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4. BENEFICIARI ........................................................................................................................................ 7
In caso di parit di punteggio sar data la precedenza ai progetti di cooperazione trasnazionale e, in via
subordinata, ai progetti espressi dal maggior numero di partner. ............................................................... 20
k) Varianti ............................................................................................................................................. 30
l) Proroghe .......................................................................................................................................... 30
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1. DESCRIZIONE E FINALIT DEL TIPO DINTERVENTO
La Sottomisura 19.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 finanzia progetti di cooperazione
interterritoriali e trasnazionali in grado di rafforzare le strategie attuate dai GAL attraverso i Piani di Azione
Locale, al fine di favorire la costruzione di partenariati e relazioni fra territori, migliorare il potenziale
progettuale e relazionale dei GAL, valorizzare lo scambio di esperienze tra attori pubblici e privati dei territori
e favorire la realizzazione congiunta di azioni concrete di sviluppo locale e di promozione dei territori rurali.
I progetti di cooperazione possono essere attuati allinterno dello Stato membro (cooperazione
interterritoriale), oppure interessare territori di pi Stati membri e di Paesi extra UE (cooperazione
transnazionale).
Le azioni contenute nei progetti devono essere comuni, ovvero attuate con il contributo di pi GAL partner
e riguardare i diversi territori coinvolti. Possono essere previste anche azioni locali attuate in maniera
differenziata dai GAL coinvolti nei rispettivi territori: esse devono essere strettamente connesse e funzionali
agli obiettivi del progetto, declinando lazione comune al fine di rafforzarne lefficacia nei territori interessati.
Regolamento (UE) n. 1303/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante
disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di
coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e
la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio ed in particolare
larticolo 65 sullammissibilit delle spese;
Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che
abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013
Cooperazione Territoriale Europea - Art. 10 Sviluppo locale guidato dalla comunit
Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul
finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i
regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n.
1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
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Regolamento (UE) n. 640/2014 della Commissione dell11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE)
n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di
gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonch le sanzioni
amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalit che
abroga, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 65/2011;
Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell11 marzo 2014 che integra talune
disposizioni del regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce
disposizioni transitorie;
Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione dell11 marzo 2014 che integra il
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli
organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzione e luso
delleuro che abroga, tra gli altri, il regolamento (CE) n. 885/2006;
Regolamento (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalit di applicazione
del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo
rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Regolamento (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalit di applicazione
del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il
sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalit;
Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione del 22 luglio 2014 che stabilisce
norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola
comune;
Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione del 6 agosto 2014 recante modalit di
applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto
riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme
sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;
Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalit
di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda il modello per i programmi
operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante
modalit di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di
cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione
nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea Decisione CE di esecuzione C(2014)8021
del 29 ottobre 2014 con la quale viene adottato lAccordo di Partenariato 2014-2020 dellItalia;
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Sardegna (PSR), approvato con Decisione della
Commissione Europea C(2015) 5893 del 19.08.2015;
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Decisione CE di esecuzione C(2015) 5893 final del 19 agosto 2015 che approva il Programma di
sviluppo rurale della Regione Sardegna (Italia) ai fini della concessione di un sostegno da parte del
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (CCI 2014IT06RDRP016)
Legge 23 dicembre 1986, n. 898 - Sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel
settore agricolo e ss.mm.ii (legge n 300/2000);
Decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503 - Regolamento recante norme per
listituzione della Carta dellagricoltore e del pescatore e dellanagrafe delle aziende agricole, in
attuazione dellart. 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Decreto MIPAAF 12 gennaio 2015, n. 162, relativo alla semplificazione della PAC 2014-2020;
Decreto MIPAAF 08 febbraio 2016, n. 3536 - Disciplina del regime di condizionalit ai sensi del
Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei
pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
Decreto MIPAAF 25 gennaio 2017, n. 2490 - Disciplina del regime di condizionalit ai sensi del
Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei
pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
Linee guida sullammissibilit delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 - Intesa sancita in
Conferenza Stato Regioni nella seduta dell11 febbraio 2016;
Legge regionale 22 agosto 1990, n. 40 Norme sui rapporti fra i cittadini e l'Amministrazione della
Regione Sardegna nello svolgimento dell'attivit amministrativa;
Guidance for implementation of the LEADER cooperation activities in rural development programmes
2014-2020 Final version April 2017
D. lgs. n. 163/2006 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
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3. DOTAZIONE FINANZIARIA
4. BENEFICIARI
I beneficiari diretti della sotto-misura, ovvero i soggetti che accedono al finanziamento attraverso la
presentazione dei progetti di cooperazione, sono i Gruppi di Azione Locale selezionati per lattuazione dei
Piani dAzione dalla Regione Sardegna.
I destinatari finali degli interventi di cooperazione sono gli specifici gruppi target di portatori di interesse
individuati nei progetti, ovvero i soggetti pubblici e privati dei territori Leader (cittadini, imprese, enti locali
ecc.), che coincidono con i beneficiari delle operazioni inserite nei Piani di Azione dei GAL. Gli attori pubblici
e privati dei territori dovranno essere coinvolti attivamente e informati adeguatamente sia nella fase di
preparazione dei progetti che nella realizzazione degli stessi.
E previsto un contributo in conto capitale nella misura massima del 100% per le spese effettivamente
sostenute dai GAL per la preparazione e la realizzazione dei progetti selezionati dallAutorit di Gestione,
conformemente allelenco delle spese ammissibili e al piano finanziario approvato per ciascun progetto.
Le spese connesse alla preparazione dei progetti e alla ricerca dei partner (supporto tecnico preparatorio)
devono essere contenute entro un massimale del 10% della quota parte del GAL proponente per ciascun
progetto di cooperazione.
Tali spese potranno essere rimborsate indipendentemente dalla realizzazione del progetto stesso, se
questo, per difficolt sopraggiunte e debitamente motivate, non possa essere oggettivamente portato avanti,
secondo le indicazioni riportate al paragrafo 10 Costi ammissibili.
Complessivamente ciascun GAL richiedente potr presentare sino a un massimo di tre domande di
sostegno, in qualit di capofila o di partner. Il massimale pari a 80.000 euro per le domande di sostegno
presentate come capofila o come partner di progetti di cooperazione trasnazionale. Per la cooperazione
interterritoriale, le domande presentate dai GAL come partner possono essere finanziate sino a un
massimo di 50.000 euro.
6. INTERVENTI AMMISSIBILI
In base agli orientamenti nazionali contenuti nel documento della Rete Rurale Linee guida sullammissibilit
delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020, gli interventi ammissibili di un progetto di cooperazione
si distinguono in:
a) supporto tecnico preparatorio, in cui rientrano tutte le attivit collegate alla ricerca dei partner e alla
definizione del progetto operativo di cooperazione;
b) realizzazione delle attivit previste nel progetto di cooperazione, che consistono in azioni comuni,
ovvero attuate con il contributo dei vari partner e riguardanti i diversi territori coinvolti. Alle azioni comuni
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possono essere affiancate azioni locali, attuate in maniera differenziata dai GAL coinvolti nei rispettivi
territori per rafforzare lefficacia dellazione comune e massimizzarne gli impatti a livello locale.
Le attivit comuni e le azioni locali devono essere indicate chiaramente nel formulario di progetto e devono
dimostrare un diretto collegamento con gli obiettivi operativi del progetto.
