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in ceramica

Poste Italiane Spa, n. 34 dicembre 2016


Spedizione in abbonamento Postale - 70%, DCB Modena

rivista di segni e immagini magazine of graphics and designs

TAMassociati

CASALGRANDE
PADANA
Pave your way

in copertina cover story


TAMassociati

CASALGRANDE
PADANA
Pave your way

Percorsi in ceramica
rivista di segni e immagini
magazine of graphics and designs
direttore responsabile
editor-in-chief
Mauro Manfredini
progetto e coordinamento grafico
art director
Cristina Menotti, Fabio Berrettini
coordinamento editoriale
editorial co-ordination
Nadia Giullari, Livio Salvadori, Alfredo Zappa
redazione testi
text editing
Livio Salvadori, Alfredo Zappa
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www.graficabieffe.it
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legge (tra i quali cancellazione, aggiornamento,
rettifica, integrazione). Autorizzazione del Tribunale
di Reggio Emilia n. 982 del 21 Dicembre 1998.

sommario
TAMassociati
04 Se non ora quando?
05 Etica e impegno
08 La bellitudine salver il mondo
Khartoum, Sudan: Centro cardiologico Salam
16 La rosa del deserto
17 Granitogres per Emergency
Bangui, Repubblica Centrafricana: Centro Pediatrico Emergency
26 Risposta poetica
Nyala, Sud Darfur: Centro Pediatrico Emergency
32 Verit bellezza

40
43

Freetown, Sierra Leone: Centro chirurgico e pediatrico di Goderich


La speranza di non essere pi utili
Bios per Goderich
Bios Ceramics

News
47 Creative Centre Milano
50 Brand&Landscape Award
52 German Design Award
54 MAPIC Awards, MIPIM Awards
e FX International Interior Design Awards

summary
TAMassociati
04 If not now, when?
11 Ethics and commitment
12 Beauty will save the world
Khartoum, Sudan: Salam Centre for Cardiac Surgery
22 The desert rose
23 Granitogres for Emergency
Bangui, Central African Republic: Emergency Paediatric Centre
30 Poetic response
Nyala, South Darfur: Emergency Paediatric Centre
36 The truth is beauty

Lo standard FSC definisce la tracciabilit di carta


proveniente da foreste correttamente gestite secondo
precisi parametri ambientali, sociali ed economici. Il
rigoroso sistema di controllo prevede letichettatura del
prodotto stampato realizzato con carte FSC.
The FSC standard certifies paper traceability to forests
managed according to well-defined environmental,
social and economic requirements. The strict monitoring
system also includes the use of the Printed on FSC
paper label on printed products.


44
46

Freetown, Sierra Leone: Goderich surgical and paediatric centre


The hope of not being useful anymore
Bios for Goderich
Bios Ceramics

News
49 Creative Centre Milan
51 Brand&Landscape Award
53 German Design Award
55 MAPIC Awards, MIPIM Awards
and FX International Interior Design Awards

Casalgrande e TAMassociati

Casalgrande and TAMassociati

La collaborazione tra Casalgrande Padana e lo studio


di architettura TAMassociati, che raccontiamo in questo
numero di Percorsi in Ceramica, si inquadra allinterno
di un lungo percorso di impegno costante e condiviso
nel progettare e produrre per il bene comune.
Il primo incontro avvenuto nel corso del 2011 con
la compartecipazione allinstallazione 2x2x2 sulle vie
del Sud nel quadro della mostra Ceramics of Italy.
Metamorfosi, svoltasi nella prestigiosa cornice della
Triennale di Milano e qualche mese dopo al Cersaie
di Bologna (Percorsi in ceramica 23). Unesperienza che
ha trasformato un allestimento effimero in azione
socialmente utile ed ecologicamente sostenibile.
I pallets di ceramiche Bios Antibacterial Ceramics
utilizzati nellallestimento, al termine dellesposizione
sono stati infatti donati per la ristrutturazione
del pronto soccorso del Centro chirurgico e pediatrico
di Emergency a Goderich, Sierra Leone.
Ancora meglio il senso di questa collaborazione
particolare con TAMassociati lo testimoniano alcune
importanti realizzazioni e iniziative culturali: sempre per
Emergency, Casalgrande Padana ha fornito i prodotti
ceramici per il Centro ospedaliero Salam di Khartoum
e per i Centri Pediatrici di Bangui, Repubblica
Centrafricana, e Nyala, Sud Darfur; inoltre ha
recentemente sponsorizzato il Padiglione Italia Taking
Care curato da TAMassociati nellambito della 15a
Mostra Internazionale di Architettura della Biennale
di Venezia, di cui abbiamo parlato approfonditamente
nel precedente numero di Percorsi in Ceramica.
Nella seconda parte della rivista, infine, diamo notizia
di alcuni importanti avvenimenti: lapertura del Creative
Centre di Milano e diversi nuovi riconoscimenti
internazionali assegnati a Casalgrande Padana.
Il nuovo spazio inaugurato di recente nel cuore del
Brera Design District ha iniziato la propria attivit di
promozione culturale rivolta al mondo degli architetti
con due cicli di incontri, realizzati in collaborazione
con CASABELLA formazione, dedicati ad alcuni
protagonisti del panorama architettonico internazionale.
La Old House Casalgrande Padana, restaurata da
Kengo Kuma, stata premiata dal Brand&Landscape
Award 2016 per la virtuosa integrazione tra architettura
e paesaggio allinterno dei luoghi industriali, mentre la
collezione Earth by Pininfarina stata premiata dal
design tedesco con il German Design Award.
I Docks di Marsiglia, progettati da 5+1AA Alfonso Femia,
Gianluca Peluffo, gi vincitori del Grand Prix 2013-2015,
hanno ricevuto tre prestigiosi riconoscimenti
internazionali: il MAPIC Awards, il MIPIM Awards e lFX
International Interior Design Awards, dove stata
premiata anche la linea Diamante di Casalgrande
Padana quale migliore prodotto di superficie.

This edition of Percorsi in Ceramica is all about


the partnership between Casalgrande Padana and
architectural practice TAMassociati, which has been
defined by an ongoing, shared commitment to
designing and creating for the common good.
The two organisations came together for the first time
in 2011, teaming up on the 2x2x2 sulle vie del Sud
installation at the Ceramics of Italy. Metamorfosi
exhibition at the prestigious Triennale di Milano
museum and months later at Cersaie in Bologna
(see Percorsi in Ceramica 23). The project moved away
from the concept of a temporary installation towards
one of social benefit and environmental sustainability.
At the end of the exhibition, the Bios Antibacterial
Ceramics used were donated for the renovation of the
A&E department at Emergencys Surgical and
Paediatric Centre in Goderich, Sierra Leone.
Perhaps the best testament to the success of our
collaboration with TAMassociati is provided by some
of the vital cultural projects and initiatives we have
worked together on. For example, Casalgrande Padana
has provided ceramics for Emergencys Salam Hospital
in Khartoum and the Paediatric Centres in Bangui,
in the Central African Republic, and Nyala, in South
Darfur. Casalgrande Padana also recently sponsored
the Italian Pavilion at the 15th Biennale di Venezia
International Architecture Exhibition. Curated by
TAMassociati, the Pavilions theme was Taking Care
we spoke at length about this in the previous edition
of Percorsi in Ceramica. In the second part of the
magazine, we bring news of several important events,
including the opening of the Creative Centre in Milan
and a number of new international awards given to
Casalgrande Padana. The new Creative Centre, which
was recently launched in the heart of the Brera Design
District, is designed to promote cultural activities for
architects and kicked things off with two cycles of
events dedicated to key figures on the international
architecture scene, working in collaboration with
CASABELLA education. The Casalgrande Padana Old
House which was restored by Kengo Kuma has won
the Brand&Landscape Award 2016 for the way in which
it blended architecture and the natural landscape in
industrial areas, while the Earth collection by
Pininfarina was honoured with the German Design
Award. The Marseille Docks, which were designed by
5+1AAs Alfonso Femia and Gianluca Peluffo, who were
among the winners at the 2013-15 edition of the Grand
Prix, has received prizes at three prestigious
international ceremonies: the MAPIC Awards, the
MIPIM Awards and the FX International Interior Design
Awards, where Casalgrande Padanas Diamante line
was named best product in the Surfaces category.

TAMassociati
Se non ora quando?
Ci che distingue larchitettura non cosa viene fatto, ma come
Reyner Banham

If not now, when?


What distinguishes architecture is not what is done, but how it is done
Reyner Banham
4) Percorsi in ceramica 34

Khartoum, Sudan
Salam Centre for Cardiac Surgery

Bangui, Central African Republic


Emergency Paediatric Centre

Nyala, South Darfur


Emergency Paediatric Centre

Freetown, Sierra Leone


Goderich surgical and paediatric centre

Etica e impegno
TAMassociati uno studio
di architettura fondato nel
1996 da Massimo Lepore,
Raul Pantaleo e Simone
Sfriso unendo attorno a loro
professionisti attivi nei campi
dellarchitettura sostenibile,
dellurbanistica, della
progettazione paesaggistica,
dei processi di progettazione
partecipata, della grafica e della
comunicazione sociale.
Oltre alla sede principale
di Venezia, lo studio
ha attualmente uffici a
Bologna, Trieste e Parigi ed
internazionalmente noto
per le opere e le iniziative
nellambito della progettazione
per il sociale, il mondo della
cooperazione, il terzo settore,
leconomia solidale, le strutture

sanitarie e dassistenza
(lavorando tra gli altri con
Emergency), promosse nelle
aree pi critiche del sud del
mondo. Un lavoro complesso
e difficile, condotto sui registri
dellapproccio etico, del
pragmatismo, dellappropriatezza
nellimpiego delle scarse risorse
tecniche ed economiche, senza
per questo mai rinunciare
a fare architettura, e a fare
dellarchitettura uno strumento
di plusvalore qualitativo nella
quotidianit delle situazioni pi
critiche.
Le pubblicazioni su importanti
riviste di architettura, linvito a
esporre in numerose mostre, tra
le quali la Triennale di Milano
e la Biennale di Venezia, unite
ai numerosi riconoscimenti
internazionali testimoniano la
qualit del lavoro portato a

termine. Tra i pi recenti: la


Medaglia doro allarchitettura
Italiana 2012; il prestigioso Aga
Khan Award for Architecture
2013; la Medaglia dOro
Giancarlo Ius 2013; il Curry
Stone Design Prize 2013, lo
Zumtobel Group Award 2014
e lArchitetto italiano dellanno
2014.
Tra le opere pi note: la sede
centrale della Banca Popolare
Etica a Padova; il Paediatric
Centre Bangui (Repubblica
Centrafricana); il Salam Centre
For Cardiac Surgery, il Container
Medical Compound e il Prayer
and Meditation Pavilion a
Khartoum (Sudan); il Paediatric
Centre Nyala nel South Darfur,
(Sudan); il Paediatric Centre a
Port Sudan (Sudan).
Non ultimo, TAMassociati
stato designato dal Ministro

CASALGRANDE PADANA

(5

dei beni e delle attivit


culturali e del turismo, Dario
Franceschini, quale team
curatoriale del Padiglione Italia
alla 15a Mostra Internazionale
di Architettura della Biennale
di Venezia, conclusasi lo
scorso 27 novembre. Il titolo
della proposta: Taking
care - progettare per il bene
comune, ha fornito attraverso
numerosi esempi concreti e la
raccolta in crowdfunding per
finanziare 5 progetti destinati
al contesto italiano (takingcare.
it), una prova tangibile di come
larchitettura possa contribuire
a diffondere e rendere efficaci
i principi di cultura, socialit,
partecipazione, salute,
integrazione, legalit in qualsiasi
luogo e a qualsiasi scala.
www.tamassociati.org

