di architettura
'Belgian Building Awards'.
Il 3 ottobre 2006 lUruguay ha dedicato la giornata del patrimonio Culturale della
Nazione a Eladio Dieste.
Eladio Dieste Saint Martn, e' sempre rimasto ancorato al senso del luogo dettato
dal suo Paese d'origine: l'Uruguay. ''Un'architettura nazionale - scriveva - deve
tenere in conto le abitudini della nostra gente, il nostro clima, la parte strutturale e
la parte costruttiva vincolate alle nostre possibilit', le capacit' dei nostri operai e
l'imponderabile espressione della nostra luce e il nostro paesaggio''. In questo
senso, la casa costruita a Montevideo tra il '59 e il '63, per se stesso e per la
propria famiglia, al di l' di ogni altra considerazione critica, pu' considerarsi a
tutti gli effetti una sorta di autoritratto architettonico.
ma a partire dal 1953,quando abbiamo iniziato a lavorare con ling. Montaez,
che si sono affermate ed hanno spiccato il volo.
Eladio Dieste ha creato opere memorabili, lavori che una volta realizzati, grazie
soprattutto al suo intuito strutturale e alla sua grande conoscenza del
management del costruire, entrano di diritto nella storia dell'architettura
internazionale del '900, come la chiesa del Cristo Obrero, ad Atlntida.
Pur operando in un Paese dove le materie prime come acciaio e cemento sono da
sempre importate, l'ingegnere elabora e realizza edifici di alta scuola e di
importante valore sociale. La sua materia preferita il laterizio armato, che lavora
con una tecnologia innovativa, da lui stesso ideata. Lo plasma e lo arcua con la
giusta dose di armatura in ferro, fino ad ottenere forme anche estreme, per
conferire a quel materiale una leggerezza impensabile.
Nel linguaggio del mattone, egli traduce quello che Le Corbusier aveva intuito nella
cappella di Ronchamp sulla colorazione che la luce assume quando rimbalza su
una superficie pigmentata: il 'calore del colore' la caratteristica principale di
tutti i suoi edifici.
Il laterizio armato una novit strutturale che possibile eseguire con attivit
artigianali, in cui la modalit di posa in opera del mattone fa si che il protagonista
strutturale divenga la superficie (pareti volte,etc.) e luomo, non come nelle
strutture industrializzate in cui predominano le trame piane (nervature, prismi) e le
macchine.
La scelta del mattone rispetto al calcestruzzo motivata da una serie di motivi:
A partire dalla tecnica del laterizio armato Dieste e Montaez (D&M) hanno
sviluppato due tipi di strutture: le volte gaussiane a doppia curvatura, con e senza
lucernari, e le volte autoportanti. Tutta lopera industriale della D&M si articola
principalmente tra queste due tipologie, con laggiunta di alcuni interventi relativi
a Silos orizzontali, Serbatoi e torri, coperture a cono.
Il metodo di calcolo studiato da Dieste, parte dalla innovativa teoria della volta-
trave, elaborata da H. Lundgren23 alcuni anni prima presso la societ Cristiani &
Nielsen, per le volte cilindriche in cemento armato, e va oltre sviluppandolo in una
forma che gli permette di superare il vincolo che permane ancora in Lundgren, dei
timpani o archi dirrigidimento in corrispondenza degli appoggi delle volte. Le volte
di D&M sono a bordo libero.
Volte gaussiane
Volte autoportanti
25
Un originale martinetto a pinza, progettato e costruito dalla Dieste & Montanez.
volte con una sola fila di pilastri centrali, con
15 + 15 metri di sbalzo sui due lati.
Silos Orizzontali
Serbatoi e torri
Coperture a cono
Tra tutta la tipologia costruttiva della ceramica armata, questa la meno usata da
D&M.
Ricordiamo che prima dell'esperienza con lamine piegate in ceramica, D&M hanno
svolto a Montevideo, almeno un lavoro con lastre piegate di calcestruzzo, nella
costruzione
zione della palestra per la casa dello studente del 1960. La padronanza
concettuale di questi strutture e la loro applicazione in cemento armato gli hanno
fornito parte della conoscenza necessaria allo sviluppo della teoria sulla
costruzione di lamine piegate
ate in ceramica armata.
La lastra piegata una struttura spaziale che resiste fondamentalmente per forma.
Si conoscono poche applicazioni: il primo esempio nella piccola casa di vacanze
di Dieste, nel balneario La Pedrera, lapoteosi nella chiesa di San Pedro a Durazno
e poi un ritorno nei chioschi di Piazza Republica a Ijui in Brasile.
Le pareti ondulate nascono con la chiesa di Atlantida, dove per la loro costruzione
fu segnata la linea retta al suolo ed alla giusta altezza la linea formata da parabole
alternate, una diritta ed una rovescia, raccordate. Tra queste due direttrici sono
stati tesi i fili per gli operai, che seguendo queste linee generatrici, hanno eretto la
parete spessa 30 cm, con grande precisione, quasi con la stessa facilit con cui si
realizza un muro piano.
Molti anni dopo, nello shopping Center a Montevideo, questa tipologia sar ripresa
ed estesa a due piani, con il solaio intermedio a formare una catena.
Appendici
Eugenio Montaez
Eugenio Rolando Montaez Uribarri ( 1916-2001)
1916
Di umili origini nato a Maldonado, in una famiglia
di cui era il pi giovane figlio maschio di 10
bambini. Un fratello lo indirizz nello studio e lo
sostenne economicamente ed stato grazie a
questo appoggio che ha potuto laurearsi in
ingegneria.
Ancora giovane conobbe Maria
Anglica Mazzoli Paes,
Paes quella che
diverr sua moglie e la compagna di
una vita. Hanno avuto un unico figlio,
dopo averne persi 5 per il problema
dellincompatibilit del fattore RH.
Fin da piccolo ha avuto la passione del
disegno, che ha sempre coltivato
arrivando ad essere disegnatore in un
giornale; abbandonando questo lavoro solo dopo la
nascitata (1954) del sodalizio di lavoro con il suo
compagno di studi Eladio Dieste.
Nella Dieste y Montaez SA, lui era
l'amministratore, il tecnico che seguiva i conti e
teneva in ordine l'impresa. Una sorta di alter ego di
Eladio Dieste. La realt al fianco della fantasia. Sua
liniziativa di industrializzare la costruzione delle
volte gaussiane ed autoportanti e sua lidea di
espandersi nel vicino e grande Brasile, dove si
trasferisce nel 1971, quando Dieste simpegna in
politica e lUruguay si avvicina alla dittatura, per
seguire le grandi opere come i mercati di Rio
Grande e di Porto Alegre (1968-72)
(1968 ed i capannoni
del reparto manutenzione della metropolitana di Rio de Janeiro (1971-79).
(1971 Visse
molti anni in Brasile consentendo all'impresa di sopravvivere alla
al dittatura in
Uruguay ed a svilupparsi in quel paese. Formalmente la societ brasiliana Dieste e
Montaez Abobadas de Tijolos Ltda, aperta il 15.03.1976 e chiusa il 10.08.1981.
Nel 1983 si ritira dall'impresa per gravi motivi di salute.
Doctor Honoris Causa, titolo onorifico che concedono le Universit, centri di Alti
Studi ed organizzazioni che raggruppano Universit, Istituti e Centri di Alti Studi in
forma di Consiglio, ad alcune persone eminenti.
lavorare con lui non era facile, perch egli aveva chiaro ci che voleva e come
fare per ottenerlo. Uno contava come un aiutante. Aveva una personalit molto
dominante. Ricordo che quando andavo a dare un esame la mia preoccupazione
principale era se mio padre sar soddisfatto gi dal Liceo sapevo che era un
uomo fuori dal comune, che non era uguale ai padri dei miei compagni.
Per me Eduardo Yepes, fu come un secondo padre. Filosoficamente era il
contrario di pap, perch era un repubblicano e anticlericale. Era un anarchico
puro, un liberale assoluto per il quale non dovevano esistere regole oltre a quelle
della fedelt allamicizia. Eppure era intimo amico di mio padre, ed il curioso che
un anticlericale abbia fatto il crocifisso della chiesa di Atlantida.
La decisione di lavorare con i mattoni ha a che fare con il fine ultimo di trovare
soluzioni ai problemi locali. Dieste (figlio), spiega: "Cos come ci sono forni di
laterizi in tutto il paese, in qualsiasi citt nell'interno c' anche un muratore in
grado di posare mattoni. E non gli sembrer strano o bizzarro posare pezzi di
ceramica e unirli tra loro. "Inoltre, il mattone permette di realizzare costruzioni che
altrimenti non si era in grado di eseguire. Ad esempio, la costruzione di serbatoi
d'acqua di 23 metri di altezza e fino a 200.000 litri, senza l'utilizzo di sofisticate
apparecchiature. "Erano opere che potevano fare tre persone. Non lo costruivano
in 15 giorni, ci volevano tre mesi, ma lo costruivano da soli senza gru ne paranchi
elettrici nel bel mezzo delle propriet rurali o in una nuova lottizzazione, come il
serbatoio di Las Vegas in Canelones, "
Da costruccion 07 2009
La chiesa dAtlantida fu come un figlio per noi,un figlio che nato a poco a poco.
Perche se doveva portare mattoni, Eladio venuto da noi e abbiamo dovuto
portare mattoni. Lui era li sempre a controllare ogni mattone messo, e se qualcosa
non andava bene la si demoliva e rifaceva. Siamo stati grandi amici. Conosceva
Gaud e la sua opera, lo ammirava ma anche criticava, lo infastidiva il fatto che non
avesse una scultore. Amava molto la Spagna e le sue architetture semplici. Si
sentiva molto spagnolo. Gli piaceva molto il gotico, sopratutto francese: Chartres
lo affascinava ed anche Notre Dame. La sua famiglia, il padre Eladio, lo zio
Enrique, erano terribilmente maschilisti. Le donne non partecipavano alle riunioni.
Provenivano dalla galizia, si sentivano aristocratici e machi.
26
Jos Bergamn Gutirrez (1895-1983) scrittore e poeta spagnolo, per il quale politica e religione rappresentarono gli assi portanti del suo
pensiero e le spinte propulsive del suo attivismo, inteso a conciliare comunismo e cattolicesimo. In esilio sotto il franchismo stato in Uruguay dal
1947 al 1954.
Questa stata la mia prima sorpresa, poco che era giunto a Montevideo, nel
1947, di conoscerlo, come allieva della
della nuovissima Facolt di Lettere e Scienze:
vederlo passare tra estranei come se avesse una idea precisa, una definizione
categoriale di ciascuno. Per la prima volta stato prima di uno scrittore un
agitatore politico. Essendo un maestro nato (pi che porte
porte apriva dighe da cui
arrivava acqua tumultuosa), fu circondato da fedeli ascoltatori. Nelle sue lezioni,
due volte a settimana [...] per un pubblico molto ampio e distinto, venivano i pi
grandi scrittori: Sara e Roberto Ibanez, Francisco Espinola, Esther
Est de Caceres,
Enrique Dieste, spesso con suo nipote, l'ingegnere Eladio Dieste. Accett con
fiducia quel poco che gli potemmo offrire: affetto, attenzione, solidariet,
ingenuit. Eravamo tutti gli antifranchisti di cui aveva bisogno. Lui, tutta la
sottigliezza
gliezza di cui avevamo bisogno per entrare nella complessit di un tessuto
culturale senza confini. Ci incontravamo spesso nel pomeriggio per il t in questi
meravigliosi angoli, molto secolo XIX europeo. O a cena dopo le lezioni.
Enrique Dieste
Un racconto, con Rafael.
Io sono un nipote di Rafael, sono nato e vivo nella piccola citt di Artigas, a nord
dell'Uruguay, al confine con il Brasile ... e ho una storia divertente su Rafael. Nel
1957, lo stimo in relazione alla mia et il giorno di questo episodio, Rafael venne in
visita ai miei nonni. Nel tardo pomeriggio, facemmo una passeggiata per la citt,
accompagnati dal nipote Eladio, l'ingegnere di cui avrete sentito sicuramente
parlare e che non viveva ad Artigas. Ci venne sete e ci siamo fermati in un piccolo
bar del quartiere e ci facemmo dare un paio di "Coca Cola". Quando andarono per
pagare ... non avevano soldi. Invano valse dire che erano in casa di "Don Eladio" il
fratello di Rafael. Rafael ha dovuto togliersi l'orologio !! A quel tempo tutti tut gli
orologi erano di valore ... e lasciarlo l. Arrivati a casa mi dettero i soldi, presi la
mia bicicletta e sono andato spedito a pagare il riscatto, e sono ritornato con il
prezioso orologio.
fausto@giovannardierontini.it
www.giovannardierontini.it
2000 Capannone
Palestra e salone Aparicio Saravia angolo
multifunzioni Torres Nauticas Florencia, Montevideo
Toms de Tezanos 1107, Capannone con copertura a
Montevideo doppia curvatura
Area coperta di 12 x 55 mt
Volta a botte. Fideeria Belza-Penela
Vedi scheda di fronte al Mulino san Ramn
Accesso dalla calle Luis
Alberto de Herrera, San
Ramn Dpto Canelones
Capannone ad un piano
composto da 7 volte
autoportanti di 6x 33 mt di cui
una con sbalzo aggettante di
5,5 mt.
Antonio Bonet Castellana (1913-1989), architetto catalano giunto in Argentina dopo la guerra civile
spagnola, al seguito di Jorge Ferrari Hardoy e Juan Kurchan, conosciuti nellatelier di Le Corbusier
a Parigi, viene incaricato da un gruppo di imprenditori, dellurbanizzazione di una zona boscosa
sulla costa uruguayana, di propriet della famiglia Lussich, nel balneario Portezuelo. cos che
nata Punta Ballena, con gli edifici dellHotel Solana del Mar, la casa Berlingieri, la casa La Gallarda,
del poeta Rafael Alberti, la casa La Ricarda, la casa Booth, e la casa Cuatrocase.
In Uruguay Bonet ritrova il pittore Joaqun Torres Garca, che aveva conosciuto in Europa, e nella
sua casa si Montevideo incontra anche il giovane ingegnere Eladio Dieste e lo coinvolge per le
strutture della casa Berlingeri1.
Bonet conosce la boveda catalana ma nei primi progetti a Buenos Aires le volte sono in cemento
armato. Al momento di eseguire la casa per la famiglia Berlingeri il giovane Eladio Dieste, propone
a Bonet luso del laterizio per le volte di copertura e vi introduce una importante innovazione e
nasce la cermica armada.
Con uno spessore di 6 centimetri in laterizio, le volte di copertura dei vari locali della casa, arrivano
a coprire fino a luci di 6 metri.
() a Punta Ballena, Bonet aveva pensato ad una soluzione di volta come aveva gi fatto a
Buenos Aires. Erano molto poco razionali ed io gli dissi perch non facciamo una volta di
laterizi, perch lopera lo richiede plasticamente () lui mi disse che era daccordo, per
che la vedeva molto pesante, giacch pensava al laterizio messo di coltello, come si fa negli
archi; allora io gli dissi: no una lamina di laterizio ()
Eladio Dieste intervista del giugno 1995
agli architetti Folle e Gaeta -Elarqa n. 15
Il costruttore non voleva costruirla, dopo non voleva starci sotto, poi non voleva salirci
sopra alla struttura e poi guardare i ricorsi dei mattoni contro il bosco mi ha fatto realmente
vedere che avevo trovato qualcosa che valeva la pena seguire; era la punta di un filo ".
Intervista ad Eladio Dieste del Dr. Rodrigo Gutirrez,
maggio 1996 a Granada (Spagna)
1
Sembra che sia stato Antonio Torres (1913-1990) figlio di Joaquin ed amico di Eladio a presentarlo a Bonet, che cercava un calculista, non troppo
soddisfatto da quello che aveva conosciuto per la casa Martinez a Buenos Aires.
"Fu studiata per la prima volta, come la struttura dei tetti per una casa, progetto
dell'architetto. Spagnolo Antonio Bonet, attualmente in costruzione a Punta Ballena. La
casa si presentava come ambienti a tetto (tetti che sono stati previsti a volta nel progetto
architettonica), uno di 6 metri di luce approssimativamente. Tutto risolto con le volte
descritte, aventi nervi di 2 cm di spessore 2 fili di 4 mm come mostrato in Figura 1. I carichi
considerati producono tensioni molto basse, essendo la maggiore dovuta ai carichi
concentrati, poco importanti, tuttavia, anche con ipotesi particolarmente severe in quello
che si riferisce alla lunghezza della volta interessata.
Si deciso di procedere alla costruzione, senza alcuna precedente esperienza. La freccia
di 1/6 della luce. Il tetto stato finito con gattaiolato che indicano i dettagli, cercando cos
un buon isolamento termico. Nel caso che le pareti del soffitto scaricano in un muro pieno la
soluzione dell'appoggio stata quella di figura 2. L'asse della volta passa attraverso il
centro di gravit della base di appoggio. I tenditori si sono disposti ogni tre metri nel caso
della volta di 6 metri di luce. Nei casi in cui stato necessario salvare un vano con
l'appoggio, si usata la soluzione della figura 3. Consiste nel disporre due travi che
possono assorbire indipendentemente i due sforzi: una legata ai tensori che resiste alle
spinte, appesa da l'altra che sopporta la componente verticale della reazione della volta e il
peso proprio di entrambi. Per la costruzione si usata una casseforme della lunghezza di
1,50 m movendola a mano sopra tre tiranti longitudinali, due ai lati ed uno nel mezzo. In una
giornata si costruivano 1,50 m di volta, spostando la cassaforma per il giorno successivo.
