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n. _5380/07 R.G. G.i.p.
2 PIPITONE Francesco Paolo nato 1'1 mar 1933 a ALCAMO (TP) residente in domiciliato in MILANO-DOM.ELET.C/O DIFENSORE
difeso di fiducia dall'avv. Enzo Brienza Viale Premuda 7 del foro di MILANO
3 SCARPONI Renato nato iI 22 lug 1944 a PERUGIA (PG) residente domiciliato in MILANO-DOMICILIO ELETIO PRESSO IL DIFENSORE
DI FIDUCIA
difeso di fiducia dall'avv. Cosimo Maglie Via Daverio 6 del foro di MILANO
4 BREGA MASSONE Pier Paolo nato iI 18 lug 1964 a STRADELLA (PV) domiciliato in MILANO-C/O DIFENSORE DOMICILIO ELETTO
difeso di fiducia dall'avv. Ugo Lecis Viale L.Majno 20 del foro di MILANO
5 MERlANO Gianluca nato illS giu 1970 a NOVI LIGURE (AL) domiciliato in MILANO-DOMICILIO ELETTO PRESSO DIFENSORE
difeso di fiducia dall'avv. Nicoletta Parvis Via Fontana 17 del foro di MILANO
9 VERCESI Augusto nato 1'1 mag 1949 a MILANO (MI) residente domiciliato in MlLANO-DOM.DICHIARATO VIA JOMELLI 17 C/O
REP.UROLGIA S.RITA
difeso d'ufficio dall'avv. Gragnani Mauro-V.Le Lazio 8 del foro di MILANO
10 SALA Giuseppe nato il 28 feb 1960 a LECCO (LC)allo stato senza difensore
14 PANSERA Marco nato il 6 gen 1971 a MILANO (MI) allo state senza difensore
qualificando come "interventi sui midollo spinale" (DRG 004) quelli che in realta, per iI tipo di intervento eseguito,
erano da qualificare "interventi su dorso e colla con esclusione di artrodesi senza complicanze" (DRG 500). Con
I'aggravante del danno patrimoniale di rilevante entita In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
B) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso tra di loro, con pill azioni esecutive di un
medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano fa/samente, nelle cartelle c1iniche
elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti iI rimborso dei ricoveri per Ie prestazioni
effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) codici IDC9 non corrispondenti
alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con I'aggravante di aver eseguito il fatto per eseguire iI
delitto di cui al capo che precede e conseguirne il relativo profitto. In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
qualificando come "interventi sui midollo spinale" (DRG 004) Ie prestazione erogate che in realta, per la tipologia di
intervento eseguito, erano da qualificare "artrodesi vertebrale cervicale senza complicanze" (DRG 520 ) e, quanta aile
cartelle c1iniche ai numeri 6013912 -5005897 e 5008400 dell'elenco, come "interventi su dorso e collo con esclusione di
artrodesi senza complicanze" (DRG 500 ). Con I'aggravante del danno patrimoniale di rilevante entita In Milano dal 1
gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
D) p. e. p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso tra di loro, con piu azioni esecutive di un
medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle cartelle c1iniche
elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti iI rimborso dei ricoveri per Ie prestazioni
effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) codici IDC9 non corrispondenti
alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con l'aggravante di aver eseguito il fatto per eseguire il
delitto di cui al capo che precede e conseguirne ;1 relativo profitto. In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
maggio 2007 e di direttore sanitario dal maggio 2007 sino al 31 dicembre 2007, Sala Giuseppe nella sua qualita di dirigente
medico responsabile dell'Unita Operativa di Anestesia e primo operatore chirurgico nei casi di seguito elencati, previo
concerto tra di loro, presentavano alia ASL competente, tra Ie altre, richieste di rimborso a carico del servizio sanitario
nazionale per prestazioni sanitarie documentate nelle seguenti cartelle cliniche:
Anno 2005 TOTALE:38.923,00
qualificando come "interventi suI midollo spinale" (DRG 004) quelli che in realta erano da qualificare "interventi su dorso
e collo con esclusione di artrodesi senza complicanze" (DRG 500).
15 ORO 004: intervento sui midollo spinale 16 ORO 500: Interventi su dorso e colla esc!. artrodesi vertebrale senza
complicanze
F) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previo concerto tra di loro, con piu azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle c1iniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti iI rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) codici IDC9 non
corrispondenti alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con I'aggravante di aver eseguito il fatto
per eseguire il delitto di cui al capo che precede e conseguirne il relativo profitto. In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31
dicembre 2006
PIPITONE -MERLANO -SAMPIETRO -SCARPONI G) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. -110 -640 2° co. c.p.. perche in tempi
diversi, in concorso morale e materiale tra di lore ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ciascuno nelle
qualita di seguito descritte, si procuravano I'ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni
sanitarie fornite dalla Casa di Cura Santa Rita S.p.A. -pari ad almeno 75.700,00 euro, con pari danno patrimoniale per la
ASL -Citta di Milano che ha erogato Ie somme e per la Regione Lombardia che ne ha predisposto i relativi stanziamenti,
inducendo in errore l'Ente Pubblico sulla regolarita dei pagamenti richiesti con artifici e raggiri consistiti nella
rappresentazione delle patologie e delle conseguenti prestazioni sanitarie di cui si chiedeva iI rimborso attuata con
I'indicazione di codici di DRG con valorizzazioni superiori a quelle corrette sia sotto il profile dell'appropriatezza che
della congruenza. In particolare perche: Pipitone Francesco nella sua qualita di socia unico e legale rappresentante della
Casa di Cura, Sampietro Maurizio nella sua qualita di Direttore Sanitario sino al maggie 2007, Merlano Gianluca nella sua
qualita di vice direttore sanitario dal 2 novembre 2005 sino al maggio 2007 e di direttore sanitario dal maggio 2007 sino
al 31 dicembre 2007/ Scarponi Renato nella sua qualita di medico capo equipe presso l'Unita Operativa di Ortopedia, previo
concerto tra di loro, presentavano alia ASL competente, tra Ie altre, richieste di rimborso a carico del servizio sanitario
nazionale per prestazioni sanitarie documentate nelle seguenti cartelle c1iniche:
Anno 2005 TOTALE:47.536,00
qualificando come "interventi sui midollo spinale" (DRG 004) quelli che in realta erano da qualificare: ;.
"interventi su dorso e collo con esclusione di artrodesi senza complicanze" (DRG 500 ); :;..
" interventi su spalla gomito 0 altri interventi su arto superiore" (DRG 223); qualificando come "biopsia su sistema
muscoloscheletrico e tessuto connettivo" (DRG 216 ) quelli che andavano codificati come: ).;
-DRG 219: intervento arto inferiore ed omero esc!. anca, piede e femore, eta >17 senza complicanze >
DRG 231: escissione locale e rimozione di mezzi di fissaggio into escl. anca e femore; ;.
DRG 230: escissione locale e rimozione di mezzi di fissaggio into di anca e femore. ).;-
DRG 223: interventi maggiori su spalla, gomito 0 altro intervento su arto superiore con complicanze
DRG 499: interventi su dorso e colla esc!. artrodesi vertebrale con complicanze In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre
2006
H) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previo concerto tra di loro, con pill azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi divers;, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle
24 DRG 23 I: escissione locale e rimozione di mezzi di fissaggio into esc!. anca e femore 25 DRG 230: escissione locale e
rimozione di mezzi di fissaggio into di anca e femore. 26 DRG 503: Int. su ginocchio senza dia. prine. di infezione
27 DRG 004: intervento suI midollo spinale 28 DRG 223: interventi maggiori su spalla, gomito 0 altro intervento su arto
superiore con complicanze 29 DRG 499: interventi su dorso e collo esc!. artrodesi vertebrale con complicanze
cliniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti il rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Oimissione Ospedaliera (500) codici mC9 non
corrispondenti alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con I'aggravante di aver eseguito il fatto
per eseguire il delitto di cui al capo che precede e conseguirne il relativo profitto. In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31
dicembre 2006
qualificando come "interventi maggiori su pelvi maschili senza complicanze" (DRG 335 ) quelli che in realta erano da
qualificare con i seguenti codici: :;.. DRG 337 "prostatectomie transuretrali senza complicanze"; ;-DRG 344: altri
interventi apparato riproduttivo maschile per neoplasie maligne )00 DRG 345: altri interventi apparato riproduttivo
maschile esc!. per neoplasie maligne. In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
J) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previa concerto tra di loro, con piu azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle c1iniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti iI rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) codici IDe9 non
corrispondenti alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata.
Con I'aggravante di aver eseguito il fatto per eseguire iI delitto di cui al capo I) e conseguirne il relativo profitto. In
Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
K) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. -110 -640 2° co. -61 n. 7 c.p.. perche in tempi diversi, in concorso morale e
materiale tra di lora ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ciascuno nelle qualita di seguito descritte, con
artifici e raggiri si procuravano I'ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni sanitarie
fornite dalla Casa di Cura Santa Rita S.p.A. -corrispondenti ad almeno 158.384,00 euro, con pari danno patrimoniale per la
ASL -Citta di Milano che ha erogato Ie somme e per la Regione Lombardia che ne ha predisposto i relativi stanziamenti,
inducendo in errore l'Ente Pubblico sulla regolarita dei pagamenti richiesti. Artifici e raggiri consistiti nella
rappresentazione delle patologie e delle conseguenti prestazioni sanitarie di cui si chiedeva iI rimborso attuata con
I'indicazione di codici di DRG con valorizzazioni superiori a quelle corrette sia sotto il profilo dell'appropriatezza che
della congruenza. In Particolare perche: Pipitone Francesco nella sua qualita di socia unico e legale rappresentante della
Casa di Cura, Sampietro Maurizio nella sua qualita di Direttore Sanitario sino al maggio 2007, Merlano Gianluca nella sua
qualita di vice direttore sanitario dal 2 novembre 2005 sino al maggie 2007 e di direttore sanitario dal maggio 2007 sino
al 31 dicembre 2007, Pedesini Maria Pia nella sua qualita di dirigente medico responsabile d'equipe dell'Unita Operativa di
Urologia, previo concerto tra di loro, presentavano alia ASL competente, tra Ie altre, richieste di rimborso a carico del
servizio sanitario nazionale per prestazioni sanitarie documentate nelle seguenti cartelle cliniche:
Anno 2005 TOTALE:90.074,00
Anno 2006 TOTALE:68.310,00
qualificando come "interventi maggiori su pelvi maschili senza complicanze" (ORG 335 per il quale e previsto un rimborso di
3.878.00 euro per ciascun ricovero nell'anno 2005 e 3.936 euro per I'anno 2006) quelli che in realta erano da qualificare
come:
ORG 341: interventi sui pene ORG 337: prostatectomia transuretrale senza complicanze. Con I'aggravante del danno
patrimoniale di rilevante entita In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
L) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previo concerto tra di loro, con piu azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle c1iniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti il rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Oimissione Ospedaliera (SOO) codici IDC9 non
corrispondenti alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con I'aggravante di aver eseguito il fatto
per eseguire il delitto di cui al capo I) e conseguirne iI relativo profitto.
In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
M) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. -110 -640 2° co. -61 n. 7 c.p.. perche in tempi diversi, in concorso morale e
materiale tra di lore ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ciascuno nelle qualita di seguito descritte, con
artifici e raggiri, si procuravano I'ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni sanitarie
fornite dalla Casa di Cura Santa Rita S.p.A. -corrispondenti ad almeno 506.642,00 euro -con pari danno patrimoniale per la
ASL -Citta di Milano che ha erogato Ie somme e per la Regione Lombardia che ne ha predisposto i relativi stanziamenti,
inducendo in errore l'Ente Pubblico sulla regolarita dei pagamenti richiesti con artifici e raggiri consistiti nel
rappresentare che Ie patologie e Ie conseguenti terapie offerte ai pazienti richiedevano plurimi ricoveri in regime di day
hospital. In Particolare perche: Pipitone Francesco nella sua qualita di socia unico e legale rappresentante della Casa di
Cura, Sampietro Maurizio nella sua qualita di Oirettore Sanitario sino al maggio 2007, Merlano Gianluca nella sua qualita
di vice direttore sanitario dal 2 novembre 2005 sino al maggio 2007 e di direttore sanitario dal maggio 2007 sino al 31
dicembre 2007, Raponi Giorgio nella sua qualita di dirigente medico responsabile d'equipe presso l'Unita Operativa di
Otorinolaringoiatria, Bassanino Eleonora nella sua qualita di assistente d'equipe del dott. Raponi , previo concerto tra di
loro, presentavano alia ASL competente, tra Ie altre, richieste di rimborso a carico del servizio sanitario nazionale per
prestazioni sanitarie documentate
nelle seguenti cartelle c1iniche:
Anno 2005
2004010950 2004010951 2004010952 2004010953 2004010954 2004010959 2004011236 2005000162 2005000170 2005000171 2005000172
2005000174 2005000177 2005000178 2005000179 2005000180 2005000181 2005000182 2005000229 2005000237 2005000663 2005000940
2005000941 2005001222 2005001231 2005001232 2005001233 2005001234 2005001235 2005001236 2005001237 2005001238 2005001239
2005001515 2005001516 2005002114 2005002115 2005002116 2005002117 2005002119 2005002120 2005002121 2005002122 2005002123
2005002424 2005002763 2005002764 2005003091 2005003092
Anno 2006
2005003093 2005003094 2005003095 2005003096 2005003097 2005003098 2005003371 2005003600 2005003601 2005003602 2005003603
2005003923 2005003940 2005003941 2005003942 2005003944 2005003945 2005003946 2005004094 2005004282 2005004553 2005004554
2005004555 2005004556 2005004557 2005004816 2005004817 2005004818 2005004842 2005005168 2005005169 2005005170 2005005171
2005005496 2005005497 2005005498 2005005889 2005006154 2005006155 2005006156 2005006157 2005006158 2005006159 2005006394
2005006395 2005006396 2005006716 2005007042 2005007051
2005007052 2005007057 2005007352 2005007353 2005007369 2005007563 2005007569 2005007571 2005007957 2005007958 2005007971
2005007974 2005009209 2005009210 2005009211 2005009212 2005009213 2005009215 2005009216 2005009217 2005009218 2005009300
2005010199 2005010200 2005010201 2005010204 2005010228 2005010574 2005011277 2005011282 2005011306 2005011307 2005011317
2005011370 2005012295 2005012296 2005012298 2005012299 2005012300 2005012301 2005012302 2005012541 2005012703 2005013451
2005013462 2005013463 2005013464
2006000097 2006000098 2006000099 2006000100 2006000101 2006000102 2006000109 2006000110 2006000174 2006000457 2006001124
2006001125 2006001126 2006001127 2006001128 2006001129 2006001130 2006001138 2006001198 2006001253 2006001583 2006002307
2006002308 2006002309 2006002311 2006002312 2006002313 2006002314 2006002409 2006003020 2006003054 2006003425 2006003428
2006003430 2006003432 2006003433 2006003438 2006003441 2006003444 2006004157 2006004159 2006004552 2006004553 2006004554
2006004555 2006004558 2006004559 2006004560 2006005301 2006005318 2006005437 2006005901 2006005902 2006005903 2006005904
2006006006 2006006134 2006006224 2006006951
2006006956 2006006957 2006006958 2006007070 2006007391 2006007392 2006007393 2006007394 2006008165 2006008166 2006008167
2006008171 2006008172 2006008549 2006008551 2006008554 2006008882 2006009071 2006009260 2006009261 2006009262 2006009288
2006009590 2006009591 2006009592 2006011165 2006011169 2006011171 2006011173 2006011174 2006011175 2006011177 2006011178
2006011179 2006011188 2006012124 2006012125 2006012126 2006012127 2006012128 2006012129 2006012130 2006012131 2006012132
2006012133 2006013321 2006013322 2006013323 2006013324 2006013327 2006013432 2006014271 2006014578 2006014579 2006014580
2006014581 2006014582 2006014583 2006014584
2006014960 2006015305 2006015804 2006015805 2006015806 2006015807 2006015808 2006015809 2006016202
richieste di rimborsi al Servizio sanitario nazionale per trattamenti riabilitativi su pazienti affetti da"sindrome
vertiginosa" (DRG 386) erogati in regime di day hospital, con plurimi ricoveri, avanzate senza che a cia corrispondesse "la
fornitura di prestazioni multiprofessionali e plurispecialistiche che non possono essere eseguite a Iivello ambulatoriale
inquanto richiedono sorveglianza od osservazione medica eto infermieristica protratta nell'arco della giornata" di cui al
DRG VI/34766, e senza tener conto che, trattandosi di DH riabilitativi avrebbero dovuto essere finalizzati
all'effettuazione di prestazioni complesse di recupero e di rieducazione funzionale in pazienti affetti da deficit
funzionali consolidati 0 in fase evolutiva. Invero, nelle cartelle sopra descritte si riscontrano una a piu delle seguenti
anomalie:
• mancanza di indicazione di stanza assegnata al paziente
• mancata indicazione nella diagnosi che origina il trattamento di elementi idonei a stabilire il livello di disabilita
• assenza di indicazione nel programma riabilitativo individuale delle necessita terapeutiche e delle correlate prospettive
di recupero funzionale elementi tutti univocamente rivelatori dell'incongruita del Iivello di erogazione (ricovero in day
hospital) utilizzato dalla struttura. Con I'aggravante del danno patrimoniale di rilevante entita
In Milano dal 13.12.2004 dicembre 2004 al 31.12.2006
N) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previa concerto tra di lora, con piu azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle c1iniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti iI rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare attestavano falsamente di aver erogato prestazioni che richiedevano iI regime di
ricovero senza che cia corrispondesse alia realta delle terapie somministrate. Con I'aggravante di aver eseguito iI fatto
per eseguire iI delitto di cui al capo che precede e conseguirne iI relativo profitto. In Milano dal 13 dicembre 2004 al
31.12.2006
Anno 2006
TOTALE: 68.285,00
P) p. e p. dagli artt. 81 cpv -110 -479 -61 n. 2 c.p. perche, in concorso e previo concerto tra di loro, con piu azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in tempi diversi, nelle qualita sopra descritte attestavano falsamente, nelle
cartelle cliniche elencate al capo che precede, la sussistenza dei requisiti legittimanti il rimborso dei ricoveri per Ie
prestazioni effettuate. In particolare apponevano su ciascuna Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) codici mC9 non
corrispondenti alia reale patologia e alia conseguente terapia somministrata. Con I/aggravante di aver eseguito if fatto
per eseguire if delitto di cui al capo che precede e conseguirne il relativo profitto.
Q) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. -110 -640 2° co. -61 n. 7 c.p.. perche in tempi diversi, in concorso morale e
materiale tra di lore ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ciascuno nelle qualita di seguito descritte, con
artifici e raggiri, si procuravano I/ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni sanitarie
fornite dalla Casa di Cura Santa Rita S.p.A. -corrispondente ad almeno euro 576.888,60 per gli anni 2005 e 2006 ed in fase
di quantificazione per I/anno 2007, con pari danno patrimoniale per
la ASL -Citta di Milano che ha erogato Ie somme e per la Regione Lombardia che ne ha predisposto i relativi stanziamenti,
inducendo in errore l'Ente Pubblico sulla regolarita dei pagamenti richiesti con artifici e raggiri consistiti nel
rappresentare falsamente che Ie patologie per cui venivano ricoverati i pazienti avevano un'univoca indicazione chirurgica.
In particolare perche: Pipitone Francesco nella sua qualita di socia unico e legale rappresentante della Casa di Cura,
Sampietro Maurizio nella sua qualita di Direttore Sanitario sino al maggio 2007, Merlano Gianluca nella sua qualita di vice
direttore sanitario dal 2 novembre 2005 sino al maggio 2007 e di direttore sanitario dal maggie 2007 sino al 31 dicembre
2007, Brega Massone Pierpaolo nella sua qualita di dirigente medico responsabile dell'Unita Operativa di Chirurgia
Toracica, Presicci Pietro Fabio e Pansera Marco nella lore qualita di membri dell'equipe di chirurgia toracica, previo
concerto tra di loro, presentavano alla ASL competente, tra le altre, richieste di rimborso a carico del
servizio sanitario nazionale incolpazione dal n.1 al n. 88 ed interventi chirurgici comunque da questi dipendenti e
segnatamente le cartelle cliniche
Totale 576.888,60
e relative a ricoveri per L'esecuzione di interventi chirurgici nel reparto di chirurgia toracica incongrui ejo
inappropriati in ordine alia reale patologia del paziente ejo aile sue condizioni fisiche.
