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La filosofia del metodo agli stati limite,

il concetto di sicurezza, la probabilit degli eventi


Capitolo 2 delle Norme
Prof. Franco Mola
Dipartimento di Ingegneria Strutturale
La sicurezza strutturale 2

STRUTTURA SEZIONE
AZIONI SOLLECITAZIONI SFORZI
1 2
1 Analisi strutturale
geometrica
lineare, non lineare
meccanica
Nelle strutture staticamente determinate, geometricamente lineari,
lanalisi strutturale sempre lineare

2 Analisi sezionale
lineare, non lineare
La sezione staticamente indeterminata. Lanalisi sezionale
lineare solo se lo la legge costitutiva dei materiali che la formano
I criteri di misura della sicurezza strutturale 3

1. Il criterio della limitazione dello stato tensionale


(criterio delle tensioni ammissibili)
1.1 Analisi strutturale in campo elastico lineare, meccanicamente
lineare. La non linearit geometrica computata allinterno di un
comportamento elastico lineare dei materiali e della struttura
1.2 Analisi sezionale
Generalmente in campo elastico non lineare, quale conseguenza di
ipotesi restrittive sul comportamento del calcestruzzo, assunto quale
materiale non resistente a trazione
1.3 La prescrizione 1.2 da luogo a situazioni che possono apparire
contraddittorie e non ben computabili
1.4 Diseguaglianze di misure
R R
= ; f (ij ) id =

Le due basi dei metodi probabilistici 4

1. Trattamento statistico del problema della sicurezza


2. Misura della sicurezza nei confronti di pi stati limite

Il problema 1 complesso e non risolubile in maniera


completa. Esso viene trattato attraverso opportune
approssimazioni. Frequente la trattazione semi-probabilistica
nel format EC2, imposto anche dalle Norme Tecniche.

Il problema 2 legato alla conoscenza della modellazione


della struttura e della sezione in calcestruzzo armato e
presollecitato. Esso richiede una sempre pi avanzata cultura
e approfondimento di conoscenza da parte del progettista
strutturale.
I metodi probabilistici 5

1. I sistemi capacit C, domanda D, e la misura della sicurezza


{C<D} = evento sfavorevole
P {CD} = Pf ; Pf sufficientemente piccola

2. Nellambito delle sicurezza strutturale


C = R (resistenza) ; D=S (sollecitazione)
Pf = P {R<S}
3. Nellambito strutturale R, S vanno definiti con riferimento a
pi stati di comportamento o prestazionalit. In ciascuno di
questi stati la disuguaglianza di sicurezza pu essere o non
essere soddisfatta
Pfi = Pi {Ri<Si}
Quando Pfi raggiunge valori non compatibili, la struttura non
soddisfa li-esimo stato
La misura probabilistica della sicurezza 6
Basi teoriche

R, S: Variabili aleatorie F(x)


f ( x ) dx = dP{x < X x + dx} 1
b F(x)
P{a X b}= f ( x ) dx=F(b) -F(a)
a
x F(0)=P{P<0}
P{X x} = f ( x ) dx = F( x ) x
-
f f(x)

f(x)

F(0)

x x+dx x x
7


valore medio: x m = xf ( x ) dx (parametro di posizione)
-

varianza: 2x = (x-x m )2 f ( x ) dx (parametro di dispersione)
-
x
mediana: x = f ( x ) dx=0.5
-
(
moda: f'(x)=0
f(x)

x
xm
8
Variabile aleatoria normale

Variabile aleatoria normale

1 (x-x m )2
f(x)= exp 2
2x 2x
(
xm = x = x

F(x) si ricava dalle tabelle normali


Variabile aleatoria stardard ridotta 9

Variabile aleatoria standard ridotta

x xm
u=
x
g-1 = x = ux + x m y=g(x)
g' =1/ x f y (y)dy = fx (x)dx
f (x) f x (g (x))
1
1 u2
f(u)= exp f y (y) = f x (x)dx /dy = =
2 2 g'(x) g'(g1 (x))
(
u m = u = u=0
2u =1
Variabile aleatoria stardard ridotta 10

u
f(u)
F(u ) = f (u ) du =1 F(u )
-
u
1
F(u ) = + f (u ) du , u 0
2 0
F(-u ) =1 F(u )
-u u u
11
Variabile aleatoria normale

u F(u)
0.0 0.50000
0.5 0.69146
1.0 0.84134
1.5 0.93319
2.0 0.97725
2.5 0.99379
3.0 0.99865
3.4 0.99966
12
Il problema fondamentale della sicurezza