La costruzione stata molto semplice e si pu anticipare che il costo a metro quadro della
volta molto basso. Speriamo di dare dati pi precisi di questo costo in un prossimo
articolo. La struttura finita molto rigida. "
Eladio Dieste
Bveda nervada de ladrillo de espejo Revista de
ingeniera 473 Septiembre 1947 Pagg. 510-512
(Grazie a Silvina Prez della Biblioteca
del Facolt dIngegneria di Montevideo)
GEMCO - Caterpillar (non eseguito)
eseguito)
Nel marzo del 1955 Rodolfo Vasen, proprietario della GEMCO (General Machinery
Co.), riceve dallo studio Clmot Dieste Montaez Serralta Arquitectos
Ingenieros, da lui incaricati, la prima copia del progetto della nuova sede a
Montevideo. Ledificio, a pianta rettangolare, coperto da una grande volta
centrale e due mezze volte, pi piccole, aperte sui lati.
La struttura basata su due pilastri ad Y inclinati verso linterno delledificio, che
sostengono, attraverso linterposizione di profili metallici, le volte di calcestruzzo
ondulate nel senso longitudinale delledificio. Ogni pilastro poggia su un plinto con
5 pali che lavorano anche a trazione per bilanciare le spinte. Nel settembre dello
stesso anno, alla GEMCO subentra la Vamax ed il progetto subisce alcune
variazioni in ampliamento e la modifica dei pilastri ad Y in cavalletti a V posati su un
basamento che esce dal suolo. Le copie definitive sono datate settembre 1956.
Esiste poi una terza versione, molto semplificata, che conferma le difficolt
economiche che portarono la Vamax ad abbandonare lidea di costruire ledificio.
(Sopra) Primo progetto sezioni (Sotto) secondo progetto sezioni (archivio CDI-IHA Montevideo)
Iglesia de San Carlos Borromeo
y Nuestra Seora de la Asuncin
Av Milln 3307 angolo Cisplatina,, quartiere di Prado, Montevideo
Progetto Arch. Juan Pablo Terra
Tutte le ffoto
oto sono di Silvina Prez
El Pilar, che si trova tra lAvenida Espaa, lAvenida Brasil , la Rambla, e tutti i limiti imposti dalle
normative locali che imponevano 4 metri di ritiro da ogni strada, riducendo la poca area disponibile
di 34 metri quadrati, imposero di fare una unica colonna, un cilindro, contenente la circolazione
verticale. Avevo due possibilit, ad ogni piano mettere delle mensole o appendere ledificio da
mensole poste in alto. La soluzione con mensole ad ogni piano, dovendo rispettare le altezze
abitabili permetteva di realizzare 8 piani oltre ad un piccolo soppalco.
Ledificio con piani appesi, permetteva una grande economia di materiale, localizzare la macchina
ascensore ed il serbatoio dellacqua in copertura ed ottenere 9 piani abitabili.
Questo il motivo per cui c un unico pilastro, a causa di queste limitazioni che mi hanno costretto
poi,ad appendere l'edificio. Seppi poi, perch a quel tempo non lo sapevo, che stato il primo al
mondo.
Intervista a Luis Garca Pardo
Las arquitecturas potentes de dos metrpolis asimtricas,
CD, Grupo de Viaje de Arquitectura
Taller Sprechmann Montevideo, Editore Dos Puntos, 1997.
L'audacia e l'originalit dimostrata tanto nella sua risoluzione strutturale come nel trattamento a
"pelle di vetro" delle superfici di facciata fanno che questo edificio conserva tutta la sua forza a
quasi cinquanta anni dalla costruzione.
Il sistema strutturale utilizz un unico pilastro cilindrico che serve di sostegno alle grandi mensole
dalle quali scendono i tiranti che sostengono i bordi delle lastre dei vari piani. In questo modo si
liber da appoggi ai differenti livelli, sfruttando al massimo l'area edificabile.
Con il vetro come avvolgente esterno del volume, sono stati "dematerializzati" i muri ottenendo che
per trasparenza totale gli spazi interni sono pi vicini alla spiaggia e al lungomare di La Rambla.
Nel "Pilar" gli autori investigarono ed indagarono le possibilit espressive e costruttive dei
materiali utilizzati, rendendo questo edificio un vero e proprio esempio di architettura moderna.
Arq. Carlos Etchegoimberry,
boletines bimestrales Nov.Dic. 2004
Sociedad Arquitectos de Uruguay
El Pilar un edificio di testa al vertice di due strade ed in fronte alloceano. Un piccolo lotto di
forma irregolare di 147 mq su cui costruire il massimo, considerato il costo del terreno. Questa la
sfida raccolta da Luis Garcia Pardo e Adolfo Sommer Smith, con laiuto riconosciuto di Eladio
Dieste per le strutture, su cui insiste, per a giudizio di chi scrive, il marchio inconfondibile di
Leonel Viera. Ad oggi non vi sono disponibili documenti sul progetto delle strutture. Dai pochi dati
disponibili, risulta che le opere di fondazione sono state eseguite dalla VIERMOND e che Eladio
Dieste stato consultato da Luis Garcia Pardo. Le varie testimonianze riportano sia il nome di
Dieste che quello di Leonel Viera1, ma questo pu derivare dal fatto che a quel tempo Dieste era
ancora alle dipendenze della Viermond, pur lavorando gi anche con Montaez. Sicuramente
Leonel Viera stato coinvolto nel progetto, giacch era il rappresentante commerciale dei cavi di
acciaio che sono stati utilizzati.
La struttura lelemento pi rilevante del progetto. Un unico grande pilastro, di quasi 4 metri di
diametro, alto una trentina di metri, che sorregge in alto un sistema di grandi mensole a cui sono
agganciati i 7 tiranti che sostengono i 9 piani abitabili, ognuno con tre pareti libere ed aperte sul
mare.
En 1957, los arquitectos Luis Garca Pardo y Adolfo Sommer Smith levantan el edificio El
Pilar, en la confluencia de bulevar Espaa, avenida Brasil y la rambla de Pocitos. Todo el
inmueble est sustentado por un nico pilar hueco de hormign armado, que alberga en su
interior la escalera y el ascensor; de l surgen mnsulas -tambin de hormign- de cuyos
extremos penden tensores metlicos que sostienen a los entrepisos. El clculo de su audaz
extructura - considerada por el tratadista germano Udo Kultermann la primera en su gnero -
la realiz el prestigioso tcnico compatriota Leonel Viera.
Cuadernos Hispanoamericanos
632 febrero 2003 Dossier : Aspectos de la cultura uruguaya.
La tradicin de la modernidad
Csar J. Loustau
1
Nel testo La tradicin de la modernidad Csar J. Loustau in Cauderno Hispanoamericanos n. 632 feb. 2003 si parla di Viera come progettista
strutturale anche de El Pilar, come pure nella Resolucin N 28/12 della Junta Departamental de Montevideo che intitola una piazzetta a Leonel
Viera.
MoMA
A sessantanni dalla mostra sullarchitettura moderna in America Latina, il MoMa dal 29 marzo al 19 luglio 2015
organizza una nuova grande esposizione dal titolo: Latin America in Construction: Architecture 195519551980,
Curata da Barry Bergdoll, Carlos Eduardo Comas, Jorge Francisco Liernur, e Patricio del Real. Sono esposte
oltre 500 opere di architettura di: Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Per, Colombia, Venezuela, Mxico, Cuba,
Repblica Dominicana e Puerto Rico. Quattro sono le opere ritenute rappresentative dellUruguay:
Edificio El Pilar, 1957. Arq. Luis Garca Pardo y Sommer Smith.
Edificio Positano, 1957 Arq. Luis Garca Pardo y Sommer Smith.
Conjunto Habitacional Complejo Bulevar Artigas, 1971-74 Arq. R. Bascans, T.
Sprechmann, A. Villamil e H. Viglieca
Urnario, Cementerio del Norte, Montevideo (Av. Burges) 1960-62 Arq.Nelson Bayardo
Oltre alle due chiese di Eladio Dieste: Cristo Obrero di Atlantida e San Pedro di Durazno.
El Positano
Av. Ing. L. Ponce, allincrocio con Blvd.Artigas. Montevideo
Progetto delle strutture, non eseguito.
Situado en la ciudad de Montevideo el Edificio Positano (1959) de los arquitectos Luis Garca Pardo
y Adolfo Sommer Smith, constituye uno de los intentos ms claro de construccin moderna en la
ciudad. El prisma abstracto del edificio, (de hormign, vidrio y aluminio) flota sobre cuatro pilares
que permiten liberar la planta baja y crear una nueva metfora de la naturaleza a travs del diseo
de todos sus elementos. En ella los murales del artista Lino Dinetto, la escultura de Germn
Cabrera y el diseo del jardn de Pablo Ross, asesorado en ltima instancia por Burle Marx dan
forma a esta metfora construida en piedra, ladrillo,
metal y agua.
Arq. Juan Pablo Tuja1
De naturaleza moderna
Edificio Positano
Docente de la Universidad de la Repblica
Facultad de Arquitectura de Montevideo, Uruguay.
1
Informe Final - Trabajo De Iniciacin A La Investigacin Farq (Udelar) Proyecto De Investigacin Llamado Interno N 45/13 Edicin 2014.
El Proceso De Proyecto Del Edificio Positano Y El Proceso De Interpretacin AUTOR: Arq. Juan Pablo Tuja TUTOR : Dr. Arq. Fernando de Sierra
Nelledificio Positano, realizzato su progetto degli arch. Luis Garcia Pardo e Adolfo Sommer Smith,
quasi in contemporanea con il Pilar, ed uno dei primi edifici con facciate interamente vetrate, la
struttura riveste un ruolo fondamentale nella concezione delledificio, definendone gli spazi, le
funzioni e la forma. Come per il Pilar2, il progetto delle strutture affidato agli ingg. Dieste y
Montaez, che se ne occupano nel 1957. Il progetto prevedeva una struttura multipiano a pareti,
con sul fronte grandi travi a formare i parapetti. che appoggia su una grande piastra, a livello del
primo solaio, che riporta gli scarichi al suolo, su due grandi chiglie e due nuclei scatolari.
Evidentemente questa soluzione non soddisfece del tutto gli architetti, dal momento che decisero
di procedere con un nuovo progetto di struttura affidandosi a Viera e Mondino, che con la loro ditta,
il cui direttore era Eladio Dieste, stavano lavorando alle fondazioni del Pilar.
In questo progetto vi sono quattro elementi verticali, posti lungo lasse longitudinale delledificio, la
cui pianta di 24,60 x 12,00 mt. Ognuno degli undici livelli scarica su una grande trave a cassone,
alta come linterpiano ( e collegata alle gemelle sopra e sotto) ed a cui sono "appese" 20 costole
travi sagomate che lavorano a mensola nella direzione trasversale delledificio. Queste costole
sostengono sottili lastre di cemento armato di solo 7 cm. di spessore. Sopra di queste e tra le
nervature un riempimento con materiali leggeri permette di ottenere il livello orizzontale in
ciascuno dei livelli. Al piano terra, i soli quattro nuclei scatolari lasciamo di fatto lo spazio libero ed
integrabile con il giardino.
Questo secondo progetto accettato ed i lavori iniziano nel 1959.
2
La cosa dubbia, vedi considerazioni al riguardo nella scheda dedicata a El Pilar
Fabbrica tessile A. Young S.A.
Oggi fabbrica di dolci Punta Ballena
Camino Carlos A. Lpez, 7700 - Montevideo
Volte a doppia curvatura con lucernari
Area coperta: 4100mq, luce: 25m
La letteratura riporta la costruzione di tre magazzini per il grano a Cardona e Palmitas, Dpto. de
Soriano ed a Tarariras, Dpto. de Colonia , praticamente uguali, con copertura a volte gaussiane di
luce 28 metri e superficie coperta di 1500 mq, costruiti per conto del Banco de la Repblica tra il
novembre del 1957 ed il settembre 1958. Al momento non abbiamo nessuna notizia su quello di
Cardona, mentre gli altri due sono ancora attivi.
Lo stesso progetto ha dato origine a questi depositi in luoghi diversi in cui Dieste ha iniziato la sua
ricerca sulle coperture di grandi dimensioni. A Tarariras oltre al deposito di 1.500 mq, coperto con
volte a doppia curvatura, vi anche una volta per proteggere lo scarico del grano. A Palmitas il
deposito gemello con le stesse volte a doppia curvatura con arco di 28 metri tra gli appoggi, con
tiranti e colonne interne inclinate, a forma di contrafforti invertiti, a cui sono legati i tiranti.
Fonte:
PROYECTO EDUCATIVO DIESTE
Portale del Progetto Educativo promosso dalla Comisin del Patrimonio Cultural del Uruguay, con
lappoggio dellufficio UNESCO di Montevideo. Foto Ciro Caraballo Perichi
Sopra Palmitas, sotto Tarariras
Palestra del Club de Remeros Mercedes
Jose Battley Ordoez, Mercedes Dep. Soriano
Arch. Antonio Cravotto, e Carlos Magnone
Volte a doppia curvatura
Area coperta: 1300mq luce: 25m
Stazione di servizio (oggi BMW moto Haus)
Haus)
Cooper 2099, Carrasco, Montevideo
Volta a doppia curvatura con una sola colonna su ogni lato . Luce: 22 m
Palestra per la Intendencia Municipal di
di Artigas
Ruta Gen. Canabarro, Artigas, a pochi metri dal ponte de la Concordia che
attraversa il Rio Quara e porta in Brasile.
Volte a doppia curvatura.
Area coperta: 1500 mq, luce: 26 m.
Cenni storici
Gli Hermanos Menesianos1, gi presenti in Argentina, arrivano a Canalones nel 19512, con
lintenzione di istituirvi un loro collegio. Nel marzo del 1952 hanno inizio le prime lezioni presso la
Parrocchia di Nuestra Seora de Guadalupe.
Nel 1956 viene deciso di aprire un collegio anche a Montevideo, inizialmente presso le Hermanas
Capuchinas del Colegio de Lourdes. Luned 5 marzo 1956 hanno inizio le prime lezioni. Lanno
dopo, il collegio si sposta presso lex Hotel Nettuno. Intanto il primo nucleo di direzione del collegio
composto dal religioso responsabile, padre Fermin e dai rappresentanti dei genitori (Eladio Dieste
Presidente, Ignacio Novas, Segretario e Rben Ferrari, Tesoriere) si dedicano alla ricerca di un
terreno per potervi costruire un edificio consono alla funzione. Il giorno 11 dicembre 1959 viene
acquistato il terreno.
Dopo l'acquisto del terreno, tutte le energie si indirizzano sulla progettazione e costruzione del
nuovo Collegio, il tutto sotto la direzione di Eladio Dieste con la parte architettonica seguita dagli
architetti Serralta e Clmot.
Il 13 novembre 1960 vi la posa della prima pietra.
Il 26 maggio 1963 le opere sono concluse e si tiene linaugurazione del nuovo Collegio La Mennais.
1
Jean-Marie de La Mennais (1780-1860) fondatore della congregazione Frres de l'instruction chrtienne de Plormel che dal 1819 opera
linsegnamento scolastico attraverso collegi in tutto il mondo.
2
http://www.lamennais.edu.uy/El_Colegio/Menesianos_en_Uruguay/76/ e Archivo de los Hermanos Menesianos. Montevideo, Uruguay.
26 maggio 1963 la messa nel giorno dellinaugurazione.
Seguono vari progetti intermedi, fino al progetto finale che, per decisione dei religiosi, relativo ad
una prima fase con il solo edificio principale, posto su di un lato del lotto. Ledificio su tre piani
oltre allinterrato, con la scala interna centrale e non ci sono pi le volte in copertura, ma un
piccolo osservatorio astronomico (non realizzato). Nei primi due piani le aule sono ai lati del
corridoio centrale. Il terzo piano per met occupato dalle residenze dei religiosi, con accesso da
una scala indipendente. Al centro del loro spazio, una piccola cappella illuminata dallalto.
Tutta la facciata a nord ha le pareti delle aule arretrate rispetto al fronte, con terrazze coperte in
cui trovano posto ampie fioriere per la protezione dal sole.
Le strutture sono, in prevalenza, telai regolari in calcestruzzo armato con alcune pareti in ceramica
armata e due piccole volte a copertura della cappella. La forma rettangolare risolta
strutturalmente da 4 telai longitudinali di nove campate di 7 metri, mentre in senso trasversale i
loro interassi sono di 8 metri ai lati e 3,40 nel centro, ad individuare il corridoio. I solai sono lastre
di calcestruzzo di 12 centimetri di spessore con armatura nei due sensi. Le travi in spessore 90x30
cm con quelle di bordo ricalate in alto. I pilastri sono di 27x74 e 27x90 cm. Anche le scale sono
interamente in calcestruzzo armato.
4 marzo 1962. Costruzione del secondo solai con le travi di bordo ricalate in alto.
