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neiaa Tw: 3602044 IIIT Borrower: HLS Lending String: HLS 1217/2010 09:00:42 AM Patron: Faculty: Giorgio Caravale Journal Title: Dimensioni e Problem! della Ricerca Storica Volume: 2005 Issue: Month/Year: 2005Pages: 61-93 Article Author: Pastore Article Title: Svolta antimistica Imprint: Via Scan and Deliver Service Number: 3601 i wD THIS IS NOT AN INVOICE! NON-IFM LIBRARIES WILL RECEIVE AN INVOICE UNDER SEPARATE COVER FOR THIS TRANSACTION FROM HARVARD UNIVERSITY ACCOUNTS RECEIVABLE IN 4.6 WEEKS Widener Library Interlibrary Loan PLEASE DO NOT SEND PAYMENT UNTIL YOU RECEIVE AN INVOICE! Lf ee Call #: WID WIDLC D16a.D46x Location: HLS Scan&Deliver Shipping Address: Harvard University - Widener Library Interlibrary Loan Harvard University Cambridge, MA 02138 Fax: Ariel: Odyssey: 206.107 43.109 MaxCost: La “svolta antimistica” di Mercuriano: i retroscena spagnoli di Stefania Pastore C@unazona oscura nella brillante carsiera della Compagnia di Gesi nella Spagna del xv1 secolo, un momento critico schiacciato tra i primi trionfi dei general spagnoli ela lunga monarchia di Acquaviva, compreso tra la ‘morte di Francesco Borgia eil clamoroso processo inquisitoriale ai gesuit di Valladolid del 1387, nel passapgio dalla Compagnia “spagnola” diLainea ¢ Borgia a quella “italiana” ed “europea” di Mercuriano e Acquaviva Le polemiche e gli attacchi che avevano accompagnato la Compagnia fin dai suoi primi tempi trovarono in questi anni una sistematict e una diffusione che permisero loro di essere accolte da larga parte dell opinione publica e della classe dirigente castiliana e formalizzate in alcune delle pitt importanti summae teologiche del tempo. Quelle ombre vennero spiegate dagli storiografi-agiografi della Compagnia, da Ribadeneira ad Astrain, atraverso la duttile categoria di persecuciones'; costituirono la chiave di volta della storia in negativo dell’Ordine, scritta da un ex gesuita come Miguel Mir’; studiosi attenti dalla storia della spiritualita e della Chiesa spagnola vi lessero le ragioni della cosiddetta “svolta antimistica” di Mercuriano?. La storiografia spagnola pitt recente, sulla scorta delle intexpretazioni di Martinez Millin, leha inquadrate in uno schema che vede il declinare del partito ebolista ~ raccolto attomno a Juana di Portogallo, a Francesco Borgia ¢ 4 Ruy Gémez de Silva, principe d’Eboli-, il fuguce trionfo del partito “papista”, che avrebbe raccolto l’eredita ebolista negli anni di Gregorio walle di Antonio Pérez cla vittoria definitiva del partito “castelanista”, successore invece del gruppo raccolto attorno al duca d’ Alba, fautore di una politica interna legata agli intecessicastiglianic, sempre secondo Millin, di una spiritualiti di matrice pit tradizionale, intellettualist, tomista nei suoi presupposti teologici, legata all’ Ordine domenicano e ai suoi brillanti confessori reali, In questo senso la sconfita del segret Polanco e del partito spagnolo con lui e Felezione di Mercuriano ven- nero a sommarsi alla perdita di potere a corte; la perdita di un’identita spagnola della Compagnia si aggiunse alla mancanza, temporanea ma ‘ugualmente pesante, di protettori e referenti poltici a Madrid. Fu un Dimension e problem delle cera sorca,m 1/205 STEFANIA PASTORE periodo convulso, di lotte intestine, in cui i gesuiti spagnoli arrivarono a tun passo dalla scissione e contemporancamente scoprirono il fianco ad axtacchi e critiche, prima soffocate. Eppure la crisi politica, con a perdita di favore cortigiano, non pub spiegare tutto. La trasformazione subita dalla Compagnia in Spagna fu profonda eradicale. Le eritiche, gli attacchi, i processi che si scatenarono sulla Compagnia in Spagna e i tentativi di far fronte a questa tempesta restiuirono un ordine diverso, composto, pi vicino ai canoni controrifor misti, La Compagnia annullé la pluralita di anime che l'aveva caratterizza- ‘tanei suoi primi trent'anni di vita. Fu costretta a dimenticare la vocazione contemplativa che pure Borgia aveva dimostrato di apprezzare, a spezzare alleanze che si erano dimostratevitali nel suo sviluppo, a riallinears lla oltica discriminatoria prevalente in Spagna nei confront dei conversos. E per questo che ritengo importante alfancare alle inappuntabiliricostru- zioni politco-cortigiane uno studio delle tensioni che scossero la Chiest castigliana di questi anni con un procedimento