R,S variabili indipendenti ; (a), (b) eventi disgiunti


Pf ={R<S}
dP{x<S x + dx,R x} = fs (x)FR (x)dx
f R,f S fS
Pf = fs ( x ) FR ( x ) dx fR
-

x x+dx x
dP{x<R x + dx,S > x} = fR (x)(1 FS (x))dx

Pf = fR ( x ) (1-FS ( x )) dx =1 fR ( x )(FS ( x )) dx
- -
Il calcolo di Pf per variabili aleatorie normali 13
indipendenti

Z = R S (margine di sicurezza)
Pf = P(R S) = P(Z 0)
Zm = R m Sm z2 = R2 + S2

U=
Z-Zm
z {
Pf = P(Z 0) = P U
Zm
z }
Zm R m Sm
= = Pf = P{U }
z 2R + S2 f(u)
Rm S
0 = , cR = R , cS =
Sm Rm Sm
0 1 Fu(-)=Pf 1-Fu()=Pf
=
02 cR2 + cS2 u
Pf = P{u } =1 P(u ) = Fu () =1 Fu ()
Il calcolo di Pf per variabili aleatorie normali 14
indipendenti

1.4
Fu =105 =4.27 1.2
F1, F2
F1
1
Fu =103 =3.09
0.8
2
Fu =10 =2.32 0.6 F2
0.4

0.2
0 1 0
= 0 1 2 0
2 2 2
c +c
0 R S 1.4
2 F1, F2
F2 =2 02 c2R + cS2 = ( 0 1) = F1 1.2 F1

0.8

0.6 F2
R k = R m (11.645cR )
0.4
Sk = Sm (1+1.645cS ) 0.2
cS

0
0 1 2 0
15
Calibrazione delle probabilit di crisi

C = Cd+Cc
C = Costo totale
Cd = Costo dei danni
Cc = Costo di costruzione
Il calcolo di Pf attraverso leguaglianza 16
di frattili di ordine prefissato
Rk=Rm(1-1.645cR) k=frattile 5% inferiore
Sk=Sm(1+1.645cS) k=frattile 5% superiore

Rk=Sk 0=(1+1.645cS)/(1-1.645cR) (1)

Rd=Rm(1-2.576cR) d=frattile 5x10-3 inferiore


Sd=Sm(1+2.576cS) d=frattile 5x10-3 superiore
Rd=Sd 0=(1+2.576cS)/1-2.576cR)
I valori dei frattili proposti per la calibrazione della misura della
sicurezza agli stati limite ultimi
Sd=1.5Sk
Sd=1.5Sm(1+1.645cS)
Rd=Rm (1-2.576cR)

Sd=Rd 0=1.5(1+1.645cS)/(1-2.576cR) (2)


Il calcolo di Pf attraverso leguaglianza 17
di frattili di ordine prefissato

Le (1),(2) possono utilizzarsi per il calcolo di e quindi


della Pf per gli stati limite di esercizio e ultimi.
Ad esempio per cR=cS=0.20
Dalla (1) 0=1.98 =2.21 Pf10-2
Dalla (2) 0 =4.11 =3.68 Pf10-5
18
Il metodo semiprobabilistico

R=R(fc,fs,Ci) S=S(Aj,Dj)

Rk=R(fck,fsk,Ci) Sk=S(Akj,Dj)

Rd=R(fcd, fsd, Ci) Sd=S(Adj,Dj)