Archivo de los Hermanos Menesianos. Montevideo, Uruguay
La cappella/oratorio
Archivio IHA, Facultad de Arquitectura, UDELAR Montevideo
Serralta e Clmot sulla copertura delle volte della cappella
Il primo permesso di costruzione del settembre 1960 con il N 94.039, nel 1968 il secondo con il N
117.683 per la costruzione di uno spogliatoio nel seminterrato. Entrambi firmati da Serralta-Clmot-
Dieste-Montaez. Successivamente sono stati realizzati, la palestra (1976) il teatro, aule, cappella e
servizi (1995) e la biblioteca e parcheggio (2005), ad opera di altri professionisti.
Fonti
http://www.lamennais.edu.uy/El_Colegio/Menesianos_en_Uruguay/76/
Ledificio per la residenza ha la pianta a croce con i primi due piani, in cui sono previsti i servizi
comuni, disposti parallelamente alle curve di livello e sopra su pilotis perpendicolare al primo, le
cellule delle residenze degli studenti (1.000 in totale, con ogni alloggio previsto su 3 piani per 12
studenti).
Nel 1952 Dieste compra un piccolo lotto di terreno a Punta Gorda per costruirci la sua abitazione. I
soldi per costruirla arrivano solo dopo una diecina danni. I lavori cominciano nellottobre 1961 e
terminano nellaprile 1963.
La casa sorge su un pendio che guarda a sud-est, verso il Rio de la Plata. Il lotto di terreno stretto
e lungo (12 x 50 m, per un totale di 600 mq) e la casa lo occupa in tutta la sua larghezza, lasciando
due piccoli giardini sul fronte e sul retro.
Nella sua casa, tutta realizzata in mattoni, Dieste usa per la prima volta, le volte autoportanti
semplici, costruite con centine mobili.
Il calcolo perfetto e completo di una struttura a doppia curvatura, per esempio, possibile di
recente quindi dieci o dodici anni dopo. [...] La stessa cosa successa con le volte autoportanti:
le ho usate per la prima volta nella mia casa, vedendo come funzionava la struttura, stabilendo
dopo la teoria.
Alberto Petrina
Una esttica de la tica. Intervista a Eladio Dieste.
SUMMA, Buenos Aires. p. 2332, N. 247, giugno 1988
Grazie
allarch.
Virginia Vidal
Estadio Cerrado Municipal Dolores
Complejo Deportivo Ingeniero Carlos A. Magnone, ubicato allingresso nord della citt di Dolores.
Volte a doppia curvatura. Area coperta: 1400 mq, Luce: 30m.
Costruzione: gennaio-settembre 1962 stato inaugurato il 25 febbraio 1967
Eladio Dieste riceve lincarico preliminare per la costruzione di un collegio per le hermanas
Rosarinas, in un lotto di una nuova lottizzazione a Villa Argentina adiacente ad Atlantida. Lacquisto
del terreno non avr luogo, ed il lavoro fatto stato solo quello di alcuni studi elaborati con larch.
Serralta.
Justino Serralta: primer croquis para una residencia de verano para las hermanas rosarinas, ca. 1963. CDI, IHA.
Il blocco delle aule, posto alla base del triangolo del lotto, ai due lati dellingresso previsto
coperto da lastre piegate o volte autoportanti. Lo stesso tipo strutturale previsto per le residenze
dei religiosi in un blocco parallelo ed in prossimit al vertice del lotto. Al centro uno spazio
polivalente ed una cappella dalla forma a tronco di cono con il vertice tagliato da un piano inclinato
e da cui svetta una piccola croce.
Successivamente il collegio ha trovato sede proprio a fianco della Chiesa di Cristo Obrero in un
edificio vernacolare.
Fonte: Nudelman Jorge - tres visitantes en pars los colaboradores uruguayos de le Corbusier -programa de doctorado: teora y prctica
del proyecto de arquitectura -departamento de proyectos arquitectnicos -escuela tcnica superior de arquitectura de madrid
director: jos mara de lapuerta. doctor arquitecto. 2013
Palestra del Liceo N.18
Avenida Milln 3898, Montevideo
Viene indicata come la prima realizzazione di volte autoportanti di grandi dimensioni.
Le volte autoportanti sono 4 affiancate ed oggi risultano intonacate.
Uffici Banco Popular,Montevideo (oggi UTE uffici Amministrativi),
General Flores 2381, Montevideo
Architetto: Mario Payss Reyes
Volte a doppia curvatura, con laterizi forati sp. 5,5 cm.
Area coperta: 1800 mq Luce: 22m
Costruzione: luglio-dicembre 1964
L'uso del mattone da parte di Payss va ancora oltre quando, in collaborazione con gli ingegneri
Eladio Dieste e Montaez, progetta il Banco Popular (1965), in cui questo materiale non solo la
finitura predominante nelle pareti marcate dalla struttura, fino alla chiusura superiore, composta
da volte in mattoni armati che caratterizzano spazialmente l'opera. La struttura modulata di pilastri
e travi di cemento armato sporgenti crea nicchie in cui sono installate le apparecchiature e riceve i
tiranti che contrastano la spinta delle volte, ampliando l'uso di questo materiale e attribuendogli
una caratteristica strutturale insolita nelle sue opere .
Gonzalez Luz Martin
El ladrillo y la estructura en la arquitectura de Payss y Lorente
Doctor Arquitecto, Porto Alegre RS Brasil
Universidad do Vale do Rio dos Sinos (UNISINOS)
L'uso del mattone da parte di Payss va ancora oltre quando, in collaborazione con gli ingegneri
Eladio Dieste e Montaez, progetta il Banco Popular (1965), in cui questo materiale non solo la
finitura predominante nelle pareti marcate dalla struttura, fino alla chiusura superiore, composta
da volte in mattoni armati che caratterizzano spazialmente l'opera. La struttura modulata di pilastri
e travi di cemento armato sporgenti crea nicchie in cui sono installate le apparecchiature e riceve i
tiranti che contrastano la spinta delle volte, ampliando l'uso di questo materiale e attribuendogli
una caratteristica strutturale insolita nelle sue opere .
Gonzalez Luz Martin
El ladrillo y la estructura en la arquitectura de Payss y Lorente
Doctor Arquitecto, Porto Alegre RS Brasil
Universidad do Vale do Rio dos Sinos (UNISINOS)
Una diversa tipologia di applicazione quella della grandi volte per i silos e depositi di materiali in
polvere. Sebbene obbediscano alla stessa teoria di base, queste strutture hanno una grande
freccia e si appoggiano direttamente sul suolo, senza pilastri e travi. Inoltre essi devono resistere
alle forze laterali che si generano dal materiale stoccato. Nel 1965 costruirono la Fosfato Thomas a
Montevideo: una volta impressionante di 30 m di luce, 15 metri freccia, con una grande curvatura.
Queste dimensioni non sono state superate dalle opere successive del 1974: silo di Vergara ,
Young e quelli di Nueva Palmira.
Eladio Dieste, Maestro de la Ingenieria Juan Grompone 1996
Fabbrica di mattoni Cermicas del Sur
Oggi Bader International Sucursal Uruguay (pellami)
Ruta 1 Vieja km 31,100 Cdad. del Plata, Departamento de San Jos Uruguay
Due edifici con volte a doppia curvatura con lucernari, posti accostati ad L (30x40 e 40x80 m)
Un edificio con sette volte autoportanti ( 3 di L=22m e 4 di L=16m, corda di 6 m.)
Area coperta dalla D&M: 5200mq Luce: 20m
Vista aerea (dal sito della Bader). Gli edifici D&M sono in primo piano
Fabbrica Fabex,
Trinidad Dpto Flores Ruta 14 km 138,5
Volte autoportanti
Area coperta: 2000mq Luce: 22m
Frigorificio Cruz del Sur
Oggi Polgono Empresarial Cruz del Sur
Ruta 69 kilometro 31, Canelon Chico,
Costruzione in tre fasi: 1966,1968,1970
Due edifici con volte autoportanti. Il primo composto da 12 volte affiancate di corda 8 metri e
lunghezza 54 metri, il secondo di 3 volte, sempre di 8 metri di corda e 23 metri di lunghezza.
Area coperta: 5400 mq e 600 mq
Il frigorfico Cruz del Sur stato inaugurato nel 1967. E' stato il modello di impianto frigorifero della
sua epoca, considerata una delle industrie pi importanti del paese. Ci hanno lavorato circa 400
persone, tante famiglie della zona di Caneln Chico, Progresso, Sauce, Cerrillos, San Antonio, Las
Piedras, sono stati colpite dalla chiusura dello stesso, avvenuta in forma definitiva il 31 gennaio
1993, dopo sei anni di instabilit.
Tipografia Fratelli Garino
Calle Goes angolo Joaqun Requena, Montevideo
7 volte autoportanti accostate di 8x27m ciascuna
Costruzione agosto 1967 settembre 1968
Julio Garino era stato compagno di studi di Eladio Dieste ma non divenne ingegnere, entrando a
lavorare nellazienda famigliare, la F.lli Garino, ancora oggi attiva. Logico quindi che al momento di
realizzare il nuovo stabilimento si rivolga al vecchio amico oramai famoso nella costruzione di
edifici industriali.
Il progetto sar sviluppato congiuntamente da Dieste e Montaez e Serralta e Clmot.
Probablemente Hctor Gatti: Imprenta Garino: planta definitiva, abril 1974. CDI, IHA. Indito.
foto di Silvina Prez 2017.02.17
Fonti:
nudelman jorge
tres visitantes en pars - los colaboradores uruguayos de le corbusier
programa de doctorado: teora y prctica del proyecto de arquitectura
departamento de proyectos arquitectnicos
escuela tcnica superior de arquitectura de madrid
director: jos mara de lapuerta. doctor arquitecto. 2013
CDI-IHA
Instituto de Historia de la Arquitectura (I.H.A.) della facolt pubblica di Architettura in Uruguay
Nel I.H.A. ha creato il CDI Centro de Documentacin e Informacin en Historia de la Arquitectura, el
Urbanismo y el Territorio.
http://www.farq.edu.uy/iha/documentacion-centro-documental/
Parroquia Santa Maria Madre de la
Iglesia y San Juan Bosco
Av. Gral. Eugenio Garzon, 2024
Colon - Montevideo
Arch. Luis Garcia Pardo
La chiesa parrocchiale di Coln stata progettata nel 1966 dall'architetto Luis Garcia Pardo, uno
dei pi rappresentativi architetti uruguaiani dellepoca, con la stretta collaborazione dell'ingegnere
Eladio Dieste per la parte strutturale, che in questo caso quasi tutto. Questa opera stata
concepita seguendo le linee guida innovative del Concilio Ecumenico Vaticano II della Chiesa
cattolica, della quale entrambi i professionisti erano parte attiva , con un linguaggio completamente
spoglio di decorazioni, modanature ed immagini religiose, anche sul lato esterno. E' stata
completata nel 1967.
Il progetto architettonico originario prevedeva una pianta della chiesa di forma triangolare, con i
vertici curvi, in cui si trovano il campanile ed il battistero. Le sedute sono poste nella direzione della
volta e puntano direttamente verso l'altare. Infine, per completare la composizione del progetto, la
sagrestia ed una cappella di pianta triangolare, posti ai lati del presbiterio, ognuno con un ingresso
separato. Lesecuzione finale differisce per la posizione del battistero, di forma circolare, con tetto
conico in mattoni, con l'oculo di vetro, posto sul lato opposto rispetto a dove progettato, nel punto
dove era previsto il campanile non costruito. Quello che si vede oggi un'aggiunta recente.
La struttura tutta compresa in una volta autoportante, a forma di "catenaria rovesciata" con lle
basi su tratti piani, che sfalsano gli appoggi lateralmente. Questa particolarit, che ritroviamo nella
coeva chiesa di San Pedro a Durazno di Dieste, conferisce all'edificio uno spazio molto ampio,
libero da colonne. La volta costituita da un solo strato di mattoni, con una soletta superiore di
cemento armato nelle due direzioni, di soli 10 cm. di spessore. Come caratteristica delle opere di
Dieste, il mattone strutturale a sua volta l'elemento di finitura estetica, dando anche un'ottima
acustica alla chiesa. Anche il trattamento della luce naturale, in questo progetto di Luis Garcia
Pardo, ha un legame molto marcato con la risoluzione della chiesa di San Pedro di Durazno e
questo testimonia ulteriormente i forti legami tra i due in questo momento, sia concettualmente che
formalmente.
L'ampia apertura frontale della cupola permette un'ottima illuminazione senza finestre aggiuntive.
Sopra, vista della navata con laltare sullo sfondo e sotto la torre sullaltare.
Nella pagina seguente il Battistero troncoconico.
anche importante sottolineare la connotazione che ha l'ingresso di luce zenitale sopra l'altare,
questa soluzione un chiaro gesto di rappresentazione di Ges Cristo e della possibilit di salvezza
secondo la dottrina Cristiana "illuminando gli uomini e portandoli fuori dalle tenebre".
Foto di Carlos A. Montiel Spada - Luz y ladrillo. La iglesia parroquial San Juan Bosco de Luis Garca Pardo
14.06. 2013 in Arquitectura Moderna Croquizar Decr mucho, en pocas lineas. www.croquizar.com
Hogar de Ancianos Mixto Enrique Chaplin
Avenida Enrique Chaplin 728, ciudad de Paysand.
Serie di volte autoportanti in due corpi di fabbrica. Edifici sul tipo delle scuole rurali
Grazie allarch.
all Virginia Vidal
Annesso Atlantida Country Club
Venida Pinares, Atlantida depto Canelones
La data di costruzione non certa.
Volta autoportante 7,5x26 mt circa.
Fonte: Tras las huellas de Eladio Dieste en Atlntida - Omar Daro Porta, Mireya Bracco
CCIFA | Centro Comercial, Industrial y Fomento de Atlntida
Grazie allarch. Virginia Vidal
Serbatoio dacqua barrio City Golf Atlantida
Calle 28-28 city Golf, Atlantida depto Canelones
"E 'stato costruito da Dieste intorno al 1967-1968 quando la corte non c'era pi. Il proprietario del
terreno, Abel Sanroman, voleva lottizzarlo, per questo stato costretto a costruire un serbatoio
per l'approvvigionamento idrico in sito, giacch Atlantida non aveva abbastanza acqua dalla laguna
del Cisne, e da diversi pozzi. Per questo ha incaricato Dieste della sua costruzione.
Porta Omar Daro, Bracco Mireya
Tras las huellas de Eladio Dieste en Atlntida
CCIFA | Centro Comercial, Industrial y Fomento de Atlntida
Questa piccola casa per le vacanze della sua famiglia il risultato di una ristrutturazione realizzata
nel 1967 da Eladio Dieste di una casa esistente.
Come con la sua casa di Punta Gorda, anche questa serve per sperimentare le lastre plissettate di
ceramica armata.
In questo caso ununica lastra dello spessore di 5,5 cm di laterizio e 2 cm di soletta
impermeabilizzante.
Ricordiamo che prima dell'esperienza con lamine piegate in ceramica armata, Dieste ha svolto a
Montevideo, almeno un lavoro con lastre piegate di calcestruzzo nella costruzione della palestra
per la casa dello studente nel 1959. La padronanza concettuale di queste strutture e la loro
applicazione in cemento armato gli hanno fornito parte della conoscenza necessaria allo sviluppo
della teoria sulla costruzione di lamine piegate in ceramica armata, che porter alla chiesa di San
Pedro a Durazno.
Gimnasio del Liceo Francisco Bauz
Lucas Obes 896,angolo Garcia Lorca, Montevideo
Volte autoportanti
Area coperta: 1100mq Luce: 24m
Nel 2016 stato oggetto di un lavoro di manutenzione.
Laboratori Roche
oggi Laboratorio Roemmers (dal 2010)
Camino Maldonado 6550, Montevideo
Costruzione in due fasi: 1967,1975
Volte autoportanti Area coperta 2200 mq; luce: 24 m (uguale la seconda fase)
Chiesa di San Pedro a Durazno
Batlle y Ordoez 622, Plaza Independenca, Durazno
Area coperta 800 mq Larghezza 23m lunghezza 32m
Copertura in lamina piegata di laterizio armato precompressa.
Pareti in laterizio armato precompresso.
La chiesa di San Pedro a Durazno, a 180 km a nord di Montevideo, si trova sulla piazza principale
della citt e svetta sul profilo basso delle case tipiche della zona.
Nel 1967 un incendio danneggi gravemente la preesistente basilica, con il crollo della copertura in
legno della campata centrale ed il danneggiamento delle due navate laterali.
La chiesa era una tipica costruzione di una piccola citt dellinterno dellUruguay, realizzata con
una modesta tecnica costruttiva. Dieste fu chiamato per la riparazione della navata centrale, ma
valut che questo risultava impossibile. Fu pertanto deciso di ricostruire la chiesa preservando la
facciata principale, non danneggiata. I lavori durarono dal gennaio 1969 al maggio 1971.
Nella ricostruzione stata mantenuta la pianta originaria eliminando la separazione tra le navate.