inverso rispetro a quello in auge sepuite il fil rosso delle critiche alla Compagnia, partendo dalle accuse di alumbradismo per arrvare alle crtiche sull'uso dela confessione cesul particolarssimo sistema di governo gesuita, focalizzando su un punto spesso trascurato, ma a mio avviso fondamentale, per capire la politica di una parte della Compagnia in Castiglia: la relazione dei gesuiti con Valumbradismo andaluso degli anni Setanta, il complicato rapporto con la scuola di Juan de Avila a discussa posizione da adottare risperto alle misure di discriminazione e di esclusione dei conversos ~ cio’ dei lontani discendenti di ex ebrei convertti~ nella penisola iberica. Fu un vecchio nemico a riaprireufficialmente le ostilia: il francescano Bernardo de Fresneda, Confessore di Filippo quasi ininterrottamente dal 453 al 1571, personaggio chiave della politica castigliana, era stato commissario generale pet la orzzada dal 62 al 1571, aveva partecipato.alla riforma dei vescovatifiamminghiea quella degli ordi in Castiglia attorno 1567, eora conosceva come vescovo di Crdoba un pesante declino po- litico e cortigiano’. Era un’antica conoscenza dell’antigesuitismo spagnolo. Nelle lettere cifrate che Francesco Borgia inviava a Roma nel corso del 1538, quando le sue opere stavano per essere mandate all indice, Fresneda veniva indicato come «Ambrosio» e costantemente citato insieme con «cel que ladra», a perifrasi che, sfruttando un semplice gioco di parole, designava nel codice gesuita Melchor Cano®. Aveva avuto un ruolo di primo piano nel processo a Carranza ¢ nel tentato coinvolgimento delle correntispirituali a lu vicine, gesuiti compresi. Cavalcando Pondata di polemiche controla Compagnia che fece seguito all’episodio di Granada del 1558, in cui i gesuiti e l'arcivescovo Pedro Guerrero con loro avevano 82 LA “SVOLTA ANTIMISTICA” DI MERCURIANO pubblicamente sostenuto la possibilita di indagare sul complice di un delito in confessione, Fresneda aveva convocato una giunta di teologi a Lovanio per discutere della nuova Compagnia, dimostrando, anche con un certo sucesso, che quest’ultima «era de ciertos heréticos que llaman alumbrados en Espaiiay Erail 5 giugno de! 1575 quando il vecchio confessore reale riprese in ‘manola penna e, con una scrittura tremante per I'etama ancora estrema. ‘mente lucida e incisiva nei contenuti, scisse al sovrano che 'aveva voluto re, La sua lettera preoccupata denunciava, nella propria diocesi di Cérdoba, una situazione ormai fuori controll: En algunos destos lugares halle gran mohtitud de beatas de las que hazen estos alumbrados y teatinos y todas confessas, en euyas casa dogmatizan de noche y de a, y hazen sus combenticulos, posan y duermen en las mismas casas, y estas doctrinas occulas yderincones siempre ticnen malos fines. Twe tantos que acer «nla confirmacion que tendre necessidad de volver muy despacio a examinar mas «estas cosas, y Vuestra Magestad crea que no es vana la sospecha que yo siempre hretenido y tengo desta doctrina de teatinos y alumbrados, y las inquisiciones stunque es justo que en esto y en todo procedan con la madureza que se haze pero no havia de se tan despacio, porque va ereciendo el eanger mucho*. Lanno prima l"Inquisizione di Cérdoba aveva aperto i primi processi per alumbradismo contro il nucleo di sacerdoti conversos raccoltiattorno a Juan de Avila e all'Universita di Baeza. Le accuse spaziavano da un acceso profetismo, che si inseriva in una lunga tradizione di messianismo, a un attegaiamento apertamente ant-inquisitoriale con eritiche anche molto fort asistemi di esclusione dei conversos dalle cariche pubbliche ed eccle- siastiche, alle accuse pitt classiche di alumbradismo, lette perd allinterno di un rigido sistema di obbedienza stabilito tra beafas ¢ maestt spiritual confessori?, La lettera di Fresneda aggiungeva important tassellirispeto al pa- norama che con fatica I'Inquisizione stava ricostruendo. Lo scaltrito ex confessore reale, con evidente preoccupazione, denunciava una situazione intollerabile: l’acquisizione da parte di un gruppo dispirituali diun rigido impenetrable sistema di controllo, di una sorta di governo tramite le confessioni che aveva fatto si che de dicz mill confessos y confessas no se confiessan diez con christianos viejo, y «los clerigos que lo son es menester mandarles con censuras que confissen, y {genoveses no andan tan solicits en sus negocios e