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INGREDIENTI

(dosi per 4 persone):


1 l. di vino rosso secco
40 ml. di rum
40 g. di zucchero semolato
Una stecca di cannella
Una arancia
Un limone
Una mela
Una pesca gialla
4 chiodi di garofano

SANGRIA
Lavare e sbucciare la pesca e la mela, quindi tagliarne la
polpa a cubetti e disporre quest'ultimi in una terrina;
aggiungervi il rum, lo zucchero, mescolare bene fino a
completo scioglimento di quest'ultimo e fare insaporire
per un'ora.
Lavare il limone e l'arancia, quindi sbucciare gli agrumi al
vivo e tagliarli a fettine sottili. Versare il vino in una
grande caraffa ed aggiungervi 4-5 fettine di arancia, 1-2
fettine di limone, la stecca di cannella e i chiodi di
garofano; lasciare insaporire per un'ora.
Trascorso questo tempo, eliminare le spezie e versare
nella caraffa tutto il contenuto della terrina.
Tenere la sangria in frigorifero per 3-4 ore, quindi servirla dopo aver messo nei bicchieri dei cubetti
di ghiaccio.

N.B.:
Il vino deve essere rosso e secco, e soprattutto di buona qualita': puo' andar bene, ad esempio, un
Cabernet, un Tocai, un Merlot, un Nero d'Avola, un Barbera, un Chianti, un Sangiovese od un
Cannonau di Sardegna.
Non utilizzare la cannella in polvere, perche' la Sangria si intorbiderebbe irrimediabilmente!
La frutta deve essere soda e non troppo matura. Gli agrumi devono essere pelati al vivo, evitando
cosi' di utilizzarne la parte bianca che risulterebbe amara. La Sangria puo'
essere servita anche il giorno dopo, purche' la frutta venga eliminata
trascorse le quattro ore di riposo iniziale, che rappresentano il tempo
sufficiente per aromatizzare il vino; oltre questo tempo, infatti, la frutta si sfalderebbe
compromettendo inevitabilmente il gusto della bevanda.

La Sangria e' una tradizionale bevanda alcolica spagnola a base di vino, frutta, zucchero e spezie,
dall'aroma dolce e fruttato, e viene consumata fredda e solitamente fuori dai pasti: e' un drink
rinfrescante che generalmente viene infatti servito durante la stagione estiva, nella caratteristica
"jarra", una caraffa munita di un cucchiaio di legno utilizzato per non far cadere la frutta quando si
versa nei bicchieri. Il nome Sangria deriva dal termine "sangre", che vuol dire sangue, proprio per il
suo caratteristico colore rosso molto intenso, anche se ne esiste una versione chiara, meno diffusa,
in cui lo spumante o il vino bianco sostituisce quello rosso. Il tasso alcolico della Sangria puo'
cambiare notevolmente da ricetta a ricetta, a seconda delle varianti che possono essere apportate in
base ai gusti personali: ad esempio, la sostituzione degli agrumi e/o del loro succo con del
Cointreau o del Grand Marnier; oppure l'aggiunta, prima di essere servita, di acqua minerale gassata
o soda se si preferisce invece piu' dolce e meno alcolica (circa 250 ml. ogni litro di vino).

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