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e dispersi e
in mare: Mediterraneo
Guida centrale
informativa
per le famiglie
e coloro
che le
accompagnano
Boats 4 People
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contact@boats4people.org
www.boats4people.org
2 Boats 4 People
Indice
Prefazione 4
Le azioni possibili a seconda dei casi 6
Contatti 22
Riferimenti legali 26
3
Prefazione
Oggetto del documento e avvertenze
Questo documento destinato a coloro che
pensano che un membro della loro famiglia sia
scomparso attraversando il Mediterraneo per
raggiungere lItalia, ma anche alle persone o
4
Le pratiche in questione riguardano solo lItalia e si
possono avviare nel caso in cui unimbarcazione
sia naufragata in acque italiane, oppure sia stata
soccorsa o intercettata da navi che dipendono dalle
operazioni di soccorso dirette dallItalia.
Questo documento una sorta di guida che, in
mancanza di procedure chiare, sistematiche e
pertinenti, orienta le famiglie verso le possibili
pratiche da effettuare. Non pretende di poter
risolvere tutte le situazioni. Purtroppo, molte delle
pratiche avviate dalle famiglie non hanno avuto
buon esito.
Un sostegno e un accompagnamento, anche
psicologico e sociale, sarebbe necessario per le
famiglie che intraprendono questo tipo di ricerca;
tuttavia al momento non esiste una struttura
specifica che lo proponga in modo sistematico.
1. mediterraneanmissing.eu
Le informazioni contenute in questa guida sono il
risultato di due missioni svolte in Italia nel 2015 e 2016.
Senza losservazione, lesperienza e lattivit delle
associazioni, degli attivisti, dei ricercatori e degli
esperti, la realizzazione di questo documento non
sarebbe stata possibile. B4P si inoltre basata sulle
ricerche del progetto Mediterranean Missing.
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Le azioni possibili a seconda dei casi
Naufragio senza
sopravvissuti n
intervento esterno
Corpi delle
vittime
lasciati in
mare
6 Boats 4 People
Non raccolte
o non archiviate
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Le cose
da fare
il pi presto
possibile
Nella maggior parte dei Per tutte le pratiche, Se pensate che un
casi, deve essere ricordate sempre di vostro familiare si
necessariamente un lasciare un recapito trovasse a bordo di una
membro della famiglia sicuro (indirizzo postale, delle imbarcazioni
diretta ovvero genitori, telefono, e-mail) per coinvolte nei naufragi
fratelli e sorelle, figli, zii essere facilmente del 3 o dell11 ottobre
e coniugi (per le pratiche raggiungibili, anche dopo 2013 o del 18 aprile 2015,
amministrative) vari mesi, e rimanete in segnalatelo
ad avviare la ricerca contatto con i vostri sistematicamente.
o procedere interlocutori. Devono
allidentificazione. essere in grado di
contattarvi se hanno
bisogno di ulteriori
elementi o se trovano
informazioni sulla
persona ricercata.
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1 Raccogliete
pi informazioni
possibile
e al pi presto
Annotate e conservate
Cercate di entrare in contatto con i presunti queste informazioni
compagni di viaggio e le loro famiglie anche se non vi
Sono le prime persone a poter fornire sembrano importanti.
informazioni. Se riuscite a contattarle, Le ricerche possono
cercate di ottenere: durare molto e certi
Informazioni sul luogo in cui sono sbarcate: elementi, apparentemente
paese, citt, recapiti (indirizzo e telefono) di dove irrilevanti, possono in
hanno alloggiato e nome delle associazioni con cui realt rivelarsi molto
hanno avuto a che fare al loro arrivo. In Italia, importanti. Alcune
il nome della citt dello sbarco dei sopravvissuti associazioni o persone
molto importante, perch determina il luogo che aiutano le famiglie
in cui effettuare le pratiche. utilizzano registrazioni
Informazioni su come si svolto il viaggio e, audio o formulari da
se possibile, su quel che potuto succedere alla compilare.
persona ricercata.
