Sei sulla pagina 1di 18
GASTONE,. VENTURA (ALDEBARAN) AGARTHA E SAMBHALA ELA GLAZIALKOSMOGONIE DUE RISPOSTE A: IL MATTINO DEI MAGHI A CURA DEL CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI TRADIZIONALI PARTEI AGARTTHA E SAMBHALA Nell’ormai famoso libro J! mattino dei maghi di Louis Pawels e Jacques Bergier, la seconda parte, Aleuni anni nellaltrove assaluto, tratta particolarmente del nazi- smo a delle sue pretese collision con societa segrete di carattere esoterico che i due autori definiscono luciferino se non addirittura sataniche “Secondo Trebich Lincoln (che si assicura di essere in realta il lama Giorgi Den) - scrivono alle pagine 326- 327 del loro libro (edizione italiana, Mondadori, 1963) i due autori - la societd dei Verdi, parente della societa Thule, aveva la sua origine nel Tibet. A Berlino, un monaco tibetano, soprannominato Tuomo dei guanti verdi e che per tre volte fece annunciare sulla stampa con esattezza il numero dei deputati hitleriani che avrebbero fatto parte dal Reichstag, riceveva regalar- mente Hitler, Era, dicevano gli iniziati, deteniore delle chiavi che aprono il regno di Agarthi. Ecco chi ci riconduce a Thule. -6- Nel momento in eui si publica Mein Kampf appare anche il libro del russo Ossendowsky, Bestie, Uomini e Dei, in cui per la prima volta sono fatti pubblicamente i nomi di Schamballah e di Agarthi. Questi nomi riappari- ranno sulla bocca dei responsabili dell’ Ahnenerbe al pro- cesso di Norimberga Secondo la leggenda, tale e quale senza dubbio fi riferita ad Haushoffor verso il 1905, ¢ tale e quale la rac- conta a modo suo René Guénon ne Le Rot der Monde dopo il cataclisma del Gobi, i maestri dell’alta civilta, i figli delle intelligenze del Difuori, s'installarono in un immen- so sistema di caverne sotto la catena dell"Himalaya, Nel cuore di quelle caverne si seissero-in due gruppi, seguendo Puno la via della mano desira, Valtro la via della mano sinistra, La prima via avrebbe avuto il suo centro Aganthi, Iuogo di contemplazione, citta nascosta del bene, tempio della non partecipazione al mondo. La seconda sarebbe passata per Schamballah, citta della violenza ¢ della potenza le cui forze comandano agli element, alle masse umane, e affrettano 'arrivo dell'uma- nita alla “cerniera dei tempi”. ‘Ai maghi condottieri di popoli sarebbe stato possibi- le fare un patto con Schamballah mediante giuramenti e sacrifici.” le il testo dal AMairino ele? maghi alle pagine citate Precisiamo che nella nastra messa a punto: - che seguira ~ non abbiamo alcuna intenzione di criticare le affermazioni dei due autori né le impressioni che possono generare nei lettori di massa ai quali il loro libro é diretto. BS Noi ci rivolgiamo a chi ha orecchi per intendere « solo a quelli. Non vorremmo, infatti, che quanto di nuove (0 almeno di poco noto) ci accingiamo a scrivere, possa essere inteso come una presa di posizione in favore (0 contro) di teorie 0 tendenze di carattere politico 0 sociale Noi ci occupiamo di simb radizionale, amia- mo la verita e per raggiungerla ci basiamo su argomenti che non possono essere smentiti ¢ che servono a smasche- rare, ovunque essa possa allignare, la controiniziazione 0 i tentativi per giungere ad essa Cid deo, dobbiamo sottolineare che Pawels ¢ Ber- ier, nel loro breve accenno alla questione che ci interessa, senza entrare in quei particolari che sarebbe stato necessa~ rio affrontare, ¢ dopo ever elegantemente dato del bugiar- do a René Guénon, riepilogano in poche righe una “leg- genda” sulla quale si potrebbero scrivere volumi, citano Ossendowsky senza specificare che cosa egli abbia scritto nel suo Bestie, Uomini e Dei, affermano erroneamente ch’egli fu il primo a parlare dell’ Agarthi, ignarano com- pletamente Saint Yves d'Alveydre ¢ il suo Missto de UInde ¢ non si curane per niente di quello scrittore di r0- manzi d’avventure, ben noto in Francia o altrove, Louis Jacolliot, il quale veramente, per primo in Europa, éette cenni probanti dell"esistenza in India (e, almeno, di una Teggenda su tale esistenza) di una societa iniziatica ch’ egli indied come Gli Spirtui delle Acque. Chi scrive lesse da ragazzo (come tanti altri della sua eta) il libro dello Jacolliot if Corridore delle jungle che si pubblicava, allora, in dispense settimanali cura della casa editrice: Sonzogno di Milano, al prezzo di 50 centesimi Puna

Potrebbero piacerti anche