Lazione comune intesa come parte integrante della strategia locale e, pertanto, dovr prevedere attivit
complementari e sinergiche rispetto agli obiettivi strategici individuati nei Piani di Azione Locale, tra cui
attivit volte a:
- creare competenze e trasferire esperienze sullo sviluppo locale attraverso pubblicazioni comuni, seminari
di formazione per ladozione di metodologie comuni o lelaborazione di unattivit di sviluppo congiunta o
coordinata;
- promuovere iniziative di valorizzazione del patrimonio storico-culturale e ambientale del territorio che
presenta caratteristiche comuni tra i diversi partner, attraverso la realizzazione di azioni informative e
formative, il trasferimento di buone pratiche, la creazione di servizi, itinerari turistici tematici, piani di
comunicazione;
- migliorare la qualit della vita nelle aree rurali attraverso la realizzazione di azioni volte alla creazione di
servizi, alla tutela del paesaggio, alla diffusione dellInformation Communication Technology, allo sviluppo e
miglioramento delle possibilit di occupazione;
Specifiche azioni locali potranno essere realizzate dai singoli partner sul loro territorio se strettamente
connesse e funzionali al raggiungimento dellobiettivo comune definito dal progetto. Le azioni locali potranno
quindi essere attuate in maniera differenziata dai GAL per rafforzare limpatto dellazione comune sui territori
individuati.
7. REQUISITI DI AMMISSIBILIT
a) Ambito territoriale
Lambito territoriale dellintervento costituito, per le azioni locali, dai territori LEADER 2014-2020 interessati
dai Piani di Azione Locale selezionati dallAutorit di Gestione.
1) dai territori LEADER situati nella UE ai sensi dell Art. 33 (1) del Reg. (UE) n. 1303/13;
2) dai territori NON LEADER situati all'interno o al di fuori dell'Unione e interessati da strategie di
sviluppo locale di tipo partecipativo (in ambito rurale o non rurale) in cui operano i partner di progetto
come definiti al successivo punto c).
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Nel caso di cooperazione con territori NON LEADER, le spese sostenute dal GAL richiedente al di fuori
dellarea LEADER sono ritenute ammissibili solo se direttamente riconducibili allarea GAL (supporto tecnico
preparatorio, partecipazione del GAL agli incontri di partenariato, organizzazione di eventi congiunti, etc.)
mentre le spese non ad essa riconducibili non sono ammissibili.
Ci significa che i destinatari finali degli interventi debbono sempre essere individuati tra i soggetti pubblici e
privati dei territori Leader (cittadini, imprese, enti locali ecc.) a cui sono rivolte le operazioni inserite nei Piani
di Azione Locale.
Il Gruppo di Azione Locale che presenta la domanda deve risultare in posizione utile nella graduatoria dei
Piani di azione ammessi a finanziamento, avendo raggiunto il punteggio minimo di 60 (graduatoria allegata
alla determinazione del Direttore del Servizio sviluppo dei territori e delle comunit rurali n. 16532-550 del 28
ottobre 2016).
Ai sensi del Reg (UE) 1305/2013 art. 44 par. 2 i partner dei progetti possono essere, oltre ad altri
GAL:
6. Il progetto presentato dal GAL deve essere coerente con gli ambiti tematici selezionati dal GAL
proponente nel proprio Piano di Azione.
d) Altri obblighi:
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8. CARATTERISTICHE DEL CAPOFILA E DEI PARTNER
- effettivi, cio coloro che a seguito dellapprovazione del progetto di cooperazione partecipano alla
realizzazione delle attivit del progetto, gestiscono il budget ad essi assegnato dal piano finanziario e
rispettano gli obblighi previsti a livello dei rispettivi PSR, nel caso di GAL LEADER, o degli altri programmi
operativi di riferimento nel caso di GAL no LEADER, nonch di eventuali altri programmi e/o strumenti
finanziari nel caso di partner no GAL;
- associati quando, in funzione di specifiche esigenze, partecipano alla realizzazione del progetto di
cooperazione soggetti diversi da quelli sopra citati (es. Universit, centri di ricerca, associazioni, Enti locali)
che non dispongono di finanziamenti specifici, ma possono apportare risorse finanziarie proprie o in natura
(contributi in-kind).
- coordinamento finanziario del progetto: raccolta di informazioni sulle richieste di finanziamento presentate
da ciascun partner (tali informazioni sono quindi a disposizione dei partner e delle autorit regionali o
nazionali interessate);
- direzione e coordinamento dellattuazione del progetto e dei compiti che rientrano tra le responsabilit di
ciascun partner, per assicurare la corretta attuazione del progetto comune cos come previsto nellaccordo di
cooperazione;
- verifica del cronoprogramma delle attivit e delle relative spese sostenute (aspetti finanziari dellattuazione
del progetto in termini di spese sostenute e risorse ottenute, organizzazione di scambi tra gruppi,
preparazione dei documenti relativi allattuazione finalizzati a rilevare lo stato di avanzamento fisico,
finanziario e procedurale del progetto);
- verifica del rispetto degli impegni assunti da ciascun GAL per la corretta attuazione del progetto comune;
- coordinamento delle azioni di animazione e comunicazione fra i partner finalizzato anche a favorire il flusso
di informazioni fra le AdG;
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- raccordo con le reti nazionali e con la rete europea.
A tali funzioni minime si possono aggiungere funzioni supplementari secondo quanto disposto dallaccordo di
cooperazione.
Il GAL partner responsabile degli impegni assunti nei confronti degli altri partner e del GAL capofila
secondo quanto disposto dallaccordo di cooperazione.
Ogni GAL responsabile della gestione amministrativa e finanziaria delle operazioni di propria competenza.
Inoltre, ha il compito di conservare e mettere a disposizione delle autorit regionali, nazionali e comunitarie
tutti i documenti contabili relativi alle spese sostenute.
Partner NO GAL
Oltre ad altri GAL di cui allarticolo 44 del Regolamento (UE) n. 1305/2013, la cooperazione pu essere
aperta a un partenariato (no GAL) pubblico - privato, rurale o non rurale, formato da attori locali e
organizzato secondo limpostazione Leader/CLLD e quindi capace sia di elaborare una strategia di sviluppo
per un determinato territorio, sia di gestire lazione di cooperazione.
I partner no GAL dovranno tuttavia sostenere finanziariamente gli interventi di propria competenza, fatta
eccezione per le spese di animazione e di supporto tecnico preparatorio. Questultime possono essere
sostenute dai partner GAL anche nei territori NO LEADER interessati dal progetto e risultano, pertanto,
ammissibili al finanziamento al pari delle altre spese di cooperazione.
I progetti di cooperazione devono essere avviati, a pena di esclusione, entro sei mesi dalla data del
provvedimento di concessione del sostegno e devono essere conclusi e rendicontati con domanda di
pagamento a saldo entro il 31 dicembre 2020.
- spese relative alla ricerca dei partner, inclusi viaggi, trasporto locale, vitto e alloggio del personale
coinvolto;
- spese relative a studi di fattibilit, ricerche, acquisizione di consulenze specifiche e altre attivit inerenti la
redazione di progetto, ecc.);
- spese relative alla comunicazione e informazione, inclusi interpretariato e traduzioni di testi, azioni di
sensibilizzazione e informazione dei territori e altre attivit inerenti;
- spese relative allorganizzazione di riunioni e incontri, incluso laffitto di locali e il noleggio delle
attrezzature, il catering, linterpretariato e la traduzione;
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Il supporto tecnico preparatorio non implica l'obbligo della realizzazione del progetto se questo, per difficolt
sopraggiunte e debitamente motivate, non pu essere oggettivamente portato avanti. Rientra in tale ipotesi
la mancata approvazione della domanda di ammissione al sostegno da parte di uno dei partner, qualora la
stessa renda oggettivamente non realizzabile il progetto.
