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ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DI UN
EDIFICIO INTELAIATO IN C.A. IN
CLASSE DI DUTTILITA B
Tratto dalla Collana di Manuali per la Progettazione secondo le Norme
tecniche per le costruzioni in zona sismica di cui allOrdinanza 3274/03
Volume 2 Edifici con struttura in cemento armato in zona sismica
Giuseppe SANTARSIERO
Dottore di Ricerca in Ingegneria Strutturale,
DiSGG - Universit della Basilicata.
Denominazione
Regione
.
17076062
17076063
17076064
.
PIGNOLA
POTENZA
RAPOLLA
.
BASILICATA
BASILICATA
BASILICATA
Categoria
decreti
1984
.
II
II
I
Categoria
Proposta
1998
.
I
I
I
Zona ai sensi
dellordinanza
3274
.
I
I
I
Suolo di classe C
Suolo caratterizzato da velocit media di propagazione entro 30m di profondit
delle onde di taglio VS30 compresi tra 180 e 360 m/s (depositi di sabbie e ghiaie
mediamente addensate o argille di media consistenza, ovvero resistenza
penetrometrica 15<NSPT<50, o con coesione drenata 70<CU<250 kPA
NORME DI RIFERIMENTO
Ordinanza del P.C.M N3274/2003: Primi elementi in materia di
criteri generali per la classificazione sismica del territorio
nazionale e normative tecniche per le costruzioni in zona
sismica.
D.M. 9 gennaio 1996: Norme per il calcolo, lesecuzione ed il
collaudo delle strutture in cemento armato, normale e
precompresso e per le strutture metalliche
Nel D.M 16 gennaio 96: Norme tecniche relative ai Criteri
generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei
carichi e sovraccarichi
PROGETTO ARCHITETTONICO
Criteri di Regolarit Par.4.3.1
Distribuzione pilastri
~ 50% con asse forte in direzione X
~ 50% con asse forte in direzione Y
In modo da centrifugare al massimo le
rigidezze perimetrali ed avere rigidezze
globali confrontabili nelle due direzioni
in pianta
Y
X
PROGETTO ARCHITETTONICO
possibile in questo caso (Bassa Duttilit) disporre travi a spessore che sono
penalizzanti dal punto di vista sia della duttilit, sia della possibilit di
punzonamento
A parit di momenti flettenti agenti le travi a spessore risultano quasi sempre
fortemente armate e questo ne limita la capacit duttile (rotazione plastiche
minori)
Carpenteria
I e II impalcato
4 piani
Vano scala
24 pilastri
4 telai dir. X
6 telai dir. Y
Resistenze di calcolo
(D.M. 9 gennaio 1996)
Resistenza di calcolo CLS
Terreno di fondazione
Con = 10 /( 5 + ) 0.55
=5%
TB
TC
TD
q = qo KD KR
Punto 5.3.1 Tipologie strutturali
strutture a telaio, qo= 4.5 u /1
strutture a pareti,
strutture miste telaio-pareti,
strutture a nucleo,
u /1=1.3
CD B
=> KD=0.7
q = 4.5 x 1.3 x 0.7 x0.8=3.28