Con l'aggravante del danno patrimoniale di rilevante entita In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31.7.2007
R) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv. -110 -640 2° co. -61 n. 7 c.p.. perche in tempi diversi, in concorso morale e
materiale tra di foro ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, ciascuno nelle qualita di seguito descritte, con
artifici e raggiri, si procuravano I'ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni sanitarie
fornite dalla Casa di Cura Santa Rita S.p.A. -corrispondente ad almeno euro 95.606,16 per gli anni 2005 e 2006 , con pari
danno patrimoniale per la ASL -Citta di Milano che ha erogato Ie somme e per fa Regione Lombardia che ne ha predisposto i
relativi stanziamenti, inducendo in errore l'Ente Pubblico sulla regolarita dei pagamenti richiesti con artifici e raggiri
consistiti nef rappresentare falsamente fa necessita di trasferimento dei pazienti dal reparto "per acuti" al reparto di
"riabilitazione", talvolta anche con plurimi passaggi tra questi differenti reparti. In particolare perche: Pipitone
Francesco nella sua qualita di socia unico e legale rappresentante della Casa di Cura, Sampietro Maurizio nella sua qualita
di Direttore Sanitario sino al maggio 2007, Merlano Gianluca nella sua qualita di vice direttore sanitario dal 2 novembre
2005 sino al maggie 2007 e di direttore sanitario dal maggio 2007 sino al 31 dicembre 2007, Brega Massone Pierpaolo nella
sua qualita di dirigente medico responsabile dell'Unita Operativa di Chirurgia Toracica, Presicci Pietro Fabio nella sua
qualita di membrodell'equipe deIl'U.O. di Chirurgia Toracica e Scarponi Renato nella sua quaJita di responsabile del
reparto di Riabilitazione, previo concerto tra di loro, presentavano alia ASL competente, tra Ie altre, richieste di
rimborso a carico del servizio sanitario nazionale per prestazioni sanitarie su pazienti descritte nelle seguenti cartelle
cliniche
Anno 2005 TOTALE: 31.155,76
Anno 2006 TOTALE: 64.450,40
da ritenersi incongrue e/o inappropriate in ordine alia reale patologia del paziente e/o aile sue condizioni fisiche. I
pazienti infatti venivano trasferiti dal reparto acuti al reparto di riabilitazione quando Ie loro condizioni fisiche non
erano ancora stabilizzate e tali da non consentire I'effettuazione di prestazioni complesse di recupero e di rieducazione
funzionale in pazienti affetti da deficit funzionali consolidati 0 in fase evolutiva. Questi passagi di reparto venivano
ripetuti anche piu volte, concretando un sostanziale frazionamento del ricovero, con possibilita di ottenimento di tanti
DRG quanti ricoveri effettati. Plurimi ricoveri iI reparti diversi invero solo in apparenza atteso che dalle cartelle
c1iniche emergono una 0 piu delle seguenti anomalie:
• mancanza di reale trasferimento di reparto del paziente che non cambiava neppure di letto
• assenza di indicazione nel programma riabilitativo individuale delle necessita terapeutiche e delle correlate prospettive
di recupero funzionale elementi tutti univocamente rivelatori deWincongruita del ricovero utilizzato dalla struttura e
dell'evidente finalita di percepire iI vantaggio economico della corresponsione sia del rimborso del DRG per il ricovero
per I'acuzie che iI rimborso (pagato a giornata di ricovero) per la riabilitazione.. Con I'aggravante del danno
patrimoniale di rilevante entita In Milano dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2006
2) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. ) perche, in qualita di unico
operatore, cagionava a C. B., di anni 42, -Cod. Fisc. -una lesione personale. In particolare, effettuava sulla medesima, in
narcosi , un intervento di quadrantectomia mammaria (dx), del tutto inspiegabile, in quanta effettuato in assenza di
adeguato accertamento preoperatorio ed in un caso di diaplasia fibrocistica (ovvero, citando Ie parole del consulente:
"mammella normale, perche non c'e donna al mondo che ne sia priva" ). Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
commettere il reato di cui al capo Q). ( carteJla c1inica di riferimento nr. 2005007434). In Milano, 29/6/05
3) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione aWart. 61 n. 2 c.p. ) perche, in qualita di unico
operatore, cagionava a L. G., di anni 54, -Cod. Fisc. -una lesione personale. In particolare, effettuava suJla medesima, in
narcosi e senza alcun accertamento diagnostico preoperatorio, come I'agobiopsia, un intervento di quadrantectomia mammaria
(sx ) pill radicalizzazioni (ovvero asportazione di ulteriore tessuto mammario), del tutto inspiegabile, in presenza di
patologia non richiedente alcun intervento chirurgico. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il
reato di cui al capo Q). (carteJla c1inica di riferimento nr. 2005008766) . In Milano, 4 agosto 2005
4) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche , in qualita di
unico operatore, cagionava a Z. P., di anni 38,una lesione personale. In particolare, effettuava sulla medesima, in
narcosi , un intervento di quadrantectomia mammaria (sx) del tutto inspiegabile, attese Ie condizioni e la storia c1inica
della paziente, per una patologia (semplice fibroadenoma) richiedente la mera enucleazione, in anestesia locale, della
neoformazione, di tipo benigno. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere if reato di cui al capo
Q). (cartella c1inica di riferimento nr. 2006003263) .
In Milano, 10/3/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
5) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. (in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano a D. D., di anni 18, una lesione personaIe. In particolare, effettuavano sulla medesima, in narcosi, un
intervento di quadrantectomia mammaria (sx) pill radicalizzazioni ( ovvero asportazione di ulteriore tessuto mammario), del
tutto inspiegabile, attese Ie condizioni e la storia c1inica della paziente ed in presenza di patologia (fibroadenoma)
richiedente una semplice nodulectomia ( asportazione del nodulo). Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di
commettere il reato sub.Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nell'abnormita
dell'intervento rapportata al "rilevante impatto estetico" del medesimo, in soggetto di giovanissima eta. (cartella c1inica
di riferimento nr. 2005000246).
In Milano, 12 /1/05
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
6) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv c.p., 110, 582, 583, 10 comma n. 2, 585, 576 n. 1 c.p. (in relazione alI'art. 61 n.
2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. (in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, in
concorso tra loro, BREGA MASSONE quale primo operatore, PRESICCI quale secondo operatore, cagionavano a S. G., di anni 51,
lesioni personali. In particolare, effettuavano sulla medesima a seguito di ecografia, senza ulteriori accertamenti, pur
raccomandati dal radiologo stesso in sede di ecografia:
un primo intervento di quadrantectomia mammaria sx , pill due nodulectomie, pill due ulteriori radicalizzazioni con
ecografia intraoperatoria , a fronte di una diagnosi di dimissioni di semplice mastopatia fibrocistica. Intervento non
richiesto dalla diagnosi ed inoltre del tutto inadeguato, atteso che non ha consentito di reperire, nonostante I'ampiezza
della resezione, la presenza di un carcinoma globulare infiltrante di 1, 8 cm, peraltro gia descritto nell'ecografia di un
precedente ricovero.
a distanza di circa un mese, una quadrantectomia sx (peraltro eseguita in modo incompleto, con rischio assai elevato di
recidiva della malattia tumorale) con dissezione ascellare, e relativa asportazione dei /infonodi, risultati peraltro tutti
indenni, senza I'esecuzione di alcun esame specifico, nel caso di specie la biopsia del linfonodo sentinella. In tal modo,
compromettendo la completa funzionalita dell'articolazione scapolo-omerale. Con Ie aggravanti di aver commesso iI fatto al
fine di compiere if reato di cui al capo Q), di aver causato I'indebolimento permanente dell'articolazione scapolo-
omerale , di aver agito con crudeIta sulla persona, consistita nella ripetuta , inutile( ed altresl condotta con imperizia)
aggressione chirurgica (cartelle cliniche di riferimento nr. 2005006448 e nr. 2005008536) . In Milano, 8/6/05 e 26/7/05
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
7) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p) perche, in concorso, tra
loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a C. M., di anni 54, una lesione personale. In
particolare, effettuavano sulla medesima, in narcosi , un intervento di quadrantectomia mammaria (sx) del tutto
inspiegabile, attese Ie condizioni e la storia c1inica della paziente, in presenza di patologia (fibroadenoma) richiedente
una semplice enucleazione in anestesia locale della neoformazione, di tipo benigno.
Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere iI reato di cui al capo Q) e con l'aggravante di aver
agoto con crudeltà sulla persona, consistita nell'abnormità dell'intervento, a fronte delle consdizioni, gravemente
compromesse, della paziente, ammalata di carcinoma molto grave.
In particolare, dopo aver effettuato sulla medesima un primo intervento di quadranctectomia mammaria sx e dissezione
ascellare radicale, eseguivano, a distanza di due mesi circa, una mastectomia totale sx con linfoadenectomia sovraclaveare
ed inserimento di protesi; intervento quest'ultimo inspiegabile, attesa la patologia presente ( neoplasia mammaria molto
avanzata e diffusa, con metastasi ascellari, sovraclaveari e con versamento pleurico) che necessitava di pronto inizio di
terapia chemioterapia, fortemente ritardata dall' inutile e controproducente intervento. Con Ie aggravanti di aver commesso
il fatto al fine di compiere il reato di cui al capo Q), di aver causato I'indebolimento permanente dell'articolazione
scapolo-omerale , di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nella controproducente aggressione chirurgica in
persona con grave patologia tumorale in state avanzato ( cartelle c1iniche di riferimento nr. 2006010160 e nr. 2006011250,
quest'utima riferentesi all'intervento di cui al capo d'imputazione ) .
In Milano, 6/9/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
13) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2
c.p. ) perche, in concorso tra lora , nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a A. A., di
anni 39 , una lesione personaIe. In particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di toracotomia laterale sinistra
con decorticazione polmonare sinistra, segmentoctomia del lobo inferiore, resezione transegmentaria del lobo superiore,
intervento del tutto inspiegabile in quanta iI quadro c1inico, chiaramente riconducibile a mere processo infiammatorio
(pachipleurite cronica + broncopolmonite a focolai confluenti), non richiedeva alcun intervento chirurgico. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q). (Cartella c1inica di riferimento
nr. 2005006102) .
In Milano, 6/6/05
BREGA Massone Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
14) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. (in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a D. A., di anni 83, -Cod. Fisc. -una lesione personale. In particolare,
effettuavano sulla medesima un intervento di resezione transegmentaria del lobo polmonare medio in toracotomia laterale
destra , del tutto inspiegabile in quanta iI quadro clinico era chiaramente riconducibile a mere processo infiammatorio
(polmonite localizzata, organizzata, associata ad aree di necrosi ischemica emorragica), non richiedente alcun intervento
chirurgico (citando letteralmente il consulente " la semplice attesa avrebbe portato alia risoluzione del quadro") ed anzi
pericoloso per la paziente, data I'eta e Ie condizioni patologiche in atto. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al
fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona , consistita
nell'abnormita ed invasivita dell'intervento, nel pill totale disprezzo delle condizioni di fragilita , per eta e patologia
in atto, della paziente. (Cartelle cliniche di riferimento nr. 2006001324 e n. 2006001745, relativa all'intervento ).
In Milano, 8/2/06
BREGA Massone Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
15) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv , 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4
c.p. (in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, in
tempi diversi, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a L. L., di anni 78, lesioni
personali. In particolare, effettuavano sui medesimo un primo intervento di toracotomia laterale dx con decorticazione
polmonare + segmentectomia del lobo inferiore + resezione transegmentaria del lobo superiore ; in un secondo tempo, a
distanza di circa 4 mesi, effettuavano sui medesimo un ulteriore intervento di toracotomia laterale dx di minima, resezione
transegmentaria del lobo medio, decorticazione polmonare . Interventi entrambi del tutto inspiegabili in quanta iI quadro
c1inico, chiaramente riconducibile a mero processo infiammatorio ( pachipleurite cronica + broncopolmonite a focolai
confluenti), non richiedeva alcun intervento chirurgico, da ritenersi anzi molto pericoloso per la vita del paziente, per
I'eta e Ie condizioni patologiche in atto. Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere if delitto di
cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per pill interventi
abnormi ed invasivi, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita del paziente appena descritte. (Cartelle c1iniche di
riferimento nr. 2005010218 e nr. 2006001617) .
29) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a N. G., di anni 83, lesioni personali. In particolare, effettuavano sui medesimo un
intervento chirurgico di VATS destra per bulectomia del lobo polmonare inferiore piu wedge resection del lobo medio,
intervento inspiegabile, per Ie condizioni e la storia c1inica del paziente, a fronte di patologia meramente infiammatoria
(enfisema polmonare con aree di bronchite cronica riacutizzata ed aree di polmonite cronica ostruttiva) non richiedente
alcun intervento chirurgico. Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere iI delitto di cui al capo Q)
e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed
invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita del paziente, per eta e patologia, come appena descritte.
( Cartella c1inica di riferimento nr. 2006009661).
In Milano, 12/07/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo e PRESICCI Pietro Fabio
30) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso tra
loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a O. M., di anni 49 , lesioni personali . In
particolare, effettuavano sulla medesima un intervento di VATS sinistra per wedge resections lobo inferiore , intervento
inspiegabile , per Ie condizioni e la storia c1inica della paziente, affetta da patologia meramente infettiva (polmonite
cronica granulomatosa giganto cellulare di tipo corpo estraneo con fibrosi consensuale) non richiedente alcun intervento
chirurgico. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere iI delitto di cui al capo Q). Cartella c1inica
di riferimento nr. 2006014847.
In Milano, iI 10/11/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo-PRESICCI Pietro Fabio
31) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. (in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a P. F., di anni 85, lesioni personali . In particolare, effettuavano sulla medesima
un intervento di VATS destra per wedge resections lobo superiore e biopsie pleuriche multiple, intervento inspiegabile,
date Ie condizioni e la storia c1inica della paziente , ed anzi pericoloso per I'eta della medesima e Ie patologie
concomitanti, a fronte di una patologia meramente infiammatoria (pachipleurite fibrosa, nodulo scleroialino) non
richiedente alcun intervento chirurgico. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui
al capo U) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme
ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita della paziente appena descritte . (cartella clinica di
riferimento nr. 2006003820).
In Milano, 22/03/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo-PRESICCI Pietro Fabio
32) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a V. B., di anni 53 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sui medesimo
un intervento di toracotomia laterale di minima e segmentectomia del lobo medio destro, intervento in contrasto con Ie
condizioni e la storia clinica del paziente, affetto da infarto polmonare (non richiedente alcun intervento chirurgico) ed
anzi pericoloso per il rischio grave anestesiologico determinato da una recente trombosi venosa della vena poplitea e per
un episodio infettivo al cavo orale in atto che esfociato il 24/11/2005 in un'embolia polmonare bilaterale ed in una
trombosi venosa completa della vena femorale della gamba sinistra e nella trombosi della vena iliaca esterna. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere it delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito
con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle
condizioni critiche del paziente come appena descritte . ( cartelle cliniche di riferimento nr. 20050012105, riferita
all'intervento chirurgico e n. 2005013411).
In Milano, 4/11/2005
un terzo intervento ( operatori Brega -Presicci)di decorticazione polmonare destra , pill suture bronchiali multiple, pill
wedge resection , conseguenza del primo inutile intervento ( cartella c1inica di riferimento n. 2006002172) ;
un quarto, qUinto, sesto ( operatori Brega-Presicci) settimo ( operatori Brega•Presicci-Pansera) intervento, tutti di
pleurectomia parziale, toilette del cavo pleurico e lavaggi ( cartelle n. 2006005575;2006009233; 2006012635; n.
2006016651 ) ;
un ottavo ( operatori Brega -Presicci e Pansera) e none ( operatori Brega e Pansera) intervento, pleurectomia parietale,
toilette del cavo pleurico e lavaggi) Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al
capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona consistita nella impressionante reiterazione di
interventi invasivi, nel contesto di patologia sopra indicato In Milano, dal 16/11/ 2005 al 24/8/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
34) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a R. G., di anni 76 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sui medesimo,
senza alcuna considerazione delle condizioni e della storia c1inica del paziente, un intervento di toracotomia laterale di
minima, segmentectomia lobo superiore sinistro, bullectomie , pleurodesi chimica previa decorticazione, asportazione di
linfonodo sottaortico , intervento inspiegabile in quanta iI paziente era affetto da mere patologie infettive
(aspergilloma, enfisema polmonare, polmonite a focolai confluenti) non richiedenti alcun intervento chirurgico. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito
con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle
condizioni di fragilita (per eta e patologie) del paziente.( cartelle c1iniche di riferimento nr. 2006012027 e 2006012750,
quest'ultima riferita all'intervento chirurgico). In Milano, 4/10/06
BREGA MASSONE Pier Paolo
35) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in qualita di primo operatore, cagionava a B. B., di anni 30 , affetta da
sindrome di down, lesioni personali . In particolare, effettuava sulla medesima un intervento di VATS sinistra con
resezioni polmonari parziali e biopsie pleuriche, intervento inspiegabile in quanta in contrasto con Ie condizioni e la
storia c1inica della paziente , affetta da patologia meramente infettiva (pachipleurite fibrino purulenta) ed anzi
pericoloso per 10 stato febbrile in atto . Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di
cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento
abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita della paziente appena descritte (cartella c1inica di
riferimento nr. 2006010969 ). In Milano, 24/8/06
In Milano, 29/11/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
37) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a F. F., di
anni 70, lesioni personali . In particolare, effettuavano suI medesimo un intervento di decorticazione polmonare destra con
duplice resezione transegmentaria del lobo inferiore e medio in toracotomia laterale di minima, intervento inspiegabife in
quanta in contrasto con Ie condizioni e la storia clinica del soggetto, affetto da patologia meramente infettiva (pleurite
cronica riacutizzata), non richiedente pertanto alcun intervento chirurgico. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al
fine di commettere il delitto di cui al capo Q). ( cartella clinica di riferimento nr. 2005006349). In Milano, 17/06/2005
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco -PRESICCI Pietro Fabio
38) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondi operatori, cagionavano a F. R., di
anni 55, lesioni personali . In particolare, effettuavano suI medesimo un intervento di VATS sinistra per resezione del
lobo polmonare inferiore e superiore, biopsie pleuriche; intervento inspiegabile, in quanto in contrasto con Ie eondizioni
e la storia clinica del paziente, affetto da mera patologia infettiva (pleurite cronica riacutizzata con infiltrato
gigantocellulare plurinucleato) ed eseguito senza attendere I'esito degli esami diagnostici richiesti. Con I'aggravante di
aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q).(cartella clinica di riferimento nr. 2006015489).
In Milano, 22/11/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
39) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2
c.p. ) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a
L. D. , di anni 58, lesioni personali . In partieolare, effettuavano suI medesimo, senza richiedere gli opportuni
accertamenti diagnostici, un intervento di VATS destra per resezione transegmentaria del lobo polmonare superiore e biopsie
pleuriche, intervento inspiegabile attese Ie condizioni e la storia c1inica del paziente, affetto da mera patologia
infettiva (pleurite cronica non specifica con focale iperplasia mesoteriale), priva d'indicazione chirurgica. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere if delitto di cui al capo Q). (cartella c1inica di riferimento
nr. 2006004386).