La copertura della navata centrale una grande lamina piegata di mattoni, le pareti sono grandi
travi pure in mattoni, appoggiate agli estremi, in corrispondenza dellatrio e del presbiterio. Le
pareti della navata centrale si prolungano fin nello spazio della torre del presbiterio, formando un
poligono irregolare di cinque facce leggermente inclinate che si chiudono al salire di quota e fuori
della vista, in una torre. Le grandi pareti della navata centrale hanno una leggera inclinazione, che
ne aumenta la prospettiva e la sensazione di altezza. Il tetto sembra galleggiare grazie a fasce di
luce laterali continue situate tra il soffitto e la parete. In questa chiesa, il piano che governa lo
spazio. Tutto linterno in mattoni a faccia vista, perfettamente posti in opera.
La concezione strutturale semplice e sorprendente. Le pareti principali che formano lo spazio
centrale in alto, sono due enormi travi miste di mattoni e calcestruzzo precompresso di 32 m di
luce e dello spessore di 25 cm per unaltezza di 8 metri, leggermente inclinate ed appoggiate sul
muro preesistente della facciata e sul nuovo muro lato presbiterio. Nella parte bassa si collegano
alle lastre di copertura delle navate laterali, pure di mattoni, che hanno travi di cemento
sopraelevate, che poggiano sulle pareti laterali, pure leggermente inclinate.
Il tetto della navata centrale, lunga 32 metri
composta da ununica lastra piegata di
mattoni, precompressa, di spessore 8 cm
ancorata alle due testate e libera sui due lati
lunghi, dove poggia per mezzo di colonnine
metalliche alle due pareti, permettendo alla
luce di entrare con un effetto straordinario.
La facciata interna della chiesa formata da un
portico su pilastri che sostengono il peso
superiore, soluzione che ha permesso a Dieste
di introdurvi un rosone di mattoni armati,
composto da una serie concentrica di cinque
poligoni irregolari esagonali sostenuti da tre
cavi di acciaio. Questi cavi tengono gli anelli
della figura agli angoli dell'esagono dove vi
sono piccole staffe metalliche che sostengono
le lamine di mattoni del poligono.
Strutturalmente, l'anello esterno lavora in
compressione e l'anello interno in trazione. La
stabilit del complesso incrementata dalla
precompressione dei cavi in ragione di una
tonnellata ciascuno al momento della
costruzione de rosone.
Capannone per CALNU
Complesso industriale Zuccheriero, Oggi ALUR - Alcoholes del Uruguay S.A.
Bella Unin Paraje Colonia Espaa s/n Dpto. Artigas
Volte a doppia curvatura
Area coperta. 12000 mq Luce. 25m Altezza max colonne: 23 m
La commessa ha compreso anche le fondazioni per macchinari di grande peso e presa daqua nel
Ro Uruguay.
Costruzione: febbraio 1968 maggio 1970
Fabbrica di sigarette La Repubblicana
per la Ca. Industrial de Tabacos S.A., Mirung 6505, Montevideo
Oggi Tabacalera Mailhons
Costruita in 3 fasi: 1969-70, 1980-81, 1982-83
Tre edifici paralleli uguali con copertura a volte di doppia curvatura con lucernari,
per un totale di 9000mq con luce 40 m.
Stazione degli autobus a Salto
Latorre angolo Larraaga, Salto
Arch. Nestor Minutti
7 volte autoportanti precompresse,
su una sola fila di pilastri centrali.
Doppio sbalzo di 13,50 m
Ingombro max trasversale 25,76 n
Corda di 5,75 m
Freccia di 1,94 m
Area coperta 1.080 mq
Costruzione tra sett.1973 Aprile
1974
... queste forme pi ricche e complesse non si possono fare come routine; esigono amore per
lopera e gusto per il particolare, condizioni che non abbondano tra gli uomini dimpresa (...).
Perci oppongono resistenza alcuni appaltatori a queste soluzioni dicendo che sono costose;
non lo sono, ma li costringono ad agire maggiormente come dovrebbero, ad essere costruttori
e non soltanto appaltatori o impresari
Il nostro contratto si limitava al progetto della struttura ed alla costruzione delle volte; il resto
dell'edificio stata fatto da un impresario del luogo e gli errori a cui mi riferisco si devono al fatto
che l'architetto direttore del lavoro non ha potuto seguire la fase finale ... la direzione non poteva
essere esercitata e sono state prese decisioni che mascherano l'intenzione del progetto e ricordo
di aver vissuto quei momenti con dolore quasi fisico.
Estacin de mnibus en Salto. Eladio Dieste.
SUMMA. Coleccin Temtica.
Buenos Aires. p. 49, N. 19, junio, 1987.
Stabilimento agroindustriale Caputto
Paraguay y Ferreira, Salto
Costruito in due fasi: 1971-72, 1986-87
Architetto: Nestor Minutti
Area coperta/Luce: 4200/46,5, 2950/26,5
Volte a doppia curvatura, la prima con lucernario.
Serbatoio dellacqua
complesso residenziale Malvin Norte,
Camino Carrasco y Veracierto, Malvn Norte Montevideo
Altezza: 40 m; capacit: 300 mc.
Costruzione: luglio 1971-giugno 1972
Palestra Durazno
Dr. E. Penza y Saravia, Durazno
Arq. Julio Villamajo
Volte a doppia curvatura
Area coperta: 1945mq Luce: 45m Freccia: 4,5m Pilastri H:6,55m
Costruzione: Marzo 1974-gennaio 1975
Gimnasio Alberto Bernasconi
Av. Benito Solari, Salto
In letteratura si trova come Palestra del Club Salto Nuevo F.C.
Ledificio di pianta rettangolare ha alle due testate le gradinate, la parte centrale, probabilmente la
sola eseguita dalla DyM coperta con una volta a doppia curvatura.
Area coperta dalla volta: 1000mq Luce: 28m
Club Pearol
Calle 19 de Abril & Dr. Angel Fortunato, Ombues de Lavalle Dep.to Colonia
Ing. Responsabile: Raul Romero, collaboratore Jose Zorrilla, ancora studente.
student
4 volte autoportanti 6 x 22 mt circa.
circa
Silo Vergara
Vergara, Dpto Treinta y Tres
SAMAN - Soc. Annima Molinos Arroceros Nacionales Silo orizzontale per il riso
Capacit: 30000 Ton. Struttura di 30 m di luce e 15 m di freccia. Pavimento in calcestruzzo inclinato
di 45. Costruzione: agosto 1974 dicembre 1978
In questo caso siamo stati chiamati, come costruttori esperti in strutture industriali, a sviluppare un
progetto gi impostato da un altro professionista. La struttura formata da una serie di coperture
autoportanti e precompresse di direttrice catenaria, senza travi ne timpani. Si tratta di una serie di
gusci, liberi nello spazio, con una leggerezza vicina a quella delle strutture metalliche. E stato
necessario reimpostare i problemi costruttivi pi generali e i sistemi e le tecniche per la
precompressione, per ottenere tra i pilastri una luce di 35 metri, con una freccia di 4,23 metri. La
serie delle volte poggia su ununica fila di pilastri intermedi, con doppie travi a sbalzo di circa 15
metri. Lo spessore dei gusci di 10 centimetri, di cui 7,3 sono di mattoni forati. La fondazione, a
causa della natura del terreno, stata realizzata con un sistema a pali. Per dare unidea
delleconomicit del progetto, la valutazione fiscale ha considerato un costo di costruzione doppio
rispetto a quello reale.
Eladio Dieste in
Prez Escolano Vctor
Rigore e autenticit nellopera di Eladio Dieste
LOTUS 98 settembre 1998
In un'intervista con Rosario Castellanos del 1993 parlando dell'impatto di queste volte sulla gente
Dieste ha detto:
"E 'successo che, quando era pronta e fu iniziata ad usarla. Allora le ragazze che classificavano la
frutta erano consapevoli del fatto che una cosa del genere non si fa senza sforzo, e che in realt
questo sforzo stato fatto per loro, in modo da avere un posto nobile per lavorare. E questo lo
esprimevano - e probabilmente non lo sapevano esprimere con le parole - ma lo esprimevano nella
maniera di guardare, nel modo in cui sorridevano, in quello di salutare. Lo sentivi. Sentivi una
specie di cordialit profonda."
Fonte FADU UDELAR
Nel 1978 un'opera maestra: la copertura del Pabelln Juilio Herrera y Obes nel porto di
Montevideo, attraverso il recupero della vecchia muratura di 70 cm rinforzata contro il vento e
coperta con una volta a doppia curvatura di 50 metri di luce.
Grompone Juan 1996
Eladio Dieste, Maestro de la Ingenieria
Nel magazzino del porto di Montevideo mette una trave-cordolo sul muro per ripartire il carico
della nuova volta.
Stanford Anderson
Eladio Dieste: A principled builder
In The Flix Candela Lectures
The Museum of Modern Art, New York (July 1, 2008)
Il Gabbiano (gaviota in spagnolo) stato costruito tra il 1975 ed il 1976 a Salto, Uruguay,
nellangolo tra Calle Blandengues e Avenida Batle Y Ordoez, come cope ertura delle pompe di
benzina della stazione di servizio Barbieri & Leggire, posta di fronte ad un altro lavoro di Dieste &
Montaez, la stazione degli autobus.
Questo nome glielo ha dato il popolo di Salto, per il suo profilo elegante ad ali di gabbiano.
La scelta della forma stata dettata da esigenze di massima altezza per la manovra dei camion che
utilizzano la stazione di servizio. La superficie coperta totale di 17 metri per 5,60.
Un unico pilastro centrale alto 4,0 metri, quadrato, di sezione 45x45 centimetri, che si restringe
verso lalto fino a 25x25, sostiene una trave di valle da cui si dipartono, ai due lati, le mezze volte
dal profilo a catenaria1 invertita. La fondazione un plinto quadrato di 1,20m alto 40 centimetri.
Dieste progetta questa struttura, tenendo conto del peso proprio e del vento, secondo lo schema di
una trave, considerando i carichi agenti principalmente nella sua direzione longitudinale, con la
sezione trasversale che non deve deformarsi significativamente nel suo piano; per questo adotta
un profilo a catenaria, che minimizza le tensioni di trazione. Sulle due volte poi usata la
precompressione sull'asse longitudinale per ridurre la flessione. Le volte sono costruite con
mattoni forati (27x27 cm) speciali per la muratura armata, posati in corsi regolari, con i giunti
allineati in entrambe le direzioni. All'estradosso, una soletta di calcestruzzo che diventa pi spessa
nella valle, creandovi una trave di dimensioni sufficienti, senza ricalature, alta 22 cm ed armata
con 210 in basso e 26 in alto. Le armature sulle due volte sono 1 10 / 54 cm in senso
trasversale ed una maglia di 6 tra i giunti dei mattoni (27x27). Sulla parte alta di ogni volta,
allestradosso, sono poi stati applicati, due sistemi di precompressione per contrastare le tensioni
di trazione. I trefoli2, posati a formare due anelli allungati, sono ancorati, sulle due un martinetto di
propria invenzione, i trefoli vengono avvicinati e serrati insieme, nella parte centrale della volta,
provocando il tensionamento delle due testate ancorate. A finire: il getto della soletta di
1
Il profilo delle direttrici parte di una parabola che pu essere descritta dall'equazione: (x -1800) 2 = -2770(y -1170)
2
Cavi in acciaio ad alto limite elastico usati per la precompressione di strutture.
calcestruzzo che ingloba anche i trefoli ed una cappa di impermeabilizzazione. Spessore totale 8
cm.
La costruzione procede dal plinto al pilastro alla trave di valle, sostenuta da un ponteggio che
permette di realizzare anche le due ali. Per segmenti successivi, progredendo simmetricamente
onde evitare il caricamento asimmetrico del pilastro.
Per 20 anni la gaviota stata un punto di riferimento popolare, poi nel 1996 nelle opere di
ristrutturazione dellarea di fronte alla Stazione dei bus non cera pi posto per le ali del gabbiano.
Non stata demolita, ma presa intera e ricollocata in un parco cittadino allingresso della citt.
Signore e Signori,
Oggi ho l'onore di rappresentare l'Associazione degli Ingegneri dell'Uruguay, in questo omaggio
all'Ing. Eladio Dieste in riconoscimento della sua lunga e feconda carriera di realizzazioni
dell'Ingegneria Nazionale, nel nostro paese e all'estero.
Non un caso che questa commemorazione fatta di fronte ad una delle sue opere di ingegneria,
concepita inizialmente come la copertura per i distributori di carburante di una stazione di
servizio, che stata riconvertita in un monumento e incorporata nel patrimonio culturale di Salto.
Questo fatto insolito, risultato dal salvataggio dalla demolizione di una struttura per trasformarla in
un monumento, riassume in s l'importanza del lavoro di Dieste.
La "Gaviota", come viene popolarmente chiamato contiene gli elementi che sono presenti in tutti i
lavori dell'ing. Dieste e che sono propri di tutte le opere di buona ingegneria:
Primo.
Creativit, in particolare questa struttura, anche se lontana dalle dimensioni di molte altre che ha
realizzato l'Ing. Dieste, , a mio parere, una delle migliori per mostrare il suo genio creativo, non
facile concepire una copertura con un unico punto di appoggio , per farlo si richiede una gran dose
di immaginazione e audacia.
Secondo.
Funzionalit, penso che non merita un commento basta semplicemente osservarla per riconoscere
che un portento di funzionalit, che non esclusiva della "gaviota", ma di tutto il lavoro di Dieste.
A Salto abbiamo buoni esempi che mostrano questa caratteristica delle sue opere.
Terzo.
Dominio del calcolo strutturale, le opere dell'Ing. Dieste non sono opere che possono essere risolte
utilizzando manuali, richiedono una profonda formazione ed esperienza nel calcolo di strutture,
dobbiamo anche tenere in conto che stato uno dei pionieri a livello mondiale nel progetto e nella
costruzione di ceramiche armate.
Quarto.
Il talento di integrare le sue conoscenze teoriche con la capacit di esecuzione, l' Ing. Dieste non fu
solamente progettista, ma anche costruttore, cosa che si verifica poche volte
contemporaneamente in una sola persona, e meno ancora in opere di caratteristiche tanto speciali.
Diceva "la concezione spaziale e la forma in cui questo spazio si costruisce devono essere una
cosa sola".
Quinto.
Economia, le opere dell'Ing. Dieste non sono opere faraoniche per mostrare opulenza, potere o
grandiosit, sono opere di ingegneria competitive con i metodi di costruzione e materiali
convenzionali da costruzione.
Sesto.
Bellezza, e questo un merito importante di tutto il lavoro dell'Ing. Dieste, la funzionalit e
l'economia dei suoi progetti non gli ha impedito di renderli compatibili con l'estetica, qualcosa che
non facile da ottenere.
Settimo.
E a mio giudizio ci che credo pi importante dell'opera dell'Ing.Dieste: la personalit, oltre agli
attributi di cui sopra, l'opera dell'Ing. Dieste ha un enorme personalit, quando guardiamo la
gaviota, come quando guardiamo la costruzione di Refresco del Norte, sappiamo che siamo di
fronte ad un lavoro dell'Ing. Dieste.
L'Ing. Dieste, con le sue opere di ceramica armata ci ha mostrato un modo di fare ingegneria di
livello internazionale utilizzando conoscenze, tecnologia, materiali e mano d'opra nazionale, questa
la sua eredit pi importante.
Arch. Ciro Caraballo Perichi
consulente UNESCO incaricato dellesame
delle opere di Dieste per la candidatura
a patrimonio mondiale dellUNESCO.
Intervista del 30.03.2014 al Diario El Pueblo di Salto
- In realt ci fu un riconoscimento pochi anni fa, quando "la gaviota" stata spostata all'ingresso
della citt.
- Certo, ma quello che passa che "la gaviota" un pezzo di unopera ...
- Si tratta di un simbolo.
- Lo hanno convertito in un simbolo, ma stata un'opera che hanno rotto, come se tu hai la
caffettiera di tua nonna, gli togli la maniglia e la metti in mostra in sala da pranzo. S, che bella
maniglia di una caffettiera, ma la caffettiera l'hai rotta, e la met della caffettiera ancora l
dov'era. Vale a dire, diciamo cos, vi un riconoscimento di Eladio Dieste, ma non un
riconoscimento al lavoro di Dieste e a quello che significa, e questo passa a livello generale della
popolazione, ed qui che dobbiamo fare uno sforzo in un'organizzazione per raccogliere la storia
orale, per esempio. Ci sono molte persone che hanno lavorato con Dieste, che hanno fatto le sue
opere, muratori, operai che sanno come funzionava, i clienti che hanno commissionato gli edifici
stessi possono dire perch hanno scelto Dieste. Queste informazioni non sono state raccolte come
sarebbe necessario. Fotografie di opere. Si fa di Dieste una collezione. C un processo avviato ma
manca tuttavia ancora gran parte del lavoro.
Foto di Silvina Prez
Foto di Silvina Perz
Il posto di ristoro di Ayu
Avda. Costanera Apoln de Mirbek, Salto - In prossimit del fiume Uruguay
Arch. Nestor Minutti
Cupola conica, appoggiata a pilastrini metallici quadrati di 4mm e auto precompressa dai sui
aggetti. Area coperta: 400 mq; diametro: 21 m. di cui 15 interno e 3+3 sbalzi
Il posto di ristoro di Ayu una struttura di una semplicit concettuale stupefacente: essa sta
insieme per forma, ed essendo cos leggera, bastano dei montantini di lamiera piegata (gli stessi
ai quali si fissano i serramenti) a tenerla su; il corpo dei servizi, in muratura, funge da
controvento. Ma, addossato a quel bosco di eucalyptus, non richiama forse la tenda degli indiani,
con tanto di buco in mezzo da cui far uscire il fumo?