Nel caso CDA si aveva q=5.85
Suolo di classe C
Classe di duttilit
q=3.28
0,800
Sa(g)
Non regolarit
in elevazione
T(sec)
CDA
Azioni sismiche pi basse poich il
coefficiente di struttura q pi
elevato
140
120
M(kNm)
100
80
60
40
Trave 40x60
20
Trave 115x22
0
0
Trave 40x60
(x1000)
y1
u2 10
12
u1 14
b=40cm
y1 4 y26
Trave 115x22
Af=212
Af=416
Af=416
Af=822
b=115cm
y2
h = 22cm
LA PROGETTAZIONE IN CDA E
CONCETTUALMENTE MIGLIORE POICH
PERMETTE UN COMPORTAMENTO
MAGGIORMENTE DISSIPATIVO IN CONDIZIONI
SISMICHE MA NON SERVE AD OTTIMIZZARE I
COSTI DI COSTRUZIONE
to
n
Spettro elastico (SLU) ro
f
n
co tico
n s
o
c ela
re ro
i
itu ett
t
s sp
o
S n
co
Spettro elastico / 2.5 (SLD)
1,000
Sa(g)
0,800
0,600
0,400
0,200
0,000
0
0,5
1,5
2
T(sec)
2,5
3,5
Lo spettro allo
SLD lo stesso
che si aveva nel
caso CD A
poich il
coefficiente q non
entra in gioco
Elastico
SLD
0.80
SLU
0.60
0.40
0.20
0.00
0.00
1.00
2.00
3.00
4.00
5.00
COMBINAZIONI DI CARIRCO
Fd = g Gk + p Pk +
Gk
Pk
Q1k
Qki
0i
i =n
ik
Q1k + ( 0i Q
i =2
I E
Fd = g Gk
q Qk
g = 1.4 ; q = 1.5
Fd = I E + Gk + j Qk
PREDIMENSIONAMENTO
Sulla base di una valutazione di massima delle sollecitazioni si assegnano
le dimensioni agli elementi strutturali. Si procede allo stesso modo per i
pilastri e le travi emergenti
Rispetto alle tradizionali modalit di predimensionamento dei telai in
cemento armato, i pilastri devono essere sovradimensionati e le travi non
devono risultare eccessivamente rigide:
rispetto della verifica a deformabilit per lo SLD
Si effettua per ciascun pilastro una rastremazione della sezione
trasversale di 10 cm per piano
Anche per le travi si consiglia di effettuare la rastremazione l dove viene
effettuata per i pilastri per tener conto delle minori sollecitazioni sismiche
nei livelli superiori.
PILASTRI
PREDIMENSIONAMENTO
TRAVI EMERGENTI
40 x 60 per il I livello
Rastremazione 10 cm
II,III, e al IV livello 40x50
liv. 1
liv. 2
liv. 3
liv. 4
Pilastri 40 x 75 40 x 75 40 x 65 40 x 65
Travi
40 x 60 40 x 50 40 x 50 40 x 50
TRAVI A SPESSORE
I e II livello
Btrave=65+40/2+40/2=
40+65/2+65/2=105cm
Secondo lEC8
la larghezza massima della trave :
III e IV livello
Hpil/2
2)
Hpil/2
Hpil/2
Hpil/2
Hpil
Hpil
Btrave
Btrave
1)
2)
INOLTRE:L'armatura superiore per il momento negativo alle estremit delle travi deve essere contenuta per
almeno il 75% entro la larghezza dell'anima e comunque entro una fascia di soletta pari rispettivamente alla
larghezza del pilastro, od alla larghezza del pilastro aumentata di 2 volte lo spessore della soletta da ciascun lato
del pilastro, a seconda che nel nodo manchi o sia presente una trave ortogonale.