In tal caso, per il riconoscimento delle spese sostenute per la definizione del progetto, il GAL deve
predisporre i seguenti documenti:
- un rapporto di esecuzione completo in cui sono descritte le attivit realizzate per la definizione dello
specifico progetto e fornite indicazioni sugli incontri svolti (a livello locale e fra i potenziali partner), sulle
tappe che hanno caratterizzato il passaggio dallidea-progetto alla proposta esecutiva (incontri tra i potenziali
partner, partecipazione a eventi, studi e indagini eventualmente svolte, ecc.), comprese quelle relative alla
elaborazione e stipula dellaccordo di cooperazione (eventuali bozze preparatorie, attivazione di consulenze,
ecc.);
- unattestazione da parte del GAL che le spese realizzate non sono state o saranno oggetto di ulteriori
richieste di finanziamento a valere su altri progetti/programmi.
Per essere ammesse a finanziamento le spese per il supporto preparatorio devono essere sostenute dal
GAL entro un anno a decorrere dalla determina di concessione del contributo.
- spese per il personale dedicato alla realizzazione delle attivit previste dal progetto di cooperazione;
- spese per lorganizzazione di riunioni e incontri di coordinamento tra partner, incluse le spese di viaggio,
vitto, alloggio, trasporto locale, affitto locali, catering e noleggio attrezzature;
- spese relative alla partecipazione e organizzazione di convegni, seminari, organizzazione di visite guidate
e altre forme di incontro;
- spese per la redazione di materiali multimediali e opuscoli divulgativi, realizzazione siti web, attivit di
social media marketing, noleggio di spazi e attrezzature, cartellonistica, inviti, stampe e pubblicazioni,
newsletter, definizione target e predisposizione di indirizzari;
- spese per lacquisizione di consulenze specifiche e altri servizi strettamente funzionali alle attivit di
cooperazione, incluse le spese di traduzione e di interpretariato;
- spese generali relative allorganizzazione e allattuazione delle attivit progettuali, incluse le spese di
segreteria, di cancelleria, di monitoraggio, di acquisizione di hardware e software, dei servizi telefonici e
telematici, di elettricit, di affitto dei locali e altro, purch basate sui costi effettivi relativi all'esecuzione
dell'operazione.
Le spese generali non possono superare complessivamente il 10% del budget di progetto.
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Qualora lattuazione delle azioni locali preveda lattivazione di regimi di aiuto a favore di specifici gruppi di
beneficiari, le spese ammissibili e le intensit massime di aiuto sono quelle previste dal Regolamento n.
1305 / 2013 e dalle Linee Guida per lammissibilit delle spese.
Comprendono le spese per il personale a tempo indeterminato, quello con contratto a tempo determinato o
quello con rapporto definito da altri istituti contrattuali previsti dalla normativa vigente, direttamente
impegnato nel progetto di cooperazione.
Sar preso come base il costo effettivo annuo lordo (esclusi IRAP, compensi per lavoro straordinario,
assegni familiari, eventuali emolumenti per arretrati e altri elementi mobili della retribuzione), relativamente
al tempo effettivamente dedicato al progetto di cooperazione.
Il costo del personale verr calcolato moltiplicando il numero di ore effettivamente impiegate nelle attivit
per il costo orario lordo del dipendente.
Il costo orario del personale dipendente rendicontato dovr essere calcolato dividendo per 1.720 ore i costi
annui lordi per l'impiego risultanti dai contratti vigenti. Tale metodo di calcolo orario conforme alla
previsione di cui allart. 68, comma 2, Finanziamento a tasso forfettario dei costi indiretti e dei costi per il
personale in materia di sovvenzioni e all'assistenza rimborsabile del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Tali costi dovranno essere adeguatamente documentati e giustificati dal soggetto interessato. Per ogni
dipendente impiegato dovr essere presentata apposita lettera di incarico nella quale siano indicate le
attivit da svolgere con il relativo impegno orario da dedicare al progetto.
I GAL, nelle procedure di selezione del personale specificamente destinato al progetto di cooperazione,
garantiscono il rispetto di principi di trasparenza, pubblicit, imparzialit. A tal fine, deve essere garantito:
- che nei bandi/avvisi siano predeterminati, in maniera chiara, i requisiti di partecipazione dei
candidati ed i criteri di attribuzione dei punteggi per la valutazione dei titoli, dei colloqui e delle
prove teorico/pratiche;
- che i bandi/avvisi per la selezione del personale siano pubblicati sui siti dei GAL e sugli albi pretori
dei Comuni appartenenti al GAL per almeno 15 giorni consecutivi.
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b) Missioni /Trasferte
Sono ammesse le spese inerenti le missioni e trasferte effettuate in Italia e allestero e direttamente
imputabili alle attivit realizzate nellambito del progetto, sostenute dalla struttura tecnica e dagli organi
decisionali dei GAL, purch debitamente giustificate e direttamente riferibili allattuazione del progetto.
In ogni caso, le missioni e le trasferte sono considerate ammissibili solo se effettuate fuori dal territorio del
GAL. Le spese per missioni e trasferte riguardano il trasporto, il vitto e lalloggio.
Trasporto
Le spese di trasporto sono ammissibili dietro presentazione dei documenti giustificativi in originale (biglietto
aereo, navale, ferroviario, mezzo di trasporto pubblico, ricevuta o scontrini del taxi, del parcheggio o
pedaggio autostradale).
Il costo sostenuto per lutilizzo del taxi potr essere ammesso qualora sussistano particolari esigenze
pratiche, debitamente giustificate, che rendano necessario lutilizzo di tale mezzo di trasporto.
Lutilizzo del mezzo proprio pu essere autorizzato (preventivamente) dal Presidente (per gli organi
decisionali) o dal Direttore del GAL (per la struttura tecnica) nei seguenti casi: a) se lorario dei mezzi
pubblici inconciliabile; c) per particolari esigenze di servizio.
Nella richiesta di autorizzazione per luso del mezzo proprio da parte dellinteressato dovr essere indicata
la targa dellautomezzo utilizzato.
In tal caso spetta il rimborso del costo del biglietto del mezzo pubblico (pulman/treno) sulla base della
distanza chilometrica risultante da Google maps (percorso pi breve), o che comunque risulti pi
conveniente in termini economici. La distanza chilometrica viene computata dalla sede del GAL.
Vitto
Il costo dei pasti consumati deve essere documentato da fattura, ricevuta fiscale o scontrini fiscali. La
spesa deve essere sostenuta nei luoghi e nel tempo della trasferta e il documento fiscale deve riportare i
seguenti dati:
la denominazione dellesercizio
Il costo per un pasto riconosciuto per un importo non superiore a 27,79 e se la missione ha una durata di
almeno 8 ore. Se la missione ha una durata di almeno 12 ore sono riconosciuti due pasti cumulabili per un
importo non superiore, complessivamente, a euro 55,47 (art.5, D.P.R. 395/88; Linee guida per le missioni
del personale RAS).
Il conteggio del numero dei pasti avviene nellarco temporale di 24 ore a decorrere dallora di inizio della
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missione.
Alloggio
Il costo sostenuto per lalloggio deve essere documentato da fattura o ricevuta fiscale completa dei
seguenti dati:
1. la denominazione dellhotel
3. la natura, la quantit e la qualit dei beni o servizi acquistati (B&B, mezza pensione, pensione
completa).
La categoria dellalbergo non pu essere superiore a quattro stelle (Circolare Assessore degli Affari
generali, personale e riforma della Regione, n. 15670 del 14 giugno 2013).