intereses como las confessos ‘en buscar medios para que les demos licencia de confessar™, La quasi totale maggioranza dei conversos dei tervtori sottoposti alla sua siurisdizione si era consapevolmente affidata alle cure spiritual di atti 83 STEFANIA PASTORE confessos, era un mondo chiuso e impenetrabile in cui cristiani vecchi ¢ autorita episcopali non riuscivano ad entrare. Vecchi e nuovi fantasmi si affollavano insomma nel resoconto di Fresneda. C'erana i canfessos — i conversos -, nemici per eccellenza del- Vinquisizione spagnola, gli alumbrados che la Spagna aveva imparato a conoscere fin dailontani anni Venti i featinos contro cui Fresneda aveva ‘tuonato fin da quando avevano mosso i loro primi passi. L’elemento di pericolosa novita era dato perd da quell’inedita alleanza di teatinos, con- fessos e alunbrados, dall'inquictante convergere ad unum dei tre grupPi, cui Fresneda aveva assistito nella propria diocesi: Y porla obligacion que tengo de perlado aunque indigno, de christiano, y de fil criado y vassallo, advierto a Vuestra Magestad de que toda esta gente y los que tractan con ellos estan tan atentosy advertidos de hablar todos por una boca, pot ‘unas palabras y enguage que poncn grandissima sospecha de la dolencia con que deven de tracta las cosas de nuestra sancta fe. Y ass creo por obra del demonio se van juntando con esta gente algunos religiossos ypocritas y ambicioses que ‘son todo de un pafio con ellos y que por ambicion de que en sus relissiones [sic] no los hazen Priores Guardianos y Provinciales se han ligado y conjurados con teatinos a deri mal de sus religiones cuyo intento ha sido y es siempre desde su Ignacio, gue yo conoci en Paris, desluzir y poner mal nombre a las relissiones {sie} paca cerratls la boca porque no laden". Liidentificazione alumbrados-teatinos, che aveva proposto fin dal 158: si atricchiva dungue di un terzo elemento: alumbrados, confessos e teatinos si univano agli occhi di Fresneda in un unico gruppo, con un solo scopo: sovwertire devozioni consolidate allontanando i tedeli dallortodossi, allentare i legami fort allinterno degli ordini disgregandoli,sostitursi al governo ecclesiastico tradizionale attraverso il contrallo del numerosissi- ‘mo gruppo conversoal'nterno dela diocesi, gruppo con cui apparivano decisamente solidali, Le possbilitaeversive di quelle alleanze vennero, a dieci anni di dlistanza, sostanzialmente riconfermate dal priore del nuovo monastero domenicano di Lucena Martin de Castafieda, uno dei luoghi di cones sos" visitati da Fresneda. Il suo memoriale, consegnato all’Inquisizione di Cérdoba nel 1585 toccava punti comuni: pratiche di obbedienza, impeccabilita, rapimenti estatici, orazione mentale come unica forma di preghiera, comune origine conversa, ma anche sospetti esercizi spirituali ¢edisptezzo di immagini e procession. La sua accusa provocd Papertura ddiun lungo processo inquisitorile contro il gesuita Juan de Frias ‘Negli stessi anni della lettera del francescano Fresneda atrivava a corte anche uno dei pi vivaci e Forti memorial scrtti contro la Compagnia, in cuila responsabilita dela nuova eresia alumbrada veniva strettamente 8% LA “SVOLTA ANTIMISTICA™ DI MERCURIANO legata alle novita devozionali offerte dai gesuit: il memoriale scritto dal domenicano sivigliano Alonso de La Fuente, Fratee collegiale del con- vento domenicano di Santo Tomés di Siviglia ~ una Siviglia dove ormai i gesuiti avevano acquisito un potere notevole fray Alonso era tornato attomno al 1571 in Estremadura, dov eranato, per una campagna di predi cazioni nella diocesi di Badajoz. Le tracce della nuova eresia erano state immediatamente captate dal suo fiuto domenicano, Era stata la sorpresa e il raccapriccio nel vedere la nipote, figlia di una sorella, trasformata in alumbrada che aveva in un certo modo segnato la sua strada'®, Il suo ‘memoriale a Filippo tsi sviluppava come una sorta di awvincente romanzo diformazione. Con uno stile vivace e davvero piacevole, il domenicano desctiveva il suo viaggio e la sua personalissima lotta contro la nuova cresia, un racconto visionario e quasi allucinato in cui il magico e il de- moniaco irrompevano da ogni parte e in cui perd, in modo niente afatto ingenuo, si svelavano poco a poco al lettore accortoi segreti ele idemtita nascoste della setta alumbrada. L’esclusione dal cielo degli alumbrados che «no tienen estado», decretata da de la Fuente