Orditura
Carichi accidentali
Q=4.0 kN/m2
Scale
Carichi accidentali
Tompagnature
Q=4.0 kN/m2
TRAVI EMERGENTI
TRAVI A SPESSORE
PILASTRI
Fascia piena
solaio
Aliquota
solaio
(SLU)
0i
Destinazione d'uso
Abitazioni, Uffici
Uffici aperti al pubblico, Scuole, Negozi, Autorimesse
Tetti e coperture con neve
Magazzini, Archivi, Scale
Vento
Par. 3.3
Gk
Ei Qki
I
Ei = 2i
Peso sismico SOLAI
Carichi indipendenti
2i
0,70
0,30
0,70
0,60
0,70
0,20
1,00
0,80
0,00
0,00
Tabella 3.5 - Coefficienti per edifici
Carichi ai piani
Copertura
Altri piani
Archivi
Carichi correlati ad alcuni piani
Copertura
Piani con carichi correlati
Altri piani
1,0
0,5
1,0
1,0
0,8
0,5
(SLU)
Peso sismico
TOMPAGNI
interpiano
H travi
(SLU)
Perimetro occupato
dai pilastri
IMPALCATO 2
(SLU)
(SLU)
IMPALCATO 4
MASSE DI PIANO
Giratore dinerzia calcolato
supponendo la massa ad
ogni piano spalmata
uniformemente sulla
superficie
Masse traslazionali M e
rotazionali Ip di ogni
impalcato
(SLU)
Sar
Y 'G =
SX '
Wi
CALCOLO BARICENTRI
Si ottengono quattro
diverse posizioni del
centro di massa G
A e A
B e B
3
4
T1X=0.548 s; T1Y=0.522 s
M
T = 2
K
Tf = 2 T
0.500
0.450
0.400
0.350
T=>Tf
0.300
(m/s 2)
0.250
0.200
0.150
0.100
0.050
0.000
0
0.5
1.5
2
T(sec)
2.5
3.5
Progettare tenendo conto della fessurazione significa cautelarsi maggiormente rispetto allo
SLD, rendendo pi impegnativa la verifica degli spostamenti. Ci comporta un possibile
aumento delle sezioni dei pilastri, che a sua volta induce un incremento del costo iniziale,
recuperabile per mezzo della minore danneggiabilit per eventi sismici frequenti ma poco
intensi
E = (Ei2)1/2
E = effetto che si vuole considerare (es. momento flettente in una sezione della
struttura);
Ei valore delleffetto dovuto al modo i ;
Ej valore delleffetto dovuto al modo j
ij= coefficiente di correlazione tra il modo i ed il modo j
ij= f(i/j; ), con smorzamento viscoso equivalente posto = 0.05
Nel caso specifico si utilizzata la regola CQC poich i periodi di vibrazione dei diversi
modi differiscono di meno del 10%
COMBINAZIONI DI CARICO
Punto 4.6 Combinazione delle componenti dellazione sismica
necessario considerare azioni sismiche agenti simultaneamente nelle due direzioni ortogonali
(X e Y)
Gli effetti delle azioni sismiche nelle due direzioni si possono combinare sommando ai
massimi ottenuti per lazione applicata in una direzione, il 30% dei massimi ottenuti per lazione
applicata nellaltra direzione
Le azioni sismiche lungo X ed Y possono
essere accoppiate in 4 diversi modi
scegliendo di volta in volta due punti di
applicazione
1) A - B
2) A - B
3) A - B
4) A - B
Per ogni coppia di punti di applicazione si
hanno 8 combinazioni derivanti dal fatto di
dover considerare sismi positivi e negativi
una volta per intero ed una volta al 30%
Considerando A e B si ha: 1(Ex+0.3Ey); 2(Ex-0.3Ey); 3(-Ex+0.3Ey); 4(-Ex-0.3Ey)
5(0.3Ex+Ey); 6(0.3Ex-Ey); 7(-0.3Ex+Ey); 8(-0.3Ex-Ey)
In generale gli effetti dellazione sismica linviluppo di 4x8=32 combinazioni
A ciascuna combinazione vanno sommate le sollecitazioni dovute ai soli carichi verticali
E1(Ex+0.3Ey)
E2(Ex-0.3Ey)
Per lo SLU vale la seguente
E3(-Ex+0.3Ey) combinazione:
E4(-Ex-0.3Ey)
E5(0.3Ex+Ey) Fdi = I Ei + Gk + 2 Qk
E6(0.3Ex-Ey)
Punto 3.3 Combinazione
E7(-0.3Ex+Ey)
dellazione sismica con le altre
E8(-0.3Ex-Ey)
azioni
E1(Ex+0.3Ey)
E2(Ex-0.3Ey)
E3(-Ex+0.3Ey)
E4(-Ex-0.3Ey)
E5(0.3Ex+Ey)
E6(0.3Ex-Ey)
E7(-0.3Ex+Ey)
E8(-0.3Ex-Ey)
Fdi = I Ei + Gk + 2 Qk
Combinazioni pi
gravose
E3(-Ex+0.3Ey)
E4(-Ex-0.3Ey)
E5(0.3Ex+Ey)
E6(0.3Ex-Ey)
E7(-0.3Ex+Ey)
E8(-0.3Ex-Ey)
Nel caso specifico Il valore del
momento di calcolo in campata
sempre condizionato dalla
combinazione dei soli carichi
verticali
Fd = 1.4 Gk + 1.5 Qk
In base a questi valori dei
momenti flettenti si
dimensioneranno le armature
longitudinali nelle travi
1.4
7
< , ' <
f yk
f yk
Asmin = Aimin =
1.4
1.4
(b h) =
(1150x220) = 8.23cm2
f yk
430
Per rispettare alla lettera le indicazioni del punto 5.5.2.1, almeno il 75%
dellarmatura longitudinale della trave a spessore deve essere allinterno
della dimensione del pilastro, per usufruire delleffetto benefico
sulladerenza della compressione, come richiamato nellEurocodice 8.
