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creare strategie di investimento che possono essere eseguite in backtest o con sistemi
automatici di trading.
Segui ProRealTime Programming su Google+ per le novit sul linguaggio di programmazione di ProRealTime.
V 5.1.1 20170303
SOMMARIO
Introduzione_____________________________________________________6
Accedere alla programmazione di sistemi di trading....................................................6
La finestra di creazione di sistemi di trading.................................................................7
Scorciatoie di tastiera....................................................................................................................8
AutoTrading ProOrder____________________________________________40
Preparate un sistema di trading per l'esecuzione automatica....................................41
Come iniziare un sistema di trading su ProOrder e controllarne i risultati..................43
Parametri del trading automatico e condizioni di esecuzione.....................................47
Parametri del sistema di trading..................................................................................................47
Stop automatico dei sistemi di trading.........................................................................................48
Coesistenza nella piattaforma del trading manuale e automatico..............................49
Sistemi di trading multipli in corso di esecuzione sullo stesso valore.........................50
Restrizioni per indicatori..............................................................................................51
Informazioni riguardanti il fuso orario e gli orari di trading personalizzati...................51
Glossario_______________________________________________________84
Avvertimento: ProRealTime non propone servizi di consiglio su investimenti. Gli esempi presentati in
questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le informazioni presenti sono a carattere generale e
non rappresentano in nessun caso informazioni o consulenze personalizzate o incitazioni a comprare
o vendere strumenti finanziari. Le performances passate non rappresentano previsioni per il futuro.
Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di perdite superiori all'investimento iniziale.
Introduzione alla programmazione dei sistemi di trading su ProRealTime v10
Con il backtest, si possono solo ottimizzare le variabili del vostro sistema di trading per vedere quali valori
danno i migliori risultati per il periodo di storico che state esaminando.
Nel trading automatico, gli ordini piazzati attraverso sistemi di trading appaiono nel vostro portafoglio e nella
lista degli ordini. Il portafoglio viene aggiornato con i guadagni e perdite fatte.
Questo manuale organizzato in questo modo: La prima parte spiega come accedere alle funzionalit di
creazione di sistemi di trading. La seconda parte presenta le istruzioni ProBuilder usate per programmare
sistemi. La terza parte spiega come backtestare sistemi di trading con ProBacktest. La quarta parte spiega
come eseguire un sistema di trading automaticamente. Gli allegati alla fine del manuale mostrano come
siano visualizzati i risultati dei sistemi di trading ed inoltre forniscono alcuni esempi di programmi oltre al
glossario del linguaggio ProBuilder.
Consigliamo agli utilizzatori principianti di guardare il video intitolato "Come impostare un Backtest in
pochi click".
Le idee espresse in questo manuale mirano ad insegnarvi come scrivere sistemi di trading e testare le vostre
proprie idee. Non si tratta in nessun caso di consigli in investimento.
Introduzione
Accedere alla programmazione di sistemi di trading
La finestra di creazione di sistemi di trading disponible a partire dal tasto "Indicatori e Sistemi di Trading"
che si trova in alto a destra di ogni grafico della piattaforma.
Par default, la finestra di gestione si apre sulla linguetta "Indicatori". Posizionatevi sulla seconda linguetta
"Backtesting e Trading Automatico". Potrete quindi:
Accedere alla lista dei sistemi di trading esistenti (predefiniti o personalizzati)
Creare un nuovo sistema di trading, da applicare in seguito ad un valore qualsiasi
Modificare o cancellare un sistema di trading esistente
Importare o esportare sistemi di trading.
Esempio:
Utilizziamo la biblioteca delle funzioni cliccando su "Inserisci funzione".
Andate alla sezione "Comandi del sistema di trading" e cliccate su "BUY", poi cliccate sul tasto "Aggiungi". Il
comando verr aggiunto alla zona di programmazione.
Proviamo quindi a creare una linea intera di codice. Supponiamo per esempio di voler acquistare 10 titoli a
prezzo di mercato.
Procedete come sopra per recuperare nell'ordine le istruzioni "SHARES", "AT" e "MARKET" (separate ogni
parola con uno spazio). Indicate tra "BUY" e "SHARES" il numero da comprare (10).
Otterrete quindi l'istruzione "BUY 10 SHARES AT MARKET" che ordina l'acquisto di 10 titoli, lotti o contratti
a prezzo di mercato. La seguente sezione presenta tutte le istruzioni disponibili per la programmazione di
sistemi di trading.
Per vedere alcuni esempi di sistemi di trading completi, consulta l'Allegato B alla fine del manuale.
Scorciatoie di tastiera
La finestra di creazione del sistema di trading ha un serie di funzionalit a cui possibile accedere dalle
scorciatoie di tastiera a partire della versione 10 di ProRealTime:
Seleziona tutto (Ctrl + A): Seleziona tutto il testo nella finestra programmazione
Copia (Ctrl + C): Copia il testo selezionato
Incolla (Ctrl +X): Incolla il testo copiato
Annulla (Ctrl + Z): Annulla l'ultima azione nella finestra programmazione
Ripristina (Ctrl + Y): Ripristina l'ultima azione nella finestra programmazione
Trova / Sostituisci (Ctrl + F): Trova un testo nella finestra programmazione / sostituisci un testo nella
finestra programmazione (questa funzionalit minuscola maiuscola)
Commenta / Decommenta (Ctrl + R): Commenta il codice selezionato / Decommenta il codice
selezionato (il codice commentato sar preceduto da "//" o "REM" e di colore grigio. Sar preso in
considerazione quando il codice eseguito).
Per gli utenti Mac, la stessa scorciatoia di tastiera puo' essere accessibile con il tasto "Apple" al posto del
tasto "Ctrl". La maggior parte di queste funzionalit possono essere accessibili con un clic destro nella
finestra di programmazione.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Non possibile prendere una posizione lunga e corta allo stesso tempo sullo stesso titolo. In pratica, cio'
significa che anche possibile chiudere una posizione lunga con l'istruzione SELLSHORT o chiudere una
posizione corta con l'istruzione BUY.
Nota bene: Pensate a verificare la grandezza massima della posizione che avete definito nella sezione
Impegno sul Mercato per il ProBacktest o su ProOrder per i sistemi di trading automatici. Se provate a
piazzare un ordine per un importo pi importante della grandezza massima della posizione autorizzata,
l'ordine sar rigettato e la vostra posizione originale sar mantenuta.
Ognuno di questi comandi puo' essere seguito dagli elementi seguenti, che verranno descritti qui di seguito:
<Ordine> <Quantit> AT <tipo>
Esempio:
BUY 1000 CASH AT MARKET o SELL 1 SHARE AT 1.56 LIMIT
Quantit
Esistono 2 modi per definire la quantit:
SHARES che corrisponde ad un'unit dello strumento: "1 Share" puo' rappresentare 1 azione, 1
contratto futures, o un contratto Forex. SHARES possono essere utilizzati indifferentemente con SHARE,
CONTRACTS, LOT o LOTS su tutti i tipi di strumenti. Nel caso del Forex, la quantit comprata sar
moltiplicata per la grandezza di un lotto. Se la quantit non indicata, vengono usati i seguenti valori
predefiniti:
1 unit per una posizione di entrata (Es : BUY AT MARKET, acquista una quantit di "1" a prezzo di
mercato)
L'intera quantit di una posizione per un'uscita (Es : SELL AT MARKET vende l'intera posizione
lunga)
CASH corrisponde all'importo effettivo (come o $) e quest'istruzione puo' essere usata unicamente
per acquistare o vendere azioni. La quantit dell'ordine sar calcolata durante la chiusura della barra e
arrotondata per default all'unit inferiore. Le spese di intermediazione non sono prese in considerazione
nel calcolo della quantit corrispondente all'importo da comprare o vendere.
Esempio: BUY 1000 CASH AT MARKET
E' possibile utilizzare l'istruzione ROUNDEDUP per arrotondare questa quantit all'unit superiore.
Esempio: BUY 1000 CASH ROUNDEDUP AT MARKET
Tipo
Sono a vostra disposizione tre modi di esecuzione d'ordini:
AT MARKET: Lordine sar passato al prezzo di mercato all'apertura della barra successiva.
Esempio: BUY 1 SHARE AT MARKET
Gli ordini limite e stop con livelli specifici sono validi per la durata di una barra a partire dall'apertura
della barra successiva. Sono quindi annullati se non eseguiti.
Questi ordini sono diversi dagli ordini protezione stop e target (v. sezione successiva) che sono legati ad una
posizione aperta e valida fino alla chiusura di questa posizione.
Alcuni ordini possono essere trattati come ordini a mercato nelle seguenti condizioni:
Nel caso di un ordine d'acquisto (BUY), se il prezzo del limite superiore al prezzo di mercato, l'ordine
sar trattato come un ordine a mercato.
Nel caso di un ordine d'acquisto (BUY), se il prezzo dello STOP inferiore al prezzo di mercato, l'ordine
sar trattato come un ordine a mercato.
Nel caso di un ordine di vendita allo scoperto (SELLSHORT), se il prezzo del LIMITE inferiore al
prezzo di mercato, l'ordine sar trattato come un ordine a mercato.
Nel caso di un ordine di vendita allo scoperto (SELLSHORT), se il prezzo dello STOP superiore al
prezzo di mercato, l'ordine sar trattato come un ordine a mercato.
Esempio:
Se RSI in zona d'ipervendita (RSI < 30) e il prezzo sotto la banda di Bollinger inferiore, allora
acquistiamo un'azione al prezzo di mercato.
Se RSI in zona d'iperacquisto (RSI > 70) e il prezzo superiore alla banda di Bollinger, allora vendiamo.
MyRSI = RSI[14](Close)
MyBollingerDown = BollingerDown[25](Close)
MyBollingerUp = BollingerUp[25](Close)
Il seguente esempio mostra come sia possibile creare un ordine limite con una validit impostata su un
numero specifico di barre usando le variabili. Il codice piazza un ordine di acquisto limite al prezzo di
chiusura della barra sulla quale avviene un incrocio di una media mobile. L'ordine limite resta valido per 10
barre dopo l'incrocio. Se non viene eseguito durante questo periodo, sar annulato.