Piaggio Juan Martn
Eladio Dieste - Lingegno e larchitettura
COSTRUIRE IN LATERIZIO N. 52-53, 1996
Pensilina ANCAP
Camino Lecoq, Montevideo
Volte autoportanti
Termas del Daymn
Termas del Daymn, Salto - Dipartimento di Paysand
Due gruppi di due edifici con volte autoportanti
Fabbrica di lamiere Leon Iorio
Oggi CESMART fabbrica di contenitori in alluminio
Av. Don Pedro de Mendoza 4063, Montevideo
10 Volte autoportanti di 6x18m
Foto Silvina Perz
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Padiglione sportivo per il Club Remeros Salto
Rambla Costanera Norte, Salto
Architetto Ambrosoni
Area coperta: 500 mq Luce: 27m
Nel centro sportivo del club dei Vogatori di Salto che si trova sulla sponda del fiume Uruguay, vi
una sola cupola autoportante con travi piane laterali, che permettono di liberare da pilastri lo
spazio contiguo a quello principale. Inoltre con le due pareti dei fronti di geometria variabile,
ottenuto altro spazio libero con i cordoli superiori che collaborano ad assorbire la spinta
orizzontale della volta.
Palestra e salone poliuso Associazione San Agustin
Oggi Laboratori Roche
calle Justino Zavala Muniz n. 5591, Montevideo
Una volte autoportante (L.13m) e grande lato piano a fianco.
Area coperta 865 mq Costruzione: gennaio 1978 gennaio 1980
Fabrica Francis
21 de Abrile 2620, Montevideo
Tre volte autoportanti accostate di 9x25 metri circa.
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Galeria Colorn
Miguelete 1737, Montevideo
Una volta autoportante di 9x30 mt circa
Fabrica Lordix S.A.
Ing Alberto Caubarrere 4602, Montevideo
Area coperta: 1500 mq Luce: 16m
Volta a doppia curvatura
Fabbrica di dolci Van Damm S.A.
Oggi gruppo Arcor
Bv. Batlle and Ordez 6791, Montevideo
Area coperta: 30x70m
Volte a doppia curvatura con lucernari.
Lanera Santa Mara S.A.
Bv. Aparicio Saravia and Rafael, Montevideo
Costruzione in tre fasi: 1981, 1983-84, 1984-85
Area coperta/Luce: 1500/20, 1780/25, 2000/25.
Prima e seconda fase: volte a doppia curvatura, la terza fase: volte autoportanti
La scheda riporta ledifico attualmente presente allangolo tra Bv. A. Saravia e Florencia.
Trattasi di un capannone coperto con volte a doppia curvatura con lucernari.
Area coperta 800 mq circa. Dimensioni: 16x50 mt
Club Social Y Deportivo Andresito
Centro sportivo della Comandancia General del Ejercito, Bv. Gral Artigas 2555, Montevideo
Area coperta: 1700 mq
Tre volte autoportanti di 11x30mt circa.
Palestra
Palestra del Collegio
Collegio Santa Maria Hermanos Maristas
Maristas
8 de octubre 2977, Montevideo
Area coperta: 800 mq Luce: 30m
Volte a doppia curvature con lucernario.
Iglesia Ftima
Gral. Brito del Pino angolo Silvestre Blanco, Montevideo
Tre volte autoportanti di 6x35 mt circa.
Serbatoio per acqua, complesso abitativo America
Camino Duran y Yegros, Coln Montevideo
Altezza 40 mt Capacit 390 mc
Costruzione : agosto 1982 novembre 1984
Gimnasio Scuola Don Bosco
Maldonado 2128, Montevideo
Area coperta: 954 Luce: 24,40m
Volte a doppia curvatura con lucernario e tiranti esterni ancorati sui pilastri prolungati in alto.
Costruzione: maggio 1983- dicembre 1984
Gimnasio Municipale Trinidad
Av. Gral Artigas, Trinidad, Dpto Flores
Area coperta: 2850 mq Luce: 34m
Volte a doppia curvatura
Costruzione: 1983- 1984
Fabbrica di dolci Van Damm S.A.
Oggi gruppo Arcor
Bv. Batlle and Ordez 6791, Montevideo
Area coperta: 30x70m
Volte a doppia curvatura con lucernari.
Lanera Santa Mara S.A.
Bv. Aparicio Saravia and Rafael, Montevideo
Costruzione in tre fasi: 1981, 1983-84, 1984-85
Area coperta/Luce: 1500/20, 1780/25, 2000/25.
Prima e seconda fase: volte a doppia curvatura, la terza fase: volte autoportanti
La scheda riporta ledifico attualmente presente allangolo tra Bv. A. Saravia e Florencia.
Trattasi di un capannone coperto con volte a doppia curvatura con lucernari.
Area coperta 800 mq circa. Dimensioni: 16x50 mt
Club Social Y Deportivo Andresito
Centro sportivo della Comandancia General del Ejercito, Bv. Gral Artigas 2555, Montevideo
Area coperta: 1700 mq
Tre volte autoportanti di 11x30mt circa.
Palestra
Palestra del Collegio
Collegio Santa Maria Hermanos Maristas
Maristas
8 de octubre 2977, Montevideo
Area coperta: 800 mq Luce: 30m
Volte a doppia curvature con lucernario.
Iglesia Ftima
Gral. Brito del Pino angolo Silvestre Blanco, Montevideo
Tre volte autoportanti di 6x35 mt circa.
Serbatoio per acqua, complesso abitativo America
Camino Duran y Yegros, Coln Montevideo
Altezza 40 mt Capacit 390 mc
Costruzione : agosto 1982 novembre 1984
Gimnasio Scuola Don Bosco
Maldonado 2128, Montevideo
Area coperta: 954 Luce: 24,40m
Volte a doppia curvatura con lucernario e tiranti esterni ancorati sui pilastri prolungati in alto.
Costruzione: maggio 1983- dicembre 1984
Gimnasio Municipale Trinidad
Av. Gral Artigas, Trinidad, Dpto Flores
Area coperta: 2850 mq Luce: 34m
Volte a doppia curvatura
Costruzione: 1983- 1984
Capilla San Jos Obrero
Obrero
Dr. Elias Pascale 385, Barrio Mi To, Salto
Allinterno della Obra Don Calabria
Volta autoportante di 11x25mt circa
Frigorifico Elbio Prez Rodrguez
Oggi INALER S.A. gruppo Marfrig
Camino de la costa, San Jos
Area coperta: 180 mq Luce: 15m
Volte autoportanti a formare un edificio circolare
Gimnasio Cedemcar
Cont. Sarand, San Carlos, Maldonado
Area coperta: 900 mq Luce: 25m
Volte a doppia curvatura
Costruzione: 1984-95
Iglesia
Iglesia Nuestra Seora del Lbano
Molinos de Raffo 926, Montevideo
Una volta autoportante di luce 10 metri con due sbalzi di 2,5 m circa, costituisce la navata; sul
fondo il presbiterio a torre di pianta pentagonale. Sul retro, il campanile, che evidente non essere
di Dieste. I lavori sono iniziati nellottobre del 1984 e linaugurazione avvenuta il 18 ottobre 1986.
Serbatoio dacqua Ruta 101
Centro de Investigacin y Desarrollo
AEROPARQUE Ciudad de la Costa, calle Lneas Areas Paraguayas
Departamento de Canelones
Capacit: 100mc
Torre delle comunicazioni a Maldonado
Avda. General Artigas e Guabir, Maldonado
Costruzione: Novembre 1985-settembre 1986
Altezza: 66 m. Diametro alla base: 3.50 m.
Il fabbricato originario, intercluso nel lotto, risulta appena visibile da calle Garay google maps -
Ampliamento molo nel porto di Nuova Palmira
Corporacin Navos S.A. Porto di Nueva Palmira, terminal de la Hidrova, Dpto di Colonia
Molo per lattracco dimbarcazioni sul ro Uruguay.
Progetto 1985/87. Collaboratore ing. Antonio Dieste.
Nel marzo 1985 Eladio Dieste viene incaricato del progetto dellampliamento del molo. Pi
precisamente della modifica al progetto, appaltato nel 1983, per ricevere un tipo di navi pi grande.
La struttura una enorme trave di calcestruzzo precompresso a cassone, lunga oltre 200 metri,
suddivisa in tronchi di 40 metri, poggiante su pali diam. 100cm infissi nel suolo per 5 metri, ad una
profondit di 15 m. La verifica per lurto della nave di progetto ha comportato la realizzazione di
due grandi contrafforti alle estremit.
Fonte: Dieste, Eladio El nuevo muelle del puerto de Nueva Palmira. -- Montevideo : UR, 1988. In: Construir no 1, nov 1988, p. 63-76
Grazie a Silvina Prez.
Progetto del ponte sopra il fiume Toledo
Collaboratore ing. Paolo Castro
Quando il Ministero dei Trasporti ed Opere Pubbliche dellUruguay decise di trasformare la Ruta
n.6 da una a due corsie , si incontr con un bellissimo ponte sul fiume Toledo, di pietra e mattoni e
con pi di ottantanni di vita e senza che nessuno sapesse chi lo ha progettato e costruito. Questo
ponte in perfetto stato di conservazione e ha un alto valore di testimonianza ed estetico.
Le autorit del Ministero ci chiesero di progettare per la seconda corsia un ponte che, essendo di
concezione attuale, in qualche maniera dialoghi con quello antico.
La proposta accettata consta di una struttura cava, che forma un portale doppiamente incastrato il
cui intradosso di laterizio. Le gambe sono conoidi e si costruiranno in maniera analoga alle pareti
di Atlantida o dello Shopping Center e larchitrave una superficie complessa del tipo di quelle che
siamo soliti fare per le coperture di doppia curvatura. I costi sono del medesimo ordine di quello dei
ponti tipo di Vialidad, dove gli appaltatori devono ammortizzare i costi delle casserature metalliche.
Eladio Dieste ing.
Fausto Giovannardi
con Ariel Valmaggia
Eladio Dieste, Eugenio Rolando Montaez - Opere in Brasile
Nel 1971, Dieste, Montaez e Alvarez Lay costituiscono la societ EDEC: Estruturas de Cermica
Projetos e Construes Ltda, al fine di poter realizzare il CEASA di Porto Alegre, su progetto degli
architetti Carlos Fayet e Claudio Araujo. La societ si espande grazie al lavoro per questi architetti,
che hanno grande interesse per le coperture proposte dagli uruguaiani. Nel 1974 con la CEASA di
Rio de Janeiro, Montaez si trasferisce a Rio, lo segue ling. Mario Santos che inizia a lavorare nella
EDEC. Lanno dopo anche ling. Raul Romero si trasferisce dalla DyM di Montevideo, dove aveva
iniziato a lavorare nel 1960, alla EDEC di Rio.
Nel 1976 viene costituita la Dieste y Montaez Abobadas de Tijolos Ltda, con Dieste
e Montaez come soci. Vi entreranno a lavorare gli ingegneri Ariel Valmaggia (1977) che era
entrato nellaprile 1975 nella DyM di Montevideo, in sostituzione di Raul Romero, e Mario Santos
(1981). Nel settembre 1977 Ariel Valmaggia viene inviato ad aprire la filiale di Porto Alegre. Intanto
la EDEC smette di lavorare come impresa e rimane attiva per la consulenza ed i progetti, mentre
lesecuzione delle coperture viene svolta tutta dalla Dieste y Montaez Abobadas de Tijolos Ltda.
Nel marzo del 1981 Montaez, per gravi problemi di salute, rientra a Montevideo; poco dopo cessa
la sua attivit la EDEC ed il 10 agosto viene ufficialmente chiusa anche la Dieste y Montaez
Abobadas de Tijolos Ltda.
Valmaggia e Romero, per dare continuit ad alcune opere programmate dalla DyM, costituiscono
limpresa Esbratil (Estruturas Brasileras de Tijolos) Construcoes Ltda che rimarr attiva per pochi
anni.
Nel 1971 iniziarono alcuni cambiamenti. Da un lato, Dieste fece una breve incursione nella
attivit politica, e d'altra parte, Montanez si stabil in Brasile e hanno inizio le grandi opere.
Due anni dopo inizia la dittatura in Uruguay e finisce il ciclo universitario di Dieste. Dieste
ha avuto, in questo periodo buio del paese, un lavoro attivo come consulente nell'opera di
presa di Salto Grande, come professore invitato in diverse universit e ha continuato a
creare nuove opere.
Eladio Dieste, Maestro De La Ingenieria
Juan Grompone 1996
Nel seguito lelenco dei lavori realizzati in Brasile, che ad oggi stato possibile riconoscere come
ascrivibili allopera di Eladio Dieste ed Eugenio Rolando Montaez. Per alcuni di essi stato
possibile redigere una scheda riepilogativa. Per alcuni i dati sono ancora incompleti.
Lavori in Brasile
1968-72 Pacheco, Roberto Arias, Antonio Fraigola,
Mercato centrale di Porto Alegre Ricardo Espindola, Vicente Crudo
Ceasa Poa-Rs Di Salvo Centrais de Sup. 33.320 mq Volte Autoportanti
Abastecimento do Rio Grande do Sul Vedi Scheda
Av. Fernando Ferrari 1001, Bairro Anchieta,
Porto Alegre, RS 1972-76
Arch. Carlos Maximiliano Fayet e Claudio CEASA GO Centro agroalimentare
Araujo do Goinia
Collaboratori: arch. Carlos Eduardo Comas, Centrais de Abastecimento de Gois
Luis Amrigo Vincenzi Rodovia BR-153, Km 5,5 - Jardim Guanabara,
Progetto paesaggistico Arch. Ronald Goinia - GO
Jameson EDEC - Progetto delle strutture: ingg. Eladio
EDEC - Progetto strutturale: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero
Dieste, Eugenio Montaez, Raul Romero, Sup. 23.000 mq. Volte autoportanti
Arch. Alberto Castro Vedi Scheda
Direzione dei lavori strutturali: ingg. Eladio
Dieste, Raul Romero, Arch. Alfredo Alvarez 19..
Lay Curtume Isa Couros, Uruguaiana
Capocantiere: Victor Retamar, Delger e Vito Via Dr. Adir Machado Mascia e Monteiro
Pacheco, Carlos Blanco, Alcide Pereira, Lobato, Uruguaiana, Rio Grande do Sul
Roberto Arias, Ricardo Espindola, Hector Edificio gi sede del CRAS e prima (forse)
Chiribao, Hector Casco, Gabino Almeida della fabbrica di calzature Azalia
Padiglione dei produttori, volte a doppia EDEC Progetto strutturale: ing.Eladio
curvatura, Sup. 13.600 mq Dieste e Mario Santos
Padiglioni dei commercianti, volte Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e
autoportanti in pi edifici, Sup. 40.000 mq Eng. Mario Santos
Porticato dingresso, volte autoportanti con Capocantiere: Roberto Arias, Martin Escobar
doppio sbalzo Sup. 7.000 mq Volte a doppia curvatura L=20
Vedi Scheda m
Vedi Scheda
1970-72
Mercato di Macei 1972-75
CEASA AL- Central de Abastecimento de Cooperativa Regional Triticola
Alagoas nel bairro di Levada, Macei. Serrana
Alagoas
oggi: COTRIJUI - Cooperativa Agropecuria &
Avenida Francisco de Menezes, 446 Bom
Industrial.
Parto Macei AL
Rua das Chcaras, 1513 - Iju, RS Brasil
Arch. Carlos Maximiliano Fayet e Claudio
Arch. Clovis Ilgensfrich
Araujo
EDEC - Progetto strutturale : Ingg. Eladio
EDEC - Progetto delle strutture e direzione
Dieste, Raul Romero e Mario Santos
lavori: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e
Capocantiere: Delger e Vito Pacheco, Fermin
ing. Mario Santos
Silveira, Eduardo Romero
Capocantiere: Roberto Arias
Sup. 7.500 mq luce libera 26mt. Un edificio
Numerose volte autoportanti.
con volte a doppia curvatura e due affiancati
Vedi Scheda
a volte autoportanti
Vedi Scheda
1973-74
CEASA Grande Rio RJ- Centro
1972-76 Agroalimentare Rio de Janeiro
CEASA PR Centro agroalimentare do Centrais de Abastecimento do Estado do Rio
Paran Rodovia de Janeiro
Rua Jaime Balo, 765 - Hugo Lange - 80040- Avenida Brasil, n 19.001 -Iraj - Rio de
340 - Curitiba - PR Janeiro- RJ
Arch. Nelson Andrade, Joao Rodolfo Stroeber Arch. Alcides Horacio da Costa e Caio
EDEC - Capocantiere: Victor Retamar, Vito Mendes
EDEC - Progetto strutturale: ingg. Eladio Vedi Scheda
Dieste, Raul Romero e Arch. Alberto Castro
Direzione lavori: ingg. Eugnio Montaez, 19..
