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L'opinione di Ignota #8
Oppressione programmata
C' crisi o non c' crisi?
In questo senso ammetto di essere un totale ignorante. Prima
ancora dell'apparizione dal nulla di questa parola, insieme
al temuto spread (sconosciuto da sempre), io non ho mai
sentito la crisi.
Perch di fondo son sempre stato dentro una crisi! Avendola
vissuta per molto e molto tempo ne sono come vaccinato,
infatti non n sento il peso, i danni s per! Quelli li
vedo ogni giorno su tutte le persone che incontro.
C' chi si lamenta degli aumenti dei prezzi (da anni ormai),
c' chi si lamenta di aver perso il lavoro e chi di non
averlo mai avuto, e c' chi non si lamenta affatto ma
uscito pazzo.
Il punto comunque non la crisi in s, ma quel senso di
"oppressione" che avverto:
E' "oppressione" secondo me quando vengono imposte nuove
tasse e nuovi aumenti in nome di una crisi creata da quelle
stesse persone che cercano di salvarsi;
E' "oppressione" pure quando molti e molti imprenditori non
riescono ad onorare i loro debiti, stipendi compresi, perch
gli vien tolta l'aria;
E' "oppressione" oltretutto per me quando la gente normale
accetta di fare qualsiasi lavoro, e ripeto qualsiasi lavoro,
per non fare la fame dopo aver perso un lavoro pi che
dignitoso.
Questo comunque, come sempre, solo un mio breve punto di
vista considerare la crisi attuale non crisi ma
un'oppressione programmata da poteri forti.

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