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Caro Giuseppe sono contento sul tuo interesse riguardo agli esercizi spirituali.

Quelli
che noi predichiamo sono seguendo il pi possibile il metodo di sant'Ignazio, cio
giorni di silenzio e riflessione personale avendo anche la possibilit della guida
sacerdotale. Le meditazione che il santo ci propone puntano sul fatto di riordinare la
nostra vita, cio fare uno stop e poter guardare un po al di dentro di noi gi che la
nostra societ frenetica non ci lo permette. In questo sguardo interno devo scoprire
cose trovo dentro di me che impediscono raggiungere il fine per il quale sono stato
creato cio la Felicit Eterna, quale sono le cose create che non mi lasciano
raggiungere in pieno quel desiderio innato di felicit. In questo modo comincer a
scoprire che diverse cose nel mio quotidiano hanno cominciato a prendersi il posto
che Dio aveva nel mio cuore, ed il Signore stato spostato senza rendermi conto a
un posto secondario. Cos per esempio potr vedere che forse dedico pi tempo a
internet che alla vita di preghiera o alla lettura della Sacra Scrittura, che il rispetto
umano fa alle volte che tradisca le mie convinzioni religiose, che l'interesse per il
denaro e la fiducia che metto in lui a volte mi fa dimenticare della provvidenza
Divina...In questo processo di auto esame di coscienza sant'Ignazio vuole che
l'esercitante dia a Dio il suo posto originale nel nostro cuore cio il primo (come dice
il primo comandamento), gi che questa l'unica causa per la quale soffre l'uomo.
Soprattutto un tempo per discernere la vocazione e le diverse chiamate di Dio
verso luomo.
Quando l'uomo si apparta da Dio si allontana senza saperlo dalla Felicit stessa che
lui cerca disperatamente nelle cose terrene che non saziano. Bene diceva
sant'Agostino; "Signore ti cercavo fuori di me e tu eri dentro di me". T'invio anche in
allegato un testo che ti pu aiutare un orario d'una giornata di esercizi. Per
qualsiasi altra cosa sono qui.
In Cristo e Maria
p Pablo

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