Esempio:
// Definizione della durata di validit dell'ordine
ONCE NbBarLimit = 10
MM20 = Average[20](close)
MM50 = Average[50](close)
// Se la MM20 incrocia al rialzo la MM50, definiamo 2 variabili "MyLimitBuy" e "MyIndex"
che contengono il prezzo di chiusura attuale e l'indice della barra dell'incrocio.
IF MM20 CROSSES OVER MM50 THEN
MyLimitBuy = close
MyIndex = Barindex
ENDIF
Se l'ordine non eseguito, possibile sostituire l'ordine di acquisto limite scaduto con un ordine di acquisto
a mercato. Questo sar possibile aggiungendo il seguente codice al precedente:
IF MyIndex + NbBarLimit AND MyLimitBuy > 0 AND NOT LongOnMarket THEN
BUY 1 SHARES AT MARKET
ENDIF
AT <prezzo> STOP, serve per entrare in una posizione. Quest'ordine valido per una barra.
SET STOP LOSS <prezzo>, uno stop di protezione usato per uscire dalla posizione.
Quest'ordine valido fino alla chiusura della posizione.
Stop di protezione
Gli stop di protezione permettono di limitare le perdite di una posizione. Possono essere definiti in termini
relativi o assoluti:
SET STOP LOSS x: La posizione sar chiusa non appena la perdita sar a x unit del prezzo di entrata in posizione.
SET STOP pLOSS x: La posizione sar chiusa non appena la perdita sar a x punti del prezzo di entrata in posizione.
SET STOP %LOSS x: La posizione sar chiusa non appena la perdita raggiunger x%, spese di
intermediazione non incluse.
SET STOP $LOSS x: La posizione sar chiusa non appena la perdita raggiunger x ,$ (nella valuta dello
strumento), spese di intermediazione non incluse.
La quantit e direzione (uscire dalla posizione lunga o corta) dell'ordine stop di protezione sono
automaticamente adattate al tipo di posizione aperta. Gli stop di protezione sono collegati ad una posizione.
Se non c' una posizione aperta, gli stop loss non saranno attivati.
Per disattivare uno Stop loss nel codice, bisogna utilizzare la seguente istruzione:
SET STOP LOSS 0, SET STOP pLOSS 0, SET STOP %LOSS 0, SET STOP $LOSS 0
La quantit e la direzione del profit target sono automaticamente adattate al tipo di posizione aperta in corso.
Tutti i profit target sono collegati alla posizione. Se non c' una posizione aperta, l'ordine profit target non attivo.
Per disattivare un profit target nel codice, puo' essere usata la seguente istruzione:
SET TARGET PROFIT 0, SET TARGET pPROFIT 0, SET TARGET %PROFIT 0, SET TARGET $PROFIT 0
Trailing Stop
Un trailing stop un ordine stop il cui prezzo cambia in funzione dell'evoluzione del prezzo. Per delle
posizioni lunghe, quando il prezzo aumenta, il livello di trailing stop aumenta, ma se il prezzo diminuisce, il
livello del trailing stop rimane costante. I trailing stop su posizioni corte funzionano in modo contrario: quando
il prezzo diminuisce, il livello di trailing stop diminuisce, ma se il prezzo aumenta, il livello del trailing stop
rimane costante.
Sulla base dello stesso principio che regola gli stop di protezione, i trailing stop possono essere definiti in
termini relativi o assoluti:
SET STOP TRAILING y: Impostate un trailing stop di y unit dalla posizione del prezzo di entrata
SET STOP pTRAILING y: Impostate un trailing stop di y punti dalla posizione del prezzo di entrata
SET STOP %TRAILING y: Impostate un trailing stop di y% dalla posizione del prezzo di entrata,
commissioni non incluse
SET STOP $TRAILING y: Impostate un trailing stop di y ,$ (valuta dello strumento) dalla posizione del
prezzo di entrata, commissioni non incluse
La quantit e la direzione (uscire dalla posizione lunga o corta) dell'ordine trailing stop sono
automaticamente adattate al tipo di posizione aperta in corso. Tutti i trailing stop sono collegati ad una
posizione. Se non c' una posizione aperta, il trailing stop non attivo.
Se la quantit della posizione cambia, il livello di stop viene azzerata.
Per disattivare un trailing stop nel codice, puo' essere usata la seguente istruzione:
SET STOP TRAILING 0, SET STOP pTRAILING 0, SET STOP %TRAILING 0, SET STOP $TRAILING 0
Esempio:
Viene presa una posizione lunga sul DAX a 6000 punti e posizionate un trailing stop a 50 punti:
SET STOP pTRAILING 50
Lo stop inizialmente posizionato a 5950. Se il prezzo aumenta fino a 6010 poi scende fino a 5980, lo stop
aumenter di 10 punti fino a 5960 e rester bloccato fino a che il prezzo superer 6010. Sar quindi attivato
se il prezzo raggiunge 5960.
Esempio:
REM Usate uno stop loss di 10% se il guadagno del trade precedente era almeno 10%,
altrimenti usate uno stop loss di 5%.
IF PositionPerf(1) > 0.1 THEN
SET STOP %LOSS 10
ELSE
SET STOP %LOSS 5
ENDIF
Esempio:
SET STOP %LOSS 10 // Impostate uno stop loss di 10%
SET TARGET PROFIT 50 // Impostate un profit target di 50 unit
SET TARGET %PROFIT 5 // Rimuovete il target precedente di 50 unit e sostituitelo con un
profit target di 5%
SET STOP %TRAILING 2 // Rimuovete il precedente stop loss di 10% e sostituitelo con un
trailing stop di 2%
Tuttavia, ugualmente possibile combinare stop e trailing stop fissati o stop loss e trailing stop con una
singola istruzione mostrata qui sotto:
Esempi di utilizzo:
SET STOP LOSS x TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x unit dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y unit non appena il prezzo corrente varia favorevolmente d'almeno (y-x).
SET STOP LOSS x pTRAILING y: Uno stop loss piazzato a x unit dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y unit non appena il prezzo corrente varia favorevolmente d'almeno (y-x).
SET STOP LOSS x $TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x unit dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y $ o (valuta dello strumento) se il livello di trailing stop diventa pi vicino al
prezzo corrente che al livello di stop loss.
SET STOP LOSS x %TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x unit dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y% se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di
stop loss iniziale.
SET STOP pLOSS x TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x punti dal prezzo medio della protezione e
diventa un trailing stop di y unit se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello
di stop loss iniziale.
SET STOP pLOSS x pTRAILING y: Uno stop loss piazzato a x punti dal prezzo medio della protezione e
diventa un trailing stop di y unit se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello
di stop loss iniziale.
SET STOP pLOSS x $TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x punti dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y unit non appena il prezzo corrente varia favorevolmente d'almeno (y-x).
SET STOP pLOSS x %TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x punti dal prezzo medio della posizione e
diventa un trailing stop di y% se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di
stop loss iniziale.
SET STOP $LOSS x TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x $ o (valuta dello strumento) dal prezzo
medio della protezione e diventa un trailing stop di y unit se il livello di trailing stop diventa pi vicino al
prezzo corrente che al livello di stop loss iniziale.
SET STOP $LOSS x pTRAILING y: Uno stop loss piazzato a x $ o (valuta dello strumento) dal prezzo
medio della protezione e diventa un trailing stop di y unit se il livello di trailing stop diventa pi vicino al
prezzo corrente che al livello di stop loss iniziale.
SET STOP $LOSS x $TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x $ o (valuta dello strumento) dal prezzo
medio della posizione e diventa un trailing stop di y unit non appena il prezzo corrente varia favorevolmente
d'almeno (y-x).
SET STOP $LOSS x %TRAILING y: Uno stop loss piazzato a x $ o (valuta dello strumento) dal prezzo
medio della posizione e diventa un trailing stop di y% se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo
corrente che al livello di stop loss iniziale.
SET STOP %LOSS x TRAILING y: Uno stop loss di x% piazzato e diventa un trailing stop di y unit se il
livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di stop loss.
SET STOP %LOSS x pTRAILING y: Uno stop loss di x% piazzato e diventa un trailing stop di y punti se il
livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di stop loss.
SET STOP %LOSS x $TRAILING y: Uno stop loss di x% piazzato e diventa un trailing stop di y $ o (valuta
dello strumento) se il livello di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di stop loss.
SET STOP %LOSS x %TRAILING y: Uno stop loss di x% piazzato e diventa un trailing stop di y% se il livello
di trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di stop loss.
Esempio:
SET STOP LOSS x TRAILING y:
Uno stop viene piazzato a x unit del prezzo di entrata della posizione e diventa un trailing stop di y unit se il
livello del trailing stop diventa pi vicino al prezzo corrente che al livello di stop loss.
Per esempio, se entrate una posizione lunga sul future DAX a 6500, il seguente codice piazza uno stop loss a
20 unit del prezzo di entrata della posizione che diventa un trailing stop di 50 unit se il prezzo supera 6530.
SET STOP LOSS 20 TRAILING 50
Solo se il prezzo raggiunge 6530 (=6500 + (50-20) ), lo stop diventa un trailing stop di 50 unit.
Se il prezzo aumenta a 6535, come mostrato dall'immagine qui sopra, il trailing stop prender il valore di
6485.