Nel caso di partecipazione a riunioni e attivit di animazione e coordinamento previste dal progetto occorre
fornire, in sede di rendicontazione, appositi verbali e relativi fogli delle presenze regolarmente sottoscritti
dai partecipanti.
Le spese per consulenze esterne e altri servizi fanno riferimento a prestazioni a carattere tecnico e/o
scientifico rese da professionisti (persone fisiche) o da qualificati soggetti con personalit giuridica, privati o
pubblici.
Lacquisizione del servizio deve essere effettuata in osservanza della normativa in materia di appalti
pubblici e in osservanza dei principi di ragionevolezza e congruit dei costi di cui al paragrafo 11.
Il costo delle consulenze specialistiche e professionali dovr essere determinato tenendo conto dei
massimali previsti dai parametri retributivi adottati dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche
Sociali con la Circolare n. 2 del 2 febbraio 2009:
Fascia A - Professionista o esperto senior con esperienza almeno quinquennale: Max 500,00 /giorno
Fascia B - Professionista o esperto junior con esperienza almeno triennale: Max 300,00 /giorno
Fascia C - Professionista o esperto junior con meno di tre anni di esperienza: Max 200,00 /giorno
Tutti gli oneri e contributi previdenziali, fatta eccezione per quelli tassativamente previsti in capo al
committente, devono intendersi ricompresi nei suddetti importi.
I costi comprendono ogni altra spesa afferente allo svolgimento dellattivit oggetto dellincarico.
Ogni tributo e onere fiscale, previdenziale e assicurativo funzionale alle operazioni oggetto di
finanziamento, costituisce spesa ammissibile nei limiti in cui non sia recuperabile dal beneficiario, ovvero
nel caso in cui rappresenti un costo per questultimo.
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In particolare lIVA costituisce una spesa ammissibile solo se non recuperabile ai sensi delle norme
nazionali ed effettivamente e definitivamente sostenuta dal beneficiario.
Il contributo in conto capitale concesso pu essere erogato in ununica soluzione a saldo o in pi quote con
le modalit di seguito riportate.
Anticipo
E prevista lerogazione di un anticipo non superiore al 50% dellaiuto concesso con riferimento alle sole
spese per gli investimenti di cui allart. 45, paragrafo 2, lettere a), b), c e d) del regolamento (UE) n.
1305/2013, qualora il progetto preveda tali categorie di spesa.
Pertanto lanticipo non previsto per le altre spese materiali o immateriali non comprese nella definizione di
investimenti prevista dal succitato art. 45.
Acconto (SAL)
Il beneficiario potr richiedere massimo tre acconti sul contributo dietro presentazione di SAL e della
documentazione necessaria per la certificazione della spesa sostenuta, come di seguito specificato:
Limporto massimo complessivo riconoscibile in acconto non pu superare il 90% del contributo totale
concesso, fatta salva diversa disposizione dellOrganismo pagatore AGEA.
Le domanda di pagamento in acconto pu essere presentata fino a 2 mesi prima della conclusione delle
operazioni fissata nella decisione di finanziamento, fatta salva diversa disposizione dellOrganismo
pagatore AGEA.
Il saldo del contributo sar erogato a seguito dellistruttoria finale una volta accertata la regolare esecuzione
delle attivit previste dal progetto.
In fase di saldo, sulla base delle risultanze dellaccertamento definitivo svolto dallufficio istruttore, sar
svincolata leventuale garanzia fideiussoria.
LAgenzia ARGEA Sardegna, istituita con la legge regionale n. 13 del 8 agosto 2006, artt. 21/22, sulla base
della D.G.R. n. 23/7 del 20.4.2016 e della determinazione dellAutorit di Gestione n. 10181-330 del 7 luglio
2016, responsabile delle attivit di ricezione, presa in carico, istruttoria, valutazione, selezione e controllo
delle domande di sostegno e pagamento presentate sulla Sottomisura 19.3.
La valutazione dei progetti e lattribuzione dei relativi punteggi effettuata da unapposita Commissione di
valutazione, nominata da ARGEA Sardegna e composta da un numero dispari di componenti.
I componenti della Commissione, anche esterni, sono individuati dintesa con lAutorit di gestione del
Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 e devono essere in possesso di elevata professionalit - con
competenze ed esperienza adeguata e certificata da curriculum in materia di progetti di sviluppo locale
partecipativo (CLLD) e/o progetti di cooperazione territoriale su scala europea.
I componenti della Commissione di valutazione devono garantire di non essere soggetti a conflitto di
interessi in relazione alle proposte da esaminare.
I lavori della Commissione devono concludersi entro 60 giorni dalla data del provvedimento di nomina.
I progetti saranno valutati secondo i criteri di selezione sotto riportati, approvati a seguito della
consultazione del Comitato di Sorveglianza avviata in data 18-11-2015 (documento Criteri di selezione
Allegato 1 alla lettera protocollo n. 428/GAB trasmessa in data 18-02-2016 a conclusione della
consultazione del Comitato di Sorveglianza).
Per ottenere il finanziamento, le istanze presentate dovranno conseguire un punteggio minimo pari a 60 su
100.
Principio di selezione: Coerenza e valore aggiunto del progetto rispetto alla strategia di sviluppo locale
Punteggio
Criterio di priorit
Massimo Minimo
Sono previste tre fasce di punteggio (10; 5; 0) in base alla coerenza e pertinenza del
10 0
progetto proposto rispetto ai fabbisogni individuati nel PdA. Il punteggio massimo
ottenuto nel caso in cui si tratta di un progetto appartenente allazione chiave della
17
Criterio di priorit Punteggio
10 punti: il progetto appartiene allazione chiave della cooperazione identificata nel PdA
5 punti: il progetto non coincide con lazione chiave di cooperazione del PdA, ma risulta
0 punti: gli obiettivi e le attivit del progetto sono scarsamente coerenti con i fabbisogni
Sono previste quattro fasce di punteggio (20;15;10;5) a seconda del peso dellazione
20 punti: il progetto prevede un budget per lazione locale del GAL superiore al 30 per
15 punti: il progetto prevede un budget per lazione locale del GAL compreso tra il 20 e il 20 5
10 punti: il progetto prevede un budget per lazione locale del GAL compreso tra il 10 e il
5 punti: il progetto prevede un budget per lazione locale del GAL inferiore al 10 per
TOTALE 30 5
Punteggio
Criterio di priorit
Massimo Minimo
18
Criterio di priorit Punteggio
Sono previste tre fasce di punteggio (10; 5; 0) in base alla chiara definizione della
10 punti: il progetto contiene adeguate azioni e accordi tra i partner che ne garantiscono la
sostenibilit una volta concluso e la trasferibilit dei risultati ad altri contesti geografici 10 0
5 punti: il progetto contiene adeguate azioni e accordi tra i partner che ne garantiscono la
sostenibilit nel tempo, ma non prevede una sufficiente azione per la trasferibilit
0 punti: il progetto non contiene adeguate azioni, n accordi tra i partner che ne garantiscono la
sostenibilit e la trasferibilit
Sono previste quattro fasce di punteggio (30; 20; 10; 5) a seconda identificazione dei
partner e dei beneficiari potenziali, una chiara indicazione delle misure coinvolte, una
chiara declinazione dei principi di selezione (se applicabili), una chiara indicazione delle
30: il formulario identifica chiaramente i partner e i beneficiari, i principi di selezione (se applicabili),
le tipologie di intervento e gli indicatori, con una adeguata quantificazione dei relativi valori target 30 5
20: il formulario identifica chiaramente i partner e i beneficiari, le tipologie di intervento e gli
indicatori, con una adeguata quantificazione dei relativi valori target e non sono sufficientemente
10: il formulario identifica chiaramente i partner e i beneficiari, le tipologie di intervento e non sono
Sono previste tre fasce di punteggio (10; 5; 0) sulla base del livello di esplicitazione delle
10: Il progetto e laccordo di cooperazione prevedono una chiara ripartizione dei compiti tra i partner
e identificano un modello organizzativo che garantisce una efficiente esecuzione del progetto. Il 10 0
5: Laccordo di cooperazione e il progetto prevedono una chiara ripartizione dei compiti esecutivi e
0: Non sufficientemente chiara la ripartizione dei compiti e il quadro logico non compilato in
modo corretto
TOTALE 50 5
19
Principio di selezione: Qualit e grado di coinvolgimento della rete partenariale
Punteggio
Criterio di priorit
Massimo Minimo
Sono previste tre fasce di punteggio (10; 5; 0) in base alla composizione dei partner
10: Sono coinvolti partner di altri Stati membri con una comprovata esperienza in progetti di
10 0
cooperazione pertinenti rispetto allambito interessato dal progetto
5: Sono coinvolti esclusivamente partner nazionali, con una comprovata esperienza in progetti di
0: i partner del progetto non possiedono una comprovata esperienza in progetti di cooperazione
Sono previste tre fasce di punteggio (10; 5; 0) in base alla modalit attraverso la quale
10 punti: il progetto prevede una adeguata descrizione delle azioni e delle tecniche di tipo
5 punti: il progetto prevede una adeguata descrizione delle azioni per favorire la partecipazione degli
attori locali
0 punti: il progetto non contiene una sufficiente descrizione delle attivit previste per favorire la
TOTALE 20 0
In caso di parit di punteggio sar data la precedenza ai progetti di cooperazione trasnazionale e, in via
subordinata, ai progetti espressi dal maggior numero di partner.