TAMassociati

Nel panorama della produzione architettonica della


surmodernit, il lavoro di TAMassociati alimenta con
forza la certezza che esiste un modo diverso di operare.
Un agire che nella loro ricerca e nelle loro opere si
traduce nella capacit di combinare valori sociali e
competenze scientifiche, per dare alle aspirazioni
unanimemente condivise di sostenibilit ed ecologia
(di rispetto delluomo e dellambiente), un riscontro
etico nel progetto e nel processo costruttivo,
nellappropriatezza e nella sobriet dellimpiego delle
scarse risorse tecniche ed economiche a loro
disposizione, senza per questo mai rinunciare a fare
architettura, e a fare dellarchitettura uno strumento di
plusvalore qualitativo nella quotidianit delle situazioni
pi critiche.
Ne abbiamo parlato con Massimo Lepore e Simone
Sfriso che, con Raul Pantaleo, hanno fondato
TAMassociati.
Tam, o meglio tam-tam, identifica nel nostro idioma
la diffusione rapida e diretta di notizie, informazioni
e opinioni seguendo canali alternativi a quelli ufficiali.
Ma se nella pratica architettonica di percorsi alternativi
che possiamo sicuramente identificare il lavoro di
TAMassociati, il loro nome non trae assolutamente
origine da tutto ci. Non nemmeno lacronimo
autoriale ricavato dallalchimia tra i cognomi dei
fondatori.
La sigla, ci spiega Massimo Lepore, esprime in
primo luogo la volont di sviluppare progetti che
siano il risultato di un lavoro collettivo: Quando
labbiamo coniata eravamo dei velleitari e un po
rivoluzionari studenti di architettura proiettati verso il
futuro e quindi volevamo incidere sulle Tendenze
dellArchitettura Metropolitana: TAM. Parliamo di circa
la met degli anni 80, periodo in cui volevamo costruire
una reazione alla cultura dominante del Post Modern,
rivolgendo il nostro interesse verso unarchitettura molto
attenta alle tematiche sociali. Non a caso avevamo

promosso unassociazione culturale europea di giovani


architetti, studenti, laureandi e ricercatori, che si
chiamava Utopica.
Lo studio non dunque nato per occuparsi in prima
battuta dei progetti per contesti difficili, attraverso
i quali oggi in molti lo identificano.
Il percorso stato lungo e graduale.
Come ci hanno raccontato Lepore e Sfriso, ben presto
lentusiasmo della volont si dovuto misurare con la
realt del nord-est e della provincia di Treviso
in cui hanno cominciato a operare.
TAM che allora recava il sottotitolo Architettura e
comunicazione per il sociale, esprimeva il suo impegno
e la sua ricerca sviluppando servizi professionali
per il terzo settore, che proprio in quegli anni andava
prendendo forma. Una galassia molto articolata che
dallarchitettura etica giungeva fino allambientalismo,
quindi a tutto quello che attraverso i temi dellarchitettura
biologica ha anticipato lodierna attualit legata alla
sostenibilit e allefficienza energetica.
In questo ambito - spiega Massimo Lepore - abbiamo
lavorato con le associazioni del terzo settore, che
costituiscono da sempre uno dei nostri principali punti
di riferimento, come emerso chiaramente anche
attraverso quanto abbiamo presentato allinterno
del Padiglione Italia della Biennale appena conclusa,
impegnandoci parallelamente in tutta quella serie di
concorsi per gli spazi pubblici, sviluppati con le tecniche
di progettazione partecipata, promossi in quegli anni
da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani),
INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e WWF (World
Wide Fund). Un insieme di attivit che hanno
progressivamente caratterizzato il nostro lavoro.
Crescendo, sono arrivate commesse sempre
pi importanti, come ad esempio la Sede di Banca
Etica a Padova. Poi cominciata la collaborazione
con Emergency, che ha ampliato gli orizzonti
operativi dello studio fuori dallItalia.

6) Percorsi in ceramica 34

Cohousing
Mura San Carlo,
San Lazzaro,
Bologna, Italia
Ph Andrea Avezz

E nel contesto internazionale si sono liberate tante


energie a livello progettuale, unite a una notevole
esposizione mediatica.
Negli interventi per Emergency - sottolinea Massimo
Lepore - abbiamo avuto la possibilit, pur nella
parsimonia delle strategie, di introdurre il plusvalore
dellarchitettura. In nome dellemergenza lultima cosa
che poteva venire in mente di fare. In un anno
abbiamo vinto i 3 premi pi importanti al mondo di
social design e questo ha fatto s che oggi un pochino
ci conoscano.
Quanto la realt di TAMassociati differente da
quella di uno studio tradizionale.
Siamo un piccolo studio, racconta Lepore, una
struttura leggera, molto flessibile che si sviluppa attorno
ai progetti, perch lavoriamo secondo i metodi di un
collettivo. Discussione, scambio, confronto, ascolto.
Sono queste in sintesi le tecniche. Sin dallinizio
abbiamo organizzato il lavoro pi come unimpresa
sociale che come uno studio professionale tradizionale.
Senza dimenticare - aggiunge Simone Sfriso - che, se
da sempre sono i clienti a scegliere gli architetti,
larchitetto ha comunque la possibilit di definire

lambito e i valori verso cui rivolgere la propria attenzione


e proporsi sul mercato.
Un approccio valido non solo per i progetti sviluppati
per le aree di emergenza, ma anche per quanto
realizzato da TAMassociati in Italia dove, come tutti gli
studi di architettura, sono chiamati a confrontarsi con la
crisi economica che ha colpito particolarmente il settore
delledilizia: Parlare di attesa che la crisi finisca ha poco
senso - afferma Simone Sfriso - perch questa non
una condizione passeggera, ma strutturale e quindi
anche larchitetto deve saper reinterpretare e reinventare
il suo ruolo. Essere promotore di progetti e capace di
innescare quelle filiere economiche, politiche e sociali in
grado di tradurre unidea in un progetto e in una
realizzazione.
In anni recenti - raccontano - lo studio ha portato a
termine in Italia una serie di esperienze particolarmente
attente al tema della residenza sociale. In particolare
due importanti progetti di cohousing, uno in provincia di
Bologna e laltro di Treviso. Esperienze allinterno delle
quali hanno costruito prima un gruppo di persone
interessate, poi lavorato alla condivisione di intenti e
quindi alla fase di progettazione architettonica,
capovolgendo di fatto il processo tradizionale.

Banca Popolare
Etica Headquarters,
Padova, Italia
Ph Giulia Fedel

CASALGRANDE PADANA

(7

Bangui, Central
African Republic:
Emergency
Paediatric Centre

Il libro
La bellitudine salver il mondo
Finito di stampare un mese
prima dellinaugurazione della
15a Mostra Internazionale di
Architettura della Biennale
di Venezia, che ha avuto il
merito di richiamare con forza
lattenzione su tematiche
troppo spesso trascurate in
termini pratici e disciplinari
dalla critica e dai protagonisti
dellarchitettura occidentale,
La sporca bellezza un
piccolo ma prezioso contributo
letterario scritto da Raoul
Pantaleo, fondatore e
animatore con Massimo
Lepore e Simone Sfriso
di TAMassociati.
Narra di un modo altro di fare
architettura attraverso le
riflessioni, le tensioni umane e
le ansie esistenziali di un
professionista impegnato a
portare il suo contributo in
contesti di selvaggia bellezza
e di catastrofica povert,
spesso dilaniati da tragici
conflitti lontani dalle cronache
quotidiane occidentali. Luoghi
dove non servono solo ruvidi
contenitori di funzioni
demergenza, ma dove
larchitettura assume un
valore altissimo in termini
di speranza, appartenenza,
partecipazione, legame
con la tradizione e visione
del futuro.
Unarchitettura senza prncipi
a sostegno di mirabolanti
operazioni immobiliari, ma
ricca di princpi, che la
riconducono ai bisogni reali,

a una rigorosa ecologia delle


risorse materiali e a una
bellezza coerente.
O meglio, come lo stesso
Pantaleo la definisce nel libro,
alla Bellitudine: Inventare
questa nuova parola ha
permesso di tornare a parlare
di un bello pratico e
pragmatico, utile, umile,
frugale, sobrio; un bello
che si prende cura delle cose,
dei dettagli, delle proporzioni,
che d attenzione alle
persone.
In sintesi, quel rispetto che
bilancia la brutalit della vita.
Nota: Tutte le citazioni che
nelle pagine seguenti
appaiono in apertura dei
progetti di TAMassociati sono
tratte da questo libro.

Raoul Pantaleo
La sporca bellezza
Indizi di futuro
tra guerra e povert
prefazione di Erri De Luca
Eluthera editrice, Milano 2016

Altro elemento determinate per il modo in cui


TAMassociati si affaccia alla committenza sono
i concorsi
Tasto dolente - sottolinea Lepore - perch in questo
paese sono pochi e spesso fatti male. Quando ce
nerano di pi ne abbiamo vinti molti, permettendoci
di sviluppare esperienza e lavoro con la committenza
pubblica. In questo momento, ad esempio, siamo
impegnati su un progetto per una chiesa in un quartiere
operaio a Viareggio, frutto di un concorso vinto, bandito
dal Vaticano attraverso la CEI.
Senza dimenticare il recente grande impegno culturale e
progettuale legato alla curatela del Padiglione Italia
allultima Biennale di Architettura di Venezia (vedi, tra i
molti che ne hanno parlato, anche lo scorso numero di
Percorsi), definito da Lepore come una sorta di anno
sabbatico che ha tenuto costantemente impegnato lo
studio.
E restando nel merito, Sfriso tiene a sottolineare un
aspetto non secondario di questa esperienza: Non
abbiamo sforato di 1 euro il budget del Padiglione Italia.
Un budget che per ragioni etiche abbiamo voluto fosse il
pi possibile sobrio e controllato. Quindi, largo spazio a
collaborazioni con partner tecnici che potessero fornire
materiali di riciclo e riuso attraverso cui stato costruito il
padiglione, che rappresenta un piccolo manifesto, da
questo punto di vista, e un contributo tangibile allidea di
corretto uso delle risorse, condivisa allinterno di questa
edizione della Biennale.
In tema di Biennale possibile sintetizzare un
bilancio?
Ci siamo dati un obiettivo molto ambizioso - risponde
Simone Sfriso - raccogliere tra i 300 e i 350 mila euro,
per finanziare la realizzazione dei progetti relativi ai 5
dispositivi mobili esposti nel Padiglione (ndr. vedi
Percorsi 33). Ad oggi siamo riusciti a raccoglierne circa
112 mila, che consentono la realizzazione di 2 dispositivi,
uno dei quali, quello di Emergency, gi quasi
completato. Abbiamo deciso di prolungare almeno fino

8) Percorsi in ceramica 34

alla fine dellanno (quindi oltre la chiusura della Biennale)


il crowdfunding, con laspirazione di riuscire a finanziare
tutti e 5 i progetti. Considerando che la pi importante
campagna di crowdfunding mai lanciata in Italia,
abbiamo avuto dei risultati notevoli, testimoniando come
anche un evento temporaneo come la Biennale possa
diventare occasione per lanciare e realizzare progetti di
utilit sociale.
Come traducete il vostro approccio in rapporto alle
tecniche e ai materiali costruttivi.
In maniera molto pragmatica, risponde Sfriso e
aggiunge: Sia nei progetti per il sud del mondo sia in
quelli per il nostro paese, lesigenza di dover lavorare
con la migliore tecnologia possibile comunque il punto
di inizio. Ma non c nulla di preconcetto. Si parte da
quello che disponibile sul luogo e il progetto cresce di
conseguenza. Abbiamo imparato molto e continuiamo a
imparare dalle tante realt imprenditoriali italiane e dalla
loro capacit di sviluppare eccellenze. Non un caso ad
esempio che il comparto della ceramica abbia raggiunto
delle qualit cos elevate nel nostro paese e non in altri.
Proprio per la capacit di sviluppare in maniera
artigianale un prodotto e trasferire questa attenzione alla

qualit, al dettaglio e al manufatto finito, realizzato su


scala industriale.
Indipendentemente dalle condizioni in cui siete
portati a confrontarvi, non rinunciate a priori a
contenuti fondamentali, quali ad esempio gli aspetti
di efficienza energetica e di comfort.
Simone Sfriso risponde citando Charles Correa, un
grande maestro dellarchitettura del 900 protagonista
della straordinaria stagione del modernismo tropicale che
diceva: Form follows climate. Poi sottolinea: Questo per
noi significa che la forma nasce ovviamente e
necessariamente rispettando il genius loci, le condizioni
climatiche e il ricorso non tanto alla tecnologia pi
sofisticata disponibile, ma alla migliore possibile rispetto al
progetto, cercando di costruire un rapporto equilibrato tra
tradizioni costruttive locali e innovazione tecnologica che
comunque fondamentale. Una lezione praticata nel sud
del mondo, che cerchiamo di trasferire nel nostro paese.
Abbiamo parlato di quello che avete sviluppato fino
a oggi. Ma c qualcosa che non avete fatto e
vorreste fare dal punto di vista professionale?
una questione che non ci siamo mai posti in questi
termini - risponde Sfriso - anche se in realt c un
ambito in cui ci sarebbe piaciuto lavorare: quello
delledilizia scolastica. Speriamo che la stagione dei
concorsi in tema, che pare si voglia riaprire, possa dare
a tutti gli architetti e non solo a noi, questa possibilit.
Poi ci pensa un attimo e conclude: In linea pi generale
credo per che sia soprattutto indispensabile mettere gli
architetti e i progettisti nelle condizioni di esprimersi e
portare il loro contributo rispetto alla costruzione o
meglio alla ricostruzione del nostro paese. Dico
ricostruzione non a caso, perch siamo in un momento
storico in cui se guardiamo alle emergenze legate al
dissesto idro-geologico, alla necessit di riqualificare le
periferie, al ripetersi degli eventi sismici, sarebbe
necessario un vero e proprio piano Marshall per ridare
dignit al nostro territorio. Se non ora quando?.