Esempio:
Sull'EuroDollaro (EUR/USD), 1 punto=0.0001 unit sul grafico
Sui futures indici (DAX, FCE), 1 punto=1 unit sul grafico
Sui futures sui tassi di interesse europei,1 punto=0.01 unit sul grafico
Esempio:
IF Date > 20130101 THEN // Interrompi la strategia dopo il 1 Gennaio 2013
QUIT
ENDIF
Queste variabili sono abitualmente introdotte con le istruzioni IF prima di un'entrata in posizione:
Esempio:
REM Definite il MACD
Indicator1 = MACD[12,26,9](Close)
REM Osservate gli incroci dell'istogramma MACD
c1 = (Indicator1 CROSSES OVER 0)
REM Acquisto : Se non si in posizione lunga e se MACD >0 , comprate 3 lotti
IF NOT LONGONMARKET AND c1 THEN
BUY 3 SHARES AT MARKET
ENDIF
Attenzione a ben utilizzare queste variabili di stato : Il codice viene valutato alla fine di ogni
barra, e gli ordini sono piazzati all'apertura della barra successiva.Per esempio, nel successivo
blocco di codice, la variabile "long" non sar uguale a 1 alla chiusura della prima candela, ma
solamente alla chiusura della seconda candela poich il primo ordine d'acquisto passato
all'apertura della seconda candela.
BUY 1 SHARE AT MARKET
IF LONGONMARKET THEN
long = 1
ENDIF
TradeIndex
Il comando TRADEINDEX(n) consente di accedere alla barra dell'ennesimo ordine precedente eseguito:
TRADEINDEX(n-simo ordine precedente)
Nota bene: E' possibile usare TradeIndex senza un numero tra le parentesi. In questo caso, il programma
considerer la barra dell'ultimo ordine eseguito: TradeIndex=TradeIndex(1).
TradeIndex spesso usato unitamente a Barindex.
Esempio:
REM: Chiudete una posizione lunga se stata aperta da almeno 3 barre:
IF LONGONMARKET AND (BarIndex - TradeIndex) >= 3 THEN
SELL AT MARKET
ENDIF
TradePrice
Il comando TRADEPRICE(n) permette di trovare il prezzo della transazione precedentemente eseguita.
La sua sintassi la seguente:
TRADEPRICE(n-simo ordine precedente)
Se n non specificato, il prezzo dell'ultimo ordine eseguito : TradePrice=TradePrice(1)
Esempio:
REM: Chiudete una posizione lunga se il prezzo superiore al prezzo dell'ordine precedente
maggiorato di 2%
IF LONGONMARKET AND CLOSE > 1.02 * TRADEPRICE THEN
SELL AT MARKET
ENDIF
PositionPerf
Il comando POSITIONPERF(n) restituisce:
La performance in % dell'ennesima ultima posizione chiusa, se n>0 (commissioni non incluse)
La performance in % della posizione aperta in corso, se n=0 (commissioni non incluse)
La sintassi la seguente:
POSITIONPERF(n-sima posizione precedente)
Se n non indicato, si suppone n=0: PositionPerf=PositionPerf(0)
Esempio:
REM Acquista se il trade precedente ha fatto almeno 20% di guadagni
IF NOT ONMARKET AND PositionPerf(1) > 0.2 THEN
BUY 1000 CASH AT MARKET
ENDIF
PositionPrice
Il comando PositionPrice permette di conoscere il prezzo medio di acquisto della posizione aperta in corso.
POSITIONPRICE
Viene calcolato come la somma di tutti i prezzi di entrata ponderati dalla quantit di ogni ordine. Solo
aggiungendo ad una posizione, cambier il valore del PositionPrice.
Quest'istruzione puo' essere utilizzata con delle parentesi quadre: POSITIONPRICE[1] restituisce il valore
della PositionPrice alla chiusura della barra precedente.
Esempio:
Acquistate un'azione a 5, poi rinforzate la vostra posizione riacquistando un'azione a 10, poi un'altra a
15. PositionPrice sarebbe quindi uguale a: (5+10+15) / 3 = 10
Se poi vendete un'azione al prezzo di 20. PositionPrice sar ancora uguale 10 (resta invariato).
StrategyProfit
Quest'istruzione restituisce i guadagni o le perdite (assolute, nella valuta dello strumento e commissioni
escluse) realizzate dall'inizio del sistema di trading. Viene tipicamente utilizzata insieme all'istruzione QUIT
per interrompere un sistema di trading che ha perso molto.
STRATEGYPROFIT
Quest'istruzione puo' essere utilizzata con delle parentesi quadre: StrategyProfit[1] d il profitto alla chiusura
della barra precedente.
Esempio:
IF STRATEGYPROFIT < -500 THEN
QUIT
ENDIF
Nota bene:
Ricordate che i sistemi di trading sono valutati alla chiusura della barra. Nell'esempio qui sopra, le perdite
possono essere superiori a 500 nel caso di una grossa perdita su una signola candela o nel caso di un gap.
Di conseguenza, un utente che vuole interrompere un sistema di trading dopo una perdita di 500 ,
imposter prima di tutto uno STOP LOSS per limitare le perdite, poi user il blocco del codice riportato qui
sopra per interrompere il sistema.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Nota sui livelli di stop e target quando CumulateOrders attiva: Se usate le istruzioni per impostare uno
stop loss, trailing stop o profit target con ordini cumulati attivati, il livello viene calcolato in base al prezzo
medio di entrata della vostra posizione e viene ricalcolato ogni volta che la quantit della posizione viene
modificata.
Esempio:
Se comprate 1 azione a 10.00 $ e impostate lo stop loss a 10% e il profit target a 150%, il livello iniziale
sarebbe : lo stop a 9.00 $ ed il target a 25.00 $. Se comprate una seconda azione al prezzo di 20 $, il prezzo
medio di entrata sarebbe di 15 $ e di conseguenza i nuovi livelli sarebbero : uno stop a 13.50 $ e un target a
37.50 $ (per la posizione intera).
Nota sui codici creati con la modalit di creazione assistita: CumulateOrders impostato su false per
default per i sistemi di trading creati con la modalit di creazione assistita (l'istruzione DefParam
CumulateOrders = False sar presente all'inizio di questi codici).
PreLoadBars
L'istruzione "DefParam Preloadbars" vi permette di configurare la quantit massima di barre che vengono
precaricate prima dell'inizio del sistema di trading per il calcolo degli indicatori usati nel sistema
precedente all'avvio del sistema (indicatori personalizzati o predefiniti). Per default, questo parametro
uguale a 200. Puo' essere inferiore a 0 o superiore a 5000. Se volete disattivare i dati precaricati,
impostate PreLoadBars = 0.
Il valore selezionato un massimo perch la quantit delle barre che possono essere precaricate dipende
dai dati disponibili per un dato strumento ed un'unit di tempo.
Esempio:
DEFPARAM PreLoadBars = 300
a = (close + open) / 2
If price CROSSES OVER Average[250](a) THEN
BUY 1 SHARE AT MARKET
Endif
Se PreLoadBars impostato a 300, significa che una media mobile di 250 barre sarebbe definita come
la prima barra dopo che un sistema di trading iniziato. Non sarebbe cosi' se fossero precaricate solo
200 barre.
Notate che il valore di 300 un massimo: se sono disponibili meno di 300 barre prima dell'inizio del sistema
di trading, solo il numero disponibile di barre sar precaricato.
Nell'esempio dove 300 barre vengono precaricate, il BarIndex della prima barra dopo l'inizio del sistema di
trading uguale a 300. Dall'altro lato, se sono precaricate 0 barre, il BarIndex della prima barra dopo l'inizio
del sistema di trading sarebbe uguale a 0.
FlatBefore e FlatAfter
DEFPARAM FlatBefore = HHMMSS
DEFPARAM FlatAfter = HHMMSS
HHMMSS l'orario dove HH indica l'ora, MM indica i minuti e SS indica i secondi.
Queste istruzioni vi permettono di cancellare tutti gli ordini in attesa, chiudere tutte le posizioni e impedire di
piazzare ordini supplementari prima di una cert'ora del giorno nel caso di FlatAfter.
Il parametro FlatBefore deve sempre essere posteriore all'orario di apertura del mercato (personalizzato o
no), e FlatAfter deve essere anteriore alla chiusura standard del mercato (personalizzato o no), altrimenti
non avrebbe alcun effetto. Se l'orario di chiusura non un multiplo dell'orario principale del sistema di trading
(succede a met della candela), l'istruzione DEFPARAM FlatAfter avr effetto alla chiusura della candela e
l'istruzione DEFPARAM FlatBefore sar applicata fino alla chiusura della candela precedente.
Gli ordini sono limitati durante questo periodo, il che significa che nessun ordine sar piazzato e tutti gli
ordini non saranno piazzati all'apertura del prossimo periodo quando il sistema di trading autorizzato a
piazzare ordini. Di conseguenza il tipo di variabili "OnMarket" sar sempre falso durante questo periodo.
Esempio:
DEFPARAM FlatBefore = 093000 // Cancella tutti gli ordini in attesa, chiude tutte le
posizioni e evita di piazzare ordini supplementari con il sistema di trading prima delle
9:30:00 orario della zona del mercato.
DEFPARAM FlatAfter = 160000 // Cancella tutti gli ordini in attesa, chiude tutte le
posizioni e evita di piazzare ordini supplementari con il sistema di trading dopo le
16:00:00 orario della zona del mercato.
Esempio:
Capitale iniziale 10 000 , con NoCashUpdate = True. L'investimento massimo sar limitato a 10000
qualunque siano i guadagni e le perdite realizzate per l'intera durata del Backtest.
Nota bene:
I parametri definiti con l'aiuto dell'istruzione DEFPARAM devono essere definiti all'inizio del codice (dopo i
commenti)
Esempio:
DEFPARAM MinOrder = 100
Buy 1000 cash at market
Se il capitale iniziale superiore a 10, la quantit dell'ordine sar inferiore a 100 quindi l'ordine verr rifiutato.
Richiamo d'indicatori
Indicatori ProRealTime
Tutte le funzioni che includono gli indicatori ProRealTime disponibili per programmare i propri indicatori sono
ugualmente accessibili per programmare sistemi di trading (v. glossario alla fine di questo manuale per una
lista completa).
Vi consigliamo di riferirvi al manuale ProBuilder per maggiori informazioni su queste funzioni.