In Milano, 29/03/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo
40) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p. ) perche , cagionava a P. M.,
di anni 45 , lesioni personali . In particolare, in qualita di primo operatore, effettuava sulla medesima un intervento di
VATS sinistra per resezioni polmonari trasegmentarie e biopsie pleuriche multiple, intervento inspiegabile attese Ie
condizioni e la storia clinica della paziente, affetta da mera patologia infiammatoria (pleurite cronica aspecifica
riaeutizzata), priva di indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto
di cui al capo Q) (cartella c1inica di riferimento n. 200513120)
In Milano, 23/11/2005
PRESICCI Pietro Fabio-BREGA MASSONE Pier PAOLO
41) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra lora I nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a A. N., di anni 83, lesioni personali . In particolare, effettuavano sui medesimo
un intervento di VATS sinistra per evacuazione emotorace, decorticazione resezione del lobo polmonare inferiore,
evacuazione ascesso subfrenico e posizionamento drenaggio loggia splenica, intervento inspiegabile in quanta in contrasto
con la storia clinica e Ie condizioni del paziente , affetto da patologia priva di indicazione chirurgica (evacuazione di
emotorace post traumatico). Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo U) e
con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo,
in totale disprezzo delle condizioni di fragilita, per eta e patologie concomitanti , del paziente . (cartella c1inica di
riferimento nr. 2006005972) .
In Milano, 3/5/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco
42) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. )e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a B. V. , di anni 82 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sui medesimo
un intervento di VATS sinistra con resezione polmonare, evacuazione emotorace e cauterizzazione pleurica; intervento
inutile e pericoloso in un paziente in cui la scelta chirurgica e stata effettuata dopo un periodo trascorso in
riabilitazione e senza qUindi alcuna urgenza, senza aver eseguito un controllo radiologico ne un esame del sangue, ne una
toracentesi a conferma della necessita dell'intervento chirurgico, effettuato dopo un certo lasso di tempo dall'evento
traumatico che aveva cagionato Ie fratture costali. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il
delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un
intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni del paziente appena descritte.( cartella c1iniche di
riferimento nr. 2006016510 e n. 2006017027, quest'ultima riferita all'intervento chirurgico)
In Milano, il 18/12/2006
PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
43) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. )e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a C. C., di anni 82 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sulla
medesima un intervento di VATS destra per resezione del lobo polmonare superiore, intervento inspiegabile , attese Ie
condizioni e la storia c1inica della paziente , presentante delle fratture costali da caduta accidentale e pertanto in
assenza pertanto qualsiasi indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere iI
delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un
intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita, per eta e patologie, della paziente.
( cartelle c1inica di riferimento nr. 2006011940 e n. 2006012331, quest/ultima riferita all'intervento chirurgico).
In Milano, il 27/09/2006
PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco-BREGA MASSONE Pier Paolo
44) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche, nelle rispettive qualifiche di primo e secondi operatori, cagionavano a B. C., di anni 43 , lesioni
personali . In particolare, effettuavano sulla medesima un intervento di toracoscopia destra con decorticazione polmonare,
resezione parziale del lobo e della pleural intervento inspiegabile , attese Ie condizioni e la storia clinica della
paziente affetta da patologia ( raccolta saccata anteriore destra post-traumatica) priva d'indicazione chirurgica . Con
I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere iI delitto di cui al capo Q). ( cartella c1inica di
riferimento nr. 2006011210).
In Milano, 05/09/2006
PRESICCI Pietro Fabio -BREGA MASSONE Pier Paolo
45) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a G. A., di
anni 69, lesioni personali. In particolare, effettuavano sulla medesima un intervento di VATS sinistra per evacuazione
emotorace e resezione parziale del lobo inferiore in sede traumatica, intervento privo di qualsiasi giustificazione, per
fratture costali con versamento, in assenza di anemizzazione 0 compromissione dello stato generale ed eseguito in una
situazione di stabilita degli esami ematici . Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere il delitto
di cui al capo Q). ( cartella c1inica di riferimento nr. 2006008083).
In Milano, iI 15/06/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco
46) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche, in concorso tra lora, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a G. S., di anni
54, lesioni personali. In particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS sinistra per resezione del lobo
polmonare inferiore previa evacuazione di emotorace, intervento privo di qualsiasi giustificazione ritenuto il quadro di
stabilita dell'emoglobina del paziente a seguito del trauma da caduta che aveva cagionato fratture multiple all'emitorace
sinistro. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q). Cartella c1inica
di riferimento nr. 2006011850.
In Milano, il 22/09/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
47) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a L. G., di anni
39 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS destra con evacuazione
dell'emotorace, biopsie pleuriche e resezione del lobo inferiore, intervento privo di qualsiasi giustificazione, effettuato
in presenza di evento traumatico all'emitorace destro, dopo tempo dal ricovero e senza che Fosse intervenuta anemizzazione
od altro fattore in qualche modo supportante I'indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine
di commettere il delitto di cui al capo Q) ( cartelle c1iniche di riferimento nr. 2006007495 e n. 2006007857, quest/ultima
riferita all'intervento chirurgico) .
In Milano, il 07/06//2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
48) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. )e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a M. C. , di anni 88 -incapace -lesioni personali . In particolare, effettuavano
sulla medesima, senza neppure eseguire un controllo radiografico a conferma della scelta chirurgica, un intervento di VATS
destra, resezione del lobo polmonare inferiore e biopsie pleuriche, intervento inspiegabile attese Ie condizioni della
paziente (affetta da trauma contusivo multiplo, con versamento pleurico) ed anzi pericoloso data I'eta della paziente e Ie
concomitanti patologie ad essa connesse. Con I/aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui
al capo Q) e con I/aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme
ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di estrema fragilita della paziente come appena descritte . ( cartelle
c1iniche di riferimento nr. 2006008910 e n. 2006009178, quest/ultima riferita all'intervento chirurgico ).
In Milano, il 30/06/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo-PRESICCI Pietro Fabio
49) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. )e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a M. E. , di anni 85 , lesioni personali . In particolare, effettuavano sulla
medesima, in contrasto con Ie condizioni e la storia c1inica della paziente colpita da evento traumatico, ed in assenza dei
I
necessari approfondimenti radiologici, un intervento di VATS destra per evacuazione e resezione lobo polmonare inferiore,
con biopsie pleuriche; intervento inspiegabile ed anzi pericoloso per I'eta della paziente e Ie concomitanti patologie
( tra cuia esiti di infarto miocardio). Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere il delitto di cui
al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme
ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita della paziente come appena descritte. (cartella c1inica di
riferimento nr. 2006007437 e 2006007859, quest'ultima riferita all'intervento chirurgico).
In Milano, iI 7/06/2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
50) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso tra
lore , nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a C. M., di anni 64, lesioni personali . In
particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS destra, resezione del lobo polmonare e biopsie pleuriche
multiplo, intervento inspiegabile date Ie condizioni del paziente, la storia c1inica e la patologia in atto (multipli
ispessimenti pleurici a placca) che escludeva I'indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine
di commettere il delitto di cui al capo Q). Cartella clinica di riferimento nr. 2005008638.
In Milano, iI 29.7.2005
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
51) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv c.p. , 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n.
4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo
operatore, con pill azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, cagionavano in tempi diversi a C. C., di anni 57,
lesioni personali . In particolare, effettuavano iI 19.4.2006 un intervento di VATS destra, resezione del lobo polmonare
superiore e biopsie pleuriche multiple, intervento inspiegabile, date Ie condizioni e la storia c1inica del paziente,
affetto da patologia infettiva (pleurite cronica con iperplasia mesoteliale reattiva) priva di indicazione chirurgica e,
successivamente, iI 24.11.2006, VATS sinistra per pleurectomia parietale, effettuata altrettanto inspiegabilmente , senza
il subentro di ulteriori elementi a conferma dell'indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al
fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel
propendere per pill interventi abnormi ed assai invasivi, in totale disprezzo delle condizioni del paziente appena
descritte. ( cartelle c1iniche di riferimento nr. 2006005275 e nr. 2006015635, entrambe riferite ad interventi chirurgici).
In Milano, iI 19.4.2006 e il 24/11/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
52) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) perche , in concorso
tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a N. M., di anni 58, lesioni personali. In
particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS destra, resezione del lobo polmonare inferiore destro e
pleurectomia parziale; intervento inspiegabile per I'immotivata resezione polmonare parziale, a fronte di esami ( peraltro
non presenti in cartella) indicanti neoformazioni pleuriche multiple. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
commettere il delitto di cui al capo Q) (cartella c1inica di riferimento nr. 2006009117).
In Milano, il 30.6.2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
53) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a V. S., di anni 75, lesioni personali . In particolare, effettuavano sulla medesima
un intervento di VATS, con resezione transegmentaria del lobo polmonare superiore e biopsie pleuriche; intervento
inspiegabile attese Ie condizioni e la storia c1inica della paziente , affetta da patologia ( placche pleuriche bilaterali
e enfisema polmonare) priva di indicazione chirurgica ed anzi perkoloso per I'eta della medesima. Con I'aggravante di aver
commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla
persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di fragilita
della paziente appena descritte ( cartella c1inica di riferimento nr. 2005004859).
In Milano, iI 4.5.2005
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco -PRESICCI Pietro Fabio
54) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche , in concorso
tra lora, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a C. S., di anni 39, lesioni personali. In
particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS sinistra, resezione del lobo polmonare inferiore e biopsie
pleuriche parietali e viscerali previa decorticazione polmonare, intervento inspiegabile , attese Ie condizioni e la storia
c1inica del paziente , affetto da patologia infettiva (TBC), priva di indicazione chirurgica. Con I'aggravante di aver
commesso iI fatto al fine di commettere it delitto di cui al capo Q). ( cartella c1inica di riferimento nr. 2006014709 e
2006015144, quest'ultima riferita all'intervento chirurgico).
In Milano, il 15.11.2006
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
55) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso tra
lora, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a D. G., di anni 64, lesioni personali . In
particolare, effettuavano sulla medesima un intervento di toracotomia laterale di minima destra, resezione del lobo
polmonare inferiore e asportazione di linfonodi mediastinici, intervento inspiegabile , effettuato su un sospetto di
sarcoidosi e senza eseguire alcun accertamento diagnostico a conferma della correttezza dell'indicazione chirurgica. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q). ( cartella c1inica di
riferimento nr. 2005009141 ).
In Milano, iI 2.9.2005
In Milano, il 23.9.2005
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
59) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano a S. R., di anni 54, lesioni personali . In particolare, effettuavano sulla medesima un intervento di
asportazione emimanubrio sternale destro " en bloc" , con terzo mediale c1avicola omolaterale , piu neoformazione
mediastinica , intervento inspiegabile alia stregua delle condizioni e della storia clinica della paziente ed effettuato
senza alcun accertamento preventivo per una patologia di pertinenza esclsivamente medico-reumatologica e/o fisiatrica . Con
I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito
con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e assai demolitivo , in presenza di
disturbi di origine meramente reumatica. ( cartella c1inica di riferimento nr. 2006016766).
In Milano, il 15/12/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
60) del reato p. e p. dagli artt. 110, 575 , 576 n. 1 c.p.( in relazione alJ'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione alJ'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano la morte di S.A., di anni 85 . In particolare, sottoponevano iI medesimo ad intervento chirurgico di
toracotomia laterale sinistra e decorticazione polmonare, sintesi miocardio , intervento inspiegabile, attese Ie condizioni
e la storia c1inica del paziente, non preceduto dai necessari accertamenti ( ad es. ago bioptico, consigliato
esplicitamente dal radiologo, per "addensamento nodulare parenchimale di verosimile natura eteroformativa" ), ad alto
rischio operatorio per Ie condizioni del paziente (ultraottantenne, con precedente by-pass aorto-coronarico e
broncopneumopatia cronico ostruttiva ), nel corso del quale si verificava la lacerazione del miocardio , con conseguente
rapida emoraggia che portava al decesso . Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere iI delitto di
cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta suJla persona, consistita nel propendere per un intervento
abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di estrema fragilita del paziente come appena descritte .
( cartella clinica di riferimento nr. 2006002009 ).
In Milano, iI 21/2/2006
PRESICCI Pietro Fabio -BREGA Massone Pier Paolo 61) del reato p. e p. dagli artt. 110, 575 , 576 n. 1 c.p.( in relazione
all'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle
rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano la morte di V.C, di anni 83, sottoponendola ad intervento
chirurgico di VATS destra per resezioni parziali e biopsie pleuriche pill intalcamento pleurico, e asportazione Iinfonodi
sovraclaveari, in seguito al quale si verificava il decesso. Intervento inspiegabile, per la sua inutilita ed estrema
pericolosita, per I'eta della paziente , Ie sue condizioni patologiche di ipertensione e cardiopatia congestizia , la
presenza di una avanzata malattia tumorale a carico del torace, dell'addome , dei cavi ascellari, dei linfonodi del colla ,
non trattabiti con chemioterapia 0 radioterapia per Ie condizioni della paziente , ed eseguito in assenza di preventivo
parere dell'oncologo .
Con l'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere it delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver
agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo
delle condizioni di estrema fragilita della paziente come appena descritte. ( cartella c1inica di riferimento nr.
2006003689).
In Milano, il 17 marzo 2006, decesso del 22/3/06
BREGA MASSONE Pier Paolo 62) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p. ) e
577 n. 4 c.p. ( in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in qualita di unico operatore, cagionava a C.P., di anni 39,
lesioni personali . In particolare, effettuava sui medesimo un intervento di VATS destra per evacuazione versamento ,
biopsie pleuriche, intalcamento, minitaparotomia pararettale sinistra e biopsia omentale, intervento totalmente inutile,
privo di qualsivoglia giustificazione in paziente con patologia tumorale gia tipizzata e disseminata. Con I'aggravante di
aver commesso it fatto al fine di commettere it delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta
sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni del
paziente di estrema fragilita per la grave forma di tumore . ( cartella c1inica di riferimento nr. 2005011327).
In Milano, il 25/10/05
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
63) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2
c.p. ) perche , quale primo e secondo operatore, cagionavano a R.L., di anni 64, lesioni personali . In particolare,
effettuavano sui medesimo un intervento di VATS sinistra per wedge resection lobo superiore e biopsie pleuriche ,
intervento inspiegabile attese Ie condizioni e la storia c1inica del paziente, in presenza di patologia di interesse
esclusivamente medico (polmonite con pleurite) , non richiedente peranto alcun intervento chirurgico. Con I'aggravante di
aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q). (cartella c1inica di riferimento nr.
2006010267).
In Milano, it 26/7/06
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
64) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2
c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra lora , nelle rispettive qualifiche di
primo e secondo operatore, cagionavano a D.N. di anni 72, affetto da neoplasia polmonare definita inoperabile, lesioni
personali . In particolare, effettuavano sui medesimo un intervento di VATS , con fenestrazione pericardica, biopsia
neoformazione itare , asportazione dei Iinfonodi mediastinici sx, biopsia pleura parietale , intervento inspiegabite, a
fronte del descritto modico versamento pleurico e privo di ogni utilita ( atteso che sarebbe bastata una biopsia
transtoracica per ottenere I'istolgia.). Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui
al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme
e invasivo, in paziente gia affetto da grave patologia tumorale in operabile. (cartella clinica di riferimento nr.
2006013272).
In Milano, 17/10/06
BREGA MASSONE Pier Paolo
65) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 , n. 4 c.p. ( in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in qualita di unico operatore, cagionava a G.A. di anni 54 , affetto da carcinoma
polmonare esteso aile superfici pleuriche e al grasso pericardio , lesioni personali. In particolare, effettuava sui
medesimo un intervento di minitoracotomia laterale dx per asportazione neoformazione parete toracica dx e posizionamento di
drenaggio toracico , intervento inspiegabile, a fronte del descritto versamento pleurico e privo di ogni utilita ( atteso
che sarebbe bastato un drenaggio 0 una toracentesi) . Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il
delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un
intervento abnorme e invasive ,in paziente gia affetto da grave patologia tumorale. (cartella c1inica di riferimento nr.
2005013762).
In Milano, 6/12/2005
BREGA MASSONE Pier Paolo 66) del reato p. e p. dagli artt. 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. ) e
577 , n. 4 c.p. ( in relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in qualita di unico operatore, cagionava a L.M. di anni 87,
affetto da carcinoma epidermide del lobo medio giudicato non resecabile per massima invasione mediastinica , lesioni
personali . In particolare, effettuava sui medesimo un intervento di VATS , con biopsie pleuriche e talcaggio del cavo ,
intervento inspiegabile e totalmente inutile, data la grave patologia e la diagnosi di versamento pleurico( 0 per dirla con
il consulente : non doveva essere fatto assolutamente nulla se non controllare iI dolore!!) . Con I'aggravante di aver
commesso if fatto al fine di commettere iI delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla
persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e invasive ,in paziente gia affetto da grave patologia
tumorale inoperabile e di eta avanzata. (cartella c1inica di riferimento nr. 2005011612). In Milano, 28/10/05
BREGA MASSONE Pier Paolo-PRESICCI Pietro Fabio
67) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 , n. 4 c.p. ( in
relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra lora , nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano a M.E. di anni 79, affetta da carcinoma polmonare a grandi cellule, lesioni personali . In particolare,
effettuavano sulla medesima, malgrado una tac negativa in quella sede, una mini-toracotomia anteriore dx , con resezione
parziale del lobo medio, intervento inspiegabile, a fronte del quadro c1inico che escludeva la seeIta chirurgica ( dice if
consulente : "sarebbe state sufficiente attendere, atteggiamento incomprensibile per questa chirurgo"). Con I'aggravante di
aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta
sulla persona, consistita nel
propendere per un intervento abnorme e invasivo, in paziente gia affetta da grave
patologia tumorale inoperabile e di eta avanzata. ( cartella clinica di riferimento nr.
2005011626).
In Milano, 26/10/05
In Milano, 19/9/07
PRESICCI Pietro Fabio -BREGA MASSONE Pier Paolo
73) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso tra
loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a R.D. di anni 70, lesioni personali . In
particolare, senza i necessari approfondimenti diagnostici, effettuavano sulla medesima una videotorascopia , con biopsia
pleurica, wedge resection lobo superiore destro , intervento inspiegabile ( per dirla con il consulente: " pervicacemente
voluto, privo di indicazione e inutile"), in quanta la paziente presentava solo una semplice dilatazione del bulbo aortico
(" situazione esistente nella normalita") che non aveva alcuna indicazione chirurgica . Con I'aggravante di aver commesso
il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q). ( cartella c1inica di riferimento nr. 2007009621). In Milano,
11/7/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco
74) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra lora, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano a V.G. di anni 61, lesioni personali. In particolare, effettuavano, senza i necessari approfondimenti
diagnostici, sui medesimo una segmentectomia ventrale lobo superiore sinistro, con asportazione Iinfonodi sottoaortici,
intervento inspiegabife, a fronte del quadro c1inico (addensamento parenchimale; esame istologico negativo) privo di
indicazione chirurgica ed anzi ad elevato rischio per il paziente, cosl come peraltro segnalato dal cardiologo, per
sospetta malattia coronaria in soggetto diabetico ed iperteso. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
commettere if delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel
propendere per un intervento abnorme e invasivo, in paziente in condizioni di fragilita per Ie patologie pregresse e
concomitanti come descritte. ( cartella c1inica di riferimento nr. 2007002708) . In Milano, 23/2/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
75) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondi operatori,
cagionavano a S.C. di anni 75, incapace, lesioni personali. In particolare, effettuavano sulla medesima, una VATS sinistra
per decorticazione polmonare, con wedge resection lobo inferiore e biopsie pleuriche multiple, intervento inspiegabile, a
fronte del quadro c1inico (broncopneumopatia cronica ostruttiva) che non aveva indicazione chirurgica ma necessitava
esclusivamente di scelta terapeutica medica ed anzi assai pericoloso per la paziente, in ossigeno terapia domiciliare ,
affetta da demenza, con quadro flogistico acuto in atto. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere
il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un
intervento abnorme e invasivo, in paziente in condizioni di elevata fragilita, per eta e gravi patologie concomitanti in
atto( cartella clinica di riferimento nr. 2007004415 ). In Milano, 28/3/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco
76) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso tra
lora, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a R.G. di anni 64, lesioni personali. In
particolare, pur in presenza di rx torace negativa, in assenza di ulteriori esami diagnostici, ad eccezione di una TAC al
torace, effettuavano sui medesimo una minitoracotomia, con resezioni multiple polmone dx, intervento inspiegabile, a fronte
di quadro clinico (enfisema) che escludeva nndicazione chirurgica . Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
commettere iI delitto di cui al capo Q). (cartella c1inica di riferimento nr. 2007012205).
