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Idraulica 09 It PDF
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02.95
9
CALEFFI
SOMMARIO
8 MATERIALE PLASTICO
Il nuovo progetto di un raccordo flessibile e adattabile a pi
diametri di tubo
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 aprile 1994, n. 392
PANORAMA
14 La regolazione e la distribuzione
TABELLE UTILI
2 IDRAULICA
NOTIZIARIO DI
IMPIANTISTICA
Gli impianti
a pannelli radianti
(Ing. Mario Doninelli e Ing. Umberto Bianchini dello studio tecnico S.T.C.)
Sono veramente affidabili gli impianti a spigoli arrotondati. Le reti di distribuzione dei
pannelli? Perch ad essi spesso si guarda con gas caldi erano molto ben progettate e
una certa diffidenza? E vero che provocano realizzate.
mal di testa, gonfiore di gambe, eccessiva
sudorazione? Solo agli inizi di questo secolo, per, il
Oppure vero il contrario? E cio che questi riscaldamento a pavimento appare nella sua
impianti sono molto validi e da preferirsi, in molti configurazione attuale.
casi, ai sistemi di riscaldamento tradizionali? Fu un inglese, il professor Barker, il primo a
Queste sono le principali domande a cui ci realizzare e a coprire con brevetto un sistema
proponiamo di dar risposta nellarticolo che per riscaldare i locali con acqua calda
segue. convogliata in tubi sotto pavimento. Il brevetto
fu poi ceduto alla Crittal Company che lo
utilizz per la prima volta, nel 1909, a Liverpool.
I PRIMI IMPIANTI Fino alla fine della seconda guerra mondiale,
comunque questo tipo di riscaldamento fu
Non certamente una tecnica dei nostri giorni poco utilizzato. Cominci a diffondersi in modo
quella di riscaldare ambienti col calore emesso significativo solo nel periodo delle grandi
da pavimenti caldi. ricostruzioni del dopoguerra.
Numerosi documenti e reperti archeologici ci Ed proprio analizzando la sua storia in
testimoniano infatti che questo tipo di questo periodo che possiamo trovare risposta
riscaldamento fu utilizzato, pi di duemila anni alle incertezze e ai dubbi richiamati nella
fa, da Cinesi, Egiziani e Romani. premessa dellarticolo.
IDRAULICA 3
GLI IMPIANTI REALIZZATI NEL dichiararono il riscaldamento a pannelli causa
SECONDO DOPOGUERRA di gravi disturbi fisiologici, quali ad esempio
cattiva circolazione, innalzamento della
Negli anni che vanno dal Quarantacinque al pressione arteriosa, mal di testa cronico,
Cinquanta, in Europa furono costruiti pi di eccessiva sudorazione, ecc...
100.000 alloggi con riscaldamento a pannelli Dopo una breve alba, limpianto a pannelli
radianti. conobbe cos una durissima contestazione.
La tecnica di base adottata era quella di
annegare sottopavimento tubi in acciaio da 1/2 In Francia e in Germania furono anche istituite
(talvolta anche da 3/4). I tubi erano ancorati Commissioni dinchiesta col compito di
direttamente alla soletta senza alcuna individuare eventuali responsabilit di chi
interposizione di materiale isolante. aveva progettato e realizzato questi impianti.
4 IDRAULICA
GLI IMPIANTI DEGLI ANNI SETTANTA
IDRAULICA 5
BENESSERE TERMICO CALORE UTILIZZABILE
A BASSA TEMPERATURA
Due fra i pi significativi fattori che
contribuiscono a determinare il benessere Gli impianti a pannelli riscaldano con
termico dipendono: temperature dellacqua sensibilmente inferiori a
quelle degli impianti a radiatori e a
1. dal variare della temperatura in relazione ventilconvettori.
allaltezza del locale, E per questo diventano una scelta
2. dalla qualit dellaria. praticamente obbligata quando si intendono
utilizzare caldaie a condensazione, pompe di
Linfluenza del primo fattore descritta dal calore, pannelli solari, o sistemi di recupero con
diagramma sottoriportato, le cui curve energia a basso livello termico.
rappresentano le variazioni temperatura- Conveniente il loro uso anche con il
altezza nei seguenti casi: teleriscaldamento dove il costo del calore
quasi sempre legato alla sua temperatura di
prelievo.
curva A condizioni ideali,
B impianti a pannelli,
C impianti a radiatori,
D impianti a ventilconvettori. ASPETTO IGIENICO-ESTETICO
0,50
Altezza (m)
6 IDRAULICA
LIMITI DEGLI IMPIANTI A PANNELLI merito non sono pi giustificabili. Si riferiscono
ad una realt ormai superata: quella del
Il pi importante limite quello relativo alla secondo dopoguerra. Ed molto importante
temperatura del pavimento. In merito le norme guardare a questi impianti senza pregiudizi.