La quantit di dati storici necessaria per il calcolo di un indicatore dipende dal tipo di indicatore. Per
esempio, per calcolare una media mobile esponenziale su N periodi (ExponentialAverage[N]), si considera
generalmente che 10*N barre sono necessarie per fornire un risultato preciso.
Se la data di inizio del backtest molto vicina alla prima data del grafico, viene fornito dello storico
supplementare al backtest in modo che gli indicatori diano dei risultati dalla prima barra.
Indicatori personalizzati
E' possibile richiamare gli indicatori ProBuilder che avete programmato usando l'istruzione CALL in un
sistema di trading.
Esempio:
a,b = CALL "HistoMACD[5,6]" // a e b sono gli outputs della funzione. 5 e 6 sono gli inputs.
Per un buon utilizzo di CALL, vi consigliamo di leggere attentamente la sezione consacrata all'ottimizzazione
del vostro programma.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Il tempo di calcolo di un sistema di trading dipende fortemente dalla complessit degli indicatori utilizzati e
dal modo in cui sono richiamati. Il seguente paragrafo propone quindi alcuni consigli semplici per ottimizzare
il vostro codice.
Ridurre il numero di richiami agli indicatori ProRealTime
Se utilizzate pi volte lo stesso indicatore in un programma, conservate l'indicatore in una variabile
intermediaria (avg40 nell'esempio qui sotto) piuttosto che richiamare l'indicatore. Questo render
l'esecuzione pi veloce.
IF NOT SHORTONMARKET AND close < Average[40] IF NOT SHORTONMARKET AND close < avg40 THEN
THEN
SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET
SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET
ENDIF
ENDIF
Questo ugualmente valido quando volete utilizzare lo stesso indicatore pi volte ma con un diverso offset.
a = ExponentialAverage[40](close) a = ExponentialAverage[40](close)
b = ExponentialAverage[40](close[1])
c = ExponentialAverage[40](close) IF a > a[1] THEN
BUY 1 SHARE AT MARKET
IF a > b THEN ENDIF
BUY 1 SHARE AT MARKET
ENDIF IF a < a[1] THEN
SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET
IF a < c[1] THEN ENDIF
SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET
ENDIF
IF NOT LONGONMARKET AND close > myindic1 IF NOT LONGONMARKET AND close > myindic
THEN THEN
BUY 1 SHARE AT MARKET BUY 1 SHARE AT MARKET
ENDIF ENDIF
myindic2 = CALL "My Function" IF NOT SHORTONMARKET AND close < myindic
IF NOT SHORTONMARKET AND close < myindic2 THEN
THEN SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET
SELLSHORT 1 SHARE AT MARKET ENDIF
ENDIF
RETURN LinearRegression[5](dayclosemix)
Code de "MyDCLOSEMix":
mix = (DClose(0) + 3.5 * DClose(1) + 4.5 *
DClose(2) + 3 * DClose(3) + 0.5 * DClose(4)
0.5 * DClose(5) 1.5 * DClose(6)) / 10.5
RETURN mix
IF CLOSE >= 0.0014 THEN IF CLOSE >= 0.0014 AND CLOSE <= 0.0047 AND
IF CLOSE <= 0.0047 THEN INTRADAYBARINDEX >= 5 AND INTRADAYBARINDEX
<= 20 THEN
IF INTRADAYBARINDEX >= 5 THEN
IF NOT SHORTONMARKET THEN
IF INTRADAYBARINDEX <= 20 THEN
BUY 1 SHARES AT MARKET
IF NOT SHORTONMARKET THEN
ENDIF
BUY 1 SHARES AT MARKET
ENDIF
ENDIF
ENDIF
ENDIF
ENDIF
ENDIF
Ecco qualche esempio tipico dove l'impiego del ciclo non necessario:
// Se la condizione c1 stata vera almeno una volta nel corso delle ultime n candele:
IF HIGHEST[n](c1) = 1 THEN
...
// Se la condizione c1 stata sempre vera nel corso delle ultime n candele:
IF LOWEST[n](c1) = 1 THEN
...
// Numero di volte in cui la condizione c1 stata verificata nel corso delle ultime n
candele:
num = SUMMATION[n](c1)
Capitale iniziale
Parametri di intermediazione e Impegno sul Mercato
Ottimizzazione variabili
Periodo di esecuzione
Money Management
Capitale iniziale
Questa sezione permette di inserire il capitale messo a disposizione per il sistema di trading da tradare.
L'investimento massimo autorizzato durante l'esecuzione della sistema ne dipende.
Durante l'esecuzione del backtest, i guadagni, le perdite e le commissioni influenzano l'importo del capitale
disponibile per il sistema di trading (eccetto se il parametro NoCashUpdate attivo, v. paragrafo Reinvestire
i guadagni per maggiori informazioni). Per i sistemi di trading automatici, il capitale disponibile per i vostri
sistemi il capitale del vostro portafoglio.
Se un backtest non piazza ordini, pensate ad aumentare l'importo del capitale iniziale.
La sezione di gestione del rischio permette di definire il parametro grandezza massima di una posizione :
ogni ordine che oltrepassa il limite qui indicato viene rifiutato. La grandezza massima della posizione
rappresenta il numero massimo di contratti per futures e forex e di contante o % di capitale per azioni. Le
impostazioni della sezione di "Gestione del rischio" non prendono in considerazione le commissioni di
brokeraggio.
Futures:
Le commissioni di brokeraggio per i futures sono definite per contratto e per transazione.
Il margine l'importo in contanti necessario per comprare un contratto. Il valore di un punto viene calcolato
automaticamente sula piattaforma per il future su cui impostiamo il sistema di trading in backtest.
FCE CAC 40 10
DAX 25
DJ Eurostoxx 50 10
BUND 10
Euro FX 12,5$
Mini S&P 500 50$
Mini Nasdaq 100 20$
Mini Dow 5$
Forex:
Lo spread, la taglia del lotto e il margine possono essere definiti e applicati ad ogni ordine.
Esempio su EURUSD:
Tagli del lotto: 100 000
Spread: 2 pips
Margine: 5%
L'istruzione BUY 1 LOT AT MARKET sull'EURUSD compra 1 lotto di 100000 con uno spread di 2 pips.
(0.0002). Dato che l'effetto leva a 20:1 (5% del margine), un deposito di 5000 richiesto per piazzare
l'ordine.
Azioni:
Le commissioni di brokeraggio sono normalmente un importo in o in % della transazione. inoltre
possibile definire un importo minimo o massimo di costi di commissione per ogni transazione.
Ecco un esempio di programma con ottimizzazione di due medie mobili con periodi di n e m:
AVGm = ExponentialAverage[m](Close)
AVGn = ExponentialAverage[n](Close)
IF AVGm CROSSES OVER AVGn THEN
BUY 100 SHARES AT MARKET
ENDIF
IF AVGm CROSSES UNDER AVGn THEN
SELL 100 SHARES AT MARKET
ENDIF
Le variabili n e m possono essere definite cliccando sul tasto "Aggiungi" nella sezione ottimizzazione.
"Nome utilizzato nel programma" rappresenta il nome attribuito alla variabile nel codice (n in questo
caso). Attenzione a rispettare le maiuscole e minuscole.
"Formula visibile nell'interfaccia" rappresenta il nome che si vuole attribuire alla variabile, in modo da
renderla pi facilmente riconoscibile (per esempio "Numero di Periodi" per n).
"Valore Min" e "Valore Max" rappresentano i limiti delle variabili per il test d'ottimizzazione.
"Passo" l'intervallo delle variabili da testare nell'ottimizzazione.
Il rapporto di ottimizzazione indica 5 statistiche per ognuna delle combinazioni di variabili testate. Queste
statistiche sono le seguenti:
"Guadagno", indica il guadagno o perdita realizzata con il sistema di trading. Si traduce nella formula:
Guadagno = Importo del capitale finale Importo del capitale iniziale
Questa statistica permette di valutare il potenziale guadagno assoluto con il sistema di trading definito per il
periodo storico testato e per ogni combinazione di variabili.
Nota bene: i parametri di intermediazione definiti nella sezione "Parametri di intermediazione" sono presi in
considerazione in questo calcolo.
Indica quindi la relativa performance del backtest configurato con le variabili corrispondenti.
"% Posizioni vincenti" indica la percentuale delle posizioni vincenti. Matematicamente, si definisce con:
% posizioni vincenti = (100 x Numero di posizioni vincenti) / Numero di posizioni
"Guad. medio per posizione" il guadagno medio per posizione. Puo' essere utile per determinare il
rendimento degli ordini piazzati. Si definisce con:
Guad. medio per posizione = Guadagno / Numero di posizioni
Nota bene: i risultati dei rapporti di ottimizzazione possono cambiare per un dato sistema di trading che
dipende dal valore, unit di tempo o la quantit di dati storici usati.
Questi campi permettono di definire le date di inizio e di fine del backtest. Notate che la quantit di storico
che puo' essere usata per il backtest generalmente limitata alla quantit di storico disponibile sul grafico.
Potete aumentare la quantit di dati storici caricati sul vostro grafico usando il men di sinistra di ogni
grafico. E' necessario caricare la quantit di storico che desiderate prima di avviare il vostro backtest.
Nel caso di un backtest "Fino a ultima data", gli ordini appaiono sul grafico ad ogni scatto dei segnali. E'
ugualmente possibile associare questi ordini a delle popup o a dei suoni selezionando "Suono allarmi" nel
men "Opzioni".
Se definita una data di fine, le posizioni ancora aperte a questa data saranno chiuse.
Nota bene:
Se il vostro backtest mette del tempo ad eseguirsi, potete ridurre il periodo di esecuzione : il tempo di calcolo
per backtestare un sistema di trading proporzionale alla lunghezza dello storico sul quale il sistema di
trading testato.
Dopo l'esecuzione di un backtest, i risultati sono mostrati nel seguente modo:
Curva dei guadagni e perdite che mostrano il guadagno e le perdite del sistema di trading
Istogramma delle posizioni
Rapporto dettagliato
Per maggiori informazioni riguardo alla visualizzazione dei risultati dei backtest, controlla l'Allegato A al
termine di questo documento.