Fcd=fck/c fsd=fyk/s Adj=fjAkj


19
Il metodo semiprobabilistico

La misura della sicurezza allo stato limite agli stati limite di


esercizio e ultimi sono soddisfatte se lo sono
rispettivamente le diseguaglianze

R(fck,fyk,Ci) S(Akj,Dj)
R(fck/c fyk/s,Dj) S(fjAkj, Dj)

Per il modo con cui sono stati valutati i frattili della


resistenza e della sollecitazione, le diseguaglianze
precedenti non sono direttamente associate ad un
probabilit di crisi, la ci valutazione non pu essere
perseguita allinterno del metodo semiprobabilistico.
La caratterizzazione delle azioni 20

1. Azioni di tipo permanente G


Valore caratteristico Gk
2. Azioni variabili Q
Valore caratteristico Qk, frattile 5% superiore
Valore di combinazione 0Qk
0=fattore di non contemporaneit
3. Valore frequente 1Qk
4. Valore quasi permanente 2Qk

La definizione dei coefficienti 1, 2


1 associato al rapporto a1/a=0.10
2 associato al rapporto bi/b=0.50
Esempi di ricerca delle diseguaglianze della misura della sicurezza 21
SLU di punzonamento di una base fondale

2 d 2

2

NS,d = soil B soil [c + 2a] = soil B 1 2 + 2 = soil B2 g1 ()
2 2 c
4 4B d
2d 0 2 c
= d + 2 = 0 d2 g2 ()
2
NR ,d = 0 d (c + 2a )
a d
= a /d
d2 c
2

1 2 + 2
2
NS,d soil B 4B d
f ( ) = = 0 2 g2(
)
NR ,d d 2 c
+
d
2

f(
)

f () = 0 c
g1(
)
NE,d
f ( ) 1 d

a BxB
soil
La misura della sicurezza allo 22
stato limite ultimo per taglio

sd (ss=1) sl (sl=0.43) sl (sl=0.25)


1
c
s , ss
ss ctg= sd
1 sd (ss=1)
sin 2= cd 0.5 cd
2
sl tg= sl / 2
sd (ss=0.5)
sd (ss =0.138)
0
0 min =0.38 0.785 1.57
D.M.14/1/2008 23

Azioni sulle costruzioni

Classificazione delle azioni secondo la variazione della loro


intensit nel tempo
a) permanenti (G )
G1 peso proprio elementi strutturali
G2 peso proprio elementi non strutturali
P presollecitazione
b) variabili (Q )
c) eccezionali (A )
d) sismiche ( E )
D.M.14/1/2008 24
Combinazione delle azioni

-Combinazione fondamentale(SLU):
G1G1 + G2G2 + PP + Q1Qk1 + Q202Qk2 + gQ303Qk3 +
- Combinazione caratteristica (rara), (SLE) irreversibili - verifiche alle tensioni
ammissibili:
G1 + G2 + P + Qk1 + 02Qk2 + 03Qk3+
- Combinazione frequente, (SLE) reversibili:
G1 + G2 +P+ 11Qk1 + 22Qk2 + 23Qk3 +
- Combinazione quasi permanente (SLE):
G1 + G2 + P + 21Qk1 + 22Qk2 + 23Qk3 +
-Combinazione sismica, (SLE), (SLU)
E + G1 + G2 + P + 21Qk1 + 22Qk2 +
-Combinazione eccezionale(SLU) connessi a azioni eccezionali Ad
G1 + G2 + P + Ad + 21Qk1 + 22Qk2 +

Nelle combinazioni per SLE, si intende che vengono omessi i carichi Qkj che danno un
contributo favorevole ai fini delle verifiche e, se del caso, i carichi G2.
D.M.14/1/2008 25
Coefficienti di combinazione
D.M.14/1/2008 26
Coefficienti di combinazione per SLU

- Stato Limite di equilibrio come corpo rigido: EQU


- Stato limite di resistenza della struttura compresi
gli elementi di fondazione STR
- Stato limite di resistenza del terreno GEO

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