In Milano, 26/9/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
77) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondi operatori,
cagionavano a M.A. di anni 36, lesioni personali. In particolare, effettuavano sui medesimo, senza idonei accertamenti
diagnostici , senza attendere I'esito del test di mantoux, una VATS sinistra, con resezione polmonare lobo superiore e
medio, con biopsie pleuriche , intervento inspiegabile, dato iI quadro clinico consistente in patologia infiammatoria
(polmonite e sospetta TBC) che non aveva alcuna indicazione chirurgica, ed anzi pericoloso per il paziente che presentava
un quadro infiammatorio acuto, avendo avuto il giorno prima dell'intervento la febbre a 39.8 gradi. Con I'aggravante di
aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante di aver agito con crudelta
sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e invasivo, in paziente in precarie condizioni di
salute, come descritte. (cartella clinica di riferimento nr. 2007005982). In Milano, 27 /4/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio
78) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4 c.p. (in
relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano a M.O., di anni 83, lesioni personali. In particolare, effettuavano sui medesimo una VATS destra, con resezione
transegmentaria lobo inferiore, evacuazione emotorace, pleurectomia per pleurodesi, intervento inspiegabile, atteso che iI
paziente, ricoverato per trauma policontusivo, non aveva perdite ematiche significative che consigliassero il trattamento
chirurgico da ritenersi anzi molto pericoloso per I'eta e Ie condizioni generali (trauma cranico, fratture nasali e
costali). Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q) e con I'aggravante
di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e invasivo, in paziente in
condizioni di fragilita, per eta e patologie in atto( cartella c1inica di riferimento nr. 2007001424). In Milano, 31/1/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
79) del reato p. e p. dagli artt. 81 cpv 110, 582, 583, c. 2 n. 1,585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. )
e 577 n. 4 c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e
secondo operatore, con piu azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, cagionavano a M.P. di anni 57, gia operato di
carcinoma renale, lesioni personali gravi. In particolare, in assenza dei necessari esami diagnostici (ad esempio TAC,
agobiopsia), effettuavano sui medesimo dapprima una lobectomia (asportazione di un intero lobo polmonare) inferiore
sinistra, con linfoadenectomia ilo mediastinica omolaterale in toracotomia e, a distanza di qualche mese, una wedge
resection lobo inferiore e lobo superiore destro; interventi inspiegabili, a fronte di meri processi infiammatori (saranno
negativi gli accertamenti istologici) che non avevano indicazioni chirurgiche ed eseguiti, malgrado I'esito (negativo!!) di
accertamento istologico intra-operatorio. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il delitto di
cui al capo Q), con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per reiterati
intervento abnormi e demolitivi, in paziente gia operato per grave patologia tumorale, con I'aggravante dell'indebolimento
permanente dell'organo della respirazione (cartella c1inica di riferimento nr. 2007004473 e nr. 2007008353, entrambe
riferite agli interventi chirurgici ) . In Milano, 28//3/07 e 13/6/07
-un secondo intervento (operatori: BREGA-PANSERA) di VATS sinistra, decorticazione polmonare SX, wedge resection lingula,
intalcamento pleurico, intervento altrettanto inspiegabile, in assenza di patologie sopravvenute ed esami che
consigliassero la scelta chirurgica, e sempre nel quadro di alto rischio operatorio appena evidenziato ( cartel/a c1inica
di riferimento n. 2007002079) ;
-un terzo intervento (operatori: BREGA-PRESICCI-PANSERA) di decorticazione polmonare sinistra, con wedge resection lobo
inferiore, con toilette del cavo pleurico e lavaggi multipli con antibiotici e betadine, per la presenza di fistola
pleurocutanea, con empiema pleurico, chiara conseguenza dei primi due duplici inutili interventi ( cartella clinica di
riferimento n. 2007003240) . Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere il delitto di cui al capo Q)
e con I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per pill interventi abnormi e
invasivi, in paziente in condizioni di salute gravemente compromesse, come evidenziate. In Milano, 16/5/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio-PANSERA Marco
85) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, ,585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso
tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a F.P. di anni 67, lesioni personali. In
particolare, in assenza dei necessari approfondimenti diagnostici (ad esempio test di mantoux, visita del pneumologo),
effettuavano sui medesimo una vats destra per asportazione neoformazione mediastino posteriore e pleurectomia parziale,
exeresi neoformazione cute regione toracica posteriore, intervento inspiegabile effettuato, in presenza di trauma toracico,
per una patologia assolutamente benigna (lipoma endotoracico) priva di indicazione chirurgica, cosl come emergeva
chiaramente dalla Tac del torace eseguita prima dell'intervento. Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
eseguire iI reato di cui al capo Q). (cartella c1inica di riferimento nr. 2007002443).
In Milano, 21/2/07
BREGA MASSONE Pier Paolo -PRESICCI Pietro Fabio -PANSERA Marco
86) del reato p. e p. dagli artt. 110, 582, ,585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p.) perche, in concorso
tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore, cagionavano a D.M. di anni 50, lesioni personali. In
particolare, in assenza dei necessari approfondimenti diagnostici , senza attendere I'esito di quelli disposti
(broncoscopia), malgrado una RX toracica negativa, effettuavano sulla medesima una vats dx per wedge resection lobo
superiore, intervento inspiegabile in quanta effettuato per una lesione (infarto emorragico polmonare) priva di indicazione
chirurgica. Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di eseguire il reato di cui al capo Q). ( Cartella clinica
di riferimento nr. 2007008075).
In Milano, 8/6/07
BREGA MASSONE Pier Paolo-PRESICCI Pietro Fabio
87) reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 583, c. 1 n. 1,585, 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n. 4
c.p. ( in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo
operatore, cagionavano a D.P. di anni 88, lesioni personali gravi . In particolare, effettuavano sui medesimo una
decorticazione polmonare sinistra, sutura lobo inferiore, biopsie pleuriche multiple. Intervento inspiegabile ed anzi
pericoloso, in quanta effettuato :
in presenza di mere sospetto di tumore ( I'esame istologico, negativo, evidenziera solo una pleurite cronica I) ,senza gli
indispensabili ulteriori accertamenti diagnostici (broncoscopia , ago biopsia, tac gUidata con esame citologico) ;
in presenza di una situazione operatoria ad altissimo rischio , certificata da esami specifici pre-operatori e dal parere
del cardiologo e dell'anestesista , evidenzianti una cardiopatia ipocinetica, con grave riduzione della capacita
contrattile del cuore, recente sofferenza ischemica cerebrale. Tale gravissimo rischio si concretizzava in quanta nel corso
dell'intervento si verificava un arresto cardiaco, seguito da immediate manovre rianimatorie , con massaggio cardiaco
manuale e successiva defibrillazione con ripresa dell'attivita cardiaca.
Con I'aggravante di aver commesso iI fatto al fine di commettere il reato di cui al capo Q), con I'aggravante di aver agito
con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e demolitivo, in paziente ad altissimo
rischio operatorio, per eta e patologie in atto, con I'aggravante di aver posta il paziente in pericolo di vita,
verificandosi nel corso dell'intervento un arresto cardiaco , superato grazie a reiterate manovre rianimatorie. (cartella
c1inica di riferimento nr. 2007010027).
In Milano, 20/7/07
BREGA MASSONE Pier Paolo-PANSERA Marco
88) reato p. e p. dagli artt. 110, 582, 583, c. 2 n. 1,585, 576 n. 1 c.p.( in relazione alI'art. 61 n. 2 c.p.) e 577 n. 4
c.p. (in relazione all'art. 61 n. 4 c.p.) perche, in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo
operatore, cagionavano a T.G., operato due mesi prima per un adenocarcinoma al retto, di anni 72, lesioni personali. In
particolare, effettuavano sui medesimo una wedge resection, con asportazione dei linfonodi sottoaortici, intervento
inspiegabile in quanto effettuato senza aver sottoposto iI paziente agli opportuni accertamenti diagnostici (agobiopsia,
tac gUidata, pet total body), senza tener conto degli esiti di una TAC recente ed effettuata presso altro nosocomio, in
presenza di una diagnosi , istologicamente confermata, di polmonite cronica , di esclusivo interesse medico. Con
I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di commettere il reato di cui al capo Q), con I'aggravante di aver agito con
crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un intervento abnorme e invasivo, in paziente in condizioni di
fragilita, per eta e patologie pregresse in atto. (cartella clinica di riferimento nr. 2007009409). In Milano, 4/7/07
Nonche con riferimenti agli ulteriori reati in contestazione (v. richiesta del 26.5.08):
BREGA MASSONE Pier Paolo -PANSERA Marco
89 ) del reato p. e p. dagli artt. 110, 575 , 576 n. 1 c.p.( in relazione all'art. 61 n. 2 c.p. ) e 577 n. 4 c.p. ( in
relazione alI'art. 61 n. 4 c.p.) perche , in concorso tra loro, nelle rispettive qualifiche di primo e secondo operatore,
cagionavano la morte di S.M. di anni 65 . In particolare, sottoponevano la medesima ad intervento di
videotorascopia bilaterale , asportazione versamento pleurico , biopsia della pleure,
intalcamento pleurico , posizionamento di catetere venoso centrale, intervento inspiegabile
per inutilita e tardivita (" appare solamente come pure accanimento": cfr consulenza in
atti ) , effettuato in contrasto con la storia c1inica della paziente e Ie condizioni generali
della medesima al momento del ricovero (colpita da pregresso carcinoma della mammella
trattato con mastectomia ed affetta da metastasi epatiche e recente versamento pleurico
bilaterale ) e che ha condotto al peggioramento irreversibile ed accelerato delle condizioni
della paziente fino all"'exitus". Con I'aggravante di aver commesso il fatto al fine di
commettere iI delitto di cui al capo Q) ( con danno ancora da quantificare) e con
I'aggravante di aver agito con crudelta sulla persona, consistita nel propendere per un
intervento abnorme ed invasivo, in totale disprezzo delle condizioni di estrema fragilita
della paziente come appena descritte ( cartella c1inica , relativa all'intervento , n.
2006013110 e cartella clinica relativa al ricovero in riabilitazione n. 2006013475 )
OSSERVA
I) PREMESSA
II presente procedimento trae origine da una autonoma attivita svolta da militari della Guardia di Finanza di Milano -
Gruppo Tutela Spesa Pubblica -Sezione Tutela Spesa Pubblica Nazionale in relazione ad un esposto anonimo molto
circostanziato inerente la Casa di Cura Santa Rita sita in Milano via Catalani n. 4 (nota di P.G. del 12.1.07). La citata
missiva segnalava in particolare che i pazienti ricoverati "in regime convenzionato", sarebbero stati sottoposti ad
interventi diversi rispetto a quelli effettivamente necessari in relazione alia patologia sofferta in modo da ottenere
rimborsi maggiori da parte del Servizio Sanitario Regionale: cia avrebbe consentito alia casa di cura iI percepimento di
indebite somme, sotto forma di rimborsi, da parte della Regione Lombardia -comparto sanita.
Le indagini degli inquirenti si sviluppavano qUindi attraverso I'acquisizione di documentazione; assunzione di
testimonianze; perquisizioni e sequestri; intercettazioni telefoniche; consulenze tecniche. Dal compendio degli elementi
raccolti dagli inquirenti e posti all'attenzione di questa Giudice sono emersi da un lato una serie di condotte fraudolente
tese ad ottenere pagamenti da parte del Servizio Sanitario Nazionale relativi a prestazioni sanitarie non erogate 0 erogate
solo parzialmente, mediante la redazione e compilazione delle cartelle cliniche e delle relative Schede di Dimissione
Ospedaliera in gUisa da segnalare diagnosi ed interventi a maggior impatto finanziario in luogo di diagnosi riscontrate ed
assistenza effettivamente erogata (capi di imputazione da A a Q), dall'altro, con specifico riferimento al reparto di
chirurgia toracica della Casa di Cura Santa Rita, si sono evidenziati numerosissimi casi di lesioni volontarie gravi e
gravissimo (capi da 1 a 59 e da 62 a 88) e cinque casi omicidio volontario (capi 68 -69 •
89-90e91).
Seguendo I'ordine adottato dai P.M., verranno esaminati dapprima i capi di imputazione relativi aile contestate truffe e
falsi, e successivamente Ie incolpazioni attinenti Ie contestate lesioni ed omicidi.
<>
Per una migliore comprensione del sofisticato meccanismo truffaldino posta in essere dalla Casa di Cura Santa Rita appare
opportuno effettuare alcuni cenni in ordine al sistema del rimborso di prestazioni sanitarie eseguite presso strutture
sanitarie private accreditate.
II finanziamento delle aziende ospedaliere e basato essenzialmente sulla remunerazione a tariffa della prestazione
sanitaria erogata attraverso i "DRG" individuati dalla Regione sulla base di criteri uniformi stabiliti a Iivello
nazionale. Ciascun DRG raggruppa categorie di pazienti ospedalieri definite in modo che presentino caratteristiche cliniche
analoghe e richiedano per iI lora trattamento volumi omogenei di risorse ospedaliere. Semplificando, qUindi, Ie modalita di
rimborso delle prestazioni avviene attraverso I'assegnazione di ciascun singolo ricovero ad un determinato DRG al quale
corrisponde un determinato valore economico.
Secondo il Ministero della Salute, i Diagnosis Related Group (DRG) sono: "Categoria di pazienti ospedalieri definita in
modo che essi presentino caratteristiche cliniche analoghe e richiedano per il lora trattamento volumi omogenei di risorse
ospedaliere. Per assegnare ciascun paziente ad uno specifico ORG sono necessarie Ie seguenti informazioni: la diagnosi
principale di dimissione, tutte Ie diagnosi secondarie, tutti gli interventi chirurgici e Ie principali procedure
diagnostiche e terapeutiche, I'eta, il sesso e la modalita di dimissione. La versione attualmente utilizzata ela decima."
Secondo i consulenti del P.m. Baio e Iadanza:
"I Diagnosis Related Groups (DRG) 0 Raggruppamenti Omogenei di Oiagnosi (ROO) sono un sistema di classificazione dei
ricoveri negli ospedali, costruiti a partire dalle informazioni contenute nella scheda di accettazione/dimissione
ospedaliera (500), che definiscono 523 categorie finali di ricoveri (dette appunto ORG/ROD), clinicamente significative e
omogenee al loro interne quanta a consumo di risorse assistenziali e qUindi anche rispetto ai costi di produzione della
assistenza. I DRG non sono un sistema di codifica, ma un sistema di classificazione. Le classificazioni si distinguono dai
sistemi di codifica in quanta questi ultimi sono puri descrittori di eventi, mentre Ie prime hanno una propria logica di
organizzazione che definisce Ie condizioni di similarita fra casi diversi attribuiti alia stessa categoria. Un'importante
conseguenza del concetto di classificazione in categorie di casi simili e omogenei per assorbimento di risorse, ma non
identici, e che i ricoveri attribuiti a ciascun DRG presentano un assorbimento di risorse assistenziali e quindi di costi
di produzione omogenei fra di lora, ma non identici. Una quota di variabilita residua intra ORG e sempre presente e,
pertanto, entro ciascun ORG esiste sempre un certo numero di ricoveri che presentano un costa di produzione inferiore alia
media del gruppo, cos; come alcuni ricoveri hanno costi superiori al valore medio del gruppo.
(...)
Ciascun ricovero viene attribuito ad uno specifico ORG da un particolare prodotto software denominato Grouper-HCFA verso
19.0 @ (ORG Grouper) che, fra Ie informazioni contenute nella scheda di Oimissione Ospedaliera (500) , utilizza i dati
relativi a: diagnosi principale di dimissione ed eventuali diagnosi secondarie definite (patologie concomitanti); eventuali
interventi chirurgici 0 procedure rilevanti; sesso; eta, stato alia dimissione (deceduto, trasferito ad altro ospedale,
dimesso contro il parere dei sanitari 0 dimesso a domicilio).
Con D.M. 14.12.1994, a ciascun DRG e stata associata una tariffa (che fa riferimento sia ai costi di natura strettamente
c1inica che ai costi gestionali) che rappresenta la remunerazione massima da corrispondere ai soggetti erogatori a fronte
delle singole prestazioni rese agli assistiti. In questa modo si e cercato di superare il sistema del pagamento secondo Ie
giornate di degenza in favore di un sistema basato sui prodotto complessivamente erogato.
L'assegnazione di ciascun paziente ad uno specifico DRG avviene sulla base delle SDO.
Ai fini quindi della corretta individuazione del DRG e di fondamentale importanza la precisa redazione della cartella
c1inica e della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO). in essa contenuta
II decreto ministeriale del 27 ottobre 2000. n. 380, ha aggiornato i contenuti ed il flusso informativo della SDO ed ha
fissato regole generali per la codifica delle informazioni di natura c1inica (diagnosi, interventi chirurgici e procedure
diagnostico-terapeutiche). La scheda di dimissione e raccolta obbligatoriamente sia in caso di ricovero ordinario sia in
caso di day hospital.
La SDO e stata resa obbligatoria dal D.M. 28.12.1991, ed ulteriormente regolamentata con
D.M. 26.7.03.
La cartella clinica e 10 strumento informativo individuale finalizzato a rilevare tutte Ie informazioni anagrafiche e
c1iniche significative relative ad un paziente e ad un singolo episodio di a (Ministero della Sanita 1992). deve essere
redatta chiaramente, con puntualita e diligenza, nel rispetto delle regole della buona pratica clinica e contenere, oltre a
ogni dato obiettivo relativo alia condizione patologica e al suo decorso, Ie attivita diagnostico•terapeutiche. A livello
normativo regionale la Regione Lombardia ha redatto il "Manuale della Cartella Clinica" nel 2001 con aggiornamento
nell'anno 2007 in cui si dichiara che " la registrazione su cartella c1inica di tutte Ie azioni, dei processi e degli
avvenimenti relativi ad un ricovero, costituisce un momenta fondamentale e cruciale per assicurare quel carattere di
trasparenza e di chiarezza in grade di garantire Ie decisioni corrette, appropriate e tempestive di tutti gli operatori di
Sanita che si occupano del paziente".
Sempre secondo il citato manuale, informazioni riportate in Cartella clinica devono rispondere a criteri di
1. rintracciabilità
2. chiarezza
3. accuratezza
4. veridicità
5. pertinenza
6. completezza
-fornire una base informativa per scelte assistenziali razionali e per garantire continuita assistenziale, documentando il
quadro clinico, il processo diagnostico-terapeutico realizzato nel corso della degenza ed i risultati conseguiti;
-consentire la tracciabilita, per Ie diverse attivita svolte, di: responsabilita delle azioni; cronologia delle stesse;
modalita della lora esecuzione.
La scheda di dimissione ospedaliera (SDO) e parte integrante della cartella c1inica: essa deve essere presente
necessariamente anche in forma cartacea nella cartella c1inica, in quanta deva contenere la firma del Dirigente Medico
Responsabile (Primario) del reparto di dimissione (0 di un suo delegato medico) e quella del Direttore Sanitario. Entrambi
sono da ritenersi pubblici ufficiali nella compilazione di tale documento. l! DPR 12811 969 stabilisce che : il Direttore
Sanitario ... deve vigilare sull'archivio clinico delle Cartelle Cliniche e rilasciare agli aventi diritto copia delle
stesse. ( Art. 5) il Primario ... eresponsabile della regolare tenuta della compilazione delfe cartelle cliniche, dei
registri nosologici e della lora consegna all'archivio clinico
Come affermato dai consulenti del P.M. Baio e Iadanza "Sulfa SDO devono essere codificate Ie informazioni di carattere
clinico -diagnosi principale di dimissione, diagnosi secondarie, intervento chirurgico principale 0 parto, altri interventi
chirurgici 0 procedure diagnostiche e terapeutiche -utilizzando la Classificazione internazionale delle Malattie -
modificazione clinica (versione italiana 2002 delfa International Classification of Diseases -9th revision •Clinical
Modification: ICD-9-CM). ... nella SOO sono indicati i codici delle diagnosi e degli interventi/procedure ed e proprio
I'ordine di inserimento dei codici di diagnosi (posizionamento come diagnosi principale 0 come diagnosi secondarie) e la
lora interazione con i codici degli interventi/procedure (stabiliti dalla ICO-9-CM 2002) che condizionano, una volta
elaborati tramite software Grouper-HCFA verso 19.0, I' assegnazione un determinate ORG ed alia relativa remunerazione".