Le domande di sostegno possono essere presentate a partire dal 4 dicembre 2017 e fino al 28 febbraio
2018.
20
La selezione delle domande e la concessione del sostegno avverranno sulla base di una procedura
valutativa con procedimento a graduatoria in cui le domande di sostegno sono selezionate mediante
valutazione comparata nellambito di specifica graduatoria in applicazione dei criteri di selezione individuati
nel presente bando.
Le domande di sostegno ricevibili e ammissibili verranno sottoposte alla valutazione di unapposita
Commissione di valutazione, cos come descritta nel precedente paragrafo 7.2.
Al fine di consentire il rispetto di quanto disposto dallarticolo 44 del Regolamento (UE)1305/2013, i progetti
di cooperazione devono essere approvati, con adozione del provvedimento di ammissione al sostegno, entro
quattro mesi decorrenti dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.
IL GAL, prima della presentazione della domanda di sostegno, ha lobbligo di costituire / aggiornare il
fascicolo aziendale presso un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola (CAA), conferendo allo stesso
mandato scritto unico ed esclusivo.
Le domande di sostegno devono essere presentate sul sistema di gestione dellOrganismo Pagatore AGEA
(SIAN). I soggetti abilitati alla compilazione ed alla trasmissione telematica delle domande sono i CAA che
hanno ricevuto dai GAL mandato scritto.
La domanda di sostegno deve essere compilata conformemente al modello presente nel Portale SIAN,
rendendo tutte le dichiarazioni ivi presenti, sottoscritta con firma digitale OTP, e trasmessa/rilasciata per via
telematica al Servizio territoriale competente dellAgenzia Argea Sardegna, utilizzando il Sistema
Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), disponibile allindirizzo www.sian.it.
Il Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna competente individuato sulla base del Comune in cui ha sede
operativa il GAL richiedente.
Alla domanda devono essere allegati e inviati con le stesse modalit, sempre attraverso il sistema SIAN, i
seguenti documenti essenziali ai fini della ricevibilit a pena di esclusione:
- Piano di progetto, redatto secondo il formulario in allegato
- Accordo di cooperazione tra i partner o lettera di adesione che specifichi in modo chiaro gli obiettivi
del progetto, i ruoli, le responsabilit e gli impegni finanziari di ciascuno dei partner
- Curriculum dei partner GAL e non GAL, contenente una descrizione delle strategie di sviluppo
locale in corso di attuazione e i riferimenti ai finanziamenti / fondi pubblici e privati utilizzati a tal fine
- Check list AGEA per autovalutazione ad uso dei beneficiari. Procedure di gara sugli appalti pubblici
di lavori, servizi e forniture - domanda di sostegno
21
- Dichiarazione di notoriet del rappresentante legale del GAL richiedente
- Copia di documento didentit leggibile e in corso di validit del rappresentante legale del soggetto
Capofila e di tutti gli altri soggetti partner
LAgenzia Argea Sardegna, nel rispetto dellart. 62 del Reg. UE 1305/2013, durante la fase istruttoria,
secondo quanto definito nel sistema informativo di Verificabilit e controllabilit delle misure (VCM)
provvede a effettuare i controlli amministrativi previsti dalla normativa.
I controlli amministrativi sulle domande di sostegno, di cui allart. 48, paragrafo 2, del Reg. (UE) n.
809/2014, garantiscono la conformit delloperazione con gli obblighi applicabili stabiliti dalla legislazione
unionale o nazionale o dal programma di sviluppo rurale. I controlli amministrativi sulle domande di
sostegno comprendono la verifica dei seguenti elementi:
Lammissibilit del beneficiario, il rispetto dei criteri di ammissibilit e la sottoscrizione degli impegni inerenti
loperazione per cui si richiede il sostegno saranno verificati preliminarmente dallufficio istruttore.
Il procedimento amministrativo inizia con il rilascio della domanda sul SIAN; contestualmente avviene la
trasmissione allufficio istruttore, competente per listruttoria, della domanda sottoscritta dal richiedente e/o
della ricevuta di accettazione del rilascio prodotta dal SIAN.
I requisiti per laccesso ai benefici e per la determinazione delle priorit devono essere posseduti dai
richiedenti alla data di validazione della domanda sul portale SIAN (rilascio).
Il richiedente tenuto a comunicare tempestivamente tutte le variazioni riguardanti i dati esposti nella
domanda e nella documentazione prodotta, che dovessero intervenire successivamente alla sua
presentazione. In tutte le fasi del procedimento il richiedente ha diritto di prendere visione degli atti del
procedimento, di presentare memorie scritte ed ulteriori documenti.
Qualora emerga la non veridicit delle dichiarazioni rese ai sensi del DPR n. 445/2000, lUfficio proceder
allarchiviazione della istanza e il richiedente decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento di concessione del sostegno emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Lufficio istruttore dellAgenzia Argea Sardegna verifica la presenza della documentazione richiesta in
allegato allistanza e il rispetto dei criteri di ammissibilit e degli impegni, entro 30 giorni dalla presentazione
dellistanza.
Lintegrazione non pu riguardare gli elementi essenziali del procedimento istruttorio contenuti nel fascicolo
aziendale e che riguardano le condizioni di ammissibilit e i criteri di selezione.
- vi deve essere una diretta relazione tra le spese sostenute, le operazioni svolte e gli obiettivi del progetto
approvato;
- congrua rispetto allazione ammessa e comportare costi commisurati alla dimensione del progetto;
- rientrare in una delle categorie di spesa ammissibile indicate nel presente Bando;
- deve essere eseguita nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale applicabile alloperazione
considerata.
LUfficio istruttore di ARGEA Sardegna procede a verificare la ragionevolezza dei costi. Le spese devono
essere ragionevoli, giustificate e conformi ai principi di sana gestione finanziaria, in particolare in termini di
economicit e di efficienza.