durante una predica, Fichiamava ad esempio la classica polemica domenicana sulle regole e le Costituzioni dei gesuit,riferimento che veniva reso ancora pitt esplicito nella loro definizione di «religiosi senza clausurs»'?. All'alleanza dei teatinos con la pessima scuola di Avila andavano riportati i mali che ora awtanagliavano I'Estremadura. De la Fuente poteva ricostruire l'inizio del contagio alumbrado a quel «ensayo de arte magica que llaman Los exercicios» che un gesuita e alcuni allievi di Juan de Avila avevano imposto nella diocesi di Badajoz. Erano stati chiamati dallallora vescovo Cristobal de Rojas e dal vicatio vescovile Gonzalo Meléndez, che «davano tanta importanza a quell'invenzione che non reputavano cristiano chi non Vavesse seguita»"®. Non gli sfuggiva neanche l'ambientazione, a quasi maggioranza conversa, in cui la nuova eresia aveva potuto svilupparsi € che anzi veniva continuamente ribadita a sottolineare ancora di pit ii motivi di allarme. Al paragrafo finale de la Fuente riservava Pultimo colpo di scena, svelando Vimplicito attomo a cui era stata costruita tutta Janarrazione e cio® «que los teatinos de religién y los alumbrados convie- rien en Ja doctrina y son unos y hermanos y del mismo parecer», Era una rivelazione che avrebbe potuto salvare una cristianita deviata e corrotta dalle astuzie e dagli inganni dei teatinos che Dio, scrivevail domenicano, aveva voluto imprimergli «en el alma con letras géticas»”. Le informazioni fornite da de la Fuente sono pittoresche ma estre- ‘mamente verosimili ¢ andavano a toccate nel vivo i difficili equilibri ccclesiastici degli anni Ottanta, tra tentativi di riforma romani e resistenze castigliane®®. Nel 1556 Gonzalo Meléndez de Valdés, vicario di Cristbal de Rojas a Badajoz, aveva effettivamente imposto gli Exercizi della Com- 85 STEFANIA PASTORE pagnia agli aspirantisacerdoti che volessero essere ordinatiallinterno della dioces. Era entrato nella Compagnia poco dopo ed era, ai tempi del Memorial, rettore del collegio di gesuiti di Madrid. Un personaggio di spicco cui, proprio nel 1576, ea stata affidata dal nunzio Ormaneto una discussa rforma degli ordini in Castiglia, Sottoposto a un fuoco incrociato da pili parti, come stava succedendo al suo antico superiore Cristdbal de Rojas, arcivescovo di Siviglia, che stava portando avanti un’analoga riforma degli ordini in Andalusia, Paccusa del domenicano prese forma immediatamente. L'Inquisizione di Llerena api nello stesso 1576 un processo per aluimbradismo contto di lui e la Compagnia si affrttd & coprire lo scandalo, imponendo a Meléndez de Valdés un trasferimento napoletano che lo salvo da un clamoroso arresto. E difficile dare conto del reale coinvolgimento dei gesuiti nel fenome- no alumbrado. E forse uno dei punt pit oscuri della storia della Com pagnia in Spagna. Venne dispiegato ogni mezzo nel tentativo di coprire coinvolgimenti e complicta. L’unico gesuita di Baeza implicato nelle catture del 1574, Hernando Herrera, fu immediatamente espulso dalla Compagnia, Il processo a Meléndez de Valdés in Estremadura venne in ‘qualche modo affossato dopo la fuga in Italia e ancora Antonio Astrain si sforeava di ricondusre il trasferimento forzato agli odi raccolti tra gli cordini mendicanti sui tentativi di riforma e non piuttosto al processo aperto dall Inquisizione di Llerena Inarea andalusa, nonostante le accuse dei domenicani, la Compagnia siuscia mantenersisalda nella tempesta, spesso anche grazie alle compli- citi di singoliinquisitori o all’intervento disereto di alte autorita eccle- siastche. Sicuramente gli inquisitori di Cérdoba non furono compatti nel combattere inuovi alumbrados, come aveva pia denunciato Fresneda nella sua lettera del 1575, Ci furono ritardi ma spesso anche vere e proprie resistenze*, E vero anche che se nella clausola che Ja Suprema fece ag- siungere agli edit di fede degli inquisitori di Cordoba nel 1574 ritratto degli alumbrados si avvicinava agli spiituali attorno ad Avila, ma anche a molti gesuiti, nel 1577 immagine dell’slumbrado si era sensibilmente spostata. Erano soprattutto i casi di sollicitatio ad turpia in confession 0 «cocamientos desonestos» a disegnare i tattidella deviazione alumbrada, ‘mettendo in secondo piano i contenuti dottrinali che nel 1574 avevano costtuitoil aucleo pit importante eaccentuando il momento diillecitoe dliasgressione sessuale. Su quest immagine, che