As
h
Ai
b
Si osservi che larmatura al bordo inferiore, oltre che dai minimi, risulta
essere condizionata dalla disposizione di normativa secondo la quale
in ciascuna estremit collegata con i pilastri, per un tratto pari a due
volte laltezza utile della sezione trasversale, la percentuale darmatura
compressa non deve essere minore della met di quella tesa nella
stessa sezione (punto 5.5.2.2 Armature longitudinali).
Questo passo va eseguito, in pratica, in base ai tagli che scaturiscono dalla analisi
globale della struttura (in cd A si considerano i momenti resistenti)
Mu+A
Mu+B
A
0.9d
= Asw f ywd
(sen + cos )
s
Vcd
Vwd
D.M. 9-1-96
2.
- 15 cm
3.
- sei volte il diametro minimo delle barre longitudinali considerate ai fini delle
verifiche (solo per CDA)
Vwd
= 242kN
1.15
50
Zone di estremit
Verifica soddisfatta
Vwd = 4 50
= 87kN
1.15 140
Sollecitazioni di verifica
PILASTRATA 1082 2082 3082 4082
0,7MRDx
0,7MRDy
DETTAGLI COSTRUTTIVI
PILASTRATA 1082 2082 3082 4082
1% <
A
< 4% Percentuale di armatura
AC
VERIFICA A TAGLIO
V
Punto 5.4.2.1
Pilastri-Sollecitazioni di calcolo
VSDU = RD
RD = 1.2
Per le strutture in CDB
Le sollecitazioni taglianti di calcolo sono quelle che
si ottengono dallanalisi della struttura tenendo
conto delle combinazioni delle azioni sismiche con
le altre azioni (punto 3.3), e della combinazione
delle azioni sismiche nelle diverse direzioni
Non si garantisce cio la gerarchia tra la
plasticizzazione per flessione e la rottura a taglio
Non si escludono quindi fenomeni fragili
M i Rp + M s Rp
lp
V
lp
VERIFICA A TAGLIO
PILASTRATA 1082 2082 3082 4082
D.M. 9/1/96 situazioni non sismiche
Vcd + Vwd V
Vcd = 0.6 f ctd bw d
Vwd = Asw f ywd
0.9d
(sen + cos )
s
Vcd
Vwd
Dettagli costruttivi
Alle due estremit del pilastro si devono disporre staffe di contenimento e legature per una
lunghezza pari al lato maggiore della sezione trasversale (75 cm) e ad un passo non maggiore
della pi piccola delle seguenti grandezze (punto 5.5.3.3 Pilastri-Armature trasversali):
del lato minore della sezione trasversale del pilastro (40/4= 10 cm)
15 cm
6 volte il diametro minimo delle barre longitudinali (solo per CDA)
Le disposizioni del D.M. 9 gennaio 1996 prevedono una staffatura ad interasse non
maggiore di 15 volte il diametro minimo delle barre longitudinali
(15 x (14)=21 cm)
Verifica a taglio pilastro primo livello (zone di estremit)
V SDU = 194 kN
St 8/10
St 8/20
St 8/10
0.9d
430 0.9 710
(sen + cos ) = 2 50
= 239kN
s
1.15 100
0.9d
430 0.9 710
= Asw f ywd
( sen + cos ) = 2 50
= 120kN
s
1.15 200
La verifica soddisfatta
anche in dir Y lungo la
quale agisce un taglio
massimo di 91kN
1.