Informazioni su dove si trovano nel momento in cui
le contattate e i loro recapiti, per non perderli di
vista.
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Cercate anche le famiglie di questi
compagni di viaggio, perch alcune possono
essere in contatto con i propri congiunti
sopravvissuti o trovarsi nella stessa vostra
situazione
Certe famiglie costituiscono collettivi: agire insieme
permette di sostenersi a vicenda e a volte anche di
rendersi pi visibili agli occhi delle autorit.
Certe famiglie utilizzano i social network
(Facebook, Twitter, ecc.) per provare a ritrovare un loro
caro o i suoi amici. Tuttavia, se non siete pratici,
preferibile agire con prudenza e farsi consigliare
da una persona di fiducia.
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Anche quando queste informazioni vengono
raccolte, molto spesso lo sono unicamente ai fini
dellinchiesta per stabilire il numero delle vittime
e individuare i presunti scafisti.
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2 Contattate
la Croce Rossa, La Croce Rossa e il
CICR non trasmettono
mai le informazioni
personali alle autorit,
o il Comitato
2. familylinks.icrc.org/europe
internazionale
della Croce Rossa
Il CICR e le societ nazionali della Croce Rossa e
Le ricerche svolte dalla
Croce Rossa
della Mezzaluna Rossa hanno creato la rete
Ricostituire i legami familiari (Restoring family La Croce Rossa ha
links), il cui obiettivo aiutare a ritrovare le persone antenne un po ovunque
disperse, in caso di guerra o di catastrofe naturale, nel mondo. In
ma anche durante un percorso migratorio. comunicazione tra loro,
queste ultime si occupano
La richiesta di ricerca: ad esempio di: recarsi
Si deve fare nel Paese in cui risiede la famiglia che allultimo indirizzo
effettua le ricerche. conosciuto della persona
Deve essere effettuata dalla famiglia diretta. ricercata; contattare i
Sar necessario compilare un formulario con tutte parenti, gli amici, i colleghi
le informazioni a disposizione (indicate di seguito). e i vicini della persona
ricercata; rivolgersi alle
Il CICR gestisce anche un sito ad hoc per le persone istituzioni o agli organismi
migranti in Europa, dov possibile pubblicare la che potrebbero avere
vostra foto per segnalare che siete alla ricerca di un informazioni sulla persona
familiare o sapere se i vostri familiari vi stanno ricercata; visitare gli
cercando. accampamenti e i centri
di accoglienza; verificare
i registri degli ospedali,
degli obitori e dei cimiteri.
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3 Rivolgetevi
alle autorit
italiane
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Dichiarate la scomparsa in Italia
La legge del 2012 prevede una procedura per
la dichiarazione della scomparsa. Si effettua presso
la polizia in Italia e non pu essere fatta dallestero.
Non obbligatoria, ma consigliata se siete residenti Per le famiglie residenti
in Italia. in Europa in situazione
amministrativa
irregolare, al fine di
evitare rischi legati
allirregolarit di
soggiorno, consigliabile
farsi accompagnare da
unassociazione per le
pratiche in commissariato
e in questura.
Le iniziative italiane
LItalia il primo paese europeo ad aver recuperare il relitto, per riportare alla
elaborato dei protocolli specifici luce le spoglie delle vittime. Nel luglio
per identificare le persone migranti del 2016 questa iniziativa stata
decedute nel Mediterraneo, in seguito realizzata ed stata lanciata
ai naufragi del 3 e dell11 ottobre 2013 unimportante operazione di
sulle coste di Lampedusa e quello del identificazione coordinata dal
18 aprile 2015. Il naufragio del 3 ottobre laboratorio Labanof (Laboratorio
2013 ha scosso profondamente di antropologia e odontologia forense)
lopinione pubblica perch ha causato dellUniversit di Milano, diretto dalla
la morte di circa 384 persone ed Dottoressa Cristina Cattaneo,
avvenuto vicinissimo alla costa. Quasi e dai servizi del CSPS. A fine 2016,
tutti i corpi delle vittime sono stati le procedure finalizzate a prendere
recuperati. Il protocollo stabilito in contatto con le famiglie erano ancora
questa occasione fissa le regole sulle in corso.
procedure didentificazione.