rimase per lungo tempo Vimmagine classica dell'aumbradismo degli anni Ottanta, raccoltae r- Janciata da Marcelino Menéndez y Pelayo, credo che la Compagnia abbia, pi o meno volontariamente, saputo soffocare i sospett residui sulla sua *dottrina alumbrada”. Nel lento lavorio contemporaneo per affossare i casi pitt eclatanti come quello di Gonzalo Meléndez de Valdés e nella 86 LA “SVOLTA ANTIMISTICA” DI MERCURIANO precoce volonta storico-agiografica che animavano la Compagnia vanno ricercate le cause della riuscita imposizione di un’immagine storiografica nitida e ricomposta. Non é un caso che la discussione antigesuitica dei primi decenni del Novecento si sia ossessivamente giocata attorno a que- sti anni ¢ attorno ai “dimenticati” processi inquisitorial che avrebbero coinvolto la Compagnia”. La lettura delle corrispondenze dei gesuiti di questi anni attesta petd, a partire dal 1565, un deciso riesplodere di sospetti e polemiche contro la Compagnia, preludio al lungo attacco degli anni Ortanta 0 forse strascico di un’opposizione mai opita. In quel’anno a Plasencia un forte scontro contrappose la Compagnia al vescovo della cit, i futuro inquisitore generale Pedro Ponce de Leén, Quest ultimo aveva raccolto «auna informacion» contro la Compagnia, che coinvolgeva un padre esuita e diverse beatllas. L'accusa suscité parecchie preoccupazioni da parte del rettore Juan de Castaieda, che non maned di appellasi alla siustizia civile della citta perché difendesse Fonore della Compagnia e, dopo estenuanti trattative, ottenne che il vescovo bruciasse in sua pre- senza le carte compromettenti®. Mente, sempre nel 365i gesuita Juan Ramirez dava conto delle perplessitie in alcuni casi delle aperte osilita che durante il Sinodo provinciale di Salamanca i gesuiti avevano raccolto, tra cui quelle di Ponce de Le6n che aveva denunciato di fronte atti le deposizioni raccolte contro i gesuiti. Scrisse a Roma che, di fronte alle opposizioni, aveva dovuto spiegare le Costituzioni della Compagnia e soprattutto definirne meglio le pratiche spiritual. I metodi immaginativi degli Eserciz, la capacita di suggestione che avrebbero avuto soprattutto sulle donne, le meditazioni svolte al buio, suscitavano nei vescovi presenti al Concilio provinciale dubbi e sosperti, A testimoniare che lo spettro dell'alumbradismo era sempre in agguato — come poi avrebbero dimo- strato effettivamente i primi process! avviatidieci anni dopo, In questi frangenti Mercuriano impose la sua svolta antimistica. Nel ss7sintervennea regolamentare le lerture mistiche espirituali soprattutto in relazione alle vicende che coinvolsero Antonio Cordeses*. Nel gennaio 1578 ordind un’accuratae sistematica visita alla provincia i Andalusia. Nelle istruzioni date al visitatore ordinava di porte partico- lare attenzione agli scrtti spiritual che circolavano al'interno delle case della Compagnia. Questi dovevano essete raccolti con sistematicita, letti, analizeati e censurati: ‘cometera a algunas personas doctas y de juizio de la provincia que revean los ‘scriptos de cosas spitituales que los nuestros tienen y que adviertan no se mesclen impropriedadesen el lengusie destas cosas que aora on mas pligrosas que nunca por asemejarse al modo de hablar de los alumbrados que aora ha resuscitado. Yenesto deve con mas cuidado advertir por tener esta provincia vezinidad con 87 STEFANIA PASTORE Jos lugares de donde esta gente a salido, y comunicacion y mezcla con algunas personas que hazen profession de spirictualesllamados Avilistas, 0 de Baesa, 2 los qules se sabe que fala el recato necessario en esta materia y le propricdad endl sentiry tratar destas cosas". I generale decretava cost un distacco netto dalle tendenze degli «spiric: ‘wales lamados Avilistas, o de Baesa». Bisognava depurare il linguaggio da «impropriedades», segnare decisamente il passo rispetto alla “vicinanza” calla “mescolanza” che avevano carattetizzato fino ad allora la storia della Compagnia in Andalusia. Non era una conversione facile quella chiesta ai gesuiti andalusi. Le loro radici erano indissolubilmente legate alla scuola di Avila: conversos ed ex sacerdoti avilini erano molti dei gesuiti andalusi. L’avvicinamento ad Avila aveva permesso nei primi diffi anni la conquista dell’Andalusia, che buona parte dell'ordine domenicano aveva avversato, Aveva permesso alla Compagnia appoggio di importanti casate nobiliari e la fondazione