A tal fine, nel caso di acquisizione di beni materiali e servizi, il soggetto richiedente deve dimostrare di
avere adottato una procedura di selezione basata sul confronto tra almeno tre preventivi di spesa forniti da
fornitori differenti riportanti nei dettagli loggetto della fornitura, procedendo quindi alla scelta di quello che,
per parametri tecnico-economici, ritenuto il pi idoneo.
Le offerte devono essere indipendenti (fornite da fornitori differenti), comparabili e competitive rispetto ai
prezzi di mercato (i prezzi devono riflettere i prezzi praticati effettivamente sul mercato e non i prezzi di
catalogo).
E necessario che il beneficiario fornisca una breve relazione tecnico/economica illustrante i motivi che oltre
al prezzo hanno determinato la scelta del preventivo ritenuto valido (es. completezza delle caratteristiche
funzionali, capacit di lavoro, tempi di consegna, caratteristiche riferite a consumo energetico o a l rispetto
dellambiente, lassistenza tecnica etc..). La relazione non necessaria se la scelta del preventivo risulta
essere quella con il prezzo pi basso.
Per la verifica della congruit e della ragionevolezza dei costi, nel caso specifico dei costi per il personale
dipendente, si fa riferimento ai vigenti contratti collettivi nazionali, e per il personale non dipendente alla
23
Circolare del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009 e
successive modifiche, integrazioni ed aggiornamenti.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti, non specificati nel presente bando, possibile fare riferimento al
documento Linee guida sullammissibilit delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 nel quale
sono contenute indicazioni in merito ai principi generali della normativa relativa al FEASR, allambito di
applicazione e alle forme di sostegno per lo sviluppo rurale, nonch indicazioni specifiche sullammissibilit
di alcune tipologie di spese.
Il piano di progetto, presentato secondo il format allegato al presente bando, viene valutato da una
Commissione di valutazione che procede a verificare il rispetto dei criteri di selezione.
Il punteggio totale da attribuire a ciascuna domanda deriva dallapplicazione dei criteri di selezione.
lelenco delle proposte progettuali che hanno raggiunto il punteggio minimo, con indicati i
relativi punteggi, gli importi delle spese considerate ammissibili e i contributi concedibili
(domande finanziabili per le quali pu essere adottato latto di concessione);
lelenco delle proposte progettuali che hanno raggiunto il punteggio minimo con indicati i
relativi punteggi, gli importi delle spese considerate ammissibili (domande finanziabili per le
quali NON pu essere adottato latto di concessione per mancanza di risorse finanziarie);
lelenco delle proposte progettuali che non hanno raggiunto il punteggio minimo, pertanto
non finanziabili per tale motivazione.
Al termine dellattivit, la Commissione trasmette al Servizio di ARGEA competente per listruttoria i verbali
con gli esiti della valutazione, comprensivi delle check list per ciascuna domanda, e allintero fascicolo.
Il Servizio delle Istruttorie di Argea Sardegna approva e pubblica la graduatoria e provvede alladozione dei
seguenti provvedimenti:
- concessione del contributo, con indicati: identificativo della domanda, CUAA, ragione sociale, spesa e
aiuto ammissibile e termine di conclusione delle operazioni, o
- diniego del contributo, con indicati: identificativo della domanda, CUAA, ragione sociale e motivazione
della decisione.
Si precisa che nel caso di non ammissibilit della domanda di sostegno, eventuali spese sostenute dai
richiedenti per attivit o servizi resi prima della concessione degli aiuti, non comportano assunzione di
24
impegno giuridicamente vincolante da parte della Regione e, pertanto, rimangono a carico degli stessi
richiedenti.
Si precisa altres che in caso di diniego del finanziamento (totale o parziale), sar inviata al richiedente una
comunicazione formale dellesito della verifica/istruttoria, per leventuale riesame prima della adozione del
provvedimento finale di non finanziabilit o di diniego parziale di finanziamento, con indicati in particolare:
- il termine perentorio non inferiore a 10 giorni, entro il quale presentare eventuali osservazioni e/o
controdeduzioni. Dopo tale termine, se permangono le motivazioni che hanno determinato linammissibilit,
potranno essere redatti i provvedimenti da parte del dirigente competente e comunicato il diniego del
finanziamento, indicando gli estremi del provvedimento, i motivi della decisione, i termini e lAutorit cui
possibile ricorrere.
Ai fini dellerogazione del finanziamento il GAL richiedente deve presentare apposita domanda di
pagamento, secondo le condizioni e le modalit di seguito previste, previa conferma documentata
dellavvenuta approvazione del progetto di cooperazione da parte di tutte le altre AdG interessate.
Per richiedere lerogazione del sostegno, il GAL richiedente, deve compilare e trasmettere la domanda di
pagamento mediante la procedura on-line al competente Servizio Territoriale di ARGEA Sardegna,
utilizzando il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), disponibile allindirizzo www.sian.it.
- prospetto riepilogativo delle attivit svolte e dei costi sostenuti dal capofila e da ciascun partner;
- copia dei documenti giustificativi delle spese (fatture o documenti contabili aventi forza probante
equivalente, buste paga, etc) e dichiarazioni liberatorie;
- copia degli atti relativi alle procedure di affidamento effettuate ai sensi D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50
e la Check list AGEA Domanda di pagamento Check list per autovalutazione ad uso dei
beneficiari per le verifiche delle procedure di appalto, debitamente compilata.
- buste paga;
- report riepilogativo delle giornate-uomo (time-sheet) mensili, firmati dal lavoratore interessato e dal legale
rappresentante del datore di lavoro dal quale si evincano le ore chiaramente impiegate nel progetto sul
totale delle ore rese da parte del personale;
- lettera dincarico con cui il personale viene assegnato al progetto con lindicazione del monte ore di tempo
dedicate al progetto;
25
- contratti relativi al personale che partecipa al progetto contenenti lindicazione delloggetto e della durata
del rapporto, della data di inizio e di fine del rapporto, della remunerazione prevista, delle attivit da
svolgere e delle eventuali modalit di esecuzione;
- estratto conto bancario e/o mandati di pagamento e/o contabili bancarie e documentazione attestante il
pagamento degli oneri e ritenute;
- in alternativa alla trasmissione dellestratto conto relativo al pagamento del singolo dipendente, la
documentazione giustificativa di avvenuto pagamento potr essere costituita, dallestratto conto contenente
il pagamento cumulativo degli emolumenti del personale;
- in tutti i casi di giustificativi di pagamento cumulativi (es. mod. F24, estratto conto cumulativo), si rende
necessario allegare alla rendicontazione apposita dichiarazione sostitutiva del rappresentante legale, resa
ai sensi dellart. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, che evidenzi i pagamenti per singolo dipendente.
Per quanto riguarda le spese per viaggi e missioni si fa riferimento a quanto previsto al paragrafo 7.
Unitamente ai documenti giustificativi delle spese e di pagamento, dovranno essere allegati, in relazione
alla partecipazione a riunioni e attivit di animazione e coordinamento previste dal progetto, i relativi fogli
delle presenze regolarmente sottoscritti dai partecipanti e i titoli di trasporto in originale.
Le spese ammissibili a contributo sono quelle effettivamente sostenute dal beneficiario e devono
corrispondere a pagamenti effettuati, comprovati da fatture e, ove ci non sia possibile, da documenti
contabili aventi forza probante equivalente. Per documento contabile avente forza probante equivalente si
intende, nei casi in cui le norme fiscali contabili non rendano pertinente lemissione di fattura, ogni
documento comprovante che la scrittura contabile rifletta fedelmente la realt, in conformit alla normativa
vigente in materia di contabilit.