CASALGRANDE PADANA

(9

TAMassociati

In this world of super-modern architecture,


TAMassociatis work serves to fuel the conviction that
there is another way. It is an approach to innovation
and production that manages to merge social
values and scientific proficiency, working towards
sustainable, eco-friendly aspirations reflected in the
practices design and construction process, not
to mention the perfectly judged use of the limited
technological and economic resources available to
them. Yet TAMassociati never compromises on the
concept of architecture, harnessing its power to add
quality and value in challenging situations.
We spoke about this approach with Massimo
Lepore and Simone Sfriso, who founded
TAMassociati alongside Raul Pantaleo.
In Italian, the word tam (or rather tam-tam), is
synonymous with the immediate, direct diffusion
of news, information and opinions via alternative
channels. But while it is certainly possible to class
TAMassociatis work as taking an alternative direction,
this is not where the name stems from. Neither is it
some acronym created by forging the surnames of
the founders.
As Lepore explains, the TAM name encapsulates
the practices desire to focus on projects
stemming from a collective effort: When we came
up with it, we were idealistic architectural students
with a bit of a revolutionary streak. We were looking
to the future so wanted to pick up on Metropolitan
Architecture Trends [the initials of which form TAM
in Italian]. This was in the mid-1980s and we were
looking to spark a reaction against the dominant postmodern culture, supporting architecture which had a
clear onus on social issues.
This was the reason that we supported a European
cultural association called Utopica, which brought
together young architects, students, graduands and
researchers.

The practice was not originally set up to take on


projects in difficult situations, which is what many
now know it for. Theirs has been a long, gradual
journey.
As Lepore and Sfriso explained, their enthusiasm and
willing were soon tempered by the reality of Northeastern Italy and in particular the province of Treviso,
where they started out. TAM which back then
used the slogan Architecture and communication
for society focused on developing professional
services for the budding tertiary sector. TAMs
activities spanned from ethical architecture right
through to fully fledged environmentalism via issues
relating to biological architecture, pre-empting the
current focus on sustainability and energy efficiency.
In this area, weve worked with tertiary sector
associations as these have always been one of
our most important points of reference, explains
Lepore. This was clearly illustrated by our display in
the Italian Pavilion at the recent Biennale exhibition.
Parallel to this, we have taken part in a whole series
of competitions for contracts for public spaces, using
the participatory planning techniques promoted by the
National Association of Italian Municipalities (ANCI),
the National Institute of Urban Planning (INU) and
the World Wide Fund for Nature (WWF). All of these
different activities gradually came to define our work.
As the practice grew, it was commissioned
for increasingly prestigious projects, such as
the headquarters of Banca Etica in Padua.
TAMassociati then began collaborating with
Emergency, which saw the practice broaden its
operative horizons outside of Italy.
In the international sphere, the practices design
inspiration flowed, with considerable media exposure
underpinning this. In our work for Emergency,
adds Lepore, weve had the chance to introduce
the added value that architecture can bring, albeit
adhering to strategy constraints.

10) Percorsi in ceramica 34

Cohousing
Ecoquartiere Quattro
Passi, Villorba,
Treviso, Italia
Ph Andrea Avezz

Ethics
and commitment
TAMassociati is an
architectural practice
founded in 1996 by Massimo
Lepore, Raul Pantaleo
and Simone Sfriso, who
set about assembling a
team of professionals
working in the fields of
sustainable architecture,
urban planning, landscape
design, participatory planning
processes, graphic design and
social communication.
In addition to TAMassociatis
main headquarters in Venice,
the practice currently has
offices in Bologna, Trieste and
Paris and is internationally
renowned for its creations
and initiatives in the area of
society-orientated design,
the world of cooperatives,
the tertiary sector, economic

solidarity and healthcare and


assistance infrastructure
(working with Emergency,
among others) in some of the
most crisis-hit areas in the
southern hemisphere. It is
complex, difficult work, based
around ethics, pragmatism
and using limited technical
and economical resources
properly without compromising
on architecture. Above all, the
goal is to use architecture to
increase quality of life in even
the most critical situations.
The success of TAMassociatis
work so far is laid bare by the
practices regular features
in the leading architectural
magazines and numerous
invitations to take part in
exhibitions including the
Triennale di Milano and the
Biennale di Venezia, as well
as the many international
awards it has won over the

years. The most recent of


these include the Italian Gold
Medal for Architecture 2012,
the prestigious Aga Khan
Award for Architecture 2013,
the Giancarlo Ius Gold Medal
2013, the Curry Stone Design
Prize 2013, the Zumtobel
Group Award 2014 and the
Italian Architect of the Year
2014. TAMassociatis most
well-known works include
the central headquarters of
the Banca Popolare Etica
in Padua, the Paediatric
Centre Bangui (Central
African Republic), the Salam
Centre for Cardiac Surgery,
Container Medical Compound
and Prayer and Meditation
Pavilion in Khartoum (Sudan),
the Paediatric Centre Nyala
in South Darfur, Sudan, and
the Paediatric Centre in Port
Sudan (Sudan).
Last but certainly not least,

CASALGRANDE PADANA

(11

TAMassociati was chosen


by Dario Franceschini, the
Minister for Cultural Heritage
and Activities and Tourism to
curate the Italian Pavilion at
the 15th Biennale di Venezia
International Architecture
Exhibition, which drew to
a close on 27 November.
Operating under the theme
Taking care designing
for the common good, the
Pavilion showcased a range
of tangible examples and
launched a crowdfunding
campaign to finance five
projects to be launched in Italy
(takingcare.it). It was concrete
proof of how architecture
can help to promote and
facilitate the principles of
culture, society, participation,
health, integration and legality,
anywhere and on any scale.
www.tamassociati.org

TAMassociati

The book
Beauty will save the world
It was perhaps fitting that
printing of La sporca bellezza
[Dirty Beauty], a short but
sweet book written by Raoul
Pantaleo (one of the founding
members of TAMassociati
alongside Massimo Lepore and
Simone Sfriso), was finished
just one month before the
launch of the 15th Biennale
di Venezia International
Architecture Exhibition, whose
aim it was to bring public
attention back to themes
all-too often overlooked by
the critics and protagonists
of western architecture. The
book presents a different way
of approaching architecture
through the thoughts, human
tensions and existential
anxieties of a man committed
to doing his bit in areas of
rugged natural beauty and
catastrophic poverty, many of
which are sadly decimated by
tragic conflicts which rarely
get a mention in the western
press. These are places where
more than just emergency
buildings are needed, because
it has been proven that
proper architecture can be of
incredible value in terms of
hope, belonging, participation,
traditions and visions for the
future.
This is a humble approach to
architecture, a far cry from
the large-scale real-estate
operations we are used to,
but rich in principles rooted
in the real needs of the

surrounding area, a strict


ecological approach to the
use of natural resources and
an underlying commitment
to beauty. As Pantaleo writes
in the book, the key here is
something he calls bellitudine,
which can be roughly
translated as everyday
beauty: By inventing this
new word, Ive been able to
get back to a sense of beauty
that is practical, pragmatic,
useful, humble, frugal and
understated. Beauty that takes
care of things, of details, of
proportions, of people. Quite
simply,
Note: All quotes in the
following pages which
describe TAMassociati projects
are taken from this book.

Raoul Pantaleo
La sporca bellezza
Indizi di futuro
tra guerra e povert
Preface by Erri De Luca
Eluthera editrice, Milan 2016

It should have been the last thing that sprang to mind


for an organisation with the name Emergency. Yet in
one year we won the three most important awards
in the world of social design. That got our name out
there a bit.
TAMassociati is very different to a traditional
architectural practice.
Ours is a small studio, explains Lepore. We have
a lightweight, flexible structure which adapts to
fit our projects, because we work as a collective.
Discussion, exchange, dialogue, listening. These are
our basic principles. From the very beginning, we set
up the practice more as a social enterprise rather than
a traditional, professional practice.
Lets not forget, adds Sfriso, that while its always
been the clients that choose the architects, architects
still have the ability to choose which areas and values
they want to channel their attention towards and how
they want to approach the market.
TAMassociati has employed this approach not just
for its projects in crisis areas, but also in its work in
Italy, where like all architectural practices they
are having to deal with an economic crisis that has
struck the construction industry with particular force.
Theres not much point in talking about waiting for
the crisis to blow over, argues Sfriso.
This is not a passing phase but a structural reality
and thus architects must be able to reinterpret and
reinvent their role. We should act as supporters of
projects and be able to engage the relevant parts of
our economy, political system and society in order
to transport an idea into a project and finally a
creation.
Lepore and Sfriso explain that in recent years
TAMassociati has completed a series of projects in
Italy with a particularly strong focus on the theme
of social housing, including two important cohousing
projects in the provinces of Bologna and Treviso.
In order to tackle these challenges, the practice first

12) Percorsi in ceramica 34

Nyala, South
Darfur: Emergency
Paediatric Centre

assembled a team of people interested in the issue,


then worked on sharing objectives before moving on
to the architectural design phase, thus moving away
from the traditional process.
Competitions are another key element in
TAMassociatis approach to securing orders.
Its a bit of a sore point, admits Lepore, because
in Italy there arent many of them and theyre often
executed poorly. When there were more competitions
we won a lot of them, which allowed us to build up
experience and get involved in public works. Right
now, for example, were working on a project for a
church in a working-class area of Viareggio, which we
secured by winning a competition organised by the
Vatican via the CEI.
TAMassociati recently undertook an important cultural
design project to oversee the Italian Pavilion at the
Biennale di Architettura exhibition in Venice (see the
last edition of Percorsi for more on the project, which
received widespread coverage). Lepore defines the
project as a kind of sabbatical year which kept the
practice busy at all times.
Sfriso is keen to point out one of the most important

parts of the experience: We didnt go a single


euro over budget for the Italian Pavilion, which for
ethical reasons we wanted to keep as sensible and
controlled as possible. We focused on collaborating
with partner companies who could supply recycled or
reused materials and used these to build the Pavilion.
It means that the Pavilion itself represents a kind of
manifesto a tangible contribution to the principle of
using resources in a proper manner, something we
wanted to show at this edition of the Biennale.
How would you sum up the experience of the
Biennale?
We set ourselves a very ambitious objective,
explains Sfriso. We wanted to raise between euro
300,000 and euro 350,000 in order to fund the
construction of the five mobile structures displayed
inside the Pavilion (see Percorsi 33). So far weve
managed to raise around euro 112,000, which will
be enough to build two of the structures, with the
Emergency one almost complete.
Weve decided to extend the crowdfunding campaign
until at least the end of the year (and thus beyond the
end of the Biennale), in the hope of raising enough

CASALGRANDE PADANA

(13

TAMassociati

funds to finance all five projects. Considering the fact


that this is the biggest crowdfunding campaign ever
launched in Italy, weve done very well and shown
that even a temporary event like the Biennale
can be a chance to launch and implement socially
relevant projects.
How does your approach tie in with the technical
aspects of construction and materials?
Very pragmatically, responds Sfriso.
The need to work with the best technology possible
is the starting point, whether were talking about our
projects in the southern hemisphere or those here
in Italy. We never have any preconceived ideas. You
start from whats available in the area and the project
develops from there.
Weve learned a lot and we continue to learn from
Italys many business and their ability to achieve
excellence. Its no coincidence that the ceramics
industry has reached such a high qualitative level in
our country and not in others.
It comes down to the industrys ability to develop
a product using artisanal techniques, maintaining a
strong focus on quality, attention to detail and the
finished product while rolling out on an industrial
scale.
Regardless of the conditions you choose to work
in, you never compromise on fundamental aspects
such as energy efficiency and comfort.
Form follows climate, replies Sfriso, quoting Charles
Correa, the master architect of the 20th century

renowned for bringing modern architecture for India.


To us, that means that form obviously
and necessarily stems from the prevailing character
and climate of the area, and from using not the
most sophisticated technology possible, but the
best technology for the project. The aim is to strike
a balance between local construction traditions
and technological innovation, which is vital. Its an
approach weve employed in the southern hemisphere
and one we try to apply in our country too.
Weve spoken about the projects youve created
thus far, but is there something that you havent
done yet but that youd like to achieve on a
professional level?
Weve never asked ourselves that question in those
exact terms, replies Sfriso, but thinking about it
there is one area wed like to work in: schools. It looks
like there will be a series of tenders in the area, so we
hope that gives us and indeed all architects the
chance to work in the field.
From a more general standpoint, adds Sfriso,
I think that the vital thing is to enable architects and
designers to express themselves and contribute to
the construction or reconstruction of our country.
I choose the word reconstruction carefully, because
we find ourselves in an historic moment characterised
by hydrogeological instability, a real need to
regenerate suburban areas and regular seismic
events. When you consider all that, its clear that we
need an all-out Marshall Plan to restore dignity to our
land. And if not now, when?