DIN impongono di non superare i 29C. Le Avere le idee chiare serve a cogliere tutte le
uniche eccezioni riguardano i bagni e le zone opportunit che essi possono offrirci.
perimetrali, dove si possono raggiungere i
35C. Ad esempio, ai Progettisti gli impianti a pannelli
Il limite imposto di 29C fissa anche offrono la possibilit di realizzare impianti ad
implicitamente in 90 kcal/m2 la massima elevato comfort termico, ad impatto ambientale
quantit di calore cedibile dal pavimento. Se nullo e in grado di funzionare a bassa
con tale emissione non si riesce a riscaldare i temperatura: cio in grado di sfruttare
locali allora consigliabile adottare altri sistemi adeguatamente quelle che sono considerate le
di riscaldamento. fonti energetiche del futuro: le caldaie a
condensazione, il teleriscaldamento e le
Un altro limite dei pannelli che essi non pompe di calore.
consentono una rapida messa a regime
dellimpianto. Non sono quindi adatti in Agli Installatori, invece, questi impianti possono
ambienti che devono essere riscaldati in modo offrire nuove occasioni di lavoro in un settore
discontinuo, come ad esempio le case di fine del mercato destinato ad una continua e sicura
settimana. espansione. E questultima affermazione (per
quanto sia arduo sfidare gli eventi futuri con
previsioni cos perentorie) non ci pare n
gratuita, n troppo azzardata. Riteniamo infatti
COSTI DI REALIZZAZIONE E nella logica delle cose, o forse meglio nella
DI GESTIONE logica dellevoluzione tecnica, che anche in
Italia gli impianti a pannelli trovino presto la
E praticamente impossibile stabilire, per questi stessa diffusione e fortuna che hanno avuto, e
impianti, costi di realizzazione generalizzabili. hanno tuttora, nei paesi tecnologicamente pi
Troppe, infatti, sono le variabili da prendere in evoluti del nord Europa.
esame: quali la tipologia costruttiva, la qualit e
il relativo costo dei tubi, il sistema
di regolazione, ecc... . Si pu
comunque ritenere che mediamente
un impianto a pannelli costi circa il
20-30% in pi di un impianto a
radiatori.
CONCLUSIONI
IDRAULICA 7
INFORMAZIONE
AGLI
INSTALLATORI
Collettori di distribuzione
per impianti a pannelli radianti con
valvole di regolazione incorporate
Serie 666
667
Valvole di
preregolazione
con dispositivo
regolatore di alta
precisione, provviste
di indicazione
visibile del numero
della curva di
portata
Misuratore di
portata
autopulente
serie 669,
brevettato
Nuova serie di
raccordi per tubo
plastica con
campo di impiego
dimensionale
flessibile
serie 680,
brevettati.
certificazione
ISO 9001
CALEFFI
componenti idrotermici
INFORMAZIONI
PRATICHE
ad
o m a interna ente
g s
La sa Venturi con rico
effetto erdita di ca %
una p iore del 20 i di
infer agg
p e tt o a passetro
r i s ia m
pari d
IDRAULICA 9
NORMATIVE
DA CONOSCERE
10 IDRAULICA
NORMATIVE
DA CONOSCERE
Art. 11
Esercizio e manutenzione degli impianti Esercizio e manutenzione di un impianto termico,
termici e controlli relativi complesso di operazioni che comporta lassunzione di
responsabilit finalizzata alla gestione degli impianti
1. Lesercizio e la manutenzione degli impianti termici includente: conduzione, manutenzione ordinaria e
sono affidati al proprietario, definito come alla lettera j) straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in
dellart. 1 comma 1, o per esso a un terzo, avente i materia di sicurezza, di contenimento dei consumi
requisiti definiti alla lettera o) dellart. 1, comma 1, che se energetici e di salvaguardia ambientale.
ne assume la responsabilit.
Terzo responsabile dellesercizio e della manutenzione
dellimpianto termico, persona fisica o giuridica che,
2. Nel caso di unit immobiliari dotate di impianti termici
essendo in possesso dei requisiti previsti dalle
individuali la figura delloccupante, a qualsiasi titolo,
normative vigenti e comunque di idonea capacit
dellunit immobiliare stessa subentra, per la durata tecnica, economica, organizzativa, delegata dal
delloccupazione, alla figura del proprietario, nellonere proprietario ad assumere la responsabilit dellesercizio,
di adempiere agli obblighi previsti dal presente della manutenzione e delladozione delle misure
regolamento e nelle connesse responsabilit necessarie al contenimento dei consumi energetici.
limitatamente allesercizio, alla manutenzione
dellimpianto termico ed alle verifiche periodiche di cui
al comma 12.
(il seguito del D.P.R. n. 412 sar pubblicato sul prossimo numero)
IDRAULICA 11
PANORAMA
NUOVO COMANDO
ELETTROTERMICO CALEFFI
Funzionamento Impiego
12 IDRAULICA
PANORAMA
MISURATORE DI PORTATA
AUTOPULENTE CALEFFI
- Brevettato -
Impiego
Caratteristiche tecniche
IDRAULICA 13
VIAGGIO NELL
IMPIANTISTICA
Progettazione e realizzazione
degli impianti a pannelli
(Ing. Mario Doninelli dello studio tecnico S.T.C.)