Orari di trading personalizzati: Se impostiamo degli orari di trading ridotti per un determinato mercato,
questo implica che saranno visibili sui grafici (e presi in configurazione nei ProBacktest) solo le quotazioni
degli orari impostati. Nota bene: possibile definire degli orari di trading ridotti solo in un determinato giorno.
Ad esempio se un mercato aperto 24 ore su 24 possibile scegliere di visualizzare solo le quotazioni tra le
10:00 e le 14:00, non invece possibile visualizzare le quotazioni tra le 21:00 di un giorno e le 09:00 del
giorno successivo. Se un ordine piazzato alla chiusura personalizzata dell'ultima candela del giorno di
trading con orari di trading personalizzati, questo ordine verr piazzato all'apertura personalizzata del
successivo giorno di trading.
Per default, il fuso orario dello strumento finanziario quello predefinito sul suo computer.
possibile modificare il fuso orario di un mercato dal men "Opzioni / Fuso orario & Orari di trading". Se
viene apportata una modifica, il fuso orario personalizzato sar preso in considerazione all'esecuzione
successiva di un ProBacktest.
Esempio: Per il titolo Vodafone (appartenente al mercato London Stock Exchange fuso orario UTC+1 ora
estiva britannica), imposto i grafici sul fuso orario di Parigi (UTC+2 ora estiva dell'Europa centrale):
l'istruzione tempo passerr a 13:00 (tempo della chiusura della candela 15 minuti cominciata alle 11:45 (ora
estiva britannica, ovvero 12:00 ora estiva britannica modificato in 13:00 ora estiva dell'Europa centrale).
Le istruzioni temporali in unit di tempo giornaliero non sono coinvolte dalla modifica di fuso orario:
"DOpen", "DHigh", "Dlow", "DClose"
"Date" and similar functions ("Year", "Month", "Day")
"DayOfWeek" e "Days"
Queste istruzioni temporali sono invece sempre nel fuso orario del mercato locale.
E' ugualmente possibile definire un colore di uscita grazie al settaggio opzionale COLOURED:
GRAPH myvariable COLOURED (r,g,b) AS "my variable name"
r,g,b sono degli interi tra 0 e 255 (Format RGB)
ex: (255,0,0) per una curva rossa
Un nuovo sotto-grafico appare sotto la curva Guadagni/Perdite del suo Backtest. Questo sotto-grafico
contiene i valori di myvariable a ogni barra, come nell'esempio sotto:
Note:
L'istruzione GRAPH non pu essere utilizzata in trading automatico.
5 variabili al massimo possono essere visualizzate simultaneamente sullo stesso grafico. Ogni variabile
supplementare sar ignorata.
Esempio
Questa sezione mostra come ottimizzare un sistema di trading esistente utilizzando il metodo Walk
Forward.
Clicchi sul pulsante nella parte superiore della finestra di edizione del codice che trova di seguito.
Si aprir la finestra seguente. Dopo aver definito le variabili pu attivare il metodo Walk Forward cliccando
sul pulsante "Attivo" e scegliere i parametri del Walk Forward. Selezioni il modo Non ancorato per diversi
punti di partenza, o il modo Ancorato per un punto di partenza unico per tutte le occorrenze del test.
Pu definire il numero di occorrenze del metodo Walk Forward (un'occorrenza consiste nell'ottimizzare i
parametri del periodo di ottimizzazione e nel testare la migliore combinazione sul periodo testato), e il
rapporto tra il periodo dell'ottimizzazione ed il periodo del test.
Dopo aver definito i parametri, chiuda la finestra qui sopra e avvii l'analisi Walk Forward cliccando su
"ProBacktesta il mio sistema".
Durante l'analisi Walk Forward, la piattaforma incomincia ad ottimizzare la strategia su un primo campione
per determinare la prima combinazione di variabili che generano la massima performance. In seguito la
performance di questa combinazione analizzata su un campione aggiuntivo che non era incluso
nell'ottimizzazione. Questa procedura si ripete 5 volte. Lo scopo determinare la combinazione di variabili
che ha generato delle performance importanti e stabili in diverse condizioni di mercato.
A seconda del numero di variabili e occorrenze il calcolo sar pi o meno complesso. Il tempo di esecuzione
del backtest dipender dalla sua difficolt.
Una volta terminata l'analisi visualizzer un grafico contenente una curva insieme al rapporto dettagliato
della performance del sistema. Oltre alle finestre del rapporto dettagliato classico, visualizzer una sezione
dedicata al Walk Forward contenente i risultati di ogni occorrenza.
Per determinare se la strategia valida, il rapporto WFE (o Efficienza Walk Forward) confronta il guadagno
su base annuale del periodo di test (out-of-sample) con il guadagno su base annuale del periodo di
ottimizzazione (in-sample). A partire da un rapporto superiore al 50 o 60% si pu considerare che la strategia
non stata eccessivamente ottimizzata.
La curva riunisce e mostra il primo periodo in-sample (o ottimizzazione) e i 5 periodi out-of-sample (o test)
sul grafico.
Passando col cursore sulle bande in basso il periodo corrispondente verr evidenziato insieme ai parametri
presi in considerazione ed alle performance del periodo di tempo in questione. Nell'immagine qui sopra il
mouse si trova sul secondo periodo di test. I valori visualizzati sopra per le variabili PROTEZIONE, ORDINI,
e NUMERO danno I migliori risultati durante la 2a ottimizzazione (in-sample #2) e verranno quindi applicati
al periodo di test (out-of-sample #2), mostrando un guadagno di 2.000 durante il periodo di test #2
(evidenziato nell'immagine qui sopra).
AutoTrading ProOrder
Questa parte di manuale spiega come prendere i sistemi di trading che hai precedentemente backtestato e
eseguirli come sistemi di trading automatici.
La prima sezione spiega come inviare un sistema di trading a ProOrder per prepararlo per l'esecuzione
come un sistema di trading automatico.
La seconda sezione spiega come iniziare un sistema di trading e verificare i risultati
La terza sezione spiega i parametri dei sistemi di trading e le loro condizioni di esecuzione.
La quarta sezione spiega come coesistono i sistemi di trading manuali e automatici nella piattaforma
La quinta sezione spiega le implicazioni dell'esecuzione di sistemi di trading automatici multipli sullo
stesso strumento.
L'ultima sezione contiene una lista di indicatori che non possono essere usati su trading automatici a
causa del loro metodo di calcolo.
Ti consigliamo di leggere l'intero manuale prima di iniziare un sistema di trading per conoscere tutte le
condizioni di esecuzione dei sistemi di trading.
Verr visualizzata la seguente finestra che contiene le istruzioni per preparare un sistema di trading per il
trading automatico.
Prima di tutto, scegliete il grafico e unit di tempo che volete per eseguire il vostro sistema di trading e
cliccate sul tasto. Apparir la finestra Indicatori e Sistemi di Trading. Cliccate su "Backtesting e
Scegliete il sistema di trading che volete eseguire automaticamente e premete sul tasto "Preparati per il
trading automatico". Il sistema di trading apparir poi su ProOrder.
Una finestra popup vi chieder di confermare che volete eseguire il sistema che si consiglia di leggere con
attenzione.
Notate che la "Grandezza massima posizione" presente su ProOrder ha la precedenza sulle istruzioni del
codice. La grandezza massima della posizione per futures e forex definita in numero di lotti o contratti. Per
esempio, se il vostro codice ha un'istruzione di comprare 3 lotti, ma limitate la grandezza massima della
posizione a 1, quest'ordine di acquisto sar ignorato. Allo stesso modo, se il vostro codice ha un'istruzione di
comprare 1 lotto, poi vendete 3 lotti, l'ordine di vendita sar ignorato e vi rimarr 1 posizione. Si deve sempre
verificare la grandezza massima della posizione prima di eseguire un codice.
Per le azioni, la grandezza massima della posizione definita in contanti (non incluse le spese di
intermediazione).
Dopo aver premuto sul tasto "Start", il sistema sar visualizzato nella sezione "In corso di esecuzione" come
mostrato qui sotto.
Una volta che il sistema di trading iniziato, la sua posizione, guadagno latente e guadagno totale saranno
mostrati nella finestra ProOrder. E' possibile cliccare sul link nella sezione "Versione" per vedere la copia del
codice di questo sistema.
Potete anche cliccare sul tasto giallo mostrato qui sotto per vedere la curva dei guadagni e perdite del
sistema e un rapporto dettagliato delle sue performance.
Un esempio della curva dei guadagni e perdite del sistema in esecuzione e il suo rapporto dettagliato:
Nota bene: Il guadagno nella sezione Statistiche delle posizioni chiuse puo' essere diverso dal valore della
curva dei guadagni e perdite perch il sistema ancora in corso di esecuzione e la curva dei guadagni e
perdite prende in considerazione posizioni ancora aperte.
Un link per mostrare le condizioni di esecuzione del vostro sistema di trading anche incluso nella parte
inferiore di questa finestra ("Clicca qui"). Vi invitiamo a leggere con attenzione queste condizioni.
La quantit di tempo di ogni prolungamento puo' essere configurata all'interno della linguetta "Trading
automatico" nella finestra Preferenze del trading. Si puo' aumentare questo parametro quando avete
sistemi di trading in corso di esecuzione. La modifica sar applicata con il prossimo prolungamento che
avete fatto.
Numero di ordini piazzati: ProOrder puo' interrompere qualsiasi sistema di trading se la somma degli ordini
in attesa e se il numero di ordini eseguiti dall'apertura del mercato (0:00 GMT per il mercato del forex)
superiore o uguale alla quantit scelta nella linguetta Trading automatico nella finestra "Preferenze del
trading". Un ordine in attesa un ordine che era inviato al broker e non eseguito, rigettato o cancellato.