14) Percorsi in ceramica 34

TAMassociati

Khartoum, Sudan: Centro cardiologico Salam

La rosa del deserto


I luoghi sono miniere di saperi,
basta saperli scandagliare
Raul Pantaleo

Il villaggio ospedaliero realizzato per la NGO Emergency di Gino Strada,


si sviluppa attorno a due enormi alberi di mango, che ne sottolineano
simbolicamente il baricentro.
I padiglioni, di misurata volumetria, sono disposti a corte assecondando
il tradizionale sistema insediativo locale.
Linsieme ispira un forte senso di domesticit e protezione dallostilit
del mondo esterno.
Il Centro Salam comprende tre nuclei di chirurgia, attrezzature
di degenza per 63 posti letto, sale mediche, laboratori diagnostici, spazi
di accoglienza e assistenza, configurandosi come un importante presidio
sanitario specializzato, capace di fornire cure e servizi a oltre 50 mila
pazienti allanno provenienti non solo dal Sudan ma anche

16) Percorsi in ceramica 34

1. Blocco ospedaiero

Surgery Center
2. Ingresso

Main Entrance
3. Blocco tecnico

Technical Building
4. Foresteria

Relatives House
5. Servizi

Service Building
6. Edificio impianti

Facilities Building
7. Impianto pannelli solari

Solar Panels
8. Padiglione preghiera e meditazione

Prayer and Meditation Pavillon
9. Alloggi personale

Medical Compound
10. Caffetteria

Cafeteria

CASALGRANDE PADANA

(17

Granitogres per Emergency


Nellambito di un progetto cos
complesso da sviluppare e gestire,
attenzione particolare stata
riservata alla scelta delle tecnologie
costruttive, dei componenti e dei
materiali.
In questo quadro, tutti i pavimenti
e i rivestimenti interni sono stati
realizzati impiegando prodotti
Casalgrande Padana e in particolare
la linea Granitogres serie Technic,
colore Nebraska nel formato
30x30, posato con superficie
Secura nei corridoi e nelle camere
e con finitura levigata nelle sale
operatorie.
Una linea di lastre ceramiche
studiata per impieghi gravosi
nelledilizia pubblica e dei servizi, un
prodotto evoluto ad alto contenuto
ecologico, che ben si coniuga con
il mandato e la natura del progetto
per il Salam Centre. Nella scelta,
TAMassociati ha posto particolare
accento non solo sugli elevati
contenuti tecnici della serie, ma
anche sulle superfici antiscivolo e
gli spessori maggiorati, in grado di
soddisfare le pi esigenti richieste
di affidabilit e funzionalit,
garantendo massima igiene e
sicurezza, nonch elevati livelli
di resistenza alle sollecitazioni
fisico-chimiche, quali calpestio,
usura, urti, abrasioni, fuoco e sbalzi
termici.

TAMassociati

dai paesi confinanti. Al suo interno si svolge inoltre una importante


attivit di informazione e formazione per il personale medico e sanitario
del luogo. Un modello di eccellenza capace di sostanziare la promozione
e la realizzazione di altri poli analoghi nellAfrica continentale.
Se la progettazione ospedaliera per contenuti uno dei temi pi
complessi da affrontare, lo sviluppo architettonico del Salam Centre
ha dovuto per mandato confrontarsi con la fattibilit, lappropriatezza
del gesto, le tecniche e le economie di un luogo cos remoto.
Le severe condizioni ambientali, con temperature che superano per
lunghi periodi dellanno i 40 C, il martellante irraggiamento solare
sul costruito e le polveri spinte dai forti venti del deserto, hanno reso
necessario lo studio di specifiche tecniche per il raffrescamento,
lombreggiamento, lisolamento termico e la filtrazione, puntando
su soluzioni estremamente semplici, ma al contempo efficaci, in alcuni
casi ispirate dallosservazione e dallo studio delle tradizioni locali
(come per i grigliati di raffrescamento passivo mashrabija), al fine
di rispettare lobiettivo di fornire alla struttura non solo la migliore
tecnologia realizzabile, ma anche quella pi parsimoniosa e gestibile
nellecologia delle risorse materiali e umane del luogo. Il tutto senza
mai rinunciare a fare architettura e a fare dellarchitettura uno degli
elementi di plusvalore dellintervento.
Tra i molti esempi di questo approccio sensibile il riutilizzo,
per la realizzazione degli alloggi destinati al personale medico,
dei container impiegati per il trasporto in loco dei materiali da
costruzione e delle attrezzature dellospedale.
Nello specifico 90 container da 20 piedi sono stati integrati in unit
che sfruttano un modulo e mezzo per alloggio, includendo il bagno
e una veranda affacciata sul giardino.

18) Percorsi in ceramica 34

Scheda progetto
Salam Centre
Luogo
Khartoum, Sudan
Committente
Emergency
Blocco Ospedaliero
Architetti
TAMassociati
Team di progettazione
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso,
con Sebastiano Crescini
Project manager
Pietro Parrino
Coordinamento
Rossella Miccio
Strutture
Francesco Steffinlongo
Progetto Impiantistico
Studio Pasquini, Jean Paul Riviere
con Nicola Zoppi
Sale operatorie
Franco Binetti
Responsabili di cantiere
Roberto Crestan
con Alessandro Giacomello
Progetto di fattibilit
Gino Strada, Emiliano Cinelli,
Fabrizio Fasano, Andrea Cioffi
Materiali ceramici
Linea Granitogres serie Technic,
colore Nebraska, formato 30x30,
finitura Secura e Levigata
Dati dimensionali
21,500 mq Superficie costruita
Cronologia
2004 incarico
2004-2007 progetto
2005-2007 costruzione
2007 entrata in funzione

CASALGRANDE PADANA

(19

TAMassociati

20) Percorsi in ceramica 34

Scheda progetto
Salam Centre
Blocco alloggi personale
Architetti
TAMassociati
Team di progettazione
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso
Coordinamento
Pietro Parrino
Strutture
Francesco Steffinlongo
Impianti
Nicola Zoppi
Direzione lavori
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai, Claudio Gatti
Dati dimensionali
2400 mq superficie costruita
150 posti letto
Cronologia
2006 incarico
2006 progetto
2007-2009 costruzione
2009 entrata in funzione

Mentre 7 container da 40 piedi hanno sostanziato lala destinata


a caffetteria e servizi.
La struttura in lamiera dei container stata implementata in termini
prestazionali stratificando sia internamente, sia esternamente,
un pacchetto isolante, unito a una copertura ventilata in lastre e sistemi
di schermatura solare in bamboo.
Per i suoi particolari contenuti e la capacit di coniugare con efficacia
le complesse esigenze del progetto il Salam Centre di Khartoum stato
insignito nel 2013 dellAga Khan Award for Architecture.

CASALGRANDE PADANA

(21

TAMassociati

Khartoum, Sudan: Salam Centre for Cardiac Surgery

The desert rose


These places are oceans
of knowledge, if only you
know how to fathom them
Raul Pantaleo

The hospital built for Gino Stradas NGO, Emergency, develops


around two enormous mango trees, which symbolically underline its
centre of gravity. The small-volume pavilions are arranged around
a courtyard, according to the local traditional construction system.
This gives a strong homey feel and a sense of protection
from the hostility of the world outside.
The Salam Centre includes three surgical units, hospital ward
equipment for 63 beds, medical rooms, diagnostics laboratories,
accommodation and assistance spaces, which make it an important
specialised hospital that provides healthcare services to over
50 thousand patients a year from Sudan and neighbouring countries.

22) Percorsi in ceramica 34

Granitogres
for Emergency
Such a complex project
to develop and manage has
required special attention
to the choice of construction
technologies, components,
and materials.Casalgrande
Padana products were used
for all floors and wall coverings.
In particular, tiles from
the Technic series of the
Granitogres range, in Nebraska
colour and 30x30 format
with Secura surface finish, were
installed in the corridors
and rooms, while tiles
with polished finish were used
for the operating theatres.
A range of ceramic tiles
designed for heavy-duty
applications in public and
tertiary buildings.
State-of-the-art and
environmentally friendly
products that perfectly fit the
purpose and nature of the Salam
Centre project. In choosing
these materials, TAMassociati
has focused not only on their
technical features, but also
on their non-slip surface and
increased thickness to meet
the most demanding reliability
and functionality needs.
In fact, these tiles ensure the
highest levels of hygiene and
safety, as well as of resistance
to physical and chemical stress,
such as treading, wear, impact,
abrasion, fire, and thermal
shock.

CASALGRANDE PADANA

(23

TAMassociati

Project Details
Salam Centre
for Cardiac Surgery
Location
Khartoum, Sudan
Client
Emergency
Hospital Unit
Architects
TAMassociati
Design Team
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso,
with Sebastiano Crescini
Project Manager
Pietro Parrino
Coordinamento
Rossella Miccio
Structures
Francesco Steffinlongo
Building Services Engineering
Studio Pasquini,
Jean Paul Riviere
with Nicola Zoppi
Operating Theatres
Franco Binetti
Construction Site Managers
Roberto Crestan
with Alessandro Giacomello
Feasibility Study
Gino Strada, Emiliano Cinelli,
Fabrizio Fasano, Andrea Cioffi
Ceramic Materials
Renge: Granitogres,
series: Technic,
colour: Nebraska,
dimensions: 30x30,
finish: Secura and Polished
Dimensional Details
21,500 sq.m constructed
surface
Timeline
2004 appointment
2004-2007 project
2005-2007 construction
2007 opening

The centre also hosts information and training activities for the local
medical and healthcare professionals.
A model of excellence that has promoted the creation of similar
hospitals in continental Africa.
If designing a hospital is one of the most complex things, the
architectural development of the Salam Centre for Cardiac Surgery
had to deal with feasibility, the appropriateness of the gesture,
the techniques and economy of such a remote place. The harsh
environmental conditions, with temperatures that exceed 40 C for
most of the year, the pounding sunlight, and frequent sandstorms
have required the development of specific cooling, shading, thermal
insulation, and filtration techniques.

24) Percorsi in ceramica 34

1. Frangisole in bamb

Bamboo sun baffle
2. Copertura in lamiera

Metal roof
3. Collettore solare termico

Solar collectors
4. Isolamento termico

Thermal insulation

5. Blocco servizi

Bathroom
6. Struttura del container

Container structure
7. Porte del container aperte

Opened container doors
8. Vetrata termoisolante

Window frame

The aim was to find extremely simple yet effective solutions, in


many cases inspired by local traditions (such as in the case of
mashrabiyas, i.e. passive cooling systems), to provide the facility
with the best technology possible, which is also the most affordable
and easy to manage in terms of local material and human resources.
All this without ever renouncing architecture as added value to the
intervention.
Examples of this approach include the reuse of old containers, used
to transport construction material and hospital equipment to the
centre, to make the staff accommodation facilities.
Ninety 20 ft containers were integrated into units consisting of one
module and a half, including the bathroom and a veranda overlooking
the garden. Other seven 40 ft containers were used for the cafeteria
and services.
The structure of the sheet metal container was implemented in terms
of performance with an internal and external layer of insulation and
a ventilated sheet metal roof and bamboo sun shades. Its features
and ability to meet all the complex requirements of the project have
earned the Salam Centre for Cardiac Surgery in Khartoum the 2013
Aga Khan Award for Architecture.

CASALGRANDE PADANA

Project Details
Salam Centre
for Cardiac Surgery
Staff Accommodation Unit
Architect
TAMassociati
Design Team
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso
Coordinator
Pietro Parrino
Structures
Francesco Steffinlongo
Systems
Nicola Zoppi
Construction Supervision
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai, Claudio Gatti
Dimensional Details
2400 sq.m constructed surface
150 beds
Timeline
2006 appointment
2006 project
2007-2009 construction
2009 opening

(25

TAMassociati

Bangui, Repubblica Centrafricana: Centro Pediatrico Emergency

Risposta poetica
La parsimonia gesto
da reinventare tanto nella nostra
societ quanto in architettura.
la parsimonia a generare
un bello etico: sintetizza lutile,
ma lo illumina di una luce diversa
Raul Pantaleo

Per archiviare reali ricadute nei contesti particolarmente difficili, lefficacia


degli interventi umanitari deve saper conciliare capacit di azione e di
visione. Mettere in continuit temporale emergenza e contingenza.
in questa prospettiva che Emergency, dopo aver realizzato e avviato
lattivit del centro cardiologico Salam di Khartoum in Sudan, ha messo
in atto una strategia che ha come obiettivo la costruzione di una rete di
cliniche satellite localizzate in 9 realt nazionali confinanti.
Lo standard funzionale, su cui sviluppare con singolarit architettonica
ogni progetto, prevede una superficie coperta di circa cinquecento metri
quadrati da dedicare a pazienti pediatrici, una clinica cardiologica, un
dipartimento di degenza temporanea e uno di diagnostica. In termini
di progettazione responsabile, lo sviluppo di queste unit rappresenta
unopportunit per approfondire e implementare le metodologie di
intervento e le tecniche bio-ecologiche affrontate con il progetto
del Salam Centre. Non di meno considerata una priorit dedicare
attenzione alla qualit dellarchitettura, creando edifici che possono
rappresentare un modello per i paesi dove sono chiamati a operare.
La prima di queste cliniche stata realizzata a Bangui, capitale della
Repubblica Centrafricana.