2.
Fd = I E + Gk +
0 i
Qki con
Pesi sismici
Gk
Ei Qki
I
Ei = 0i
Avendo riscontrato per la struttura in
CDA differenze dellordine del 4%,
Tra i pesi sismici allo SLU quelli allo
SLD si opta per lutilizzo degli stessi
pesi sismici calcolati per lo SLU
d k ,i d k ,i 1
= max
h
max
i
SPOSTAMENTI MASSIMI
Nel caso in esame, essendo valida lipotesi di impalcato infinitamente
rigido, i massimi spostamenti si verificheranno in corrispondenza dei telai
esterni delledificio; conseguentemente, per la verifica allo SLD, si
valuteranno i massimi spostamenti di interpiano in corrispondenza di 2
spigoli opposti della struttura (P1 e P2) nelle 2 direzioni ortogonali.
In questo modo qualunque sia il verso della rotazione dellimpalcato, uno
dei due nodi P1 e P2 vedr massimizzato lo spostamento
SPOSTAMENTI MASSIMI
Il rapporto tra spostamenti massimi ed altezza di interpiano non
supera mai lo 0.5%, valore limite imposto dalla normativa
dr
h
dr
h
= 0.00414
MAX
= 0.00452
MAX
dr
h
dr
h
= 0.00412
MAX
= 0.00454
MAX
ESEMPIO DI PROGETTAZIONE DI UN
EDIFICIO IN STRUTTURA MISTA
TELAIO PARETI IN C.A.
Tratto dalla Collana di Manuali per la Progettazione secondo le Norme
tecniche per le costruzioni in zona sismica di cui allOrdinanza 3274/03
Volume 2 Edifici con struttura in cemento armato in zona sismica
LEDIFICIO
Ledificio oggetto dellesempio ha geometria simile agli esempi precedenti ma con delle
variazioni riguardanti gli elementi strutturali
1.
2.
6 pareti in c.a.
3.
4.
5.
Si definiscono pareti quegli elementi portanti verticali per i quali il rapporto tra minima
e massima dimensione risulta < 0.3
q = qo KD KR
Punto 5.3.1 Tipologie strutturali
strutture a telaio,
strutture a pareti,
strutture miste telaio-pareti, qo= 4.0
strutture a nucleo,
u /1=1.2
u /1
CD A
=> KD=1.0
1,200
Zona sismica 1
1,000
Suolo di classe C
Sa(g)
Classe di duttilit
alta
0,800
Non regolarit
in elevazione
q=3.84 (pareti-telaio)
0,600
0,400
0,200
0,000
0
T(sec)
MASSE DI PIANO
Giratore dinerzia calcolato
supponendo la massa ad
ogni piano spalmata
uniformemente sulla
superficie
Masse traslazionali M e
rotazionali Ip di ogni
impalcato
(SLU)
Sar
Y 'G =
SX '
Wi
CALCOLO BARICENTRI
Si ottengono quattro
diverse posizioni del
centro di massa G
A e A
B e B
2.
Si tenuto conto sia del comportamento tipo lastra, per azioni nel piano,
che di quello tipo piastra, cio ortogonale al piano dellelemento.
3.
Y
X
Negli esempi di strutture intelaiate il primo modo di vibrare era rappresentato da una traslazione in
direzione X lungo la quale la struttura era quindi pi deformabile.