Antnio Raul Romero, Harry Valevicci , Carlos Prola Transportadora Ltda - Garage
Ferro camions
Capocantiere: Victor Retamar, Delger y Vito Rua Jackson Figueiredo, 119 - Parolim
Pacheco, Carlos Blanco, Roberto Arias, Curitiba, Paran
Alcides Silveira, Hector Chiribao, Antonio EDEC - Progetto strutturale e direzione lavori:
Fraigola, Eufrasio Gomez , Martin Escobar ing. Mario Santos, Arch. Alfredo Alvarez Lay
Sup. 150.000 mq. Volte autoportanti 7 x 25 10 Volte autoportanti L=22 m
Vedi Scheda Vedi Scheda
1974
1976
Ristorante Mercato di Porto Alegre Colgio Leonardo da Vinci Unidade
Av. Fernando Ferrari 1001, Bairro Anchieta,
Porto Alegre, RS Beta
Progetto dell Arch. Carlos Eduardo Comas Anteriormente Posto de Gasolina e
EDEC - Calcolo e Direzione lavori: Ingg. Restaurante
Eladio Dieste e Raul Romero e Arch. Alfredo Av. Icarai, 1879, Barrio Cristal - Porto Alegre -
Alvarez Lay RS
Copertura a tronco di piramide, similare a EDEC - Progetto strutture: Ing. Mario Santos
MEMPHIS Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e
Sup. 2000 mq ing. Mario Santos
Vedi Scheda Capocantiere: Roberto Arias
Vedi Scheda
1974
1976
Frigorifero Alegretense Italex
CESA Unidade Frigorifica Oggi MARFRIG
Oggi ITM ISD. TEXTEIS H. MILAGRE S. A.
GROUP Attualmente abbandonata
Rod. RSC 453, KM 117.2, Vicentina,
Estr. Alegrete/Itaqui, s/n km 07 - Capivari
Farroupilha, RS
CEP: 97541-970 ALEGRETE RS
EDEC - Progetto strutture: Ing. Mario Santos
EDEC - Progetto strutturale: ing. Raul Romero
Capocantiere: Roberto Arias
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e
Vedi Scheda
ing. Mario Santos Capocantiere: Roberto
Arias
1976
5 edifici coperti con volte autoportanti di 6 mt
e lunghezze di 12-20-38 mt Cooperativa de Las Valuruguai
Sup. 4560 +960 + 480 + 1080 +220 per un oggi AGROVIT
totale di 7.300 mq Distreito Rodoviario, BR 290, Km 717 Rod.
Vedi Scheda Osvaldo Aranha, 1990 - Aeroporto,
Uruguaiana - RS,
EDEC Progetto Strutturale: Ingg. Eladio
1975
Dieste e Raul Romero
Cotrijui Entrata Sede Direzione lavori: ingg. Eladio e Antonio
Rua das Chcaras, 1513 - Iju, RS Brasil Dieste, Matio Santos, Arch. Alfredo Alvarez
Progetto dell Arch Clovis Ilgensfrich Lay
EDEC - Progetto strutturale: Ing. Eladio Capocantiere: Roberto Arias, ...
Dieste, Raul Romero e Mario Santos Il complesso comprende 8 edifici tutti coperti
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e con volte autoportanti di luce 6 e 12 metri,
ing. Mario Santos Capocantiere: Roberto con lunghezze variabili tra i 28 ed i 40 metri.
Arias Sup. 22.000 mq circa
Ombrello rovescio di diametro 10 mt circa Vedi Scheda
Vedi Scheda
1976/78
1975
Centro di manutenzione della
Chioschi in Piazza Republica a Iju
Praca Republica - Centro Iju, RS
metropolitana di Rio de Janeiro
Progetto dell Arch Clovis IlgensfrichEDEC - Avenida Presidente Vargas, 2700 Rio de
Progetto strutturale e direzione lavori : ing. Janeiro RJ
Mario Santos Capocantiere: Roberto Arias Progetto: Promon
EDEC e DYM Abobadas RJ - Calcolo e Sup. 2.600 mq Volte autoportanti 10x15 m
Direzione lavori: Ing. Eugnio Montaez, Vedi Scheda
Antnio Raul Romero, Harry Valevicci. Collab.
Ariel Valmaggia 1978
Capocantiere: Victor Retamar, Delger COBRA Computadores e Sistemas
Pacheco, Vito Pacheco, Carlos Blanco,
Alcides Pereira
Brasileiros Ltda
oggi Farmanguinhos - Av. Cmte. Guaranys,
Volte autoportanti di 7 x 23 mt Sup. 52.000 mq
447 Jacarepagu, Rio de Janeiro - RJ
Vedi Scheda
DYM Abobadas RJ
Capocantiere: Roberto Arias, Martin
19..
Escobar, Rosso
SESI Edificio a Corumb Sup. 14.000 mq. Volte autoportanti 28x6 m
Avenida Nossa Senhora de Candelria,1555 Vedi Scheda
Corumb, Mato Grosso do Sul
DYM Abobadas RJ - Progetto strutturale: ing.
1978
Raul Romero
Capocantiere: Alcides Pereira Centro de Tecnologia Mineral
Volte autoportanti di 33x6 m, superficie 5.400 (CETEM)
mq Av. Pedro Calmon, 900, Cidade Universitria
Vedi Scheda Rio de Janeiro - RJ
DYM Abobadas RJ
1977 Sup. 8.300 mq volte autoportanti 25x6 m
Fabbrica Memphis, Porto Alegre Vedi Scheda
Av. Joo Elustondo Filho, 175 - Sarandi, Porto
Alegre 1978
Arch. Cludio Arajo e Cludia Obino Correa SESI Centro Social a Sao Goncalo
DYM Abobadas RJ e EDEC - Progetto R. Dr. Alfredo Backer, 521 - Alcantara - Sao
strutture: Ingg. Eladio Dieste, Raul Romero, Goncalo - RJ
Mario Santos DYM Abobadas RJ - Progetto strutture: Ing.
Assistenza Tecnica: Arch. Alberto Brisolara Ral Romero
Copertura con moduli piramidali in ceramica Capocantiere: Alcides Pereira
armata Allinterno di un isolato, non visibili dalla
Vedi Scheda strada, due edifici appena sovrapposti, uno
con 6 volte di 4,5x10 e laltro pi alto, con 6
1977/78 volte di cui le due laterali di 4,5x16 e le
Silo per la FAROL S.A. (Armazen quattro centrali di 4,5x20.
Graneleiro) 1978
R. Augusto Frederido Markus, Estrela , Rio
Grande do Sul, Centro de Educao Tecnolgica
DYM Abobadas RJ e RS - Progetto: Ingg CENTEC
Eugenio Montaez, Ariel Valmaggia, Mario oggi: Instituto Federal de Educao, Cincia
Santos e Tecnologia IFAB,
Capocantiere: Delger Pacheco y Antonio Campus Simes Filho, Estrada SESI-SENAI,
Fraigola s/n, Pintaguinha, Simoes Filho-Salvador-Bahia
Capacit 30.000 ton. Largo 30 m alto 16 m e Progetto dell Ing. Arch. Pasqualino Romano
lungo 120 m Magnavita (1929)
Vedi Scheda DYM Abobadas RJ
Sup. 9.000 mq. per 4 edifici coperti con volte
1978 autoportanti di 25x5 m
SESI Escola de Msica e Clube do Vedi Scheda
Trabalhador Fortaleza 1978
Av. Francisco S, 6623, Barra do Ceara,
Fortaleza, CE. SESI scuola e club Jacarepagu, Rio
DYM Abobadas RJ - Progetto dell Arch. de Janeiro
Severiano Mario Porto y Mario Emilio Ribeiro Avenida Geremrio Dantas 342, Tanque,
Progetto strutture: ingg. Eladio Dieste, Raul Jacarepagu, Rio de Janeiro.
Romero DYM Abobadas RJ - Progetto strutturale: ing.
Capocantiere: Alcides Pereira. Luiz Fernando Mayrick Pereira
Capocantiere: Alcides Pereira y Eufrasio Vedi Scheda
Gomez
Sup. 5.000 mq Volte autoportanti 35x8 m 1978/79
Vedi Scheda SESI Centro Social CAT Rio Branco
R. Alberto Scherer, 743 - Rio Branco, So
1978 Leopoldo RS
SEST SENAT Deodoro EDEC - Progetto strutture: Ing. Mario Santos
Servio Social do Transporte - Servio Assistenza Tecnica costruzione copertura:
Nacional de Aprendizagem do Transporte Arq. Alberto Brizolara
Marechal Deodoro, So Paulo Rio de Janeiro Pensilina dingresso composta da 5 volte
Estr. Do Camboata, 135 - Deodoro - Rio de autoportanti e quattro edifici sempre
Janeiro - RJ composti da elementi coperti con volte
DYM Abobadas RJ - Progetto strutturale: ing. autoportanti, affiancati
Ral Romero Sup.totale 3500 mq. circa
Direzione lavori: ingg. Eugenio Montaez e Vedi Scheda
Ral Romero
Sup. 3.500 mq Volte autoportanti 35x8 m 1979/80
Vedi Scheda Stazione di controllo Fiscale
Av. Quintino Bocaiuva , 1499 - (BR-470 ) -
1978/79 Apina, Santa Catarina km 100 della BR-470
Portocel - Terminal Especializado de DYM Abobadas RS - Progetto strutture e
Barra do Riacho S.A. direzione lavori: ingg. Ariel Valmaggia e Mario
Barra de Riacho. Aracruz, Espirito santo Santos
DYM Abobadas RJ - Progetto strutturale: ing. Tre volte autoportanti con una sola fila di 4
Ral Romero e altri pilastri centrali, doppio sbalzo 6.5 x 2 x 17.5
Direzione Lavori: ingg. Eugenio Montaez e mt
Ral Romero Sup.800 mq.
Capocantiere: Delger Pacheco e Alcides Vedi Scheda
Pereira
Sup. 18.000 mq. Volte autoportanti 36x12 m
Vedi Scheda 1979/80
Portogalo Suite Hotel
1978-79 Rodovia Rio-Santos - BR 101, KM 457 - Costa
COTRIJUI Envasado Oleo Soja Verde - Angra dos Reis - Rio de Janeiro
Progetto Arch. Luiz Paulo Conde
MUCAMA
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e
Av. Almirante Maximiliano Fonseca 6361, Rio
direzione lavori: ing. Raul Romero e altri
Grande RS
Capocantiere: Delger Pacheco, Antonio
Arch. Clovis Ilgensfrich
Pereira
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale:
Vedi Scheda
ingg.Raul Romero e Clonado Caputto
Montevideo
1979/80
Direzione lavori: Ingg. Ariel Valmaggia,
Gonzalo Larrambebere, Mario Santos e Michelin Fabrica Itatiaia
Walter Vilche Rod. Presidente Dutra KM 150. Itatiaia, RJ
Sup. 3.500 mq Volte a doppia Curvatura D Y M Abobadas RJ
34x104 mt Progetto e direzione dei lavori: ing. Raul
Oggi demolito Romero
Capocantiere: Irmo Barbieri
1978-79 Un edificio coperto con 7 Volte autoportanti
(Demolito prima del 2013)
Centro Social do SESI - Campo Bom
Av. Pres. Vargas, 937 - Campo Bom, Rio
1980
Grande do Sul
Arch. Sergio Monserrat Cobertura Agencia Banco Itau
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e Novo Hamburgo, RS
direzione lavori: ingg. Ariel Valmaggia e Mario DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e
Santos direzione dei lavori: ing. Ariel Valmaggia
2 edifici con volte autoportanti (8-16) ognuna Volta cilindrica di 3,5 mt; Sup. 120 mq.
3.5 x 15 m. Sup.totale1300 mq.
1980/81 Capocantiere: Onofre Bernardes Prestes
SESI Centro Social a Parob (Gaucho) e Antonio Honorio da Silva
Rua da Paz, 146 - Guaruja Parob, Rio Grande (Meroca)
do Sul 8 Volte autoportanti su una sola fila di pilastri
Arch. Sergio Monserrat centrali.
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e Vedi Scheda
direzione dei lavori: ingg. Ariel Valmaggia e
Mari Santos 1988
Pensilina dingresso composta da 4 volte Cooperativa de las Valuruguai
autoportanti di 3,5 x 7,0mt e tre edifici sempre Uruguaiana, Rio Grande do Sul,
composti da elementi coperti con volte DYM Montevideo - Progetto e Direzione lavori:
autoportanti, affiancati: 11 volte di 3,5x18mt, Ingg. Gonzalo Larrambebere e Ariel
12 volte di 3,5 x 18mt e 12 volte di 3,5x9,0mt. Valmaggia e Walter Vilche
Sup.totale 19100 mq. circa Lotto n. 2
Inaugurato il 16 maggio 1981 Sup. 3.000 mq volte autoportanti 20x6 m
Vedi Scheda
1993/94
1980/81 Centro De Tecnologia Universidade
Michelin Fabrica Campo Grande Federal do Piau -Teresina
Av. Mario Pedrosa, 406, Guaratiba, Campo Campus Universitrio Ministro Petrnio
Grande, RJ Portella - Bairro Ininga - Teresina PI
DYM Abobadas RJ - Progetto e direzione dei Progetto dell Arch. Ana Lucia Ribeiro e Joao
lavori: ing. Raul Romero Alberto Cardoso
Capocantiere: Delger Pacheco Costruzione: Construtora Lourival Sales
Allinterno del grande complesso produttivo, Parente Ltda.
due edifici coperti con volte autoportanti. ESBRATIL ENGENHARIA LTDA - Progetto e
5 volte Sup. 12x 22, 7 volte Sup. 33x42 direzione dei lavori: Ingg. Ariel Valmaggia,
Capocantiere: Antonio Honorio da Silva
1980/81 (Meroca)
Casa Catenaria Vedi Scheda
Rua Jose Madrid, 435, Vila Brasilia, Porto
Alegre, RS 1994
DYM Abobadas RS - Progetto e direzione dei Centro Sportivo Pelotense
lavori: ingg. Ariel Valmaggia
Oggi Pelotas Parque Tecnolgico, Av
Capocantiere: Onofre Bernardes Prestes
Domingos Jose de Almeida, 1785 Pelotas-RS
(Gaucho)
DYM Montevideo. - Progetto Strutturale: Ingg.
Sup. 110 mq Catenaria 7 m x 5.6 m
Gonzalo Larrambebere, Lucia Pesci, Ariel
Lunghezza 10 m
Valmaggia e Walter Vilche
Vedi Scheda
Direzione dei lavori: Ing. Gonzalo
Larrambebere
1984
Capocantiere: Delger Pacheco
Assemblia Legislativa do Estado de Un lungo edificio di 130 metri, di larghezza
Rondnia, variabile (30-26-17-10 mt) coperto con 25
Arq. Severiano Porto volte autoportanti di ceramica armata, su una
ESBRATIL CONSTRUCOES LTDA struttura di cemento armato. Una torre per
Il progetto, non realizzato, prevedeva una acqua Sup. 7200 mq
volta in cermica armada calcolata dalling. Vedi Scheda
Raul Romero (1933-)
1985
Mercado Troca-Troca
Av. Maranhao, s/n, barrio
centro Teresina, Piaui,
Architetti: Jlio Medeiros, Goreth Mendes
ESBRATIL ENGENHARIA LTDA - Progetto e
direzione dei lavori: Ingg. Ariel Valmaggia,
Gonzalo Larrembebere.
Mercato centrale di Porto Alegre
CEASA RS - Centrais de Abastecimento do Rio Grande do Sul
Av. Fernando Ferrari 1001, Bairro Anchieta, Porto Alegre, Rio Grande do Sul
Arch. Carlos Maximiliano Fayet e Claudio Araujo
Collaboratori: arch. Carlos Eduardo Comas, Luis Amrigo Vincenzi
Progetto paesaggistico Arch. Ronald Jameson
EDEC - Progetto strutturale: ingg. Eladio Dieste, Eugenio Montaez, Raul Romero, Arch. Alberto
Castro - Direzione dei lavori strutturali: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero, Arch. Alfredo Alvarez Lay
Capocantiere: Victor Retamar, Delger e Vito Pacheco, Carlos Blanco, Alcide Pereira, Roberto
Arias, Ricardo Espindola, Hector Chiribao, Hector Casco, Gabino Almeida
Padiglione dei produttori, volte a doppia curvatura, Sup. 13.600 mq
Padiglioni dei commercianti, volte autoportanti in pi edifici, Sup. 40.000 mq
Porticato dingresso, volte autoportanti con doppio sbalzo
Foto Acervo Joo Alberto FAU UniRitter, Sergio Marques, Ramiro Furquim Archivio Dieste y Montanez
Nel 1968 gli architetti locali Carlos Maximiliano Fayet, Cludio Lus Arajo , Carlos Eduardo Dias
Comas e Jos Amrico Gaudenzi, vincono il concorso per la costruzione del nuovo mercato di
porto Alegre. (Fonte: http://enciclopedia.itaucultural.org.br/en/pessoa443489/carlos-fayet 2015.12.12)
Il progetto fu reso costruttivo nel 1972 e le opere realizzate dalla Centrais Estaduais de
Abastecimento, Sociedade Annima (CEASA) di Porto Alegre; una societ statale costituita
appositamente per la realizzazione dellopera, cos come poi avverr in molte altre citt del
Brasile, come Macei, Rio de Janeiro, Curitiba, Goiania. Rispetto al progetto originario
lesecuzione sar ridotta.