26) Percorsi in ceramica 34

Scheda progetto
Centro Pediatrico
Emergency
Luogo
Bangui, Repubblica Centrafricana
Committente
Emergency
Architetti
TAMassociati
Team di progettazione
Massimo Lepore, Raul Pantaleo,
Simone Sfriso
Coordinamento del progetto
Pietro Parrino
Progetto strutturale
Francesco Steffinlongo
Progetto Impiantistico
Nicola Zoppi
Responsabili di cantiere
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai
Impresa di costruzioni
Becair - Repubblica Centrafricana
Materiali ceramici
Linea Granitogres serie Technic,
colore Nebraska, formato 30x30,
finitura Secura e Levigata
Dati dimensionali
3.000 mq superficie totale lotto
430 mq superficie totale coperta
Cronologia
2007 inizio lavori
2008 completamento

Per comprendere la criticit del contesto, il programma di Sviluppo delle


Nazioni Unite UNPD, classifica il paese al 171 posto su 177 nazioni,
con una aspettativa media di vita di soli 44 anni.
Il Centro Pediatrico di Bangui offre assistenza a bambini di et fino a 15
anni e provvede inoltre a tenere corsi educativi di igiene e sanit. I medici
di Emergency visitano una media di 70 pazienti ogni giorno. Il centro
inoltre dotato di due ambulatori cardiologici dove lo staff internazionale

CASALGRANDE PADANA

(27

TAMassociati

compie periodicamente uno screening dei bimbi affetti da queste


patologie. Chi necessita di trattamenti viene trasportato gratuitamente al
Salam Centre di Khartoum. Al ritorno dagli interventi, a Bangui vengono
assicurati i trattamenti post operatori e gratuitamente tutte le medicine
necessarie.
La costruzione del complesso stata assegnata a un contractor
locale, selezionato attraverso un concorso dappalto che ha coinvolto 6
imprese, incluse alcune europee gi operanti nella zona.
Ledificio, con tipologia a corte, presenta corpi di fabbrica a un solo
piano racchiusi attorno a un patio centrale. Come racconta Raoul
Pantaleo nel suo La sporca Bellezza (vedi recensione in queste
pagine): Negli anni abbiamo trovato un compromesso ragionevole tra
protezione e apertura. Negli ospedali costruiti in Darfur, in Sudan o in
Sierra Leone, le finestre devono essere piccole per poterle facilmente
mascherare e per evitare, in caso di esplosione, di generare troppe
schegge, mentre i muri devono essere massicci per proteggere dagli urti
e gli edifici introversi per essere chiusi alloccorrenza. Anche a Bangui
abbiamo messo in pratica questi principi, ma nel varco della recinzione
avevamo intravisto la poesia di un segno che, nonostante tutto, parlasse
della vita e della gioia che quelledificio voleva rappresentare.
Grande attenzione stata dedicata alla scelta dei materiali e alle
soluzioni capaci di implementare le capacit termiche passive
delledificio. La clinica dotata di pareti in mattoni di laterizio a elevato
isolamento, un sistema di copertura a ventilazione naturale con struttura
in legno e lastre corrugate, vetri bassoemissivi e sistemi di schermatura
solare per minimizzare lirraggiamento e il conseguente carico termico
sullinvolucro.

28) Percorsi in ceramica 34

Ma tanta dedizione tecnologica e parsimonia operativa non nega la


qualit della figura architettonica e nemmeno lo spazio alla poesia.
Cos, allinterno della corte, per alleviare le sofferenze e intrattenere
i giovani pazienti, sono state collocate una serie di splendide sculture
ludiche zoomorfe, costruite con maestria da artigiani locali intrecciando
umili elementi di rattan.

CASALGRANDE PADANA

(29

TAMassociati

Bangui, Central African Republic: Emergency Paediatric Centre

Poetic response
Thrift should be reinvented
both in society and architecture.
Thrift generates ethical beauty:
it summarises all things useful
under a new light
Raul Pantaleo

Humanitarian interventions must combine action and vision to have


a real impact on particularly difficult contexts. Emergency
and contingency must be placed in temporal contiguity.
This is the approach that Emergency has used, after building and
launching the Salam Centre for Cardiac Surgery in Khartoum, Sudan,
to build a network of satellite clinics located in 9 neighbouring
countries.
The functional standard, on which every project is developed
with architectural uniqueness, consists of a covered surface of
approximately five hundred square metres, which will house
a cardiology clinic, a short-stay unit, and a diagnostics unit, all
dedicated to paediatric patients. In terms of responsible planning,
the development of these units represents an opportunity for
improving and implementing the intervention methods and
bioecological techniques of the Salam Centre project. Moreover,
attention to the architectural quality was a priority.
This has led to the creation of buildings that can be a model for the
countries where they operate.
The first of these clinics was created in Bangui, the capital of the
Central African Republic.

30) Percorsi in ceramica 34

The United Nations Development Programme (UNDP) has ranked


the Central African Republic 171st out of 177 countries, with an
average life expectancy of only 44 years.
The Bangui Paediatrics Centre provides healthcare assistance to
children up to 15 years old and holds hygiene and health education
courses. The Emergency physicians examine an average of 70
patients a day. The centre is equipped with two cardiology surgeries,
where the international staff periodically screens children who
suffer from these diseases. Those who need to undergo surgery are
taken to the Salam Centre for Cardiac Surgery in Khartoum free of
charge. When they return from surgery to Bangui, they undergo free
postoperative treatments and receive all the care they need.
The complex was built by a local contractor selected through a tender
that involved 6 companies, including a few European ones
who already operate in that area.
The complex with a courtyard consists of one-story buildings around
a central patio.
As Raul Pantaleo recounts in La Sporca Bellezza (see review
in this issue): Over the years, we have found a reasonable
compromise between protection and opening.
In the hospitals built in Darfur, Sudan, and Sierra Leone, windows
must be small to shade them easily and avoid too many shards in the
event of an explosion.
On the other hand, walls must be thick to protect against impacts,
and the building must be introverted to be closed whenever
necessary. We have put these principles into practice in Bangui as
well. In the opening in the fence, we saw the poetry of a sign that,
despite everything, could express the life and joy that that building
wanted to represent.
A lot of attention was paid to the choice of materials and solutions
that could implement the buildings passive thermal capacity.
The clinic has high-insulation brick walls, a roof with a natural
ventilation system with a wood and corrugated sheet metal structure,
Low-E glass windows, and sun shading systems to minimise the
thermal load on the envelope.
Such technology and thrift leave plenty of space to architectural
quality and poetry.
For example, a series of splendid animal-shaped sculptures made
by local craftsmen by weaving rattan elements are placed in the
courtyard for the little patients to play with.
CASALGRANDE PADANA

Project Details
Emergency Paediatric
Centre
Location
Bangui, Central African Republic
Client
Emergency
Architects
TAMassociati
Design Team
Massimo Lepore, Raul Pantaleo,
Simone Sfriso
Project Coordinator
Pietro Parrino
Structural Project
Francesco Steffinlongo
Building Services Engineering
Nicola Zoppi
Construction Site Managers
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai
Construction Company
Becair - Central African Republic
Ceramic Materials
Range: Granitogres, series:
Technic, colour: Nebraska,
dimensions: 30x30,
finish: Secura
and Polished
Dimensional Details
3,000 sq.m overall plot surface
430 sq.m overall covered
surface
Timeline
2007 commencement of work
2008 completion

(31

TAMassociati

Nyala, Sud Darfur: Centro Pediatrico Emergency

Verit bellezza
Semplici ed efficaci,
due requisiti essenziali
per rimanere nella storia
dei saperi umani
Raul Pantaleo

Nyala la capitale del Sud Darfur, una citt abitata da oltre un milione
e mezzo di persone, in larga parte profughi in fuga dalla guerra, che
vivono in 7 campi sorti nei sobborghi.
Il Centro Pediatrico, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, offre cure
ai bambini fino a 14 anni, attivit di educazione igienico-sanitaria alle
famiglie e formazione teorico-pratica allo staff medico nazionale.
Fa inoltre parte di un Programma regionale di pediatria e cardiochirurgia,
per individuare i pazienti da operare presso il Centro Salam di Khartoum
ed effettuare le visite post operatorie.
Costruire in unarea di crisi appena uscita da un lungo conflitto ha
rappresentato per TAMassociati una sfida sia sul piano etico che
tecnologico: La clinica pediatrica di Nyala stata sviluppata in
condizioni estreme, tali da farci considerare la semplicit come una
strategia efficace, senza per questo perdere di vista gli alti standard
qualitativi.
Il risultato si tradotto in una grande operazione di sintesi nel campo
delle tecnologie innovative e tradizionali per il raffrescamento, il riciclo,
luso di materie prime locali, linserimento paesaggistico, il risparmio
energetico, cos come nel campo del linguaggio architettonico
fatto di segni, colori, materiali ed elementi naturali.
La nostra proposta, spiegano TAMassociati: Ha voluto dar
voce a unidea di modernit sostenibile innovativa per il Sud
Darfur, ma non solo per questa realt. Un processo di
riduzione, minimizzazione, ottimizzazione riconducibile
allampia categoria teorica della decrescita. Il risultato
un progetto capace di conciliare la necessit
di raggiungere standard tecnologici elevati
unitamente a principi di semplicit, bellezza
ed eco-sostenibilit.
Il complesso si sviluppa attorno a un
enorme baobab, facendo propri i principi
insediativi della casa araba, minimizzando
le facciate esposte al sole e favorendo le ombre
portate nella corte in esso racchiusa.
32) Percorsi in ceramica 34

CASALGRANDE PADANA

(33

TAMassociati

Gli edifici di ridotta altezza mitigano leffetto ospedaliero ispirando nei


piccoli pazienti il senso di domesticit attraverso la sensazione di essere
non solo oggetti di cura ma anche soggetti cui garantire quel rispetto
che spesso nella quotidianit viene loro negato.
Dal punto di vista progettuale, la sfida ambientale stata particolarmente
impegnativa. In Sud Darfur per lunghi periodi dellanno le temperature
superano i 40 C, raggiungendo e superando spesso anche i 50 C con
umidit tra il 5 ed il 10%.
La clinica un edificio molto semplice, in perfetta sintonia con i sistemi
costruttivi tradizionali.
Le strutture portanti sono in laterizio di grande spessore (prodotto nelle
vicine fornaci di Nyala), con interposta camera daria ventilata al fine di
ottenere buoni livelli di comfort ambientale, anche grazie allo sfasamento
termico nel ciclo giorno-notte.
La copertura adotta il sistema della tradizione locale a voltine ribassate
di laterizio, denominate jagharsch (harsch in arabo significa arco) ed
protetta dallirraggiamento solare da un contro-tetto in lamiera che crea
una camera daria ventilata.
Oltre a questi dispositivi, al fine di perseguire il benessere ambientale
in fase progettuale si provveduto: a limitare le forometrie esterne
(peraltro opportunamente schermate); a ricorrere a un sistema di
mascheramento solare delle facciate per ridurne lirraggiamento
mediante schermi intrecciati di bamb; ad assicurare unadeguata
ventilazione e raffrescamento degli ambienti, sia attraverso flussi naturali
(con camini esterni di captazione dei venti dominanti dotati di labirinti per
la sedimentazione delle polveri), sia meccanici mediante water cooler di
tipo industriale.
Linsieme di questi dispositivi hanno permesso di ridurre notevolmente
luso dei sistemi raffrescanti ma soprattutto della potenza frigorifera
necessaria a condizionare la clinica, a vantaggio dei costi di realizzazione
e di futura manutenzione e gestione.
Ma circoscrivere al solo pragmatismo il risultato di questo lavoro
sicuramente riduttivo.
Rappresenta infatti una ulteriore tappa del percorso intrapreso da
TAMassociati che, attraverso limpegno di progettare per il bene comune
e la pratica della parsimonia, porta alla definizione di una scala altra di
valori tra firmitas, utilitas e venustas.

