Sei sulla pagina 1di 42

MACCHINE SINCRONE

MACCHINE SINCRONE
EZIO SANTINI
Professore
Corsi di laurea in Ingegneria Elettrica ed Energetica
Sapienza - Universit di Roma

A. A. 2012-2013
1

MACCHINE SINCRONE

a corona
b nucleo acciaio
c espansione polare
2

MACCHINE SINCRONE

1 nucleo statorico
2 cava
3 conduttore

MACCHINE SINCRONE

a corona di induttore
b cava di induttore
c conduttore induttore
d dente di rotore
e traferro
f dente di statore
g cava di statore
h corona di statore
i conduttore di indotto
4

MACCHINE SINCRONE

a corona di induttore
b nucleo polare
c espansione polare
d avv.to eccitazione
e traferro
f dente di statore
g cava di statore
h corona di statore
i conduttore di indotto
5

MACCHINE SINCRONE

MACCHINE SINCRONE

MACCHINE SINCRONE

MACCHINE SINCRONE

La forza magnetomotrice (f.m.m.) relativa ad una linea chiusa


qualsiasi viene definita come la corrente totale che si concatena
con tale linea ed la causa del campo magnetico presente
lungo la linea. Nelle macchine elettriche rotanti sono presenti gli
avvolgimenti di statore e di rotore che si affacciano al traferro; la
corrente che circola in tali avvolgimenti la causa del campo
magnetico presente nel traferro tra statore e rotore. La forza
magnetomotrice al traferro, nel seguito indicata col simbolo M,
relativa ad un avvolgimento (di statore o di rotore, o ad una
singola fase di uno di tali avvolgimenti) viene definita nel
seguente modo:

MACCHINE SINCRONE

La differenza di f.m.m. tra due punti generici del traferro pari


alla corrente che circola nellavvolgimento considerato, che si
concatena con una linea chiusa avente due lati rettilinei (diretti
lungo y) che attraversano il traferro nei due punti considerati e
due lati curvilinei qualsiasi che giacciono rispettivamente nelle
corone di statore e di rotore. La differenza di f.m.m. va fatta tra il
valore della f.m.m. nel punto in cui la linea attraversa il traferro
nel verso dal rotore allo statore ed il valore della f.m.m. nellaltro
punto.

Il valore medio della f.m.m. su tutto il traferro deve essere nullo.

10

MACCHINE SINCRONE
M A M B ni
M A MC 0
M A M D ni

2 pM Al M B l 0; M A M B 0

11

MACCHINE SINCRONE
ni
M A MC
2
ni
MB MD
2

H ( x)

M ( x)

Dalla precedente si osserva come nelle ipotesi fatte, che hanno permesso
di linearizzare il problema, il campo magnetico in un punto del traferro pu
essere calcolato dal valore della la f.m.m. in quel punto, semplicemente
dividendolo per lo spessore del traferro in quel punto. E da notare che la
f.m.m una grandezza che dipende unicamente dal valore della corrente
che circola nellavvolgimento a dalla distribuzione delle cave lungo il
traferro, al contrario del campo magnetico che in generale dipende anche
dalla geometria del sistema e dal materiale delle corone di statore e di
rotore. Inoltre la f.m.m. relativa alle correnti di due avvolgimenti qualsiasi
risulta sempre pari alla somma delle due f.m.m. dei singoli avvolgimenti,
cosa che vera per il campo magnetico generato, unicamente trascurando
la non-linearit del materiale.
12

MACCHINE SINCRONE

La prima armonica dello sviluppo in Serie di Fourier della f.m.m. al


traferro generata da una fase, supponendo 1 cava per polo, risulta
quindi:

x
M 1 ( x)
cos


2ni

13

MACCHINE SINCRONE

14

MACCHINE SINCRONE

15

MACCHINE SINCRONE

16

MACCHINE SINCRONE

17

MACCHINE SINCRONE

a ferro e cave di statore


b testate
18

c ferro di rotore
d ferro e cave di rotore

MACCHINE SINCRONE

19

MACCHINE SINCRONE

20

MACCHINE SINCRONE

21

MACCHINE SINCRONE

22

MACCHINE SINCRONE

23

MACCHINE SINCRONE

24

MACCHINE SINCRONE

25

MACCHINE SINCRONE

26

MACCHINE SINCRONE

27

MACCHINE SINCRONE

28

MACCHINE SINCRONE

29

MACCHINE SINCRONE

30

MACCHINE SINCRONE
LA DOPPIA REATTANZA POTENZA E COPPIA

31

MACCHINE SINCRONE

FG OC E0 / X d
Xd Xq
OF
CG
OS OA
OA
V
AB
AB
Xd Xq
32

MACCHINE SINCRONE

V
OA
Xd

CG AG cos AD cos X d X q I cos

AB X q I cos
33

MACCHINE SINCRONE

Xd Xq
OS
E0
GH FG sin
sin 2
sin V
sin 2
2
Xd
Xd Xq
34

MACCHINE SINCRONE

E0V

2 Xd Xq
P 3VI cos 3VGH 3
sin V
sin 2
Xd Xq
X d

35

P
3 p E0V
2 Xd Xq
T

sin V
sin 2

/ p X d
Xd Xq

MACCHINE SINCRONE

CARATTERISTICA DI CORTO CIRCUITO

36

MACCHINE SINCRONE

CARATTERISTICA DI CORTO CIRCUITO


E REATTANZA SINCRONA

37

MACCHINE SINCRONE

CARATTERISTICHE DI CARICO

38

MACCHINE SINCRONE

CARATTERISTICHE ESTERNE

CARICHI
1. resistivo
2. resistivo-induttivo
3. Induttivo puro
4. Capacitivo puro

39

MACCHINE SINCRONE

CARATTERISTICHE DI REGOLAZIONE

40

MACCHINE SINCRONE

INSERZIONE IN RETE

41

MACCHINE SINCRONE

INSERZIONE IN RETE

42

Potrebbero piacerti anche