Per esempio, ogni istruzione "Set stop" o "Set Trailing stop" o "Set target" fino a quando l'ordine
corrispondente non stato cancellato, rifiutato o eseguito.
Inoltre, 3 diversi ordini limite o 3 diversi ordini stop che non sono stati cancellati, rifiutati o eseguiti
conteranno come 3 ordini in attesa. Questo vero se i 3 ordini sono sullo stesso livello di prezzo o su livelli
di prezzo diversi.
Se scegliete per esempio un livello di stop di 8 ordini e dall'apertura del mercato 5 ordini sono stati eseguiti
con un dato sistema di trading e questo sistema ha una posizione aperta e 2 ordini in attesa (uno "set target"
e uno "set stop") e il sistema ha bisogno di inviare un ordine supplementare a mercato: questo 8 ordine non
sar inviato (5+2+1 raggiunge il livello stop), questo sistema di trading sar interrotto con gli ordini in attesa
cancellati prima, e poi la posizione chiusa.
Rifiuto di ordini: ProOrder puo' interrompere qualsiasi sistema di trading se vengono rigettati troppi ordini.
Potete scegliere di interrompere immediatamente un sistema di trading nel caso in cui un ordine sia rigettato
o scegliere un numero predeterminato di tentativi. Non possibile cambiare i parametri del rigetto quando un
sistema di trading in corso di esecuzione.
Si puo' cliccare su questo tasto per aprire la finestra ProOrder e controllare i sistemi di trading in esecuzione.
Esempio:
2 sistemi di trading sono in corso di esecuzione sullo stesso valore: uno sta comprando 6 lotti di grandezza
100.000 ciascuno e l'altro sta comprando 2 lotti di grandezza 100.000 ciascuno = posizione netta +800.000.
In questo esempio la posizione del sistema di trading mostrata sul grafico +600.000. La posizione netta
mostrata dalla linea della posizione +800.000.
La posizione netta di + 800.000 viene anche mostrata sulla finestra "Trading" > "Portafogli":
Quando stanno funzionando pi sistemi di trading sullo stesso valore, ogni istanza del sistema in funzione
segue indipendentemente la sua propria posizione attuale, ordini, trade, e guadagni. Di conseguenza, le
istruzioni "LongOnMarket", "ShortOnMarket" vi dicono se il sistema in funzione attualmente lungo o corto.
La vostra posizione netta su un valore puo' essere diversa dalla posizione di un dato sistema. Your net
position on a security may be different from the position of a given system. Allo stesso modo, altre variabili di
stato come "CountOfLongShares", "CountOfShortShares", "CountOfPosition", "PositionPrice",
"StrategyProfit", "TradeIndex", "TradePrice" e "PositionPerf" applicano solo la strategia corrente.
Per maggiori informazioni circa le istruzioni che dipendono dal fuso orario del grafico e le impostazioni degli
orari di trading leggere la sezione "Personalizzazione degli orari di trading per il backtest".
Il riempimento della curva guadagni e perdite sar di colore verde se la performance globale
positiva (il capitale aumentato in rapporto al capitale iniziale), di colore rosso se la performance globale
negativa.
Il tratto della curva guadagni e perdite sar di colore verde per indicare una variazione positiva in
rapporto al livello precedente, di colore rosso per indicare una variazione al ribasso.
La comparsa di pi barre successive e dello stesso colore indica che la o le posizioni sono ancora aperte.
Sull'asse verticale visibile sul lato destro del grafico, vedrete le diverse posizioni che avete aperto
attualmente (evidenziate). Nell'esempio qui sotto, possiamo constatare che siamo in posizione aperta lunga
di un lotto di 100.000 unit sull'EUR/USD.
Rapporto dettagliato
Il rapporto dettagliato vi permette di visualizzare le statistiche del sistema di trading e ugualmente il dettaglio
di ogni posizione e ordine:
"Guadagno", indica il guadagno o perdita realizzata con il sistema di trading. Matematicamente, questo
si traduce nella formula:
Questa statistica permette di valutare il potenziale guadagno assoluto con il sistema di trading definito per
il periodo storico testato e per ogni combinazione di variabile.
Nota bene: i parametri di intermediazione definite nella sezione "Parametri di intermediazione" sono presi
in considerazione nel calcolo.
"N posizioni" indica il numero di posizioni che sono state aperte durante il backtest.
"% Posizioni vincenti" indica la percentuale di posizioni vincenti. Si traduce con la formula:
"Guad. medio di posizioni vincenti": il guadagno medio per posizione. Puo' essere utile
determinare l'efficacia degli ordini piazzati. Il guadagno medio per posizione particolarmente importante
quando si crea un sistema di trading che piazza un basso numero di ordini. Matematicamente, si definisce
come:
"Profitto miglior posizione" il guadagno massimo su una posizione presa e "Perdita peggior
posizione" la perdita massima sulla posizione presa dall'inizio del sistema di trading. "Scarto tipo
profitti e perdite" lo scarto tipo di risultati di ogni posizione.
Max Drawdown: il potenziale di perdite massimo del sistema di trading. Il drawdown definito come
la distanza tra un dato punto ed il punto massimo che lo precede nella curva dei guadagni e perdite:
DD(n)= Max t[0 ;n] P(t) - P(n)
Il "Max drawdown" calcolato come il pi grande drawdown dell'intera storia del sistema di trading.
MaxDD(N) = Max n[0:N] ( Max t[0;n] P(t) - P(n) )
Max Run-up: il potenziale guadagno massimo del sistema di trading. Il run-up definito come la differenza
tra un dato punto e il punto pi basso che lo precede nella curva dei guadagni e perdite:
RU(n)= P(n) Min t[0;n] P(t)
"Max Run-up" calcolato come il massimo di questo valore dell'intera storia del sistema di trading.
MaxRU(N) = Max n[0;N] ( P(n) Min t[0;n] P(t) )
Esempio:
"% Max esposizione rischio": L'esposizione al rischio il rapporto tra la perdita massima possibile sulla
posizione e l'importo corrente del capitale. La % max esposizione rischio quindi il massimo di questo
valore espresso in percentuale. Sono da distinguere 3 casi:
Azioni:
% Max esposizione rischio = Max posizione (Quantit * prezzo medio / capitale) * 100
Futures:
% Max esposizione rischio = Max posizione (Quantit * deposito / capitale) * 100
Forex:
% Max esposizione rischio = Max posizione (Quantit * prezzo medio * effetto leva / capitale) * 100
"Commissioni" contabilizza l'insieme delle commissioni di ogni ordine dall'inizio del sistema di trading.
Queste commissioni sono definite nei parametri della sezione di un backtest.
La % di tempo nel mercato viene calcolata come il numero delle barre con una posizione aperta diviso il
numero delle barre del sistema di trading.
Le 2 linguette seguenti vi danno delle informazioni su tutti gli ordini piazzati e le posizioni aperte e chiuse
durante l'esecuzione del sistema di trading automatico o backtest.
Nella "Lista ordini" troverete una lista di tutti gli ordini piazzati includendo i dettagli sull'ora, il senso, la
quantit e il prezzo. Gli ordini sono mostrati con il fuso orario del mercato.
Infine, nella "Lista posizioni chiuse" troverete un'informazione riguardo alle posizioni prese con il
vostro sistema di trading (lunga o corta, la durata espressa in numero di barre, la performance di ogni
posizione, la data di entrata e di uscita). Se c' una posizione ancora aperta nel momento in cui il
rapporto generato, non sar inclusa in questa lista. Nel caso di un backtest, se volete chiudere tutte le
posizioni alla fine del backtest, scegliete una data di fine fissa.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
ONCE PreviousStatus = 0
IF BarIndex = 0 THEN
XClose = TotalPrice
XOpen = (Open + Close) / 2
ELSE
XClose = TotalPrice
XOpen = (XOpen[1] + Xclose[1]) / 2
ENDIF
IF XClose >= XOpen THEN
IF PreviousStatus <> 1 THEN
BUY 1 SHARES AT MARKET
PreviousStatus = 1
ENDIF
ELSE
IF PreviousStatus <> -1 THEN
SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET
PreviousStatus = -1
ENDIF
ENDIF
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
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informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
// ACQUISTO
// ADX 12 deve essere superiore a 30 per almeno 5 barre
Condition1 = NOT LOWEST[ADXperiods + 1](MyADX12) > 30
// Se la media mobile di 20 periodi del periodo in corso tra il massimo ed il minimo
del periodo in corso e la media mobile del periodo precedente tra il massimo e il
minimo del periodo precedente
Condition2 = High > MyMM20 AND Low < MyMM20 AND High[1] < MyMM20[1] AND Low[1] <
MyMM20[1]
// Se il massimo del giorno pi alto del giorno precedente
Condition3 = Dhigh(0) > Dhigh(1)
IF Condition1 AND Condition2 AND Condition3 THEN
BUY 1 SHARES AT MARKET
ENDIF
// SHORT
// ADX 12 superiore a 30 da almeno 5 barre
Condition4 = Condition1
// Se la media mobile di 20 periodi del periodo in corso tra il massimo ed il minimo
del periodo in corso e la media mobile del periodo precedente tra il massimo e il
minimo del periodo precedente
Condition5 = High > MyMM20 AND Low < MyMM20 AND High[1] > MyMM20[1] AND Low[1] >
MyMM20[1]
// Se il minimo del giorno inferiore al minimo del giorno precedente
Condition6 = Dlow(0) < Dlow(1)
IF Condition4 AND Condition5 AND Condition6 THEN
SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET
ENDIF
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Stop d'inattivit
Il codice sotto riportato permette di usare uno stop di inattivit nel vostro sistema di trading. Non dimenticate
di definire le condizioni del vostro stop, qui nominato InactivityStopLong e InactivityStopShort. Nel seguente
esempio, lo stop scattato dopo 10 barre.