La vicinanza a Montevideo sollecit la richiesta alla Dieste y Montaez di presentare unofferta per
la costruzione di alcuni capannoni, con la loro tecnica della ceramica armata dal prezzo
competitivo. Il trasferimento di Eugenio Montaez in Brasile ha permesso una esecuzione
particolarmente accurata. Lapertura del mercato del 19 marzo 1974.
Padiglione dei produttori, una struttura immensa di 47x280 m, in volte gaussiane di doppia
curvatura che configurano shed di 5 x 35 m in pianta, con una trave e gronda in C.A. di 5 m di
sbalzo per assorbire le spinte laterali.
Lo spazio centrale doveva essere libero dalle catene di acciaio usuali. Ma secondo Dieste, difficolt
di approvvigionamento dei materiali hanno impedito di costruire i pilastri precompressi di idonee
caratteristiche e la posa dei tiranti nel pavimento e quindi hanno dovuto optare per la posa delle
catene realizzati con ferri attorcigliati.
I padiglioni dei commercianti sono stati realizzati con la ripetizione di coperture a volte autoportanti
di 5 x 30 m con una superficie chiusa di 5x 20m e due area a sbalzo di 5x5m (una per lato), per il
carico e lo scarico dei camion. Con questo metodo sono stati coperti 40.000 mq divisi in vari
padiglioni.
Il porticato dingresso una
lunga fila di pilastri che
sorreggono volte autoportanti a
doppio aggetto, centrate su di
loro.
Nelle immagini alcune fasi della esecuzione delle volte autoportanti precompresse
Mercado de Macei
CEASA AL- Central de Abastecimento de Alagoas nel bairro di Levada, Macei. Alagoas
Avenida Francisco de Menezes, 446 Bom Parto Macei AL
Arch. Carlos Maximiliano Fayet e Claudio Araujo
EDEC - Progetto delle strutture e direzione lavori: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero
Capocantiere: Delger e Vito Pacheco, Fermin Silveira, Eduardo Romero
Sup. 7.500 mq luce libera 26mt. Un edificio con volte a doppia curvatura e due affiancati a volte
autoportanti
Un grande edificio con volte a doppia
curvatura senza lucernari, di 27 m di luce,
con mensole laterali di quasi 4 m affiancato
da un lato da un edificio con due volte
autoportanti e dallaltro da uno con 13 volte
autoportanti, di 6 m di luce.
Per molto tempo abbandonato, e quindi
ricettacolo di criminalit, recentemente
sembra oggetto di rinnovato interesse da
parte delle autorit, per un riuso come
Mercato popolare.
Un ampio rendiconto di questo progetto
dato dallo stesso Eladio Dieste nellarticolo
la ceramica armada pubblicato sulla rivista
Formas para la construccion, n. 5 ottobre
1982. (foto aerea da google maps)
CEASA Centro agroalimentare do Paran Rodovia
Rua Jaime Balo, 765 - Hugo Lange - 80040-340 - Curitiba - PR
Arch. Nelson Andrade, Joao Rodolfo Stroeber
EDEC - Capocantiere: Victor Retamar, Vito Pacheco, Roberto Arias, Antonio Fraigola, Ricardo
Espindola, Vicente Crudo
Sup. 33.320 mq Volte Autoportanti
CEASA Centro agroalimentare do Estado de Gois
Centrais de Abastecimento de Gois
Rodovia BR-153, Km 5,5 - Jardim Guanabara, Goinia - GO
Arch. Carlos M. Fayet e Cludio Arajo ( probabile)
EDEC - Progetto delle strutture: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero
Sup. 23.000 mq. Volte autoportanti
Curtume Isa Couros Uruguaiana
Via Dr. Adir Machado Mascia e Monteiro Lobato, Uruguaiana, Rio Grande do Sul
EDEC Progetto strutturale: ing.Eladio Dieste e Mario Santos
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e Eng. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias, Martin Escobar
Sup. 7.000 mq 49 volte autoportanti di lunghezza diversa (gruppi di 21+3+25).
Siamo nel Barrio Cabo Luiz Quevedo tra le vie Dr. Adir Machado Mascia e la Monteiro Lobato, ed il
grande edificio, gi sede del CRAS e prima (pare) della fabbrica di calzature Azalia, da tempo
abbandonato. Il Municipio sta cercando affannosamente un riuso e nel mentre vi ubica un deposito
provvisorio di pneumatici usati.
Foto dellinterno
di Maurizio Villeda
Cooperativa Regional Triticola Serrana (COSTRIJUI)
oggi: COTRIJUI - Cooperativa Agropecuria & Industrial , Rua das Chcaras, 1513 - Lju, RS - Brasil
Arch. Clovis Ilgensfrich
EDEC - Progetto strutturale : Ingg. Eladio Dieste, Raul Romero e Mario Santos
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
Numerosi gruppi di volte autoportanti.
Nel 1972 la COTRIJUI inizi la costruzione della sua nuova sede, e dal 3 dicembre 1975, in questa
struttura funziona la sede della cooperativa, attiva a tuttoggi.
CEASA Centro Agroalimentare Rio de Janeiro
Avenida Brasil, n 19.001 -Iraj - Rio de Janeiro- RJ
Arch. Alcides Horacio da Costa e Caio Mendes
EDEC - Progetto strutturale: ingg. Eladio Dieste, Raul Romero e Arch. Alberto Castro
Direzione lavori: ingg. Eugnio Montaez, Antnio Raul Romero, Harry Valevicci , Carlos Ferro
Capocantiere: Victor Retamar, Delger y Vito Pacheco, Carlos Blanco, Roberto Arias, Alcides
Silveira, Hector Chiribao, Antonio Fraigola, Eufrasio Gomez , Martin Escobar
Sup. 150.000 mq. Volte autoportanti 7 x 25
E la seconda Central de Abastecimento dellAmerica Latina. E stata aperta il 28 agosto 1974.
La precompressione delle volte.
A fianco Carlos Blanco
Ristorante Mercato di Porto Alegre
Av. Fernando Ferrari 1001, Bairro Anchieta, Porto Alegre, RS
Progetto dell Arch. Carlos Eduardo Comas
EDEC - Calcolo e Direzione lavori: Ingg. Eladio Dieste e Raul Romero e Arch. Alfredo Alvarez Lay
Copertura a tronco di piramide, similare a quella della successiva fabbrica Memphis. Sup. 2000 mq
Frigorifero Alegretense
Oggi MARFRIG GROUP
Estr. Alegrete/Itaqui, s/n km 07 - Capivari CEP: 97541-970 ALEGRETE RS
EDEC - Progetto strutturale: ing. Raul Romero
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
5 edifici coperti con volte autoportanti di 6 mt e lunghezze di 12-20-38 mt
Sup. 4560 +960 + 480 + 1080 +220 per un totale di 7.300 mq
Cotrijui Entrata Sede
Rua das Chcaras, 1513 - Iju, RS Brasil
Progetto dell Arch Clovis Ilgensfrich
EDEC- Progetto strutturale: Ing. Eladio Dieste, Raul Romero e Mario Santos
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
Ombrello rovescio di diametro 10 mt circa
Chioschi in Piazza Republica a Iju
Praca Republica - Centro Iju, RS
Progetto dell Arch Clovis Ilgensfrich
EDEC - Progetto strutturale : ing. Mario Santos
Direzione lavori: ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
Posti su di un lato della piazza hanno copertura a lastre piegate.
Prola -Transportadora Ltda
Rua Jackson Figueiredo, 119 - Parolim Curitiba, Paran
EDEC - Progetto strutturale e direzione lavori: ing. Mario Santos, Arch. Alfredo Alvarez Lay
Garage camions 10 Volte autoportanti L=22 m
Colgio Leonardo da Vinci
Vinci Unidade Beta
Anteriormente Posto de Gasolina e Restaurante
Av. Icarai, 1879, Barrio Cristal - Porto Alegre - RS
EDEC - Progetto strutture: Ing. Mario Santos
Direzione lavori: Arch. Alfredo Alvarez Lay e ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
Italex
Oggi ITM Indstrias Txteis H. Milagre S.A.
Rod. RSC 453, KM 117.2, Vicentina, Farroupilha, RS
EDEC - Progetto strutture: Ing. Mario Santos
Capocantiere: Roberto Arias
Ledificio ed il resede sono stati oggetto di un profondo restiling.
Cooperativa de Las Valuruguai
oggi AGROVIT
Distreito Rodoviario, BR 290, Km 717 Rod. Osvaldo Aranha, 1990 - Aeroporto, Uruguaiana - RS,
EDEC Progetto Strutturale: Ingg. Eladio Dieste e Raul Romero
Direzione lavori: ingg. Eladio e Antonio Dieste, Matio Santos, Arch. Alfredo Alvarez Lay
Capocantiere: Roberto Arias, ...
Il complesso comprende 8 edifici tutti coperti con volte autoportanti di luce 6 e 12 metri, con
lunghezze variabili tra i 28 ed i 40 metri. Sup. 22.000 mq circa
Centro di manutenzione della metropolitana di Rio de Janeiro
Avenida Presidente Vargas, 2700 Rio de Janeiro
Progetto: Promon
EDEC e DYM Abobadas RJ - Calcolo e Direzione lavori: Ing. Eugenio Montaez, Antnio Raul
Romero, Harry Valevicci. Collab. Ariel Valmaggia
Capocantiere: Victor Retamar, Delger Pacheco, Vito Pacheco, Carlos Blanco, Alcides Pereira
Volte autoportanti di 7 x 23 mt Sup. 52.000 mq
Il grande edificio, destinato ad ospitare le officine per la manutenzione dei treni della
metropolitana, composto da un insieme di volte autoportanti di 23 m di lunghezza, poste a livello
diverso, al fine di consentire la penetrazione della luce allinterno.
Il progetto fu eseguito a Montevideo ed i lavori seguiti in loco da Eugenio Montaez.
SESI Edificio a Corumb
Avenida Nossa Senhora de Candelria,1555 Corumb, Mato Grosso do Sol
DYM Abobadas RJ - Progetto strutturale: ing. Raul Romero
Capocantiere: Alcides Pereira
Volte autoportanti di 33x6 m, superficie 5.400 mq
Fabbrica Memphis, Porto Alegre
Av. Joo Elustondo Filho, 175 - Sarandi, Porto Alegre
Progetto degli architetti Cludio Luiz Gomes de Arajo (1931) e Cludia Obino Correa (1950)
DYM Abobadas RJ e EDEC - Progetto strutture: Ingg. Eladio Dieste, Raul Romero, Mario Santos
Assistenza Tecnica: Arch. Alberto Brisolara
Copertura con moduli piramidali in ceramica armata
La Memphis, una impresa di prodotti cosmetici di Porto Alegre, decise di costruire la sua nuova
fabbrica in un modo che oltre a soddisfare le esigenze funzionali, fosse anche immagine
dellazienda.
Il lotto, di forma rettangolare, ha una superficie di 25.000 mq. La costruzione ne occupa 7.500 mq
ed organizzata principalmente in tre elementi tipologici: volumi che ospitano i servizi di supporto
e amministrativi per l'industria "caratterizzati da una architettura semplice e sistema di costruzione
tradizionale, con pannelli di facciata in prefabbricati leggeri." Il corpo industriale, con un volume
dominante dove sono alloggiate le attrezzature industriali pi pesanti, con una struttura in cemento
armato ed il nome della societ scritto sul volume del serbatoio dellacqua. Infine i moduli, che
costituiscono ledificio propriamente detto, la cui coordinazione modulare, la tecnica di
costruzione e lopzione formale sono il segno principale e
determinante di questo progetto.
Ogni modulo di 10m x 10m, permette variazioni in altezza e di
combinazione in tutte le direzioni, rispondendo ai requisiti di
flessibilit richiesti dallazienda. Lilluminazione zenitale
diffusa dai lucernari aperti sulla direzione nord-sud, offre un
ambiente ricco di luce naturale.
Costruttivamente, lesecuzione del modulo stata
abbastanza razionale. Le forme di legno, su cui un reticolo di
listelli determinava la posizione di ciascun pezzo ceramico,
sono state pre-montate in cantiere, per ogni faccia del
volume piramidale. Posizionate poi sopra un ponteggio
scorrevole, a formare il volume
della copertura piramidale, sono
state portate nella posizione
definitiva, le parti sono state
assemblate e solidarizzate tra
loro da una maglia di tondino di
acciaio ricoperta con una
soletta di malta di cemento e
sabbia che conferisce la
rigidezza e la tenuta all'acqua.
Le aperture zenitali sono
costituite da profili metallici che
penetrano in una sorta di
"guanto" costruito all'interno del
guscio, che gli consente la
necessaria possibilit della copertura di "respirare" senza causare
danni al telaio. Il problema della ventilazione risolto da camini posti al
centro della lastra piatta che copre la piramide.
Fonte:
Srgio Moacir Marques, MEMPHIS: uma anlise tipolgica necessria.
um depoimento - CLUDIO ARAUJO, arquiteto
ARQTEXTO 0 Rivista della ufrgs.br (POA-RS) 1semestre 2000
Silo per la
la FAROL S.A.
R. Augusto Frederido Markus, Estrela , Rio Grande do Sul,
DYM Abobadas RJ e RS - Progetto: Ingg Eugenio Montaez, Ariel Valmaggia, Mario Santos
Capocantiere: Delger Pacheco y Antonio Fraigola
Fonte:
Helena Silvia
Rastro De
Cobra
Copyright
By Silvia
Helena
Vianna
Rodrigues
Ottobre 1984
Oggi: Farmanguinhos
teste_hdr_farmanguinhos_ctm_by_deivison
vaccinazione gratuita
Centro de Tecnologia Mineral (CETEM)
Av. Pedro Calmon, 900, Cidade Universitria, Rio de Janeiro RJ
DYM Abobadas RJ
8.300 mq di volte
autoportanti ( 25x6 m) su
una superficie edificata di
19.800 mq allinterno
dellarea urbanizzata di 10
ettari della Citt
Universitaria di Rio de
Janeiro.
Viaggiando attraverso l'interno di Santa Catarina mi sono imbattuto nel vecchio posto di Vigilanza
Fiscale di Apina. Situato al bordo della strada che collega Apina a Blumenau, l'edificio
attualmente abbandonata. E' composto da due elementi: un blocco di servizi distribuiti
parallelamente alla strada ed una copertura di circa 800 mq, composta da tre volte di mattoni
rinforzati sostenuta da solo quattro pilastri in cemento, che ospita la zona di controllo delle merci.
Le volte sono estremamente sottili, e sopportano sbalzi di oltre quindici metri. A bordo di ognuna
una trave orizzontale blocca l'insieme e consente il corretto smaltimento delle acque piovane. Le
proporzioni e la leggerezza sono un segno che marca il paesaggio del luogo. L'intero edificio
segue fedelmente i principi dell'architettura di Eladio Dieste.
Eladio Dieste em Apina?
Blog di Marco O. Costa Publicato il 13/01/2013
https://marcosocosta.wordpress.com
Portogalo Suite Hotel
In origine Hotel dos Sinos
Rodovia Rio-Santos - BR 101, KM 457 - Costa Verde - Angra dos Reis - Rio de Janeiro
Progetto Arch. Luiz Paulo Conde
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e direzione lavori: ing. Raul Romero e altri
Capocantiere: Delger Pacheco, Antonio Pereira
Copertura con 16 volte autoportanti, a gruppi sfalsati, di 3,4x16/19mt
SESI Centro Social a Parob
Rua da Paz, 146 - Guaruja Parob, Rio Grande do Sul
Arch. Sergio Monserrat
DYM Abobadas RS - Progetto strutturale e direzione dei lavori: ingg. Ariel Valmaggia e Mari Santos
Pensilina dingresso composta da 4 volte autoportanti di 3,5 x 7,0mt e tre edifici sempre composti
da elementi coperti con volte autoportanti, affiancati: 11 volte di 3,5x18mt, 12 volte di 3,5 x 18mt e
12 volte di 3,5x9,0mt. Sup.totale 19100 mq. circa
Inaugurato il 16 maggio 1981
Casa Catenaria
Rua Jose Madrid, 435, Vila Brasilia, Porto Alegre, RS
DYM Abobadas RS - Progetto e direzione dei lavori: ingg. Ariel Valmaggia
Capocantiere: Onofre Bernardes Prestes (Gaucho)
Sup: 110 mq Catenaria 7 m x 5.6 m Lunghezza 10 m
Mercado Troca-
Troca-Troca
Av. Maranhao, s/n, barrio centro Teresina, Piaui,
Architetti: Jlio Medeiros, Goreth Mendes
ESBRATIL ENGENHARIA LTDA - Progetto e direzione dei lavori: Ingg. Ariel Valmaggia, Gonzalo
Larrembebere.
Capocantiere: Onofre Bernardes Prestes (Gaucho) e Antonio Honorio da Silva (Meroca)
8 Volte autoportanti su una sola fila di pilastri centrali.
Foto panoramica
Tarcisio Vilarinho
Universidade Federal do Piau
Centro de Tecnologia -Teresina
Campus Universitrio Ministro Petrnio Portella - Bairro Ininga - Teresina PI
Progetto dell Arch. Ana Lucia Ribeiro e Joao Alberto Cardoso
Costruzione: Construtora Lourival Sales Parente Ltda.
ESBRATIL ENGENHARIA LTDA.
