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Destra Storica 1117 marzo 1861 Italia raggiunge l'unita nazionale, ma in notevole ritardo rispetto agli altri stati curopei. I neonato Regno dtalia @ uno stato liberale (owero uno stato basato sulla divisione dei poteri) e monarchico. Il Parlamento, che possedeva il potere legislative, veniva eletto secondo un sistema elettorale censitario che garantiva il diritto di voto a solo il 2% della popolazione italiana owero i cittadini maschi adulti che sapevano leggere e scrivere ¢ che pagavano un’imposta di 40 lire. Il Parlamento infatti non rappresentava l'intera cittadinanza ma solo i ceti pitt benestanti, cid viene definita una distanza fra paese legale e paese reale. I due schieramenti politici dell'Italia post-unitaria furono la Destra Storica (composta da patrioti liberali, sostenitori della monarchia e del libero commercio) ¢ la Sinistra Storica (composta da ex patrioti di orientamento democratico, attenti ai problemi sociali) Dal 1861 al 1876 I'Italia fu guidata da esponenti della Destra Storica che dovette affrontare vari problemi conseguenti alla formazione del nuovo Regno d'Italia: ~ Ai tempi delf'unificazione Italia non era un paese sviluppato adeguatamente nel settore delle infrastrutture (la rete ferroviaria era molto pit corta rispetto a quella dell’Inghilterra). L’arretratezza delle vie di comunicazione non facilitd i commerci fra regioni e ostacolava la formazione di un mercato nazionale. I governi della Destra Storica quindi decisero di investire del denaro per la costruzione di strade e reti ferroviarie. - Un pesante debito pubblico venne ereditato dagli stati preunitari, la costruzione di strade e ferrovie lo aggravé di pit. Nel 1876 venne ottenuto il pareggio del bilancio, con un forte incremento della pressione fiscale sui beni di consumo accentud le condizioni di pid comuni (sale, pane, tabacco, ete.). Perd miseria dei ceti inferiori, soprattutto al Sud dove le masse contadine interpretavano la formazione del nuovo stato come un evento negativo. Uno stato unitario richiede di conseguenza un'unificazione legislativa per evitare di ostacolare scambi commerciali e la formazione di un mercato interno globale. I governi della Destra Storica awviarono la cosiddetto piemontizzazione del paese ovvero quel processo di unificazione legislativa dove la legge civile e penale del Regno di Sardegna veniva estesa su tutto il paese. La legge Casati del 1859 che faceva parte della legislatura del Regno di Sardegna obbligava Tistruzione elementare dei primi due anni ¢ la moneta piemontese era la Lira. Il Regno d'Italia, dal punto di vista amministrativo viene diviso in province dipendenti dal Regno Piemontese ¢ ogni provincia veniva affidata ad un prefetto scelto direttamente dal governo centrale, il quale possedeva il potere esecutivo. Le province vengono suddivise in comuni, ognuno diretto da un sindaco scelto anch’esso dal governo centrale. Un‘altra sfida che i governi della Destra Storica dovettero affrontare fu la questione meridionale: ai tempi dell’'unificazione vi era un forte divario economico fra Nord ¢ Sud. Nel Sud le grandi estensioni terriere si concentravano nelle mani di un unico latifondista che affidava una parte della proprieta ai contadini che pagavano T'affitto in denaro. I latifondisti erano animati da un forte spirito capitalistico ¢ quindi cid che incassavano non andava usato per migliorare la produttiviti, ma per soddisfare i propri bisogni personali. Le rendite dei contadini quindi erano a malapena sufficient per sostenere la propria famiglia. - Oltre ad una unificazione politica, si verificd anche una economica. Cid penalizzd ulteriormente il Sud, perché Ia loro concorrenza nel mercato nazionale interno venne schiacciata da quella del Nord. Nel Sud quindi, la condizione di vita dei contadini peggiord drasticamente per via della concorrenza con il Nord, la politica fiscale del governo della Destra Storica e Tintroduzione del servizio militare che incideva negativamente sul bilancio familiare (i contadini owero forza lavoro erano costretti a lasciare le proprie terre. - Il sentimento di ostilita del Sud nei confronti del neonato stato italiano diede inizio alla diffusione del brigantaggio, fenomeno sociale formato da bande di briganti (contadini, ex-ufficiali del regno Borbonico) che, scatenando rivolte, diedero fuoco a sedi dei comuni, occupavano citta e uccisero addirittura fanzionari del governo, Nel 1863 viene introdotta la Legge Pica che prevedeva la facilazione di chiunque venisse accusato di brigantaggio. - Lunificazione