ONCE Count = 10
REM Scelta del numero di barre dopo che la posizione sar automaticamente chiusa
IF ONMARKET AND (BARINDEX - TRADEINDEX + 1) > Count THEN
IF LONGONMARKET THEN
SELL AT MARKET
ENDIF
IF SHORTONMARKET THEN
EXITSHORT AT MARKET
ENDIF
ENDIF
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
Cumulo di ordini Aggiunta di una posizione esistente con l'uso di un contatore di posizioni
Nella seguente sezione viene presentato un esempio di cumulo di ordini per aumentare la grandezza della
posizione.
Per attivare il cumulo di ordini, inserite il comando "DEFPARAM CumulateOrders=True" all'inizio del
programma.
Questo sistema di trading usa la prima condizione basata sul RSI per prendere solo la posizione iniziale.
Vengono aggiunti ad ogni barra titoli addizionali in cui l'apertura superiore alla chiusura precedente fino ad
un massimo di 3.
"Countofposition" viene utilizzato in questo codice per limitare la grandezza massima della posizione a 3.
REM Se c' una posizione aperta lunga e l'apertura > chiusura precedente, ogni volta
compriamo una quantit addizionale fino ad un massimo di tre.
IF LONGONMARKET AND COUNTOFPOSITION < 3 THEN AND Open > Close[1] THEN
BUY 1 SHARES AT MARKET
ENDIF
REM Quando il prezzo incrocia sotto una media mobile semplice, chiudete la posizione
IF Close Crosses Under Average[14](Close) THEN
SELL AT MARKET
ENDIF
Con questi strumenti, possiamo adesso guardare la martingala. Qui ce ne sono alcune tre le pi famose.
Queste tecniche possono essere aggiunte su qualsiasi sistema di trading.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
La martingala classica
La martingala classica consiste nel raddoppiare la grandezza della posizione quando si confrontati ad una
perdita, in modo da rifarsi la volta successiva e guadagnare una volta recuperata la posizione di partenza.
L'inconveniente maggiore di un tale sistema di trading che una serie di perdite consecutive rende sempre
pi difficile o impossibile continuare a raddoppiare la propria posizione. Cominciando con 1000 per
esempio, se perdiamo cinque volte di seguito, bisogner disporre di 1000x32 cio 32000 per continuare
con questo sistema di trading.
Di conseguenza, i sistemi di trading con la martingala possono essere pi adatti al trading d'azioni, che ai
futures o al Forex poich il capitale iniziale richiesto per tradare puo' essere pi importante in questi 2 tipi di
mercati.
Questo codice puo' essere integrato con le vostre condizioni di entrata e di uscita.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
La grande martingala
La grande martingala simile alla martingala classica, salvo che non si raddoppia solamente la posizione ad
ogni perdita, ma si aggiunge anche un'unit supplementare.
Questa martingale pi pericolosa della martingala classica, in caso di perdite successive, ma permette di
aumentare significativamente i guadagni in caso contrario.
Questo codice puo' essere integrato con le vostre condizioni di entrata e di uscita.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
La Piquemouche
La Piquemouche un'altra variante della martingala classica. In caso di perdite, aumentiamo la grandezza
della posizione di 1 se abbiamo meno di 3 perdite consecutive. Se abbiamo pi di 3 perdite consecutive,
raddoppiamo la posizione. Un guadagno rimette la posizione a 1 unit.
Questo sistema di trading meno pericoloso dei due precedenti, poich non aumentiamo la grandezza della
posizione in maniera esponenziale prima di 3 perdite successive.
Questo codice puo' essere integrato con le vostre condizioni di entrata e di uscita.
//***********Codice da inserire all'inizio del sistema di trading**********//
ONCE OrderSize = 1
ONCE BadTrades = 0
ONCE ExitIndex = -2
// Cominciamo con una posizione di 1
//*********************//
//***********Codice da inserire subito dopo la chiusura di una posizione**********//
ExitIndex = BarIndex
//***********Codice da inserire alla fine del sistema di trading**********//
IF Barindex = ExitIndex + 1 THEN
ExitIndex = 0
IF PositionPerf(1) < 0 THEN
BadTrades = BadTrades + 1
IF BadTrades < 3 THEN
// Se l'ultimo trade era perdente e abbiamo meno di 3 perdite successive,
// aggiungilo a OrderSize
OrderSize = OrderSize + 1
ELSIF BadTrades MOD 3 = 0 THEN
// Se l'ultimo trade era perdente e abbiamo pi di tre perdite successive
// raddoppiamo OrderSize
OrderSize = OrderSize * 2
ENDIF
ELSIF PositionPerf(1) >= 0 THEN
// Se l'ultimo trade era vincente, inizializza OrderSize a 1.
OrderSize = 1
BadTrades = 0
ENDIF
ENDIF
//*********************//
REM La grandezza della posizione deve essere determinata dalla variabile OrderSize
nell'intero codice.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
La piramide d'Alembert
Questa martingala stata resa famosa da dAlembert, matematico francese del XVIIIe secolo. In caso di
perdita, la grandezza della posizione aumentata di un'unit e in caso di guadagno, viene diminuita di
un'unit.
Questa tecnica di gestione della grandezza delle posizioni pertinente solo quando pensiamo che i
guadagni successivi diminuiscano la probabilit di guadagnare ancora e che le perdite successive riducano
la probabilit di perdere ancora.
Questo codice puo' essere integrato con le vostre condizioni di entrata e di uscita.
Avvertimento: Gli esempi presentati in questo manuale sono a scopo pedagogico. Tutte le
informazioni presenti sono a carattere generale e non rappresentano in nessun caso informazioni o
consulenze personalizzate o incitazioni a comprare o vendere strumenti finanziari. Le performances
passate non rappresentano previsioni per il futuro. Ogni sistema di trading pu esporre a un rischio di
perdite superiori all'investimento iniziale.
L'inverso d'Alembert
Si tratta di un sistema di trading contrario alla Piramide D'Alembert. Diminuiamo la grandezza della posizione
in caso di perdita o aumentiamo la grandezza della posizione in caso di guadagno.
Questa tecnica dunque pertinente quando si ritiene che una perdita passata aumenti la probabilit di una
perdita futura e un guadagno passato aumenti la probabilit di un futuro guadagno.
Questo codice puo' essere integrato con le vostre condizioni di entrata e di uscita.
//*********************//
REM La grandezza della posizione deve essere determinata dalla variabile OrderSize
nell'intero codice.
Questo allegato presenta un esempio dettagliato di un sistema di trading di tipo "Breakout" (o rottura) basato
sull'unit di tempo 15 minuti e applicato al valore mini-contratto CFD France 40 (1 euro per punto) e analizza la
sua performance sugli anni passati tramite ProBacktest.
Performance lorda1 del sistema di trading automatico "Breakout ProOrder" simulato con
ProBacktest, su 7 anni e mezzo.
Indice CAC 401,3 -27,4%2 +22.3% -3.3% -17% +15.2% +18% -0,50% 8,50%
1
Le performances e guadagni lordi sono calcolati escludendo i costi di 2 2008: anno parziale.
brokeraggio (commissioni o altri costi), questi costi potrebbero ridurre 3 Dati del CAC 40 forniti da
le performances. Euronext Paris.
Il sistema "Breakout ProOrder" presentato di seguito una versione modificata della strategia classica di
Breakout.
Questo esempio di sistema "BreakOut ProOrder" prende al massimo 2 posizioni al giorno (alle volte una sola
o nessuna) tra le 9.30 e le 21.45. In ogni caso flat dopo le 21.45 in modo da poter conoscere il guadagno o
l'eventuale perdita della giornata a partire da questo momento.
Per approfondire:
Risultati del sistema di trading (storico dal 2008 al 2015)
Descrizione delle idee del sistema di trading
Come indicato sopra, sulle 1.574 posizioni prese, la media dei guadagni in caso di posizione vincente di
80,33 sul periodo (guadagno massimo di 577) mentre la media delle perdite in caso di posizione perdente
di 36,82 sullo stesso periodo (perdita massima di 99,60). Nel nostro esempio, il numero di posizioni
vincenti (593) inferiore al numero di posizioni perdenti (978) e il montante totale dei guadagni superiore
al montante totale delle perdite.
Stimando le spese dovute allo spread sul mini-contratto CFD France 40 a 1,25 in media per ordine, i costi
commissionali si elevano a 3.935 su tutto il periodo, di conseguenza il risultato finale :
una performance annua di 23,4% al netto dei costi con un capitale di 2.000
o una performance annua di 35,3% al netto dei costi con un capitale iniziale di 1.000.
Nota bene:
1) Nell'esempio abbiamo un capitale iniziale di 2.000, ovvero circa due volte la perdita massima costatata
su tutto il periodo dal 2008, se avessimo avviato il sistema di trading nel momento meno favorevole
(perdita massima storica di 1.184). Una simulazione a partire da un capitale meno elevato (ad esempio
300) sarebbe stata possibile dato che il margine attualmente richiesto per un mini-contratto CFD France
40 di 21, e che abbiamo ipotizzato che, dal 1 luglio 2008, giorno della prima posizione presa in questa
simulazione, il sistema avrebbe perso circa 100 e in seguito sarebbe salito in capitale in modo regolare.
2) Nell'esempio, la taglia della posizione non evolve, quando si sarebbe potuto teoricamente ipotizzare che
ogni 2.000 di eventuali plusvalenze ottenute fossero stati aggiunti mini-contratti supplementari a ogni nuova
posizione. In questo modo si sarebbe aumentato il rischio ma anche la performance in maniera
esponenziale. Cominciare la simulazione con 2.000 di capitale e posizioni da 2 mini-contratti (sebbene il
margine richiesto dal broker di soli 42 di capitale) rappresenta ad esempio lo stesso rischio percentuale di
perdite eventuali che si avrebbe, cominciando la simulazione con 4.000 di capitale e posizioni da 4 mini-
contratti.
3) Un CFD un contratto basato sulla differenza delle quotazioni di un attivo tra il momento in cui un
investitore apre una posizione e il momento in cui la chiude. I CFD sono degli strumenti a effetto leva.