Le spese non devono risultare sostenute da altri contributi provenienti da altri programmi comunitari,
nazionali, regionali o comunque sostenuta da altri programmi pubblici.
Il beneficiario informato sugli obblighi in materia di controlli in loco, che verranno realizzati secondo le
modalit previste agli artt. 49-50-51 e 58 del Regolamento (UE) n. 809/2014 e che, ai sensi dellarticolo
59.7 del Reg. (UE) n. 1306/2013, salvo in casi di forza maggiore o in circostanze eccezionali, le domande
di aiuto o di pagamento sono respinte qualora un controllo in loco non possa essere effettuato per cause
imputabili al beneficiario o a chi ne fa le veci.
- alla verifica della conformit delle attivit realizzate e completate con le attivit previste nel piano di
progetto, per le quali era stata presentata e accolta la domanda di sostegno, tramite controlli amministrativi
di cui allart. 48-49 del Regolamento (UE) della Commissione n.809 del 2014;
- alla verifica dei costi sostenuti e dei pagamenti effettuati per le operazioni sovvenzionate
Al fine di tracciare in modo univoco e coerente le spese relative al progetto i beneficiari dovranno utilizzare
il Codice Univoco di Progetto (CUP) per tutte le transazioni relative allintervento; il CUP dovr essere
26
riportato in tutti i documenti di spesa.
Si precisa che il CUP, fornito dallufficio istruttore, identifica un progetto dinvestimento pubblico per la
funzionalit del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP).
Il CUP verr fornito allatto della concessione salva precedente comunicazione da parte del beneficiario
della volont di inizio attivit prima della concessione.
Modalit di pagamento
Nelle operazioni finanziarie connesse alla realizzazione del progetto finanziato il GAL deve effettuare i
pagamenti utilizzando una delle seguenti modalit:
a) bonifico o ricevuta bancaria (Riba). In allegato alle fatture, il beneficiario deve produrre la ricevuta del
bonifico o della Riba, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Nel caso in cui il bonifico sia disposto
tramite home banking, il beneficiario del contributo tenuto a produrre la stampa delloperazione, dalla
quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale
delloperazione stessa.
Il GAL inoltre tenuto a fornire allautorit competente lestratto conto rilasciato dallistituto di credito di
appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. Lestratto conto deve essere integro e non
presentare cancellature.
La ricevuta del bonifico o della Riba deve essere completa degli elementi che permettono di collegarla al
documento di spesa di cui rappresenta la quietanza (ad esempio, la causale di pagamento, completa del
numero della fattura a cui si riferisce: saldo/acconto n. , fattura n. ..., del , della ditta ).
b) bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale. Tale modalit di pagamento deve essere
documentata dalla copia della ricevuta del bollettino, unitamente allestratto conto in originale. Nello spazio
della causale devono essere riportati i dati identificativi del documento di spesa di cui si dimostra il
pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e data della fattura pagata, tipo di
pagamento (acconto o saldo);
c) vaglia postale. Tale forma di pagamento pu essere ammessa a condizione che sia effettuata
tramite conto corrente postale e sia documentata dalla copia della ricevuta del vaglia postale e dallestratto
del conto corrente in originale. Nello spazio della causale devono essere riportati i dati identificativi del
documento di spesa di cui si dimostra il pagamento, quali: nome del destinatario del pagamento, numero e
data della fattura pagata, tipo di pagamento (acconto o saldo);
d) assegno. Tale modalit pu essere accettata purch lassegno sia sempre emesso con la dicitura
non trasferibile e il beneficiario produca lestratto conto rilasciato dallistituto di credito di appoggio riferito
allassegno con il quale stato effettuato il pagamento nel quale registrato lincasso dellassegno e la
data di valuta e la fotocopia dellassegno emesso con il timbro della banca al momento del versamento;
e) pagamenti effettuati tramite il modello F24 relativo ai contributi previdenziali, ritenute fiscali e oneri
sociali. In sede di rendicontazione, deve essere fornita copia del modello F24 con la ricevuta dellAgenzia
27
delle Entrate relativa al pagamento o alla accertata compensazione o il timbro/ricevuta dellente accettante
il pagamento (Banca, Poste).
Nel caso in cui lestratto conto (con emissione trimestrale) non sia ancora disponibile al momento della
presentazione della domanda di pagamento o della visita in situ, pu essere sostituito dalla lista movimenti
finanziari vistata dalla banca.
Per ulteriori dettagli si rinvia al Documento di indirizzo sulle procedure di attuazione del PSR 2014-2020
Sardegna.
Ai sensi dellart. 48 comma 3 del Reg. (UE) 809/2014, i controlli amministrativi sulle domande di pagamento
includono la verifica:
a) della conformit delle attivit svolte con il progetto per la quale era stata presentata e accolta la
domanda di sostegno;
b) dei costi sostenuti e dei pagamenti effettuati per le operazioni sovvenzionate sulla base di costi reali.
I controlli amministrativi delle domande di pagamento prevedono almeno una visita sul luogo delloperazione
sovvenzionata, ad eccezione delle operazioni comprese nel campione selezionato per i controlli in loco per
cui la visita in situ pu non essere effettuata. In caso di una sola visita, questa sar effettuata in sede di
istruttoria della domanda di pagamento del saldo finale.
g) Controlli in loco
I controlli in loco, da effettuarsi prima del pagamento finale hanno come obiettivo la verifica completa
dellinvestimento come da documentazione presentata e approvata allatto della concessione dellaiuto.
In base a quanto disposto dallart. 50 del Reg. (UE) n. 809/2014, per ogni anno civile necessario effettuare
controlli su un campione pari ad almeno al 5% della spesa finanziata dal FEASR e pagata dallOrganismo
Pagatore in quellanno civile.
Ai sensi dellart. 51 del Reg. (UE) n. 809/2014, i controlli in loco includono una visita al luogo in cui
loperazione realizzata per la verifica:
- che loperazione sia stata attuata in conformit delle norme applicabili e che siano rispettati tutti i
criteri di ammissibilit, gli impegni e gli altri obblighi relativi alle condizioni per la concessione del
sostegno che possibile controllare al momento della visita;
28
Lattivit di controllo svolta, i risultati della verifica e le misure e sanzioni adottate in caso di constatazione di
irregolarit sono registrate su apposite check list, che sono riportate sul SIAN.
I beneficiari hanno lobbligo di facilitare lo svolgimento del controllo in loco. Ai sensi dellarticolo 59.7 del
Reg. (UE) n. 1306/2013, salvo in casi di forza maggiore o in circostanze eccezionali, le domande di aiuto o
di pagamento sono respinte qualora un controllo in loco non possa essere effettuato per cause imputabili al
beneficiario o a chi ne fa le veci.
Le domande di pagamento la cui istruttoria sia stata chiusa con esito positivo possono entrare a far parte
dellelenco delle domande istruite positivamente e liquidabili per lautorizzazione al pagamento da parte di
AGEA.