34) Percorsi in ceramica 34

Scheda progetto
Centro Pediatrico
Emergency
Luogo
Nyala, Sud Darfur
Committente
Emergency
Architetti
TAMassociati
Team di progettazione
Massimo Lepore, Raul Pantaleo,
Simone Sfriso
con Laura Candelpergher
e Enrico Vianello
Responsabile del progetto
Pietro Parrino
Coordinamento
Rossella Miccio, Pietro Parrino
Consulente strutturale
Francesco Steffinlongo
Progetto Impiantistico
Franco Binetti con Nicola Zoppi
Responsabili di cantiere
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai
Impresa di costruzioni
Tigali Nyala
Materiali ceramici
Linea Granitogres serie Technic,
colore Nebraska, formato 30x30,
finitura Secura e Levigata
Dati dimensionali
3.290 mq superficie totale lotto
1.160 mq superficie totale
coperta
Cronologia
2009 inizio lavori
2010 completamento

CASALGRANDE PADANA

(35

TAMassociati

Nyala, South Darfur: Emergency Paediatric Centre

The truth is beauty


Simplicity and effectiveness,
two essential requirements
to remain in the history
of human knowledge
Raul Pantaleo

Nyala is the capital of South Darfur, a city with a population of over


one and a half million, mostly refugees fleeing from war, who live in 7
refugee camps in the suburbs.
The Paediatric Centre is open 24 hours a day and provides healthcare
services for children up to 14 years old, hygiene and health education
for families, and theoretical/practical training for national medical
staff. It is also part of a regional paediatrics and heart surgery
programme to identify the patients who will undergo surgery at
the Salam Centre for Cardiac Surgery in Khartoum and carry out
postoperative follow-ups.
Building in an area that has just come out from a long war has been a
great ethical and technological challenge or TAMassociati.

36) Percorsi in ceramica 34

CASALGRANDE PADANA

(37

TAMassociati

Project Details
Emergency Paediatric
Centre
Location
Nyala, South Darfur
Client
Emergency
Architects
TAMassociati
Design Team
Massimo Lepore, Raul Pantaleo,
Simone Sfriso
with Laura Candelpergher
and Enrico Vianello
Project Manager
Pietro Parrino
Coordinator
Rossella Miccio, Pietro Parrino
Structural Consultants
Francesco Steffinlongo
Building Services Engineering
Franco Binetti with Nicola Zoppi
Construction Site Managers
Roberto Crestan,
Alessandro Tamai
Construction Company
Tigali Nyala
Ceramic Materials
Range: Granitogres,
series: Technic,
colour: Nebraska,
dimensions: 30x30,
finish: Secura and Polished
Dimensional Details
3,290 sq.m overall plot surface
1,160 sq.m overall covered
surface
Timeline
2009 commencement of work
2010 completion

The Nyala paediatrics clinic was developed under extreme


conditions, which made us think of simplicity as an effective strategy
without neglecting quality standards.
The result was an impressive operation that combined innovative
and traditional cooling and recycling technologies, use of local raw
materials, integration into the landscape, and energy savings with an
architectural language made of signs, colours, natural materials and
elements.
Our proposal explain TAMassociati has given a voice to an idea
of sustainable and innovative modernity for South Darfur and not
only. A reduction, minimisation, optimisation process t related to
the broad theoretical category of degrowth. The result is a project
that combines the need for high technological standards and the
principles of simplicity, beauty, and sustainability.
The complex develops around an enormous baobab tree according
to the principles of Arab housing, thus minimising the faades
exposed to the sun in favour of the shade brought in its courtyard.
The reduced height of the buildings mitigates the hospital effect,
inspiring a homey feeling to the little patients, who are not just
patients to be treated, but also people to whom the respect that is
often denied in everyday life must be ensured.
As far as the project was concerned, the environment was particularly
challenging. In South Darfur, temperatures exceed 40 C for most of
the year, and even reach 50 C with a relative humidity from 5 to 10%.

38) Percorsi in ceramica 34

The clinic is a very simple building in perfect harmony with traditional


construction systems. The load-bearing structures are made of high
thickness bricks (made in Nyalas nearby furnaces) with an interposed
ventilated air chamber to provide environmental comfort also thanks
to the thermal lag in the day-night cycle.
The roof is made with the traditional local system consisting of brick
vaults called jagharsch (harsch in Arabic means arch). A secondary
sheet metal roof protects it from the sun, creating a ventilated air
chamber.
In addition to these solutions, environmental wellbeing was pursued
by limiting external openings (and those few ones are appropriately
shielded), adopting a sun shielding system consisting of woven
bamboo shades for the faades, ensuring appropriate ventilation and
cooling through natural flows (with external wind catchers equipped
with dust sedimentation labyrinths) and mechanical flows (through
industrial water coolers).
All these devices have helped reduce the use of cooling systems and,
more importantly, the cooling capacity required for air conditioning
the clinic. This is a great advantage in terms of construction, future
maintenance, and management costs.
But this project was not just about being pragmatic. It was a further
step along the road that TAMassociati has taken, which, through the
commitment of designing for the common good and practising thrift,
leads to a scale of values based on firmitas, utilitas and venustas.

CASALGRANDE PADANA

(39

TAMassociati

Freetown, Sierra Leone: Centro chirurgico e pediatrico di Goderich

La speranza di non essere pi utili


La Sierra Leone
di una bellezza abbagliante
e nasconde con pudore
le miserie dellumanit
che qui abita
Raul Pantaleo

Fino al 2007 il tasso di mortalit infantile era in questi luoghi il pi alto al


mondo, determinato principalmente dalla diffusione di malaria, diarrea,
malnutrizione e infezioni.
Secondo il Rapporto 2010 del Programma di Sviluppo delle Nazioni
Unite (UNDP) la Sierra Leone era al 158 posto su 169 nella graduatoria
dellindice di sviluppo umano. Anche le statistiche dellOrganizzazione
Mondiale della Sanit (OMS) evidenziano la precariet delle condizioni di
vita nel paese: laspettativa di vita di 49 anni, il 21% dei bambini minori
di 5 anni sottopeso.
Lospedale di chirurgia e pediatria di Goderich, un villaggio alla periferia
della capitale Freetown, era stato realizzato da Emergency nel 2001,
appena conclusa la guerra civile che aveva messo in ginocchio il paese
e distrutto le gi scarse infrastrutture sanitarie.
Per far fronte alle impellenti necessit, i criteri di ammissione sono stati
progressivamente ampliati fino a comprendere la chirurgia durgenza,
la traumatologia e la chirurgia mirata al trattamento di malformazioni
congenite o acquisite.
In risposta alle numerose richieste, la struttura ospedaliera stata
ampliata nel 2002 con la costruzione di un ambulatorio pediatrico, e nel
2003 con lapertura di una corsia medica pediatrica da 20 posti letto per
ricoverare i bambini pi gravi.
A numerosi anni di distanza, purtroppo, le condizioni della sanit in
Sierra Leone non hanno registrato significativi miglioramenti, tanto che
questa pur ridotta struttura continua a essere il meglio che un paese di
quasi 5 milioni di abitanti in grado di offrire.
Lospedale di Emergency a Goderich semplicemente indispensabile.
Per questa ragione, passata lemergenza della guerra, stato reputato
necessario dare un segnale forte di crescita e stabilit, decidendo nel
2010 di intervenire con un suo radicale ammodernamento, portato a
compimento tra il 2012 e il 2014.
Il programma ha previsto la realizzazione di un nuovo blocco operatorio
con tre sale e la nuova area di terapia intensiva, oltre alla ristrutturazione
del pronto soccorso. I lavori sono stati condotti con obiettivi di elevata
qualit, senza trasgredire in alcun modo agli standard sanitari necessari
40) Percorsi in ceramica 34

Scheda Progetto
Centro chirurgico
Emergency
Luogo
Goderich, Sierra Leone
Committente
Emergency
Architetti
TAMassociati
Team di progettazione
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso, Enrico Vianello con
Emergency logistic office
Responsabile del progetto
Pietro Parrino
Progetto impiantistico
Climosfera srl
Consulente strutturale
INGECO srl
Responsabili di cantiere
Alessandro Tamai,
Alessandro Giacomello
Impresa di costruzioni
Tigali Nyala
Materiali ceramici
Linea Granitogres serie Technic,
colore Nebraska, formato 30x30,
finitura Secura e Levigata
Dati dimensionali
Area lotto: 5000 mq.
Superficie coperta: 400 mq
(costruzione blocco chirurgico),
1800 mq (ristrutturazione)
Cronologia
2011 inizio lavori
2013 completamento

CASALGRANDE PADANA

(41

TAMassociati

in un moderno blocco operatorio, sviluppando per una struttura


particolarmente essenziale.
Risultato reso possibile mettendo a frutto lesperienza di semplificazione
e riduzione maturata negli anni precedenti in interventi analoghi realizzati
in contesti difficili, che hanno consentito di definire con esattezza cosera
utile e cosa no.
Un esercizio che sarebbe valido anche nelle strutture occidentali,
a beneficio dei costi e della manutenzione.
Del passaggio da ospedale di guerra a ospedale di pace, hanno
beneficiato non solo le dotazioni e le prestazioni sanitarie erogate, ma
anche la qualit degli spazi e delle attrezzature, una pi attenta cura dei
dettagli e una figura architettonica che nella sobriet dei mezzi riesce a
farsi luogo, simbolo di valori solidali, identitari e condivisi.
Un edificio simbolo di una caparbia utopia, con la speranza espressa:
Che tra dieci anni si possa lasciare questo paese al proprio futuro.
Sar il momento in cui capiremo di non essere pi utili.

42) Percorsi in ceramica 34

ceramiche bioattive

Bios per Goderich

Bios Ceramics

I lusinghieri risultati conseguiti


nella realizzazione del Centro
di cardiologia pediatrica
Salam in Sudan, hanno
guidato i progettisti ad
adottare anche per
lospedale di Goderich i
materiali ceramici di
Casalgrande Padana.
Per i pavimenti e i rivestimenti
del nuovo pronto soccorso e
delle sale operatorie sono
state infatti utilizzate lastre
ceramiche della linea Bios
Antibacterial Ceramics in
grs porcellanato a tutta
massa pienamente
vetrificato, brevettate e
certificate a testimonianza
delle pi elevate prestazioni
antibatteriche, quindi
particolarmente idonee per
questa tipologia applicativa.

Bios Ceramics, una


nuova ed esclusiva
generazione di prodotti
ceramici per larchitettura,
con caratteristiche assolute e
certificate nel campo della
riduzione dellinquinamento
ambientale, dellautopulizia e
della capacit di abbattere i
principali ceppi batterici.
Per rispondere a qualsiasi
esigenza applicativa in interni
ed esterni, la produzione si
articola in due linee
estremamente specializzate:
Bios Self-Cleaning e Bios
Antibacterial.
Bios Self-Cleaning, frutto
di un Master Agreement
siglato con TOTO, una
linea di lastre ceramiche
sviluppata per la realizzazione
di rivestimenti esterni di
facciata. Grazie allo speciale

trattamento basato sulla


tecnologia HYDROTECT, in
presenza di luce solare attiva
una reazione in grado di
abbattere gli inquinanti
presenti nellaria, decomporre
lo sporco che si deposita
sulla sua superficie e
rimuoverlo grazie allazione
naturale dellacqua piovana.
Bios Self-Cleaning viene
offerta in una vastissima
gamma di proposte in termini
di formati, finiture e cromie,
non ponendo limiti alla
creativit.
Bios Antibacterial una
linea di lastre ceramiche da
rivestimento e
pavimentazione in grs
porcellanato pienamente
vetrificato dotata di propriet
antibatteriche assolute e
certificate, in grado di
abbattere al 99,9% i
principali ceppi batterici

CASALGRANDE PADANA

(43

presenti negli ambienti


confinati; non ha bisogno di
luce per attivarsi e in
presenza di umidit,
tradizionale terreno fertile per
lo sviluppo della flora
batterica, amplifica addirittura
i propri effetti benefici.
Articolata in due varianti di
prodotto - Bios
Antibacterial
HYDROTECT, destinato
agli impieghi in ambito
residenziale, commerciale
leggero, spa, centri
benessere e piscine, e Bios
Antibacterial
GRANITOGRES, destinato
agli ambienti ad altissimo
traffico come centri
commerciali, aeroporti,
scuole, ambienti industriali
ecc. - la serie in grado di
offrire la pi completa,
efficiente e certificata gamma
di prodotti nel settore delle
ceramiche bioattive.