E' importante sottolineare come Ie informazioni raccolte descrivono sia aspetti c1inici del ricovero (diagnosi e sintomi
rilevanti, interventi chirurgici, procedure diagnostico•terapeutiche, impianto di protesi, modalita di dimissione) sia
organizzativi (ad esempio: unita operativa di ammissione e di dimissione, trasferimenti interni, soggetto che sostiene i
costi del ricovero).
II controllo sulla correttezza dei rimborsi, da operarsi attraverso una doppia valutazione di congruita ed adeguatezza dei
DRG, veniva demandato ai Nuclei Operativi di Controllo (NOe) istituiti presso ciascuna ASL. Per la Regione Lombardia la
costituzione dei NOC eavvenuta in esecuzione del DGR 20.6.97 n. VI/29381 con fissazione dei criteri di esecuzione dei
controlli stabilito con DGR 10.10.1997 n. VII 31654. I controlli, operati "a campione" -su campioni sia mirati che casuali
e relativi ad una percentuale fino al 10% delle schede di dimissione •concretamente viene effettuato su cartelle c1iniche e
SDO e ha ad oggetto una verifica di corrispondenza dei dati, di coerenza del contenuto e di opportunita. AlI'esito i NOC
emettono un giudizio di conferma del codice di DRG utilizzato e quindi della valorizzazione del rimborso richiesto oppure
una non conferma della pratica di rimborso avanzata dalla struttura sanitaria che, se non verra conclusa con un accordo,
avviera una fase di contenzioso con l'Ente Pubblico.
Al fine di verificare la fondatezza dell'originaria ipotesi come emergente dalla nota anonima di cui si e fatto cenno, i
militari della Guardia di Finanza effettuavano accertamenti presso la Regione Lombardia; dall'esame dei dati forniti
ufficialmente alia P.G. dalla Regione Lombardia -Direzione Sanitaria, si sono estrapolati i dati relativi a codici DRG
maggiormente utilizzati nel corso del periodo storico interessato (anni 2005 -2006), ponendoli successivamente a confronto
con quelli relativi ad altri Istituti Ospedalieri siti nel territorio della Provincia di Milano; iI confronto e state
effettuato su dati omogenei, considerando esclusivamente iI numero complessivo dei ricoveri c1assificati per tipologia
(regime di degenza ordinaria 0 day hospital/day surgery) in rapporto ai posti letto accreditati presso ciascuna struttura
ospedaliera. Una preliminare verifica operata dai militari della G.d.F procedente evidenziava chiare anomalie di codifica
che emergevano con chiarezza confrontando I'utilizzo dei codici DRG in strutture omogenee quanta ad offerta sanitaria. Vi
era un utilizzo spropositato di codifiche che davano luogo a rimborsi assai remunerativi per patologie pressoche ignorate
in altre strutture.
Da tali accertamenti e emerso che il numero dei ricoveri relativi ad alcune patologie (relazioni della GdF del 19.4.07 e
18.6.07) appare spropositato rispetto alia capienza del nosocomio ed aile sue effettive capacita di offerta terapeutica
operando una valutazione comparativa con Ie altre strutture sanitarie: baiza all'occhio I'incongruenza rappresentata dalla
circostanza che la struttura sanitaria in esame riuscisse a compiere 10 stesso numero di interventi di strutture
specialistiche d'eccellenza in materia attrezzate con numero di posti letto 10 0 20 volte superiore.
Giova riportare testualmente, a titolo esemplificativo, quanta accertato dalla P.G. operante in ordine al reparto di
riabilitazione e decessi avvenuti in tale reparto nell'anno 2005 (nota GdF del 19.4.07) e nel 2006 (nota GdF del 18.6.07) :
ANNO 2005
(...)
ATTIVITA'RIABILITATIVA.
Nef 2005 fa struttura sanitaria in questione gestiva un reparto di riabifitazione specialistica (cod. rep. 56), presso if
quafe erano accreditati con if S.S.R. 19 posti fetto per i ricoveri in degenza ordinaria e 5 posti letto per i ricoveri in
day hospital.
Oa/l'analisi dei dati eemerso che a fronte dei 19 posti letto accreditati, corrispondenti ad un massimale di 6.935 giornate
di degenza (19x365), sana state rendicontate per il rimborso da parte del S.S.R. 24.727 giornate, can una eccedenza di ben
17.792 giornate (24727 -6.935). Sulla scorta di tali dati si ritiene che, in alcune giornate, ben oltre il 30% dei posti
letto complessivamente accreditati per i ricoveri in degenza ordinaria erano occupati da pazienti in riabilitazione. Attesa
la differente modalita di rimborso prevista per Ie prestazioni di riabilitazione (corrisposte a giornate lavorative e non a
ORG) non e da escludere che Ie incongruenze rilevate siano frutto di aggiustamenti finalizzati alia percezione di rimborsi
piu favorevoli. Nell'ambito della riabilitazione, sana stati esaminati i seguenti ORG:
Tali dati sana stati confrontati can quelli relativi alle strutture ospedaliere di maggior rilievo
del territorio della Provincia di Milano, rilevando che:
nessuna struttura ospedaliera applica il regime riabilitativo ai pazienti a cui e stato
assegnato, in riferimento alia patologia sofferta, il codice ORG 065; in presenza di diagnosi
similari i pazienti vengono ricoverati in regime di day hospital presso i reparti di neurologia,
medicina generale e otorinolaringoiatria;
dai dati ufficiali della Regione Lombardia -Assessorato alla Sanita -, forniti a questa Nucleo,
risultano 868 casi (dei quali i ricoveri della Santa Rita risultano essere pari al 17%)
equivalenti a 3.269 giornate complessive di ricovera (quelle della Santa Rita risultano essere
pari a circa il 60% del complessivo);
per 10 specifico ORG sana state applicate due diverse tariffazioni: per i ricoveri sino al
26.09.2005 (122 ORG), per una giornata di ricovero in riabilitazione e stata richiesta a
rimborso una somma pari a 155 euro a fronte dei 143 euro previsti per il ricovera in day
hospital; per i ricoveri dal 26.09.2005 (26 ORG), in linea can Ie direttive emanate dalla Giunta
Regionale, /'istituto clinico ha richiesto iI rimborso della somma di 119 euro per giornata di
degenza in Day hospital riabilitativo.
Complessivamente in relazione al suddetto codice ORG, La Santa Rita ha percepito una
somma pari a 300.682 euro.
DRG 249 -ricoveri successivi per malattie del sistema muscoscheletrico e altro. Risultano essere stati effettuati ricoveri
in riabilitazione relativi a 52 soggetti, susseguenti ad interventi di cui al DRG 210 -(interventi anca, femore escl. art.
maggiori con CC); anche in questa caso I'eta media dei soggetti esuperiore ad 80 anni.
Un'ulteriore analisi ha riguardato if numero dei decessi. Nel 2005, risultano essere deceduti nei reparti di riabilitazione
specialistica (cod. 56) delle strutture sanitarie lombarde 569 persone. Di queste, 74 (pari al 13%) risultano decedute
presso il reparto di riabi/itazione specialistica della Casa di Cura Santa Rita .(crr. all. 6), Tale dato appare ben piu
grave se si pensa che nella struttura sono stati complessivamente registrati, sempre nell'anno 2005, 345 decessi dei quali
"solo" 51 nei reparti di terapia intensiva, notoriamente a maggior rischio di mortalità.
(...)
ANNO 2006
(...)
ATTIVITA' RIABILITATIVA.
Nell'anno 2006, con la costruzione di un nuovo padiglione ospeda/iero, sono stati creati i reparti di riabilitazione
generale e geriatrica (4 posti letto per degenza ordinaria) e di riabilitazione di mantenimento (2 posti letto per la
degenza ordinaria) ed accreditati ulteriori letti nell'ambito del reparto di riabilitazione specialistica (5 posti letto
per la degenza ordinaria e2 posti letto per if day hospital) per un totale complessivo di 24 letti per la degenza ordinaria
riabilitativa e7 posti letto per il day hospital riabilitativo.
Dal/'analisi dei dati eemerso che a fronte dei 24 posti letto accreditati, corrispondenti ad un massimale di 8.760 giornate
di degenza (24x365), sono state rendicontate per if rimborso da parte del S.S.R. 20.495 giornate, con una eccedenza di ben
11.735 giornate (20.495 •8.760). Sulla scorta di tali dati si ritiene che, in alcune giornate, ben oltre if 35% dei posti
letto complessivamente accreditati per i ricoveri in degenza ordinaria erano occupati da pazienti in riabilitazione. Attesa
la differente modalita di rimborso prevista per Ie prestazioni di riabilitazione (corrisposte a giornate lavorative e non a
DRG) non e da escludere che Ie incongruenze rilevate siano frutto di aggiustamenti fina/izzati alIa percezione di rimborsi
più favorevoli. Ne/!'ambito della riabilitazione, sono stati esaminati i seguenti DRG:
Degenza ordinaria> 1 die: 892 euro (con soglia massima pari a 15 giornate);
Degenza 0-1 die: 143 euro;
Day Hospital medico: 143 euro;
Degenza ordinaria riabilitativa: 159 euro (con soglia massima pari a 20 giornate);
Day hospital riabilitativo: 119 euro.
Nell'anno 2006, la Casa di Cura Santa Rita spa ha effettuato un totale complessivo di 147 in ricoveri di cui 128 in regime
di day hospital riabilitativo che corrisponde al 15% del totale complessivo dei ricoveri effettuati nell'intera Regione
Lombardia {totale 8212. Bisogna precisare che, ad esclusione degli istituti clinici che effettuano neuro-riabilitazione, la
Casa di Cura Santa Rita risulta essere I'unica a ricoverare i pazienti in regime riabilitativo. E'rilevante precisare che
I'Istituto in guestione a fronte di 128 ricoveri ha effettuato 1.787 giornate di degenza, con una media di 13,9 giornate
medie di degenza per paziente, a fronte di 691 ricoveri effettuati complessivamente in tutti gli altri istituti clinici
siti in Lombardia per un totale complessivo di 1240 giornate di degenza con una media pari a 1,8 giornate di degenza.
Per quanta concerne i ricoveri in degenza ordinaria, in ambito regionale sono stati effettuati
4.092 ricoveri in regime di degenza ordinaria, cosi suddivisi:
3.260 ricoveri in regime di degenza ordinaria (rimborsati con la somma complessiva di 892
euro);
491 ricoveri in regime di degenza ordinaria 0-2 die (rimborsati con la somma di 143
moltiplicata per i giorni di degenza)
341 ricoveri in regime di degenza ordinaria 0-1 die (rimborsati con la somma di 143 euro);
22 ricoveri in regime di degenza ordinaria riabilitativa relativi a soggetti con piu patologie e
che pertanto necessitano di costanti e approfondite cure;
Per quanta concerne i ricoveri in degenza ordinaria, trattasi di soggetti con diagnosi identiche
o comunque similari (e nella maggior dei casi con assenza di diagnosi secondarie) a quelli
ricoverati in regime di day hospital riabilitativo presso la Casa di Cura Santa Rita (vds all.5), e
per i quali la degenza media di ricovero per paziente epari a 6,1 giorni a fronte dei 13,9
giorni relativi alia Santa Rita.
Sulla scorta di quanta rilevato, si potrebbe ipotizzare che la Santa Rita abbia optato per I'utilizzo del regime di day
hospital riabilitativo anziche per la degenza ordinaria per 2 motivi: Possibilita di utilizzare in maniera diversificata i
posti letto in regime di degenza ordinaria; Possibilita di usufruire di un maggior rimborso a fronte di minori costi di
degenza; infatti, qualora i ricoveri effettuati in day hospital riabilitativo fossero stati effettuati in regime di degenza
ordinaria sarebbero stati percepiti rimborsi per un totale di euro 114.000 circa anziche di 212.000 come realmente
avvenuto.
in relazione agli interventi di cui al cod. DRG 209, la Casa di Cura Santa Rita etra gli Istituti ospedalieri, in cui
mediamente i pazienti sono stati ricoverati per un minor numero di giorni (5,5), superata solamente dalla Clinica San Siro
con una media individuale di giornate di ricovero pari a 4,4; medesimo discorso erelativo anche ai ricoveri in
riabilitazione successivi agli interventi di cui al punta precedente in cui si eregistrata una media di 12,8 giornate di
degenza per paziente.
Si puo altresi ipotizzare che la brevissima durata dei ricoveri per I'effettuazione degli interventi chirurgici ortopedici,
siano motivati dal fatto di consentire all'istituto ospedaliero, data I'esiguita dei posti letto a disposizione (in
particolare per cio che concerne la riabilitazione specialistica) di effettuare un maggior numero di ricoveri di quanti
realmente potrebbe fame. Poiche if tariffario regionale della Direzione Sanitaria Lombardia, per il DRG 209, prevede un
rimborso in misura fissa, if fatto di spostare dopo poco tempo dal/'intervento, i pazienti sottoposti ad intervento
chirurgico ortopedico, nel reparto riabilitativo, consentirebbe alia clinica Santa Rita di percepire maggiori introiti
derivanti dal rimborso del DRG (che e indipendente dal numero delle giornate di ricovero) e dai giorni di ricovero in
regime di degenza riabilitativa che vengono rimborsati per ogni singolo giorno di ricovero in misura pari a 238 euro
giornaliere (con una soglia massima pari a 22 giornate, oltre Ie quali in ricovero viene rimborsato in misura ridotta pari
a 143 euro). A tal proposito si rappresenta ulteriormente che in diverse circostanze e stato riscontrato iI caso in cui 10
stesso paziente e stato ricoverato alternativamente nel reparto di ortopedia e traumatoloqia e poi dimesso e ricoverato 10
stesso giorno in riabilitazione; in tali circostanze, proprio in virtu delJ'alternanza del ricovero in reparti diversi, che
ha comportato l'individuazione di separate SDO, la Casa di Cura Santa Rita ha richiesto if rimborso nella misura massima
consentita per ciascun singola SDO e qUindi senza tener conto della continuazione del ricovero del paziente che se
considerata nel comolessivo, superando Ie 22 qiornate massime consentite, avrebbe comportato un rimborso in misura
ridotta.JJ.7
Situazione decessi.
Nel 2006 risultano essere deceduti nei reparti di riabilitazione specialistica (cod. 56), delle strutture sanitarie
lombarde, 747 persone. Di queste, 54 (pari al 7,2%) risultano decedute presso il reparto di riabilitazione specialistica
della Casa di Cura Santa Rita (cfr. all. 7). Tale dato appare ancora piu rilevante se si pensa che nella struttura in esame
sono stati complessivamente registrati, sempre nell'anno 2006, 336 decessi. In particolare, dal confronto effettuato con
gli altri istituti pubblici e privati della Regione Lombardia e emerso che la Casa di Cura Santa Rita, in relazione all'eta
media dei soggetti deceduti e uno degli istituti con una media piu alta (80 annO e con un minor numero di giornate medie di
degenza
(12,8).
(...)
Le indagini di P.G. evidenziavano altresì anomalia di eodifiea con riferimento speeifieo ai seguenti eodiei:
DRG chirurgico 039 -interventi sui eristallino con 0 senza vitreetomia.
DRG chirurgico 0359 -interventi su utero e annessi non per T.M. senza Cc.
codice 863 -altra asportazione 0 demolizione locale di lesione
codice 864: asportazione radieale di lesioni della cute
Alla luce quindi degli iniziali controlli amministrativi da subito comincio a delinearsi agli occhi degli inquirenti
I'inquietante scenario di una sistematica, -per intensita e proporzione, attivita decettiva volta a far Iievitare
artatamente i rimborsi dovuti ovvero a conseguirne in difetto dei necessari presupposti legittimanti.
Le indagini si sviluppano quindi sui diversi piani attraverso I'effettuazione di intercettazioni telefoniche,
I'acquisizione dei contratti di lavoro tra i sanitari e la Casa di Cura santa Rita e soprattutto con iI sequestro delle
cartelle cliniche relative ai ricoveri /e cui codifiche apparivano anomale, nonche /'effettuazione di consulenze tecniche
aventi ad oggetto la verifica della congruita tra iI contenuto della cartella c1inica e i dati contenuti nella SDO
("elettronica", inviata in Regione, "cartacea" presente in cartella c1inica).
La Casa di cura Santa Rita e una societa per azioni a socia unico sin dalla sua costituzione; la sede legale ed
amministrativa risulta essere in Milano, via Catalani nr. 4
II proprietario, iI notaio Pipitone, ne e anche legale rappresentante ed amministratore unico. La Casa di Cura ha prodotto,
nel 2005, un volume d'affari per complessivi euro 54.129.929; dall'analisi del bilancio dtesercizio chiuso a/ 31.12.2005,
tra i valori della produzione del conto economico, si rilevano ricavi delle vendite e delle prestazioni per complessivi
euro
57.921.798. Interessante notare come, tra Ie poste della state patrimoniale, alia voce "Crediti verso a/tri" dell'attivo
circolante, si rilevi /a presenza di crediti della specie per complessivi euro 2.284.273,36, quasi integralmente costituiti
da crediti che la Casa di Cura Santa Rita vanta nei confronti dell'ASL per interessi di mora.
La struttura della c1inica si presenta fortemente gerarchizzata. Nonostante Ie dimensioni ed il ragguardevole fatturato, la
gestione della societa, fatti sa/vi gli aspetti squisitamente formali, e personalmente nel/e mani della stesso Pipitone,
con una evidente confusione tra patrimonio personale del Pipitone e patrimonio della societa, come testimoniato dalle
dichiarazioni rese il 25.7.07 ed il 24.9.07 da Lo Priore Domenico, capo contabile della societa dal 29.1.2001 al
31.10.2006.
II Notaio Pipitone agisce quindi all'interno della Casa di Cura come il "padrone" della stessa: egli sceglie personalmente
i medici capo equipe, che hanno la responsabilita delle singole Unita Operativa di cui la Casa di Cura si compone; iI capo
equipe organizza e dirige l'Unita Operativa ed elibero di scegliere i medici con i quali collaborare, previo preventivi
gradimento della Casa di Cura. Giova riportare sui punta Ie dichiarazioni rese alia P.G. il 16.10.07 dal Responsabile
Risorse Umane della la Casa di Cura Santa Rita PIERGIGLI Luca: "...Per quanta riguarda i reparti (unita operative) il
discorso epiiJ complesso. In tali casi i rapporti di collaborazione possono essere regolati 0 con importi in percentuale
sui DRG 0 con importi fissi sulle prestazioni. Nel primo caso il rapporto che si instaura etra la Casa di Cura ed il
responsabile del/'equipe che non sempre coincide con il responsabile della unita operativa. Infatti puo accadere che
a/!'interno del/'unita operativa operi una unica equipe composta da vari medici che fanno riferimento al capo equipe, ma
puo anche succedere che al/'interno di una unita operativa operino diverse equipe. In questa ultimo caso ogni equipe,
composta da piiJ medici ed ognuna delle quali con un proprio capo equipe, lavora indipendentemente dalle altre. Ad ogni
equipe vengono assegnati dei posti letto, I'utilizzo delle sale operatorie, gli ambulatori eccetera. Nel caso di piu
equipe, tra i vari capi equipe viene nominato un responsabile del/'unita operativa, il quale tuttavia ritengo svolga un
ruolo piu formale che sostanziale atteso che, dal punta di vista operativo, ogni equipe svolge I'attivita in modo pressoche
autonomo, rispondendo comunque aIle linee guida ed ai protocolli stipulati dalla direzione sanitaria e dal responsabile
del/'unita operativa. Per cio che attiene la mia attivita, gli accordi vengono presi unicamente con il responsabile
del/'equipe. Di norma spetta a me il primo incontro con il candidato responsabile di equipe e nel/'ambito dell'incontro
cerco di capire la fattibilita del/'operazione. Nel caso ritenga interessante la proposta la sottopongo al/'attenzione
del/'amministratore che di norma si occupa personalmente di portare a termine la trattativa durante incontri successivi.