di alcuni dei collegi pid important della regione, come quelli di Cérdoba, e Granada, Era un intreccio di idee € sensibilita comuni allinterno del quale si era forgiata V'identita stessa dei gesuiti andalusi, che aveva conosciuto, nella sua costante attenzione al problema converso, nella sua offerta di una devozione pit intimista e personale, il favore entusiasta di tanti conversos andalusi. E aveva segnato tun percorso del tutto peculiare che sembra continuare, nonostante gli attacchi e con 'appoggio di alte personalita ecclesiastiche fino alla nuova cemergenza alumbrada, quella sivigliana degli anni Venti del Seicento™. Erasu questo nucleo complesso che si appuntarono le azioni repres sive romane. Non sitrattava ovviamente solo di un problema dileteute. Si tratiava di depurare Pimmagine della Compagnia in Spagna da alleanze ‘ormai scomode. Disllontanareil pit possibile i gesuiti dallo scandalo del primo alumbradismo andaluso e soprattutto di allineare la Compagnia alla politica di discriminazione spagnola che imponeva di non ricevere conversos allinterno degli ordin. I tutto avrebbe trovato una ratificazione ufficiale nelle scelte della v Congregazione generale del 1593. Non é possibile seguire i risvolti di una storia appassionante quanto ccomplessa, ma si vorrebbe richiamare V'attenzione su un ultimo punto: Femergere, anzi il riemergere, collegato all'slumbradismo andaluso, della polemica sull'uso della confessione ¢ sui sistemi di governo della Compagnia. Cid era evidentissimo nella lettera preoccupata di Bernardo de Fresneda a Filippo, che demunciava chiaramente I'utilizzo della con- fessione da parte degli alumbrados-teatinos come strumento di controllo delterritorio, Ma emergeva anche ala fine del lungo memoriale di Alonso de la Fuente a Filippo it che poteva cos riassumere i punti salienti della dottrina alunbrada sulla confessione: 88 LA “SVOLTA ANTIMISTICA” DI MERCURIANO 1. 5 Que usan de Ja confesién general como cosa necesaria a la salvaci6n de Js hombres 1.27 Que se usa entre ellos revelar las confesiones sacramentales 1.28 Que confesando, algunos de ellos piden el cdmplice del pecado en la dicha confesin, yle van a dar corsecién’ Non cera bisogno di molto di pitt per far capire, a chi avesse voluto intendere, come dietzo il contagio exetico alumbrado ci fossero tratti noti e dottrine git rumorosamente contestate: quelle elaborate dai ge- suiti sul senso della confessione, sulla sua estensione e soprattuto sul possibile utilizzo delle informazioni raccole durante il sacramento, La prima eV'ultima proposizione mettevano in evidenzai punti salient delle pratiche pastorali gesuitiche, che iniziavano invitando i penitenti a una confessione generale econtinuavano nella convinzione cheil sacramento della penitenza potesse essere occasione di correzione e rimedio delle it svariate situazioni irregolari all’interno della comunita visitata. La seconda affermazione, imprecisa e teologicamente molto piti grave, poteva invece alludere anche al discusso sistema di governo interno dell’ Ordine. Efuproprio su quella compatta pericolosa dottrina della confessione che insegnavano e praticavano i nuovi alumbrados che il calificador inqui- sitoriale, il domenicano Hernando del Castillo, vollespostare attenzione del Tribunale del Sant’Uffizio di fronte al memoriale pervenuto™. Era solo 'inizio di una lunga polemica che sarebbe riemersa con violenza durante tutti gli anni Ottanta. II sistema di controllo edi potere occult, intrinsecamente legato allimmagine della Compagnia di Gesi, venne denunciato dai numerosi memoriali consegnati al nunzio Taverna dai domenicani spagnolie dalle pagine del violento libello antigesuita del domenicano Juan de Orellana, pagine che rfluirono in latino nei dotti commentari tomisti di uno dei pitt famosi teologi domenicani dell’ ultimo. quarto di secolo, Domingo Bafiez®. Il grande processo alla Compagnia del 1587 del resto era partito dalla mancata denuncia al Tribunale della fede di alcuni casi di sollcitavio ad turpia e di sospeto alumbradismo, risoltisi con delle assoluzioni fn foro conscientiae,e si era allargato alle pratiche di governo e all'uso particolare della confessione da parte dei Aesuiti c poi ancora all istituto ai prvilegi della Compagnia, diventan- do, nellespressione di Astrain, un «proceso dentro de otro proceso». Sichiuse, come @ noto, con il decso intervento di Sisto v, che imponeva