TAMassociati

Freetown, Sierra Leone: Goderich surgical and paediatric centre

The hope of not being useful anymore


Sierra Leone is a land
of dazzling beauty
that shyly hides the miseries
of the humanity
who lives here
Raul Pantaleo

Until 2007, the infant mortality rate here was one of the highest in the
world, mainly due to malaria, diarrhoea, malnutrition, and infections.
According to the United Nations Development Programme (UNDP)
2010 report, Sierra Leone was ranked 158th out of 169 in the human
development index. The statistics of the World Health Organisation
(WHO) also highlight the countrys precarious living conditions:
life expectancy is 49 years, 21% of children under 5 years old is
underweight. The surgical and paediatric hospital in Goderich, a
village in the suburbs of the capital, Freetown, was created by
Emergency in 2001, just after the end of the civil war that had brought
an already destroyed country with poor healthcare infrastructure to
its knees. The admission criteria have gradually expanded to deal
with urgent needs and include emergency surgery, traumatology, and
surgery for treating congenital or acquired malformations. The high
number of requests led to expanding the hospital in 2002 with the
construction of a paediatric surgery, and in 2003 with a paediatric
ward with 20 beds for the most serious cases. Sadly, several years
later, the healthcare conditions in Sierra Leone have not shown
significant improvement.

44) Percorsi in ceramica 34

Project Details
Emergency surgical
centre
Location
Goderich, Sierra Leone
Client
Emergency
Architects
TAMassociati
Design Team
Raul Pantaleo, Massimo Lepore,
Simone Sfriso, Enrico Vianello
with the Emergency logistics
office
Project Manager
Pietro Parrino
Building Services Engineering
Climosfera srl
Structural Consultants
INGECO srl
Construction Site Manager
Alessandro Tamai,
Alessandro Giacomello
Ceramic Materials
Renge: Granitogres,
series: Technic,
colour: Nebraska,
dimensions: 30x30,
finish: Secura and Levigata
Dimensional Details
Plot surface: 5000 sq.m
Covered surface: 400 sq.m
(construction of surgical unit),
1800 sq.m (restoration)
Timeline
2011 commencement of work
2013 completion

In fact, this facility continues to be the best that this country, with a
population of almost 5 million, has to offer. Emergencys Goderich
hospital is simply indispensable. This is why, once the war was over,
it was vital to give a strong sign of growth and stability, which led
to the decision, in 2010, to refurbish it completely. The works were
carried out between 2012 and 2014.
The programme included the construction of the new surgical unit,
with three operating theatres, and a new intensive care unit, as well
as the restoration of the emergency room. The works were carried out
focusing on quality, meeting the healthcare standards of a modern
surgical unit, and developing an essential facility. This result was
possible thanks to the experience with simplification and reduction
consolidated over the years with similar projects in difficult contexts,
which allowed the definition of what was useful and what wasnt.
This approach would also be effective in Western facilities with great
benefits in terms of costs and maintenance.
The shift from a war hospital to a peace hospital has had a beneficial
effect not only on the healthcare equipment and services provided,
but also on the quality of spaces and instrumentation.
All this has resulted in a keener eye for detail and an architectural
figure that makes it a place symbol of solidarity, identity, and shared
values.
A symbol of a stubborn utopia, with the hope that in ten years time,
we can leave this country to its future.
Thats when well understand that we will no longer be useful.

CASALGRANDE PADANA

(45

TAMassociati

Bioactive ceramics
Bios for Goderich
The positive results
achieved with the Salam
Centre for Cardiac
Surgery in Sudan have
led the designers to use
Casalgrande Padana
ceramic materials also for
the Goderich hospital.
The Bios Antibacterial
Ceramics range was
used for the floors and
wall coverings of the new
emergency room and
operating theatres.
These patented and
certified fully vitrified
and full-body porcelain
stoneware tiles deliver
a high antibacterial
performance, which makes
them particularly indicated
for this field of application.

Bios Ceramics
Bios Ceramics is a
new and exclusive range
of ceramic products for
architecture with certified
pollution abatement
performance as well as
self-cleaning and
antibacterial properties.
The range consists of two
highly specialised series
for meeting any interior
or exterior application
requirement:
Bios Self-Cleaning
and Bios Antibacterial.
Bios Self-Cleaning is
the result of a Master
Agreement with TOTO, and
is a range of ceramic tiles
for faade cladding.
The special treatment based

on the HYDROTECT
technology allows the
activation of a reaction in
the presence of sunlight
that reduces air pollutants
and decomposes dirt
deposits, which are washed
away by rainwater.
Bios Self-Cleaning
comes in a wide selection
of formats, finishes, and
colours, without any limit
to creativity.
Bios Antibacterial is
a range of fully vitrified
porcelain stoneware floor
and wall tiles, which stand
out for their certified
antibacterial properties
which can reduce the
main bacterial strains in
neighbouring areas by

46) Percorsi in ceramica 34

99.9% even without the


presence of light. Humidity,
fertile ground for the
development of bacteria,
even enhances the beneficial
effect of these tiles.
This range comes in two
versions: Bios Antibacterial
HYDROTECT,
for residential and
commercial buildings,
spas, wellness centres,
and swimming pools;
and Bios Antibacterial
GRANITOGRES for
high-traffic areas, such as
shopping centres, airports,
schools, and industrial
environments. This series
provides the most complete
and efficient range of
certified products in the
bioactive ceramics sector.

NEWS

Creative Centre Milano

La ceramica incontra il progetto darchitettura


Creative Centre Milano
Foro Bonaparte 74
20121 Milano

Particolarmente sensibile
e attenta ai fenomeni di
evoluzione che interessano
il panorama architettonico
internazionale, Casalgrande
Padana ha promosso e
consolidato un proficuo
rapporto di collaborazione e
dialogo con i protagonisti del
progetto.
Limpegno si tradotto,
da un lato nella ricerca e
nello sviluppo di prodotti
particolarmente innovativi (a
livello estetico e morfologico,
ma anche prestazionale,
ambientale e di sostenibilit),
adottati in larga scala in
svariate applicazioni e in

numerose architetture
iconiche; dallaltro nella
promozione e nel sostegno
di iniziative culturali di grande
rilievo nei pi diversi ambiti
applicativi della ceramica, al
fianco di importanti partner e
istituzioni.
Lattenzione verso la
qualit assoluta si qualifica
anche sul piano dei servizi,
mediante la struttura Padana
Engineering - societ di
consulenza, specializzata
nellassistenza in ogni fase
di sviluppo del progetto
ceramico per larchitettura.
In questa strategia un posto
di rilievo vanno assumendo

CASALGRANDE PADANA

(47

NEWS
Creative Centre Milano:
Tutti gli incontri del 2016
CERAMICA e ARCHITETTURA
lesperienza di Casalgrande
Padana analizzata attraverso
le storie professionali di:
5+1AA, 4 maggio
Relatore Alfonso Femia
Studio Libeskind, 18 maggio
Relatore Agostino Ghirardelli
Andrea Maffei Architects,
8 giugno
Relatore Andrea Maffei
TAMassociati, 26 ottobre
Relatori Simone Sfriso
e Raul Pantaleo
Studio Marco Piva,
10 novembre
Relatore Marco Piva
Organizzazione culturale
CASABELLA formazione.
Per questa iniziativa sono stati
riconosciuti dal CNAPPC
2 crediti formativi professionali
per ciascun incontro.
CREATIVE BOOK
CASALGRANDE PADANA
in occasione delluscita
del volume in allegato a
CASABELLA, i vincitori del
Grand Prix parlano dei loro
progetti:

i Creative Centre, poli di


informazione e formazione
che si connotano come
luoghi di contatto, dialogo,
condivisione e servizio, tra
produzione industriale e
progettazione, capaci di
fare interagire innovazione
e creativit, nel campo
dellarchitettura, del design
e dellarte. Accanto al primo
di questi poli, da tempo
operativo a poca distanza
dagli impianti produttivi di
Casalgrande e realizzato su
progetto architettonico e
allestimento di Studio Cerri
Associati Engineering, stato
recentemente inaugurato il
Creative Centre di Milano.
Situato in Foro Bonaparte 74,
nel cuore del Brera Design

District, con allestimento


curato dallarchitetto
Mario Righi finalizzato
allesposizione di tutte le
collezioni Casalgrande
Padana, il Creative Centre
di Milano non un semplice
showroom, ma un luogo
multitasking in cui il
professionista pu trovare
soluzioni, approfondire la
conoscenza del materiale,
ricevere consulenza e
assistenza per gli aspetti
pi significativi del progetto,
in vista dellulteriore
sviluppo offerto dalla
divisione Engineering e, non
ultimo, avere lopportunit
di frequentare cicli di
incontri e seminari sui temi
dellarchitettura e del design.

Peia Associati
+ JM Architecture,
15 novembre
Relatori Giampiero Peia
e Jacopo Mascheroni
5+1AA Agenzia di
Architettura srl + SGB
Architetti, 22 novembre
Relatori Alfonso Femia
e Gianluca Peluffo Giulio Barazzetta
e Sergio Gianoli
Labics + Studio Drigo,
30 novembre
Relatori Maria Claudia
Clemente e Roberto Drigo
Organizzazione culturale
CASABELLA formazione.
Per questa iniziativa sono stati
riconosciuti dal CNAPPC
3 crediti formativi professionali
per ciascun incontro.

48) Percorsi in ceramica 34

In tal senso preziosa la


collaborazione avviata con
la rivista internazionale di
architettura CASABELLA, in
particolare con la divisione
CASABELLA formazione,
che ha sviluppato presso il
Creative Centre di Milano
un articolato programma di
iniziative per rispondere alla
domanda di formazione e agli
obblighi di aggiornamento
previsti dalla normativa
vigente, in accordo con il
Consiglio Nazionale degli
Architetti PPC.
Il centro a completa
disposizione dei
professionisti, previo
appuntamento con il
responsabile dottor Davide
Catania (+39 3485290437).

Creative Centre Milano


Foro Bonaparte 74
20121 Milan

Milan Creative Centre:


All 2016 events
CERAMICS
and ARCHITECTURE
Casalgrande Padanas
experience through the
professional stories of:

Milan Creative Centre

Where ceramics and architecture meet


Casalgrande Padana
has always been sensitive
to the evolution of the
international architecture
scenario. Thats why the
company has promoted and
consolidated a fruitful
collaboration with planners
and designers.
This commitment has
translated into research
and development
of particularly innovative
products (in terms of
aesthetics, shape,
performance, environment,
and sustainability), which
are widely used for a vast
range of applications and
iconic architecture.
On the other hand, it has
resulted in the promotion
and support of major
cultural events in the
different fields of application
of ceramics, in collaboration
with important partners and
institutions. Attention to
quality is expressed also
through the services of
Padana Engineering, a
consulting firm that provides
support in every stage
of a ceramic project for

architecture. The Creative


Centres information and
training hubs where
industrial production and
design come into contact,
communicate, share, and
serve each other are
becoming increasingly
important in promoting the
interaction between
innovation and creativity
in the fields of architecture,
design, and art.
The Milan Creative Centre,
designed and fitted out by
Studio Cerri Associati
Engineering, was recently
inaugurated next to the first
of these hubs, near the
Casalgrande Padana
production site.
It is located in Foro
Bonaparte 74,
in the Brera Design District.
The interiors were fitted out
by architect Mario Righi to
showcase all Casalgrande
Padana collections.
The Milan Creative Centre is
so much more than a
simple showroom.
Its a place where
professionals can find
solutions, learn more about

the material, receive advice


and support for the most
significant aspects of the
project before the further
development provided by
the Engineering division.
But it is also a place where
to attend events and
seminars on architecture
and design.
To this end, the
collaboration with
international architecture
magazine, CASABELLA,
and in particular with the
CASABELLA education
division has been essential.
This partnership has
resulted in a rich
programme of initiatives
at the Milan Creative Centre
to meet the demand
for continuing education
and the CPD obligations set
out by the standards
in force in agreement with
Italys National Council
of Architects, Planners,
Landscapers and Curators.
The centre is open
to professionals by
appointment with
the manager, Mr Davide
Catania (+39 3485290437).

5+1AA, 4 May
Speaker Alfonso Femia
Studio Libeskind, 18 May
Speaker Agostino Ghirardelli
Andrea Maffei Architects,
8 June
Speaker Andrea Maffei
TAMassociati, 26 October
Speakers Simone Sfriso
and Raul Pantaleo
Studio Marco Piva,
10 November
Speaker Marco Piva
CASABELLA education
cultural organisation.
The Italian Association
of Architects, Planners,
Landscapers, and
Conservationists (CNAPPC) has
granted 2 CPD points for each
event.

