Flussi Osmotici: Va = L
Va = velocit attraversamento membrana
L = coefficiente idraulico
= differenza di pressione osmotica
= coefficiente di riflessione. Numero adimensionale che va da 0 a 1
tende a 0 per i soluti pi diffusibili
tende a 1 per i soluti meno diffusibili
permette di esprimere il flusso osmotico come frazione del massimo flusso
osmotico ottenibile
Il volume cellulare:
le particelle diffusibili lo influenzano solo in modo transitorio
l'entit di tale influenza diminuisce con l'aumentare della loro diffusibilit, ovvero con
l'aumentare della permeabilit di membrana ad esse.
Concentrazioni transmembranarie
[X+]A
(X+) = A (X+) - B(X+) = RT ln + zF (EA-EB)
[X+]B
gNa gK gCl
EM = ENa + EK + ECl + .
g g g
Equilibrio di Gibbs-Donnan
se in una soluzione abbiamo due compartimenti di pari volume separati da membrana che
lasci passare solo solvente, ione K+ e ione Cl-
nel compartimento A abbiamo KY 0,1 M
nel compartimento B abbiamo K Cl 0,1 M
la presenza dello ione indiffusibile Y- nel compartimento A (come nella cellula) , causa
impossibilit del raggiungimento dell'equilibrio, e costante aumento del volume della
soluzione nel compartimento A
se togliamo lo ione Y-, lo ione K+, ione Cl- e acqua potranno raggiungere l'equilibrio
all'equilibrio:
(K+) = 0
(Cl-) = 0
[K+]A [Cl-]A = [K+]B [Cl-]B
sinapsi interneuronica:
terminale presinaptico forma il bottone presinaptico
membrana pre- e post- sinaptica poste in apposizione stretta e tra loro parallele, separate
dal vallo sinaptico
il terminale presinaptico libera un neurotrasmettitore che modifica la conduttanza della
membrana postsinaptica a uno o pi ioni
variazioni di potenziale condotte elettrotonicamente; potenziale d'azione insorge solo a
livello del monticolo assonico
monticolo assonico: soglia pi bassa
relazioni input-output:
uno-a-uno: 1 pda presinaptico 1 pda postsinaptico (come in placca motrice)
uno-a-molti: 1 pda presinaptico molti pda postsinaprtici
molti-a-uno: 1 pda presinaptico insuff da solo necessaria integrazione
integrazione:
sommazione spaziale: due input arrivano al terminale postsinaptico contemporaneamente
sommazione temporale: due input arrivano in rapida successione
gli input possono essere eccitatori o inibitori, ovvero provocare depolarizzazione o
iperpolarizzazione, ovvero EPSP (= aumento della conduttanza a Na+ e K+) , o IPSP (=
aumento della conduttanza al Cl-)
inibizione presinaptica: minor ingresso di Ca2+ nel terminale presinaptico minor
liberazione di quanti di neurotrasmettitore (apertura canali Cl- e K+, e inibizione apertura
canali Ca2+)
pu essere determinata da una parziale depolarizzazione
fatica sinaptica: ripetuta stimolazione di una sinapsi per periodi prolungati fa s che
ulteriori stimolazioni abbiano risposte di minore ampiezza. Scompare in pochi secondi.
questi eventi dipendono da stimolazione ripetitiva del neurone presinaptico,che libera
una maggior quantit di neurotrasmettitore
il neurone postsinaptico non modifica la propria sensibilit al neurotrasmettitore
potenziamento a lungo termine
pu persistere per giorni o settimane
la stimolazione ripetitiva di alcune sinapsi cerebrali aumenta l'efficacia della
trasmissione
riguarda sia l'elemento presinaptico (aumento rilascio neurotrasmettitore) che quello
postsinaptico (aumento risposta a neurotrasmettitore)
Autoinibizione a neuroni possono auto-inibirsi a feed-back negativo.
I motoneuroni spinali emettono regolarmente collaterali ricorrenti che proiettano ad
interneuroni inibitori
questi interneuroni a loro volta inviano proiezioni inibitorie al soma dello stesso
motoneurone spinale e lo inibiscono
Tali interneuroni prendono il nome di cellule di Renshaw. Il meccanismo di feeed-
back impedisce la persistenza dello stesso segnale. Inibizioni di questo genere si
trovano anche nel sistema limbico e nella corteccia cerebrale.
neuropeptidi:
sintetizzati nel soma
immagazzinati in vescicole
trasporto assonico al terminale nervoso
MODULANO LA TRASMISSIONE SINAPTICA IN SEDE PRESINAPTICA
(modificando la quantit di neurotrasmettitore emesso) E/O POST-SINAPTICA
(influenzando la risposta)
recettori:
nicotinico: canale ionico regolato da ligando
muscarinico: accoppiato a proteine Gi
aumento conduttanza a K+ e diminuzione conduttanza a Ca2+
alfa1-adrenergico: accoppiato a PLC
alfa2-adrenergico: accoppiato a proteina Gi
beta1-adrenergico: accoppiato a Gs aumento [cAMP] e [Ca2+]
beta2-adrenergico: accoppiato a Gs attivazione chinasi A rilasciamento muscolo
liscio
le proteine G monomeriche
hanno un pi basso PM (20000- 35000)
mediano numerosi processi fisiologici, tra cui proliferazione e differenziazione,
trasformazione neoplastica, allungamento del polipeptide nella sintesi proteica
come le proteine G eterotrimeriche, seguono un ciclo di attivazione-disattivazione
a differenza delle eterotrimeriche, il comportamento delle monomeriche prevede l'azione
di proteine regolatrici, piuttosto che effetti diretti sulla proteina G
in particolare sono attivate dalle proteine che liberano nucleotidi guanilici (GNRP) e
inibite dalle proteine attivatrici della GTPasi (GAP)
quando un ligando lega il proprio recettore di membrana:
esso interagisce con una proteina G attivandola
la proteina G lega GTP e interagisce con: (per es.) adenilato-ciclasi, cGMP fosfodiesterasi,
canali Ca2+, canali K+, fosfolipasi C, A2, D
ne provoca attivazione o inattivazione, causando variazione della concentrazione di
cAMP, cGMP, Ca2+, K+, IP3, DAG (secondo messaggero)
ci causa alterazione dello stato di attivit di una proteina chinasi o fosfatasi, o di una
intera via metabolica, o della perviet di un canale ionico