perd non era ancora stata completata, mancavano i territori del Trentino, Veneto, Friuli (sotto la dominazione austriaca) e il Lazio (sotto controllo del papa Pio IX). Nel 1866 viene infatti intrapresa la II] Guerra d'Indipendenza dove venne conquistato il Veneto nel 1871 la Breccia di Porta Pia, che condurra alla conquista del Lazio. Nel 1871, Roma viene dichiarata capitale del Regno d'Italia. Sinistra Storica Agostino Depretis 1116 Marzo 1876, il governo di Destra Storica cade e la guida del regno d'Italia viene assunta dalla Sinistra Storica. Nel novembre dello stesso anno la carica del presidente del consiglio va ad Agostino Depretis. La Sinistra Storica perd si era spostata da ideali repubblicani e democratici verso posizioni pid moderate e conservatrici, mantenendo comunque un’impostazione progressista. Rispetto ai governi di Destra Yazione politica della Sinistra offrira maggiore attenzione alle condizioni di miseria dei ceti pit poveri. Il programma politico di Depretis era appunto quello di: - Eliminare la piaga dell’analfabetismo introducendo nel 1877 la legge Coppino che innalzd lobbligo scolastico fino alleta di nove anni ¢ T'istruzione divenne gratuita, Una sanzione veniva inflitta a tutti i genitori che non rispettavano la legge. Legge che non veniva sempre rispettata, soprattutto dai ceti pitt poveris i contadini non volevano privarsi dei figli poiché costituivano un’importante rsa lavorativa. ~ Venivano eliminate delle imposte dirette tra cui la ts ssa sul macinato (odiata dagli italiani poiché aveva prodotto Paumento del prezzo del pane) al fine di diminuire la pressione fiscale. Cid comportd la ricomparsa del debito pubblico. ~ Nel 1882 venne approvata dal parlamento italiano una riforma nel campo elettorale: 21 anni ora é eta minima per il diritto di voto e limposta da pagare venne dimezzata. Inoltre, quei cittadini maschi che non potevano permetters di pagare Vimposta, potevano votare purché dimostrassero di saper leggere 0 scrivere. Venne cosi ridotta la distanza fra paese reale ¢ legale. - Con la riforma del 1882 fecero ingresso in parlamento anche rappresentanti di partiti di orientamento socialista. Nel 1882 si tennero le elezioni e Depretis non riusci ad ottenere quella maggioranza schiacciante che sperava per garantire Ia stabilita del governo. Quindi decide di attuare una strategia politica chiamata trasformismo politic 1, Depretis invita espressamente gli esponenti dellopposizione a passare nello schieramento della sinistra, superando cosi le veechie rivalita risorgimentali. 2. Depretis stringe un accordo politico con il leader della destra, Marco Minghetti, il quale si impegnava a garantire appoggio politico al suo governo in modo tale di godere della maggioranza del parlamento. Il trasformismo politico ebbe perd delle conseguenze importanti: 1. Favori la diffusione della corruzione in politica e il favoritismo (strumento finali; to a far passare le leggi ed assicurare stabilita al governo). 2. Entrambi gli schieramenti persero la loro impostazione ideologica e vennero meno le distinzioni fra Destra e Sinistra. La maggioranza parlamentare non é pit definita sulla base di differenze programmatiche ma veniva costruita di giorno in giorno per via di patteggiamenti e compromessi fra gli esponenti dei due schieramenti. Perché quindi Depretis decise di attuare questo trasformismo politico? 1. Alcuni la consideravano una mossa indotta dal leader della Sinistra Storica al fine di garantirsi il controllo del parlamento di conservare in tal modo il potere. 2. Altri invece pensarono che il ricorso al trasformismo fa un mezzo per rafforzare il sistema politico italiano, coinvolgendo tutte le forze politiche al fine di sostenere lo stato liberale e monarchico di fronte agli attacchi dei sovversivi socialisti e dai reazionari legati alla Chiesa. Francesco Crispi Litalia era prevalentemente un paese agricolo e proprio il settore agricolo era arretrato rispetto agli altri stati europei, Questa arretratezza venne evidenziata nel 1877 dall'inchiesta Jacini finalizzata ad invidiarne la cause: 1, Mancanza di investimenti statali (e privati) nel settore agricolo per modificare ¢ modernizzare le tecniche di coltivazione. 2. Caratteristiche morfologiche del territorio: molte zone erano difficilmente coltivabili per via della scarsa fertilita. 