laliberazione di quattro gesuiti ela sospensione di ogni indagine sulla legittimita delle Costituzioni e dei privilegi della Compagnia, Ma anche con Ia decisione di Acquaviva di uno strctto giro di vite rispetto alla politica adottata fino a quel momento in Spagna: fu ingiunto ai gesuiti spagnoli di non fare uso dei privilegi che andavano espressamente contro Tegemonia inquisitoriale - quali la facolta di leggere libri proibiti e di 89 STEFANIA PASTORE assolvere in foro conscientiae anche da eresia —, si ruppe il divieto igna- ziano che non permetteva ai gesuiti di essere calificadores del Tribunale della fede, Cautela fu ordinata dal generale anche sulle questioni legate al governo interno del’ Ordine e alla presunta violazione del sigillo sacra: mentale durante le visite eeclesiastiche, al centro dei memoriali di accusa ‘consegnati all'Inguisizione da alcuni gesuiti ¢ dai domenicani Bafiez ¢ Chaves. Le decisioni furono ratifcate ufficialmente nel corso della v Congregazione generale del 1593, con Ia quale si chiuse simbolicamenteil ‘burrascoso periodo dei memoriali di accusa e dei processi: la Compagnia, grazie anche alla mediazione papale, chiudeva in un certo senso i conti con I'Inquisizione spagnola**, Non fu forse un caso che in quella stessa Congregazione si decidesse anche di abdicare alla tradizionale politica di colleranza della Compagnia nei confronti dei conversos, imponendo, anche alntemno dell’ordine, contro le volonta del fondatore Ignazio ¢ Ie strenue opposizioni di una parte dei gesuiti spagnoli, 'uso di statuti di limpieza de sangre. Note 1. Pesectiones itn venne intlto anche i dossier destinato a raccopie le testmonianze dle ificolta di quest abn edi diversi memorial di attaco alla Com ‘pagnia citati in queste pagine. E conservato in Archivum Romanum Societatis Lesu (Asst), TS ai decumetede de ls Compa de I 2h. MMi, Hioriantera documented dels Compt de esis, Imprenta ine ‘Rarés Mart adtid 1913. ™ " * 3: Peet, Coderes, Mercia, Cleo Romar y lecture espirtuaes de aj suit ene sigo sa Estadio Ienaciaor, lsat Historic Societats es, Rema ‘p97. pp 980 Ge Maredusione di Marines Minin Id (ed), La corte de Felipe, lis Madi sas pp 4 I Felipe 7599. La cofigunac de la onarqua span, LCabrerade Coslaba Fisortade Felipe, rey de ipo, (J. Marines Mili C.J. 2 Cares Moraes), Conse de Edacaci y Cabra, Valadlid 98.39 “hnsformacny cide l Campa de vis (389) tFRorae acura iL eligi A rove Telia, police dplomaca a Antico Regime, Balaoe, Roma 198, pp. 9529. Suna tale prospetva mando alle lncide econvincent osservaziont di Ricardo Garcia Creel, De le reform prtetente aa reforms catia, Reflesiones sobre wna transi, ih “Manure, 6 (998), pp 39-6, part pp. 603, cheba bilantemente simtetizzto lk sa poston in Id, Lat relaones de lama de Felipe n on a Compa de si, In Belongs Cobra), Felipe ty ef Medierco, 0: Lox grapor soles, Soc dad Estat para la conmemoracia de Felipe uy Carlos v, Madi 999, in ul anlizsa ‘Eapltamente il menoscitoineito di Mechor Cano La ers dela Compa de Jessen ls iinos ots de reinado de Feliu x81, 1. A. Ribot Garcia (ed), {a tmenaruade Felipe dete, Sociedad Exatal paral conmemoracgn de Felipe 1 ator Madi 300, pp. 8-404. Non ho potato nvee consutareimportante ites fra dap stor gest a Mecarian, sede continazione delle oper di Sead, perhe seta quando dl presente artcla ea is in bowze Laseqoalocomungueal lore Patan cited dine Watson aroma tqultatat,T, M Me Coog (ed), The Mercurian Project, Farming Jesuit Calne 7 98, Bina ten Sota Roma cog neem Cala 90 LA “SVOLTA ANTIMISTICA” DI MERCURIANO $, $0 Bemardo de Fresnedarimando alla documentatstia voce di. Goi Gat ankle Diconario de Historia Felisticn de pata, dit por Q. Aldea Vaguco,T arin artines, J Vives Gatl, Instat Enegue Flee, Madd 172, all, sup ‘upp 33) ealfctino prole di Perro Llorente, Elena del conencie ei Elcnfsr rea fey Bertrdode Premed, in Martner Milne) La core de Felipe ci p49 88 {Cd Dalmases, Son Franco deBary le Igual p96 in Archi ‘um Historic Soietatis Hes ats (73), pay, che porta anche ae letere A Lance sul inisaveaniresstiche ti Fremeda nelle andre Il cade eto usato sata riestit edesat dll sesio Dalmsses 7. Sepa tambien V.B. queen Lovayna, epin nos xrive el Province un reign de los ae por au ofco es ann toga mach edt para qin no sabe ss hamote, tixo enna mesa de thesloposypertonas de aida quel Compafin nests er de Gieosherticos que laman slurados en Espaiam. Laine Franco de Bos, Rome, Spactembte nn ASI 6 sw. Cito da Dalmans Son Frac de Bo cts .s960. 