- sono errori palesi solo quegli errori che possono essere individuati agevolmente durante un
controllo amministrativo sulla base della documentazione a disposizione dellistruttore;
- non sono considerabili errori palesi le informazioni e/o i dati contenuti nella domanda di sostegno
riferiti alle condizioni di ammissibilit che determinano la concessione di un aiuto o il pagamento di
un importo pi elevato;
Di seguito si riportano alcuni esempi di irregolarit che possono generalmente essere considerate errori
palesi:
1. Semplici errori di scrittura messi in evidenza in occasione dell'esame di base della domanda:
errori di calcolo;
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j) contraddizioni tra le informazioni trasmesse a sostegno della domanda di sostegno e la domanda
stessa (ad esempio: carte o passaporti in contraddizione con i dati che figurano nella domanda).
k) Varianti
Sono ammissibili varianti e/o rimodulazioni finanziarie. Qualora le modifiche riguardino la composizione
del partenariato o la realizzazione dellazione attuativa comune, devono essere comunque assicurate le
seguenti condizioni:
iv. in caso di recesso/rinuncia da parte del GAL capofila, il ruolo di soggetto capofila deve essere assunto
da uno dei GAL partner, assicurando il mantenimento dei requisiti generali del progetto
Le varianti devono essere approvate da ARGEA che si pronuncia entro 30 giorni dalla presentazione della
richiesta. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione che si rendesse necessaria ai fini della
valutazione della congruit dei costi.
l) Proroghe
Il GAL, ualora sussistano validi motivi, adeguatamente comprovati, pu chiedere la proroga del termine
assegnato per la conclusione delloperazione.
La richiesta di proroga, contenente il nuovo cronoprogramma degli interventi nonch una relazione tecnica
sullo stato di realizzazione delliniziativa, dovr essere trasmessa allufficio competente prima della
scadenza del termine per la realizzazione dellintervento.
Qualora la proroga richiesta sia superiore a sei mesi, la stessa potr essere concessa solo nel caso in cui
ricorrano cause di forza maggiore o circostanze eccezionali specificamente indicate nella richiesta di
proroga.
Il GAL beneficiario del contributo si impegna a realizzare le azioni comuni e locali del progetto di
cooperazione di propria competenza, secondo le responsabilit, i ruoli e gli impegni stabiliti nellaccordo di
cooperazione.
Pertanto dovr presentare, in allegato a ciascuna domanda di pagamento, una dettagliata relazione che
illustri le attivit svolte dal GAL e da ciascun partner secondo il cronoprogramma previsto dal progetto,
motivando adeguatamente eventuali scostamenti delle attivit svolte, degli indicatori e degli output
pianificati.
Ai sensi dellarticolo 35 del Reg. (UE) n. 640/2014 il sostegno richiesto rifiutato o revocato integralmente
30
se non sono rispettati i criteri di ammissibilit.
Le riduzioni ed esclusioni applicabili alla sottomisura 19.3 sono individuate con Decreto dellAssessore
dellAgricoltura e Riforma Agro Pastorale nel rispetto di quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta
regionale n. 20/14 del 12 aprile 2016 e dal Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali n. 2490 del 25 gennaio 2017.
Qualora si accerti che il beneficiario ha presentato prove false per ricevere il sostegno oppure ha omesso
per negligenza di fornire le necessarie informazioni, detto sostegno rifiutato o revocato integralmente. Il
beneficiario altres escluso dalla stessa misura o tipologia di operazione per lanno civile
dellaccertamento e per lanno civile successivo.
Ai sensi dellarticolo 3 del Reg. (UE) n. 809/2014 le domande di sostegno e di pagamento o altre
dichiarazioni possono essere ritirate, in tutto o in parte, in qualsiasi momento per iscritto e tale ritiro
registrato dallufficio istruttore competente, fatte salve le disposizioni impartite dallOrganismo pagatore
AGEA.
Se il beneficiario gi stato informato che sono state riscontrate inadempienze nei documenti che intende
ritirare o se gli stata comunicata lintenzione di svolgere un controllo in loco o se da un controllo in loco
emergono inadempienze, non sono autorizzati ritiri con riguardo alle parti di tali documenti che presentano
inadempienze.
I ritiri delle domande di sostegno, domande di pagamento o altre dichiarazioni riportano i beneficiari nella
situazione in cui si trovavano prima della presentazione dei documenti in questione o di parte di essi.
Pertanto, qualora unoperazione decada per rinuncia del beneficiario, le somme eventualmente erogate
sono recuperate integralmente e sono recuperati anche gli interessi. Gli interessi sono calcolati per il
periodo che va dalla data di valuta del pagamento alla data del provvedimento di decadenza
delloperazione.
La richiesta di riesame viene esaminata entro i quindici giorni successivi alla ricezione delle osservazioni.
- ricorso gerarchico al Direttore generale dellAgenzia ARGEA Sardegna, entro 30 giorni dalla
comunicazione del provvedimento;
31
- ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dal ricevimento della
comunicazione;
- ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dal ricevimento della comunicazione.
I provvedimenti di decadenza totale o parziale sono impugnabili davanti al giudice ordinario sulla base
delle norme stabilite dal Codice di procedura civile.
In caso di provvedimenti adottati dal Dirigente dellAssessorato dellAgricoltura e Riforma Agro Pastorale
responsabile della Sottomisura 19.3, il ricorso gerarchico va proposto al Direttore generale/Autorit di
Gestione del PSR 2014/2020, sempre nel termine di 30 giorni dalla comunicazione/pubblicazione del
provvedimento.
Non sono soggetti a ricorso gerarchico i provvedimenti adottati dal Direttore generale di ARGEA Sardegna
e dal Direttore generale dellAssessorato dellAgricoltura.
A norma dellarticolo 71 del Reg. (UE) n. 1305/2013, i beneficiari degli aiuti si impegnano a comunicare
allAutorit di gestione e/o a valutatori designati o ad altri organismi delegati ad espletare funzioni per
conto dellAutorit di gestione, tutte le informazioni necessarie per consentire il monitoraggio e la
valutazione del progetto, in particolare a fronte degli obiettivi e delle priorit prestabiliti.
A tal fine saranno possibili invii di questionari, sopralluoghi e interviste anche in loco. Il GAL beneficiario
dovr quindi consentire laccesso presso le proprie strutture e fornire la propria disponibilit a incontrare i
rilevatori.
I dati personali sono richiesti unicamente al fine di adempiere agli obblighi di gestione, controllo audit,
monitoraggio e valutazione, sono trattati unicamente per tali finalit e a tale riguardo essi godono dei diritti
sanciti dalle normative in materia di protezione dei dati (direttiva 95/46/CE e regolamento (CE) n.
45/2001).
I beneficiari del contributo sono soggetti agli adempimenti in materia di informazione e pubblicit di cui alla
parte 1, punto 2 dellallegato III del Reg. (UE) n. 808/2014.
Gli obblighi in materia di informazione e pubblicit sono definiti con Determinazione dellAutorit di
Gestione n. 7591 134 del 6 aprile 2017.
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22. DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non riportato nel presente documento, si fa riferimento espresso alla normativa comunitaria,
statale e regionale in vigore.
Eventuali ulteriori disposizioni attuative della Sottomisura 19.3 potranno essere adottate mediante atti,
debitamente pubblicizzati, dellAssessore, dellAutorit di gestione o del Direttore del Servizio sviluppo dei
territori e delle comunit rurali e dellOrganismo pagatore AGEA.
I dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito della presentazione delle
istanze, verranno trattati nel rispetto delle normative in materia di protezione dei dati.
23. ALLEGATI
V. Check list AGEA per autovalutazione ad uso dei beneficiari. Procedure di gara sugli appalti pubblici
di lavori, servizi e forniture - domanda di sostegno
VI. Prospetto riepilogativo delle attivit svolte e dei costi sostenuti dal capofila e da ciascun partner
VII. Check- list Agea per autovalutazione ad uso dei beneficiari. Procedure di gara sugli appalti pubblici
di lavori, servizi e forniture domanda di pagamento
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