CASALGRANDE PADANA
CREATIVE BOOK
on the occasion of the
release of the volume with
CASABELLA, the Grand Prix
winners talk about their
projects:
Peia Associati
+ JM Architecture,
15 November
Speakers Giampiero Peia
and Jacopo Mascheroni
5+1AA Agenzia
di Architettura srl
+ SGB Architects,
22 November
Speakers Alfonso Femia
and Gianluca Peluffo
Giulio Barazzetta
and Sergio Gianoli
Labics + Studio Drigo,
30 November
Speakers Maria Claudia
Clemente and Roberto Drigo
CASABELLA education
cultural organisation.
The Italian Association
of Architects, Planners,
Landscapers, and
Conservationists (CNAPPC)
has granted 3 CPD points
for each event.

CASALGRANDE PADANA

(49

NEWS

Brand&Landscape Award
Old House: un caso di buona pratica
Casalgrande Padana Old
House, restaurata dal
maestro Kengo Kuma,
stata premiata dal
Brand&Landscape Award
2016 per la virtuosa
integrazione tra architettura
e paesaggio allinterno dei
luoghi industriali e per la
capacit di promuovere una
nuova visione degli ambienti
di lavoro, di produzione, di
ricerca e del fare impresa.
Il concorso, bandito dal
Consiglio Nazionale degli
Architetti, Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori
e dalla rivista internazionale
Paysage Topscape, che ha
visto trionfare nelledizione
di questanno il Prada

Headquarters di Valvigna
(Arezzo) realizzato da Guido
Canali, mira a promuovere
idee e suggestioni sui nuovi
rapporti tra il paesaggio e
i luoghi di produzione, con
lo scopo di raccogliere e
mettere a confronto progetti
e realizzazioni, ponendo
in luce buone pratiche
nelle quali la progettazione
del paesaggio dei luoghi di
produzione assume, nelle
sue diverse declinazioni,
i contenuti della ricerca,
diventando strumento
per la comunicazione dei
valori aziendali - valori della
sostenibilit, della bellezza
e dellintegrazione con
il paesaggio circostante -,

tracciando un nuovo
orizzonte del fare impresa.
Il raffinato recupero
della Old House, antico
fabbricato rurale situato
allinterno del sito produttivo
di Casalgrande, coniuga
con sensibilit valori
della tradizione e funzioni
contemporanee, senza
snaturare gli elementi
distintivi che caratterizzavano
la preesistenza, tipica della
campagna reggiana.
Ora ridestinata a iniziative
culturali e museali, la Old
House stata restaurata
restituendole loriginale
immagine architettonica e
reinterpretandone volumi e
spazi interni attraverso una

50) Percorsi in ceramica 34

colta e delicata riscrittura.


Testo e contesto, edificio e
suo intorno verde intessono
un sofisticato dialogo
attraverso una serie di
interventi mirati, tra i quali la
messa a dimora di un meleto
a spalliera da antichi cultivar,
con fulcro prospettico
rivolto al Casalgrande
Ceramic Cloud - nota opera
contemporanea firmata dallo
stesso Kengo Kuma - e una
serie di percorsi pedonali
in laste di ceramica bianca
adagiate sul parterre a
larghe fughe, che fluttuando
sul piano di campagna
alimentano limmagine di
leggerezza che caratterizza
lintero intervento di Kuma.

Brand&Landscape Award
The Old House: a case of good practice
Casalgrande Padanas Old
House garden, restored
by Kengo Kuma, has won
the 2016 Brand&Landscape
Award.
The work stood out for
the way it integrates
architecture and landscape
within an industrial context,
promoting a new vision
of work, production, and
research environments, as
well as a new way of doing
business.
The contest was organised
by the Italian Association
of Architects, Planners,
Landscapers, and
Conservationists together
with the international
magazine, Paysage

Topscape. This years


winner was the Prada
Headquarters of Valvigna
(Arezzo) designed by Guido
Canali.
The contest promotes
new ideas and ways of
perceiving the relationship
between landscape and
production sites.
The aim is to compare
projects and shine a light
on good practices, in which
landscape and production
site design expresses the
content of research and
becomes an instrument for
communicating corporate
values (e.g. sustainability,
beauty, and integration into
the surrounding landscape),

thus marking a new way


of doing business.
The restoration of the
Old House, an old
farmhouse located within
Casalgrande Padanas
production site, combines
traditional values and
contemporary functions,
without altering the
distinctive elements of
Reggio Emilias countryside.
The restoration of Old
House has given a new
interpretation to its volumes
and interior spaces, while
maintaining its original
architectural image.
Today, the Old House
hosts cultural events and
museum installations.

CASALGRANDE PADANA

(51

Text and context, building


and natural surroundings
weave a sophisticated
dialogue through a series
of targeted interventions.
These include the planting
of an espalier apple
orchard from old cultivars,
with the main perspective
facing the Casalgrande
Ceramic Cloud, the famous
contemporary artwork
by Kengo Kuma.
A series of pathways
are covered with white
ceramic tiles installed with
wide joints, which make
them seem like theyre
floating, providing that
typical sense of lightness
of Kumas work.

NEWS

German Design Award


Earth by Pininfarina: La Germania premia il design italiano
Il sistema coordinato di lastre
ceramiche Earth by Pininfarina,
nato dalla collaborazione
tra Casalgrande Padana e
Pininfarina, ha ottenuto il
prestigioso German Design
Award 2017, uno dei pi
autorevoli riconoscimenti del
settore a livello europeo.
Istituito nel 1953, il German
Design Award mette in
luce designer e aziende
in grado di sviluppare
prodotti creativi, funzionali
e di qualit, nel rispetto
dellambiente e delluomo;
sostiene e promuove la
cultura del progetto e del
design come strumenti chiave
dellinnovazione, della ricerca
e della creativit.

LAward 2017 stato


attribuito alla collezione Earth
by Pininfarina nella categoria
Materiali e Superfici per la
completezza del progetto,
per limpiego sapiente di
materiali e finiture diverse, per
le eccellenti caratteristiche
tecnico-prestazionali, nonch
per loriginalit, leleganza e la
versatilit della serie.
La premiazione si terr a
Francoforte il 10 Febbraio
2017. Primo tile system ideato
dallazienda piemontese,
Earth by Pininfarina frutto
delle competenze maturate
da Pininfarina nei vari ambiti
operativi - dallindustrial design
allarchitettura - facendo
tesoro del know-how

dei materiali ereditato dal


settore auto. Il risultato una
linea di piastrelle dal design
inedito, la cui originalit
risiede nella grande versatilit,
che permette di combinare
le lastre ceramiche con
una serie di elementi di
decoro ricchi di suggestioni.
Prodotte in grs porcellanato
secondo gli elevati standard
di Casalgrande Padana,
le piastrelle presentano
unesclusiva e ricercata
texture superficiale (coperta
da brevetto internazionale),
caratterizzata da linee
estremamente pulite ed
eleganti, resa unica nei
decori dallutilizzo di finiture
e materiali speciali (smalti da

52) Percorsi in ceramica 34

carrozzeria, legni pregiati,


pelle naturale), capace di
generare un potente effetto
multisensoriale e trattata
per consentirne lefficace
impiego come elemento
di rivestimento. Earth
by Pininfarina, come tutta
la produzione Casalgrande
Padana, si caratterizza
per gli elevati contenuti
di ecocompatibilit e
viene offerta anche nelle
versioni Bios Antibacterial
HYDROTECT, con assolute
e certificate propriet
antibatteriche, e Bios SelfCleaning, con elevate
prestazioni di autopulizia
e abbattimento degli agenti
inquinanti.

German Design Award


Earth by Pininfarina: Germany rewards Italian design
The porcelain stoneware
tile system Earth by
Pininfarina which is the
result of the collaboration
between Casalgrande
Padana and Pininfarina
has obtained the
prestigious 2017 German
Design Award, one of
Europes most authoritative
acknowledgments in this
industry.
Established in 1953, the
German Design Award
shines a light on designers
and companies who
develop eco-friendly,
creative, and functional
quality products. Moreover,
it supports and promotes
project and design culture

as key tools for innovation,


research, and creativity.
Earth by Pininfarina
won the 2017 Award
in the Materials and
Surfaces category, for the
thoroughness of the project,
the skillful use of different
materials and finishes, its
excellent technical features
and performance, as well as
for its originality, elegance,
and versatility.
The award ceremony will
take place in Frankfurt on
10 February 2017.
Earth by Pininfarina is the
first tile system designed
by the Piedmont-based
company. It is the result of
Pininfarinas experience in

its various fields


of expertise, from industrial
design to architecture,
and the know-how acquired
in the automotive industry.
The result is a range of tiles
with a unique design,
whose originality lies in
its great versatility, which
combines ceramic tiles
with evocative dcors.
These porcelain stoneware
tiles, manufactured
meeting Casalgrande
Padanas highest quality
standards, have an
exclusive and sophisticated
texture (protected by
an international patent),
which creates a strong
multisensory effect.

CASALGRANDE PADANA

(53

They feature clean-cut


and extremely elegant
lines, while the finishes
and special materials
(car body paint, fine wood,
natural leather) make
them even more unique.
As with all Casalgrande
Padana products,
Earth by Pininfarina
stands out for its
eco-compatibility.
This tile system is available
in the Bios Antibacterial
HYDROTECT version
(with certified antibacterial
properties) and
Bios Self-Cleaning version,
with high self-cleaning
and pollution abatement
performance.

NEWS

MAPIC Awards, MIPIM


Awards e FX International Interior Design Awards
Tre nuovi riconoscimenti internazionali per i Docks di Marsiglia
Vincitore del Grand Prix
2013-2015 per la categoria
dei rivestimenti esterni,
lintervento di recupero e
riqualificazione funzionale dei
Docks di Marsiglia, realizzato
dallo studio 5+1AA Alfonso
Femia, Gianluca Peluffo
Agenzia di Architettura, ha
ricevuto tre nuovi importanti
riconoscimenti internazionali.
Questo raffinato progetto
a met tra architettura e
installazione artistica, dove
la ceramica Casalgrande
Padana protagonista
assoluta, sorprendente
per formati, accostamenti
e sistemi di posa, stato
premiato come il miglior

progetto commerciale
urbano dal MAPIC Award
di Cannes, manifestazione
che premia leccellenza,
linnovazione e la creativit
nel campo del retail real
estate.
Sempre a Cannes, il progetto
- che ha trasformato un
severo e austero corpo
di fabbrica in un luogo da
vivere, con 50 negozi, 20
ristoranti, un mercato e vari
meeting point, in un dialogo
virtuoso con la citt e il mare
- ha vinto anche il prestigioso
MIPIM Award come migliore
centro commerciale.
Un doppio riconoscimento
per i 5+1AA e Casalgrande

Padana giunto anche da


Londra con lFX International
Interior Design Awards,
dove lintervento dei Docks
stato premiato come
migliore progetto globale,
mentre il riconoscimento
per il migliore prodotto
di superficie stato
assegnato alla linea
Diamante (design 5+1AA),
collezione di piastrelle in
grs porcellanato smaltato,
che, grazie alla brillantezza
e alle sfaccettature
ispirate al diamante, in
grado di plasmare la luce
trasformandola in una
sostanza avvolgente e
policroma.

54) Percorsi in ceramica 34

Unicolore, Blu forte

Unicolore, Blu chiaro

Unicolore, Blu scuro

Unicolore, Azzurro

Unicolore, Bianco

Cemento, Cassero grigio

Diamante, Boa

MAPIC Awards, MIPIM


Awards and FX International Interior Design Awards
Three new international awards for the Marseille Docks
One of the winners in the
exterior cladding category
of the 2013-15 edition of the
Grand Prix, the renovation
and redevelopment of the
Marseille Docks by Alfonso
Femia and Gianluca Peluffo
of the 5+1AA architecture
studio has recently won
a further three important
international awards.
The sophisticated
project halfway
between architecture
and art installation has
Casalgrande Padanas
ceramic materials at
its heart. Packed full of
daring choices in terms of
formats, combinations and

installation systems, the


project was named best
commercial urban project
by the MAPIC Awards in
Cannes, a body which
recognises excellence,
innovation and creativity in
the real-estate retail sector.
Staying in Cannes,
the Docks which
transformed a bleak
factory shell into a social
hub with 50 stores, 20
restaurants, a market and
a meeting point, creating a
more direct link between the
city and the sea was also
named best commercial
centre by the MIPIM
Awards.

There was more joint


recognition for 5+1AA and
Casalgrande Padana from
Londons FX International
Interior Design Awards,
where the Docks project
was named best global
project.
The awards also honoured
the 5+1AA-designed
Diamante line of glazed
porcelain stoneware slabs
with the title of best
surface product.
The brilliance and multiple
facets of the tiles, which are
inspired by diamonds, seem
to harness the power of
light, creating a multitude of
inviting nuances.

CASALGRANDE PADANA

(55

pantone 338 C

pantone 377 M

pantone 390 C

pantone 378 M

pantone 367 C

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