8. Instituto Valencia de Don Juan - Madrid (1vp)), env. 89 (caja 2), n. 393, Cordoba, siuana 5 9, Ho rcostnitlevicende dei procestin Pastore, Ilsenelo ele spd ngui- ined Castile ot rte (4605599, Edin’ di stra letra, Roms 205 P {025 eirmando per un anal pin deat pe riferinent biblogat. Fonds intl pr lo suo dl slambradsmo spagolo de line quarto di Cingoecnto © del primo Seicento sono volun Alvaro fiverpa, loa de os alumbnads (i 1), Fundacin Universitaria Espatols, Madd p79, n particle, ev fer atin anes pane, primi duc oli, Ton) en. 8 (ea), n. 395, Cedabs sven 7, mlb 42 Lucena, nel Medioew act degli ebrei pe excellent rmasta fortis preseneagdeoconvern. Clr. F. Cantera Burp, dors de Laces, "Selarad Xt {sph pp.serse 1 Cl Hera, Hiri de lr alemdar, 9p 304% {si pp 208 '5 I memorial dt Alonso dela Fuente sono stat pubblicatieanalzai da A. Heys acl ia Historia dels alumbrados Los lumbraden de Extemeart srs) Reet teente vs sollermata A. Weber, Demonng Esty: Alonso del Punt ad te Albnadorof Extremadura, in R Boni et), The MytealGetre:Essyron Medical ‘nd Early Moder Sprna altar morour of Mary E Giles, Asst Pres, Hants 3000, bp. Cit ache Par, sang ple, 0 ce ga pie "6 eMeprsoadmiacign ver que unamozelade dicey ste aos sehubice dsp da sibamente de los cabelas, dems vests, de legs, del ato y convertion ordinaria, mudado el rest, aril, ce, dano gemides,ssptand,fcabera ba Todo to cu me pareis tenes misteronas, Memoral en qu erat dela oat que sme ben pasado con los alumbrados de Extemadave desde ato de yobasta el inde ete 07 erga, ion de los lumbrado, cit. 3 tr ePrdicando un dia en La Fuente del Nacatre sobre aque evangeio: in domo tris mei mansionr mace rant day siento en el ifs Tos estas, le fandoa os umbradon, qe tanbien se aman teats, fos exci ds lo coms pente Sin exo, Lo cual se poi cemprabarcon mochs tones porque clos son vigenes tin ead, y casas cin bite cinyuga, rigs sin clas, y continent it limp P "8 eNo aca de misterio qe ls primero Almbrados de que eché mano Ing sci fueron press ene urbspat de Sv Pars cya inteligenca shade suponer 3 STEFANIA PASTORE «qe sino dicho aacbispo [Crna de Rojas] obispo de Bedjo, vino aquela cada, ‘reo qu por orden su, un teatno de la Compania que se lamaba el pare Gone, predicador y hombre de sutoidad ea at ecligon. Este comenz6 a hacer en Bajos e tnsyo date miica qu laman Los exert, hallindose presentes Herando Alvar Ylliceciado Zapata, disciples de Avia, que yu saan el arte de migia, all se com Fermaron. Comenasseamarer en st tempolainvencin de Lorexeacion,y acu snuches«consarare en ellos, porque el obispo favorecaladicha inven, Entones {eo x acabo de conismar el doctor Melénde, qe estaba tocado dela dca doctia, y comens6 a mantra y enscarla otros, prometia premios a ls que gusisen fetal. De all saleron miichosalumbrados, porque el obispo su provsor Melendez hacia tuo caso de aquelainvenci que no tenian por exstiano al que no la sega. paticlormente el provisor Meléades con quien wataba la lerei, esto tan peda, fan igo, tan dervariado en esta sect, que no queria dat orden sacto ni mira. la cra al que o sega dich doctnu, i, 54 19-Tep- 37. 2. Sule diverse forme tentate del odin, su quelle castiianee quelle volte la Roma in gustan, cl slmeno J. Garcia de Oxo, Cnventuaionoy obersancia Lt ‘eformadearordenes lisse Tos silos xi. Garca-Vilostads (ed), Historia {ele Ilsa en Espo, Biblioteca de Autores Cristianos, Madrid 979-2, ol, PP biv34s;L Femindes Tescabran La reform delat ordenesreligiosas on tempo de Felipe 1 Aproximacon eronligc, in Belenguer Cerin (ed), Felipe iy el Mediterneo, city pp.it0, 21 Estremamenteinteresant a questo proposito sono le accuse formulate dante lava ngustoriae dl alingustore di Crdoba Valle. Pu ies acest dalsovrintendentenominato dal Cosigho della Suprema Inguisisone per avereripeta tamentesotovalato il prioloalumbrado e per avere scandalosimeote Intalio le indagin ingulstoiali ulgesuta Juan de Fein, Di front aun artesto che aera certo in ogni modo di evitare, Vallee avrebe consegato al gesuitai verbal original dll Acetse, cn a Fanci nomi de testimon, asicurand Ia Compagnia che il proceso a Frans aera de pocasustancia» e aque parariaen bien», e permettendo ad slugs ‘tfondere, dara proceso, pamphlet in cui evtebbero dichiarato lo que alguno

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