La presenza di 4 pareti disposte lungo X e 2 lungo Y fa si che la struttura sia pi deformabile in
questa direzione. In ogni caso la struttura molto pi rigida: T1 passato da 0.548s a 0.313s
3
4
T1Y=0.313 s; T1X=0.283 s
E = (Ei2)1/2
E = effetto che si vuole considerare (es. momento flettente in una sezione della
struttura);
Ei valore delleffetto dovuto al modo i ;
Ej valore delleffetto dovuto al modo j
COMBINAZIONI DI CARICO
Punto 4.6 Combinazione delle componenti dellazione sismica
necessario considerare azioni sismiche agenti simultaneamente nelle due direzioni ortogonali
(X e Y)
Gli effetti delle azioni sismiche nelle due direzioni si possono combinare sommando ai
massimi ottenuti per lazione applicata in una direzione, il 30% dei massimi ottenuti per lazione
applicata nellaltra direzione
Le azioni sismiche lungo X ed Y possono
essere accoppiate in 4 diversi modi
scegliendo di volta in volta due punti di
applicazione
1) A - B
2) A - B
3) A - B
4) A - B
Per ogni coppia di punti di applicazione si
hanno 8 combinazioni derivanti dal fatto di
dover considerare sismi positivi e negativi
una volta per intero ed una volta al 30%
Considerando A e B si ha: 1(Ex+0.3Ey); 2(Ex-0.3Ey); 3(-Ex+0.3Ey); 4(-Ex-0.3Ey)
5(0.3Ex+Ey); 6(0.3Ex-Ey); 7(-0.3Ex+Ey); 8(-0.3Ex-Ey)
In generale gli effetti dellazione sismica linviluppo di 4x8=32 combinazioni
A ciascuna combinazione vanno sommate le sollecitazioni dovute ai soli carichi verticali
ELEMENTI DA PROGETTARE
Sebbene sia necessario linviluppo di
32 combinazioni delle azioni sismiche
per le travate e la pilastrata da
progettare pu dirsi a priori che le
massime sollecitazioni si abbiano per
effetto delle 8 combinazioni appena
menzionate (baricentro in A e B)
E1(Ex+0.3Ey)
E2(Ex-0.3Ey)
Per lo SLU vale la seguente
E3(-Ex+0.3Ey) combinazione:
E4(-Ex-0.3Ey)
E5(0.3Ex+Ey) Fdi = I Ei + Gk + 2 Qk
E6(0.3Ex-Ey)
Punto 3.3 Combinazione
E7(-0.3Ex+Ey)
dellazione sismica con le altre
E8(-0.3Ex-Ey)
azioni
1.
2.
Trave di
collegamento
NEd lo sforzo normale nella parete relativo allanalisi con combinazione di carico
sismica,
Gk+0.3Qk
Momenti flettenti,
resistenti ed armature
(KNm)
ARMATURE LONGITUDINALI
Le armature presenti sulle due facce devono essere collegate con legature in ragione di almeno nove ogni
metro quadrato.
Il passo tra le barre deve essere non maggiore di 30 cm.
Il diametro delle barre deve essere non maggiore di un decimo dello spessore della parete.
Nel caso in esame, con una sezione 30 x 340, si ricava per larmatura longitudinale alla base = 0,93%, per
quella a 9 metri = 0,76%: tali armature, quindi, verificano i limiti.
= Rd
M Rd
M Sd
= Rd
M Rd
6813
= 1 .2
= 1 . 45
M Sd
5648
Rd = 1 . 2
f ck
200
) f cd b0 z
V Rd 2 = 0 . 4 ( 0 . 7 25 0 . 83
200
V < V Rd 3 = V cd + V wd
0.9d
(sen + cos )
s
V cd = 0
V cd =
(1.2 + 0.4 )b
z Sforzo normale di
compressione
V cd = Rd (1.2 + 0.4 )b 0 z =
Vwd = Asw f ywd
25
28
0 .9 d
430 0.9 3370
( sen + cos ) = 2 79
= 1195 kN
s
1.15
150
0 .9 d
430 0.9 3370
( sen + cos ) = 2 79
= 597 kN
s
1.15
300
soddisfatta
Larea dellarmatura trasversale cos trovata costituisce lo 0,2% di bh, essendo nel
caso in esame b lo spessore della parete ed h laltezza totale della stessa, valore che
risulta essere inferiore al minimo imposto dalla normativa (pari allo 0,25%)
Tra I e II impalcato 10/20; Tra II e III impalcato 10/25;
10/30
10/25
10/20
10/15
Verifica soddisfatta.