14 IDRAULICA
Ci sorreggeva la forza e
lentusiasmo dei trentanni e
forse anche il fatto di sentirci
un p pionieri nella riscoperta
di questo impianto che
solo allora cominciava
timidamente a riproporsi dopo
le disastrose esperienze degli
anni Cinquanta.
Definito e verificato quello che
ritenemmo un soddisfacente
sistema di calcolo, passammo
poi alla sua presentazione
scrivendo un Manuale per il
calcolo dei pannelli radianti a
pavimento edito dalla
SCANTEC. Faceva parte
integrante del manuale anche
un programma di calcolo
automatico, prima redatto su
schede per gli ormai
antidiluviani Texas TI 59 e poi
su floppy per i primi PC. E in
questultima versione il
programma ancora
proposto e utilizzato dalla
SCANTEC. trovare certificati dinvecchiamento redatti con
molte imprecisioni e diverse forzature.
Comunque ben presto non dovrebbero pi Ad esempio facile trovare certificati del tutto
sussistere indecisioni in merito al metodo di generici riferiti al materiale e non (come invece
calcolo da utilizzare. Infatti, anche in Italia, sar necessario) ai tubi. E facile trovare anche
obbligatorio seguire le procedure imposte da certificati con dati estrapolati su periodi di
una specifica norma UNI, che dovrebbe ormai prova (qualche giorno) troppo brevi per poter
essere approvata in tempi molto brevi. dare informazioni significative su come i tubi si
comporteranno col passare degli anni.
IDRAULICA 15
Pertanto direi che, in questo contesto, la
via pi sicuramente percorribile sia
quella di fidarsi solo di Produttori molto
seri e qualificati. Direi inoltre che
meglio dare preferenza a quei Produttori
che operano sui mercati dei paesi
tecnologicamente pi evoluti, quali ad
esempio: gli Stati Uniti, la Germania,
lInghilterra, la Francia o la Svezia. Per
poter, infatti, operare su questi mercati
occorre sottostare a rigorose norme e a
severi collaudi. Occorre, cio, dare
quelle garanzie che il nostro mercato
non ancora in grado di richiedere e
verificare.
SISTEMI DI REGOLAZIONE
SA1 12
X1
50 Hz
progetto). Si pu, cio, cedere calore solo in 2
L F SA2 11
-I 1
condizioni che rendono massima, invece che 3
4
LP
Sonda - Esterna
-
Se
10
7 Ma Miscelatrice 6
10
Sm 4
45 80
carico termico richiesto. 12
1,5 6 17 23 30 95
1
16 IDRAULICA
CONVIENE RAFFRESCARE
CON I PANNELLI ?
Ritengo pertanto che nel nostro paese Ritengo infine che forzare troppo da noi questa
raffrescare con pannelli sia conveniente solo in soluzione non sia rendere un buon servizio alla
casi particolari: ad esempio in sale di musei o corretta conoscenza e quindi alla diffusione
in saloni di vecchi palazzi. Deve comunque degli impianti a pannelli. Penso infatti che
trattarsi di ambienti che richiedono un basso questi impianti potranno avere anche in Italia la
carico termico e in cui si prevede anche la stessa diffusione che ormai da tempo hanno nei
realizzazione di sistemi atti a tener sotto paesi tecnologicamente pi evoluti, solo se
controllo lumidit dellaria. Raffrescare con potranno contare su uninformazione precisa,
pannelli pu essere conveniente anche in alcuni coerente e soprattutto capace di individuarne e
paesi nordici, dove le temperature e i tassi di sottolinearne i limiti.
umidit sono sensibilmente inferiori ai nostri.
IDRAULICA 17
TABELLE
UTILI
Segni grafici per sonde e trasmettitori Segni grafici per guaine e prese
da ambiente o da esterno per misurazioni
Regolatore di temperatura da
condotta aria o tubazione
con elemento sensibile
Sonda o trasmettitore di umitit relativa
Regolatori di T
18 IDRAULICA
Raccordo a diametro
CAL
autoadattabile per
tubi in materiale plastico
DA
serie 680
La grande variet di tubi in materiale plastico Mantenendo le dimensioni nominali dei raccordi
presente sul mercato e lampiezza delle tolleranze attualmente in commercio, la nuova soluzione
ammesse, hanno imposto costruttiva permette di
un ripensamento sul utilizzare lo stesso raccordo
metodo di accoppiamento per tubi aventi differenze sul
dei raccordi a serraggio diametro esterno fino a 2
meccanico. mm, e sul diametro interno
Il nuovo progetto risponde fino a 0,5 mm. La serie
allesigenza dellinstallatore completa garantisce
di avere a disposizione un laccoppiamento con tubi
raccordo flessibile e aventi esterno compreso
adattabile a pi diametri di tra 12 e 20 mm e interno
tubo. La sagoma interna ad effetto Venturi consente una perdita di tra 8 e 16 mm.
carico inferiore del 20% rispetto a passaggi di pari diametro Brevettato.
CALEFFI certificazione
ISO 9001
FA X 0 3 2 2 - 8 6 3 3 0 5
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IDRAULICA