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Pubblicazione mensile
Pubblicazione mensile digitale Registrata
presso il tribunale di Milano il 27/11/2008
nr 702 Distribuzione gratuita.
Editore Grafiche Milani s.p.a.
11
Milano P.le Cadorna 6
Direttore responsabile Massimo Costa.
redazione@grafichemilani.it
E...
Rassegna Stampa
Programma
Lunedì 24 maggio:
9.30‐10.15 Lezione collettiva di golf: Il “Drive”
10.30‐12.30” La comunicazione architettonica negli spazi degli uffici di rappresentanza e
di vendita” Relatori Design+ Dott.ssa Isabella Abrate, Arch. Luca Pegolo
“La comunicazione corretta verso i clienti, l’utilizzo internet per gli uffici di rappre-
sentanza.” Dott. Beppe Naimo giornalista e responsabile comunicazione.
12.45‐14 Colazione
14‐15,30 ““Come ottimizzare la comunicazione delle Aziende al livello del mercato
specializzato, le operazioni di micromarketing locale ed il budget relativo” Dott.
Bruno Bernardini Pres. Sportsystemeurope
15.45 ‐17 Lezione collettiva di Golf: L’”Approccio”
17,15‐19 “L’evoluzione dei mercati: l’e‐commerce, l’importanza di internet nel business
moderno” Dott.Alberto Valas CEO WIRE SRL gestione della distribuzione on line
Rassegna Stampa
Programma
Martedì 25 maggio:
9‐10,15 Lezione collettiva di golf: Il “put”
10‐11.15“Le tecniche di vendita e gli strumenti per migliorare le performance”
Dott. Andrea Piccu
Amm. Delegato Top Image ‐ l'Accademia del Retail
11.30‐12.40“I rapporti tra commercio e istituzioni, i parchi commerciali naturali ,
le attività comuni,il concetto Temporary”: Dott. Paolo Verri, dott. Massimo
Costa seg. Assomoda Italia Roberto Gai Soc. DADODORO TORINO
12.45‐14 Colazione
Editoriale
Importante accordo di collaborazione tra Assomoda Italia, l’Associazione degli agenti e distri-
butori della moda italiana, e “The Brandery”, la nuova rassegna fieristica della moda in pro-
gramma a Barcellona dal 28 al 30 giugno prossimo. La convenzione prevede diversi vantaggi
per i soci di Assomoda, circa 800, i quali potranno beneficiare di un codice invito per l’ingresso
gratuito in fiera, estendibile alle aziende e ai clienti vip, nonché delle particolari condizioni che
gli organizzatori hanno previsto per questa terza edizione della rassegna. L’accordo prevede i-
noltre una promozione reciproca nei rispettivi siti ed una serie di azioni ed iniziative di comuni-
cazione utili a far conoscere i due partner nei rispettivi ambiti di competenza. Notevole interesse
è stato manifestato dal Consiglio direttivo di Moda &Sport Lombardia, la territoriale lombarda
di Assomoda, ma nei prossimi giorni sono previsti incontri anche con altre realtà del sistema As-
somoda, come Moda&Sport Piemonte e Triveneto. The Brandery si presenta alla sua terza edi-
zione in pieno processo di espansione, che si riflette in un consistente aumento di buyers, distri-
butori e giornalisti. Gli espositori sono aumentati dell’82% dalla prima alla seconda edizione,
mentre i compratori sono passati da 9700 a 14670,con una crescita del 51%. Da sottolineare la
percentuale significativa di presenze italiane, circa il 20%, a dimostrazione del feeling consoli-
dato che lega l’Italia a Barcellona.
Azienda del Mese
Azienda del Mese
Azienda del Mese
Azienda del Mese
Azienda del Mese
Azienda del Mese
TEMPORARY shop
TEMPORARY shop
TEMPORARY shop
TEMPORARY shop
TEMPORARY shop
TEMPORARY shop
TEMPORARY news
TEMPORARY news
TEMPORARY news
TEMPORARY news
TEMPORARY news
TEMPORARY news
TEMPORARY news
COMUNICATO STAMPA
ASSOTEMPORARY ALLARGA
IL CONSIGLIO DIRETTIVO:
ENTRA ELIZABETH WARREN
Nella riunione dello scorso 10 marzo, il Consiglio Direttivo di Assotemporary – l’Associazione dei
temporary shop e affini – ha approvato all’unanimità la cooptazione nel Consiglio stesso di Elizabeth
Warren, titolare dello spazio Bonjour Garibaldi in C.so Garibaldi 50. La Warren, molto apprezzata an-
che nell’ambito della comunicazione dove opera con l’agenzia Publicom, ha da sempre notevole passio-
ne e competenza nell’ambito artistico e il suo spazio ha spesso ospitato mostre d’arte ed iniziative cul-
turali. Assotemporary conta molto su di lei per un rafforzamento della propria attività di comunicazio-
ne, alla luce anche dei molti progetti che l’Associazione ha messo in cantiere per i prossimi mesi, a co-
minciare dalla campagna “garanzia di autenticità” appena avviata in tutta italia. Il Consiglio Direttivo
risulta oggi cosi composto: Presidente, Giulio di Sabato; Vicepresidente, Paolo Comini; Consiglieri,
Roberto Mari, Maria Antonia Menada ed Elisabeth Warren di Milano, Roberto Gai di Torino.