Verifica soddisfatta.
I
RADDOPPIO DELLE
STAFFE GIA
PRESENTI
0,20 l
0,20 l
Il momento resistente calcolato come per le situazioni non sismiche deve essere maggiore del
momento che scaturisce dal calcolo con le combinazioni di carico come al punto 3.3 e combinando le
azioni sismiche nelle diverse direzioni come al punto 4.6
1.4
7
< , ' <
f yk
f yk
Asmin = Aimin =
1.4
1.4
(b h) =
(300x650) = 6.35cm2
f yk
430
As
h
Ai
b
Come stato fatto in precedenza, a vantaggio di sicurezza e per semplicit, nel calcolo
del momento resistente della trave non stata considerata larmatura di parete.
Mu+A
Mu+B
A
schema 2
schema 3
schema 4
0.9d
430 0.9 610
( sen + cos ) = 2 50
V R1
Rck
= 10 RD bw d = 10
28
25 3
bw d = 10
300 610 = 559 kN > Vsdu
28
Sezione resistente di
mezzeria
Ts=624kN>
d k ,i d k ,i 1
= max
h
max
i
SPOSTAMENTI MASSIMI
Nel caso in esame, essendo valida lipotesi di impalcato infinitamente
rigido, i massimi spostamenti si verificheranno in corrispondenza dei telai
esterni delledificio; conseguentemente, per la verifica allo SLD, si
valuteranno i massimi spostamenti di interpiano in corrispondenza di 2
spigoli opposti della struttura (P1 e P2) nelle 2 direzioni ortogonali.
In questo modo qualunque sia il verso della rotazione dellimpalcato, uno
dei due nodi P1 e P2 vedr massimizzato lo spostamento
SPOSTAMENTI MASSIMI
Il rapporto tra spostamenti massimi ed altezza di interpiano non supera mai lo 0.5%, valore limite
imposto dalla normativa (tra parentesi i valori relativi allesempio di edificio intelaia a bassa duttilit)
dr
h
dr
h
= 0.0016 (0.00414)
MAX
= 0.0015 (0.00452)
MAX
dr
h
dr
h
= 0.0016 (0.00412)
MAX
VERIFICA
SODDISFATTA
= 0.0016 (0.00454)
MAX
Nota: i massimi spostamenti si registrano sempre per azione sismica al 100% lungo Y (vi sono
meno pareti)
EJp
v1
EJp
m = 10 ton
K = 9000 kN/m
EJp
m, EJt =
h=4m
v2
F,v
r T = {1 1}
v&&g
uT = {v1 v2 }
m 0
M=
0
m
Vettore di trascinamento
EJp
k=
12 EJ p
h3
2k
K=
2k
2k
4k
K11=2K
K
K21=-2K= K12
v2=0
K
F,v
K12=-2K= K21
V1=0
K
k=
K22=4K
v2=1
K
12 EJ p
h3
k11
K=
k 21
k12 2k
=
k 22 2k
2k
4k
MU&& + KU = Mrv&&g
Soluzione
3)
sinusoidale
oscillazioni libere
U = sin(t )
In cui
2)
MU&& + KU = 0
4)
( K M ) = 0
2
K M = 0
2
Esempio:
Analisi di un sistema a 2-GdL con spettro di risposta
2. Calcolo autovalori e autovettori (frequenze proprie e forme modali)
K M =
2k m
2k
2k
4k m
= m2 2 6 k m + 4 k 2 = 0
= ( 3 5 ) ( k m ) 1 = 0.763 ( k m ), 2 = 5.236 ( k m )
( 2k 0.763k ) v1 2k v2 = 0 1T = {1 0.619}
( 2k 5.236 k ) v1 2k v2 = 0 2T = { 0.619 1}
1N
0 1
= 1.383
1 0.619
0 0.619
= 1.383
1 1
Coefficienti di
normalizzazione
1
1 1 0.85
=
T
0
.