3. Le condizioni di vita dei contadini: la sottoalimentazione di sicuro non favort i loro duri ritmi di lavoro. Solo che negli anni ’80 delfOttocento, Talia subi uno sviluppo industriale significativo. Nacquero le prime industrie chimiche e metallurgiche. A causa perd della formazione del mercato globale europeo, economia italiana fu fortemente schiacciata dalla concorrenza straniera e cid condusse i governi della Sinistra Storica a ricorrere al protezionismo: imporre pesanti dazi doganali alle merci importate dall’estero al fine di penalizzarle. Con la morte di Depretis nel 1887, prende il suo posto Francesco Crispi il cui obbiettivo principale era quello di inserire VTtalia nelle grandi potenze europee. Rinnovd il patto della Triplice Alleanza stipulato da Depretis, oltre che ricorrere a provvedimenti sia di natura progressista che conservatrice; cid lo portd ad assumere una figura alquanto controversa. Quali furono i prowedimenti progressisti? 1. Nel 1888 vard una legge che offriva assistenza ospedaliera gratuita ¢ assistenza di un medico condotto gratuita alle famiglie catalogate come povere. 2, Nel 1888 emand la legge che rendeva clettiva la carica del sindaco: i sindaci cosi vengono eletti per volere del popolo, ma una intensificazione del controllo sui comuni da parte dei prefetti bilancid comunque la loro liberta. 3. Nel 1889 il codice Zanardelli viene varato ¢ la pena di morte viene sostituta con il carcere a vita; mossa di grande importanza poiché dimostrava una certa sensibilita in materia dei diritti umani. 4, Nel 1889 viene varata la nuova legge di publica sicurezza per cui vennero imposti gli arresti domiciliari a coloro che venivano considerati pericolosi; Italia era caratterizzata da una forte tensione sociale che avrebbe dato luogo a scioperi manifestazioni di piazza. Crispi nelle rivolte vedeva una minaccia per la soprawvivenza dello Stato Italiano: un esempio @ la rivolta del 1893 in Sicilia: scoppid uno sciopero promosso dagli zolfatari che a poco divenne una vera e proprio rivolta popolare. Rivolta che venne sedata con il pugno di ferro nel 1895. Nel luglio del 1994 Crispi limitd persino la liberta di stampa e di associazione. Dal punto di vista della politica coloniale, il periodo storico che si estende dal 1880 allinizio della Prima Guerra Mondiale nel 1915 viene definito eta dellimperialismo. Limperialismo @ la tendenza di tutti gli stati europei, in questo periodo, di intraprendere una politica coloniale aggressiva nel continente africano. Depretis prov nel 1887 a conquistare 'Etiopia ma con scarso sucesso. Durante Veta di Crispi il governo italiano si impegnd 1. Costituire la Colonia di Eritrea nel 1890. 2. Stringere nel 1889 un trattato con Pimperatore etiope: figurava come un trattato di amicizia per loro, ma per gli italiani !Etiopia figurava come una vera ¢ propria colonia. 3. Nel 1896 perd il Regno d'Italia cerca di far valere la sua dominazione sul territorio dell’Etiopia ma le truppe italiane vengono sconfitte. L’Etiopia verra conquistata durante Pepoca fascista, nel 1936. 4, Nel 1911 Giolitti conquistera la Libia. Giovanni Giolitti Il governo di Giovanni Giolitti fu una fase molto importante nella storia italiana poiché costituiva un'epoca segnata da riforme significative: 1. Giolitti diminui la distanza fra paese legale e paese reale, nel 1912 introdusse una riforma elettorale che prevedeva il diritto di voto ai cittadini maschi alfabetizzati che avevano ottenuto la maggiore eta e per gli analfabeti, coloro che avevano compiuto almeno trent'anni. 2. Nel 1906 vennero migliorate le condizioni di vita della classe operaia migliorando di fatto la condizione dei lavoratori italiani: un giorno di riposo era obbligatorio, il lavoro notturno era proibito alle donne e i bambini e inoltre il limite della giornata lavorativa era di 12 ore. Questa fu una mossa per garantirsi Ja simpatia delle classi lavoratrici. Dal punto di vista della politica economica, innanzitutto teniamo in considerazione la crescita sostenuta dell'industria italiana a partire dagli ultimi anni del 1800, sorsero marchi importanti quali: Fiat, Alfa, Lancia, Olivetti, etc. Sviluppo venne favorito da una serie di fattori: - Diminuzione degli effetti della Grande Depressione. ~ Sviluppo in Italia di una rete bancaria che favori lo sviluppo industriale mediante prestiti dalle banche stesse. - Il protezionismo economico aveva tutelato Pindustria italiana permettendone lo sviluppo. Giolitti riconfermd Ja scelta protezionistica dei governi precedenti e inoltre commissiond la costruzione di navi e ferrovie. Si formd un ‘triangolo industriale’ costituito dalle citta di Genova, Milano e Torino. Altre iniziative importanti che intraprese Giolitti furono: 1, La costruzione dell’acquedotto pugliese che alleggeri il tasso di disoccupazione del meridione. 