Questo significa che l'investitore immobilizza solo una parte del valore totale della sua esposizione al
mercato. I CFD permettono di aumentare in modo significativo l'incremento di capitale di un investimento;
le perdite eventuali possono superare il versamento iniziale. I CFD sono destinati ad una clientela attenta
che ne comprende i rischi e che possiede la capacit finanziaria adeguata a sostenerli.
In seguito, un ordine stop di acquisto piazzato sul livello superiore e un ordine stop di vendita sul livello
inferiore come nell'immagine di seguito a destra:
Se il livello superiore toccato per primo da questo strumento, verr presa una posizione di acquisto
(immagine a destra)
Se il livello inferiore toccato per primo da questo strumento verr presa una posizione di vendita.
Visualizzazione dell'ordine stop di acquisto in Esempio di posizione di acquisto nel caso in cui
verde e dell'ordine vendita in rosso dopo che i il valore raggiunga inizialmente il livello superiore
livelli superiore e inferiore sono definiti. aprendo una posizione di acquisto.
Nota bene:
Il sistema di trading non utilizza obiettivi di guadagno per chiudere le posizioni. Tuttavia, ogni posizione
eventualmente ancora aperta alle 21.45 chiusa per evitare i rischi legati all'esposizione overnight.
Esaminiamo tre degli scenari che si sarebbero potuti verificare se una posizione di acquisto fosse
stata presa per prima:
Scenario 1:
1. Una posizione di acquisto +2 presa.
2. Il valore evolve tutto il giorno sopra il livello superiore.
3. La posizione chiusa alle 21.45 con un guadagno.
Scenario 1
Livello
superiore
Scenario 3
21:45
Livello
inferiore
Scenario 2
Scenario 2: Scenario 3:
1. Una posizione di acquisto +2 presa. 1. Una posizione di acquisto +2 presa.
2. Il valore scende fino al livello inferiore. 2. Il valore scende fino al livello inferiore.
3. Uno stop di protezione chiude la posizione con 3. Uno stop di protezione chiude la posizione con
una perdita ed una nuova posizione di vendita -2 una perdita ed una nuova posizione di vendita -2
presa. La posizione di partenza dunque invertita. presa. La posizione di partenza dunque invertita.
4. Il valore continua a scendere e questa seconda 4. Il valore sale nuovamente fino al livello superiore.
posizione chiusa alle 21.45 con un guadagno. La seconda posizione di vendita viene chiusa dallo
stop di protezione con una perdita (senza invertire
la posizione questa volta).
Tutti gli scenari esposti qui sopra sono possibili anche nel senso contrario, quando viene presa per prima
una posizione di vendita.
Terza idea: limitare il rischio definendo uno scarto massimo tra i due livelli
Nel nostro esempio di codice, se la distanza tra il livello superiore e il livello inferiore superiore a 58 punti il
sistema di trading non prender posizione in giornata.
Questa condizione stata introdotta per tentare di limitare direttamente il rischio, perch come visto negli
scenari precedenti, il sistema di trading pu perdere teoricamente al massimo due volte la distanza tra il
livello inferiore e superiore.
Livello superiore
Scarto massimo:
Nel nostro esempio di codice, se la distanza tra il livello
superiore e inferiore superiore a 58 punti (parametro
modificabile nel codice) il sistema di trading non prender
posizioni in giornata.
Livello inferiore
Lo scarto massimo un parametro nel codice che pu essere personalizzato seguendo la propensione al
rischio di ogni utilizzatore.
Nota bene:
1) La perdita massima teorica di qui sopra basata sulle esecuzioni di ordini al prezzo degli stop calcolati
dal sistema. In alcuni casi il prezzo di esecuzione reale pu differire dal prezzo dello stop richiesto.
2) Se i livelli superiori e inferiori tra le 9.00 e le 9.30 sono toccati pi volte al giorno tra le 9.30 e le 21.45
(esempio dello scenario 3 il meno favorevole) e questo tutti i giorni a partire dal giorno di avvio del
sistema di trading, i risultati del sistema saranno negativi e il capitale iniziale finir per essere perduto.
3) Il sistema di trading pu eventualmente piazzare una terza posizione nella stessa giornata se l'ordine
d'acquisto e l'ordine di vendita sono entrambi toccati nello stesso periodo di 15 minuti dopo aver definito
questi due livelli.
4) Il nostro modulo di Trading ProOrder consente di simulare facilmente il sistema con differenti valori di
scarto massimo. Questa ottimizzazione di variabili ci mostra che la performance del sistema avrebbe
potuto essere migliore sul periodo analizzato con un valore di scarto massimo pi alto ma ci avrebbe
esposto ad un rischio di perdita per operazione pi importante perch gli ordini di protezione sarebbero
stati piazzati a maggiore distanza dagli ordini di entrata in posizione.
Nota bene:
1) Questa condizione riduce di 2 x 4 punti la distanza tra l'ordine di acquisto e l'ordine di vendita e di
conseguenza il rischio massimo del sistema, dato che nel nostro esempio, 50 punti al massimo separano
questi 2 ordini. La perdita massima teorica di questo sistema quindi di 200 al giorno (2 volte la distanza
massima x 50 x 2 posizioni).
2) Nel caso in cui numerosi altri investitori si posizionassero sulle stesse soglie di acquisto e di vendita
nello stesso senso del sistema di trading, possibile modificare il parametro "DistanzaOrdine" (a 4,5 o 5 o
5,5, etc...) per approfittare dell'accelerazione che potrebbe seguire l'esecuzione del proprio ordine.
Quinta idea: intervenire unicamente sui breakouts (o rotture) definiti per evitare falsi segnali
Scenario 1: alle 9.30 il valore risulta troppo vicino al livello superiore o inferiore
Nel nostro esempio abbiamo fatto in modo che il sistema non passi ordini quando la quotazione del nostro
valore di riferimento si trova troppo vicino al livello superiore o inferiore al termine del secondo periodo di 15
minuti.
In questo caso il sistema attende 15 minuti supplementari.
Se al termine del nuovo periodo di 15 minuti (ovvero alle 9.45), la quotazione si trova ancora vicina ai livelli, il
sistema aspetta ancora 15 minuti supplementari, e cos di seguito fino a quando i livelli non vengono definiti.
In ogni caso, per un giorno dato, se lo scarto massimo superiore a 58 punti, il sistema non prender
nessuna posizione nella giornata di trading.
Questo parametro di allontanamento dei livelli superiore e inferiore, chiamato "PercentualeMin" nell'esempio
di codice del sistema, definito in questo caso al 30% ma pu essere modificato in funzione delle scelte di
ogni investitore.
Allo stesso modo, quando una giornata di trading pi breve a causa di una festivit (Natale o San
Silvestro), il sistema non prende posizione.
Possiamo ugualmente personalizzare questo parametro nel codice della strategia per modificare l'ora a
partire dalla quale i segnali vengono ignorati dal sistema.
// Definizione delle condizioni di uscita del mercato quando una posizione di acquisto
// o di vendita allo scoperto presa
IF LongOnMarket AND ((Time <= OraLimite AND PosizioneVendita = 1) OR Time > OraLimite) THEN
SELL AT SogliaVendita STOP
ELSIF ShortOnMarket AND ((Time <= OraLimite AND PosizioneAcquisto = 1) OR Time > OraLimite) THEN
EXITSHORT AT SogliaAcquisto STOP
ENDIF
// Definizione di rischio massimo di perdite per posizione
// in caso di evoluzione sfavorevole del prezzo dello strumento
SET STOP PLOSS ScartoMassimo
Il PaperTrading le consente di testare il sistema giorno dopo giorno in condizioni reali di mercato, senza
rischiare capitale.
Potr vedere in tempo reale le prese di posizione dei suoi sistemi di trading e testare le sue reazioni nei
confronti del trading automatico. Bisogna tenere presente che possibile reinizializzare il valore del
portafoglio PaperTrading tutte le volte che lo desidera per cominciare una nuova simulazione.
ProOrder AutoTrading disponibile in modalit tempo reale via l'offerta di brokeraggio IG sponsorizzata da
ProRealTime.
Avvertimento: Se crea un sistema di trading attraverso il servizio ProOrder in modalit trading reale,
questo servizio invier dei segnali automaticamente, seguendo i parametri che ha determinato in vista
dell'esecuzione degli ordini corrispondenti senza che le sia richiesta nessuna validazione individuale
di ogni ordine. Il suo sistema sar eseguito automaticamente anche quando il suo computer sar
spento. importante che si assicuri di aver parametrato il sistema in modo tale che non conduca alla
realizzazione di perdite al di l di un montante che pronto ad accettare.
In ogni caso, ProRealTime non sar responsabile delle eventuali perdite subite in seguito
all'esecuzione dei suoi sistemi di trading automatici.
Le ricordiamo che, in ragione dell'effetto leva, i CFD possono esporla a perdite superiori
all'investimento iniziale. Questi prodotti sono destinati ad una clientela attenta, capace di valutare i
rischi e che dispone di una capacit finanziaria tale da supportare tali rischi.
Glossario
A
F-G
FOR/TO/NEXT FOR i=a TO b DO a NEXT Ciclo FOR (elabora tutti i valori con ordini
crescenti (TO) o decrescenti (DOWNTO))
FLATAFTER DefParam FlatAfter = Chiude posizioni, cancella ordini in attesa ed
HHMMSS impedisce di piazzare ordini supplementari dopo
l'orario del giorno specificato (in ore, minuti e
secondi)
FLATBEFORE Defparam FlatBefore = Chiude posizioni, cancella ordini in attesa ed
HHMMSS impedisce di piazzare ordini supplementari
prima dell'orario del giorno specificato (in ore,
minuti e secondi)
ForceIndex ForceIndex(price) Indicatore Force Index che determina chi
controlla il mercato (compratore o venditore)
GRAPH GRAPH myvariable AS Istruzione per visualizzare i valori storici delle
"myvariable" variabili di un ProBacktest sui grafici
I-J-K
P-Q
Operatori