619
0
.
619
0
.
526
1.383
1 M 1
1 modo
2N =
0.619
1 0.619 0.526
=
T
1
1
0
.
85
1
.
383
2 M 2
2 modo
Esempio:
Analisi di un sistema a 2-GdL con spettro di risposta
4. Coefficienti di partecipazione modale
1 0 1
= 1.376
0 1 1
T
1 = 1N
M r = {0.85 0.526 }
1 0 1
= 0.323
0 1 1
T
2 = 2N
M r = { 0.526 0.85}
12 + 22 = 2 M tot
Esempio:
Analisi di un sistema a 2-GdL con spettro di risposta
Sa (m/sec2)
8
7
Spettro elastico NI
(zona 1_suolo A)
4
3
= 5%
PGA = 0.35g
1
0
0
0.5
1.5
2.5
3.5
4
Periodo (sec)
9.89
2
&u&1max = 1 S A1 1N =
m/sec
6.12
1.1
2
&u&max
=
=
m/sec
2
A2
2
2N
1.79
Esempio:
Analisi di un sistema a 2-GdL con spettro di risposta
6. Forze statiche equivalenti
max
1
98.9
max
&
&
= M u1 =
kN
61
.
2
max
2
11
max
&
&
= M u2 =
kN
17
.
9
11
98.9
61.2
17.9
1 modo
2 modo
Esempio:
Analisi di un sistema a 2-GdL con spettro di risposta
7. Effetti (sollecitazioni, reazioni, ecc.) massimi
98.9
Vb1max = r T f1max = {1 1}
= 160.1 kN
61.2
V
max
b2
max
2
= H f
T
max
1
= H f
T
max
2
11
= {1 1}
= 6.9 kN
17.9
98.9
= {8 4}
= 1036 kNm
61
.
2
11
= {8 4}
= 16.4 kNm
17
.
9
160.3 kN
SRSS
2
max 2
M bmax = ( M bmax
1 ) + ( M b2 )
max
b1
= r f
T
2
Vbmax = ( Vbmax
)2 + ( Vbmax
1
2 )
max
b2
SRSS
1036.1 kNm
2.
3.
come metodo di progetto per gli edifici di nuova costruzione sostitutivo dei
metodi di analisi lineari;
4.
m=20.6 t
m=20.6 t
m=20.6 t
3
5
Passi da seguire:
1.
2.
3.
Determinazione del legame tra taglio totale alla base e spostamento in sommit
4.
5.
6.
7.
PASSO PRELIMINARE
Determinazioni dei legami momento-rotazione di travi e pilastri in base alle armature
effettivamente disposte ed agli sforzi normali agenti (solo per i pilastri)
180
160
140
M(kNm)
120
100
80
60
40
Trave 40x60
20
Trave 115x22
0
0
10
12
14
(x1000)
rotazione
PASSI 1 e 2
Analisi modale e valutazione prima forma modale (normalizzata ad 1 in sommit)
determinazione delle masse di piano: supponiamo Mi=20,6 ton
PASSI 3 e 4
Determinazione del legame tra taglio totale alla base e spostamento in sommit
e delle caratteristiche del sistema bilineare equivalente
Tramite lanalisi statica non lineare della
struttura sotto i sistemi di forze descritti di
mi i
determina il legame tra taglio totale alla base
=
= 1.215
2
m
Fy =
*
Fbu = 230 KN
Fbu
= 194kN
dy =
*
Fy*
k*
= 0.0634m
du=0.1m
PASSO 5 e 6
Determinazione risposta del sistema bilineare equivalente secondo lo spettro
di normativa
Periodo di vibrazione del
m*
*
sistema bilineare
T = 2
= 0.767 s
*
equivalente
k
m* = mi i = 45.72t
0.041
deff = 1 0.073
0.09