Progetto e direzione dei lavori: Ingg. Ariel Valmaggia,
Capocantiere: Antonio Honorio da Silva (Meroca)
Centro Sportivo Pelotense
Oggi Pelotas Parque Tecnolgico - Av Domingos Jose de Almeida, 1785 Pelotas-RS
DYM Montevideo Progetto Strutturale: Ingg. Gonzalo Larrambebere, Lucia Pesci, Ariel Valmaggia
e Walter Vilche Direzione dei lavori: Ing. Gonzalo Larrambebere
Capocantiere: Delger Pacheco
Un lungo edificio di 130 metri, di larghezza variabile (30-26-17-10 mt) coperto con 25 volte
autoportanti di ceramica armata, su una struttura di cemento armato. Una torre per acqua
Sup. 7200 mq
fausto@giovannardierontini.it
www.giovannardierontini.it
Versione del 27 marzo 2017
Fausto Giovannardi
Molte sono le opere eseguite in Argentina con la tecnologia brevettata dalla
Dieste y Montaez.
Per alcuni degli edifici stata possibile lidentificazione ed una prima schedatura
Molte delle foto provengono da Google - DigitalGlobe
Fausto Giovannardi
fausto@giovannardierontini.it
Asociacion Potencia Fluidica Sup. 4000 mq Luce: 20 m
REGESTO (oggi sede della Polizia Volte autoportanti
1962 municipale di San Isidro) Vedi Scheda
Stazione degli autobus a Junn Maria B. de Cazon e Av. Cura
Av. San Martin 179 Junn, Prov. Iglesia Laboulage
Allievi, sulla Ruta 9 "Colectora
Buenos Aires Laboulage, Prov. Crdoba
Panamericana" Prov. Buenos
Volte autoportanti Sup.500 mq Luce: 20 m Volte
Aires
Vedi Scheda autoportanti
Sup. 2100 mq Volte autoportanti
1965 Vedi Scheda
Galera Alvear
TERKA S.A.
1969 Gral.Alvear 50, Partido San
Salta y Jujuy, Partido San Justo,
Galeria Laprida Isidro, Prov. Buenos Aires
Buenos Aires
Galera Laprida, Francisco Sup. 700 mq luce: 9 m Volte
Sup. 2.100 mq coperti luci 22 mt.
Narciso de Laprida autoportanti
Volte a doppia curvatura
Mariano Boedo - Lomas de
Zamora, Partido Lomas de 1972
1966
Zamora, Prov. Buenos Aires Galera del Norte
Melian S.C.A. Industria metalli
Sup. 500 mq. Luce 15 m. Volte Gral.Alvear 43, Partido San
Panamericana km 25, Bancalari.
autoportanti. Isidro, Prov. Buenos Aires
Partido tigre Prov. Buenos Aires
Sup. 800 mq luce: 16 m Volte
Interventi in quattro fasi:
Edicones de Contabilidad autoportanti
1966,1972,1972,1973 Sup. 2.200
mq (600+600+700+ 300) luci 32- Moderna S.A.
Ruta Provincial 8 km 29. Partido Industrias Plsticas
15-30-12
San Miguel, Prov. Buenos Aires Panamericanas, S.A.
Volte a doppia curvature le prime
Sup. 490 mq, Luce 18 m. Volta a (probabilmente oggi Xilem)
due e la quarta, volta
doppia curvatura Km. 24,6 Ruta panamericana
autoportante la terza.
Colectora Este (1611) Don
1970 Torcuato Prov. de Buenos Aires
1967
Hotel Samoa Costruzione in 4 fasi: 1972; 1975;
Balder S.A.
Camino Bancalari San Fernando, 1977; 1977
Marcelo T. de Alvear 777, Partido
Prov. Buenos Aires Sup/Luce:2,900/38,380/38,1300/3
de San Martin, Prov. Buenos
Sup. 1100 mq Luce:11 m Volte 8,1200/30mq/m
Aires
autoportanti. Volte a doppia curvatura (1,2,3),
Sup. 620 mq, luce 18 m. Volte
Vedi Scheda volte autoportanti (4)
autoportanti.
Vedi Scheda
Bianchetti S.A. 1971
Restaurant Carlo III Polinor, S.A.
Oggi - Dabra S.A.
Av. Del Libertador Don Orione, Kennedy e Uruguay, Partido San
Autopista Panamericana
Partido S. Fernando, Prov. Fernando, Prov. Buenos Aires
Colectora Este 3222, Don
Buenos Aires Costruito in due fasi: 1973; 1981
Torcuato, Buenos Aires
Sup.490 mq Luce:12 m Volte Sup/Luce 1600/24, 650/24
Costruzione in 5 fasi:
autoportanti Volte a doppia curvatura
1967,1970,1973,1974,1974
Area coperta: le prime tre fasi
Cageao Automotores, S.A. 1973
1.200 mq 3.500 mq e 800 mq,
Oggi Pami Inssjp Instituto Restaurant Gran Coln
Luci: 16-32-22 metri
Nacional de Servicios Sociales Paseo Coln 443, Buenos Aires
Le prime quattro fasi: volte a
para Jubilados y Pensionado Sup. 750 mq Luce 16 m Volte
doppia curvatura, la quinta: volte
Av Francisco Beir 3582-3600, autoportanti
autoportanti.
Buenos Aires
Sup. 500 mq Luce:16 m Volte Stazione degli autobus
1968
autoportanti Mercedes
Mois Chami S.A.
Vedi Scheda Calle
Oggi Claro (telefonia)
Olleros - Amenabar, Buenos 35, 6600 Mercedes, Buenos
Aires FANACOA Aires, Argentina
Sup. 1.100 mq Luce 11 m. Volte Panamericana km 10, Partido Sup. 1600 mq Luce: 20 m Volte
autoportanti. San Isidro, Prov. Buenos Aires autoportanti
Sup. 500 mq Luce: 16 m Volte Vedi Scheda
Confiteria Aloha autoportanti
Panamericana km 16, Partido 1974
Tigre, Prov. Buenos Aires UZAL, S.A. Empresa Lineas Maritimas
Sup. 1.100 mq. Luce 15 m. volta (oggi UBITEC BLUE) Argentina (ELMA)
autoportante Ruta 2 km 119, Partido Puerto Nuevo, Buenos Aires
Chascomus, Prov. Buenos Aires
Costruzione in due fasi: 1974 e Volte a doppia curvatura Av. Miguel B. Snchez 1052
1976 Buenos Aires
Sup/Luce: 3,500/25, 1500/22 1977 Area Coperta : 2400 mq; Luce: 38
mq/m FOLIMAD S.A. m
Volte autoportanti Panamericana km 13, Bancalari, Volte a doppia curvature con
Vedi Scheda Partido Tigre, Prov. Buenos Aires lucernari
Sup. 2100 mq Luce 23 m Volte Vedi Scheda
Bagley, S.A. autoportanti
San Miguel de Tucumn, Prov. 1985
Tucumn 1978 Norte Supermercato
Sup. 1200 mq Luce: 24 m Volte a Bortolin y Ca. S.A. Amrica, Partido San Martn,
doppia curvatura Villa Adelina, Partido San Isidro, Prov. Buenos Aires
Prov. Buenos Aires Sup. 2500 mq Luce. 21 m Volte
Max Juda, S.A. Sup. 3300 mq Luce: 35 m Volte autoportanti
Alvear s/n, Partido San Martn, autoportanti
Prov. Buenos Aires 1986
Sup. 1100 mq Luce: 32 m Volte Longvie Paran, S.A. Autoservizio Mayorista La
autoportanti Parque Industrial Paran, Prov. Loma
Entre Rios (Oggi Levy Moises Y Levy Elias
J.Charra y Ca S.A. Calle Valentn Torra Alfredo Sh)
Benito Jurez, Prov. Buenos Sup. 7850 mq Luce: 38 m Av. Brig. Gral. Juan Manuel de
Aires Volte a doppia curvatura Rosas 4062, Buenos Aires
Sup. 4500 mq Luce: 25 m Volte Sup. 2.600 mq Luce 29 m. Volte
autoportanti 1979 autoportanti
LANICO S.A. Vedi Scheda
Madera Panamericana, S.A. Ruta 205 s n Lobos, Prov.
Panamericana (Ruta 9) e Ruta Buenos Aires Frigosol Supermercato
197, Partido Tigre, Prov. Buenos Sup. 2500 mq Luce: 20 m (Oggi Hipermercado Disco)
Aires Volte a doppia curvatura Villa Gesell, Bv. Gesell, Prov.
Costruzione in due fasi: 1975 e Vedi Scheda Buenos Aires
1977 Sup. 2.300 mq Luce 27 m. Volte
Sup./Luce: 3100/30, 2300/30 Juan Minetti y Ca., S.A. (oggi autoportanti
mq/m HOLCIM) Vedi Scheda
Volte autoportanti Mlagueo Prov. Crdoba
19791980 Sup. 2700 mq Luce: 1988
1975 27 m Decorinter S.A. (Oggi
Norte Supermercato Volte autoportanti MAXICONSUMO succursale
Alvear 900, Partido San Isidro, Pacheco)
Prov. Buenos Aires 1980 Ruta 197 Nro. 2815, Partido
Sup. 2100 mq Luce: 25 m Volte Brown Boveri, S.A. Tigre, Prov. Buenos Aires
autoportanti (oggi ABB) 2.600 mq Luce 31 m Volte
Uruguay s/n, Partido San Isidro, autoportanti
1976 Prov. Buenos Aires Vedi Scheda
Automvil Club Argentina Costruzione in due fasi: 1980-
Stazione di servizio 1986 1989
Marcelo T. de Alvear Sup./Luce:1800/20,500/20 mq/m Astilleros Gamma S.A.
658,Centro,X5900FWN Villa Volte autoportanti Junin, Partido San Fernando,
Mara,Crdoba Prov. Buenos Aires
Sup. 1500 mq Luce: 24m Volte Ciccone Hnos. y Lima, S.A. Sup. 2.400 mq. Luce 25 m Volte
autoportanti (oggi Ciccone Calcografica, S.A.) autoportanti
Vedi Scheda Panamericana 25000, Don Vedi Scheda
Torcuato, Buenos Aires
CABSHA S.A. Fbrica de Costruzione in due fasi: 1981; 1993
caramelos 1987 Confiteria N/S
San Miguel de Tucumn, Prov. Sup./Luce:8000/26,1200/26 Costanera Norte, Buenos Aires
Tucumn mq/m Sup. 500 mq Luce 20 mt. Volte
1977 Sup. 3600 mq Luce 20 m Volte autoportanti Autoportanti
Volte a doppia curvatura Vedi Scheda
TERMINAL DE OMNIBUS
Junn Prov. Buenos Aires
Av. San Martin 179
A Mercedes, una cittadina di 50.000 abitanti a 100 km ad ovest della Grande Buenos Aires, ai
margini dellabitato suddiviso in un reticolo di strade dal nome che va da calle 1 a calle 127, c
questa stazione per gli autobus. Sup. 1600 mq Luce: 20 m Volte autoportanti
Empresa Lineas Maritimas Argentina (ELMA)
Puerto Nuevo, Buenos Aires
Costruzione in due fasi: 1974 e 1976
Sup/Luce: 3,500/25, 1500/22 mq/m
Volte autoportanti
Automvil Club Argentina - Stazione di servizio a Villa Maria
Villa Mara, Crdoba
Villa Mara, un cittadina in provincia di Crdoba, lungo la Ruta 9 che passa da Rosario, nel centro
lungo la via Marcelo T. de Alvear 658, c ancora la stazione di servizio dellACA, costruita dalla
Singenser y Cia, sotto la direzione dellarch. Gregorio Luis Yalangozian.
Quattro volte autoportanti di 24 m di luce, a coprire circa 1500 mq di spazi di servizio.
Asociacion Potencia Fluidica
(oggi Polizia municipale di San Isidro)
Allangolo tra le due strade Maria B. de Cazon e Av. Cura Allievi, a fianco della Ruta 9 detta anche
"Colectora Panamericana" nella Grande Buenos Aires si trova
questo edificio in cui per anni ha svolto la sua attivit la Asociacion
Potencia Fluidica, oggi ai pi sconosciuta, che si occupava dello
studio del moto dei fluidi viscosi, etc.
Tra le varie strutture del Centro Nazionale sportivo (ceNARD), vi un grande edificio in cemento
armato coperto con volte a doppia curvature con lucernari.
Area Coperta : 2400 mq; Luce: 38 m, capacit per 2.250 spettatori.
Autoservizio Mayorista La Loma
(Oggi Levy Moises Y Levy Elias Alfredo Sh)
Av. Brig. Gral. Juan Manuel de Rosas 4062, Buenos Aires
In prossimit della guarnigione militare di Campo de Mayo, lungo la Ruta 4, si trova questo edificio
coperto interamente con volte autoportanti: 12 piccole sul fronte e 6 grandi sul retro, a coprire circa
2.600 mq.
Frigosol Supermercato
(Oggi Hipermercado Disco)
Villa Gesell, Bv. Gesell, Prov. Buenos Aires
Sup. 2.300 mq Luce 27 m. Volte autoportanti
Decorinter S.A.
(Oggi MAXICONSUMO Marolio succursale Pacheco)
Ruta 197 Nro. 2815, Partido Tigre, Prov. Buenos Aires
2.600 mq Luce 31 m Volte autoportanti
Astilleros Gamma S.A.
A San Fernando, nel nord della grande Buenos Aires,
non lontano dal Rio Luyn, tra la Calle Junin e
Rivadavia, c ancora questo fabbricato industriale
costituito da 5 volte autoportanti a coprire una
superficie di 2.400 mq.
fausto@giovannardierontini.it
www.giovannardierontini.it
Versione del 27 marzo 2017
Fausto Giovannardi
Nel 1993 Eladio Dieste partecipa alla quinta conferenza La ciudad del Saber ad Alcal de Henares vicino a
Madrid, dove chiamato a tenere un laboratorio su un progetto dintervento sul Castello di Molina de
Aragn. Particolarmente interessato al suo lavoro gli arch. Carlos Clemente e Ana M. Marin lo chiamano a
collaborare ad alcuni progetti in corso nella citt, in particolare una piccola volta ad arco nelledificio Nebrija
della Metropolitana Complutense ed il muro traforato e la torre scala del laboratorio di chimica nel Campus
della Universidad de Alcal de Henares.
In un secondo viaggio di Dieste in Spagna lavorarono al progetto del Camino de los Estudiantes sempre nel
Campus Universitario. Lincarico consisteva nel realizzare un percorso coperto che collega il campus con la
stazione ferroviaria. Il progetto prevede 52 volte autoportanti di 25 metri a doppio sbalzo su due pilastri
centrali e 3 rotatorie troncoconiche di 25 metri di base. Una parte (6 elementi) sar realizzata in due fasi da
Carlos Clemente e Ana M. Marn Palma. Nel dicembre 2016 tutte le sei volte sono state demolite.
In questo periodo l'arcivescovato di Alcala de Henares, a
seguito dell'inurbamento della periferia ad est di Madrid,
lungo la strada per Barcellona, privo di segni di comunit,
pensa alla costruzione di nuove parrocchie (chiese cattoliche
con servizi sociali e culturali) e prende contatti con una
societ di costruzioni (Construcciones Ramirez).
1
A Carlos Clemente si affianca larch. Juan de Dios de la Hoz
ed il rapporto con Dieste si fa pi intenso, fino ad arrivare alla
proposta del maestro di fornire progetti e consulenza per la
costruzione in Spagna di opere non realizzate. Nel 1994, i
due architetti, insieme ad un gruppo dimpresari spagnoli
fanno un viaggio in Uruguay a visitare le opere di Dieste ed a
prendere conoscenza delle modalit costruttive. Il risultato
positivo ed il gruppo rientra in Spagna deciso a realizzare
qualcosa, che si concretizza con la volont dellarcivescovato
a costruire delle nuove chiese, nellintorno di Madrid.
Dieste, fornisce i progetti di Atlantida e Durazno, che
vengono studiati approfonditamente per apprendere la tecnica
della costruzione in ceramica armada e sviluppare il sistema
costruttivo in loco, per costruire poi le chiese Madre del
Rosario a Mejorada del Campo e della Sagrada Familia a
Torrejn de Ardoz. Dopo questi due modelli al vero, il gruppo
inizia a studiare la chiesa non realizzata da Dieste in Malvin,
elaborando il progetto per la Chiesa di San Juan de Avila a
Alcala de Henares, a cui fanno seguito la chiesa della Virgen
de Beln e la chiesa di Santa Cruz a Coslada.
Sono state costruite tutte entro il 2000, con un costo sar
mediamente di 450 dollari al metro quadrato.
1
Carlos Clemente San Romn architetto Universidad de Alcal de Henares, Juan de Dios de la Hoz Martnez - architetto Lavila Arquitectos, S.L.P.
professore di Restauracin y Rehabilitacin nella Escuela Superior de Arquitectura de la UCJC di Madrid.
Regesto delle opere
La piccola volta nelledificio Nebrija della Metropolitana Complutense,
Alcal de Henares
Carlos Clemente e Juan de Dios de la Hoz.
Grazie alla:
a
Prof. Arch. Ana M Marn Palma
Dip. Architettura
Universidad de Alcal, Madrid
fausto@giovannardierontini.it
www.giovannardierontini.it
Versione del 27 marzo 2017