Sono comunque a conoscenza del/'esito finale delle trattative in quanta in presenza di un accordo, Ie successive incombenze
amministrative (redazione della sopra citata scheda ) spettano comunque a me. Atteso che gli accordi con i responsabili di
equipe prevedono comunque la completa assistenza del paziente ricoverato e che la stessa non pUG essere garantita da una
unica persona, allo stesso viene chiesto di indicare di quali e quanti collaboratori intende avvalersi. Solitamente i
collaboratori indicati dal responsabile di equipe vengono elencati nel contratto di equipe che viene poi stipulato
successivamente con il responsabile di equipe. .."
Domanda: 'a chi è demandata la scelta dei responsabili di equipe?""
Risposta: '''Tale decisione spetta all'amministratore Dott. PIPITONE che lo individua autonomamente o. molto più raramente,
sulla base di mie proposte. La scelta del candidato viene fatta sulla base di parametri professionali e successivamente
economici".
I criteri cui iI Notaio Pipitone si attiene per la seelta dei responsabili di equipe emergono con inquietante chiarezza da
una conversazione intercettata in data 18.7.07 intercorsa tra Galasso Arabella e tale Clara (che stanno commentando la
notizia di un chirurgo plastico della Pio X inquisito proprio per avere falsificato i DRG):
Progressivo n°: 126 Data: 18/07/2007 Ora: 16:03:15 Durata: 0:36:30 (...)
GALASSO Arabella:cioe, ma ragazzi.... come.... ma oltretutto adesso c'e da capire chi ha fatto quella stronz... perche io
10 reputavo una persona inte/ligente. Ora queste SDO che noi compiliamo servono anche, oltre che per if rimborso, ai fini
statistici, allora if DRG cambia, cioe se a me arriva un paziente fratturato e gli trovo la sieropositivita opp che poi non
so neanche come faccio a trovargliela perche se non mi autorizza non gli posso fare I'HIV .
CLARA:appunto...cioe?
GALASSO Arabella:allora se io ho intrapreso...ho avuto dei costi per questa patologia che era sconosciuta if mio DRG
lievita. Ora echiaro che questi si vedono arrivare Ie SDO dalla Pio X dove c'e il piu alto numero di sieropositivi per
giunta in chirurgia plastica, ma c... cosa sta succedendo? Son finiti tutti Ii? Tu pensa... coglione. Allora tu capisci che
fa gente sta andando a mafe .....
CLARA:si si, no evero hai ragione.
GALASSO Arabella:sta andando a male perche come fai a fare una roba cosio Adesso earrivata una delibera che ancora una
volta tutela Ie strutture e colpevolizza i medici.....
CLARA:uh
GALASSO Arabella:dopo la storia della San Carlo earrivata una delibera. La regione Lombardia ha stabilito che verranno
regofarmente con un preavviso di 24 ore i Noc a fare i contro/li e dopo la terza cartella che lora ritengono contraffatta 0
comunque if DRG pompato, va direttamente....
CLARA:in Tribunale
GALASSO Arabella:in Pretura....diretto e la colpa edel responsabife, quindi fa colpa nel caso specifico emia per tutti i
miei collaboratori
CLARA:e tua...figurati...
GALASSO Arabella:e la casa di cura viene incriminata solo se successivamente si ritrovano gli estremi per un dolo per un
incitamento a delinquere.....no? Pera in prima battuta dal pretore ci va if medico a dare spiegazioni del perche un
intervento che costava 1.000 euro ediventato
8.000. Quindi ancora una volta questi pezzi di merda, perche tali sono, destra, sinistra, centro....
CLARA:si si infatti
GALASSO Arabella: non vanno ad attaccare i proDrietari che comunque mettono qente dei marcioni...
CLARA:(voce sovrapposta) dei marpioni....
GALASSO Arabella:quindi adesso questa cosa vuol dire. che Pipitone prendera i piu delinquenti del mondo che qli (aranno
quadagnare miliardi nel calcolo delle probabilita ... se anche Ii ciascano la colDa e dei medici e lui viene (uori pulito.
Quante prob....voglio dire se prende una macchina da guerra come Scarponi....... che opera anche quelli che non hanno
bisoqno che... che si mette a contraffare Ie cartelle... lui guadaqna, poi dopo i Hoc (anno Ie ispezioni a
campione......non e mica detto che acchiappino Scarponi, intanto lui ha quadagnato pera, capisci?
CLARA:certo...
GALASSO Arabella: quindi guesto e I'ennesimo mezzo che danno a guesti proprietari di merda di speculare, perche parliamoci
chiaro guando un intervento vien pagato 8.000 euro e no; ne prendiamo 700 gli altri 7.300 se li intasca il Pipitone.
Nel proseguio della stessa conversazione sempre la Galasso riassume in modo estremamente efficace il meccanismo che
sottende aile truffe oggi contestate:
(m) GALASSO Arabella:ma e normale che sia così, perche guando un chirurgo e pagato a prestazione, se vuole guadagnare deve
fare piu prestazioni, mentre una volta iI ricovero era pagato a giornate...
CLARA:eh certo
GALASSO Arabella: e quindi tu avevi uno stipendio a prescindere dai pazienti che operavi...(...)
La citata conversazione merita attenzione in quanta avviene prima dell'esecuzione del decreto di sequestro emesso proprio
il 18.7.97 (rna eseguito iI 20.7.07) dalla Procura della Repubblica.
Lo stesso concetto e ancora PIU chiaramente espresso nella seguente conversazione intercorsa tra Brega Massone (capo equipe
chirurgia toracica) e il Direttore Sanitario del momenta Merlano Luca iI 9.10.08.
La strategia aziendale della c1inica S. Rita appare improntata al solo profi tto, a scapito della salute dei pazienti,;
d'altronde sara 10 stesso dott. 6rega Massone -capo del reparto di chirurgia toracica -a dire espressamente che in Santa
Rita non si va a fare i primari, rna si va a fare DRG! (Progressivo nO: 445 Data: 18/10/2007).
Si cita, a titolo esemplificativo delo scarso interesse mostrato nei confronti del paziente, una conversazione in cui iI
dott. Scarponi, parlando con Stefania, afferma di poter inserire ad un malato protesi non sterili; I'argomentare del dott.
Scarponi lascia veramente sbalorditi: la logica sembra essere che ad una persona molto anziana si puC> fare quello che si
vuole, anche in violazione di palesi regole, tanto il malato di novanta anni, novantacinque anni ha una brevissima
aspettativa di vita eh....
CARTELLE CLINICHE ( n. 1180 per iI 2005 e n. 1073 per iI 2006) TUTTE RIPORTATE NELL'ALLEGATO ELENCO
Va detto, per chiarezza espositiva, che nella prima fase delle indagini non era state attenzionato il reparto di chirurgia
toracica diretto dal dott. Brega Massone (e la circostanza come si vedra destera non poco stupore negli stessi suoi
colleghi, cia a dimostrazione del Iivello di consapevolezza generalizzata circa la criminosa prassi invalsa neJl'isitituto
di Cura di "gonfiaare i DRG). Solo dopo avere ricevuto una segnalazione in data 27.9.07 da parte della ASL (che addirittura
sospendeva gli effetti del contratto di accreditamento , relativamente all'unita operativa di chirurgia toracica ( cfr
anche comunicazioni ASL in data 11/10/07 e 16/1/08), gli organi inquirenti procedevano if 28.9.07 al sequestro delle
cartelle cliniche relative al reparto di chirurgia toracica degli anni 2005 e 2006 .
Tornando quindi all'esecuzione dei sequestri disposti a luglio, i primi commenti telefonici sono illuminanti e descrivono
una situazione di illegalita generalizzata, di cui tutti, aJl'interno della Casa di Cura S. Rita, sembrano essere a
conoscenza. Lo stesso giorno in cui vengono eseguiti i sequestri si registra la seguente telefonata intercorsa tra Galasso
Anna Maria e tale Vito (presumibifmente un medico della Santa Rita):
VITO :...C'e una presunzione non eche tu sei colpevole di qualcosa.... hai capito? cioe tu sei tranquilla perche tanto
quello che abbiamo sempre fatto I'abbiam sempre fatto bene senza problemi eccetera, quindi da quel punta di vista sei
tranquil/a.
GALASSO:no rna cornungue la cosa vergognosa, Vito, voqlio dire, se controllan Ie cartelle tu 10 sai che iI principe di
queste cose eBreqarnassone no, doe non c'e bisoqno che 10 dica /.Q, cioe non....zero.
VITO :beh' ma sai io credo che quello sia sotto la la...I'egida della ...della chirurgia no?
GALASSO:no la toracica, difatti ela prima cosa che ho chiesto: sotto I'egida di Galli c'e Reo, quel pirla e Signorini che
I'han mandato via
VITO :bo'...
GALASSO:per il resto I'urologia esotto esotto coso... Vercesi, la toracica sotto Grega I'otorino sotto Berardi, hai capito?
quindi ecos}, eincredibile, equanta meno incredibile. E poi nessuno si riesce a spiegare perche hanno chiesto
I'acquisizione di cartelle, cioe di DRG, otorino, neurochirurgici, urologici ecc.... e non hanno e non hanno mandato gli
avvisi agli altri?
VITO :e poi qualcuno 10 spieghera.
GALASSO:comunque ebrutto.
VITO :cioe penso che qualcuno 10 spieghera questa poi
GALASSO:comunque è brutto
La prima reazione è quindi di incredulità non certo per I'oggetto del sequestro e per I'ipotesi accusatoria elevata dagli
inquirenti nel decreto stesso, quanta per I'esc!usione in questa prima fase di indagine del reparto di chirurgia toracica
diretto dal dott. Brega Massone dagli accertamenti: di particolare effetto risulta I'espressione usata dalla dott.ssa
Galasso per definire il suo collega iI principe di queste cose e Breqamassone, ove chiaramente "queste cose" sono Ie truffe
ai danni delle Stato.
Ancora si riportano di seguito alcuni stralci di conversazione inerenti i sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza:
Progressivo nr: 223 Data 24/07/2007 Ora 17:45:13 Durata 0:05:35 tra GALASSO Arabella e la madre
Sempre in ordine alia generalizzata consapevolezza circa iI truffaldino sistema posto in essere nella Casa di Cura Santa
Rita si riporta una conversazione tra Anzuini Angelo -responsabife di Cardiochirurgia, ed un collega (tale Michele), avente
ad oggetto il diffusissimo (come si vedra meglio anche in seguito) passaggio dai vari reparti al reparto di riabilitazione
(il cui responsabife eif dott. Scarponi).
"Letti gli atti, esaminata la documentazione sanitaria sequestrata presso la Casa di Cura Santa Rita di Milano e costituita
da cartelle cliniche ed allegati relativi a ricoveri per interventi chirurgici (omissis) dall'anno 2005 all'anno 2006
codificati con drg 004-150-151-216-223•335-497, dicano i consulenti se vi sia stata una corretta codifica delle prestazioni
sanitarie erogate e in quale misura la modaJita di erogazione delle stesse si posiziona rispetto al contesto regionale di
riferimento; qualora venissero individuate anomaJie nella codifica e nella modalita di erogazione quantifichino la diversa
valorizzazione delle prestazioni indicando il danno subito dall'Ente Pubblico."
I risultati, compendiate nelle relazioni di consulenza in atti, erano sconcertanti sotto il doppio profilo sia della
sistematicita delle condotte e della entita delle somme truffate all'erario.
Appare inoltre evidente che occorre il concorso di molteplici soggetti per la realizzazione di una fattispecie così
complessa. E' certamente da sottolineare quanta riferito dai consulenti in ordine alia scelta di utilizzare determinate
codifiche, anche dopo che i NOC avevano disconosciuto Ie stesse per I'evidente difetto dei requisiti della congruita e
dell'adeguatezza: cia e certamente sintomatico della sussistenza del dolo del reato di truffa così come contestato. Inoltre
nei reparti esaminati vengono evidenziate dai consulenti intere annuafita di specifici DRG "gonfiati" -sempre
particolarmente remunerativi e sempre errati in senso vantaggioso per la c1inica e per il medico: e proprio l'entità
numerica delle cartelle "gonfiate" o "pompate" per usare espressioni degli stessi medici, a dare ampia dimostrazione della
piena configurabifita dei reati contestati, anche sotto if profilo dell'elemento soggettivo sottostante.
L'esame degli atti, e la chiave di lettura che degfi stessi danno Ie conversazioni intercettate dimostrano con certezza
come if sistema truffaldino vedesse implicato, come ispiratore 10 stesso proprietario della Clinica, if Notaio Pipitone,
che d'altronde e iI soggetto che pill si avvantaggia sui piano economico dal sistema criminoso posta in essere.
Inoltre tutte Ie codifiche sono sempre (per legge) sottoposte al controllo del direttore sanitario che controfirma la
cartella c1inica prima che la SDO venga licenziata.
Infine i singoli medici a capo delle equipe: sono lora che redigono la cartella c1inica (poi controfirmata dal Direttore
Sanitario): va poi sottolineato che la maggior parte di lora era ed e retribuita a percentuale sulla produzione di DRG.
Venendo ora alia posizione dei singoli indagati, occorre necessariamente partire proprio dalla posizione del vertice della
azienda, PIPITONE FRANCESCO Paolo.
Egli e il socia unico nonche amministratore della Casa di Cura Santa Rita; pur non essendo medico si occupa di tutti i
settori dell'attivita delle Casa di Cura, compresi quelli strettamente medici: sceglie personalmente i primari responsabili
delle singole Unita Operative, ma tutte Ie assunzioni sono sottoposte al suo gradimento. Alia luce delle risultanze
probatorie deve affermarsi che il Notaio Pipitone non e semplicemente a conoscenza del sistema Iimitandosi (comunque
colpevolmente) ad avallarlo. AI contrario: egli , come gia si e detto, 10 ispira e 10 dirige. Chiarissime sui punta Ie
affermazioni gia sopra riportate della dott.ssa Galasso: "questo cosa vuol dire, che Pipitone prendera i piu delinquenti
del mondo che qli faranno guadagnare miliardi nel calcolo delle probabilita ... se anche li cascano la colpa è dei medici e
lui viene fuori pulito. Quante prob....voglio dire se prende una macchina da guerra come Scarponi....... che opera anche
quelli che non hanno bisoqno che... che si mette a contraffare Ie cartelle... lui guadagna, poi dopo i Noc fanno Ie
ispezioni a campione......non e mica detto che acchiappino Scarponi, intanto lui ha quadagnato pero, capisci? (... )quindi
questo e l'ennesimo mezzo che danno a questi proprietari di merda di speculare, perche parliamoci chiaro quando un
intervento vien pagato 8.000 euro e noi ne prendiamo 700 qli altri 7.300 se Ii intasca iI Pipitone (... )Allora adesso iI
suo gioco piu conveniente e quello di mettere dentro quelli che si sa essere... fetenti, perché tanto lui dice se li
cascano io li butto fuori, non mi puo dir niente nessuno, la colpa a lora. Quindi se adesso c'è un controllo sulle
cartelle, se fino ad oggi c'è stato iI vice direttore sanitario che passava Ie cartelle una ad una e ti chiamava se i DRG
erano pompati e te li faceva rifare, adesso lui gli toglierà quella mansione perché tanto "a me che cazzo me ne frega se iI
medico sbaglia...paga lui". (...)ma è normale che sia cosi perchè quando un chirurgo apagato a prestazione, se vuole
guadagnare deve fare piu prestazioni, mentre una volta iL ricovero era pagato a giornateu. (Progressivo nO: 126 Data:
18/07/2007)
(...) lui deve capire che non puo far venire a lavorare dei banditi, che contribuiscono a farci finire sui giornaLi perché
la veritil a guesta, percha a inutile che lui si tira fuori dalle responsabilità, la gente a lavorare Ii la fa venire lui e
finche ci sono stati gli onesti non e mai successo niente; adesso vengono dei medici che sono altro che da denunciare per
truffa, son dei criminaIi (Progressivo nr: 223 Data 24/07/2007). La stessa Galasso in quest'ultima telefonata sottolinea in
modo efficace come e il Notaio a scegliere i medici CIa gente a lavorare Ii la fa venire lun, coloritamente definiti come
fetenti, criminaJi, delinquenti, banditi, macchine da guerra. Pare veramente ultroneo soffermarsi sui chiari requisiti che
un medico deve avere agli occhi del Notaio Pipitone per essere da lui assunto.
Ma ancora si riportano Ie affermazioni gia sopra citate del Direttore Sanitario in carica (all'epoca della telefonata)
Merlano Luca: "Ma a ovvio che scusa nel momenta in cui iI tuo datore di lavoro ti dice piu operi piu ti pago cioa induce
per forza in modo piu 0 meno subliminale un atteggiamento aggressivo nel chirurgo (...)Cioe questo e normale cioe....e lui
10 faceva apposta pero cioa lui che si chiama tanto fuori questa cosa gui penso che comungue la procura la capisce che nel
momenta in cui lui non assume nessuno e ti lega al DRG e al fatturato praticamente aovvio che ti stimola a fatturare iI piu
possibiJe (...)lui alia fine non puo esimersi da queste cose (...)E poi te rho sempre detto lui non ha mai verificato i
primari sulla base di criteri di appropriatezza, protocolli, produzione scientifica.... escJusivamente sulla base del
fatturato ( Progressivo nO: 154 Data: 09/10/2007, interlocutore: Brega Massone). Quest'ultimo concetto viene ancor piu
efficacemente espresso dal dott. Brega Massone (Progressivo n°: 445 Data: 18/10/2007, interlocutore: Merlano): "... qui non
ache vieni a fare iI primario, forse non gli hanno spiegato bene, gui tu devi fare DRGm ", L'agghiacciante affermazione di
Brega Massone non può che lasciare sgomenti: alia casa di Cura Santa Rita non si va a fare i medici, si va a fare i DRG: e
chi deve spiegarlo se non chi assume direttamente i primari, ovvero il Pipitone stesso?
Ulteriore dimostrazione testuale del diretto coinvolgimento del Notaio Pipitone nella perpetrazione dei delitti
contestatigli si ha nella tel. Progressivo n. 39 del 25.7.07 (su cui si tornera nel proseguio trattando della posizione di
Sampietro e Merlano), nel corso della quale Sampietro e Merlano discutono dell'indagine in corso. II Sampietro afferma: "a
un certo punta iI notaio ha detto se non era possibile qualche volta chiudere un occhio.....no"
II proseguio della conversazione (MERLANO:noi non I' abbiamo mai fatto -SAMPIETRO:noi no I'abbiamo mai fatto e lui da un
certo punta di vista sono sicuro....,anche se io in questa momenta 10 strozzerei il notaio, se potessi far qualcosa,
qualcosa di male 10 farei, ma quando lui ha detto, se non potevano qualche volta chiudere un occhio, io sono sicuro che non
10 diceva, col fatto che per avere la cartella della Pedesini can la bronchite e, e, guadagnare.... ), va certamente Jette
ed interpretato in chiave appunto di difesa: Sampietro parla con iI suo collega Merlano e sa bene che la chiara ammissione
di avere ricevuto I'ordine di "chiudere un occhio" costituisce ancor prima che affermazione della responsabilita del
Pipitone, una vera e propria confessione circa Ie proprie indubitabili responsabilita. I due cercano insomma di farsi
coraggio negando a se stessi cic che hanno appena affermato essere avvenuto.