2. Approvd leggi speciali destinate a finanziamenti per il miglioramento dell’agricoltura (ovwviamente in maggior dose al Nord che al Sud). 3. Questa indifferenza verso il meridione fu visibile dal fatto che Giolitti non rimosse il dazio sul grano che era uno dei fattori principali per cui il meridione continuava ad essere cosi arretrato rispetto al settentrione. Giolitti venne infatti criticato da alcuni meridionalisti come Gaetano Salvemini che Jo accus6 di: 1. Aver relegato il meridione ad uno stato di semicolonia del Nord non promuovendone lo sviluppo industriale ed agricolo e rendendolo un mezzo per le industrie del Nord di smerciare i propri prodotti. 2. Soprannomind Giolitti il ‘ministro della malavita’ in quanto venne accusato di ottenere il consenso elettorale del Sud per via dellimpunita a personaggi che facevano parte della malavita meridionale. L’eta Giolittiana fu un epoca importante perche il governo di Giolitti si impegnd ad accogliere alcune rivendicazioni della classe operaia portando ad un miglioramento delle condizioni di lavoro della classe proletaria. Il partito socialista nei primi del ‘900 era suddiviso it - Socialisti riformisti, ovvero coloro che erano disponibili al dialogo e collaborazione con il governo italiano al fine di migliorare la condizioni della classe operaia. Erano guidati da Filippo Turati. ~ Socialistirivoluzionari, ovvero coloro che erano refrattari a qualsiasi collaborazione con il governo e che erano disposti a preparare una rivoluzione violenta per i diritti della classe operaia. Erano guidati da Antonio Labriola. Il primo sciopero generale nazionale venne organizzato nel settembre del 1904 dagli esponenti rivoluzionari del partito socialista. La classe borghese interpret questo sciopero come un preambolo ad una futura rivoluzione del proletariato, Giolitti non sedo la rivolta con violenza bensi si limitd a mantenere l’ordine pubblico. Le riforme di Giolitti riflettevano anche la sua idea di stato: uno stato che deve tutelare sia gli interessi della classe dirigente, sia che garantire una maggiore giustizia sociale. Non poteva ignorare le rivendicazioni e i problemi delle masse. Questa apertura verso la classe lavoratrice e verso alcuni esponenti socialisti lo portd a ricevere aspre critiche tra cui quella di simpatizzare con i ‘nemici delle istituzioni’ e di‘mettere in pericolo lo stato italiano sorto con il Risorgimento’. Nonostante fosse poco entusiasta delle imprese coloniali, Giolitti riprese il colonialismo al fine di conquistare la Libia, sotto dominazione turca. Per quali motiviP 1. Accontentare le richieste della borghesia che vedeva nel colonialismo come un'occasione per incrementare i propri profitti (impossessandosi di nuove materie prime). 2, Allontanare le critiche della nuova forza politica nazionalista: Giolitti per loro fu incapace di rilanciare il prestigio italiano nel mondo, facendolo passare come una potenza di secondo rango. Lo accusarono di prestare troppa attenzione allattuazione di riforme sociali invece di trasformare [Italia in una potenza coloniale aggressiva. 3. Accontentare lopinione publica italiana; la conquista di nuove terre avrebbe offerto nuove opportunita di lavoro ai contadini del sud. Gli unici ad opporsi alla conquista della Libia furono i socialisti, i quali sostenevano il fatto che una eventuale guerra coloniale con il fine di arricchire gli industriali senza portar vantaggio alle classi popolari era insensata. Comunque nel settembre del 1911 I'Italia dichiara guerra alla Libia che alfinizio si mostrd semplice ma successivamente la resistenza delle tribti locali costrinse Giolitti ad inviare nuove truppe. Nell’ottobre 1912 con la Pace di Losanna, la Turchia cede allTtalia la Libia. La conquista della Libia perd fu una vera e propria delusione. Le masse popolari, che vedevano in questa spedizione un'occasione per emanciparsi dalla loro condizione di poverta, rimasero talmente deluse che non mancarono tensioni sociali. Questo perche la Libia si riveld uno ‘scatolone di sabia’. Giolitti non godette pitt delappoggio dei socialisti (guidati dai rivoluzionari) che decisero di allearsi con i Cattolici. Con Filippo Gentiloni (capo dell'unione elettorale cattolica), strinse un patto in cui i cattolici si impegnavano a votare i candidati liberali, i quali in cambio non avrebbero adottato alcuna norma anticlericale. Nel 1913, nelle elezioni, Giolitti riusci ad ottenere la maggioranza, ma non gli garantiva comunque stabilita al governo. Diede Je dimissioni lo stesso anno.

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