COMUNICATO STAMPA
Il temporary rap a misura d’azienda - Temporary Il meccanismo del temporary rap è semplice ed effica-
rap è la risposta per abbattere dell’80% le spese di ge- ce, in grado di creare una sorta di evento che accompa-
stione della vostra sede di rappresentanza/vendita. gna il consumatore verso quella che è una nuova formu-
E’ nato il temporary rap una nuova formula di la distributiva, ancora da sperimentare nella sua totalità
spazio/negozio di rappresentanza che permette ma con ampi margini di crescita e di sicura efficacia.
all’azienda che ha necessità di creare visibilità al pro- Perché aprire un temporary rap. Il temporary rap na-
prio prodotto, di presentarlo al pubblico e agli operato- sce dall’idea di proporre alle aziende un’ alternativa al
ri, con un investimento finanziario minimo. Il grande negozio tradizionale. Affittare una struttura, assunzione
vantaggio del temporary rap è che permette di rea- di personale, organizzazione di servizi necessari allo
lizzare un'attività in proprio senza grandi investi- svolgimento dell’attività, richiede investimenti e non ga-
menti o spese iniziali necessarie quando la si crea in rantisce un risultato di successo. Il significato di tempo-
modo tradizionale. Usando il supporto dell'azienda rary rap è – spazio momentaneo di rappresentanza a di-
madre, l'attività può partire senz'altro col piede giusto, sposizione dell’azienda – che per un periodo di tempo
approfittando del prestigio del marchio e della pub- determinato ne potrà usufruire per esporre il/i prodotti
blicità della casa madre, senza rischi elevati. Nel pie- per renderli visibili al pubblico o agli operatori. Il costo è
no rispetto di questa filosofia ARCHI GALLERY - quello di un cartello pubblicitario di medie dimensioni,
Officina degli Eventi, ha inaugurato il proprio tem- quindi il temporary rap è competitivo come costi, ma a
porary rap per offrire alle aziende la possibilità di u- differenza del cartellone pubblicitario crea una comuni-
sufruire di uno spazio/rappresentanza in via Friuli 15 - cazione diretta con il cliente e quindi conoscenza, curio-
nel cuore di Porta Romana, dotato di vetrine su strada, sità e interesse verso il prodotto. Il temporary rap è in-
allestimenti studiati su misura, servizio di segreteria, teressante per più settori commerciali, dalla bellezza alla
telefono, fax, internet, e personale multilingue, col moda, dagli utensili all’arredo per la casa e il design.
modello: Euro 1000 al mese all’ inclusive
TEMPORARY news
Ipotesi
compra gli occhiali
Compra un numero di occhiali ( 30 ad esempio) e per 70 si stabilisce un rapporto 70-30%
COMUNICATO
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Evento del Mese
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Evento del Mese
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Evento del Mese
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CONVENZIONI
CONVENZIONI
Fashion designer
giovani
Come tutti si devono mettere in fila ed aspettare. Chi ha frequentato la scuola di moda 2/3 anni ha investito, per-
ché le scuole hanno un costo
Normalmente vengono frequentate con la speranza di trovare prima uno stage e poi (magari) una forma di con-
tratto. Cosa accade nella realtà? Lo stage è molto difficile e le offerte sono decisamente inferiori rispetto al nu-
mero delle richieste. Qualche forma di contratto ancora più difficile, per non dire impossibile.
Come aiutare queste figure professionali? Che sicuramente hanno acquisito una certa professionalità, con la
scuola che hanno frequentato.
Una possibilità sarebbe di inserirle negli showroom come fashion designer, e non come vestiariste, perché se
hanno frequentato il corso di fashion designer la loro professionalità andrebbe valorizzata e, comunque, la scuola
non può accordare la formula dello stage per svolgere una mansione diversa.
Quali vantaggi potrebbero avere gli showroom ad avere delle figure di fashion designer al proprio interno?
Il titolare della showroom, che è sicuramente persona di provata esperienza, attento alle tendenza della moda, po-
trebbe egli stesso suggerire al fashion designer, di realizzare bozzetti: con questi bozzetti il titolare potrebbe
avere incontri con i vari stilisti ed argomentare, con il supporto visivo, le proprie idee e fornire suggerimenti mi-
gliorativi, nell'ottica di una maggiore aderenza alle richieste del mercato.
In questo modo si svilupperebbe anche una nuova possibilità di lavoro per i giovani; si creerebbe un valore
aggiunto alla funzione dello showroom, che non è solo di vendita ma anche di proposta , con indubbio vantaggio
per il mercato.
Spero questa proposta sia accolta e forse sarebbe il caso di farla diventare argomento di discussione per una
prossima tavola rotonda di Assomoda, l'Associazione che rappresenta l'universo degli showroom
Fashion designer
giovani