Nella conversazione n. 359 del 1.11.2007 Brega Massone afferma chiaramente che il Notaio non solo era a conoscenza del
sistema di frode posto in essere ma ne era "ben contento" e lo "avallava":
(...) BREGA:che la posizione di Sanpietro comunque e la peggiore perché lui mi diceva comunque
Merlano che nel computer ha lettere di litigi con la Galasso con tutti per i Drg i quali di punta in bianco
dice voi dovete smettere di mettere questo Drg questa qui eccetera eccetera dopo anni e anni che si
mettevano quindi pense che tutti abbiano avuto la stessa reazione
PRESICCI:chiaro
BREGA:tutti ce I'avevano a morte con lui tral'altro lui un giomo mi disse una {rase che ricordati anche
tu se mai verremo interrogati che era di del tipo "ah ma e sai fino al 2005 non ci chiedevano la
restituzione dei soldi adesso ce la chiedono " cioe come dire da quest'anno io ti contrallo perch/? poi it
notaio mi fa il cUlo
PRESICCI:eerto
BREGA:mentre prima iI notaio era ben contento e avvallava che lui facesse come dire frodare no
PRESICCI:si
BREGA:quindi ti dico che io so di Drg pompatissimi da parte di Volpato con la stessa Cucchio che gli
diceva guarda che sono insostenibili e lui gli dieeva a un prafessore universitario non si nega niente
(...)
La politica aziendale e così consolidata che neppure I'esistenza di indagini a suo carico e, addirittura la chiusura
amministrativa del reparto di chirurgia toracica fungono da deterrente alia spregiudicatezza che sottende la logica delle
assunzioni. Cia edimostrato dal tenore della conversazione del 3.3.08 tra Pipitone e Mutti, avente ad oggetto I'assunzione
di un nuovo ortopedico: il requisito fondamentale per essre assunti e "quanto si produce" in termini di interventi
chirurgici, protesi e quanta di indotto ne possa conseguire, tanto da indurre iI Mutti a definire uno dei candidati
all'assunzione un Brega Massone bis... e ciò risulta essere non un titolo di demerito ma anzi una credenziale (Progressivo
nO: 3850 Data: 03/03/2008).
Ancora, ad ulteriore dimostrazione del chiari imprimatur del Notaio Pipitono alia sua Clinica, merita di essere ricordata
la conversazione progr. 183 del 23.10.07 intercorsa tra il dott. Brega Massone e Cataldo Ignazio, in cui quest'ultimo
racconta del colloquio di lavoro avuto con iI Notaio Pipitone, durante iI quale gli e state offerto di ricoprire il ruolo
di primario deIl'U.O. di Chirurgia toracica presso la S. Rita. Nel comunicare al dott. Brega i termini della conversazione
Cataldo riferisce alcune frasi pronunciate dal Notaio Piptone, che avrebbe parlato di un numero prestabilito di interventi
chirurgici da effettuare nel corso dell'anno e quindi di un tetto minimo da raggiunqere.
In ordine alia chiara politica aziendale imposta direttamente dal vertice della Casa di Cura, ovvero dal notaio Pipitone,
debbono evidenziarsi anche i seguenti ulteriori punti: -con I'apertura del reparto di chirurgia toracica , i ricavi per
prestazioni di ricovero convenzionate con l'Azienda Sanitaria Locale Citta' di Milano schizzano (Grazie alia messa in
esercizio ed accreditamento delle UU.OO Chirurgia Toracica e Neurochirurgia, nonche di alcuni posti letto delle UU.OO.
esistenti, in ampliamento della capacita'ricettiva per un totale di 95 posti letto, i ricavi per prestazioni di ricovero
convenzionate con l'Azienda Sanitaria Locale Citta'di Milano sono cresciuti del 49% rispetto al/'esercizio 2004, il
fatturato delle prestazioni ambulatoriali ordinarie e quelle rese nell'ambito dell'attivita del pronto soccorso ha fatto
registrare un incremento del 6,6% ( relazione GdF del 12.1.07).
-all'interno della Casa di Cura tutti sapevano che "il principe" delle frodi era Brega Massone (cfr. Progressivo nO: 160
Data: 20/07/2007, gia citata supra);
-10 stesso Brega Massone, con icastica espressione, si autodefinisce l'Arsenio Lupin della chirurgia (cfr. SMS del 30.9.07
indirizzato dal Brega Massone ad Enza La Corte);
-Brega Massone, nella conversazione n. 229 del 9.10.07 parlando con Enza La Corte dichiara
" ...perche ti assicuro ero inattaccabile tra I'altro veramente cioe iI notaio ormai mi considerava iI numero 1 Ii dentro
non quindi faceva esattamente no non faceva esattamente cio che dicevo io pero sicuramente mi teneva in considerazione... "
Appare veramente chiaro che I'essere bravi nel frodare 10 Stato costituiva elemento positivo per assicurarsi la
considerazione del notaio Pipitone.
L'entita e sistematicita delle truffe poste in essre , come si avra modio di megli apprezzare trattando dei singoli reparti
interessati, sono tali da indicare inequivocabilmente un indirizzo e modus operandi imposto dall'alto. Poteva il
proprietario e legale rappresnetnte della Casa di Cura S. Rita, cos] attento ai minimi aspetti organizzativi anche
strettamente medici della c1inica, da scegliere accuratamente e personalmente i suoi collaboratori , e precipuamente i capi
equipe dei vari reparti, non accoregersi del numero impressionante di decessi nel reparto di riabilitazione, 0 dei quali
esclusivi in tutta la Lombardia ricoveri in Day Hospital per sindromi vertiginose (come meglio si vedra nel proseguio
trattando delle singole responsabilità)?
L'insieme degli elementi sopra considerati inducono a ritenere che il Notaio Pipitone non si limitasse, assumendo marcioni,
fetenti, criminali, delinquenti, banditi, macchine da guerra (tutte colorite espressioni della dott.ssa Galasso) ad
"avallare" Ie truffe, delle quali in definitiva era il maggio beneficiario; emerge infatti chiara non solo la
consapevolezza - comunque colpevole stante la poszione apicale rivestita - ma soprattutto una vera e propria strategia
imprenditoriale fortemente volta alia perpetrazione di illeciti, ben definitiva e condivisa da tutti.
Una ulteriore e definitiva riprova in tal senso emerge dalla rinuncia unilaterale da parte della Casa di Cura alle somme
richieste a titolo di rimborso sui DRG della chirurgia dermatologica relative all'anno 2006. di cui alia missiva
indirizzata alia Regione Lombardia in data 14.2.07, a firma del Direttore Sanitario Sampietro Maurizio. Va a tale proposito
evidenziato come Ie relazioni della Guardia di Finanza del 19.4.07 (relative all'anno 2005) e 18.6.07 per I'anno 2006
avessero sottolineato numerose incongruenze nell'utilizzo di alcuni DRG in campo dermatologico. Una tale rinucnisa
unilaterale al rimborso proveneinete all'eviudenza dal vertice dell'azienda appare veramente come ampia ammissione di
responsabilità.
Venendo ora a trattare della posizione dei due Direttori Sanitari, SAMPIETRO Maurizio e MERLANO Gianluca, va subito
ricordato come ai sensi deWart. 2 c. 2 D.M. 26 LUGLIO 1993 (in Gazzetta Ufficiale 3 agosto 1993 n. 180) "II direttore
sanitario provvede ad attivare sistemi di verifica della completezza, tempestivita e qualitiJ delle informazioni contenute
nella scheda di dimissione ospedaliera, in ottemperanza all'articolo 2 del decreto ministeriale 28 dicembre 1991".
La responsabilita dei predetti in ordine alia falsificazione, con Ie modalita gia sopra descritte, delle cartelle cliniche
discende qUindi direttamente dalla legge.
SAMPIETRO Maurizio
E' stato il Direttore Sanitario della Casa di Cura fino al maggio del 2007 quando viene licenziato improvvisamente dal
Notaio Pipitone. Egli eresponsabile della regolare tenuta delle cartelle cliniche: le intercettazioni telefoniche
dimostrano la sua piena consapevolezza in ordine alia fraudolenta alterazione delle SDo. E' appena il caso di sottolineare
che quand'anche in alcune conversazioni emerga un suo disappunto, 0 I'esistenza di contrasti interni circa I'effettuazione
di alcune codifiche (ad esempio pare emblematico 10 scontro con Brega Massone che emerge palese da numerose conversazioni
telefoniche), cia non solo non scrimina la sua responsabilita, ma anzi al contrario da piena contezza del suo livello di
consapevolezza delle illecita attivita poste in essere in prima battuta dai primari della clinica, a fronte delle quali non
ha frapposto ostacoli con iniziative reali, ossia adeguate ed efficaci, avallando, qUindi, soprattutto sotto I'egida della
sua importante posizione, iI sistema truffaldino.
Significativa e pacifica, in veste di direttore sanitario, la controfirma di tutte Ie cartelle sanitarie della cui corretta
compilazione per cia solo si assumeva la responsabilita.
Sui motivo per i quale viene Iicenziato da Pipitone praticamente dall'oggi al domani dopo 23 anni di collaborazione e 10
stesso Sampietro a dare una interessante chiave di lettura:
Progressivo nO: 34 Data 24/07/2007 Ora 13:37:45 Durata 0:16:58
(...)
SAMPIETRO: ...ieri... omissis.. ..improvvisamente ho avuto una iIIuminazione, sai quando ti si accende la lampadina... e
praticamente didamo emotivamente, visceralmente, non razionalmente ma visceralmente sono praticamente skuro che if fatto
che d fossero queste indaqini in corso e esattamente if motivo per cui io sono stato mandato via in modo inspieqato. Nel
colloquio con I'avvocato io non ho esplicitato questi :miei dubbi, ma lui ha detto qualcosa che mi ha rafforzato in questa
idea, nel sensa che dato che lui ha frequentato questa processo del San Raffaele e qUindi diciamo era un po nel giro sia
degli avvocati che dei Pubblici Ministeri che avevano a che fare con questi problemi ospedalieri, m'ha detto che proprio
due 0 tre mesi fa lui in effetti aveva sentito dire Ii in giro per if Tribunale che ci fossero delle indagini che
coinvolgevano altri ospedali tra cui anche la Santa Rita.
GALLARATI:beh si questo non mi stupisce nel sensa che una volta toccato if filone echiaro che...
SAMPIETRO:capisce se la cosa diciamo se 2 0 3 mesi fa, lui diceva che ha sentito dire che c'entrava anche la Santa Rita in
questa cosa e c'e una coincidenza di tempi con la questione, e tieni presente che veramente, capisci, voglio dire 10 dico a
te che sei un mio amico a cui me ne potrei...insomma potrei raccontarti anche se pensassi di aver fatto qualcosa di male
eccetera... non e una strategia difensiva quello che dico a te
GALLARATI:no no beh ma...
SAMPIETRO: if fatto che letteralmente non mi sia state detto perche mi mandavano via, devo dire e state menzionato queste
cose generiche di scarsa sintonia no proprio di rapporti personali non produttivi...
GALLARATI:· no questo 10 capisco... (frase incomprensibife) percM percM questa va bene perche perche pensavano (frase
incomprensibife)...
SAMPIETRO:strategia di riduzione dei danni praticamente di separ...allora fisiologicamente diciamo in una situazione
normale tranquilla eccetera...e...praticamente queste cose si affrontano insieme no, doe if direttore Sanitario fa parte
della Direzione deve essere in buona sintonia con la Direzione Generale, cos, 0 sono stati, va beh oh ci sono proprio dei
casi di di di didamo incompetenza e negliqenza qravi
GALLARATI:no no ok
SAMPIETRO:o degli interessi personali defle gabole gravi ma...altrimenti diciamo c'e una certa atmosfera direzionale che
puo essere, come dire, molto attenta 0 molto distratta no ai due...ai due cosi, o addirittura connivente su alcune cose no
che tu potresti ipotizzare diverse, diverse situazioni; e una situazione di questa tipo la si affronta insieme no, voglio
dire non che si preordini no e ci si mette d'accordo e aflora io dico questa e tu dici queflo e si...(parola
incomprensibife)...pero sostanzialmente si fa un fronte unico no
GALLARATI: certo
SAMPIETRO:perche e un atteggiamento, come dire, aziendale non e un atteggiamento personale, mentre invece io ho
I'impressione che...insomma ti dico euna cosa visceraIe
GALLARATI:si si ho capito
SAMPIETRO:magari razionalmente non sta perfettamente in piedi ma io con la...(parola incomprensibife)...credo al 100%, nel
momenta in cui etrapelata questa cosa, Pipitone, come dire, e un uomo potente no eun uomo...
GALLARATI:si no immagino
SAMPIETRO:voglio dire, ramificazioni estese penetranti
GALLARATI:si si non metti in piedi una roba cosi se non losei
SAMPIETRO:e...per cui, diciamo, nel momenta in cui e trapelata questa cosa, secondo me ne/l'ambito di una strategia di
riduzione del danno, lui ha pensato che separarsi dalla
Direzione Sanitaria, perche tieni presente che inspieqabilmente voqlio dire if Direttore Sanitario, in un modo 0 nell'altro
10 puoi ritenere responsabife di alcune cose anche anche di cattiva sintonia se non di cose piu specifiche, ma if vice
Direttore Sanitario che lavora Ii da menD di due anni e che e qiovane plasmabile, malleabife, correttissimo, ubbidiente
eccetera, che motivo hai di buttarlo fuori in malo modo
GALLARATI:e che non ti senti...cioe appunto nell'ipotesi che dici tu se scoppia il bubbone come dire, hai il timore che
non...che non sia pera...da da come dire ossequioso...
SAMPIETRO:e ma non e...non eil contrario, non eif contrario, voglio dire se uno sta dentro...voglio dire conduce queste
battaglie da dentro se sta fuori Ie conduce da fuori
GALLARATI:boh non 10 so non 10 so
Per ben difinire subito il Iivello di compartecipazione e di piena consapevolezza da riconoscere in capo agli indagati
Sampiterop e Mer/ano vale la pena di riportare stra/ci di una ri/evantissima conversazione te/efonca intercorsa tra i due
poco diopo I'intrevento della magistratura con seuqestro di numerose carte/Ie cliniche avvenuto nel /uglio de/ 2007.
MERLANO:e infatti infatti io gliele sego tutte, sego tutte buonanotte cosi si arrangiano, pera ti dieo.... ....
omissis ....
MERLANO:anehe perche voglio dire poi comunque, io dal Novembre 2005 posso parlare, perche prima non c'ero, pera
francamente, io sonG stato testimone di medici ehe si sono andati a lamentare da IUi(dal/a telefonata si evince che si
riferiscono al notaio Pipitone), vedi Pedesini, perche noi gli segavamo Ie diagnosi seeondarie che alzavano if ORG, ti
ricordi? S
AMPIETRO:si certo, altroche
MERLANO:su di noi ci sonG state lamentate per come pulivamo Ie dia.... Ie 500, non quindi.... per carita per queI/o che
sono stato testimone io, poi.... se ad esempio la Simona aveva prima di quando io mi sono occupato di eartel/e, avuto
aceordo con dei medici per mettere certe diagnosi ehe verbalizzavano Ie cartel/e, io queI/o non 10 so, ad esempio io non 10
so, ad esempio io non I'ho piu ne vista ne sentita, anche Ii ho trovato un po' strano che proprio non sia mai apparsa
SAMPIETRO:non sia mai apparsa in che senso?
MERLANO:nel senso che vabbe....non penso come avviso di garanzia pera....Obbiettivamente....
SAMPIETRO:pera sai....
MERLANO:lei ha svolto un ruolo poi aI/a fine .... cioe era all' uffieio ORG lei eh ....
SAMPIETRO:si 10 so....ma lei (parola incomprensibife)....eventualmente....
MERLANO:tu diei non aveva responsabilita
SAMPIETRO:cioe intanto non aveva una ....
MERLANO:perche non firmava
SAMPIETRO:no, niente, non firmava....
MERLANO:pera....
SAMPIETRO:ed era una specie di consulente, ma poi qUindi diciamo da un punto....non credo che Ie si possa attribuire una
responsabilita penale, no...., la si poteva considerare come una consulente
MERLANO:si un consigliere....
SAMPIETRO:della Oirezione Sanitaria, ad esempio, invece, tu adesso ,come dire non voglio farti preoccupare inutilmente,
pero tu hai firmato cartelle abbastanza a lungo
MERLANO:si,si,si, ma certo, pero lora dicono si, lei Ie firmava a nome del direttore sanitario
SAMPIETRO:e 10 so, ma.... voglio dire eattivita di controllo anche quella....
MERLANO:si,si, no, certo (voci sovrapposte)
SAMPIETRO:voglio dire, se tu le firmi, cioe se tu Ie firmi per conto del direttore sanitario, voglio dire, 0 si intende che
tu gli risparmi la fatica di firmare ma lui comunque le controlla
MERLANO:certo
MERLANO:mmh ....
SAMPIETRO:c;oe, io dicevo cercavo di arrampicarmi sui (parola incomprensibile)
legalmente, dicevo perche si possa parlare di truffa, non bisognerebbe dimostrare che io
ne ho avuto un vantaggio?
MERLANO:e invece ti ha detto di no ?
SAMPIETRQ:dicevo perche
MERLANO:c' ela percentuale?
SAMPIETRO:i medici hanno avuto la percentuale
MERLANO:a lora si, sulla compartecipazione si
SAMPIETRO:iI notaio ha aumentato iI suo fatturato no
MERLANO:tu niente?
SAMPIETRO:io ho sempre avuto uno stipendio fisso
MERLANO:esatto
SAMPIETRO:fisso da 6 anni, proprio invariato, e lui mi ha detto che a parte iI fatto che....come dire loro potrebbero anche
ipotizzare che io abbia avuto anche compensi invisibili
MERLANO:si, possono avere del nero uno dice no
SAMPIETRO:si, quindi, potranno fare degli accertamenti e se Ie fanno vedranno che come dire il....da un punta di vista di
qualsiasi movimento
MERLANO:non hai avuto movimenti economici
SAMPIETRO:e nel mio stile di vita, diciamo cosi, non sia cambiato....
MERLANO:si infatti
SAMPIETRO:assolutamente nulla no, cioe sana ecosi e quindi diciamo dovrebbero prenderci e....se io non ho avuto
recuperi,eh....eh....(parola incomprensibile) cioe poi era una....una cosa palese a tutti, che questa era una attivita
proprio disinteressata di controllo, anzi, voglio dire, contro gli interessi stessi, voglio dire
MERLANO:ma appunto
SAMPIETRO:quante volte abbiamo litigato....
MERLANO:c' erano un sacco di scazzi
SAMPIETRO:e quante volte, non so se ti ricordi quella, quando c' e stata Ii, la (parola incomprensibile) tra Pedesini e
Brega MERLANO:si,si
SAMPIETRO:che sana andati a protestare
MERLANO:si
SAMPIETRO:che a un certo punto iI notaio ha detto se non era possibile qualche volta chiudere un occhio.....no
MERLANO:noi non I' abbiamo mai fatto
SAMPIETRO:noi no I'abbiamo mai fatto e lui da un certo punta di vista sono sicuro....,anche se io in questo momenta 10
strozzerei if notaio, se potessi far qualcosa, qualcosa di male 10 farei, ma quando lui ha detto, se non potevano qualche
volta chiudere un occhio, io sono skuro che non 10 diceva, col fatto che per avere la cartella della Pedesini con la
bronchite e, e, quadaqnare....
MERLANO:ma anche perche voqlio dire senza noi Noci sovrapposte)
SAMPIETRO:ma solo per qUieto vivere
MERLANO:si
SAMPIETRO:perche era stufo di trovarsi Ii la gente che....
MERLANO:ma anche perche voglio dire, noi non siamo delle aquife, penso, di giurisprudenza, pero, capivamo benissimo che poi
erano cazzi nostri se facevamo passare certe cose, ti pare
SAMPIETRO:e si, perche Ii c'era if direttore sanitario....