Questi protocolli non hanno
Dal 2013, il CSPS, il prefetto Vittorio per il momento applicazione al di
Piscitelli, ha incluso nel suo mandato le l di questi tre casi.
persone migranti disperse in mare.
La procedura standard descritta in
Il naufragio del 18 aprile 2015, in cui questo documento molto pi
hanno perso la vita circa 800 persone, complessa, specie perch non tiene
stato il pi tragico mai avvenuto nel conto della specificit delle persone
Mediterraneo. LItalia ha rapidamente migranti decedute o disperse in mare.
dichiarato che avrebbe provveduto a
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Le procedure
didentificazione
delle vittime
e il rimpatrio dei
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Nella pratica, ci sono differenze considerevoli nella
maniera didentificare le vittime in funzione delle
circostanze del dramma, delle esigenze dellinchiesta,
delle risorse della citt che se ne fa carico, delle
possibilit di identificazione rapida (familiari a bordo,
foto, ecc.), ma anche della volont della Procura e o
della polizia che possono essere pi o meno sensibili
allimportanza dellidentificazione delle persone
decedute.
Lidentificazione visiva
Alcune vittime possono essere identificate molto
rapidamente grazie ai membri della famiglia o
conoscenti presenti sullimbarcazione.
Lidentificazione pu avvenire facilmente anche se si
dispone di foto scattate a bordo o al momento dello
sbarco. Tuttavia la Procura pu non considerare
sufficientemente affidabile questo tipo di
identificazione.
I segni esterni di
identificazione
Si tratta di vestiti,
oggetti personali o ancora Qualche
segni particolari come definizione
tatuaggi o cicatrici.
Lidentificazione il I dati ante mortem sono
procedimento che mira a dati relativi alla persona
stabilire lidentit di una vivente, come foto o
Il prelievo del DNA e persona. campioni di DNA,
limpronta dentale recuperati ad esempio
Lidentificazione sulla La biometria un tramite i capelli.
base del DNA comporta metodo didentificazione
varie fasi. Se queste non delle persone sulla base I dati post mortem sono
sono portate a di elementi biologici raccolti a seguito del
compimento o si caratteristici di ogni decesso della persona,
svolgono in cattive individuo quali le come i prelievi biologici.
condizioni, impronte digitali, la Per identificare il corpo di
lidentificazione pu morfologia o il DNA. una persona deceduta,
non essere possibile. bisogna poter comparare i
La catalogazione e Il DNA presente nelle dati post mortem con
lidentificazione cellule e contiene quelli ante mortem
mirano a: informazioni genetiche trasmessi dalla famiglia.
Stabilire la presunta proprie a ogni essere
identit della vittima umano. Pu essere
(sulla base di segni recuperato in campioni
esterni biologici come macchie di
didentificazione per sangue o capelli, ma si
esempio). conserva meglio nelle
ossa e nei denti.
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Prelevare dei campioni biologici sul corpo della
vittima e conservarli.
Recuperare il DNA della vittima tramite supporti
forniti dalla famiglia (per esempio capelli) o
prelievi di DNA dei membri della famiglia diretta
(il confronto con il DNA dei genitori o dei figli
il pi affidabile).
Comparare i profili DNA e determinare il grado
di somiglianza.
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2 Ruolo
delle famiglie
nelle procedure
didentificazione
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3 In caso di
conferma del
decesso: scoprire
il luogo di sepoltura
3. Paesi firmatari dellAccordo di Berlino
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4 Il rimpatrio
dei corpi Il costo di un rimpatrio
molto alto, non
rimborsato in Italia e lo
molto raramente negli
delle vittime
Se il rimpatrio non avvenuto rapidamente dopo
paesi dorigine.
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(per esempio unassociazione o le pompe funebri).
In certi casi questa delega deve essere certificata
dalle autorit del paese dorigine a livello
del comune che ricever il corpo della persona
deceduta.
Autorizzazione di uscita del corpo dal paese
(altrimenti detto passaporto mortuario):
la domanda deve essere indirizzata al questore del
luogo dove la persona deceduta sepolta, insieme
al lascia-passare consolare. Se il paese dorigine
non fa parte della Convenzione di Berlino ,
possono essere richiesti ulteriori documenti.
Documento che attesta le condizioni del rimpatrio:
fornito dallagenzia di pompe funebri italiana, la
quale garantir il rimpatrio fino al domicilio della
famiglia o allaeroporto del paese dorigine (nel
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Contatti
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Algeria
Collectif des familles de harraga (Annaba)
Kamel Belabed, rappresentante del collettivo:
+ 213 558 805673
+ 213 661 570 220
photocompos@gmail.com
Kouceila Zerguine, avvocato:
+ 213 790 204412
+ 213 385 857 78
zerguine-kouceila@hotmail.fr
Catania
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Catania
Piazza Giovanni Verga
95100 Catania (CT) Italia
+ 39 95 366 111
procura.catania@giustizia.it
procuracatania.it
Messina
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Messina
Piazza Maurolico, SN
98122 Messina (ME) Italia
+ 39 90 77 661
procura.messina@giustizia.it
tribunale.messina.it
23
Palermo
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Palermo
Piazza Vittorio Emanuele Orlando
90138 Palermo (PA) Italia
+ 39 91 742 111
procura.palermo@giustizia.it
procura.palermo.giustizia.it
Siracusa
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Siracusa
Viale S. Panagia
96100 Siracusa (SR) Italia
+ 39 931 752 111
procura.siracusa@giustizia.it
procurasiracusa.it
Trapani
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani
Via XXX Gennaio
91010 Trapani (TP) Italia
+ 39 923 802 111
procura.trapani@giustizia.it
procura.trapani.it
In Puglia
Taranto
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Taranto
Via Marche
74121 T aranto (TR) Italia
+ 39 997 343 111
procura.taranto@giustizia.it
tribunale.taranto.giustizia.it
24
In Calabria
Cosenza
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Cosenza
Piazza Gullo, s.n.c.
87100 Cosenza (CS) Italia
+ 39 984 487 111
procura.cosenza@giustizia.it
procura.cosenza.giustizia.it
Reggio Calabria
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Reggio Calabria
Via SantAnna Palazzo CE.DIR
89128 Reggio Calabria (RC) Italia
+ 39 965 85 71
procura.reggiocalabria@giustizia.it
procura.reggiocalabria.giustizia.it
Crotone
Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Crotone
Piazza L. Calabresi
88900 Crotone (KR) Italia
+ 39 962 920 111
procura.crotone@giustizia.it
tribunale.crotone.it
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Riferimenti
legali
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Guida informativa per le famiglie
e coloro che le accompagnano
Italia e Mediterraneo centrale
Morti e dispersi in mare:
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Dal 2014 a oggi, secondo lAlto
Commissariato delle Nazioni Unite per
i rifugiati, pi di 12000 persone hanno
perso la vita mentre attraversavano il
Mediterraneo, cercando di raggiungere
lEuropa. Nel 2016, se ne contano 5022.
La maggior parte di queste persone
restano non identificate.
Questi drammi sono la conseguenza
delle politiche migratorie europee che,
volendo impedire alle persone migranti di
arrivare in Europa, le obbligano ad
intraprendere delle rotte sempre pi
pericolose.
Dietro ogni persona dispersa in mare ci
sono una madre, un padre, un coniuge, figli,
cugini, amici, la loro attesa, la loro angoscia
e le loro speranze.
La mancanza di procedure chiare,
sistematiche e omogenee impedisce alle
famiglie di accedere alle informazioni che
cercano. Eppure, quando un evento tragico
tocca i cittadini europei (catastrofi naturali,
attentati, ecc.), gli stati europei ricorrono a
contact@boats4people.org