MERLANO:se abbiam fatto qualche cosa e stato ovviamente disattenzione dovuta ai carichi di lavoro,punto e basta
SAMPIETRO:....voglio dire, 0 anche incompetenza, eh, cioe nel senso
MERLANO: vabbe, certo, certo
SAMPIETRO:incompetenza nel sensa che ....
MERLANO:noi su quell' aspetto di Baldini, ad esempio, francamente, non siamo mai stati in grado di capire se ci prendeva
per if culo 0 se 10 fa onestamente, perche non siamo alia sua altezza di (parola incomprensibile)
SAMPIETRO:no, ma comunque anche, anche, nella codifica dice, se un medico fa un intervento complesso tu qualche volta non
sei sicuro
MERLANO:esatto, quello ovvio
SAMPIETRO:ma poi a parte questa anche 10 stesso sistema di codifica qualche volta, io tutt'ora, dopo anni che me ne occupo
capita che arrivano i NOC e ti dicono ma questa ecosi invece ecosa
MERLANO:ecco per quelle cose la di, di Stefano suI/' AIDS,uguale
SAMPIETRO:si
MERLANO:io I'ho scoperto dopo, quando ho dovuto fare Ie controdeduzioni che mi sono andato a leggere if manuale
SAMPIETRO:mmh....Per cui insomma ci sono....sicuramente ci sara qualche buco, io sono, tornando al discorso delle tre
barche no,....praticamente noi siamo in mezzo, diciamo, iI notaio dice, beh, io non ho mai dato istruzioni a nessuno di
comportarsi male no, cosa che evera, in effetti, eh....,imedici diranno cose confuse no...., se qli verranno poste....
MERLANO:poi i medici diranno c'era la direzione sanitaria che control/ava, noi eravamo tranquilli
SAMPIETRO:esattamente
MERLANO:no ....
SAMPIETRO:i medici diranno, eh ma non ci han detto niente, a noi ....
MERLANO:eh no, ma certo
SAMPIETRO:cosi, e la direzione sanitaria rischia veramente di essere schiacciata in mezzo, no .... , di essere ritenuta
responsabile ....
MERLANO:si (parola incomprensibile) c' e l'anello piu debole
SAMPIETRO:su un' altra cosa che tu probabifmente non sai, eh....
(...)
Ancora sulle dirette responsabilita di Sampietro discutono Brega e Merlana nella conversazione del 9.10.07
Progressivo nO: 154 Data: 09/10/2007
Merlano: Pensa che iflicenziamento di Sampietro...
Brega: Uhm ..
Merlano: Loro mi avevano proprio fatto capire ... che quasi avevano capito che il notaio I'aveva fatto quando ha capito che
Sampietro faceva dei casini con Ie cartelle cliniche .. che invece non e vera perche 10 sai benissimo che Sampietro se ne
eandato via per altri motivi .
Brega: Uhm ..
Merlano: Per la storia della piccola chirurgia e della perdita economica che gli ha inflitto ... oltre al fatto che non
andavano d'accordo .
Brega: Certo .
Merlano: Pero ti dico poi 10 scaricare quello che era if direttore sanitario piuttosto che un primario quando pero diciamo
hai la magistratura sui colla e controproducente perche molte volte viene proprio visto come dalla magistratura come uno
scaricarsi in extremis perche sei consapevole che ha colpa ... capito?
Merlano: [0 quanto centri Sampietro non 10 so in questo caso secondo me no per un semplice
motivo che Sampietro e gill in una posizione delicata francamente andare a cercare altra
gente o ti dico .... (...)
Brega: Quindi figurati questo avra detto adesso mi hanno lasciato pure a casa per queste storie avra detto Ie cartelle
cliniche centra Brega che sbagliava di qUi di la di su di giLi sai come sono ..,
Merlano: Si pera vedi alia fine il problema e sempre if solito se lui va a dire una cosa così si da la zappa sui piedi
perche il procuratore dice dottore Brega sbagliava a destra e a sinistra e lei che faceva ? Equesto il problema cioe Brega
operava la TBC e lei che faceva?cioe non einteresse di Sampietro andare ... ad additare eventuali colpevoli perche comunque
lui col fatto che era direttore sanitario ti dico ... io stesso oggi come oggi ho stabilito un sacco di cose per farmi
informare se c'e una ricerca di Bk (fonetico) anche da parte dellaboratorio perche dopo quello che vedi la direzione
sanitaria poi alia fina ci finisce in mezzo perche doveva controllare poi loro san benissimo che non si riesce a
controllare un ospedale intero da trecento letti pera la legge dice che la direzione sanitaria sta Ii a control/are. Brega:
Uhm.
Merlano: QUindi ti dico io non penso che Sampietro sia cos) stupido da volere una vendetta tale che 10 mette ancora pili
nei guai perche in teoria gli esce un capo di imputazione in pili perche se sino ad ora aveva if non aver controllato Ie
cartelle di tutti quelli che hanno gia preso I'avviso di garanzia che erano cinque medici ora ne ha sei ora non penso che
lui 10 faccia apposta a peggiorare sempre di pili la sua situazione .,.
Brega: Anche perche con me poi ha seicento cartelle capito? (...)
Illuminanti circa il coinvolgimento di Sampietro (e Pipitone) nella perpetrazione delle truffe sono Ie considerazioni gia
in parte riportate di Brega Massone nella conversazione intrattenuta con Presicci 1'1.11.07 (progressivo n.359), in cui
commenta I'avvenuto sequestro da parte della Procura della Repubblica dei PC in uso al personale del reparto di chirurgia
toracica:
PRESICCI:Pronto
BREGA:pronto Fabio ciao
PRESICCI:ue ciao dimmi
BREGA:ascolta niente io ho pensato un po a tutto quello che adesso esuccesso a questa punta secondo me e anche il computer
bene allora secondo me cioe I'ipotesi pili probabife adesso poi ne parlero anche con I'avvocato e effettivamente cioe
tomiamo in dietro a quella che era I'ipotesi pili ovvia cioe che qui ha fatto tutto Sanpietro coadiuvato a destra e
sinistra ovvio che l'unico che poteva sapere che nel nostro computer... comunque non abbiam niente da nascondere questa e
fondamentale
Nelle intercettazioni telefoniche si trovano numerosissimi riscontri all'ipotesi accusatoria; ad esempio nella
conversazione del 2.11.07 con Lupo, Brega Massone, di nuovo commentando il sequestro dei PC, ribadisce che in essi sono
contenute alcune lettere nelle quali Sampietro - nel corso del 2006 - contestava non solo I'utilizzo erroneo di codifiche
di ORG, ma anche una certa aggressivita chirurgica del Brega stesso.
Per quanta attiene la specifica posizione di MERLANO Gianluca , la sua attivita come direttore sanitario titolare si
sviluppa dal maggie 2007 al dicembre dello stesso anno): gli elementi gia sopra evidenziati dimostrano purtuttavia la sua
partecipazione nella perpetrazione dei reati sopra descritti anche quando svolgeva mansioni di vice direttore sanitario.
Assunto nel 2005 con contratto a carattere libero professionale come vicedirettore sanitario egli partecipa, in
sostituzione del direttore sanitario titolare dott. Sampietro 0 affiancandolo, a tutta I'attivita della Casa di Cura in cui
si trova in una posizione privilegiata per conoscerne dall'interno tutti gli aspetti gestionali. Lo stesso Sampietro nella
gia citata conv. N. 39 del 25.7.07 dice chiaramente che c' e una eomunieazione su precisa riehiesta del notaio di cui io ho
eopia con I' e-mail e tutto, dove e' e scritto che ad esempio dal ... cos' era Febbraio, Marzo, e inizio 2006, ehe
I'attivita era
prevalentemente tua.
Egli quindi, nella sua posizione di vice direttore sanitario, aveva iI compito di controllare Ie singole cartelle c1iniche
proprio per la valutazione di congruita ed adeguatezza dei ORG. E' evidente che nella specifica veste affidatagli, non
potessero semplicemente sfuggire interi blocchi di codifiche peraltro tutti errati in senso meggiormenete conveniente alia
Casa di Cura.
Ancora, la piena consapevolezza di Merlano Gianluca circa iI fraudolento utilizzo dei codici emerge dalla conversazione n.
495 del 23.11.07, intercorsa con Marco Pansera:
(...) MERLANO:allora tu eapisci ehe io pill 0 menD i vostri eodici Ii eonoseo perehe Ii guardo sempre e posso PANSERA:certo
MERLANO:tranquillamente 0 accettare Ie lora correzioni
PANSERA:ah ah
MERLANO:e che di solito Ie correzioni vuol dire menD soldi
(...)MERLANO:allora io ti dico subito come stanno Ie cose, la cosa su sui loro romperanno di piu Ie
scatole
PANSERA:si
MERLANO:e essenzialmente I'utilizzo del codice altro intervento toracico per quanta riguarda la
VATS
PANSERA:certo
MERLANO:perche lora sostenevano qia un po di tempo fa ehe la VATS dovrebbe essere una biopsia
In ordine alla specifica posizione di Sampietro va poi tenuto in debito conto quanto comunicato dai P.M.
in data 24.4.08 in ordine al contenuto dei files estrapolati dal PC in uso al reparto di chirurgia toracica.
Venendo ora ai sngoli primari dei reparti di cui aile imputazioni essi sono , in prima battuta,
gli autori materiale della contestata falsficazione delle SOO.
E' infatti il primario che redige e ne assume la responsabilita, la cartella c1inica,
successivamente controfirmata dal Oirettore Sanitario.
Le responsabilita dei singoli primari emerge copn chiarezza alia luce delle risultanze delle
consulente tecniche disposte dai PP.MM. sulle cartelle cliniche oggetto di sequestro.
Prima di prendere in considerazione i singoli reparti interessati dalle odierne imputa<zione,
valla penaa di ricordare come la regola all'interno della Casa di Cura Santa Rita fosse il
compenso ai medici in percentuale rispetto alia lore attivita: non occorre tornare sull'evidente
motivo di una tale strategia imprenditoriale.
Si riportano le conclusioni dei consulenti Baio e Iadanza nella parte relativa al reparto di
neurochirurgia:
La codifica corretta della OP (vedi sopra) e degli interventi porta alia produzione del DRG 500 "interventi su dorso e
collo esc/usa artrodesi vertebraIe senza CC" che remunera € 2.930. II danno relativo ad ogni singola cartella di questo
tipo risulta quindi di € 5.051 rispetto alia valorizzazione prevista per il DRG 004.
Si riportano Ie conclusioni dei consulenti Baio e Iadanza nella parte relativa al reparto di
neurochirurgia:
Codifica dell'intervento chirurgico d.nche la codifica degli interventi richiede attenzione: in queste sdo viene
costantemente codificato /'intervento 8102 "altra artrodesi cervicale con approccio anteriore'~ procedura che viene
descritta nel verbale operatorio, mentre non compare mai la codifica dell'intervento 8051 "Asportazione di disco
intervertebrale" anche quando viene eseguita, pur non comparendo nel verbaIe operatorio se non raramente, fatto che si
evince dall'esame di altri atti presenti in cartella clinica. La codifica corretta della DP (vedi sopra) e la codifica dei
suddetti interventi porta alia produzione del DRG 520 "artrodesi vertebraIe cervicale senza CC" con il valore di € 4.331.
II danno relativo ad ogni singola cartel/a di questa tipo risulta quindi di € 3.550.
Le cartelle analizzate relativamente aI/a tipologia 5. (periduroscopia e neurolisi) fanno ri/evare che il problema di
attribuzione del DRG riguarda ancora la codifica della diagnosi principale. La codifica adottata dalla struttura 3492
"disturbi delle meningi non classificati altrove" e quella dell'intervento 036 "separazione di aderenze del midollo spinale
e delle radici dei nervi" conducono al DRG 004. In reaIta, la patologia che viene trattata riguarda una stenosi
(restringimento) del canale vertebrale, necessariamente da confermarsi con opportune indagini diagnostiche, dovuta alia
presenza di materiale cicatriziale in esiti da precedenti interventi chirurgici. La sintomatologia dolorosa infatti esprime
il danno dovuto alia compressione da ernie discali 0 da stenosi del canale midollare, che si verifica a carico delle radici
nervose spinali. La codifica della DP deve quindi prevedere i codici di stenosi del canale vertebraIe, che possono
comportare una radiculopatia. II DRG prodotto con Ie codifiche corrette eil DRG 500 "interventi su dorso e collo esclusa
artrodesi vertebrale senza CC".
Ancora occorre ricordare come 10 Scarponi sia state icasticamente definito dalla dott.ssa Galasso nella piu volte citata
conversazione se prende una macchina da guerra come Scarponi....... che opera anche quelli che non hanno bisogno chem che
si mette a contraf'are Ie cartelie... lui guadagna, poi dopo i Noc fanno Ie ispezioni a campione......non e mica detto che
acchiappino Scarponi, intanto lui ha guadagnato però, capisci? (Progressivo n°: 126 Data: 18/07/2007). Era quindi noto
all'interno della Casa di Cura la circostanza che Scarponi Fosse solito falsificare Ie cartelle c1iniche.
Circa il disinteresse nei confornti del paziente gia si e citata la conversazione progr. N. 10 del
5.7.07. Giova ora sottolineare come Ie indagini in corso non abbiano avuto sui dott. Scarponi alcune effetto deterrente: in
data 2.1.08 viene registrata una conversazione (progr. 2101) tra Scarponi ed iI dott. Mirra, in servizio presso l'Istituto
Geriatrico Pietro Radaelli di Milano. La telefonata verte in merito ad una paziente novantaseienne, ricoverato al momento
della conversazione in regime riabilitativo presso l'Istituto Radaelli ed in precedenza operata dal dott. Scarponi per una
frattura di femore destro. II dott. Mirra in particolare chiede delucidazioni in merito al fatto che suI foglio di
dimissione nonche sulla lettera di accompagnamento alia richiesta di ricovero, fa paziente risulta essere stata sottoposta
ad un intervento di "endoprotesi", ma ciononostante , dalla radiografia effettuata presso il Radaelli e emerso che alia
stessa non e stata inserita afcuna protesi d'anca, ma solo un chiodo endomidollare con due viti.
La conversazione si interrompe improvvisamente, ma il dott. Mirra ricontatta il dott. Scarponi il giorno successivo (progr.
2153 del 3.1.08) ribadendo come alla paziente , contrariamente a quanto riportato nella documentazione medica, non è stata
inserita nessuna protesi d'anca. II dott. Scarponi a quel punta invita il collega a rimandare il giorno successive la
paziente in S. Rita per poterla visitare e correggere eventuali errori della documentazione sanitaria.
In ordine aile specifiche contestazioni mosse allo Scarponi ai capi G) ed H) , si riportano Ie conclusioni, per quanto
attiene alle errate codifiche con codice DRG 216 e codice DRG 497, raggiunte dalla consulente del P.M. dott.ssa Iadanza:
"
IDRG 216 -biopsie sistema musco/o-scheletrico e tessuto connettivg
Reparto interessato: Ortopedia e Traumato/ogia cod. 360. Pratiche esaminate n° 30
Trattasi di ricoveri ordinari programmati o in urgenza, generalmente per l'asportazione di lesioni di varia natura ai
tessuti ossei (tumori, cisti, ecc.) 0 per vertebroplastica in caso di frattura patologica (non traumatica).
Tutte Ie pratiche con codifiche inappropriate hanno in comune la codifica inappropriata del codice di intervento 774 .. .-
biopsia-ossea.
Nella prima tipologia di interventi sopraindicata viene codificata sia l'asportazione della lesione che la biopsia,
evidentemente considerate due interventi separati; in realta si tratta di esame istologico sulla lesione asportata, che
enormalmente parte integrante e finale di questa intervento.
Nel caso invece di fratture patologiche vengono eseguiti e codificati sia l'intervento ortopedico specifico
(vertebroplastica 0 altro) sia la biopsia ossea alle vertebre, apparendo quindi formalmente corretta la codifica. Tuttavia
if legislatore, per evitare codifiche opportunistiche, considerando 10 scarso impegno di risorse occorrenti per una biopsia
su un organo in corso di intervento, ha proweduto ad indicare chiaramente che "non devono essere codificate le biopsie che
awengono nel corso della seduta operatoria sull'organo oggetto di intervento" (DOG n° 4733 del 28. 2. 2000-Regione
Lombardia, Conf. Stato-Regioni del 6.6.2002-Atti n°1457)
Errore di codifica reiterato (riscontrato in 5 pratiche) risulta essere l'utilizzo in diagnosi principale del codice 7249-
instabilita vertebra/e. Infatti non e specificato in diagnosi principale il movente eziopatogenetico effettivo
(l'insufficienza vertebrale post-laminectomia 0 la frattura vertebrale) che viene trattato con I'approccio chirurgico, ma
viene indicato un codice di patologia generico ed aspecifico, indicante generalmente una condizione patologia secondaria a
quella principale trattata. Inoltre secondo la classificazione delle diagnosi e delle procedure (/CO-9-CM versione 2002) la
categoria di cod.di patologia 724... tra i criteri di esclusione indica Ie condizioni riferibili a patologie dei dischi
intervertebrali (7220 -7229). "
Risultano inoltre acquisite alcune cartelle cliniche (meglio specificate al capo G) in cui 10 Scarponi qualificava come
"interventi sui midollo spinale" (DRG 004) quelli che in realta erano da qualificare "interventi su dorso e collo con
esclusione di artrodesi senza complicanze" (DRG 500), come risulta dalla consulenza Baio Iadanza cui ci si riporta.
II dott. Vercesi è il medico responsabile dell'Unita Operativa di Urologia, nonche capo di di una equipe medico chirurgica.
Egli risulta assunto con contratto di lavoro a tempo determinato che prevede uno stipendio fisso. La dottoressa Pedesini ea
capo di un'equipe di urologia. E' stata assunta con contratto libero professionale . I suoi compensi sono previsti in
compartecipazioni al fatturato nella seguente misura:
10% per ricoveri dei pazienti a carico del SSN
12% per ricoveri di pazienti fuori regione
10% del 50% del fatturato su ricoveri seguiti in collaborazione dell'equipe del dott. Vercesi
105 sui ricavo per differenza alberghiera sulle giornate di degenza effettuate dai pazienti in regime di passaggio di
c1asse relativamente ai degenti ricoverati dai medici componenti I'equipe.
Tali compensi sono riferiti all'intera equipe che verra retribuita secondo accordi interni all'equipe stessa.
Per entrambi gli elementi probatori in ordine aile specifiche responsabilita emergono dalla consulenza del P.M. Baio -
Iadanza, che di seguito si riporta:
IDRG 335 -Interventi maggiori su pelvi maschile senza complicanzd
Nel caso di ricoveri ordinari cos} come effettuati dalla Clinica Santa Rita questa DRG comporta un rimborso di euro 3.878
(tariffe 2005) e di euro 3.963 (tariffe 2006) per ciascun ricovero. Secondo la logica di funzionamento del Grouper esistono
15 codici di procedura chirurgica in sala operatoria che conducono alia elaborazione del DRG 335. Tra questi, dall'esame
delle 222 cartel/e degli anni 2005 e 2006 si rileva che presso la CC Santa Rita sana stati eseguiti i seguenti interventi
(codice ICD9-CM e descrizione): -603 "Adenectomia transvescicale" -605 "Prostatectomia radicale" -6069 "Altra
prostatectomia" Questi interventi sana stati eseguiti per il trattamento di ipertrofia prostatica benigna 0 per tumore
maligno della prostata. L'analisi delle 52 cartelle cliniche relative ai ricoveri per gli interventi di Adenectomia
transvescicale e di Prostatectomia radicale non ha fatto rilevare anomalie nella codifica delle diagnosi, degli interventi
e quindi nella assegnazione del DRG.
L'analisi delle restanti 170 cartelle ha invece fatto rilevare una incogrua codifica ed ha indotto la modifica dei codici
di diagnosi e/o di intervento (e di conseguenza del DRG), come da riepilogo: